PDA

View Full Version : OT - Il vero programmatore


WebWolf
30-06-2006, 09:57
Spero non sia OLD, ma stamane mi hanno inviato per posta questo 'joke' e ve lo posto.

Io con alcune frasi mi sono pisciato addosso (da notare che molto spesso si fa riferimento a Linux !):

"
Quando il Vero Programmatore si ferma a fare benzina a un distributore IP,
si meraviglia di non poterlo usare come server DHCP.

Il Vero Programmatore quando va a letto esclama sleep (0x7080).

Il Vero Programmatore mangia wafer di silicio

Il Vero Programmatore sa che il caso non esiste. E' solo uno pseudo-caso
precomputato.

Il Vero Programmatore non si fida delle mappe di Libero.
Se deve spostarsi da una città all'altra, applica l'algoritmo di Dijkstra.

Il Vero Programmatore puo' condividere un appartamento su eMule.

Il Vero Programmatore puo' eludere qualsiasi intercettazione telefonica
semplicemente dicendo "slash slash" all'inizio della conversazione.

Il Vero Programmatore si dichiara alla donna che ama dicendo "private
Object VeroProgrammatore; "

Se il Vero Programmatore si reca negli Stati Uniti, non ha bisogno di
convertire i suoi Euro in Dollari: esegue un cast implicito.

Il Vero Programmatore ha una casetta sull'albero binario di ricerca.

Al Vero Programmatore non piace Il Signore Degli Anelli. Non gli va giù che
8 Hobbit non facciano 1 Hobbyte.

La casa del Mangiatore di Quiche è orientata a sud. La casa del Vero
Programmatore è orientata agli oggetti.

Il Vero Programmatore entra in casa dalla porta 8080.

il Vero Programmatore va a fare la spesa con una lista concatenata.

Il Vero Programmatore puo' contare fino a 1024 con le dita delle mani.

Il Vero Programmatore regala alla sua fidanzata un array di perle.

Il Vero Programmatore programma le sue vacanze in assembler.

Quando un Vero Programmatore da bambino impara a parlare, le sue prime
parole non sono "mamma" o "papà" ma " Hello, World!"

Quando un Vero Programmatore riceve le carte al tavolo da gioco, se le
ordina in mano in O(nlogn) mosse.

Quando a uno sportello gli viene chiesto di compilare un modulo, il Vero
Programmatore esclama: " gcc modulo.c".

Quando da piccolo a scuola il Vero Programmatore doveva fare il tema "il
mio papà", scriveva semplicemente Papà.t

Quando due Veri Programmatori si scontrano, o vanno subito in Buffer
Overflow, o si affrontano per Mille Cicli di Clock senza che vi sia un
vincitore. oString().

Nel caso erediti una vecchia casa, il Vero Programmatore non la
ristruttura. La sovrascrive.

Il Vero Programmatore puo' scrivere un metodo che lancia un'eccezione che
conferma la regola.

Il Vero Programmatore non porta fuori la spazzatura: non si fida del
Garbage Collector. Si limita ad esclamare:
" Rifiuti.Dispose()!" e l'immondizia si dissolve nel nulla.

Il Vero Programmatore non iscrive i suoi figli a scuola. Ne fa comparire i
nomi direttamente sul registro di classe utilizzando un puntatore.

Il Vero Programmatore ha un grande rispetto per l'arte. Uno dei più grandi
misteri che lo tormentano è come Leonardo sia riuscito a dipingere La
Gioconda senza vertex shading.

Il Vero Programmatore ha sulla parete di casa sua un quadretto con la
scritta "127.0.0.1 sweet 127.0.0.1".

Un Vero Programmatore non usa alcun firewall. Si accorge che qualcuno è
entrato nel suo computer perchè il suo personaggio di Ultima Online skippa
un frame quando attacca.

Il Vero Programmatore utilizza nomi di variabile tipo _abr, idGnr, o più
semplicemente a. Se in un listato scritto da un Vero Programmatore trovate
una variabile chiamata stipendioImpiegato , probabilmente contiene il
numero di isotopi radioattivi di un reattore nucleare (il Vero
Programmatore ha riciclato il codice di un suo vecchio programma di
contabilità).

Un test per verificare se qualcuno è un Vero Programmatore consiste nel
legarlo, imbavagliarlo e chiuderlo a chiave in una stanza vuota da solo con
un computer preassemblato e non overcloccato, senza alcun utensile o
strumento. Se entro 30 secondi non sta uscendo del fumo da sotto la porta,
il soggetto NON è un Vero Programmatore.

Il Vero Programmatore chiama qualsiasi interfaccia più complessa di una
shell a riga di comando con un unico nome: "spreco di RAM".

Il Vero Programmatore non si ferma col rosso. Si ferma col #FF0000.

Un Vero Programmatore finisce tutte le sue frasi con un punto e
virgola;...anche quando parla;

Il Mangiatore di Quiche puo' cancellare la cache del suo browser. Il Vero
Programmatore puo' cancellare la cache di Google.

Nel caso perda le chiavi di un lucchetto, il Vero Programmatore si cimenta
in un lungo ed estenuante brute force .

Il Mangiatore di Quiche va all'Ikea, compra una scrivania, la porta a casa
e la monta. Al Vero Programmatore invece basta esclamare: "apt-get install
scrivania" perche' essa appaia in tutto il suo splendore nello studio,
pronta all'uso (e con una risma di fogli bianchi gia' nel primo cassetto).

Per il Vero Programmatore il concetto di interfaccia grafica è
rappresentato da una serie di 1 e 0 ben indentati su di un monitor
monocromatico.

Se proprio viene costretto a commentare il proprio codice, il Vero
Programmatore disseminera' casualmente nel proprio listato qualche ovvia
descrizione dei metodi piu' semplici. Le parti di codice indispensabili al
funzionamento del sofware saranno invece precedute da un:
//Non mi aspetto che tu capisca questo

Quando il Vero Programmatore viene invitato ad una festa, puo' scoprire
quali ragazze sono single e quali no semplicemente esclamando: "ls -l" .

Se il suo bucato non e' abbastanza morbido, il Vero Programmatore ricompila
il Vernel.

Il Vero Programmatore ha gli Gnome da giardino.

La Vera Programmatrice si preoccupa quando ha un ritardo nel ciclo for.

Il Vero Programmatore Ricorda con affetto il suo vecchio Spectrum. Stava
giocando contro un certo Joshua a Guerra Termonucleare Globale, quando il
processore si è fuso. Era il 9 novembre 1989.

Qualcuno sostiene che il Vero Programmatore tiene sempre i backup da quando
ha dovuto riscrivere 327000 linee di assembler 68020. In realta' il Vero
Programmatore non fa alcun backup: e' piu' veloce riscrivere il software a
memoria che ricordarsi dove ha messo i nastri o i cd dei backup.

Una recente teoria sostiene che gli universi paralleli esistono: li fa
girare il Vero Programmatore con il VMWare.

Il Vero Programmatore non usa strumenti di Debug o Checkpoint. Puo' leggere
il valore di una variabile durante l'esecuzione del suo programma
semplicemente osservando attentamente i banchi di RAM del computer su cui
lavora.

Se non conosce il significato di una parola, il Mangiatore di Quiche
consulta un dizionario. Se non conosce il significato di una parola, il
Vero Programmatore consulta una tabella di hash.

Il Vero Programmatore puo' formattare un disco in vinile.
"

Andmart
30-06-2006, 10:58
Caro diario, giorno 1
---------------------

Oggi ho deciso di installare Linux. Non si può essere un vero hacker se non si usa Linux, e io voglio essere un vero hacker. Soprattutto per far colpo sulle ragazze. Ho chiesto a quelli che conoscevo ed ho scoperto che Giovanni usa Linux; stranamente ha gli occhiali spessi, è sovrappeso, non si lava molto, non si rade e non conosce nessuna ragazza. Mi aspettavo qualcuno di più figo, con gli occhiali scuri anche al chiuso e il trench di pelle. Probabilmente si traveste per non dare nell'occhio. Una doppia vita! Che cosa emozionante diventare un hacker. Mi ha consigliato la Debian dicendo che è la "distruzione di Linux" per veri duri. Io sono un duro. Uso il computer da quando ero piccolo; sempre Macintosh, ma quando uno sa usare un computer, li sa usare tutti! Pensa: l'hacker di "Indipendence Day" entrava nel sistema operativo di una nave aliena: figata! Chissà perché si chiama "distruzione di Linux". Dovrò chiedere. Che nome da duro!


Caro diario, giorno 2
---------------------

Giovanni mi ha spiegato oggi che la Debian è una DIS-TRI-BU-ZIO-NE di GNU/Linux. Non distruzione. Dice che è molto importante che si dica GNU/Linux, se si dice solo Linux la Microsoft (che dovrei scrivere Micro$oft o Microsuck, non so perché) prenderà il controllo del pianeta, provocherà l'Apocalisse, spegnerà il sole, farà piangere Gesù Bambino e impedirà che ci siano giochi recenti per GNU/Linux. In questo ordine (di importanza). Giovanni dice che GNU vuoi dire "GNU Non è Unix", però Linux è Unix e Giovanni dice che è da queste contraddizioni apparenti che si capisce chi è un vero hacker. Tutti gli altri sono dei perdenti che si meritano che un Virus spedisca alla nonna pezzi di E-Mail pornografiche scambiate con la morosa. Io non posso essere un perdente perché mia nonna è quadriplegica e non sa usare il computer; oltre tutto, non ho mai avuto la morosa, anche se ho scritto dei racconti un po' spinti su Kaori della pubblicità del Philadelphia. Sto già diventando un vero hacker.


Caro diario, giorno 3
---------------------

Ho smesso di fare domande a Giovanni, perché il suo travestimento da non-figo puzza davvero tanto e non riesco a concentrarmi trattenendo il fiato. Chissà dove si procura il suo "odore di ascella non lavata da quindici giorni", è DAVVERO realistico. Un altro segreto hacker, immagino. Ho comprato una rivista con i CD della Debian. Da questa notte il mondo sarà mio: devo solo installarla, poi sarò un vero hacker. Nella rivista non ci sono donnine nude: un vero hacker si eccita con le immagini dei computer nudi (smontati), o con il "codice sorgente". Ci ho provato, ma ho ancora molto da imparare.


Caro diario, giorno 4
---------------------

Non trovo setup.exe nel CD. Sarà rovinato. Domani lo vado a cambiare.



Caro diario, giorno 5
---------------------

Non c'è il setup.exe! E' tutto molto semplice: si inserisce il CD a computer spento, si seleziona da BIOS di boot-are (un modo di dire inglese che vuoi dire "stivalare", ah! gergo hacker!) da CD, e si installa. Facilissimo. Ci ho messo solo 3 ore a capirlo. Ora devo solo scoprire come invocare il BIOS.


Caro diario, giorno 7
---------------------

Sono fortunato! Il BIOS nel mio computer si invoca semplicemente premendo i tasti CTRL-ALT-SHIFT-CANC-Q-W-E-R-T-Y-1-2-3-4-5 contemporaneamente nei 4 microsecondi in cui avviene il check della memoria. Pensa che nel computer di uno che conosco è possibile invocarlo solo nelle notti di luna nuova, dopo la mezzanotte, se si rimane all'interno d'un pentagramma tracciato per terra col sangue d'un gallo nero. E' destino che io diventi un hacker.


Caro diario, giorno 8
---------------------

Sto installando. Ho aspettato 4 ore che comparisse la schermata grafica, ma continuo solo a vedere delle scritte. E non compare la freccetta del mouse. Devo chiedere.


Caro diario, giorno 9
---------------------

Le scritte andavano lette! Pensa come sono furbi questi hacker, nessuno può usare il LORO GNU/Linux se non sa che le scritte vanno lette. E' un po' come una società segreta.


Caro diario, giorno 10
----------------------

Ieri mentre installavo mi è stato chiesto di "partizionare l'hard-disk". Ho spinto OK quattro o cinque volte e sono andato avanti. Cosa sono i moduli del kernel? Non so, ne ho scelti alcuni a caso.


Caro diario, giorno 11
----------------------

In solo una settimana ho fatto partire il sistema. Pare che io abbia cancellato tutto quello che c'era sull'hard disk quando lo ho partizionato, ma non è grave: c'erano solo le mie mail personali degli ultimi 3 anni con tutti gli indirizzi (quando sarò un hacker famoso, si rifaranno vivi tutti) e la copia digitale della dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat che avevo trovato in soffitta della nonna, dopo che è morta (non sono andato al funerale perché stavo installando). Poco male: diventerò un hacker, ed ho la copia cartacea. Non faccio una doccia da quando ho cominciato, ho la barba un po' lunga e sto solo mangiando pizza e hamburger. Però sto bene.


Caro diario, giorno 12
----------------------

I moduli del kernel non andavano scelti a caso. Pare che io abbia fatto qualcosa che non va riguardo al modulo per la scheda grafica. Il monitor è esploso. Poco male: ne ho un altro. Nell'incendio è bruciata la copia cartacea della dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat. Non importa, non trattava di Linux. Le mie ferite guariranno in un mese, nessuno farà caso alle cicatrici quando sarò un hacker figo. Ho messo su 4 chili: smaltirò poi, ora non ho tempo.


Caro diario, giorno 14
----------------------

Ho passato due giorni a scegliere quali programmi installare: l'elenco ne comprende 6739, con nomi di solito senza vocali come ed, amb, brlscnb e mvf fncl; di questi, 1356 sono editor di testo! Pare che servano tutti: gli hacker ne sanno una più del diavolo!


Caro diario, giorno 15
----------------------

XF86Config ne sa MOLTE più del diavolo. O forse serve ad evocare il diavolo stesso, non ho capito bene.


Caro diario, giorno 20
----------------------

Finalmente il computer funziona. Meno di tre settimane per sistemarlo: un record di velocità. Ho dovuto saltare le docce per risparmiare tempo, ma non ne ho risentito. Certo, non funziona l'audio, la grafica non va a più di 16 colori a 640*480, il masterizzatore non dà segni di vita e il cursore si teletrasporta da un angolo all'altro dello schermo: ma è proprio dalla capacità di affrontare questi piccoli disagi che si vede il vero hacker. Ora mi connetterò a Internet. Mi hanno detto che gli altri hacker sono sempre molto disponibili verso chi vuole imparare. Sono passati i vicini a chiedere dove era il cadavere. "Quale cadavere" ho chiesto io. "C'è odore di cadavere in decomposizione" hanno risposto. Non capisco. Non sento nessun odore: saranno impazziti? In effetti mi lanciavano delle occhiate poco rassicuranti.


Caro diario, giorno 21
----------------------

Oggi ho provato a connettermi a Internet. Ho un WinModem. Questo è MALE.


Caro diario, giorno 22
----------------------

Oggi ho provato a connettermi a Internet. Qualche cosa è andato storto, dal nuovo modem vengono rumori strani e un po' irati.



Caro diario, giorno 23
----------------------

I rumori strani erano la voce di un cambogiano che rispondeva alle telefonate. Pare che il suo numero di telefono sia quello usato di default per la connessione a Internet. Ha detto che, se voglio, mi legge ad alta voce il giornale, così mi sento nell'autostrada dell'informazione. Per ora ho declinato. Si chiama Chea Vichea.


Caro diario, giorno 24
----------------------

Mi sono connesso! Fino a che non esco dal pentagramma di sangue di gallo nero, tutto funziona a meraviglia! Mi chiedo cosa succederà all'alba. Sento degli strani rumori provenire dalla cantina.


Caro diario, giorno 25
----------------------

Ho mandato delle mail su Internet chiedendo aiuto per capire meglio. Ho scritto sulla mailing list Kernel Dev, mi sembra il posto migliore per trovare degli esperti.


Caro diario, giorno 26
----------------------

Chi è RTFM*? E quando comincerà ad aiutami?


Caro diario, giorno 31 (o forse 52)
-----------------------------------

Sono stato multato. Pare che sia vietato bruciare i computer in terrazzo. Ho detto che dopo tutto era Capodanno, ma mi hanno spiegato che Capodanno è stato tre settimane fa: devo aver perso il conto dei giorni. Ora che ho eliminato il computer, sto molto meglio. Dopo la terza doccia ho sentito i miei vicini di casa urlare "era ora che riparassero quel tombino, l'aria era proprio irrespirabile!". Ho comprato un machete per tagliarmi la barba, fino ad ora ho rotto tre rasoi. Domani parto per la Cambogia, ho ritelefonato a Chea Vichea. Mi ha trovato un lavoro come bracciante nelle risaie. Non vedo l'ora di cominciare: ha detto che il computer più vicino è a 5km dal suo villaggio. Basterà

maulattu
30-06-2006, 12:02
il Vero programmatore non si tiene in forma con la ginnastica.
usa invece la suite Callgrind

:read:

Mezzelfo
30-06-2006, 23:46
Quando il Vero Programmatore viene invitato ad una festa, puo' scoprire
quali ragazze sono single e quali no semplicemente esclamando: "ls -l" .
Ma il bello arriva quando esclama: "ls -l|grep ragazzasingle > /etc/fstab && mount -aF" :oink: :D

Ah, io sostituirei VMWare con Xen. :O

rollopack
01-07-2006, 07:33
Alcune sono veramente forti