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View Full Version : Minimalismo e avanguardia (piccola guida)


Fabiaccio
28-06-2006, 13:49
Questa guida ovviamente non vuole essere la bibbia ma un tentativo di guida ragionata all'avanguardia e al minimalismo ;).
Come già fatto in altri thread (tipo questo: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1215121) quindi mi limiterò a scrivere i dischi (secondo me) migliori di questi 2 movimenti.
Sono ovviamente gradite eventuali "implementazioni" ;)

Partendo dall'inizio del secolo è curioso trovarsi di fronte un certo Filippo Tommaso Marinetti , che fondò in Italia il cosidetto futurismo (movimento culturale e politico (ma di questa parte proprio non mi interessa parlarne ;) nato il 20 febbraio 1909 ed esauritosi nei primi anni '30).
Era quasi tutta musica composta per pianoforte.
Esiste una "antologia ufficiale" (credo ne esista più di una in realtà) che è questa:
http://www.synrecords.com/media/images/LTM2401F.jpg (inglese :rolleyes: ).

In realtà il primo "ispiratore d'avanguardia" (se così lo si può chiamare) pare sia stato Erik Satie (compositore di musica classica, che molti accumunano alla ambient di Brian Eno di fine anni '70).
Di Satie esistono diverse versioni di opere, l'importante è trovare quelle più complete possibile ;)

Tra gli anni '10 e '20 secondo me vengono partorite le più grandi opere di tutti i tempi:

http://www.e-profession.com/records/Walt%20Disney%20records/walt_disney_fantasia_rite.JPG
La foto è la prima immagine che ho trovato, quindi non fate caso all'edizione ;) e L'uccello di fuoco di Stravinskij (di questo ancora meno immagini :mbe: ).

http://www.erft.de/schulen/gymlech/westside/images/startp2.jpg
West side story di Bernstein (non so come sia il musical ma io parlo della suite non del musical ;))

http://www.debaser.it/resize.aspx?path=/files/2005112420.04.09edgarvarese.jpg&width=250
Edizione lussuosa ma con tutti i pezzi (e la loro prima esecuzione nel 1998) di Edgar Varèse (con opere realizzate tra il 1926 e il 1936, non sembra ma è proprio così ;))

Poi una raccolta (la più completa possibile) di Marcel Duchamp (anche se in realtà non ha composto così tanto, mi pare 5 o 6 pezzi alla fin fine...)

http://www.squidco.com/miva/graphics/products/misc3/balletMechanique.jpg
(possibilmente associato alla serie di corti d'avanguardia prodotti da Man Ray ed altri registi surrealisti/dadaisti, che si trova assai facilmente sia in giro sia in p2p.

http://www.electrocd.com/res/couv.lrg/010_MKCD.gif
Weekend di Ruttman (collage sonoro di oltre 11 minuti, praticamente il primo "film musicale" che si ricordi).
Non so se si trovi "sciolto" ma è certamente presente in questo raccoltone (che consiglio per avere un'idea di massima per certi artisti d'avanguardia ;)):
http://www.posteverything.com/2004/03/22/6688/1sr190.jpg
insufficiente per conoscere a fondo l'avanguardia ma buona come inizio ;).

Continuo poi :D.

Fabiaccio
28-06-2006, 19:17
Saltellando qua e là arriviamo a Pierre Schaeffer, avanguardista francese compositore tra il 1948 e il '65.
DI questo però ho pochissimo materiale (ho sentito un paio di pezzi e mi sembra decisamente validissimo ;)).
Poi (datato 1952-'60) uno dei capisaldi dell'avanguardia:
http://www.discogs.com/image/R-384693-1111947176.jpg
Elektronischke Musik di Stockhausen
A dir poco leggendario ;).
Dello stesso autore consiglio:

http://images.amazon.com/images/P/B000025R06.01._SCLZZZZZZZ_.jpg
(comunque già compreso in Elektronischke)
ed

http://www.stockhausen.org/18_4_helikopter_+_stockhaus.jpg
Quartetto d'archi composto su un elicottero :mbe:

Potevano mancare gli italiani? Certo che no ;)
Tolto Scelsi di cui devo ancora sentire qualcosa la lista comprende:

1) http://www.musicweb-international.com/classrev/2000/sept00/berio.jpg
In cui Luciano Berio con l'aiuto di diversi artisti virtuosi decide di "portare al massimo" 12 strumenti più la voce.

2) http://www.scoretrack.net/ennio_morricone.jpg
Ennio Morricone, a cui tantissimi gruppi sono in debito (compresi pure i Naked City e John Zorn) e di cui è uscito l'anno scorso un bel doppio curato da Mike Patton e Zorn con colonne sonore "diverse dai soliti western e film di Sergio Leone" http://synhack.org/~chris/images/musique/morricone/morricone.jpg

Di Cage parlo già nel thread apposito linkato in cima, anche se è interessante mettere pure Indeterminacy, disco del 1958 in collaborazione con David Tudor che suona parti casuali del concerto per piano ed orchestra ed esegue parti su nastro preregistrato del Fontana Mix mentre in un'altra stanza John recita delle poesie della durata di un minuto l'uno in maniera che ognuna possa rientrare in questo limite di tempo.
La cover di questo disco è questa:
http://images.amazon.com/images/P/B000001DM2.01._SCMZZZZZZZ_.jpg

Ed arriviamo (data 1964) ad un altro dei capisaldi del minimalismo/avanguardia:
http://www.kompaktkiste.de/cd/_abc/_p/promocd1.jpg

Questo cofanetto di 4 dischi contiene Four violin (registrato nel 1964) e Early minimalism: april 1965, may 1965 e june 1965 (prodotti nel 1995).
Tenete conto che per avere questo cofanetto ho dovuto trafficare 2 anni quindi non è il massimo della reperibilità ;).
Ottimi lavori sono anche Outside the dream syndicate (datato 1972) e la versione Alive (registrato a metà anni '90 ;)).
Sono poi assai interessanti: Slapping Pythagoras (finito fuori produzione :() e Fantastic Glissando (un esperimento usando al posto del solito violino dei nastri revox).
Sconsigliatissimo invece Bryant park rally (patetico tentativo di raggranellare soldi da parte di Conrad registrando una conferenza (e non sto scherzando :mbe: ).

A dopo per la terza parte ;).

Fabiaccio
28-06-2006, 20:34
Sempre di Morricone è interessante ricordare "musica su schemi" dei Nuova consonanza:
http://www.yogiga.com/yukie/11_review/01_Contemporary/Photo/NuovaConconaza-MusicaSuSchemi.jpg

dove collaborano assieme a Morricone che si occupa dei "fiati" (trumpet e flauto):
Franco Evangelisti
(Piano, Timpani, Celesta, Vocal)
Antonello Neri
(Piano)
Giovanni Piazza
(Horn, Flute, Violin)
Giancarlo Schiaffini
(Trombone, flute)
Egisto Macchi
(Percussion)

Sempre nel filone delle colonne sonore non può certo mancare Giorgio Moroder, autore di:
http://d.sankey.ca/images/60.jpg

e della colonna sonora di fuga a mezzanotte
http://www.artistdirect.com/Images/Sources/AMGCOVERS/music/cover200/drc800/c842/c8422576i7s.jpg

Di Nino Rota conosco troppo poco per poter giudicare (anche se le colonne sonore de Il padrino sono spettacolari ;)).

Poi metto pure 2 chicche del minimalismo:
http://www.dustygroove.com/images/products/r/riley_terry_inc~~~~~~_101b.jpg

http://www.dustygroove.com/images/products/r/riley_terry_rainbowin_101b.jpg

Se non si vedessero sono: In C e A rainbow in a curved air di Terry Riley, tra i capisaldi del minimalismo ;).

Nel frattempo mi sto ascoltando questo:
La monte young and the forever bad blues band - Just Stompin'
Meraviglioso disco del 1993 registrato live su una composizione di La monte creata dal 1960 (Dorian blues in G) e riadattata in questo doppio live dove genera 2 ore di improvvisazione (con i forever bad blues band) suonando 3245 (non li ho contati ;)) generi.
Il disco che molte rock-band (secondo me) sognano di fare.
Non trovo un'immagine di grandezza decente a pagarla oro :stordita:
Il disco è fuori produzione dal '94 (ma ne ho una copia, pagata assai :Perfido: ).

mysteryman
28-06-2006, 21:42
nella mia ignoranza citerei anche philip glass per il minimalismo, lo conosco solo in parte ma credo che abbia una certa importanza, che ne dici?

Fabiaccio
28-06-2006, 22:01
nella mia ignoranza citerei anche philip glass per il minimalismo, lo conosco solo in parte ma credo che abbia una certa importanza, che ne dici?

stavo spaziando tra gli anni '60, ci sarei arrivato dopo ;).
Comunque direi proprio di sì, quantomeno per Einstein on the beach
http://www.philipglass.com/images/recordings/einstein-on-the-beach.jpg

e le sinfonie di low ed heroes di Bowie
http://www.philipglass.com/images/recordings/heroes-low.jpg

Non conosco altro però di lui :stordita:
Consigli qualcosa? ;)
Il thread è anche propositivo :).

mysteryman
28-06-2006, 22:22
Non conosco altro però di lui :stordita:
Consigli qualcosa? ;)
Il thread è anche propositivo :).
purtroppo ho ascoltato solo heroes, spinto più che altro dalla versione di aphex twin che ne fa una splendida cover

Fabiaccio
28-06-2006, 23:32
purtroppo ho ascoltato solo heroes, spinto più che altro dalla versione di aphex twin che ne fa una splendida cover

Aphex Twin (pur essendo nel versante elettronico) verrà citato ;).
Allora ti consiglio di glass anche low (non so se hai la versione con tutti e 2 o quella solo con Heroes (che ho visto in giro in un negozio)) ed Einstein on the beach (che però è proprio un'opera di quasi 4 ore).
In certi punti è un pò "un mattone" ma alla fin fine ne vale decisamente la pena :).

BadMirror
29-06-2006, 00:44
Bellissimo 3d, lo aggiungo agli altri in rilievo e domani me lo leggo con calma ;)

murillo
29-06-2006, 11:45
questo non può mancare:

popol vuh - in den garten pharaos
http://images.libri.de/shop/coverscans/408/4082595_4082595_xl.jpg

SkunkWorks 68
29-06-2006, 12:02
Molto interessante,complimenti :cool:

Fabiaccio
29-06-2006, 12:34
questo non può mancare:

popol vuh - in den garten pharaos
http://images.libri.de/shop/coverscans/408/4082595_4082595_xl.jpg

Certo che no, come non può mancare Hosianna mantra
http://www.krautrockgroup.com/AlbumCovers/HosiannaMantra.jpg

Questo l'ho già citato nel krautrock ma in realtà sta bene pure in questo contesto:
http://www.vitn.homepage.t-online.de/c/zeit.jpg
:ave: :ave: :ave:

E poi naturalmente senz altro questi:
http://www.klaus-schulze.com/covers/1721ir1.jpg
Leggendario album d'esordio di Klaus Schulze (1972)

http://www.klaus-schulze.com/covers/1731cy1.jpg
Cyborg, prodotto nel 1973

http://www.klaus-schulze.com/covers/1761mo1.jpg
Moondawn (1975)

http://www.klaus-schulze.com/covers/1781xx1.jpg
X (1978)

Giusto per restare in ambito tedesco e ricordare quello che è stato (gli album dagli anni '80 ad oggi mi hanno convinto sempre meno) secondo me uno dei migliori "moog-isti" (ehm non saprei il termine adatto :mbe: ) di sempre.
Poi un suo compagno di avventure (negli Ash Ra Temple ed in altri gruppi) Manuel Gottshing, autore di:
http://217.128.227.4/boutique/web1/3429020142458.gif
(i Tangerine Dream suonati con la chitarra ;) )

e di questo:
http://images.amazon.com/images/P/B00004UXUC.01._SCLZZZZZZZ_.jpg
E2-e4 (praticamente techno fatta nel 1981).

Rimanendo sempre in ambito tedesco riciterei assai volentieri:

http://www.rerusa.com/Merchant2/graphics/products/ReR/Faust-Faust.jpg
L'omonimo dei Faust inserito nel kraut-rock ma che sta bene pure nell'avanguardia e anche i Can, quanto meno per Tago mago
http://www.geocities.jp/izahro2000/tago.jpg (1971)

Ritornando poi all'avanguardia anni '60 citerei senz altro questo:
http://tibolano.hautetfort.com/images/frank_zappa-freak_out-frontal.2.jpg

e onestamente è anche l'unico che metterei di Zappa, che per quanto abbia fatto cose geniali spesso si è perso all'interno dello stesso disco, e comunque questo è decisamente il suo migliore (e dei Mothers).

Più tardi poi raccolgo le idee e posto dell'altro ;).

Haikoan
29-06-2006, 13:13
immancabili:

http://www.petdance.com/actionpark/shellac/discography/pix/1000-hurts.gif

mysteryman
29-06-2006, 14:30
bene se si parla di kraut sono già più informato ;)

faust, faust IV, tago mago, future days, neu!.... sono tutti capolavoroni

Fabiaccio
29-06-2006, 15:22
immancabili:

http://www.petdance.com/actionpark/shellac/discography/pix/1000-hurts.gif

ecco bravo, questi mi mancano.
Consigli altro o solo questo? ;)

murillo
29-06-2006, 15:39
vado un po piu avanti coi tempi... anni 80/90 citando 2 capolavori.

gli alfieri dell'industraial, gli einsturzende neubauten con il loro apice: halber mensch
http://www.somebizarre.com/Resources/halber.jpeg

e un lavoro del '93, incunabula degli autechre.
se proprio vogliamo dare un'etichetta a questo lavoro possiamo definirlo ambient-techno. comunque gli autechre sono una delle ultime grandi figure di spicco della cosidetta "brain music" e dell'avanguardia in generale. ;)
http://www.iversys.com/html/mymusic/images/1802f.jpg

Fabiaccio
29-06-2006, 16:03
bene se si parla di kraut sono già più informato ;)

faust, faust IV, tago mago, future days, neu!.... sono tutti capolavoroni

beh, il krautrock può essere considerato come "avanguardia rock", cosiccome il free-jaz centra come avanguardia jazz ecc ecc ;).
Il thread era più che altro incentrato su artisti che non si ricollegano direttamente ad altri generi, comunque se vengono citate avanguardie rock o jazz o pop va bene, sempre avanguardia è ;).
Per la serie: le distinzioni "secche" non mi piacciono proprio ;).

Fabiaccio
29-06-2006, 16:12
vado un po piu avanti coi tempi... anni 80/90 citando 2 capolavori.

gli alfieri dell'industraial, gli einsturzende neubauten con il loro apice: halber mensch
http://www.somebizarre.com/Resources/halber.jpeg

e un lavoro del '93, incunabula degli autechre.
se proprio vogliamo dare un'etichetta a questo lavoro possiamo definirlo ambient-techno. comunque gli autechre sono una delle ultime grandi figure di spicco della cosidetta "brain music" e dell'avanguardia in generale. ;)
http://www.iversys.com/html/mymusic/images/1802f.jpg

Incunabula è una delle cose più spettacolari che abbia mai ascoltato :).
Degli Einsturzenden citerei pure:
http://www.neubauten.org/assets/en-disca-kollaps-picleft.gif
Leggendario esordio (kollapse)

http://www.neubauten.org/assets/en-disca-ot-picleft.gif
Zeichnungen des Patienten O.T. (secondo album)

Poi eh che avanguardia rock sarebbe senza questi?
http://www.velvetunderground.com/albums/withnico.jpg

http://www.velvetunderground.com/albums/whitelight.jpg

riallacciandomi al discorso di prima ;)

(erano i primi 2 dischi dei Velvet Underground... non so perchè ma son sparite le foto :stordita: )

Haikoan
29-06-2006, 16:32
ecco bravo, questi mi mancano.
Consigli altro o solo questo? ;)

mah.. non è che conosco perfettamente la corrente... posso consigliare solo tutti i loro album... :D

Fabiaccio
29-06-2006, 18:06
Un altro gran prodotto del minimalismo è senz'altro Music for 18 musicians di Steve Reich:
http://hem.bredband.net/boskin/SteveReich_Music.for.18.Musicians.png

Segue carrellata monotematica ;):

http://www.kompaktkiste.de/cd/_artist/kwerk/746153.jpg
Autobahn (1974)

http://eil.com/newgallery/Kraftwerk-Radioactivity-232132.jpg
Radio-activity (1975)

http://www.muzieklijstjes.nl/Tips/KraftwerkTrans.jpg
TEE (1977)

http://www.connollyco.com/discography/kraftwerk/man_hi.jpg
The man machine (1978?)

http://images.amazon.com/images/P/B000002GYI.01._SCLZZZZZZZ_.jpg
Computer world (1981, almeno per il pezzo che da il titolo all'album)

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/1/14/Kraftwerk_Tour_De_France_Soundtracks_album_cover.jpg
Tour de France (2003)

http://images-jp.amazon.com/images/P/B0009H9NE8.01.LZZZZZZZ.jpg
Minimum maximum (registrazione dei tour del 2004/5) su 2 cd ma soprattutto 2 dvd :ave: :ave: :ave:

Due aggiunte: devo dire che all fin fine l'unico disco che non mi ha convinto troppo è stato Electric Cafè (del 1986), che tuttavia dopo quello che hanno creato negli anni '70 gli è ampiamente perdonato ;).
Tour de france, pur arrivando ben 17 anni dopo l'ultimo loro disco conferma che tutto sommato sono/erano ancora assai in forma.
Il loro doppio live (minimum maximum) è alla fin fine una sorta di "best of", magari "monco" di alcune parti (i 21 minuti di Autobahn sono diventati 10 (probabilmente in una versione "allungata" del singolo di 3 minuti), di molti dischi è presente solo un pezzo, ma sono comunque quisquglie, altrimenti avrebbero dovuto fare un live di 7/8 ore (magari ;)) e comunque avrebbero tagliato fuori dei pezzi), ma assolutamente un lavoro pregevole (specie per i 2 dvd).

Fabiaccio
29-06-2006, 18:23
Tanto ormai l'ordine "per anno" se ne è andato a far benedire ;)

http://members.lycos.nl/teejo/disco/06troutlp.jpg

Trout mask replica di Captain Beefheart :D

Avant-blues grandioso :D

murillo
29-06-2006, 19:23
proprio un bel topic questo :)


dun - eros
http://www.progreviews.com/reviews/images/Dun-Eros.jpg

questo one-shot da parte dei dun fa centro. non so se definirlo zeuhl, rio e progressive. :D questa è un pò la grande forza dell'album, uno dei migliori usciti dalla francia... senza dubbio.

Fabiaccio
29-06-2006, 19:57
proprio un bel topic questo :)

approvo ;)


dun - eros
http://www.progreviews.com/reviews/images/Dun-Eros.jpg

questo one-shot da parte dei dun fa centro. non so se definirlo zeuhl, rio e progressive. :D questa è un pò la grande forza dell'album, uno dei migliori usciti dalla francia... senza dubbio.

Mi manca questo, di che anno è? :)
Ed aggiungo questo:
http://images.amazon.com/images/P/B00000A8L4.01._SCMZZZZZZZ_.gif

Plux Quba di Nuno Canavarro (1989) mimalismo portoghese ;)

ed un classico:
http://stickfig.securesites.net/catalog/images/tza-cd-7022.gif

Mike Patton - Pranzo Oltranzista (con John Zorn al sax) (1997)
Ispirato ad un libro di cucina ( :mbe: ) di Marinetti.

murillo
30-06-2006, 12:57
approvo ;)




Mi manca questo, di che anno è? :)


1981

Haikoan
30-06-2006, 13:01
ed un classico:
http://stickfig.securesites.net/catalog/images/tza-cd-7022.gif

Mike Patton - Pranzo Oltranzista (con John Zorn al sax) (1997)
Ispirato ad un libro di cucina ( :mbe: ) di Marinetti.

:ave: :ave: :ave: :ave: :ave: :ave: :ave:

Fabiaccio
01-07-2006, 19:06
Aggiungo un altro paio di classici:

http://www-static.cc.gatech.edu/~jimmyd/laurie-anderson/pictures/album-covers/BigScienceCD.JPG
con la famosissima O'superman (riuscire a fare diventare "hit" un pezzo del genere è un'impresa non da poco ;))

http://images.amazon.com/images/P/B000005S37.01.LZZZZZZZ.gif
Metal Machine music (1975) ;)

http://images.amazon.com/images/P/B00009EIPG.01.LZZZZZZZ.jpg
The ascension - Glenn Branca

http://www.muzieklijstjes.nl/Tips/faheyjrequia.jpg
John Fahey - Requia (1967) (questo è un chitarrista che personalmente adoro :ave::ave::ave::ave::ave::ave::ave::ave: )

E poi (magari è già stato citato nel jazz) io farei rientrare nella categoria pure questo:
http://images.amazon.com/images/P/B00000J7SS.01._SCLZZZZZZZ_.jpg
Miles Davis - Bitches brew (1970)
Forse non è il suo migliore ma comunque è un grandissimo album (seppure distante dai suoi "canoni") ;).

Fabiaccio
03-07-2006, 14:11
Oggi implemento con questo:
http://www.geocities.com/irvinejump/metamatic.jpg

John Foxx - Metamatic (spettacolare disco pop con arrangiamenti veramente superbi (e ovviamente d'avanguardia ;)).
Consiglio, nel caso non si conoscesse :).

Fabiaccio
19-07-2006, 20:22
Una mini-introduzione al minimalismo si può trovare pure nella wikipedia

il minimalismo nella musica

Il minimalismo musicale, importante sorgente espressiva della musica della seconda metà del ’900, analogamente e parallelamente al minimalismo delle arti visive, è nato negli Stati Uniti, principalmente sull'onda creativa di Philip Glass, Steve Reich e Terry Riley, il cui brano IN C del 1964 è da alcuni considerato la pietra miliare del movimento espressivo.
Da subito si è imposto con modalità e gesto musicale originali, che si affrancavano completamente dall’evoluzione delle scuole musicali europee, a partire dal cammino della scuola seriale di Vienna, fino a giungere allo sperimentalismo di musica elettronica, aleatoria e concreta maturate principalmente nelle scuole di Darmstadt e Parigi.

Il percorso è invece quello di una estrema semplificazione della struttura e delle modalità esecutive.

L’architettura della musica minimale si sviluppa su cellule melodiche brevi e semplici, e su figure ritmiche immediate, e dipana il discorso creativo sulla ripetizione, spesso ossessiva, di tali moduli, mentre il castello armonico e timbrico si evolvono a formare la chiave espressiva dell’opera, utilizzando talvolta strumenti di raro utilizzo e sonorità inusuali, con la complicità dell’elettronica e della musica popolare.
Nella maturazione di questa modalità vi è un riferimento a formule musicali tipiche della musica etnica proveniente da aree sociali nelle quali il ritmo e il suono percussivo e ricorsivo erano caratteristiche strutturali, come nella musica della zona centrafricana. Ma lo spunto è soltanto una cellula intellettuale dalla quale generare forme che permettono chiavi espressive interessanti e diversificate.

Philip Glass, considerato l’autore di riferimento della corrente espressiva, interpreta il minimalismo nel modo più puro, e le sue opere sono paradigmatiche nella ricerca espressiva della corrente.
Steve Reich utilizza la modalità minimale con grande fedeltà, per comporre però opere contaminate dall’interazione con diverse forme espressive, con l’influsso di spunti filosofici nel gesto creativo, e con un sensibile intento di ricerca ed innovazione.
John Adams utilizza la modalità comune della corrente per comporre opere, spesso con il contributo vocale, il cui intento espressivo è spesso connesso a maglie strette con la realtà sociale e politica in cui è immersa la società a lui contemporanea.
Nelle creazioni dell’inglese Michael Nyman invece la modalità del minimalismo è stata abilmente utilizzata per la costruzione di forme di più semplice fruibilità è maggiore impatto su un vasto pubblico, con una frequente interazione con il mondo del cinema per la realizzazione di colonne sonore.

Nell’ambito della musica europea della seconda metà del ‘900 e dei giorni nostri il minimalismo ha più o meno indirettamente influito sulla creazione di alcuni autori, prevalentemente di area slava o balcanica, e tendenzialmente orientati ad una creatività mistica. La musica del polacco Henryk Górecki è quella che maggiormente mostra i segni dell’influenza minimalista, ed alcune delle sue creazioni rispettano abbastanza fedelmente le modalità strutturali della corrente. L’estone Arvo Pärt mostra in molte sue opere un’affinità con il minimalismo, più nell’intento creativo che ne rigoroso rispetto dell’architettura musicale.


Glass e Riley li ho già inseriti :).
Gli altri appena ascolto qualcosa li metto ;).

giovane acero
20-07-2006, 11:36
Non so se è già stato citato ma ci metterei anche il compianto Carl W. Stalling, compositore storico delle colonne sonore nei cartoni "looney tunes" della warner bros. :D

Fabiaccio
20-07-2006, 20:06
Non so se è già stato citato ma ci metterei anche il compianto Carl W. Stalling, compositore storico delle colonne sonore nei cartoni "looney tunes" della warner bros. :D

no in effetti mi manca proprio... minimalismo o avanguardia? :)

murillo
20-07-2006, 20:24
Jon Hassell - Vernal Equinox
http://www.foothilldigital.com/cdpix/large/285.jpg
da qui nasce la world-music

Fabiaccio
20-07-2006, 20:25
Jon Hassell - Vernal Equinox
http://www.foothilldigital.com/cdpix/large/285.jpg
da qui nasce la world-music

quoto e aggiungo Possible music con Eno ;)

murillo
20-07-2006, 20:30
già, anche se quello viene qualche anno dopo se non sbaglio

Fabiaccio
20-07-2006, 20:43
già, anche se quello viene qualche anno dopo se non sbaglio

1980 effettivamente.
Allora come minimalismo (sebbene più orientato all'ambient) una "carellata" Eno è più che necessaria ;)

http://images.amazon.com/images/P/B000003S2K.01._SS500_SCLZZZZZZZ_V1115594522_.jpg

http://images.amazon.com/images/P/B0002PZVHA.01._SS500_SCLZZZZZZZ_V1116153411_.jpg

http://mogensgallardo.com/music/covers/f59f3b6a_2.jpeg
Volume 3

http://image.listen.com/img/170x170/8/9/0/1/391098_170x170.jpg

http://api.mds.cw.com/xmlserver/img/017000-017999/E81166C0C3440029E030A8C0E9C839E5.jpg

1975 ;)

E invece nella fase più "glam": Taking tiger mountain (1972), Before and after science, Another green world (1975), Low ed Heroes di Bowie e l'aver "plasmato" il suono dei Talking Heads, autori di questa opera grandiosa:
http://mixonline.com/mag/Remain-in-Light.gif (Remain in light)
Nello stesso anno (1980) crea con David Byrne questo:
http://valedictory.chez-alice.fr/eno%20byrne.jpg
(My life in the bush of ghosts)

;)

Occasus
20-07-2006, 21:08
Hmm...comunque vedo che state prendendo alla larga la definizione di "avanguardia" :)
Cioè se si includono i Talking Heads (immensi), bisogna anche nominare un capolavoro assoluto:
http://images.amazon.com/images/P/B000007OSV.01._AA240_SCLZZZZZZZ_.jpg
Pere Ubu - The Modern Dance

O anche l'eclettico:
http://images.amazon.com/images/P/B00005HG85.01._SS500_SCLZZZZZZZ_.jpg
The Pop Group - Y

Inoltre c'è anche un album che ha segnato l'ingresso dello slo-core nella scena musicale:
http://ec1.images-amazon.com/images/P/B000005RS5.01._AA240_SCLZZZZZZZ_.jpg
Talk Talk - Spirit of Eden

L'EP che presenta in chiave strumentale il genere synth-pop:
http://watsy.com/music/human-league/dignity-of-labour.jpg
The Human League - The Dignity of Labour [1-4]

E infine, per ora, cito il primo album dei pionieri del synth-pop:
http://ec3.images-amazon.com/images/P/B00007KMZV.01._AA240_SCLZZZZZZZ_.jpg
The Human League - Reproduction

giovane acero
21-07-2006, 08:47
no in effetti mi manca proprio... minimalismo o avanguardia? :)

in un certo senso avanguardia, utilizza l'orchestra come una vera e propria macchina per "rumori ed effetti sonori" passando incessantemente dall'accompagnamento melodico alla sottolineatura delle azioni che si svolgono nel cartoon con cambi di tempo, dinamica, figurazione ritmica e stile estremi.

Fabiaccio
21-07-2006, 13:10
Hmm...comunque vedo che state prendendo alla larga la definizione di "avanguardia" :)

Beh, l'avanguardia non è propriamente definibile ;).
Ad esempio John Cage spesso viene catalogato come classica/contemporanea...
Poi secondo me Ambient e Minimalismo in un certo senso viaggiano di pari passo... :)

p.s.: che gran dischi che hai elencato ;)

Fabiaccio
17-08-2006, 23:19
http://image.com.com/mp3/images/cover/200/drd000/d097/d09790mf25j.jpg

Aggiungo più che volentieri questo disco "free-rock" (anzi: "free form freak-out", parafrasando il titolo del "pezzo" più ripetuto ;)) dei Red Crayola: The parable of arable land (1967) :)
Gran bel disco che sto ascoltando proprio in questo momento :)
(recensione che descrive il disco presa da ondarock:

La musica dei Red Crayola ha un nome preciso: "free form freak-out". O, meglio: questo è ciò che diventò nel momento in cui, grazie anche all'uso smodato delle droghe, oltrepassò le colonne d'Ercole del rumore, in rotta verso il Caos. Tuttavia, è come se Mayo Thompson si fosse fermato per un attimo a guardarlo da lontano, il Caos, salvo poi decidere di scaricare la tensione derivata da quell'unica, incommensurabile visione in una miscela musicale di tale violenza visionaria da risultare, a tratti, insopportabile.

In fondo, non c'è molta differenza tra "Parable Of Arable Land" è un "Acid Test", così come lo poteva organizzare Ken Kesey: qui c'erano gruppi di "freak" intenti a martoriarsi il cervello con leccornie lisergiche di ogni tipo; lì una band texana prossima all'oscurità più totale (leggi "disinteresse nei riguardi dell'industria discografica") coadiuvata, ebbene sì, da circa cento persone (per lo più amici e conoscenti) con il preciso compito di suonare tutto ciò da cui è possibile ricavare un qualunque tipo di suono, ehm… rumore. E, giusto per mantenersi al passo coi tempi, questa bella combriccola di "sballati" venne designata col nome di "Familiar Ugly": insomma, una versione in scadente technicolor delle "Mothers" zappiane. Riuscite a immaginare l'atmosfera che si doveva respirare durante le registrazioni? Praticamente, un'orgia sonora totale, con Edgar Varèse, John Cage e Charles Ives che a tratti si materializzavano sullo sfondo, intanto che il pulmino del "Magical Mistery Tour" metteva in salvo Beatles e compagnia bella.(questo è assai lolloso :asd: ) Così come Kesey, i Red Crayola cercano di provocare la pazzia, l'anarchia liberatrice. Solo che qui le droghe hanno l'unico compito di rendere ancora più radicale la demolizione degli stilemi del rock, rimescolati alla rinfusa e lasciati essiccare sotto il sole accecante dell'estate più drogata della storia del rock.

Tutto il disco è immerso in un'atmosfera irreale. Si riconoscono alcuni prodotti dello "sballo" lisergico: il senso di lontananza dal reale (quasi come incorniciato in un "sovramondo" alieno e alienante…), il bombardamento continuo dei sensi (ottenuto con una sorta di rarefazione psichedelica della materia sonora) e la presenza, qua è là, di "buchi neri sonici" (veri e propri sconquassi atonali in grado di trasformare l'ascoltatore in un novello baccante). Il fatto saliente, comunque, non è tanto rappresentato dalla definitiva consacrazione del rumore a componente essenziale della musica rock; la vera grandezza dei Red Crayola sta, piuttosto, nell'aver reso la componente "rumorista" fortemente impressionista, elevandola a scrittura automatica dei meandri più inesplorati dell'anima umana. Grazie a questo "iperrealismo psichico" applicato al suono, la band di Houston riesce, per salti successivi e lungo precipizi immani, a far germogliare "forme", pur se mostruosamente "fluttuanti".

Si prenda, ad esempio, l'impatto devastante della prima "Free form freak-out" (con cui si apre il disco): il suono/rumore è quello di un palazzo che crolla su se stesso. E' per una sorta di "sovrabbondanza" sonoro/rumorista che, improvvisamente, sorge quella linea di basso dall'incedere marziale, capace di strappare al caos la fragilità sconvolta di "Hurricane Fighter Plane", con tanto di sibilare tetro a mantenere distaccato lo sfondo. Salvo, poi, rintanarsi nuovamente tra le folate metalliche della successiva "Free form freak-out", ulteriormente deturpata da tumulti percussivi, armoniche suonate in maniera asincrona, chitarre scorticate e urla deformate dal muto deformarsi del silenzio. Con l'improvviso librarsi di "Transparent Radiation" si dipana un crinale desolato, dal quale risuona il lamento abulico dell'armonica, e dove si affanna un basso sornione, con tanto di battiti impercettibili che fissano limiti immaginari dietro il crepitare tossico della voce. E' ancora una sbronza collettiva ad annientare il tutto e, contemporaneamente, a preparare il terreno per l'invettiva antimilitarista di "War Sucks", terrificante danza tribal-cacofonica, infestata da micro-polluzioni melodiche. Il battito continuo, ossessivo degli strumenti satura completamente lo spazio; la musica ritorna alla sua radice più intima: il ritmo.

La tensione si stempera in un planare ubriaco di dissonanze e di bolle sintetiche (ancora una "Free form freak-out"), preludio a "Pink Stainless Tail", che inventa di sana pianta gli United States Of America con un mirabolante gioco di specchi tra le fughe chitarristiche di Thompson, il basso martellante e germi dissolutivi che, da più parti, aggrediscono senza tregua. Fino a che non si ritorna a precipitare lungo i bordi del vuoto, mentre si viene sommersi da voci subliminali e frammenti di cervello, martoriati da un risuonare cupo che, come un avvoltoio, disegna traiettorie impossibili sulla catastrofe imperante.

La sinfonia rumorista della title-track svela l'arcano di zone dimenticate, di paesaggi ove lo sguardo non può fare altro che lasciarsi desertificare, impietosamente. Suoni apparentemente disarticolati rimandano a strutture più alte, più essenziali: è come se ci si trovasse di fronte a una struttura musicale esplosa, i cui brandelli vagano liberi e senza interagire tra di loro, come in un poema futurista. Ad ogni modo, ancora più evidente è l'influenza del grande Edgar Varèse, il quale riteneva che fossero proprio i "suoni" gli elementi principali della musica, assegnando, quindi, all'armonia, alla melodia e al ritmo un ruolo decisamente secondario. Lo sfacelo diventa dissoluzione nell'ultima "Free form freak-out" (con urla bestiali e strumenti martirizzati fino al delirio più convulso e sfiancante): a tratti, sembra prendere forma il sogno di Cage di ascoltare contemporaneamente tutte le musiche del mondo… E, ancora: se Varèse concepisce la musica per blocchi ritmici, Thompson sceglie la strada dei flussi rumoristi: nell'uno e nell'altro caso, il risultato è sconvolgente.

Manca solo la rassegnata litania di "Former Reflections Enduring Doubt" per sigillare uno dei dischi più oltraggiosi della musica moderna. Non solo: l'opera si presenta anche come un magistrale studio sulla percezione del suono e del rumore. Con "Parable Of Arable Land", i Red Crayola hanno davvero lambito (e spesso toccato) la superficie del caos; qua e là, hanno lasciato giusto qualche spiraglio di luce, perché fosse possibile apprezzarne il terrificante involucro fatto di forme incessantemente mutanti e abnormi.


:cool: (è l'unica recensione pseudo-decente che ho trovato... ;))

Fabiaccio
14-10-2006, 13:34
uppo questo thread per mettervi uno dei massimi geni di questi generi:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/eo/3/3a/Gyorgy_ligeti.jpg

Gyorgy ligeti, di cui non conoscevo quasi nulla fino a poco tempo fa e ho reperito come inizio Mechanical music (per barrel piano, 100 metronomi e piano player), anche se ha fatto una marea di opere quindi non credo sia il massimo picco da lui prodotto
p.s: è morto di recente :(

E soprattutto il grande immenso Strumming music di Charlemagne Palestine
http://cover6.cduniverse.com/MuzeAudioArt/290/291601.jpg

monotraccia di 52 minuti suonato al pianoforte con un crescendo apocalittico.
Veramente GIGANTESCO :).

Wolfgang Grimmer
15-10-2006, 03:55
Ottimo topic :D
Non sono un grande fan del minimalismo (per niente) ma le avanguardie musicali non mi dispiacciono affatto.
Io direi che sarebbe da citare anche Luigi Nono

Luigi Nono (Venezia, 29 gennaio 1924 - 8 maggio 1990) è un compositore italiano di musica d'avanguardia.

I genitori, Mario Nono e Maria Manetti, scelsero per lui lo stesso nome del nonno paterno, il pittore Luigi Nono, esponente della scuola veneziana dell'Ottocento.

Studiò al conservatorio della città natale, dove si avvicinò al serialismo. Fu allievo di Gian Francesco Malipiero, Bruno Maderna e Herman Scherchen.

http://img168.imageshack.us/img168/2937/b00000e3z201ss500sclzzzzzzzv1115922681kr3.jpg
Di Cage a me piacciono i quartetti per archi :oink:

Fabiaccio
17-10-2006, 20:32
Nono l'ho citato in 22546 thread di artisti italiani (che devo ancora ascoltare) ma non in questo... paradossale :muro: :muro: :muro: :mbe:

Darkel83
18-10-2006, 18:28
Ovviamente sono grande estimatore di john cage

per rimanere + sul contemporaneo, io consiglio ovviamente aphex win, mr. oizo, matmos, riuchi sakamoto e pierre bastien

Fabiaccio
18-10-2006, 20:22
Ovviamente sono grande estimatore di john cage

ottimo ;)

per rimanere + sul contemporaneo, io consiglio ovviamente aphex win, mr. oizo, matmos, riuchi sakamoto e pierre bastien

Aphex Twin si, quantomeno i 2 Selected Works e un pò di singoli sparsi ;)
Mr. Oizo troppo commerciale per i miei gusti
Matmos buono The civil war poi si sono persi in esperimenti di chirurgia e musica per topi :stordita: forse l'ultimo è buono pure, lo devo sentire ;)
Riuchi (si scrive così? :stordita: ) Sakamoto: ottime colonne sonore e dovrebbero essere interessanti anche i lavori con la Yellow Magic Orchestra
Pierre Bastien decisamente non conosco :stordita: :confused:

Fabiaccio
22-10-2006, 11:26
immancabili:

http://www.petdance.com/actionpark/shellac/discography/pix/1000-hurts.gif

Ottimo, lo sto ascoltando ora ed è spettacolare :).
Grazie della segnalazione :Perfido:

Fabiaccio
16-12-2006, 19:32
uppo per aggiungere:

The well tuned piano di La monte young, 5 ore di un'opera colossale per pianoforte "ben temperato" (pare ci siano stati un mese ad accordarlo totalmente :eek: ) dove la musica avvolge l'ascoltatore in un crescendo celestiale :) .
http://asobukodomo.up.seesaa.net/image/The20Well-Tuned20Piano-thumbnail2.jpg

In questo periodo sto ascoltando altra roba di artisti di quel giro, nella fattispecie: Angus MacLise (batterista defunto degli inside the dream syndicate) e Henry Flynt.
Di quest'ultimo mi pare l'opera più suntuosa sia "You are my everlovin'/Celestial power".
Recensione presa da un sito (che mi trova molto d'accordo :)):
Eccola dunque la splendida relazione armonica di "You are my Evelovin"', 42 minuti di intrecci tra raga indiano e hilibilly. Flynt ha registrato il tutto in un concerto per strada, un giorno del 1981, con un violino amplificato (pare che in una notte dei tempi abbia anche sostituito John Cale nei Velvet Underground...) pronto a duettare con tapes di tambura indiana. 42 minuti che hanno il profumo riverberante del raga, del blues e di antiche radici, che confluiscono infine in pura hilibilly music come solo la mente di Flynt poteva partorire. Armonici di terra, spirito più libero e felice che mai (almeno qui), Henry Flynt ci prova anche dall'altra parte, quella titolata "Celestial Power" registrata un anno prima, nel 1980. E sono altri 45 minuti (sottotitolati "psychedelic version") ancor più bluesy questa volta, dove oltre al violino compare una pedal guitar.
http://static.rateyourmusic.com/album_images/306749.jpg

E il meraviglioso Phases di Steve Reich, cofanetto "retrospettivo" sui 70 anni di Reich... la tracklist e gli esecutori sono i seguenti:
Disc One

Personnel: Rebecca Armstrong: soprano; Marion Beckenstein: soprano; Cheryl Bensman Rowe: soprano; Jay Clayton: alto, piano; Russell Hartenberger: marimba, xylophone; Tim Ferchen: marimba, xylophone; James Preiss: vibraphone, piano; Garry Kvistad: marimba, xylophone, piano; Steve Reich: marimba, piano; Thad Wheeler: marimba, maracas; Nurit Tilles: piano; Edmund Neimann: piano; Philip Bush: piano, maracas; Elizabeth Lim: violin; Jeanne LeBlanc: cello; Leslie Scott: clarinet, bass clarinet; Evan Ziporyn: clarinet, bass clarinet.

Tracks: Music for 18 Musicians (1976): Pulses; Section I; Section II; Section III; Section IV; Section V; Section VI; Section VII; Section VIII; Section IX; Section X; Section XI; Pulses.

Disc Two

Personnel: On Different Trains Kronos Quartet: David Harrington: violin; John Sherba: violin; Hank Dutt: viola; Joan Jeanrenaud: cello. On “Tehillim”: Schõnberg Ensemble with Percussion Group The Hague, Reinbert de Leeuw, conductor; Barbara Borden: soprano; Tannie Willemstijn: soprano; Yvonne Benschop: mezzo-soprano; Ananda Goud: mezzo-soprano. On Eight Lines: Bang on a Can: Bradley Lubman: conductor; Todd Reynolds: violin; Gregor Kitzis: violin; Jaqueline Carrasco: violin; Elizabeth Knowles: violin; Martha Mook: viola; Ron Lawrence: viola; Mark Stewart: cello; Greg Passelink: cello; Patti Monson: flute, piccolo; David Fedele: flute, piccolo; Michael Lowrenstern: clarinet, bass clarinet; Evan Ziporyn: clarinet, bass clarinet; Edmund Niemann: piano; Nurit Tilles: piano.

Tracks: Different Trains (1988): America-Before the War; Europe-During the War; After the War. Tehillim (1981): Part I: Fast; Part II: Fast; Part III: Slow; Part IV: Fast. Eight Lines (1979).

Disc Three

Personnel: On You Are (Variations): Los Angeles Master Chorale: Phoebe Alexander: soprano; Tania Batson: soprano; Claire Fedoruk: soprano; Rachelle Fox: soprano; Marie Hodgson: soprano; Emily Lin: soprano; Sarona Farrell: alto; Amy Fogerson: alto; Alice Murray: alto; Nancy Sulahian: alto; Kim Switzer: alto; Tracy Van Fleet: alto; Pablo Cora: tenor; Shawn Kirchner: tenor; Joseph Golightly: tenor; Sean McDermott: tenor; Fletcher Sheridan: tenor; Kevin St. Clair: tenor; Geri Ratella: flute; Sara Weisz: flute; Joan Elardo: oboe; Joel Timm: oboe; James Faschia: clarinet; Helen Goode-Castro: clarinet; Larry Hughes: clarinet; Gloria Cheng: piano; Lisa Edwards: piano; Brian Pezzone: piano; Vicki Ray: piano; Wade Cullbreath: marimba and vibes; Mike Englander: marimba and vibes; John Magnussen: marimba and vibes; Tom Raney: marimba and vibes; Tamara Hatwan: violin 1; Ralph Morrison: violin 1; Susan Reddish: violin 1; Samuel Fischer: violin 2; Julie Rogers: violin 2; Steve Schart: violin 2; Darren McCann: viola; Victoria Miskolcsky: viola; Catherine Reddish: viola; Delores Bing: cello; Maurice Grants: cello; Roger LeBow: cello; Oscar Hidalgo: bass; Grant Gershon: conductor. On New York Counterpoint: Evan Ziporyn: clarinets. On Cello Counterpoint: Maya Beiser: cello. On Electric Counterpoint: Pat Metheny: guitar. On Triple Quartet: Kronos Quartet: David Harrington: violin; John Sherba: violin; Hank Dutt: viola; Jennifer Culp: cello.

Tracks: You Are (Variations) (2004): You Are Wherever Your Thoughts Are; Siviti Hashem L'Negdi (I Place the Eternal Before Me); Explanations come to an End Somewhere; Ehmore M'Aht V'Ahsay Harbay (Say Little and Do Much). New York Counterpoint (1985): Fast; Slow; Fast. Cello Counterpoint (2003). Electric Counterpoint (1987): Fast; Slow; Fast. Triple Quartet (1999): First Movement; Second Movement; Third Movement.

Disc Four

Personnel: On Come Out and Proverb: Theatre of Voices: Andrea Fullington: soprano; Sonja Rasmussen: soprano; Allison Zetlles: soprano; Alan Bennett: tenor; Paul Elliott: tenor; with members of the Steve Reich Ensemble: Riussell Hartenberger: vibraphone; Bob Becker: vibraphone; Nurit Tilles: electric organ; Edmund Niemann: electric organ; Paul Hillier: conductor. On The Desert Music: Steve Reich and Musicians with Members of the Brooklyn Philhamonic and Chorus, Michael Tilson Thomas, conductor; Russell Hartenberger: principal percussion; Bob Becker: principal percussion; Glen Velez: principal percussion; Garry Kvistad: principal percussion; Principal Strings: Julie Rosenfeld: concertmistress; Deborah Redding: second violin; Francesca Martin: viola; Sharon Prater: cello; Donald Palma: bass; Choral Contractor: Cheryl Bensman: soprano.

Tracks: Come Out (1966); Proverb (1995); The Desert Music (1984): First Movement (Fast); Second Movement (Moderate); Third Movement, Part One (Slow); Third Movement, Part Two (Moderate); Third Movement, Part Three (Slow); Fourth Movement (Moderate); Fifth Movement (Fast).

Disc Five

Personnel: On Music for Mallet Instruments, Voices and Organ: Steve Reich and Musicians: Bob Becker: marimba; Tim Ferchen: marimba; Russell Hartenberger: marimba; Steve Reich: marimba; Garry Kvistad: glockenspiel; Thad Wheeler: glockenspiel; James Preiss: vibraphone; Nurit Tilles: electric organ; Pamela Wood Ambush: voice (long tones); Rebecca Armstrong: voice (long tones); Jay Clayton: voice (melodic patterns). On Drumming: Steve Reich and Musicians: Bob Becker: tuned drums, marimbas, glockenspiels; Russell Hartenberger: tuned drums, marimbas, glockenspiels; Garry Kvistad: tuned drums, marimbas, glockenspiels; James Preiss: tuned drums, marimbas, glockenspiels; Stever Reich: tuned drums, marimbas, glockenspiels, whistling; Gary Schall: tuned drums, marimbas, glockenspiels; Glen Velez: tuned drums, marimbas, glockenspiels; Thad Wheeler: tuned drums, marimbas, glockenspiels; Pamela Wood Ambush: voice; Jay Clayton: voice; Mort Silver: piccolo.

Tracks: Music for Mallet Instruments, Voices and Organ (1973). Drumming (1971): Part I; Part II; Part III; Part IV.

non so onestamente se siano i migliori esecutori per queste opere, però la presenza di queste opere fa si che ne valga decisamente la pena averlo, anche per il prezzo contenuto (26-27 euro) ;).

Fabiaccio
16-12-2006, 19:41
Non so se è già stato citato ma ci metterei anche il compianto Carl W. Stalling, compositore storico delle colonne sonore nei cartoni "looney tunes" della warner bros. :D

Le ho sentite ultimamente le colonne sonore dei looney tunes (che comunque già in parte conoscevo ;)).
Devo dire che (ovviamente) meritano di essere citate in questo thread (ma quanto hanno preso ispirazione Zappa e i Naked City nei loro cambi di ritmo da Carl? :D ).

Fabiaccio
21-12-2006, 12:03
Early minimalism vol.1.
Four violins è assolutamente del 1964 e se non erro è Conrad che "produce tutto" (dal booklet del cofanetto riporto: FOUR VIOLINS (1964) is an unscored recording of four overdubbed violin parts, recorded on 19 december 1964, by Tony Conrad at his 56 Ludlow Street studio in New York), mentre gli altri "3 episodi" sono di opere di Conrad del 1994, quindi ovviamente suonano diverse rispetto al Four Violins...

Aprile 1965:
Tony Conrad, electric violin
Lutz Vernicke, electric violin
Elke Braumweiler, electric viola
Jan Tilman Schade, electric cello
Matthias Bauher, electric contrabass
Recorded 5 may 1994

Maggio 1965:
Tony Conrad, electric violin
Jim O'Rourke, electric violin
Alexandra Gelencser, electric cello
Recorded 1 october 1995

Giugno 1965:
Tony Conrad, electric violins
Alexandra Gelencser, electric cello
Recorded August 1996

Riguardo invece agli altri dischi di Conrad:
Four violins (1964)
The flicker (1965-66)
Bryant Park Moratorium Rally (ottobre 1969)
Fantastic Glissando (12 decembre 1969)
with Faust (1972)
Slappyng Pythagoras (1995)
with Faust alive (recorded live 17 february 1995, performed by:
Tony Conrad
Werner Diermaier
Jean-Hervè Peron
Jim O'Rourke)

Fatta perchè con tutte ste ristampe non ci si capisce una mazza :rolleyes:
Un buon sito di riferimento sull'avanguardia in generale è questo: www.ubu.com

Wolfgang Grimmer
22-12-2006, 15:05
Fabiaccio tu che sei uno Stocky-fan mi dici com'è Licht?

Fabiaccio
22-12-2006, 16:58
Fabiaccio tu che sei uno Stocky-fan mi dici com'è Licht?

Licht, diversamente da opere come Elektronischke musik o Kontakte è una virata decisamente verso la classica... è lo Stockhausen più classico ;).
In pratica sono vere e proprie opere (della durata anche di 4 o 5 ore), dove mette parti per quartetti di stringhe (Elikopter Streichtquartett), elementi di classica, lirica... secondo me sono più di facile ascolto di Elektronischke musik o Kontakte... però io ad esempio preferisco questi ultimi ;)... un'altra cosa secondo me ben fatta di Stockhausen è Musik fur flute con Kathinka Pasveer (i nomi li sto scrivendo a memoria quindi magari scrivo qualche fesseria :stordita: ), con diversi studi di microtonalità.
Alla fin fine forse la cosa migliore di Stokchausen è l'Elektronischke Musik (1952-60) anche se onestamente trovo ben poche cose sue non valide...

Wolfgang Grimmer
22-12-2006, 19:22
Thx, mi hai dato proprio le info che volevo.
Cmq

Roma, il 7 Maggio 2007 verrà proposta in anteprima MONDIALE la sesta ora di Klang, COSMIC PULSES.

Penso ci sia anche stocky in persona essendo la prima mondiale, e magari anche Henze che abita a Marino :Q_____
Mi piacerebbe andarci (ahaha a maggio sarò maggiorenne da due mesi **) ma non devo vedere quanto costano i biglietti e come tornare a casa alla fine :stordita:

Fabiaccio
22-12-2006, 20:19
Thx, mi hai dato proprio le info che volevo.
Cmq

Roma, il 7 Maggio 2007 verrà proposta in anteprima MONDIALE la sesta ora di Klang, COSMIC PULSES.

Penso ci sia anche stocky in persona essendo la prima mondiale, e magari anche Henze che abita a Marino :Q_____
Mi piacerebbe andarci (ahaha a maggio sarò maggiorenne da due mesi **) ma non devo vedere quanto costano i biglietti e come tornare a casa alla fine :stordita:

oh cacchio proverò a farmi ospitare :D (ma di lunedì? :stordita: )

Fabiaccio
30-01-2007, 14:08
Uppo per aggiungere che è uscito (ed ho preso) il 3 volume dell'enciclopedia del sole 24 ore sulla musica d'avanguardia.

In questi giorni ci do una letta e guardo com'è ;)

Haikoan
30-01-2007, 14:31
Ottimo, lo sto ascoltando ora ed è spettacolare :).
Grazie della segnalazione :Perfido:

visto ora :stordita: de nada ;)

Wolfgang Grimmer
02-02-2007, 13:27
http://img380.imageshack.us/img380/8671/experimentalstudiodf8.gif

Sono 3 cd contenenti composizioni degli autori riportati in cover.
Per chi volesse saperne di più sull'experimentalstudio
http://www.swr.de/swr2/faszination-musik/orchester/exp/en/index.html
Io per ora ho ascoltato il pezzo di Nono "Quando stanno morendo, diario polacco No.2". Il titolo parla per sé e mi è piaciuto abbastanza. Il secondo movimento è talmente angoscioso (non che gli altri due non lo siano) che mi fa venire i brividi ogni qualvolta lo ascolto.
A questo indirizzo http://d-sites.net/english/nonopolacco.htm potete trovarne una analisi davvero ben fatta.
The title of the work is borrowed from the second half of the last verse of a poem by Velimir Chlebnikov, the second half of which is eloquently omitted:

Quando stanno morendo, i cavalli respirano
Quando stanno morendo, le erbe intristiscono
Quando stanno morendo, i soli si spengono
Quando stanno morendo, gli uomini cantano...

:( :( :(

Fabiaccio
02-02-2007, 15:08
ottimo, mi sembra una buona segnalazione ;).

Appena torno a casa posto 2 o 3 dischi da aggiungere anche io :).

Fabiaccio
02-02-2007, 20:09
Tra la fine anni '50 e l'inizio degli anni '60 attorno ad un tavolo o in convegni si incontravano Pierre Boulez assieme a Berio, Varèse, Stockhausen ed altri.
Molte delle registrazioni sono raccolte nei 2 volumi del "Domain Musicale", che comprende diverse sezioni:
1) Il concerto del 10 anniversario del "Domain" comprendente:
Kontrapunkte di Stockhausen
Serenata 1 di Luciano Berio
Le Marteau sans martre di Pierre Boulez (compresa la prima esecuzione di quest'opera in un cd di bonus)
Oiseaux Esotiques di Olivier Messiaen
2) Le "rèfèrences" francesi:
con opere di Debussy, Varèse e Messiaen
3) Il compositore Pierre Boulez comprendente:
Structures (livre 1), Sonatine pour flute et piano, Sonate n°2 per piano
4) Gli "amici di strada" con pezzi di:
Stockhausen, Nono, Henze, Pousseur e Kagel
e il volume due comprendente Stravinsky e 3 cd della scuola viennese, con pezzi di Schoenberg, Webern e Berg

Ovviamente consigliato ;)

Wolfgang Grimmer
03-02-2007, 07:24
Tra la fine anni '50 e l'inizio degli anni '60 attorno ad un tavolo o in convegni si incontravano Pierre Boulez assieme a Berio, Varèse, Stockhausen ed altri.
Molte delle registrazioni sono raccolte nei 2 volumi del "Domain Musicale", che comprende diverse sezioni:
1) Il concerto del 10 anniversario del "Domain" comprendente:
Kontrapunkte di Stockhausen
Serenata 1 di Luciano Berio
Le Marteau sans martre di Pierre Boulez (compresa la prima esecuzione di quest'opera in un cd di bonus)
Oiseaux Esotiques di Olivier Messiaen
2) Le "rèfèrences" francesi:
con opere di Debussy, Varèse e Messiaen
3) Il compositore Pierre Boulez comprendente:
Structures (livre 1), Sonatine pour flute et piano, Sonate n°2 per piano
4) Gli "amici di strada" con pezzi di:
Stockhausen, Nono, Henze, Pousseur e Kagel
e il volume due comprendente Stravinsky e 3 cd della scuola viennese, con pezzi di Schoenberg, Webern e Berg

Ovviamente consigliato ;)
:eek: :eek: :eek: :eek:
Dove lo trovo tutto sto ben di dio? Etichetta?

Fabiaccio
03-02-2007, 09:44
:eek: :eek: :eek: :eek:
Dove lo trovo tutto sto ben di dio? Etichetta?

sono tra i "box irresistibili 2006" (che comprende decca, impulse, philips e deutsche grammophone) e costano (in offertona scontati) 31,90 euro l'uno anzichè i 40 e rotti euro ;).
Ho preso il volume 1 alla fnac e il 2 da ricordi quindi dovresti trovarli senza problemi :).
Se non riesci a trovarli fammi un fischio :sofico: :sofico: :sofico:

Giorgio Moroder
08-02-2007, 20:53
Bel topic, veramente interessante... complimenti a tutti, di quei dischi che avete citato ne ho solo 2...

PS Sono blasfemo se cito Plastikman?

Fabiaccio
08-02-2007, 21:00
Bel topic, veramente interessante... complimenti a tutti, di quei dischi che avete citato ne ho solo 2...

PS Sono blasfemo se cito Plastikman?

forse è più nel versante elettronico, comunque ci può sicuramente stare, cosiccome i Cluster, Brinkmann e Ikeda ;)

Fabiaccio
28-02-2007, 20:22
Ecco, uno dei personaggi che sicuramente può rientrare nell'avanguardia è senz'ombra di dubbio
http://poisonpie.com/sounds/haino/images/2_4e.gif
Keiji Haino, chitarrista e voce "spettrale" che ha suonato pure in gruppo: i Fushitsusha.
Costoro producevano (non so se esistano ancora come gruppo) un'hard-rock molto interessante ed eclettico, anche se poi il loro disco migliore è probabilmente Live I (che, per non farsi ingannare dal titolo è una registrazione assolutamente in studio ;) ), che è molto psichedelico e richiama diverse band anni '70.
Assolutamente da ascoltare comunque in altri dischi come:
Patethique
un doppio-live registrato a nome loro (mi pare)

e poi una serie svariate di chicche e collaborazioni di Haino (compresa una traccia nei Painkiller).
Ma di suo da solista va assolutamente ascoltato:
I said this is the son of nihilism
tenshi no gijinka
watashi dake

Io ho sentito pure una saccata di altra roba che secondo me merita... ma se sto a scrivere tutti i dischi facciamo notte ;).
Per iniziare quindi pure questi (che poi sono li mejo :)).

Haikoan
08-03-2007, 08:54
io aggiungerei anche questo album dei Melvins (che fa parte della trilogia The Maggot, The Bootlicker, The Crybaby) per ciò che riguarda il minimalismo (ma ascoltatevi pure la discografia :D):

http://images-eu.amazon.com/images/P/B00005AG59.02.LZZZZZZZ.jpg

bellissimo.:)

Fabiaccio
12-03-2007, 20:02
uhm... li ascoltati (i melvins li avevo addocchiati da un pò di tempo) ma non mi pare abbiano molto a che spartire col minimalismo :stordita:

Sì, nel disco pieno di "featuring" (The crybaby) hanno sonorità un pò ricercate ma da lì a difinirli minimalisti... :fagiano:

Comunque sì, consigliati ;)

(carino tra l'altro il pezzo G.I.Joe con Mike Patton alla voce :D ).

Haikoan
12-03-2007, 20:29
uhm... li ascoltati (i melvins li avevo addocchiati da un pò di tempo) ma non mi pare abbiano molto a che spartire col minimalismo :stordita:

Sì, nel disco pieno di "featuring" (The crybaby) hanno sonorità un pò ricercate ma da lì a difinirli minimalisti... :fagiano:

Comunque sì, consigliati ;)

(carino tra l'altro il pezzo G.I.Joe con Mike Patton alla voce :D ).

no no... i melvins NON sono minimalisti.... solo l'album The Bootlicker penso che lo sia.

Fabiaccio
12-03-2007, 20:35
no no... i melvins NON sono minimalisti.... solo l'album The Bootlicker penso che lo sia.

uhm mi sa neanche :fagiano:
Cioè, in alcuni tratti usano un "pò di minimalismo" (considerando qualche arrangiamento), ma non lo considererei un disco minimalista ;)

Haikoan
12-03-2007, 20:40
uhm mi sa neanche :fagiano:
Cioè, in alcuni tratti usano un "pò di minimalismo" (considerando qualche arrangiamento), ma non lo considererei un disco minimalista ;)

mmmhhh... perchè no?:mbe: :stordita:

Fabiaccio
12-03-2007, 20:47
mmmhhh... perchè no?:mbe: :stordita:

uhm... forse sarebbe più corretto dire non del tutto :fagiano:

La definizione del minimalismo di wikipedia recita

L’architettura della musica minimale si sviluppa su cellule melodiche brevi e semplici, e su figure ritmiche immediate, e dipana il discorso creativo sulla ripetizione, spesso ossessiva, di tali moduli, mentre il castello armonico e timbrico si evolvono a formare la chiave espressiva dell’opera, utilizzando talvolta strumenti di raro utilizzo e sonorità inusuali, con la complicità dell’elettronica e della musica popolare.
Nella maturazione di questa modalità vi è un riferimento a formule musicali tipiche della musica etnica proveniente da aree sociali nelle quali il ritmo e il suono percussivo e ricorsivo erano caratteristiche strutturali, come nella musica della zona centrafricana. Ma lo spunto è soltanto una cellula intellettuale dalla quale generare forme che permettono chiavi espressive interessanti e diversificate.

Che in alcuni brani può calzare tranquillamente, mentre in altri secondo me non c'azzecca molto... :)

Fabiaccio
16-03-2007, 19:27
Ottimo topic :D
Non sono un grande fan del minimalismo (per niente) ma le avanguardie musicali non mi dispiacciono affatto.
Io direi che sarebbe da citare anche Luigi Nono



http://img168.imageshack.us/img168/2937/b00000e3z201ss500sclzzzzzzzv1115922681kr3.jpg
Di Cage a me piacciono i quartetti per archi :oink:

oggi finalmente mi sono ascoltato:
Como una ola de fuerza y luz
Intolleranza 1960
La fabbrica illuminata
Non consumiamo Marx
Musica - Manifesto n. 1: Un volto, del mare

e devo dire che mi sono piaciuti molto ;)
proverò a sentire anche qualcos altro :)

Fabiaccio
05-11-2007, 22:54
E' uscito questo doppio di Nono:

No hay caminos, hay que caminar... Andrej Tarkowskij;
«Hay que caminar» sognando;
Caminantes... Ayacucho -


con musicisti:

I. Arditti, vl; R. Fabbriciani, fl; G. Jennings, vl; S. Otto, msop; WDR Sinfonieorchester Köln; E. Pomàrico



Recensione (trovata in rete): Le ultime tre opere di Nono, Caminantes ... Ayacucho (composto tra il 1986 e il 17 gennaio 1987), No hay caminos, hay que caminar... Andrej Tarkovskij (1987) e «Hay que caminar» soñando (1989) formano un trittico in cui i titoli si riferiscono ad una frase che al compositore dovette apparire come una illuminazione e che potrebbe fungere da motto per tutta la sua ricerca, una scritta che egli disse di aver letto sul muro di un chiostro a Toledo: «Caminantes, no hay caminos, hay que caminar» («O voi che camminate, non vi sono strade, c’è da camminare»), un invito, in assenza di percorsi certi e sicuri, a rifiutare i dogmi e le vie predeterminate per aprirsi all'utopia, alla ricerca incessante, quella del Wanderer o di Prometeo. «È il Wanderer di Nietzsche, della continua ricerca, del Prometeo di Cacciari. È il mare sul quale si va inventando, scoprendo la rotta», commentava Nono verso la fine del suo lungo dialogo (1987) con Enzo Restagno, annunciando il progetto di tre composizioni legate nei titoli alla frase spagnola del chiostro di Toledo. Accomunano i tre pezzi alcuni caratteri del pensiero musicale di Nono nel suo ultimo decennio, un pensiero sempre più rivolto ad una inquieta interiorizzazione, ad un complesso procedere per frammenti, ad un ansioso, incessante interrogare, a sospesi incantamenti, ad una tensione visionaria scavata in una dimensione sempre più essenziale. Nono lavora sul suono e sullo spazio, intrecciandoli in un tempo sospeso, creando un magico gioco che comporta un ripensamento radicale dei rapporti fra queste dimensioni.

Inutile dire che si tratta di un lavoro decisamente interessante :)

Fabiaccio
30-11-2007, 21:28
e uppo perchè ho trovato il cofanetto Early gurus of electronic music 1948-'80 alla fiera del disco di domenica :oink:

Tracklist:
Disc: 1
1. Valse Sentimentale - Clara Rockmore
2. Oraison - Ens D'Ondes De Montreal
3. Etude Aux Chemins De Fer - Pierre Schaeffer
4. Williams Mix - John Cage
5. Klangstudie II - Herbert Eimert/Robert Beyer
6. Low Speed - Otto Luening
7. Dripsody - Hugh Le Caine
8. Forbidden Planet: Main Title - Louis Barron/Bebe Barron
9. Elektronische Tanzste: Concertando Rubato - Oskar Sala
10. Poem Electronique - Edgard Varese
11. Sine Music (A Swarm Of Butterflies Encountered Over The Ocean) - Richard Maxfield
12. Apocalypse-Part 2 - Tod Dockstader
13. Kontakte - James Tenney/William Winant
14. Wireless Fant - Vladimir Ussachevsky
15. Philomel - Milton Babbitt
16. Spacecraft - MEV
Disc: 2
1. Cindy Electronium - Raymond Scott
2. Pendulum Music - Sonic Youth
3. Bye Bye Butterfly - Pauline Oliveros
4. Projection Esemplastic For White Noise - Joji Yuasa
5. Silver Apples Of The Moon, Part 1 - Morton Subotnick
6. Rainforest Version 1 - David Tudor
7. Poppy Nogood - Terry Riley
8. Boat-Woman-Song - Holger Czukay
9. Music Promenade - Luc Ferrari
10. Vibrations Composees: Rosace 3 - Francois Bayle
11. Mutations - Jean-Claude Risset
12. Hibiki-Hana-Ma - Iannis Xenakis
13. Map Of 49's Dream The Two Systems Of Eleven Sets Of Galactic Intervals: Drift Study '31/69 c.... - La Monte Young
Disc: 3
1. He Destroyed Her Image - Charles Dodge
2. Six Fants On A Poem By Thomas Campion: Her Song - Paul Lansky
3. Appalachian Grove - Laurie Spiegel
4. En Phase/Hors Phase - Bernard Parmegiani
5. On The Other Ocean - David Behrman
6. Stria - John Chowning
7. Living Sound, Patent Pending Music For Sound-Joined Rooms Series - Maryanne Amacher
8. Automatic Writing - Robert Ashley
9. Canti Illuminati - Alvin Curran
10. Music On A Long Thin Wire - Alvin Lucier
11. Melange - Klaus Schulze
12. Before And After Charm (La Notte) - Jon Hassell
13. Unfamiliar Wind (Leeks Hills) - Brian Eno

Forse contiene un pò troppi edit (d'altronde altrimenti altrochè 3 cd ci sarebbero voluti ;)), però è indubbiamente una buona base di partenza per l'avanguardia e la musica elettronica :)

Adric
01-12-2007, 07:24
1. Valse Sentimentale - Clara Rockmore

ho acquistato la scorsa settimana proprio un cd suo:

Clara Rockmore: Lost Theremin Album (1975)

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/3/32/Clara.rockmores.lost.theremin.album.jpg

E' la maggiore virtuosa di sempre del theremin, il primo strumento musicale elettronico della storia, inventato dal russo Leon Theremin nel 1919.
In questo disco è in coppia con la sorella, la pianista Nadia Reisenberg.

4. Williams Mix - John Cage
quest'altro non ce l'ho, ma è una collaborazione storica (e Sun Ra ha inciso più dischi di qualunque altro jazzista, è il jazzista più avanguardista e sperimentatore della storia)

John Cage Meets Sun Ra (1986)
http://cdn.last.fm/coverart/300x300/1427960.jpg

Fabiaccio
01-12-2007, 19:51
Lo ascoltai Cage - Ra (tra l'altro è pure disponibile gratuitamente in rete su ubuweb).
L'avanguardia incontra il free-jazz.
Ed ho detto tutto :D

Del theremin ne ho già sentito parlare ma cosa sarebbe? una sorta di sintetizzatore?
La tripla antologia la devo ancora sentire.

Adric
01-12-2007, 21:49
del theremin ne ho già sentito parlare ma cosa sarebbe? una sorta di sintetizzatore?
No, http://it.wikipedia.org/wiki/Theremin
Il theremin risale ad oltre 40 anni prima agli strumenti realizzati da Robert Moog:
http://guide.dada.net/musica_elettronica/interventi/2003/09/142055.shtml

Tra l'altro c'è uno splendido e toccante DVD sulla vita di Leon Theremin e sulla storia del Theremin nel quale compare anche la Rockmore (entrambi erano sovietici, le sorelle Reisenberg - vero cognome della Rockmore - erano lituane):
http://it.wikipedia.org/wiki/Leon_Theremin

Esiste anche un DVD su Robert Moog, ma questo invece è piuttosto deludente (come ho già scritto in un vecchio post).

C'è piuttosto un altro (doppio) DVD che è essenziale per gli appassionati di avanguardia musicale (e non solo musicale):

Bad Boy Made Good
The Revival of George Antheil's 1924 Ballet mécanique

http://www.otherminds.org/images/GIFS1/Badboymadegood.gif

E' sulla clamorosa composizione futurista di George Antheil del 1924 che creò scandalo e incidenti alle sue rappresentazioni in giro per l'Europa.
Una suite che prevede 7 percussionisti, 2 pianisti, 7 campane elettriche, tre eliche d'aereoplano, una sirena e 16 pianoforti sincronizzati ! :D
Sul primo disco c'è il documentario che spiega la storia, sul secondo disco c'è il concerto della rappresentazione commemorativa avvenuta 75 anni dopo.
Ma è un DVD essenziale anche per il cinefilo, infatti contiene sul secondo disco anche le immagini del favoloso film d'avanguardia di Fernard Léger Ballet Mécanique (a cui ha collaborato anche Man Ray) del 1925 con proprio la nuova versione della musica di Antheil.
Su ubuweb c'è anche il filmato del cortometraggio di Léger, penso che sia di pubblico dominio (ma sul DVD si vede moolto meglio)
Antheil aveva degli amici interessanti: Hemingway, Picasso, Strawinsky, Joyce ed Ezra Pound :fiufiu:

Fabiaccio
07-12-2007, 19:38
Karl-heinz Stockhausen è morto oggi :(
Probabilmente il mio compositore preferito :(

Silent pc
08-04-2008, 20:27
Per riportare un po' di vita al 3d...

Di Philip Glass aggiungerei dei pezzi immancabili (e quelli che piacciono di più a me):

Solo piano - 1989

Glassworks - 1993

The Hours - 2002

Mishima - 1985

Einstein on the Beach - 1979

North star - 1977

Kundun - 1998

La trilogia dei documentari di Goddrey Reggio (personalmente non lo trovo granchè): 1982 - Koyaanisqatsi

1988 - Powaqqatsi

2002 - Naqoyqatsi


P.S.inserirei volentieri immagine non come allegati ma da visualizzare senza aprirli ma non sono capece :( se mi dite come fare le inserisco

Fabiaccio
08-04-2008, 21:01
sì io glass non lo conosco particolarmente, tolto Einstein on the beach, un gran bel disco però lontano dai miei ascolti soliti ;).
Devo recuperare qualche lavoro in più :).
Contavo molto sul nuovo lavoro di Charlemagne Palestine ma purtroppo per ora non l'ho trovato nulla di che (studi pianisti ma sembra un pò fine a se stesso).
Ora sto esaminando Moondog per capire se e cosa inserire di suo nel thread.
Per le immagini basta che selezioni il quadrante inserire immagine e metti il link :)

Fabiaccio
08-04-2008, 21:05
C'è piuttosto un altro (doppio) DVD che è essenziale per gli appassionati di avanguardia musicale (e non solo musicale):

Bad Boy Made Good
The Revival of George Antheil's 1924 Ballet mécanique

http://www.otherminds.org/images/GIFS1/Badboymadegood.gif

E' sulla clamorosa composizione futurista di George Antheil del 1924 che creò scandalo e incidenti alle sue rappresentazioni in giro per l'Europa.
Una suite che prevede 7 percussionisti, 2 pianisti, 7 campane elettriche, tre eliche d'aereoplano, una sirena e 16 pianoforti sincronizzati ! :D
Sul primo disco c'è il documentario che spiega la storia, sul secondo disco c'è il concerto della rappresentazione commemorativa avvenuta 75 anni dopo.
Ma è un DVD essenziale anche per il cinefilo, infatti contiene sul secondo disco anche le immagini del favoloso film d'avanguardia di Fernard Léger Ballet Mécanique (a cui ha collaborato anche Man Ray) del 1925 con proprio la nuova versione della musica di Antheil.
Su ubuweb c'è anche il filmato del cortometraggio di Léger, penso che sia di pubblico dominio (ma sul DVD si vede moolto meglio)
Antheil aveva degli amici interessanti: Hemingway, Picasso, Strawinsky, Joyce ed Ezra Pound :fiufiu:

wè questo mi manca (ho visto in divx i corti surrealistici con Man Ray ed altra gente di quel periodo :Perfido: )... sapevo che comunque esisteva pure un film di Tony Conrad :Perfido: da cui ha fatto The flicker soundtrack...

Silent pc
10-04-2008, 19:35
Volevo anche chiedere se qualcuno conosce Wim Mertens, il mio compositore preferito :D !

Fabiaccio
10-04-2008, 19:37
Volevo anche chiedere se qualcuno conosce Wim Mertens, il mio compositore preferito :D !

Ho struggle for pleasure, veramente un ottimo disco :).
Aspettavo di ascoltare dell'altro per inserirlo ;) da fare una sorta di "monografia"

Silent pc
10-04-2008, 19:45
Ho struggle for pleasure, veramente un ottimo disco :).
Aspettavo di ascoltare dell'altro per inserirlo ;) da fare una sorta di "monografia"

Se ti serve una mano... ho praticamente tutti i suoi dischi :D

Fabiaccio
10-04-2008, 19:53
Se ti serve una mano... ho praticamente tutti i suoi dischi :D

beh il thread è pure propositivo ;).
Vabbè che conosco qualche disco di avanguardia o minimalismo però mica li conosco tutti :).
Consigliane qualcuno, ho letto che ne ha fatti tipo 34 o giù di lì :fagiano:

Silent pc
10-04-2008, 21:05
Allora…
Wim Mertens si può considerare un compositore minimalista, ma questo è vero solo in parte. Egli riesce ad unire componenti del minimalismo – ripetitività, essenzialità e in generale un certo distacco – con elementi che rendono le sue composizioni più romantiche – forti espressività e intensità, calore e contatto umano. E’ come specie di incontro musicale tra illuminismo e romanticismo :D !

Per questi motivi è il mio compositore preferito: suscita in me l’ipnosi estatico di una melodia che si ripete, trasmettendo emotività, calore e intensità. E’ uno dei pochi compositori che mi “emoziona” veramente, suscita in me quell’abbandono rigenerativo e di introspezione che cerco :) .

Ecco la carrellata di CD da ascoltare assolutamente ;) :

1997 - Best of (scelta tra i suoi singoli più riusciti)
1983 - Struggle For Pleasure (da scoltare il MERAVIGLIOSO Struggle for
pleasure e Close cover)
1985 - Maximizing the audience (un cd un po’ più minimalista)
1987 - Educes Me (assolutamente da ascoltare, molto toccante, per me il n.1)
1992 - Shot and echo
1996 - Jardín clos
1999 - Integer Valor Integrale (bellissimo, 3cd)


Altri dischi interessanti:

1988 - After virtue (solo piano molto tranquillo, valido sottofondo)
1991 - Strategie de la Rupture (solo piano e Wim che canta)
1995 - Jérémiades (piano solo e canto)
1997 - Sin embargo (chitarra sola)
1998 - Integer Valor
2000 - If I Can (molto minimalista)
2006 - Partes extra partes (rielaborazione di suoi brani famosi)

Una sua particolarità è in certi brani da cantare con una acuta voce in falsetto… può piacere o no, dipende dai gusti :D

Fabiaccio
10-04-2008, 23:00
ottimo ;)
appena riesco guardo quali riesco a recuperare e ti faccio sapere :)

Fabiaccio
14-04-2008, 18:07
Ristampa di un quadruplo vinile su 3cd:

COMPOSER: John Cage
TITLE: Cage conducts Cage
TRACKS: Atlas Eclipticalis for chamber ensemble : Performance I 6:30 pm / Performance II 8:30 pm. Atlas Eclipticalis. Winter Music for 20 pianos.
ORCHESTRA: Wesleyan Symphony Orchestra
CONDUCTOR: John Cage and Stephen Drury
ARTISTS: New Performance Group Hartt Contemporary Players Arditti Qt Callithumpian Consort

:sbav::sbav::sbav::sbav::sbav::sbav::oink: :oink: :oink: :oink:

Silent pc
15-04-2008, 17:59
Ciao Fabiaccio,
volevo cominciare ad ascoltare John Cage ma non so bene con cosa cominciare. Mi potresti consigliare qualche disco possibilmente non troppo "estremo"?

Fabiaccio
15-04-2008, 21:06
Ciao Fabiaccio,
volevo cominciare ad ascoltare John Cage ma non so bene con cosa cominciare. Mi potresti consigliare qualche disco possibilmente non troppo "estremo"?

uhm il problema di Giovannino Gabbia (:asd: ) è che è abbastanza difficile trovare qualcosa di lui che non sia estremo (nel senso di avanguardia).
Potresti provare con:
1) Cheap Imitation (ispirato alla musica di Satie, una riproposizione "economica" del Socrate di Satie)
2) Indeterminacy (legge delle poesie breve mentre in un'altra stanza David Tudor esegue pezzi del concerto per Piano e Orchestra e usando il pre-recorded tape Cage's Fontana Mix)
3) Margaret Leng-Tan - Daughter of a lonesome island
4) i lavori per pianoforte temperato
5) John Cage (ristampato dall'italianissima Cramps e contenente:
Music for Marcel Duchamp, Music for amplified toy pianos, radio music, 4'33" e 62 mesostics (con Demetrio Stratos degli Area alla voce))
6) In a landscape
7) The city wears a slouch hat (con Kenneth Patchen)

in quest'ordine dal più "orecchiabile" all'avanguardia ;).
Poi ci sono i cofanetti: ne è uscito uno in 18 cd con l'opera omnia per pianoforte eseguita da Schleiermacher che è molto più "duro" di Margaret Leng-Tan ;).
E' un ottimo lavoro, naturalmente...

Silent pc
16-04-2008, 17:06
Grazie mille comincio a cercare! :)

Fabiaccio
19-04-2008, 12:11
Ho preso "sulla fiducia" il cofanetto totale di Messiaen.
Ne ho sentiti circa 3 cd su 18 e sembra essere notevole, appena approfondisco aggiorno :Perfido:

Fabiaccio
14-05-2008, 05:06
pare sia previsto per metà anno la ristampa completa dei lavori di Luigi Nono :oink: :oink: :oink:

intanto ne approfitto per uppare il thread, in questo periodo mi sto ascoltando parecchio Stockhausen, in particolare Hymnen, Sirius e Elektronischke Musik ;) ovviamente stra-consigliati :)

Fabiaccio
04-09-2008, 12:45
seconda ristampa di un lavoro di Luigi Nono:

trattasi di doppio superaudiocd contenente:
1) Guai ai mostri gelidi
2) Quando stanno morendo, Diario Polacco n.2

(con testi di Massimo Cacciari :eek: )

Silent pc
16-10-2008, 20:59
Povero thread! Come è vuoto! Io in questo periodo con la scuola mi barcameno come poso coi tempi di ascolto...
Ma tornando in tema: volevo chiederti se è uscita la ristampa di Luigi Nono... Non mi dispiacerebbe averla a casa... Ne sai più niente?

Fabiaccio
16-10-2008, 22:14
Povero thread! Come è vuoto! Io in questo periodo con la scuola mi barcameno come poso coi tempi di ascolto...
Ma tornando in tema: volevo chiederti se è uscita la ristampa di Luigi Nono... Non mi dispiacerebbe averla a casa... Ne sai più niente?

Guai ai gelidi mostri e Quando stanno morendo, diario polacco n.2?
E' una buona ristampa :)
Anche se Caminantes...Ayacucho mi ha ispirato di più.
Comunque è sicuramente consigliata :) l'ho sentita già tipo 3 o 4 volte.
Poi ne scrivo due righe con più calma.

Silent pc
17-10-2008, 13:50
Scusa mi sono spiegato male, mi riferito a quella del post precedente di tutti i lavori, che doveva uscire a metà anno...

Fabiaccio
20-10-2008, 05:06
Scusa mi sono spiegato male, mi riferito a quella del post precedente di tutti i lavori, che doveva uscire a metà anno...

di tutti quelli che dovrebbero essere ristampati finora sono usciti solo:
Caminantes...Ayacucho, Guai ai gelidi mostri e Quando stanno morendo, diario polacco n.2 e il Prometeo (doppio super-audio cd però uscito nel 2007).
Ascoltato in "anteprima" il Prometeo è decisamente notevole ;)
Appena ho due minuti di tempo scrivo due righe di più :)

Fabiaccio
16-12-2008, 17:31
Allora, aggiungiamo carne al fuoco di questo thread ;)

Ieri ho ascoltato i Dadamah di This is not a dream, un album assolutamente geniale e sicuramente da inserire tra i migliori d'avanguardia (se così si può chiamare).
Questa recensione mi trova particolarmente d'accordo:
http://www.ondarock.it/pietremiliari/dadamah_this.htm

Delle ristampe del catologo di Luigi Nono non ho più intravisto nulla, in compenso ho ascoltato il triplo di Salvatore Sciarrino (Orchestral Works) comprendente i seguenti lavori per orchestra e musica da camera:
Variazioni - Allegoria della notte - Frammento e adagio - Morte di Borromini (*) - I fuochi oltre la ragione - Recitativo oscuro
(*) con speaker Moni Ovadia
e devo dire che pur non facendomi impazzire nei lavori precedenti (ma ne ho ascoltati un paio e di sfuggita) questi son decisamente degni di nota :) .

Ancora degni di nota son gli AMM (per lo meno di AMM Music, meglio comunque la versione su vinile che non quella su cd, poichè aggiunge 33 minuti divisi tra tracce di cui personalmente non ne sentivo la mancanza ;)) e Cornelius Cardew, autore dello stupendo Treatise, un vero masterpiece che mi trova d'accordo con questa recensione:
http://www.musicclub.it/musicclub/jsp/testi/default_one.jsp?id_testo=44572&id_gruppo=5842&ds_gruppo=CORNELIUS%20CARDEW

Senza dimenticare poi il notevole Morton Subotnick ;) autore dello splendido Silver Apples of the moon e degli altrettanto ottimi volumi Elektronic Works ;)

E tanta altra roba da mettere come Arvo Paart, Kurtag, Schnittke, il compianto Kagel e molta altra roba che aggiungerò pian piano :)

murillo
19-02-2009, 22:43
ripesco questo thread per citare qualche lavoro che merita


Michael Hoenig - Departure From The Northern Wasteland (1978)
http://ecx.images-amazon.com/images/I/31yKsu8nfZL._SL500_AA240_.jpg
hoenig, conosciuto anche come esponente degli ottimi agitation free ci consegna questo capolavoro del minimalismo elettronico.
la suite omonima è clamorosa, ascoltare per credere


Jon Gibson - Visitations I & II (1972)
http://ecx.images-amazon.com/images/I/51luxGBQDzL._SL500_AA240_.jpg
tra i fondamentali del minimalismo. qui maggiori informazioni: http://www.jongibson.net/Discography2.html#Visitations


Hash Jar Tempo - Well Oiled (1995)
http://www.ondarock.it/images/cover/welloiled.jpg
il prodotto di una jam session fra roy montgomery e i bardo pond. quello che ne esce fuori sono 70 minuti di delirio lisergico, fra dissonanze, richiami cosmici e chitarre distorte che si rincorrono l'un l'altra disegnando scenari spaziali. capolavoro assoluto
qui una bella recensione: http://www.ondarock.it/pietremiliari/hashjartempo_well.htm


Constance Demby - Novus Magnificat: Through the Stargate (1986)
http://ecx.images-amazon.com/images/I/419V74R0VHL._SL500_AA240_.jpg
uno dei punti massimi della new age. nel suo piccolo ha avuto anche discreto successo di pubblico

Fabiaccio
20-02-2009, 22:40
bene bene io intanto segno quelli che non conosco ;)
Aggiungo che finalmente mi è arrivato il Prometeo, che comunque avevo già mezzo ascoltato :)

murillo
27-02-2009, 12:51
bene bene io intanto segno quelli che non conosco ;)
Aggiungo che finalmente mi è arrivato il Prometeo, che comunque avevo già mezzo ascoltato :)

well oiled penso già lo conoscessi visto che di roy montgomery se ne era parlato altrove.
invece vorrei un tuo parere sul disco di hoenig se l'hai sentito. per inciso, per me è proprio un capolavoro


comunque, tanto per mettere altra carne al fuoco, carrellata (in ordine di importanza) su uno dei gruppi più originali degli anni '70 e '80: i residents.
per semplificare metto solo i dischi dei '70 (dove ci sono i loro veri capolavori), va detto però che hanno fatto cose importanti anche nel decennio successivo.
il loro lavoro ha influenzato larga parte delle correnti musicali che sarebbero venute dopo, new wave su tutte (ma anche l'industrial, nei dischi dei primi anni '80 soprattutto).

Not Available (1978)
http://ecx.images-amazon.com/images/I/41SH61ZYS9L._SL500_AA240_.jpg

Meet the Residents (1974)
http://g-ecx.images-amazon.com/images/G/01/ciu/9b/1c/8fc1b220dca0cabd007b2010.L.jpg

Eskimo (1979)
http://ecx.images-amazon.com/images/I/51CEBEGV0ZL._SS500_.jpg

Fingerprince (1976)
http://ecx.images-amazon.com/images/I/41V9YQH5N5L._SL500_AA240_.jpg

The Third Reich’n’Roll (1975)
http://ecx.images-amazon.com/images/I/61T0BSP56SL._SS500_.jpg

Dusk Stab (1978)
http://ecx.images-amazon.com/images/I/51E-5pS5OaL._SL500_AA240_.jpg

nota a margine: bellissima la copertina del loro primo disco, profondamente dissacratoria che vede destinatari i beatleas :D

Fabiaccio
28-02-2009, 19:00
well oiled penso già lo conoscessi visto che di roy montgomery se ne era parlato altrove.

onestamente sto cercando di reperire qualcosa di Roy Montgomery ma finora ho trovato solo il disco coi Dadamah...


invece vorrei un tuo parere sul disco di hoenig se l'hai sentito. per inciso, per me è proprio un capolavoro


non l'ho ancora sentito, se ci capito ti faccio sapere che ne penso ;)

comunque, tanto per mettere altra carne al fuoco, carrellata (in ordine di importanza) su uno dei gruppi più originali degli anni '70 e '80: i residents.
per semplificare metto solo i dischi dei '70 (dove ci sono i loro veri capolavori), va detto però che hanno fatto cose importanti anche nel decennio successivo.
il loro lavoro ha influenzato larga parte delle correnti musicali che sarebbero venute dopo, new wave su tutte (ma anche l'industrial, nei dischi dei primi anni '80 soprattutto).

Not Available (1978)
Meet the Residents (1974)
Eskimo (1979)
Fingerprince (1976)
The Third Reich’n’Roll (1975)
Dusk Stab (1978)
nota a margine: bellissima la copertina del loro primo disco, profondamente dissacratoria che vede destinatari i beatleas :D

mitici i Residents, anche se il mio preferito è Commercial Album e trovare gruppi variare così tanti generi in pezzi da 1 minuto preciso non è così facile ;)

Per il resto sto aspettando nuove infornate :)

oscuro
21-03-2009, 18:00
http://ec1.images-amazon.com/images/G/01/ciu/ec/98/e4d1024128a0bf45ee347010.L.jpg

Naked City - Naked City (1989) (http://it.wikipedia.org/wiki/Naked_City_(album))

dal genio di John Zorn, una fusione di jazz e thrash metal :D

Fabiaccio
21-03-2009, 18:54
concordo ;)
Anche se non hanno innovato granchè :p visto che le loro fonti di ispirazione sono diverse:
dal buon Carl Stalling, a Morricone, a Henry Mancini alla musica colta (vedi anche il loro "Grand Guignol" e "Absinthè" soprattutto :)).
Sto pensando se citare o meno gli immensi Death Ambient (Frith-Kato-Mori) o qualcosa di Laswell che però ha fatto una marea e mezza di dischi ;) spaziando pure su dub e altri generi...

murillo
26-03-2009, 23:12
Peter Green - The End Of The Game (1970)
http://g-ecx.images-amazon.com/images/G/01/ciu/26/db/2e33eb6709a09a3e365d3110.L.jpg

potrebbe essere citato anche nel thread sul rock classico (forse già c'è, non ho controllato), ma penso che questo sia il posto più giusto.
un manifesto della psychedelia più cupa. spettacolare



di brian eno se ne è già parlato qualche pagina addietro, coi lavori della serie "ambient".

il terzo di quella serie è effettivamente prodotto da eno, ma si tratta di un lavoro di edward larry gordon, in arte laraaji.
la sua è musica ambientale dalle tinte orientaleggianti, direi che può essere tranquillamente accomunato con la new age.

oltre a day of radiance (che è il disco prodotto con eno, già citato) da prendere in considerazione è anche
Essence / Universe (1987)
[è sparita la copertina]



da segnalare per forza è il padre della musica concreta: pierre schaeffer :ave:
nel 2005 è uscito un box di 3 dischi con tutta la sua opera (inizi, collaborazioni con pierre henry (:ave:) , lavori finali degli anni '70)

Pierre Schaeffer - L'Oeuvre Musicale
http://www.rerusa.com/Merchant2/graphics/products/misc/6623.jpg

CD 1 : Pierre Schaeffer

les incunables 1948-1979
1. Cinq études de bruits - 16:12
6.9. Diapason Concertino - 9:49
10. Variations sur une flûte mexicaine - 3:45
11.15. Suite pour 14 instruments - 25:24
16. L'oiseau RAI - 2:55


CD 2 : Pierre Schaeffer - Pierre Henry

les oeuvres communes 1950-1953 & 1988
1.12. Symphonie pour un homme seul - 21:30
13. Bidule en ut - 1:51
Pierre Henry
14.26. Echo d'Orphée, pour P. Schaeffer 39:58


CD 3 : Pierre Schaeffer

les révisions 1948-1979
1.4. Quatre études de bruits - 12:25
5.6. Concertino Diapason - 4:20
7.9. Suite 14 - 9:15
10. Masquerage - 3:37
11. Les paroles dégelées - 4:19

les oeuvres postérieures 1957-1959 & 1975-1979
12. Etude aux allures - 3:28
13. Etude aux sons animés - 4:12
14.18. Etude aux objets - 17:10
19.20. Le trièdre fertile - 11:37
21. Bidule - 2:17

per conoscere veramente la musica elettronica è il minimo

la pagina della wikipedia sulla musica concreta: http://it.wikipedia.org/wiki/Musica_concreta

quella inglese è più dettagliata: http://en.wikipedia.org/wiki/Musique_concr%C3%A8te

mademistake
27-03-2009, 09:46
Aldo Brizzi lo conosce nessuno? Ho seguito un suo seminario al conservatorio 2-3 anni fa.

Fabiaccio
30-03-2009, 19:21
Pierre Schaeffer l'avevo citato nei primissimi post :stordita:

Aldo Brizzi onestamente non lo conosco...

PeGaz_001
29-04-2009, 12:56
:mbe: mmmh non è proprio la minimal che ascolto io....

oscuro
29-04-2009, 15:26
:mbe: mmmh non è proprio la minimal che ascolto io....

:rotfl: :rotfl:


non so perchè ma io mi aspettavo che prima o poi sarebbe successo!

Fabiaccio
30-04-2009, 19:10
:mbe: mmmh non è proprio la minimal che ascolto io....

se ti riferisci a roba da discoteca assolutamente no :fagiano:

(per fortuna nostra e soprattutto mia)

Fabiaccio
09-07-2009, 20:07
Ho visto che una casa italiana sta stampando un pò di musicisti che sembrano avere a che fare con questo genere, la casa si chiama Die Schatchel (http://www.dieschachtel.com/editions.htm).
Io ho preso il triplo di Manuel Zurria ;) che comprende tutta una serie di collaborazioni con Arvo Paart, Luc Ferreri, Sciarrino, Cage, Feldman ed altri ;)
Lui è un flautista e collaborava negli Alter Ego (che personalmente non conosco).
Poi ho ascoltato anche Luciano Cilio - Dell'universo assente, eccellente fino a metà disco poi un pò si perde e diventa banale...
Inoltre ho praticamente completato la discografia di Tony Conrad prendendo Joan of Arc (insolitamente Tony Conrad suona un organo, ma il risultato è comunque notevole) e An Aural of Symbiotic mistery (con Charlemagne Palestine, anche qua una garanzia ;)).
Ho inoltre ascoltato per la prima volta Enclosure Five di Harry Partch ;) molto particolare, un incrocio tra musical e musica colta :Perfido:.
Molto intriganti pure:
1) A Crimson Grail for 400 electric guitars di Rhys Chatam ;) (di lui ho anche diversi altri lavori in coda da ascoltare);
2) Penderecki e Schnittke (questi però sono molto più orientati verso la classica che non verso il minimalismo e l'avanguardia ;))

Infine: il disco di Hoenig è veramente notevole (ricorda un pò EPSILON IN MALAYSIAN PALE di Edgar Froese ;)) ed anche quello dei well oiled ;).

Ah, da un mesetto circa ho il well tuned piano originale :p

Sono inoltre alla ricerca di informazioni su:
Teresa Rampazzi, Pietro Grossi, Enore Zaffiri e Mauro Bertoncini ;)

Fabiaccio
14-10-2009, 23:08
Magari non gliene fregherà niente a nessuno, ma una casa discografica giapponese si è decisa finalmente a ristampare i lavori di La Monte Young :eek:

Non so quando il buon vecchio La Monte gli abbia dato il benestare, ma a giudicare dalla qualità dei primi che mi sono arrivati l'aspetto è decisamente secondario
The celebration of the Tortoise (ne avevo già parlato nel thread su Merzbow ma vale la pena ribadire) con La Monte Young, Marian Zazeela, Tony Conrad, Terry Riley in formazione :eek:
Day of the holy mountain la copertina recita La Monte Young with the inside the dream syndicate (immagino al gran completo ;) )
e (UDITE UDITE)
Black Album (uscito solo su vinile ultra-raro che non a caso su e-bay arriva facilmente oltre i 200 euro) con La Monte Young e Marian Zazeela ;)

se esce qualcos'altro vi tengo informati ;)

Fabiaccio
25-03-2010, 19:56
Direi che si può uppare questo thread :)

Sono usciti 2 ottimi cofanetti di Bernard Parmegiani (l'ouvre musicale) e Luc Ferrari (l'ouvre electronique) ;)
rispettivamente da 10 e 12 dischi, c'è quasi tutto il loro scibile musicale.
Trackliste qua:
http://www.discogs.com/Bernard-Parmegiani-L%C5%92uvre-Musicale-En-12-CD/release/1289349
http://www.discogs.com/Luc-Ferrari-L%C5%92uvre-%C3%89lectronique/release/1793296

Alga Marghen ha di recente ristampato 3 lavori decisamente interessanti:
Henri Pousseur - Paysages Planétaires (triplo cd edito nel 2000 con Micheal Butor)
The musical work was composed for an installation, and consists of sixteen "ethno-electroacoustic" pieces combining different musical traditions from around the world. (presa da un blog)
e il quadruplo
Cello Anthology di Charlotte Moorman, che contiene diverse composizioni di Cage, Giuseppe Chiari, Stockhausen, Terry Jennings, Sylvano Bussotti Nam June Paik ecc (vedi qua http://www.discogs.com/Charlotte-Moorman-Cello-Anthology/release/1529515 )
Questa recensione mi trova molto d'accordo:
http://www.sentireascoltare.com/recensione/4777/Charlotte-Moorman-Cello-Anthology.html
Infine la terza release intrigante è uno split:
Charlemagne Palestine, Terry Jennings, Tony Conrad, Robert Feldman, Rhys Chatham - Golden 4: Sharing A Sonority

Charlemagne Palestine , Terry Jennings - Short And Sweet 11:13
Charlemagne Palestine , Robert Feldman - Electronic And Flute 5:56
Fundamental D Flat Group - Db 32:05
Performer - Charlemagne Palestine , Rhys Chatham , Tony Conrad

Non credo serva aggiungere altro :eek:

Richard Maxfield (altro "ex-La monte group", morto purtroppo troppo presto) è protagonista dell'eccellente "split" con Harold Budd (futuro collaboratore di Brian Eno) The oak of the golden dream.
La tracklis è la seguente:
Pastoral Symphony (1960)
Bacchanale (1963)
Piano Concert "For David Tudor" (1961)
Amazing Grace (1960)
Oak of the Golden Dreams (1970)
Coeur D'Orr (1969)

(quelli tra parentesi sono ovviamente gli anni delle composizioni :fagiano: ).

C'è ancora spazio per parlare di Walter De Maria e del suo gigantesco Drums and Nature, colosso bitraccia dove riesce ad unire le sue percussioni con le onde marine che gli fanno da "contraltare" :eek:
Semplicemente sublime ;)

JarreFan
12-04-2010, 16:27
Fabiaccio, Harold Budd come lo inquadri? Ho amato molto i suoi lavori con Brian Eno, Robin Guthrie e Cocteau Twins (:ave:)

Fabiaccio
12-04-2010, 18:02
Fabiaccio, Harold Budd come lo inquadri? Ho amato molto i suoi lavori con Brian Eno, Robin Guthrie e Cocteau Twins (:ave:)

in vista di un suo concerto a Trezzo e GENOVA (!!!) mi sono promesso di ascoltarlo per bene, conosco a malapena un paio di lavori con Brian Eno e l'immenso split con Richard Maxfield.
Nel live collabora con Robin Guthrie e Eraldo Benocchi ;) e un'artista visivo, tale Petulia Mattioli

Danny Morali
12-04-2010, 18:38
Fabiaccio, Harold Budd come lo inquadri? Ho amato molto i suoi lavori con Brian Eno, Robin Guthrie e Cocteau Twins (:ave:)

se posso, visto che un pochino lo conosco: per iniziare ti consiglio da una parte il paradisiaco Pavilion of dreams con Marion Brown al sax, uno dei dischi "ambientali" più estatici che conosca, atmosfera vagamente orientaleggiante da sogno nel vero senso della parola. Sicuramente uno dei miei dischi preferiti nel genere se non proprio il preferito, soprattutto Bismillahi Prahmani Brahim.
Sul versante compeltamente opposto come atmosfera decisamente consigliati pure i cupissimi (e se possibile ancora più lenti) droni di Abandoned cities/dark star, che ricordano per vari versi i Popol vuh di In den garten (o il Lustmord più cupo forse) ma ancora più minimale. Ecco, a proposito dei Popol vuh, invece Pavilion è vicino a Hosianna mantra, non so se hai presente.

Fabiaccio
12-04-2010, 18:44
hai voglia, intervieni pure ;)

Intriganti i nomi che hai citato, magari stasera me ne ascolto un paio :p

JarreFan
12-04-2010, 19:25
se posso, visto che un pochino lo conosco: per iniziare ti consiglio da una parte il paradisiaco Pavilion of dreams con Marion Brown al sax, uno dei dischi "ambientali" più estatici che conosca, atmosfera vagamente orientaleggiante da sogno nel vero senso della parola. Sicuramente uno dei miei dischi preferiti nel genere se non proprio il preferito, soprattutto Bismillahi Prahmani Brahim.
Sul versante compeltamente opposto come atmosfera decisamente consigliati pure i cupissimi (e se possibile ancora più lenti) droni di Abandoned cities/dark star, che ricordano per vari versi i Popol vuh di In den garten (o il Lustmord più cupo forse) ma ancora più minimale. Ecco, a proposito dei Popol vuh, invece Pavilion è vicino a Hosianna mantra, non so se hai presente.

ah ti ringrazio molto, io di solito ascolto elettronica più "mainstream", come il mio nick fa intuire... :D
Però amo molto l'ambient e da qualche anno sono innamorato di Port Royal, genovesi per altro, credo che Fabiaccio li conoscerà sicuramente :)

Fabiaccio
12-04-2010, 19:28
ah ti ringrazio molto, io di solito ascolto elettronica più "mainstream", come il mio nick fa intuire... :D
Però amo molto l'ambient e da qualche anno sono innamorato di Port Royal, genovesi per altro, credo che Fabiaccio li conoscerà sicuramente :)

si li ho ascoltati un paio di volte, sono decisamente gradevoli ;)

JarreFan
13-04-2010, 21:30
Sono all'ottavo ascolto consecutivo.

http://www.youtube.com/watch?v=esHAMKtst08#
Harold Budd - Here and Now

Wolfgang Grimmer
14-04-2010, 15:19
Per gli amanti del 900 italiano, una rarità
http://www.youtube.com/watch?v=cDbt9iNEj2c
(anche parte 2 e parte 3 ma ci si arriva da lì)

Gnubbolo
14-04-2010, 15:54
non ho letto tutto thread, setola di maiale è già stata citata come etichetta ?
http://www.setoladimaiale.net/homepage.asp

In altre parole Setola di Maiale tratta musiche di improvvisazione, free jazz, musica elettronica, jazz contemporaneo, musica sperimentale
ho ascoltato un lavoro ambient di Tiziano Milani, putroppo in cuffia.. cura dei particolari notevole

Fabiaccio
14-04-2010, 21:02
non ho letto tutto thread, setola di maiale è già stata citata come etichetta ?
http://www.setoladimaiale.net/homepage.asp

In altre parole Setola di Maiale tratta musiche di improvvisazione, free jazz, musica elettronica, jazz contemporaneo, musica sperimentale
ho ascoltato un lavoro ambient di Tiziano Milani, putroppo in cuffia.. cura dei particolari notevole

in realtà di case discografiche finora non se ne è parlato se non marginalmente (un paio di accenni a Schachtel, Table of the elements e poco di più ;)).

Grazie della dritta, io di quell'elenco conosco ultra-vagamente gli Anatrofobia (che mi sembravano carini) e Roy Paci (che onestamente non mi sembra proprio tutto sto granchè)

Fabiaccio
22-06-2010, 20:30
Ultimamente ho ascoltato parecchio di Pietro Grossi (ne parlavo prima) grazie anche alla Schachtel, autrice delle ristampe su cd di Musicautomatica e Combinatoria (questo con altri artisti del giro: Teresa Rampazzi (particolare e decisamente ben fatto "Musica endoscopica", musica "tendenzialmente" cybernetica), Vittorio Gelmetti, Albert Mayr, Aurelio Peruzzi (gente di cui a breve cercherò qualcosa ;) ).
Notevole pure il rarissimo Computer Music (disponibile solo su lp o cdr, prodotto in 100 copie) con rielaborazioni al terminale di pezzi di Paganini e Bach e alcune sue composizioni.
Enore Zaffiri invece in musica per un anno (e qua cito da un altro sito)
"Musica elettronica per la sonorizzazione di ambienti. È musica nel tempo, concepita per la durata di un anno. L'evento sonoro si trasforma impercettibilmente, ma continuamente, in relazione ai mesi, ai giorni, alle ore, ai minuti. Ogni istante ha la sua musica irripetibile che si fonde con la luce e con l'aria dell'ambiente".

Ultimamente ho scoperto anche una collaborazione molto interessante: Maurizio Bianchi e Claudio Rocchetti, il disco in questione si chiama Alienation che definirei "ambient-noise" decisamente d'impatto ;) e da ascoltare ovviamente.
Poi impossibile prescindere da:
MEV (Musica Elettronica Viva), AMM e Gruppo d'improvvisazione Nuova Consonanza sono 3 gruppi che ho scoperto/riscoperto di recente (conoscevo giusto un disco dei Nuova Consonanza (Musica su schemi) e non era niente male).
Il primo e il terzo sono gruppi italiani (il primo non so quanto visto che alla fin fine tutti i musicisti coinvolti sono stranieri ma si son formati in Italia quindi va bene così ;)), il secondo il gruppo storico di Cornelius Cardew (morto troppo presto ucciso per via delle sue idee politiche nel 1981).
Tutti e 3 i gruppi nascono a metà anni '60, tutti e 3 i gruppi hanno fondamentalmente una base "elettronica" (senza alcuna deviazione pop) e dai Nuova Consonanza sono usciti Mario Bertoncini (presto parlerò di Arpe eolie), Roland Kayn (parlerò presto (spero) pure di lui, intanto come piccolo assaggio posso dire che fa/faceva musica cibernetica :Perfido: ) ed Ennio Morricone (su di lui penso non ci sia granchè da dire), tra gli altri.
Fanno parte dei MEV invece Alvin Curran (parlerò prossimamente di lui), Frederic Rzewksi (di questo ne parlo poco sotto) , Ivan Vandor (anche nei Nuova Consonanza), tra gli altri.
Negli AMM invece c'erano (oltre a Cornelius Cardew, autore dell'immenso Treatise) Keith Rowe (autore dell'immenso A Dimension Of Perfectly Ordinary Reality, in coabitazione con Cardew e Abbinanti), Eddie Prèvost e John Tilbury.
Consiglio di ascoltare tutti e 3, magari a partire dai loro lavori anni '60/'70:
AMMMusic e Laminal (primo disco, ma anche gli altri 2 non sono niente male) sono un ottimo inizio per gli AMM, per i MEV mi pare un ottimo cofanetto MEV40 (quadruplo di registrazioni tra il '67 e il 2007 in cui spiccano sicuramente Spacecraft (1967) e Stop the war (1972), oltre al live di Amsterdam del 1982 (un'altra ora e mezza), il resto è composto da 2 comunque buoni live del 1990 (mi ricordo solo un punto basso in quasi mezz'ora l'uno), Ferrara 2002 (dove ad un certo punto improvvisano anche un pezzo cantato) e Mass Pike (10 minuti registrati nel 2007) che rarissimamente delude.
Per i Nuova Consonanza la sempre prolifica Schachtel ha ristampato di recente azioni (2 cd + dvd di registrazioni 1967-1975, decisamente consigliato).
Sempre tramite la Schachtel son riuscito a recuperare ed ascoltare +/- del buon Giuseppe Chiari, comprendente 4 esecuzioni:
una di Cardini (in stile molto Cageiano),
una di Daniele Lombardi (in stile molto più "classico"),
una di Frederic Rzewski (ed eccolo che ritorna) autore dell'ottimo "breakground piece" (pezzo "spaccasuono") La strada, (dove "rumori della strada" ed eventi vengono catturati dal pianoforte)
ed infine la conclusione di Giuseppe Chiari.
Il cd "costellazione" (esecuzione del solo Lombardi) completa ottimamente il cofanetto.
Comunque di Giuseppe Chiari è impossibile prescindere da Antologia 1950-70, una "raccolta" di 5 pezzi comprendente:
Gesti sul piano (2 esecuzioni)
Il tamburo, per pianoforte (2 esecuzioni)
Il Silenzio, Musica Verità (non musica :D).

E poi sono in attesa di alcuni bootleg di La Monte Young e dei Theatre of the eternal music ;)

Fabiaccio
24-09-2010, 10:16
Credo che sia tempo di uppare questo thread:

Ultimamente ho ascoltato The lowest form of music Los angeles free music society, con un'ottima fetta di scena americana "free" degli anni 1973-'94, consigliato ovviamente a tutti i fruitori di questo gruppo :oink:

Tratto da wikipedia:
The Los Angeles Free Music Society (LAFMS) has been, since the early 1970s, the banner heading of a loose collective of experimental musicians in Los Angeles, California who were joined by an aesthetic based around radicalism and playfulness. Key players have included Joe Potts, Tom Recchion, Joseph Hammer, John Duncan, Dennis Duck, Juan Gomez, Kevin Laffey, Chip Chapman, Fredrik Nilsen, Jerry Bishop, Ace Farren Ford, Ju Suk Reet Meate, and Rick Potts.

Notable band configurations have included Le Forte Four, Smegma (who relocated to Portland, OR in the late 1970s), Solid Eye, Airway, Monique Experience, Foundation Boo, Extended Organ, and The Doo-Dooettes. Their influence is seen most immediately in other Pacific-coast "isolationist" experimentalists like Caroliner Rainbow, Sun City Girls, and The Thinking Fellers Union Local 282, as well as Japanese noise projects like Hanatarash, Hijokaidan, and Incapacitants.

A ten-CD retrospective titled The Lowest Form of Music, comprising 1970s recordings made under the LAFMS banner, was released by the Cortical Foundation and RRRecords in 1996.

è ovviamente fuori catalogo ma si trova a prezzi accettabili (io l'ho pagato 69euro da un venditore danese :p)

Inoltre ultimamente la già citata Schachtel ha prodotto 2 lavori da non trascurare:
C.C.Hennix - The electric Harpsichord ristampa del tributo al Pandit Pran Nath del 1976 (la C.C.Hennix è stata anche collaboratrice di Henry Flynt), grandissimo disco imperdibile per gli amanti del minimalismo :).
Con le note di La monte young e glenn branca.
E soprattutto Musica Improvvisa, da molti già definito la "risposta italiana" a Improvised music from Japan.
10 cd (e 1 dvd) di improvvisazioni, dal jazz all'elettronica della scena italiana degli ultimi anni.
A mio avviso imperdibile, recensioni, tracklist e blablabbi vari qua
http://www.ondarock.it/speciali/musicaimprovvisa.htm
e anche in giro per la rete ;)

p.s.: gli ultimi 2 lavori sono "limitati" a 500 copie e di musica improvvisa si fatica a trovarlo già online sul sito della die scachtel (stranamente, anche a detta della die schachtel, è stato un successone :oink: )

Fabiaccio
16-11-2010, 22:29
Cramps ha fatto uscire un cofanetto di Musica futurista in 8cd :eek: :eek: :eek:

Appena ho informazioni a riguardo scrivo qualcosa :oink:

Highrise
17-11-2010, 07:26
Io consiglierei i Today is the Day, band che propone una musica a confine tra noisecore-grind-sludge-industrial-death metal-elettronica-post hardcore (e molto altro), il tutto ad una velocità supersonica alternata a rallentamenti, ed una voce alienante.

Di loro ascoltatevi Temple of the Morning Star

http://i41.tinypic.com/23scd34.jpg

A quelli che possiedono ancora qualche neurone intatto dopo l'ascolto di TOTMS, dico di ascoltare anche Sadness Will Prevail, due ore e mezza di urla perforanti, distorsioni, atmosfrere claustrofobiche, intermezzi ambient. Sicuramente il più pesante tra tutti i loro lavori.

http://i36.tinypic.com/nwn7na.jpg

Fabiaccio
17-11-2010, 17:21
Incredibile, un consiglio dopo n mesi :eek:

Ti farò sapere che ne penso appena li ascolto :)

murillo
17-11-2010, 19:13
Io consiglierei i Today is the Day, band che propone una musica a confine tra noisecore-grind-sludge-industrial-death metal-elettronica-post hardcore (e molto altro), il tutto ad una velocità supersonica alternata a rallentamenti, ed una voce alienante.

Di loro ascoltatevi Temple of the Morning Star

img

A quelli che possiedono ancora qualche neurone intatto dopo l'ascolto di TOTMS, dico di ascoltare anche Sadness Will Prevail, due ore e mezza di urla perforanti, distorsioni, atmosfrere claustrofobiche, intermezzi ambient. Sicuramente il più pesante tra tutti i loro lavori.

img

grandissimi i fugazi :ave:

i today is the day ce li ho in lista da tempo ma non ho mai ascoltato niente

di horatio radulescu che ne pensate?

Fabiaccio
17-11-2010, 21:49
di horatio radulescu che ne pensate?

Mai coverto, che genere fa?

murillo
19-11-2010, 14:21
Mai coverto, che genere fa?

spettralismo, una corrente nata in francia negli anni '70

lo string quartet n. 4 è veramente notevole

String Quartet No 4, opus 33 (1976-87). Performed by the Arditti String Quartet. "infinite to be cannot be infinite, infinite anti-be could be infinite." (for nine string quartets or a string quartet surrounded by an imaginary 128 string-"viola da gamba"). "Among contemporary composers, Horatiu Radulescu is one who has something essential to express about the enigma of time: multi-layered lines of events, their structuring, perception and potential for poetic-religious message are ? together with the development of spectral composition ? among his central artistic concerns. "String quartet op. 33" fully demonstrates Radulescu's formal invention and his powerful expressiveness. During the 49 minutes of the work, two macro-forms ? two time-worlds overlap and intersect: that of the central string quartet and that of the eight surrounding quartets. In these surrounding eight quartets, the composer deliberately creates a lively, seemingly unordered series of moments of meditative quietness, of sudden improvised actions and of collective eruptions of primal force."

Fabiaccio
22-11-2010, 21:36
spettralismo, una corrente nata in francia negli anni '70

lo string quartet n. 4 è veramente notevole

non sono un grande esperto di generi... Sciarrino mi pare faccia quel genere, quindi potrebbe piacermi :)

Se riesco ad ascoltare qualcosa ti faccio sapere ;)

Pentafilo
26-02-2011, 01:36
.

Fabiaccio
26-02-2011, 22:02
.

hai ragione, è tempo di uppare ;)

Nei prossimi giorni scrivo qualcosa

Pentafilo
01-03-2011, 01:09
Se permettete vorrei autocitarmi www.demianlab.com disponibilissimo al confronto ed eventualmente alla gogna :)

Fabiaccio
15-03-2011, 19:25
Qualche giorno fa è passato a miglior vita Aldo Clementi :(
Compositore conosciuto grazie a un volume della Schachtel decisamente notevole...

http://it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Clementi

Fabiaccio
09-07-2011, 22:15
E a gennaio è morto Roland Kayn :( ex-Nuova Consonanza

http://www.youtube.com/watch?v=ephfK_MdihY

Ispezionerò la sua musica nei prossimi giorni, nel frattempo questo sopra è un pezzo ENORME

Fabiaccio
27-07-2011, 22:45
:eek: :eek: :eek: :eek: :eek:

http://www.soundohm.com/gruppo-nps/nuove-proposte-sonore-1965-1972/die-schachtel/

http://www.soundohm.com/franca-sacchi/en/die-schachtel/

:eek: :eek: :eek: :eek: :eek:

appena li avrò in casa vi dirò come sono ;)

Fabiaccio
17-10-2011, 14:57
Roland Kayn - Tektra :

Non ho parole per descrivere la magnificenza di quest'opera...
Ci arrivo colpevolmente tardi (con relativo mezzo salasso per comprarla) dopo la morte di Roland Kayn (ma è anche vero che non si può stare a dietro a tutta la musica) e dopo mesi e mesi di ricerca eccola qua...
I primi assaggi di cybernetic music son nella trilogia omonima (in ordine di ascolto intendo): 2 doppi e un singolo (il volume 2) ordinati direttamente dal sito ufficiale per quasi 7 ore e mezza, musica cibernetica di buon livello con alcune leggere "cadute" ma nel complesso decisamente solido come ascolto...
E poi arriva quest'opera, spiazzante, non so nella fattispecie se bisogna ascoltare le 6 ore e passa tutte assieme, se bisogna sovrapporre i 4 dischi, ascoltarli in ordine 1-3-2-4, ascoltarli alla rovescia o altre amenità...
Io ho optato per ascoltare i 4 cd (mediamente 70-72 minuti a cd) in 2 serate ed è stato di gran lunga una degli ascolti migliori degli ultimi anni...
Mi chiedevo se tutte le votazioni su discogs non fossero esagerate: 17 5 stelle su 5.
Il dubbio mi è sinceramente svanito a metà opera rendendomi conto di avere tra le mani un prodotto assolutamente superbo e curato nei minimi dettagli.
Questo è quanto: 6 ore di musica cibernetica decisamente scorrevoli e non essendo indicato diversamente potete anche sentirlo in più serate.
Il difficile è probabilmente trovarlo ma una volta recuperato sarete in pace con voi stessi :)

Fabiaccio
19-10-2011, 08:00
Gruppo sconosciuto in Italia capitolo 45352345/bis:

http://www.youtube.com/watch?v=ILaj5CyhasE

http://www.youtube.com/watch?v=-7QNzLzJzKM

http://www.youtube.com/watch?v=EdD-d43CbTY

(N.A.D.M.A. gruppo del 1972 :))

guest84
30-11-2011, 19:48
E a gennaio è morto Roland Kayn :( ex-Nuova Consonanza

http://www.youtube.com/watch?v=ephfK_MdihY

Ispezionerò la sua musica nei prossimi giorni, nel frattempo questo sopra è un pezzo ENORME
Ciao, è la prima volta che mi avvicino a questo genere di musica. Ho ascoltato la canzone che hai inserito in questo post, stupenda!
Il fatto è che ci sono così tanti dischi che avete postato che non so quale ascoltare :D Non riusciresti a dirmi due dischi, anche non fondamentali, da ascoltare? Ovvio non opere da 6 ore come alcune sopra citate, magari da un'ora o due :)

Grazie infinite...

Highrise
30-11-2011, 20:40
Ciao, è la prima volta che mi avvicino a questo genere di musica. Ho ascoltato la canzone che hai inserito in questo post, stupenda!
Il fatto è che ci sono così tanti dischi che avete postato che non so quale ascoltare :D Non riusciresti a dirmi due dischi, anche non fondamentali, da ascoltare? Ovvio non opere da 6 ore come alcune sopra citate, magari da un'ora o due :)

Grazie infinite...
io ti consiglio un paio tra gli esponenti fondamentali:

John Cage: Imaginary Landscape, In a Landscape, Variations (sono 8 dischi, ascoltane qualcuno), qualche quartetto e qualche sonata per piano.

Karlheinz Stockhausen: Kreuzspiel, Kontra-Punkte, Klavierstucke (per dirne 3, ne ha fatte tante di opere belle).

Personalmente sono partito da loro due, che rimangono tra i miei preferiti nel genere.

guest84
01-12-2011, 18:23
io ti consiglio un paio tra gli esponenti fondamentali:

John Cage: Imaginary Landscape, In a Landscape, Variations (sono 8 dischi, ascoltane qualcuno), qualche quartetto e qualche sonata per piano.

Karlheinz Stockhausen: Kreuzspiel, Kontra-Punkte, Klavierstucke (per dirne 3, ne ha fatte tante di opere belle).

Personalmente sono partito da loro due, che rimangono tra i miei preferiti nel genere.

Parecchie inquietanti alcune canzoni :D
Altre da consigliare? :)
Grazie!

Fabiaccio
01-12-2011, 19:24
Ciao, è la prima volta che mi avvicino a questo genere di musica. Ho ascoltato la canzone che hai inserito in questo post, stupenda!
Il fatto è che ci sono così tanti dischi che avete postato che non so quale ascoltare :D Non riusciresti a dirmi due dischi, anche non fondamentali, da ascoltare? Ovvio non opere da 6 ore come alcune sopra citate, magari da un'ora o due :)

Grazie infinite...

Canzone uhm vabbè :D

Comunque potresti provare con la trilogia di cybernetic musik di Roland Kayn :)
Sempre sul genere del pezzo di cui sopra (circa 7 ore e mezza di ascolto divise in 3 volumi... non preoccuparti non serve sentirli tutti assieme, sono separati l'uno dall'altro ;)).
Anche Tektra (che secondo me è anche meglio, solo è molto difficile da trovare), quadruplo per 6 ore circa (io ne ho ascoltato un disco alla volta ;))

Poi (tanto serviva un ripasso):

più o meno in ordine cronologico
musica futurista - the art of noise
Erik Satie (qua siamo più verso la classica ma a mio avviso l'ascolto è imperdibile)
Igor Stravinskij - Rite of spring e Firebird
Edgar Varèse - The complete works
Bernstein - West side story
Marcel Duchamp - The entire musical works of
George Antheil - Ballet mecanique
Walter Ruttman - Weekend
Pierre Schaeffer - L'ouvre musicale
Oliver Messiaen
Carl W. Stalling
Harry Partch - Enclosure five (ma non ho sentito altro di suo)
Karlheinz Stockhausen - Elektronischke Musik, Hymnen, Kontakte (già presente in E.M., ma in un'altra versione), Sirius (se poi le opere ti sembrano troppo pesanti pova anche il ciclo Licht, decisamente più "leggero" e più "classicheggiante")
Luciano Berio - Sequenzas
Luigi Nono - Variazioni Canoniche · Varianti · No Hay Caminos, Hay Que Caminar · Incontri, Prometeo, No hay caminos, hay que caminar... Andrej Tarkowskij; «Hay que caminar» sognando; Caminantes... Ayacucho
Ennio Morricone - Crime and dissonance
John Cage - The city wears a slouch hat, Nova musicha n.1, The twenty-five year restrospective (è un triplo ma dura tipo un'ora e mezza), Cheap imitation (tratto dal Socrate di Satie), Cage conducts Cage (c'è anche l'opera completa della musica per pianoforte di Cage ma son 18cd :D)
Pierre Boulez - Domain Musicale vol. 1 & 2 (tutto o quasi il Darmstadt su 9 cd, vale a dire Berio, Boulez, Stockhausen, Messiaen, Nono, Pousseur ecc)
Iannis Xenakis - Orchestral Works
Tony Conrad - Early minimalism vol.1, comunque lo affronto tra poco
Cornelius Cardew - Treatise
Morton Subotnick - Silver apples of the moon
Gyorgy Ligeti (colpevolmente dimenticato dopo 5 o 6 variazioni)
Richard Maxfield/Harold Budd - The oak of golden dreams
Gordon Mumma (credo sia imperdibile, ti so dire a breve)
Morton Feldman - come minimo Rotkho Chapel, The Viola in My Life
Walter De Maria (futuro primitive (primissima incarnazione velvet underground)) - Drums and nature (si può classificare come ambient)
Charlemagne Palestine - Strumming music
Charlemagne Palestine, Terry Jennings, Tony Conrad, Robert Feldman, Rhys Chatham - Golden 4: Sharing A Sonority
C.C.Hennix (collaboratrice anche di Henry Flynt) - The electric Harpsichord
Manuel Gottsching - E2-E4 (anche socio di Klaus Schulze, vedi dopo)
John Hassell - Vernal Equinox
Brian Eno - Ambient 1(music for airport)-2-3-4, Discreet music
Glenn Branca - The ascension
Martin Davorin Jagodic - Tempo furioso
Costin Miereanu - Luna cinese
Rhys Chatham - Two gongs ("le origini"), Crimson Grail for 400 electric guitars, Guitar trio is my life!
Einsturzenden Neubauten - Halber mensch (industrial)
Steve Roach - Structures from silence
Oliveros, Dempster, Panaiotis - Deep Listening
Main - HZ (ambient)
Keith Fullerton Withman - Lisbon, 3 shows (con Greg Davis), Dreamhouse variations (4 cassette), Multiples, Playthroughs
Autechre - Incunabula (ambient techno)
Disc - 2Xcd (uso di "cd difettosi" per farne musica)
Michael J. Schumacher - 01.10.18/guitar electrica
Pan Sonic - Kesto (quadruplo che puoi tranquillamente ascoltare in diverse sessioni)
Kevin Drumm - Imperial distortion (droni)
Aldo Clementi - G.A.M.O. (tributo)
Salvatore Sciarrino - Orchestral works, Sui poemi concentrici

Minimalismo:
Steve Reich (era uscito un cofanetto di 5 cd un paio di anni fa per il 70esimo anniversario a opera della nonesuch, Phases, consiglio soprattutto music for 18 musicians)
Terry Riley - In C, A rainbow in a curved air, Music for the gift, Red Streem
Philip Glass - a digiuno totale ti sconsiglio Einstein on the beach, Dance n.1-5 potrebbe fare al caso tuo
Wim Mertens - Struggle for pleasure (un utente ha consigliato anche diversi altri dischi ma non ho ancora avuto il tempo di ascoltarli)
Jon Gibson - Visitations, Two solo pieces, In good company
Nuno Cannavaro - Plux quba (minimalismo portoghese)
Henry Flynt - You're my everlovin'/Celestial power
Franca Sacchi - EN
Eleh - Floating Frequencies / Intuitive Synthesis

avanguardia/rock (no contaminazioni)
Fausto Romitelli - Professor Bad Trip
La monte young and the forever bad blues band - Just Stompin' (per la monte young, come per tony conrad e altri guarda tra poco)
Tangerine Dream (quasi tutto quello che hanno fatto tra il 1970 e il 1979)
Faust, Can, Neu! (qua di solito dove peschi peschi bene, nello specifico:
Faust - Faust e Tony Conrad with Faust - outside the dream syndicate e alive
Can - Tago Mago
Neu! - Neu!/Neu2!)
Kraftwerk dei primi 2 dischi (quelli dopo, ottimi, son nel versante "elektro/pop")
Velvet Underground (per i membri "seminali" vedi dopo ;)) - VU & Nico - White light/white heat
Red Krayola - The parable of arable land
Taj Mahal Travellers - live in Stockholm 1971
Les Rallizes Denudes - Double heads (6 cd per 3 concerti, ovviamente non serve sentirsi 4 ore e passa tutte assieme ;))
Keiji Haino - Live I coi fushitusha, I said this is the son of nihilism, tenshi no gijinka, watashi dake

Gruppi:
Amm - AMMMusic, The Crypt e Laminal
MEV - Mev40
Gruppo improvvisazione nuova consonanza (supergruppo con Morricone ai fiati, Egisto Macchi, Franco Evangelisti, Piazza, Schiaffini, Roland Kayn e altri "turnisti" tra cui anche Rzewski) - Musica su schemi e Azioni (splendido cofanetto di 2 cd e 1 dvd uscito da poco)
(diversi componenti erano in tutti e 3 i gruppi)
Gruppo Nuove proposte sonore (sconosciuto gruppo di sole donne, scoperto di recente grazie alla Die Schachtel)
Studio Di Fonologia Musicale Di Firenze (anche questo scoperto grazie alla Die Schachtel), ex gruppo di Albert Mayr (un buon lavoro il suo "Proposte sonore"), Pietro Grossi (IMPERDIBILE, specie Computer Music, Musicautomatica, Combinatoria)
Studio Di Musica Elettronica Di Torino (si trova ben poco a riguardo, però si sa che vi ha collaborato Enore Zaffiri di cui ti consiglio Musica per un anno (1968))
N.A.D.M.A. - Paura (straordinario live di un gruppo durato pochissimo e formato da Davide Mosconi (di lui consiglio il meraviglioso Musica dal paradiso), Franco Pardi, Gustavo Bonora, Inez Klok, Marco Cristofolini, Marino Vismara, Mino Ceretti, Otto Davis Corrado )
Theatre of the eternal music (è praticamente tutto introvabile o quasi il loro materiale, si trova qualcosina come Inside the dream syndicate (son sempre loro, al completo nel volume 1... tuttavia la qualità non è eccelsa) e nel volume 2 e 3 (questo è sostanzialmente un "pre-Velvet" con John Cale, Sterling Morrison, Angus Maclise (batterista "tribale/imperdibile", ti consiglio almeno Invasion of thunderbolt Pagoda, Brain damage in Oklahoma City e il "bootleg" della Counter Culture Chronicles) in realtà rilasciati a nome "John Cale" (di cui ti consiglio pure "Sun blindess music").
Tornando al Teatro del sogno ti consiglio (a patto di trovare qualcosa): The celebration of the tortoise ("strana formazione" con Riley e senza Angus), Day of the holy mountain (doppio cdr coi Theatre of the eternal music al completo), Der Zweck Dieser Serie Is Nicht Unterhaltung (quadruplo cdr con buona parte delle composizioni di La monte young e soci editate e in qualità sostanzialmente molto buona, c'è di tutto dal "noise" di Poem For Chairs, Tables, Benches, Etc., al "minimalismo" del well tuned piano (ti consiglio la versione da 5 cd da ascoltare "di fila"), i pezzi blues (B-flat Dorian blues, Early tuesday morning blues), il "raga" indiano (Raga Bhairavi, se poi ti piace il genere consiglio del Pandit Pran Nath almeno Midnight (con anche La monte young e Terry Riley a suonare tamburas e tabla)


"esecutori":
Davide Lombardi (per l'ala futurista, consigliato: Metropolis (ha anche curato il cofanetto di musica futurista di 8 cd) , poi ha registrato anche Spartito Preso ma è introvabile)
Charlotte Moorman (ala fluxus/avanguardia)
David Tudor (anche autore dei pregevoli "Microphone" e "Rainforest II/Mureau", eseguito in simultanea con John Cage, consigliato anche (della "coppia") Indeterminacy)
Petr Kotik (S.E.M. Ensemble, devo ascoltare "First record")
Jon Gibson (collaboratore con Philip Glass)
Jim O'Rourke (tardo collaboratore con Conrad e un sacco di altri)
Philip Corner (di lui da solista non ho ascoltato nulla o quasi, in gruppo coi Gamelan Son of Lion (gamelan indonesiani applicati alla musica di John Cage) e la sua esecuzione di "Early works" di Ben Patterson (musica fluxus, tra i co-esecutori anche Walter Marchetti e Davide Mosconi) e Dick Higgins - The thousand symphonies (sempre fluxus)
Ben Neill, Jon Catler, Charles Curtis (per la "versione moderna" dei Theatre of the eternal music (in origine La monte young, Marian Zazeela, John Cale, Tony Conrad, Angus Maclise), di questi comunque si parla tra poco)
Manuel Zurria (Repeat, tripla raccolta di collaborazioni)

Fluxus
Milan Knizak - Broken musik (e, naturalmente Thomas Brinkmann - klick)
La monte young - composizioni 1960 (una serie di istruzioni da eseguire, esempio: "accendi un fuoco", "traccia una linea e seguila" o altre, l'unica di cui si trova traccia è la #7 "To be held for a long time"
Ben Patterson - Early works (ne ho parlato sopra)
Dick Higgins - The thousand simphonies
Alison Knowles & Taketo Shimada - Fluxsweet
Nam June Paik - Works 1958-1979
Giuseppe Chiari - Gesti sul piano e +/- (associato a costellazione di Daniele Lombardi (non è fluxus questo però))
Charlotte Moorman - cello anthology (cofanetto curato da Giuseppe Chiari)
Wolf Vostell - Fluxus-Concert LE CRI 31/10/90 ("60 minutes with
2 stringquartetts
4 wood-cutters
Zambombas
20 TV sets
5 soprano vocalists
30 choir singers
30 vacuum cleaners
trombone oboes
one car crash
400 spectators
10 scores
one "Equipmentmusic" (Satie), where furniture gets destroyed
a sculpture/happening an environment/collage
the concert venue (Pleyel) on the bottom of the sea (Rimbaud extreme)
the listener has ENTERED the picture" )

e 3 antologie:
Fluxus Anthology
Various – Experimentelles Musiktheater : Fluxus-Happening-Performance
Various - OHM: The Early Gurus Of Electronic Music

sottosezione ZAJ (fluxus europea):
Walter Marchetti - Per la sete dell'orecchio
Juan Hidalgo - Rrose Selavy (e mi pare di ricordare molto bene di Tamaran ma non lo ascolto da un pò)

cofanetti (inevitabili):
Various – LAFMS: The Lowest Form Of Music (la scena di New York dal 1973 al 1994) http://www.discogs.com/Various-LAFMS-The-Lowest-Form-Of-Music/release/710070
Improvised music from Japan (scena japponese anni 2000)
Tasaday Box-set (15cdr + 1dvdr di una delle più grandi band noise/industrial italica)
Bernard Parmegiani e Luc Ferrari (rispettivamente 12 e 10 cd)
Musica improvvisa (scena italica "free" degli ultimissimi anni)

Ah tra l'altro potresti trovare interessanti i lavori "cibernetici" di Klaus Schulze (Cyborg, X, Irrlicht)
Non ho ancora approfondito Maurizio Bianchi (ne ho sentito parlare più o meno ovunque e quasi sempre molto bene) per l'area noise, sconsiglio invece Merzbow (tranne diverse collaborazioni, c'era comunque un thread apposito) e tutta la noise japponese (per lo meno quello che ho ascoltato: Masonna, C.C.C.C., Hanatarash)

Scusa/scusate naturalmente se mi son dilungato :) (sicuramente dimentico qualcosa)

guest84
01-12-2011, 21:54
Grazie, davvero.
Sinceramente il problema di chiamarla canzone me lo sono posto, però alla fine "canzone" è solo un termine, come può esserlo "componimento", anche se quest'ultimo con un'accezione sicuramente più definita. Non era mia intenzione sminuire in nessun modo quei 22 minuti, in ogni caso sia che la chiami "canzone" o "componimento" la sostanza non cambia, almeno per me :)

Fabiaccio
01-12-2011, 23:22
Grazie, davvero.
Sinceramente il problema di chiamarla canzone me lo sono posto, però alla fine "canzone" è solo un termine, come può esserlo "componimento", anche se quest'ultimo con un'accezione sicuramente più definita. Non era mia intenzione sminuire in nessun modo quei 22 minuti, in ogni caso sia che la chiami "canzone" o "componimento" la sostanza non cambia, almeno per me :)

si è solo che secondo me "canzone" in una musica quasi del tutto strumentale è un termine sbagliato, più giusto pezzo o composizione ;)
Comunque nessun problema :)

Ho aggiunto un paio di altri nomi, magari scrivi qualche impressione ogni tot che ascolti :)

Fabiaccio
30-12-2011, 12:49
http://anmailorder.files.wordpress.com/2010/12/novembre-2011-023.jpg

http://anmailorder.files.wordpress.com/2010/12/novembre-2011-018.jpg

http://anmailorder.files.wordpress.com/2010/12/novembre-2011-022.jpg

http://anmailorder.files.wordpress.com/2010/12/novembre-2011-020.jpg

mi arriva con l'anno nuovo ;)
Vi aggiornerò a riguardo :D

Era il box Day of the holy mountain (5 cd) La monte young and Inside the dream syndicate/Theatre of the eternal music

Fabiaccio
09-05-2012, 21:41
Credo che il tutto abbia bisogno di essere un pò aggiornato:

metterei quasi sicuramente per la sezione elettronica/noise il buon Fabio Orsi, italiano emigrato in Germania che ho avuto la fortuna di vedere in concerto a 10 minuti da casa :D.
Il suo triplo The new year is over, uscito il mese scorso secondo me è la sua uscita migliore.
Consiglio pure Winterreise e Audio for lovers (ma in linea di massima quello che ha fatto è quasi tutto ascoltabile).
Sempre nella sezione italica va citato il buon Valerio Cosi con lo splendido collected works , decisamente sperimentale (e decisamente buono).
Poi ci sarebbero da citare gli immensi: Paul Dolden - L'ivresse de la vitesse (musica concreta/sperimentale,scoperto grazie al buon murillo) e Mitterer - Music for checking e-mail (questo molto più "astratto" ma decisamente un ottimo ascolto anche in questo caso).
Poi ho da aggiungere un bel pò di dischi fluxus ma prima li devo ricevere :asd:

Aggiungo un buon triplo di "pianoforte dronico" (non so come definirlo, sicuramente suona meglio di pianoforte con effetti): Leyland Kirby - Sadly the future is no longer what it was (della durata di quasi 4 ore).

Fabiaccio
27-11-2012, 16:20
Un paio di mesi fa una delle pioniere della musica elettronica (in occasione delle celebrazioni per l'80esimo compleanno) ha rilasciato un box di 12 dischi su important records: Pauline Oliveros :) ore e ore di registrazioni anni '60/'70

Fabiaccio
18-08-2013, 20:14
Ristampata una chicca molto importante:

Laurie Spiegel - The expanding universe
versione 2 cd a lunga durata per un totale di quasi 160 minuti di musica, molta della quale mai editata finora (l'album originale comprendeva:

Patchwork 9:42
Old Wave 6:47
Pentachrome 7:24
The Expanding Universe 28:32

ristampa MOLTO interessante ;)

inoltre per la prima volta viene editato su cd l'album che fu tra gli ispiratori del well tuned piano:
November di Dennis Johnson (5 ore).
Pare che Kyle Gann fosse in possesso di una versione in cassetta da 112 minuti e seguendo le trascrizioni sia riuscito a ricostruire lo spartito originale... in ogni caso questo è il risultato ottenuto dal pianista R.Andrew Lee.
Il pezzo è stato registrato nel 1959 ma Kyle Gann parla di aggiunte avvenute nel 1988.
Un ottimo inedito minimalista.

Fabiaccio
23-11-2014, 16:30
Andrebbe citata l'immensa scena olandese:
Popular Electronics: Early Dutch Electronic Music From Philips Research Laboratories (1956 - 1963) è un box necessario per capire l'elettronica olandese (contiene registrazioni di:
Henk Badings
Tom Dissevelt
Kid Baltan (alias di Dick Raaijmakers))
E' un box quadruplo e contiene molte registrazioni esclusive per questo box.
Manca totalmente Jan Boerman, di cui consiglio vivamente il box "The complete tape music of" in cui su 5 cd ripercorre completamente l'intera carriera dal 1959 al 1999.
Credevo di aver citato almeno il compianto Dick Raaijmakers, il cui complete music è un ascolto a mio avviso necessario per l'elettronica olandese :).

Poi mi è capitato di sentire Gunner Moller Pedersen - A sound year, di cui ho scritto:
Non vi preoccupate se non avete mai sentito parlare di questo compositore danese.
In effetti non fa parte di nessun "giro particolare", comunque non ha importanza in questo frangente.
La pretesa di Gunner è esagerata: registrare (nell'arco di 5 anni, dal '77 all' 82) 12 sinfonie (da mezz'ora ciascuno) che rappresentino un anno intero.
Il genere è minimalismo/elettronica.
Le informazioni che si trovano online sono scarsissime (si trova comunque su dacapo records), passiamo quindi al risultato finale: le 6 ore passano tranquillamente dopo un inizio un pò "stentato" (il problema delle opere lunghe è che spesso "carburano" alla lunga distanza), quindi commenti del tipo "ho sentito mezz'ora, che cacchio ho sentito?!" sarebbero da evitare.
Comunque: il disco è pensato (a mio avviso) per essere sentito tutto assieme, io ieri l'ho sentito tutto e l'obiettivo di "insonorizzare" un anno intero è riuscito, a mio avviso completamente!
Purtroppo non si trovano "streaming" per avvalorare la mia tesi ma è facilmente reperibile (a 27 euro spedito) sul sito della dacapo records.
Se siete fan di minimalismo ed elettronica il mio consiglio è degnarlo di un ascolto, magari completo.

Se poi interessa approfondisco :)

deanflame
27-01-2015, 18:52
salve