View Full Version : Le Bufale Referendarie
FabioGreggio
23-06-2006, 12:13
http://i30.photobucket.com/albums/c339/splinder/degni.gif
Dunque domenica si sceglie. Ridotto all’osso il dilemma è questo: dire sì a una riforma che non funzionerà (quella del centro-destra), o tenerci una riforma che ha già dimostrato di non funzionare (quella del centro-sinistra)?
E’ paradossale, ma la realtà è che i due schieramenti riconoscono che le rispettive riforme costituzionali, entrambe imposte a colpi di maggioranza, «sono migliorabili», un eufemismo che nel linguaggio della politica traduce il più crudo «sono un pasticcio». Nello stesso tempo, anziché dirci in modo esplicito come intenderebbero correggerle, impiegano tutte le loro energie nel terrorizzare gli elettori su quel che accadrebbe se vincessero «gli altri».
Il risultato, come sempre in questi casi, sarà che la maggioranza degli italiani non andrà a votare, mentre la minoranza che andrà a votare si dividerà abbastanza equilibratamente fra la sub-minoranza che corre alle urne perché teme che tutto cambi in peggio, e la sub-minoranza che corre alle urne perché teme che nulla cambi in meglio.
Esiste un’alternativa? No, però, almeno una cosa possiamo cercare di farla: sgombrare il campo da bufale e specchietti per le allodole.
Lo specchietto per le allodole più penoso è la riduzione del numero dei parlamentari: il centro-destra ci sta puntando molto, ma la differenza fra un Parlamento di 1000 membri e un Parlamento di 800 è sostanzialmente irrilevante per il funzionamento del Parlamento stesso, e ha effetti assolutamente irrisori sul bilancio pubblico. Se l’argomento viene sbandierato con tanta insistenza è solo perché è uno dei pochi aspetti della riforma comprensibile a chiunque, e condivisibile da tutti. Ma votare una riforma che cambia radicalmente il funzionamento della nostra democrazia solo perché taglia del 20% il numero dei parlamentari, è come comprare un'auto da corsa perché ti danno in omaggio un video con il cartone animato dei Simpson.
La bufala più grande, invece, l’ha tirata fuori il centro-sinistra negli ultimi giorni per spaventare i cittadini del Nord: adottare la devolution costerebbe la bellezza di 250 miliardi di euro (16 punti di Pil!), dunque più o meno otto volte la correzione strutturale ipotizzata dal Governatore della Banca d'Italia per risanare i nostri conti pubblici (2 punti di Pil). Non sarebbe neanche il caso di menzionare un’assurdità simile, se essa non avesse ricevuto un notevole spazio su giornali, televisioni e Internet: eppure basta uno sguardo ai conti pubblici per rendersi conto che a una simile cifra non si arriverebbe neppure se si duplicasse l’intera spesa sanitaria e scolastica, compresi gli stipendi di medici e insegnanti nonché tutti gli acquisti di beni intermedi!
Sgombrato il campo dagli argomenti più rozzi e demagogici, restano le legittime paure dei difensori del no e dei difensori del sì.
I difensori del no temono che, in caso di vittoria del sì, il governo Prodi si indebolisca, e non abbia la forza di bloccare l’entrata in vigore della nuova Costituzione, che essi considerano oltremodo dannosa per l’Italia. L’argomento è discutibile, perché Parlamenti e governi hanno sempre trovato il modo di aggirare la volontà popolare (ricordate il referendum sul finanziamento pubblico dei partiti?), e nel caso in questione, chiunque vinca, la «volontà popolare» difficilmente rappresenterà più del 20% del corpo elettorale. E tuttavia la preoccupazione non è infondata: se prevalessero i sì, e Prodi dovesse cadere, e infine la Cdl vincesse nuove elezioni, sarebbe difficile evitare la progressiva entrata in vigore della nuova Costituzione. Dunque chi teme (giustamente, a mio parere) che essa non funzionerebbe, ha buone ragioni per preoccuparsi di una vittoria dei sì.
I difensori del sì, per parte loro, temono che in caso di vittoria del no tutto si blocchi. E’ vero, Fassino ha promesso che - una volta incassato il no e tolto di mezzo il brutto anatroccolo della devolution - il centro-sinistra sarebbe pronto ad aprire il dialogo con l’opposizione alla ricerca di una terza soluzione, capace di lasciarsi alle spalle sia la riforma imposta dal centro-sinistra nel 2001, sia quella imposta dal centro-destra nel 2006. E tuttavia i difensori del sì non hanno tutti i torti ad obiettargli che lo scenario più probabile è un altro: la vittoria dei no rafforzerebbe soprattutto i custodi più intransigenti dell’ortodossia costituzionale, e i riformisti del centro-sinistra - per salvare l’unità della coalizione - finirebbero per doversi arrendere alle forze conservatrici.
Così si torna al problema iniziale: i nostri politici ci vogliono far scegliere fra due soluzioni che essi stessi giudicano insoddisfacenti. Sicché viene naturale chiedersi: come mai non hanno pensato di mettersi d’accordo prima del voto su una terza soluzione, impegnandosi solennemente a sostenerla quale che sia l’esito del referendum?
La risposta è semplice: perché qualsiasi soluzione ben definita avrebbe creato divisioni sia nella maggioranza sia nell’opposizione, e né Prodi né Berlusconi vogliono rischiare la propria leadership assumendo posizioni chiare e impegnative. A dispetto del continuo richiamo al dialogo, quel che i leader dei due schieramenti ci stanno chiedendo è solo una delega in bianco: fateci vincere, e poi penseremo noi a usare nel modo migliore la forza che voi ci avrete dato.
Niente di strano, è la politica. Ma la politica non può stupirsi se il gioco non ci appassiona più di tanto.
di Luca Ricolfi
trallallero
23-06-2006, 12:32
...
come mai non hanno pensato di mettersi d’accordo prima del voto su una terza soluzione, impegnandosi solennemente a sostenerla quale che sia l’esito del referendum?
propongo una terza soluzione:
Barrare con una X una delle caselle:
[SI]
[NO]
[FORSE]
:D
IpseDixit
23-06-2006, 12:37
propongo una terza soluzione:
Barrare con una X una delle caselle:
[SI]
[NO]
[FORSE]
:D
Vorrei vedere la faccia dello scrutatore :D
....
La bufala più grande, invece, l’ha tirata fuori il centro-sinistra negli ultimi giorni per spaventare i cittadini del Nord: adottare la devolution costerebbe la bellezza di 250 miliardi di euro (16 punti di Pil!)
L'ho sentita anche io in tv da Pecoraro Scanio, in effetti fa confusione (volutamente o per ignoranza) e mette nello stesso calderone (tanto per usare un termine che esprime bene un qualcosa di mal fatto) sia il costo di transizione vero e proprio (dovuto a questa riforma) sia i fondi dei trasferimenti di competenze alle regioni (che evidentemente poi lo Stato NON dovrebbe più spendere....)
Ciao
Federico
tdi150cv
23-06-2006, 12:41
C'è una differenza tra le due scelte ... una ha dimostrato di non funzionare ... l'altra dovra' essere dimostrata ...
Io scelgo di cambiare ...
C'è una differenza tra le due scelte ... una ha dimostrato di non funzionare ... l'altra dovra' essere dimostrata ...
Io scelgo di cambiare ...
:doh:
In genere le scelte si fanno se la soluzione da adottare E' MIGLIORE DELLA PRECEDENTE, non tanto per provare (e sprecare soldi SICURI).
Ma ormai non mi sorprendo più di nulla.
Ciao
Federico
FabioGreggio
23-06-2006, 12:49
:doh:
In genere le scelte si fanno se la soluzione da adottare E' MIGLIORE DELLA PRECEDENTE, non tanto per provare (e sprecare soldi SICURI).
Ma ormai non mi sorprendo più di nulla.
Ciao
Federico
e SOPRATTUTTO LE SCELTE LE FANNO TUTTI I GIOCATORI, NON UN A SOLA SQUADRA PER TUTTI.
tdi150cv
23-06-2006, 12:50
:doh:
In genere le scelte si fanno se la soluzione da adottare E' MIGLIORE DELLA PRECEDENTE, non tanto per provare (e sprecare soldi SICURI).
Ma ormai non mi sorprendo più di nulla.
Ciao
Federico
vero ...
ma ti ripeto la situazione attuale e' scandalosa , LO DITE VOI DA DIVERSO TEMPO , quindi l'unica e' tentare la strada nuova che per molti puo' funzionare. In ogni caso NESSUNO ha dimostrato il contrario.
tdi150cv
23-06-2006, 12:51
e SOPRATTUTTO LE SCELTE LE FANNO TUTTI I GIOCATORI, NON UN A SOLA SQUADRA PER TUTTI.
appunto i giocatori siamo noi ... e la scelta e' nostra ! :cool:
trallallero
23-06-2006, 13:02
appunto i giocatori siamo noi ... e la scelta e' nostra ! :cool:
secondo me é proprio quello che non va a chi dice no ;)
quindi propongo un'altra terza soluzione
Barrare con una X una delle caselle:
[SI]
[NO]
[SI ma diciamo che l'ha fatta il csx]
;)
vero ...
ma ti ripeto la situazione attuale e' scandalosa , LO DITE VOI DA DIVERSO TEMPO,
No, lo dicono tutti (te compreso) coloro che hanno a cuore il paese.
.. quindi l'unica e' tentare la strada nuova che per molti puo' funzionare.
:confused:
Chi sono "i molti"?
Forse i 17 presidenti e vicepresidenti emeriti della Consulta?
Forse i 178 professori di Diritto Costituzionale 1(mica odontotecnici...)?
Forse gli studi sulle proiezioni dei costi della riforma effettuate dal Tesoro e dalla Ragioneria dello Stato 2?
Mica vorrai dirmi che "i molti" sarebbero riconducibili a Calderoli (toh, un odontotecnico), quello che ha definito la legge elettorale, di cui ha la paternità, una PORCATA?
... In ogni caso NESSUNO ha dimostrato il contrario.
Mi immagino che anche nel tuo ambito lavorativo per poter effettuare un cambiamento radicale si devono portare studi che dimostrino i vantaggi del nuovo metodo, o no?
Oppure cambiate per solo spirito di novità?
Ciao
Federico
1 molti dei quali lo insegnano nelle Università
2 come ho già puntualizzato molte e molte volte, si attestano fra 7,2 e 17,6 miliardi di €.
tdi150cv
23-06-2006, 13:11
secondo me é proprio quello che non va a chi dice no ;)
quindi propongo un'altra terza soluzione
Barrare con una X una delle caselle:
[SI]
[NO]
[SI ma diciamo che l'ha fatta il csx]
;)
lo penso anche io ...
tdi150cv
23-06-2006, 13:16
No, lo dicono tutti (te compreso) coloro che hanno a cuore il paese.
sbagliato ... mai detto ... e il tenore di vita degli Italiani e' li a dimostrartelo ...
Io se proprio posso aver detto che potrebbe anche andar meglio di cosi' ... MOLTO MEGLIO ... ovviamente parere mio ...
:confused:
Chi sono "i molti"?
Forse i 17 presidenti e vicepresidenti emeriti della Consulta?
Forse i 178 professori di Diritto Costituzionale 1(mica odontotecnici...)?
Forse gli studi sulle proiezioni dei costi della riforma effettuate dal Tesoro e dalla Ragioneria dello Stato 2?
Mica vorrai dirmi che "i molti" sarebbero riconducibili a Calderoli (toh, un odontotecnico), quello che ha definito la legge elettorale, di cui ha la paternità, una PORCATA?
Lo dicono tutti coloro che convinti andranno a votare SI ... ed io per primo ...
Mi immagino che anche nel tuo ambito lavorativo per poter effettuare un cambiamento radicale si devono portare studi che dimostrino i vantaggi del nuovo metodo, o no?
Oppure cambiate per solo spirito di novità?
Ciao
Federico
1 molti dei quali lo insegnano nelle Università
2 come ho già puntualizzato molte e molte volte, si attestano fra 7,2 e 17,6 miliardi di €.
vero ma non sempre ... a volte rischi e i rischi spesso portano notevoli vantaggi. Se non fosse cosi' non fallirebbe nessuno ...
Tanto ti ripeto ancora che qualcuno di voi disse che peggio di cosi' non puo' andare no !? e allora per una volta insegnateci la coerenza no !? ;)
secondo me é proprio quello che non va a chi dice no ;)
quindi propongo un'altra terza soluzione
Barrare con una X una delle caselle:
[SI]
[NO]
[SI ma diciamo che l'ha fatta il csx]
;)
Spero che scherzi.
A fronte di parecchi articoli argomentati per il NO, a favore del SI abbiamo poco più che le dichiarazioni fideistiche sul fatto che "porterà benessere" (Calderoli) e "sarà a costo zero".
:rolleyes:
Per cui, correttamente la scelta del referendum dovrebbe contemplare anche la scelta:
[SI perchè lo dicono gli spot televisivi Mediaset* e i politici del cdx]
Ciao
Federico
* quelli sanzionati dal Garante per le comunicazioni come parziali e incompleti
sbagliato ... mai detto ... e il tenore di vita degli Italiani e' li a dimostrartelo ...
Io se proprio posso aver detto che potrebbe anche andar meglio di cosi' ... MOLTO MEGLIO ... ovviamente parere mio ...
A me sembra di ricordare che, al di là del puro aspetto economico, spesso ti lamenti per la piega che prendono certe decisioni...mi ricorderò male.
Lo dicono tutti coloro che convinti andranno a votare SI ... ed io per primo ...
Convincimi riportando uno studio, una analisi di qualcuno che argomenti ad esempio sul perchè il nuovo articolo 70 dovrebbe portare ad un iter più rapido nell'approvazione delle leggi o sui costi nulli che dovremo sostenere nel passaggio di competenze da Stato a Regioni.
Fino ad ora non ne ho visti, anzi ne ho visti ma sono TUTTI sfavorevoli. Sarà un caso?
vero ma non sempre ... a volte rischi e i rischi spesso portano notevoli vantaggi. Se non fosse cosi' non fallirebbe nessuno ...
Mmmm... gestire la Res Publica è un tantino diverso da gestire una azienda.
La seconda può accollarsi il rischio di fallire, la prima non direi.
Ciao
Federico
^TiGeRShArK^
23-06-2006, 13:35
vero ma non sempre ... a volte rischi e i rischi spesso portano notevoli vantaggi. Se non fosse cosi' non fallirebbe nessuno ...
Tanto ti ripeto ancora che qualcuno di voi disse che peggio di cosi' non puo' andare no !? e allora per una volta insegnateci la coerenza no !? ;)
:rotfl:
allora secondo te nelle regioni dove impera la malasanità dovrebberò iniziare a curarsi col curaro perchè tanto... peggio di così... :asd:
:rotfl:
trallallero
23-06-2006, 13:38
Spero che scherzi.
No, non scherzo. Ma visto i precedenti, visto l'odio
che la sx nutre per SB e visto che conosco i miei
dipendenti (I know my chickens) sono arci-sicuro
che il primissimo motivo del NO sia quello.
Poi io sono un puro, non guardo la tv (*) e sono
libero da "qualsiasi" ideologismo (qualsiasi virgolettato
perché impossibile) peró se sento (nel vero senso della parola)
Rutelli che dice NO qualcosa mi dice che é SI :D
(*) in questi giorni peró, essendo da solo a casa,
mi tocca cucinare quindi guardo TG canale-italia per
1/2 ora e devo dire che non si capiscono i
pro/contro del SI/NO. Per me non li sanno neanche loro.
I "chickens" intendo ;)
No, non scherzo. Ma visto i precedenti, visto l'odio che la sx nutre per SB e visto che conosco i miei
dipendenti (I know my chickens) sono arci-sicuro
che il primissimo motivo del NO sia quello.
Penso che altrettanto vero sia il fatto che parecchi di quelli che votano si lo fanno solo per dare contro la sx e contro i "comunisti", pensiero fisso dell'ec premier.
O perchè certi dell'infallibilità del loro idolo SB.
Permettimi anche di ricordare che, fra i politici, chi demonizza quotidianamente l'avversario politico è sovente proprio SB.
peró se sento (nel vero senso della parola)
Rutelli che dice NO qualcosa mi dice che é SI :D
Colpo basso il tuo, ma io ti rispondo in contropiede ricordandoti che Calderoli è il principale fan del SI, colui che ha definito porcata la riforma elettorale di cui ha la paternità, colui che nei giorni scorsi si è detto personalmente certo che se Bin Laden potesse votare sarebbe per il NO, visto che la riforma porterà benessere e prosperità.
:eek:
(*) in questi giorni peró, essendo da solo a casa,
mi tocca cucinare quindi guardo TG canale-italia per
1/2 ora e devo dire che non si capiscono i
pro/contro del SI/NO. Per me non li sanno neanche loro.
I "chickens" intendo ;)
Non seguo molto la tv neanche io.
Per informarsi e tentare di capirci qualcosa bisogna passare alla carta stampata e seguire diverse ricerche mirate in rete.
Ciao
Federico
FabioGreggio
23-06-2006, 13:55
appunto i giocatori siamo noi ... e la scelta e' nostra ! :cool:
Faccio lo spelling.
I giocatori sono la dx e la sx.
Queste modifiche le ha fatte solo il dx.
Quindi solo una parte.
Quindi ciccia.
Posso postare anche in Milanese, Veneto, Varesotto.
Bergamasco no. Non so ancora ululare.
fg
trallallero
23-06-2006, 14:11
Penso che altrettanto vero sia il fatto che parecchi di quelli che votano si lo fanno solo per dare contro la sx e contro i "comunisti", pensiero fisso dell'ec premier.
O perchè certi dell'infallibilità del loro idolo SB.
infatti la mia firma parla chiaro ... no lo so! :D
Permettimi anche di ricordare che, fra i politici, chi demonizza quotidianamente l'avversario politico è sovente proprio SB.
si. E purtroppo, forse, comincio a pensare che potrebbe aver ragione ;)
Colpo basso il tuo, ma io ti rispondo in contropiede ricordandoti che Calderoli è il principale fan del SI, colui che ha definito porcata la riforma elettorale di cui ha la paternità, colui che nei giorni scorsi si è detto personalmente certo che se Bin Laden potesse votare sarebbe per il NO, visto che la riforma porterà benessere e prosperità.
:eek:
proprio ieri guardando Tg canale-italia é apparsa la sua faccia!
mi son messo paura!
Non seguo molto la tv neanche io.
si vive meglio eh ? ;)
Per informarsi e tentare di capirci qualcosa bisogna passare alla carta stampata e seguire diverse ricerche mirate in rete.
Purtroppo al lavoro abbiamo internet aperto solo su certi siti (é una banca)
ma ho trovato un documento (forse proprio su questo forum) che spiega
i vari punti del referendum. Diciamo che punto piú per il si.
Come dice tdi150cv meglio cambiare che rimanere cosí.
Ciao
nomeutente
23-06-2006, 14:22
Io scelgo di cambiare ...
Bravo! :)
LightIntoDarkness
23-06-2006, 14:27
<cut>
Bergamasco no. Do una mano io.
I szogatur gliè la destra e la sinistra.
Cheste modifiche a glià fate szùlche la destra.
Quindè szulche òna partt.
Quindè nisba.
LightIntoDarkness
23-06-2006, 14:33
Ah, dimenticavo, molto condivisibile il primo post.
Certo che è davvero assurda l'Italia di questi anni.
La devolution di questa riforma è un ritorno indietro, in pratica non si capisce in che modo la devolution venga da questa riforma, che cazzia invece altri articoli in questo senso (vedi quello delle leggi speciali per alcune regioni anche non a statuto speciale)... sembra assurdo, ma pur di inneggiare una bandiera, pur di far credere all'elettorato che è Bossi a comandare (ho ascoltato un po' di radiopadania stamattina), la lega accetta questa riforma che, se non pesantemente modificata in seguito, non cambia una cippa per la "causa alla devoluzione". Stravolgendo altri equilibri di altissima importanza, come effetto collaterale.
infatti la mia firma parla chiaro ... no lo so! :D
si. E purtroppo, forse, comincio a pensare che potrebbe aver ragione ;)
proprio ieri guardando Tg canale-italia é apparsa la sua faccia!
mi son messo paura!
si vive meglio eh ? ;)
Purtroppo al lavoro abbiamo internet aperto solo su certi siti (é una banca)
ma ho trovato un documento (forse proprio su questo forum) che spiega
i vari punti del referendum. Diciamo che punto piú per il si.
Come dice tdi150cv meglio cambiare che rimanere cosí.
Ciao
Cambiare si ma se il cambiamento tende a migliorare le cose..
Bell'articolo: ha inquadrato perfettamente il problema.
Su una cosa, però, sono sicuro: se vince il no, la costituzione non si toccherà più per altri 30 anni :muro:
PS: certo che chiamare una riforma che prevede la modifica di 52 articoli della SECONDA parte della costituzione DEVOLUTION è assurdo (dato che si fa riferimento a sole 4 righe di un solo articolo!!)
trallallero
23-06-2006, 14:50
Cambiare si ma se il cambiamento tende a migliorare le cose..
partendo dalla certezza che peggio di cosí non é possibile, non puó che migliorare ;)
scherzi a parte, il problema per me é che le date previste per l'entrata in
vigore sono: 2011 per la riforma, 2016 per il federalismo :eek:
L'Italia sará giá fallita :muro:
eureka63
23-06-2006, 15:06
A me basta il pezzo sulla eliminazione del perfetto bicameralismo e quello sulla regionalizzazione di sanità (fra l'altro già presente), scuola e polizia per farmi decidere cosa votare.
tdi150cv
23-06-2006, 15:09
:rotfl:
allora secondo te nelle regioni dove impera la malasanità dovrebberò iniziare a curarsi col curaro perchè tanto... peggio di così... :asd:
:rotfl:
be di sicuro dove regna la malasanita' non dovrebbero andare i soldi dei luoghi dove questo problema non esiste ... :cool:
Come dice tdi150cv meglio cambiare che rimanere cosí.
Ciao
Scherziamo?
Qui si parla di cambiare la COSTITUZIONE, non della disposizione dei mobili in casa, e io, come cittadino italiano, PRETENDO che se una modifica è necessaria debba essere fatta in modo STRAPONDERATO e CENTELLINATO (altro che 2/3 come dice la sinistra per me dovrebbero essere i 4/5 del parlamento a poterlo fare) con approvazione quasi unanime dei tecnici (costituzionalisti).
Qui si modificano gli EQUILIBRI dei poteri tra gli organi dello stato (!!!!!!) e un buttiglione a caso mi dice che se qualcosa non và poi la si modifica in seguito...stiamo ammattendo?queste sono modifiche PESANTISSIME che devono essere valutate e ponderate da TUTTO il parlamento perchè la costituzione è di TUTTI e non di una maggioranza politica (qualunque essa sia...vedi: titolo V) e se destra e sinistra non trovano un accordo: NON SI CAMBIA NULLA.
Davvero io questa cosa del "cambiamo e quel che sarà sarà" proprio non riesco a comprenderla, parlando di modifiche alla costituzione.
scusate lo sfogo.
Saluti
tdi150cv
23-06-2006, 15:11
Faccio lo spelling.
I giocatori sono la dx e la sx.
Queste modifiche le ha fatte solo il dx.
Quindi solo una parte.
Quindi ciccia.
Posso postare anche in Milanese, Veneto, Varesotto.
Bergamasco no. Non so ancora ululare.
fg
bene ... nelle competizioni alla fine esiste sempre un solo vincitore ... il pareggio e' semprecemente la sconfitta di entrambe le squadre ... ;)
bene ... nelle competizioni alla fine esiste sempre un solo vincitore ... il pareggio e' semprecemente la sconfitta di entrambe le squadre ... ;)
Fare la Costituzione ti sembra uno sport?
Per te si, ma per me è una cosa molto seria...
Su una cosa, però, sono sicuro: se vince il no, la costituzione non si toccherà più per altri 30 anni :muro:
E quindi?
partendo dalla certezza che peggio di cosí non é possibile, non puó che migliorare ;)
scherzi a parte, il problema per me é che le date previste per l'entrata in
vigore sono: 2011 per la riforma, 2016 per il federalismo :eek:
L'Italia sará giá fallita :muro:
Ne sei sicuro? Beato te che ne hai certezza
eureka63
23-06-2006, 15:22
bene ... nelle competizioni alla fine esiste sempre un solo vincitore ... il pareggio e' semprecemente la sconfitta di entrambe le squadre ... ;)Questo è semplicemente errato.
Il teorema "io vinco, tu perdi" è all'ultimo posto nella classifica dei comportamenti umani corretti. Qualunque studio di sociologia certifica il comportamento "mettiamoci d'accordo" (non ricordo il termine esatto) come il migliore in assoluto.
Tranne ovviamente che nelle partite dell'Italia. :D
FabioGreggio
23-06-2006, 15:32
bene ... nelle competizioni alla fine esiste sempre un solo vincitore ... il pareggio e' semprecemente la sconfitta di entrambe le squadre ... ;)
Fa minga el furb ciccio.
Stiamo parlando delle regole del gioco non del risultato della partita.
Le regole le fanno tutti.
Non fare l'Itagliano.
fg
tdi150cv
23-06-2006, 15:34
Questo è semplicemente errato.
Il teorema "io vinco, tu perdi" è all'ultimo posto nella classifica dei comportamenti umani corretti. Qualunque studio di sociologia certifica il comportamento "mettiamoci d'accordo" (non ricordo il termine esatto) come il migliore in assoluto.
Tranne ovviamente che nelle partite dell'Italia. :D
quindi lo sport e' tutto scorretto ... ;)
mi pare che tu abbia una visione strana della cosa ... ;)
tdi150cv
23-06-2006, 15:35
Fa minga el furb ciccio.
Stiamo parlando delle regole del gioco non del risultato della partita.
Le regole le fanno tutti.
Non fare l'Itagliano.
fg
sbagliato ... le squadre fanno il gioco ... NON LE REGOLE ...
Le squadre giocano secondo le regole ...
diciamo Fabio che la metafora con il calcio non ci sta proprio ... :sofico: :ciapet: ;)
eureka63
23-06-2006, 15:36
quindi lo sport e' tutto scorretto ... ;)
mi pare che tu abbia una visione strana della cosa ... ;)No, che hai capito. Lo sport è l'unico (forse) a cui si può applicare tale regola.
Nella vita la regola migliore è l'altra.
LightIntoDarkness
23-06-2006, 15:37
quindi lo sport e' tutto scorretto ... ;)
mi pare che tu abbia una visione strana della cosa ... ;)Nello sport prima della vittoria/sconfitta viene la sportività, il rispetto dell'avversario e la dignità anche di perdere. Un pareggio sicuramente non è una sconfitta, ma un pareggio. Sportivamente probabilmente il risultato più bello.
Peccato che i nostri bimbi, infarciti dallo schifo calcistico contemporaneo italiano, parlino proprio una lingua diversa quando si parla di sport e valori.
eureka63
23-06-2006, 15:39
Nello sport prima della vittoria/sconfitta viene la sportività, il rispetto dell'avversario e la dignità anche di perdere.....Ovviamente, ma qui stiamo andato OT.
E quindi?
E quindi povera Italia, è fin troppo evidente che l'attuale costituzione non sia adatta alle nuove esigenze del presente.
^TiGeRShArK^
23-06-2006, 16:08
ma io mi chiedo se tutti quelli che voteranno al referendum quantomeno l'abbiano LETTA la nostra costituzione, non dico studiata ke sarebbe magari pretendere troppo....
ma io mi chiedo se tutti quelli che voteranno al referendum quantomeno l'abbiano LETTA la nostra costituzione, non dico studiata ke sarebbe magari pretendere troppo....
magari. oltre che leggere la costituzione vigente sarebbe anche il caso di leggere la riforma prima di sparare a zero come in molti fanno (e non mi riferisco a te oviamente, parlo in generale ;) )
Gianni o Enrico ?. :fagiano: :D
Purtroppo, scherzi a parte, temo tu abbia messo il dito su di una piaga profonda ed infetta che si risolve nel disinteresse dell'italiano medio, quale sia la sua fede politica, per la comunità di cui fa parte e della sua pigrizia che lo spinge ad affidare ad altri, ben contenti di ciò perchè possono farsi gli affaracci loro in santa pace, l'incombenza di pensare in sua vece. :( :(
P.S. Proprio questo comportamento mi spinge a temere una riedizione riveduta e corretta del ventennio fascista, spero di sbagliarmi ma ne dubito.
:muro: :muro: :muro:
speriam di no.. in effetti vedo nubi all'orizzonte
ma io mi chiedo se tutti quelli che voteranno al referendum quantomeno l'abbiano LETTA la nostra costituzione, non dico studiata ke sarebbe magari pretendere troppo....
Educazione civica alle medie? :D :stordita: (o almeno quando ho fatto io le medie, nei primi anni '90, si studiava educazione civica e sul libro c'era il testo della costituzione... A quei tempi quella originale del '48 :rolleyes: )
Gianni o Enrico ?. :fagiano: :D
Purtroppo, scherzi a parte, temo tu abbia messo il dito su di una piaga profonda ed infetta che si risolve nel disinteresse dell'italiano medio, quale sia la sua fede politica, per la comunità di cui fa parte e della sua pigrizia che lo spinge ad affidare ad altri, ben contenti di ciò perchè possono farsi gli affaracci loro in santa pace, l'incombenza di pensare in sua vece. :( :(
P.S. Proprio questo comportamento mi spinge a temere una riedizione riveduta e corretta del ventennio fascista, spero di sbagliarmi ma ne dubito.
Non mi disinteresso, ma non andrò a votare perchè ritengo che ormai quello che penso, e quello che pensa la maggioranza delle persone comuni, non è tenuta in considerazione: sono già andato a votare prima contro i finanziamenti pubblici a partiti, il voto era chiaro contro ma poi li hanno ripristinati. Sono andato a votare per avere il maggioritario, ma poi se ne sono lavati le mani e hanno reintrodotto il proporzionale.
E mi devono ancora chiedere il parere?
Tanto, comunque vada, faranno lo stesso quello che vorranno.
Sì, mi sto disinteressando come l'italiano medio, fanno quello che vogliono lo stesso, l'alternativa politica non la consentono.
E poi mi ha fatto venire i brividi una frase di Fini a Ballarò di martedì scorso, "il Parlamento è sovrano". Che strano, pensavo la sovranità appartenesse al popolo, e il Parlamento esercitasse solo il potere legislativo in nome del popolo. Evidentemente la mia idea di politica non è conforme al periodo, è troppo retrogada. Inadeguata ai tempi, bisogna cambiare.
Ormai certi comportamenti non mi fanno più sentire cittadino, ma solo suddito. Però ti dicono che sei cittadino. Perchè allora i risultati dei referendum passati sono stati cambiati?
Facciano quello che vogliono, non mi interessa.
Tanto se mi faranno girare ancora di più i cosiddetti, mi sa che le tasse le pagherò a qualche altro Stato.
trallallero
25-06-2006, 18:42
Non mi disinteresso, ma non andrò a votare perchè ritengo che ormai quello che penso, e quello che pensa la maggioranza delle persone comuni, non è tenuta in considerazione: sono già andato a votare prima contro i finanziamenti pubblici a partiti, il voto era chiaro contro ma poi li hanno ripristinati. Sono andato a votare per avere il maggioritario, ma poi se ne sono lavati le mani e hanno reintrodotto il proporzionale.
E mi devono ancora chiedere il parere?
Tanto, comunque vada, faranno lo stesso quello che vorranno.
Sì, mi sto disinteressando come l'italiano medio, fanno quello che vogliono lo stesso, l'alternativa politica non la consentono.
E poi mi ha fatto venire i brividi una frase di Fini a Ballarò di martedì scorso, "il Parlamento è sovrano". Che strano, pensavo la sovranità appartenesse al popolo, e il Parlamento esercitasse solo il potere legislativo in nome del popolo. Evidentemente la mia idea di politica non è conforme al periodo, è troppo retrogada. Inadeguata ai tempi, bisogna cambiare.
Ormai certi comportamenti non mi fanno più sentire cittadino, ma solo suddito. Però ti dicono che sei cittadino. Perchè allora i risultati dei referendum passati sono stati cambiati?
Facciano quello che vogliono, non mi interessa.
Tanto se mi faranno girare ancora di più i cosiddetti, mi sa che le tasse le pagherò a qualche altro Stato.
Come non quotarti, a malincuore ma lo devo fare :cry:
E se non avessi una splendida figlioletta di 2 anni
non sarei quì ad Xare un SI od un NO che stanno per:
- [NO] vuoi tu evitare di affondare il tuo paese ?
- [SI] vuoi tu affondare il tuo paese ?
avrei gradito un'opzione: [VAFF]
:(
eureka63
26-06-2006, 08:07
Ieri alle 20:00 la percentuale di votanti al mio seggio è stata del 39 % (io sono appena andato).
Chi non l'ha ancora fatto, vada a votare.
Anche se non c'è quorum, una legge costituzionale DEVE essere votata da tanti italiani: non è corretto che 4 gatti decidano per tutti. C'è tempo fino alle 15:00
Ieri alle 20:00 la percentuale di votanti al mio seggio è stata del 39 % (io sono appena andato).
Chi non l'ha ancora fatto, vada a votare.
Anche se non c'è quorum, una legge costituzionale DEVE essere votata da tanti italiani: non è corretto che 4 gatti decidano per tutti. C'è tempo fino alle 15:00
La dice lunga sugli italiani...a questo punto chi non si è informato è meglio che non vada a votare. magari pensa di votare solo pe rla riduzione del numero dei parlamentari e basta.
Non mi disinteresso, ma non andrò a votare perchè ritengo che ormai quello che penso, e quello che pensa la maggioranza delle persone comuni, non è tenuta in considerazione: sono già andato a votare prima contro i finanziamenti pubblici a partiti, il voto era chiaro contro ma poi li hanno ripristinati. Sono andato a votare per avere il maggioritario, ma poi se ne sono lavati le mani e hanno reintrodotto il proporzionale.
E mi devono ancora chiedere il parere?
Tanto, comunque vada, faranno lo stesso quello che vorranno.
Sì, mi sto disinteressando come l'italiano medio, fanno quello che vogliono lo stesso, l'alternativa politica non la consentono.
E poi mi ha fatto venire i brividi una frase di Fini a Ballarò di martedì scorso, "il Parlamento è sovrano". Che strano, pensavo la sovranità appartenesse al popolo, e il Parlamento esercitasse solo il potere legislativo in nome del popolo. Evidentemente la mia idea di politica non è conforme al periodo, è troppo retrogada. Inadeguata ai tempi, bisogna cambiare.
Ormai certi comportamenti non mi fanno più sentire cittadino, ma solo suddito. Però ti dicono che sei cittadino. Perchè allora i risultati dei referendum passati sono stati cambiati?
Facciano quello che vogliono, non mi interessa.
Tanto se mi faranno girare ancora di più i cosiddetti, mi sa che le tasse le pagherò a qualche altro Stato.
sono solidale in toto.
Questo è lo stato d'animo che mi accompagna ormai da anni.
Ed ero presente anche io davanti allo schermo a rabbrividire alla sparata di Fini. Il potere in italia dà veramente tropo alla testa.
I politici dovrebbero fare ciò che la gente chiede e ciò di cui ha bisogno.
Mi pare che ciò non avvenga, quindi fottetevi tutti.
Non mi farò più prendere per i fondelli, mi viene chiesto un parere che poi non verrà nemmeno ascoltato. Come sempre, del resto.
E allora "chettelodicoaffare?"
I fottuti saremo sempre ed inequivocabilmente noi e quindi vedo il vostro comportamento come una resa più che come una protesta. Spero siate poi andati a votare, non importa se si o no ma l'importante è che siate andati.
Quando saremo stufi e finalmente lo scriveremo su grani di sale grosso per poi spararli nei dorati ed opulenti fondoschiena dei politicanti avremo il nostro momento di soddisfazione ma nel frattempo non bisogna dimenticare che da cittadini abbiamo doveri verso la collettività e verso noi stessi e sfuggendovi con scuse non facciamo un bel servizio ne all'una ne agli altri.
P.S. Cosa credi ?, che a me piaccia vedere il mio parere e quello di tanti ignorato e disatteso ?. Nonostante questo io continuo a recarmi al voto perchè che io, voi, tutti, smetta di esercitare il mio diritto è proprio quanto essi cercano per poter instaurare qualcosa di simile al passato ventennio fascista. Non ditemi che non avete compreso questa "strategia" perchè noleggio un camion di battipanni e vi batto i panni senza sfilarveli di dosso.
La strategia l'ho ben compresa, ma è talmente sottile che ti mettono di fronte a due alternative di cui l'una è solo un poco meno peggio dell'altra, e neppure in modo molto chiaro.
Perchè, in fondo, non venirmi a dire che, a prescindere dai risultati del referendum, non ce l'avremo nel didietro comunque.
Così come alle ultime votazioni, purtroppo, ho votato csx intuendo come sarebbe andata, perchè la famose finanziarie da lacrime e sangue si stanno prospettando, ma ho preferito quello all'essere sbattuti fuori dall'Euro.
Così a questo Referendum ho preferito non recarmi, tempo perso per quanto mi riguarda, e se mi vieni a dire che ho fatto male, bè puoi tranquillamente aver ragione, ma è stata una decisione presa ponderando quello che mi stava davanti, senza dare addito a quello che parlava più forte, ma cercando di analizzare ad un livello più nascosto quello che mi si prospettava davanti.
Devolution? Ok, mi stava bene il decentramento, ma l'oligarchia partitica che si sarebbe insediata con radici ancora più profonde al Parlamento no.
Mantenere lo status quo? Non sta bene neppure questo.
Cosa devo fare allora? Andare a votare tra due cose che non mi stanno bene entrambe? Sempre che vengano mantenute le promesse referendarie, cosa che mi sembra non sia avvenuta negli ultimi anni.
Proteus, hai ragione quando dici che il Parlamento rispecchia chi lo vota, e lo sai benissimo che mi trovi perfettamente concorde con ciò.
Ma proprio per questo ormai lascio che le gente capisca da sè con cosa ha a che fare. Perchè nè io nè te, nè molti altri, sono in grado di far aprire gli occhi alla maggior parte della gente, che non si sforza non solo di ragionare sulla propria vita politica, ma che anche si lascia andare ai proclami di chi urla più forte, senza ragionare e riflettere con calma.
Le cose si possono fare, ma solo se si è concordi.
L'italiano concorde col vicino non lo è per sua natura, per cui ha ragione il più furbo.
Siccome io non mi ritengo tale, non avrò ragione.
Mi spiace, ma ormai non dico di aver perso le speranze, ma quasi.
Il problema di fondo è ciò che sta alla base: ti senti così forte da poter cambiare la mentalità comune? Io no. Ormai è una battaglia persa.
Ma la cosa peggiore è che non vedo in un prossimo futuro una generazione in grado di modificare questo stato di cose. Perchè sono riusciti a fare terra bruciata di buona parte della coscienza civile. E nessuno si sforza per inculcarne un pò ai più giovani. Si continua a pensare solo in maniera singolare, mai con un pò di coscienza collettiva.
Io per stavolta il mio piccolo contributo l'ho negato: almeno non ho perso tempo per nulla.
discepolo
26-06-2006, 19:08
propongo una terza soluzione:
Barrare con una X una delle caselle:
[SI]
[NO]
[FORSE]
:D
Hai dimencato:
[Aiuto a casa] :cool:
trallallero
27-06-2006, 15:56
Hai dimencato:
[Aiuto a casa] :cool:
l'ho capita adesso!!! (credo ...)
si vede che non guardo la TV :)
intendi "Aiuto a casa" dei programmi tipo chi vuol essere milionario" ? :stordita:
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