View Full Version : [FEDERALISMO] Come funziona in Germania
http://www.viaggio-in-germania.de/federalismo.html
tatrat4d
18-06-2006, 14:27
Scheda ben fatta ;)
Si potrebbero segnalare due curiosità:
1) mentre in Italia è in corso il dibattito sulle Aree metropolitane, o sul ruolo di Roma capitale, in Germania si ipotizza da un po' una fusione tra Berlino e il Brandeburgo. Le due televisioni pubbliche (ndr una delle cose più "sbure" del federalismo crucco :D ) ad esempio sono già state unificate;
2) si dovrà rinegoziare a breve l'accordo di sussidiarietà tra i Länder a diverso livello di sviluppo, con prevedibili nuovi contrasti. Ad esempio anche le regioni fiscalmente virtuose dell'Ovest, con avanzi di bilancio, stanno per riprendere la strada della spesa pubblica, per via della crisi economica. In questo senso non credo siano molto disponibili a continuare a mantenere il processo di sviluppo delle 5 nuove regioni, processo in un paio di casi fallimentare (leggasi Mecclemburgo in primo luogo).
nomeutente
18-06-2006, 16:48
Come ben si vede, la Germania è uno stato federale perché ha mantenuto le autonomie preesistenti: il federalismo, per loro, ha significato accentramento, nel senso che hanno fatto uno stato unitario dove prima ce n'erano tanti. Come dice Tatrat4d la Germania (a parte la parentesi nazista) sta lentamente "accentrando" alcuni aspetti.
Noi invece abbiamo fatto l'unità nazionale senza federalismo ma accentrando tutto il potere in mano allo stato centrale e dopo abbiamo cominciato a decentrare con il regionalismo, con la riforma del titolo V e con la proposta di riforma attualmente al vaglio referendario.
Parliamo insomma di situazioni e dinamiche diverse ;)
Prova a dare in pasto ai tedeschi una ripartizione del gettito come questa poi mi dici dopo quanti minuti scoppia una guerra civile. Sapendo bene che tutti i soldi trasferiti alle regioni + povere vengono buttati nel cesso da 30 anni.
Confronto tra i trasferimenti statali e le imposte versate allo Stato dalle Regioni italiane. I dati si riferiscono al gettito Irpef, Irpeg e IVA di competenza 2001 che sono i dati più recenti a disposizione. Elaborazione è stata fatta dall’Ufficio Studi CGIA di Mestre attingendo da varie fonti.
http://www.areaborsa.com/trasferimenti.jpg
DEVOLUZIONE E CONTRATTAZIONE REGIONALE
Il processo in atto, che sta trasferendo progressivamente sempre più poteri alle Regioni, rafforzato ulteriormente con l’approvazione della cosiddetta “Devolution”, deve quanto prima essere accompagnato da un simultanea capacità delle Regioni di poter disporre di parte delle risorse finanziarie generate sul proprio territorio, in modo da rendere le autonomie locali in grado di svolgere le funzioni ad esse conferite e fornire, quindi, i servizi adeguati alla propria cittadinanza.
In questi anni molto si è scritto sul così detto federalismo fiscale unica riforma che potrebbe garantire il superamento dell’attuale sistema dei trasferimenti statali. Purtroppo, sino ad ora è rimasto tutto (o quasi) sulla carta. La realtà in cui siamo costretti ad operare nelle Regioni del Nord è una realtà dove la differenza - tra quanto si riceve in termini di trasferimenti e quanto si versa allo Stato centrale in termini di imposte – è pesantemente negativo.
A trovarsi in questa situazione non siamo solo noi lombardi ma tutte le regioni del nord, ad esclusione di quelle a statuto speciale. In testa c’è proprio la Lombardia con un saldo negativo pro capite pari a 5.360 euro. Questi i risultati che emergono dal bilancio delle tasse versate dalle Regioni allo Stato e le somme che quest’ultimo ritorna in termini di trasferimenti. In Lombardia, come dicevamo, di fronte ai 6.623 euro di tasse pagate da ogni cittadino (i dati si riferiscono all’Irpef, all’Irpeg, e all’IVA) lo Stato ritorna solo 1.263 euro (con un saldo negativo pari a 5.360 euro). Anche il Piemonte registra una situazione fortemente deficitaria (-3.880 euro). Sulla scia delle regioni maggiormente svantaggiate troviamo anche l’Emilia Romagna (-3.417 euro) e il Veneto (-2.960 euro), seguite a breve distanza da Toscana (-2.517 euro), Liguria (-1.980 euro) e Friuli Venezia Giulia (-1.713 euro), unica regione a statuto speciale che presenta una situazione deficitaria.
Non va meglio nemmeno al centro dove Marche, Umbria ed Abruzzo risultano anch’esse svantaggiate nei trasferimenti statali. Caso a parte è il Lazio, dove ogni residente versa 5.787 euro e se ne vede ritornare 1.359, con un saldo negativo di 4.428 euro (questo dato risulta fortemente viziato dalla presenza, a Roma, delle sedi legali delle principali aziende parastatali e dei Ministeri).
A vivere, invece, ancor oggi una situazione di vantaggio nel meccanismo del dare/avere con lo Stato centrale sono gran parte delle regioni del sud e soprattutto quelle a statuto speciale. Alla Valle d’Aosta, infatti, vengono trasferiti dallo Stato 7.086 euro pro capite contro i 4.208 euro versati in tasse dai cittadini valdostani. Il saldo? Più’ 2.878 euro. Così come accade in Trentino Alto Adige dove si registra un saldo positivo pari a 1.719 euro pro capite. Ed anche in Basilicata la situazione non è poi così distante e il saldo tra dare ed avere pro capite raggiunge quota 1.232 euro. Mentre arriva ad 829 euro in Sardegna, ad 825 in Sicilia, a 570 euro in Calabria, a 332 euro in Molise, a 133 euro in Campania. Solo la Puglia al sud con un saldo negativo di 40 euro risulta fra le regioni “meno fortunate”.
L’approvazione della “Devolution” pone ormai come irrinunciabile il traguardo del federalismo fiscale ed è tempo di mettere mano al sistema dei trasferimenti statali. I nostri sforzi adesso devono essere tutti concentrati lì perché le Regioni del Nord sono Regioni virtuosa ma sono costrette a rinunciare alla propria autonomia finanziaria per “aiutare” le altre Regioni che a differenza delle nostre hanno come politica quella di fare debiti su debiti buttando sulle spalle delle altre comunità il risanamento. Al Nord si pagano le tasse, si crea ricchezza ma i trasferimenti vanno ad altri. Questi dati parlano da soli e dimostrano che il federalismo fiscale è l’unica strada per rendere più virtuosi gli enti locali perché responsabilizza gli amministratori locali. Noi siamo a posto. Vorremmo che lo fossero anche gli altri.
si me e' il terzo topic che posti sto post! :D :D
Ciaozzz
sempreio
25-06-2006, 13:12
si me e' il terzo topic che posti sto post! :D :D
Ciaozzz
:rolleyes:
senti ma tu sei veneto?
:rolleyes:
senti ma tu sei veneto?
certo.
ma soprattutto vicentino.
anzi di vicenza est.
anzi del mio quartiere.
:O
comunque il crossposting e' vietato nel forum :fagiano:
Ciaozzz
^TiGeRShArK^
26-06-2006, 01:15
certo.
ma soprattutto vicentino.
anzi di vicenza est.
anzi del mio quartiere.
:O
comunque il crossposting e' vietato nel forum :fagiano:
Ciaozzz
e che ci vuoi fare...
deve fare assolutamente propaganda spicciola postando le stesse cose mille volte... :rolleyes:
powerslave
26-06-2006, 03:09
Come ben si vede, la Germania è uno stato federale perché ha mantenuto le autonomie preesistenti: il federalismo, per loro, ha significato accentramento, nel senso che hanno fatto uno stato unitario dove prima ce n'erano tanti. Come dice Tatrat4d la Germania (a parte la parentesi nazista) sta lentamente "accentrando" alcuni aspetti.
Noi invece abbiamo fatto l'unità nazionale senza federalismo ma accentrando tutto il potere in mano allo stato centrale e dopo abbiamo cominciato a decentrare con il regionalismo, con la riforma del titolo V e con la proposta di riforma attualmente al vaglio referendario.
Parliamo insomma di situazioni e dinamiche diverse ;)
E' un dato di fatto che nei paesi dove si parlano lingue anglosassoni si sta mediamente meglio di quelli dove si parlano lingue neolatine:imponiamo l'Inglese come prima lingua in Italia e vediamo se si alza il pil:asd:
In tutti i post dove è stato inserito è pertinente con l'oggetto della discussione.
ironmanu
26-06-2006, 09:35
certo.
ma soprattutto vicentino.
anzi di vicenza est.
anzi del mio quartiere.
:O
comunque il crossposting e' vietato nel forum :fagiano:
Ciaozzz
si insoma dai no stà tirartea,te si un magnagati!!!! :D :D :D
Prova a dare in pasto ai tedeschi una ripartizione del gettito come questa poi mi dici dopo quanti minuti scoppia una guerra civile. Sapendo bene che tutti i soldi trasferiti alle regioni + povere vengono buttati nel cesso da 30 anni.
http://www.areaborsa.com/trasferimenti.jpg
Riguardo il Lazio la tabella non ha senso, bisogna considerare il magna magna dei ministeri e le varie strutture pubbliche a roma.
dantes76
26-06-2006, 12:09
si me e' il terzo topic che posti sto post! :D :D
Ciaozzz
figo, e si lamentava di quando io postavo il riepilogo dei Condoni :D
^TiGeRShArK^
26-06-2006, 14:31
In tutti i post dove è stato inserito è pertinente con l'oggetto della discussione.
ok...allora salvo nei bookmark questo tuo post, e quando sarò io a postare mille mila volte una cosa te lo ricorderò ;)
...sempre se i MODs sono d'accordo, xkè come diceva qualcuno il cross-posting è lievemente vietato dal regolamento....
ma se loro sono d'accordo che il tuo modo di fare va bene, allora non avranno alcuna obiezione anke quando lo farò io.
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