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View Full Version : subnetting


nemesis-87
17-06-2006, 13:27
non so se è la sezione giusta...eventualmente spostate!!
sto preparando gli esami di stato e come 2° prova avrò la progettazione di una rete e mi viene un dubbio:quando faccio la subnet mask e pongo a 1 le sottoreti e a 0 gli host poi quante sottoreti ho?es.
11100000

so ke avendo 00000 ho 2^5 -2 host perchè la combinazione 00000 e 11111 saranno inutilizzabili.
la stessa cosa vale per le sottoreti?cioè avrò 2^3 sottoreti o 2^3 -2 ?
kiedo di rispondere con certezza perchè il mio prof lo dico in un modo e il libro in un altro!!!

Stev-O
17-06-2006, 14:00
aspetta hmetal che ti dirà in un terzo modo ancora :p

CH1CC0
17-06-2006, 17:49
non so se è la sezione giusta...eventualmente spostate!!
sto preparando gli esami di stato e come 2° prova avrò la progettazione di una rete e mi viene un dubbio:quando faccio la subnet mask e pongo a 1 le sottoreti e a 0 gli host poi quante sottoreti ho?es.
11100000

so ke avendo 00000 ho 2^5 -2 host perchè la combinazione 00000 e 11111 saranno inutilizzabili.
la stessa cosa vale per le sottoreti?cioè avrò 2^3 sottoreti o 2^3 -2 ?
kiedo di rispondere con certezza perchè il mio prof lo dico in un modo e il libro in un altro!!!

Creare delle sottoreti, non vuol dire altro che creare delle reti all'interno di altre reti. Le proprietà delle prime, sono uguali alle seconde, tra cui quella per cui l'IP di rete e quello di broadcast non sono mai utilizzabili.
Il modo per calcolare il numero di IP disponibili è quello che hai scritto:
n bits disponibili nella subnet mask di cui "m" dedicati alla rete ed "n-m" agli hosts:
2^(n-m)-2 è il numero di IP disponibili per ogni subnet con quella maschera.
Per le reti, invece, non vale lo stesso criterio (anche perché non si può parlare di "rete di rete" o "rete di broadcast") quindi avrai 2^m reti disponibili.

BTS
19-06-2006, 13:57
Creare delle sottoreti, non vuol dire altro che creare delle reti all'interno di altre reti. Le proprietà delle prime, sono uguali alle seconde, tra cui quella per cui l'IP di rete e quello di broadcast non sono mai utilizzabili.
Il modo per calcolare il numero di IP disponibili è quello che hai scritto:
n bits disponibili nella subnet mask di cui "m" dedicati alla rete ed "n-m" agli hosts:
2^(n-m)-2 è il numero di IP disponibili per ogni subnet con quella maschera.
Per le reti, invece, non vale lo stesso criterio (anche perché non si può parlare di "rete di rete" o "rete di broadcast") quindi avrai 2^m reti disponibili.

preciso preciso

hmetal
19-06-2006, 14:59
Hai gia detto tutto tu nemesis. E' tutto corretto. Solo 2 puntualizzazioni:

so ke avendo 00000 ho 2^5 -2 host perchè la combinazione 00000 e 11111 saranno inutilizzabili.

Non li puoi utilizzare per gli host, perche sono rispettivamente l'indirizzo di network e l'indirizzo di broadcast. Ma questo mi pare che siamo daccordo tutti.

Poi per le network.

nemesis
la stessa cosa vale per le sottoreti?cioè avrò 2^3 sottoreti o 2^3 -2 ?


chicco
Per le reti, invece, non vale lo stesso criterio (anche perché non si può parlare di "rete di rete" o "rete di broadcast") quindi avrai 2^m reti disponibili.

Sono corretti tutti e due i sistemi, a livello teorico. La differenza riguarda 2 questioni:

- convenzioni.
- sovrapposizione degli indirizzi utilizzando il vlsm.

Mi pare che all'universita si utilizzi anche la subnet 0 e la all-one subnet. Quindi avrebbe ragione chicco e non nemesis. Qui dipende da cosa vuole il prof.

Il problema sorge quando hai una visione piu ampia dello schema di indirizzamento, ed hai intenzione di usare il vlsm (Che mi pare che all'università non si faccia). In questi casi, essendo schemi molto complessi, rischi di avere indirizzi ip che sono in realta indirizzi di network per altre network. Che poi si chiama sovrapposizione.

Per questo la regola generela (stiamo parlando solo della parte network) è uguale alla regola generale degli hosts (come diceva nemesis).

quindi concludendo: la regola generale è che non si utilizzino (Anche se si puo, a differenza degli hosts) gli indirizzi tutti a 1 o tutti a 0 per la parte network, tuttavia alcuni prof lo permettono e addirittura lo considerano come errore se usi la seconda network e non la prima.

A livello pratico di solito si applica la regola generale, soprattutto perche poi puoi andare in vlsm senza grossi casini.

ciao

nemesis-87
19-06-2006, 23:55
grazie per la precisazione,cercherò di non utilizzarli per andare sul sicuro :D

Stev-O
19-06-2006, 23:59
grazie per la precisazione,cercherò di non utilizzarli per andare sul sicuro :D
ma come?

gli hai fatto scrivere tutto il discorso e poi non lo usi ?

se fossi in hmetal ti verrei a cercare..... :Prrr:

nemesis-87
20-06-2006, 11:17
ma come?

gli hai fatto scrivere tutto il discorso e poi non lo usi ?

se fossi in hmetal ti verrei a cercare..... :Prrr:

beh ma lui ha detto che in entrambi i casi è giusto quindi se nn li uso non rischio niente no? :cool:

hmetal
20-06-2006, 11:35
beh ma lui ha detto che in entrambi i casi è giusto quindi se nn li uso non rischio niente no?

Ribadisco, se non fosse chiaro, che il discorso vale solo ed esclusivamente per il lato network.

Per il lato hosts vale e non si puoi cambiare la regola (x^n)-2.

Per il lato network bisogna sentire il prof come intende gestire le cose. Ho amici universitari che dicono che il loro prof considera errore il fatto di NON usare la prima network.

A livello teorico e pratico, l'utilizzo dei 2 sistemi non comporta malfunzionamenti e vanno bene tutti e 2.

Per quanto riguarda la pratica pura, è vecchia usanza non utilizzare la prima e l'ultima network. Tuttavia di default, le ultime release degli ios cisco danno come valida l'uso della prima network. Ho notato che piano piano si sta passando all'utilizzo della prima network.

Ricordo che tutto cio ha senso solo in caso di reti molto molto grandi con molti router, cioè a livello isp.

In un azienda medio grande (diciamo dai 5000 ai 10000 hosts con 30-40 router) non si utilizzano mai schemi di indirizzamento in vlsm o cose strane, tipo classi b subnettate. Questo per generale ignoranza degli amministratori di rete, che sono piu che altro dei "politici" e non tecnici o ingegneri, e perche effettivamente non c'è questo grande aumento di prestazioni, se non per il fatto che ti incasini notevolmente a capirti ogni volta in che subnet sei.

A livello isp cambiano le cose. Perche qui stiamo parlando di un wan mondiale. Avendo qualche centinaio di milioni di hosts collegati, il vlsm e il subnetting estremo è d'obbligo. Di fatto quando assegnano i pool di ip pubblici vengono dati con maschere del tipo 255.255.255.248, che è una subnet che utilizzza il vlsm.

ciao

mercury841
24-07-2006, 17:00
ragazzi dove posso trovare del materiale per imparare la procedura del subnetting? ciao

hmetal
24-07-2006, 17:45
googhellando ho trovato

http://www.ralphb.net/IPSubnet/

mi pare fatta bene

ciao