View Full Version : «Scuola, niente bonus alle private Tra i progetti i corsi di Corano»
danilo@12
16-06-2006, 11:25
Il ministro dell'Istruzione apre alla multietnicità e boccia il piano della devolution: non ci sarà una «mia» riforma, abrogare in certi casi è positivo
«Scuola, niente bonus alle private Tra i progetti i corsi di Corano»
Fioroni: mancano i prof maschi, vanno introdotte le quote blu
ROMA — Dicono (e scrivono) che la scuola italiana sia morta, ministro Giuseppe Fioroni.
«Falso. È viva, nonostante bombardamenti e traversate nel deserto. C'è bisogno di un progetto condiviso da genitori, studenti, docenti e non docenti. Non occorre un ministro dirigista ma uno che contribuisca a definire la cornice di riferimento della scuola pubblica italiana».
Perché ripristinare l'aggettivo «pubblica» accanto a «istruzione»? Contro la scuola privata, magari?
«La scuola è un servizio pubblico, un diritto sancito dalla costituzione. A prescindere da chi lo eroga. Per questo è gravissimo il progetto della devolution: quel diritto può cambiare a seconda dei soldi a disposizione della famiglia e del luogo in cui si nasce. Invece noi dobbiamo coniugare l'equità dei diritti con l'eccellenza nella formazione».
Niente più bonus alla scuola privata, insomma?
«Di certo io non sarò unmonumento alla differenza che passa tra le parole e i fatti, com'è avvenuto col precedente governo. Rispondo così: chi ci ha preceduto non ha rifinanziato il bonus per il 2007. E rispetto al governo D'Alema, mancano 167 milioni di euro a disposizione della parità scolastica per lo stesso anno. Comunque un vero servizio pubblico non lascia indietro nessuno: diversamente abili, immigrati, svantaggiati per reddito o per situazione sociale».
Faccia qualche esempio concreto
«Per i diversamente abili occorrerà rivedere l'attribuzione di insegnanti di sostegno sulla base delle esigenze concrete attraverso un collegamento scuola-Regioni-aziende sanitarie. Poi, una società proiettata verso la multietnicità deve garantire agli immigrati la formazione alla nuova cittadinanza con i diritti e i doveri, l'insegnamento dell'italiano ma anche il diritto al mantenimento delle proprie radici con corsi di storia e lingua del Paese di origine».
Benedetto XVI non è ostile ai corsi di Corano. E lei, ministro?
«Non escludo niente. Il problema è allo studio. Bisognerà esaminare le intese con le singole confessioni religiose. Penso anche che l'Italia debba avere un ruolo strategico nel Mediterraneo, e i nostri studenti potranno contribuire a costruire sicurezza e pace dialogando con i ragazzi dei Paesi del Medio Oriente».
Adesso parliamo di insegnanti, ministro...
«Siamo l'unico settore che non ha bisogno delle quote rosa ma di quote blu. Solo un insegnante su cinque è maschio. La completa femminilizzazione dell'insegnamento sarebbe un errore. Occorre rendere più appetibile questa professione e ridarle dignità».
Qui arriviamo a un punto toccato dal governatore Draghi: «occorrono nuove regole che premino docenti e ricercatori». Altrimenti la professione come può essere «appetibile»?
«Molti italiani pensano che in questo dicastero si spenda troppo e male. Dovremo operare sul bilancio per evitare sprechi che danneggino gli studenti. Ma poi basta con i tagli alla spesa scolastica: ci vorranno investimenti per raggiungere il livello di sapere che ci prefissiamo. Altro tema è quello di verificare la qualità dei risultati delle scuole per rendere sempre più produttivo l'investimento per i ragazzi. I premi agli insegnanti? Avvieremo un processo di condivisione nel mondo della scuola per valutare i risultati di ciascun istituto. Poi, con l'autonomia, gli organi potranno adottare i provvedimenti anche economici più idonei in assoluta trasparenza. Urge poi un piano quinquennale di messa a norma degli edifici scolastici. Il 50% ne è sprovvisto, il 40% non ha abbattuto le barriere architettoniche. Prima di puntare al meglio è obbligatoria la tutela del diritto essenziale: i nostri figli che studiano al sicuro».
C'è vento di abrogazione della riforma Moratti...
«Non ci sarà una "mia" riforma. Ma la scuola chiede stabilità e certezze. Abrogare, in certi casi, significa conservare ed esprimere un giudizio positivo su ciò che c'era prima. Ci vuole sano pragmatismo. Il tutor? Non è applicabile perché manca l'accordo sindacale obbligatorio per legge. Il Portfolio? Non si può far rischiare ai nostri insegnanti di violare la privacy. Per il primo ciclo, dunque, c'è bisogno di modifiche mirate. Per il secondo ciclo, invece, intendo presentare al Parlamento una proroga di 18 mesi per i decreti legislativi non scaduti della legge delega 53 e conseguentemente il differimento al 2008-2009 dell'entrata in vigore. Per innalzare il livello culturale di tutti l'istruzione obbligatoria sarà prolungata di due anni e sarà necessario far passare dai 15 ai 16 anni l'età minima di accesso al lavoro. Il nuovo biennio assicurerà sia il completamento della formazione di base sia lo sviluppo delle capacità di orientamento e di scelta dei percorsi successivi. La didattica valorizzerà gli stili di apprendimento. Poi prendo un impegno preciso sul rilancio degli istituti tecnici e professionali: il nostro Paese ne ha bisogno».
Passiamo alla politica, alla questione dei cattolici rispetto al programma dell'Unione e ad altri fronti che si aprono: dalla «stanza del buco» in giù...
«Sui temi della bioetica va fatto un lavoro comune nell'Ulivo e nell'Unione. Ma va anche rispettata la libertà di coscienza della singola persona».
Anche del politico, o del ministro, che vota in Parlamento?
«Certo. Il programma di governo e della maggioranza contiene alcuni elementi eticamente sensibili sui quali c'è accordo. Sugli altri occorre discutere e lavorare con saggezza».
Ma così non si crea confusione nell'azione di governo, con tanti possibili scontri interni tra laici e cattolici?
«Il pluralismo culturale e il rispetto delle coscienze sono valori caratterizzanti di un governo che si definisce autenticamente democratico».
Per arrivare a un tema concreto: Pacs sì o no?
«I Pacs non sono nel programma della maggioranza. Le unioni civili, la tutela dei diritti delle persone che convivono sì. Farò un altro esempio. Prendiamo l'eugenetica e l'eutanasia. Sono temi che interpellano direttamente la qualità della vita degna d'essere vissuta e quella degna di nascere. Interrogano la nostra coscienza e con quella dobbiamo confrontarci. La signoria della vita e della morte non sono temi sui quali si possano fondare programmi di governo. È accaduto purtroppo in altri periodi storici e sotto ben altri sistemi».
Monsignor Fisichella ricorda che l'appartenenza ecclesiale è importante quanto quella politica. Lei cosa pensa?
«La laicità dello Stato non è in discussione come la reciproca autonomia. La Chiesa ha il diritto di richiamare le coscienze, lo Stato ha il dovere di decidere e di assicurare risposte ai bisogni del Paese. Bisogna dunque decidere da laici. Avendo il senso del limite della politica rispetto ad alcuni valori».
Paolo Conti
16 giugno 2006
www.corriere.it
non ci sono i soldi e gli accordi sindacali per i tutor, ma per gli insegnanti di corano e di lingua araba si, come se fosse utile.
Ma ha mai messo piede in una scuola elementare o in una scuola media dove la metà dei cinni è straniera e non sa parlare l'italiano? (e quindi di conseguenza, un italiano deve arrangiarsi da solo per fare chessò, grammatica, perchè a scuola è impossibile?)
Mi pare che nella scula pubblica ci sia anche troppa influenza di culture straniere. Non servono a nulla insegnanti di corano o lingua araba, per pietà.
Servono più insegnanti d'italiano.
blamecanada
16-06-2006, 11:59
Contrario agl'insegnanti di Corano.
Bene il resto.
non ci sono i soldi e gli accordi sindacali per i tutor, ma per gli insegnanti di corano e di lingua araba si, come se fosse utile.
Ma ha mai messo piede in una scuola elementare o in una scuola media dove la metà dei cinni è straniera e non sa parlare l'italiano? (e quindi di conseguenza, un italiano deve arrangiarsi da solo per fare chessò, grammatica, perchè a scuola è impossibile?)
Mi pare che nella scula pubblica ci sia anche troppa influenza di culture straniere. Non servono a nulla insegnanti di corano o lingua araba, per pietà.
Servono più insegnanti d'italiano.
QUOOOOOOOOOOOTOOOOOOOOOOOOOOOOOONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEe
si devono imparare a parlare l'italiano!!!non noi l'arabo!!!
Amu_rg550
16-06-2006, 12:05
non ci sono i soldi e gli accordi sindacali per i tutor, ma per gli insegnanti di corano e di lingua araba si, come se fosse utile.
Ma ha mai messo piede in una scuola elementare o in una scuola media dove la metà dei cinni è straniera e non sa parlare l'italiano? (e quindi di conseguenza, un italiano deve arrangiarsi da solo per fare chessò, grammatica, perchè a scuola è impossibile?)
Mi pare che nella scula pubblica ci sia anche troppa influenza di culture straniere. Non servono a nulla insegnanti di corano o lingua araba, per pietà.
Servono più insegnanti d'italiano.l'insegnamento del corano avrebbe senso se l'ora di religione diventasse l'ora DELLE religioni con pari diritti e pari spazi per tutti, trovare ore e fondi a parte non mi pare sensato.
bene il resto anche per me, soprattuto sul discorso delle private.
ci dovrebbe essere un insegnante " delle religioni ", che possa insegnare , o meglio illustrare , sia la bibbia che il corano .
Poi non vedo dove sta scritto che insegneranno l'arabo sinceramente.
Ciaozzz
ma quali insegnanti di corano
sembrerò giacobino, ma se fosse per me gli insegnanti di religione, QUALSIASI RELIGIONE, a partire dalla cattolica fino alla islamica, li manderei a fare qualcos'altro FUORI DALLA SCUOLA PUBBLICA.
Perchè devo pagare per l'insegnamento di una religione in cui non credo preti di una o dell'altra confessione? Perchè??
Al massimo un insegnante di storia delle religioni, un laico, che esponga tutto sotto un profilo storico.
:muro: :muro: :muro: :muro:
ma che è sto corano mo.................ora sta andando di moda....ma dai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! prima nessuno lo nominava, mo tutti!!!
blamecanada
16-06-2006, 12:10
ma quali insegnanti di corano
sembrerò giacobino, ma se fosse per me gli insegnanti di religione, QUALSIASI RELIGIONE, a partire dalla cattolica fino alla islamica, li manderei a fare qualcos'altro FUORI DALLA SCUOLA PUBBLICA.
Perchè devo pagare per l'insegnamento di una religione in cui non credo preti di una o dell'altra confessione? Perchè??
Al massimo un insegnante di storia delle religioni, un laico, che esponga tutto sotto un profilo storico.
:muro: :muro: :muro: :muro:
Concordo al 100%.
Le religioni dovrebbero restare fuori dalla scuola compresa quella cattolica, così non si dà spazio a nessuno.
Come Folgore dal cielo
16-06-2006, 12:16
No al corano e all'arabo.
Scuola, niente bonus alle private
[cut]
«La scuola è un servizio pubblico, un diritto sancito dalla costituzione. A prescindere da chi lo eroga. Per questo è gravissimo il progetto della devolution: quel diritto può cambiare a seconda dei soldi a disposizione della famiglia e del luogo in cui si nasce. Invece noi dobbiamo coniugare l'equità dei diritti con l'eccellenza nella formazione».
Bene così. :)
FabioGreggio
16-06-2006, 12:25
Le scuole private, in quanto private, si devono arrangiare.
L'alternativa è la scuola pubblica.
Io porto mio figlio in una scuola privata ma sono contrario al fatto che mi ritornino 250 euro.
Pago le tasse per avere un servizio standard.
Se lo voglio "extra-lusso" me lo pago senza rompere le palle.
Riguardo all'insegnamento del Corano invece sono assolutamente contrario.
La scuola è la scuola, le religioni sono altra cosa, in quanto scelta privata di un percorso intimo del quale a noi potrebbe non fregarci assolutamente nulla, ne di Ratzinger ne di Allah ne dei figli di Gesù della Santa Immacolata Concezione Divina del Cristo......
Caso mai vedrei bene un'ora di storia delle religioni: insegnerebbe le basi e lascerebbe spazio ad uno spirito critico per un'eventuale scelta su un bouchè diversificato.
Sull'arabo sono daccordo: sta diventando la seconda lingua italiana, anche se i leghisti hanno un travaso di bile e li stornerebbero per insegnare il dialetto della Val Trompia.
La realtà oggettiva innanzittutto.
La società si evolve non come vogliamo, ma come è giusto che sia nelle cose.
fg
Sull'arabo sono daccordo: sta diventando la seconda lingua italiana...
fg
si devono imparare l'italiano..non noi l'arabo!!!!
e attenzione che tra una decina di anni diventeremo noi la seconda popolazione d'Italia
Le scuole private, in quanto private, si devono arrangiare.
L'alternativa è la scuola pubblica.
Io porto mio figlio in una scuola privata ma sono contrario al fatto che mi ritornino 250 euro.
Pago le tasse per avere un servizio standard.
Se lo voglio "extra-lusso" me lo pago senza rompere le palle.
Riguardo all'insegnamento del Corano invece sono assolutamente contrario.
La scuola è la scuola, le religioni sono altra cosa, in quanto scelta privata di un percorso intimo del quale a noi potrebbe non fregarci assolutamente nulla, ne di Ratzinger ne di Allah ne dei figli di Gesù della Santa Immacolata Concezione Divina del Cristo......
Caso mai vedrei bene un'ora di storia delle religioni: insegnerebbe le basi e lascerebbe spazio ad uno spirito critico per un'eventuale scelta su un bouchè diversificato.
Sull'arabo sono daccordo: sta diventando la seconda lingua italiana, anche se i leghisti hanno un travaso di bile e li stornerebbero per insegnare il dialetto della Val Trompia.
La realtà oggettiva innanzittutto.
La società si evolve non come vogliamo, ma come è giusto che sia nelle cose.
fg
*
e attenzione che tra una decina di anni diventeremo noi la seconda popolazione d'Italia
Ti se dimenticato anche:
- non ci son più le mezze stagioni
- una rondine non fa primavera
- rosso di sera bel tempo si spera
:rolleyes:
saluti
ma quali insegnanti di corano
sembrerò giacobino, ma se fosse per me gli insegnanti di religione, QUALSIASI RELIGIONE, a partire dalla cattolica fino alla islamica, li manderei a fare qualcos'altro FUORI DALLA SCUOLA PUBBLICA.
Perchè devo pagare per l'insegnamento di una religione in cui non credo preti di una o dell'altra confessione? Perchè??
Al massimo un insegnante di storia delle religioni, un laico, che esponga tutto sotto un profilo storico.
:muro: :muro: :muro: :muro:
Per non lasciare le fragili menti dei giovani virgulti in balia dei fanatici predicatori di quartiere. :D
l'insegnamento del corano avrebbe senso se l'ora di religione diventasse l'ora DELLE religioni con pari diritti e pari spazi per tutti, trovare ore e fondi a parte non mi pare sensato.
bene il resto anche per me, soprattuto sul discorso delle private.
Quoto.
^TiGeRShArK^
16-06-2006, 13:23
l'insegnamento del corano avrebbe senso se l'ora di religione diventasse l'ora DELLE religioni con pari diritti e pari spazi per tutti, trovare ore e fondi a parte non mi pare sensato.
bene il resto anche per me, soprattuto sul discorso delle private.
quoto tutto....
e inoltre non mi pare proprio ke venga detto che si studierà il corano...
Benedetto XVI non è ostile ai corsi di Corano. E lei, ministro?
«Non escludo niente. Il problema è allo studio. Bisognerà esaminare le intese con le singole confessioni religiose. Penso anche che l'Italia debba avere un ruolo strategico nel Mediterraneo, e i nostri studenti potranno contribuire a costruire sicurezza e pace dialogando con i ragazzi dei Paesi del Medio Oriente».
"Tra non escludo niente", e "si farà" mi pare che ce ne passa di acqua sotto i ponti....
ALBIZZIE
16-06-2006, 13:36
quoto tutto....
e inoltre non mi pare proprio ke venga detto che si studierà il corano...
"Tra non escludo niente", e "si farà" mi pare che ce ne passa di acqua sotto i ponti....
appunto.
oltre al titolo (fuorviante), non vedo imminenti corsi di corano o arabo nell'intervista.
a proposito di italiano. con la riforma moratti, mia figlia alle medie, quest'anno ha potuto studiare 2 ore a settimana di una seconda lingua straniera.
purtroppo a discapito del monte ore riservato alla lingua italiana.
Drakogian
16-06-2006, 13:59
appunto.
oltre al titolo (fuorviante), non vedo imminenti corsi di corano o arabo nell'intervista.
a proposito di italiano. con la riforma moratti, mia figlia alle medie, quest'anno ha potuto studiare 2 ore a settimana di una seconda lingua straniera.
purtroppo a discapito del monte ore riservato alla lingua italiana.
Infatti la riforma moratti, non avendo soldi a disposizione, ha fatto il gioco delle tre carte: volete la seconda lingua straniera = studiate meno l'italiano. E alla fine avremo i nostri ragazzi che non sapranno bene nè l'una nè l'altra.
Contrario a corsi di corano ma anche a quelli di religione (libero chiesa in libero stato). Se voglio insegnare ai miei figli la religione li mando in parrocchia o in moschea. Buona l'idea di storia delle religioni.
Infatti la riforma moratti, non avendo soldi a disposizione, ha fatto il gioco delle tre carte: volete la seconda lingua straniera = studiate meno l'italiano. E alla fine avremo i nostri ragazzi che non sapranno bene nè l'una nè l'altra.
Contrario a corsi di corano ma anche a quelli di religione (libero chiesa in libero stato). Se voglio insegnare ai miei figli la religione li mando in parrocchia o in moschea. Buona l'idea di storia delle religioni.
ma in effetti io non ho mai fatto religione.
Bensì storia delle religioni.
Non ho mai studiato una religione sola, non ho mai avuto insegnanti preti/suore. Che poi io abbia smesso di fare l'ora di religione per poter andare al bar è tutt'altro discorso :sofico:
In ogni caso ho ben presente la situazione delle elementari e delle medie. Il problema non sono due ore d'italiano in più, è che almeno il 25% della classe a casa l'italiano non lo parla. E l'italiano non si impara solo a scuola (come qualsiasi altra lingua che risulta "straniera"). Quindi gli insegnanti sono costretti ad andare MOOOOOLTO più lentamente e a ripetere le stesse cose 300 volte, e da ciò risulta:
1) inutile
2) lesivo per tutti gli altri studenti, che annoiandosi perdono l'attenzione e la voglia.
si devono imparare a parlare l'italiano!!
:nono:
FabioGreggio
16-06-2006, 14:59
ma in effetti io non ho mai fatto religione.
Bensì storia delle religioni.
Non ho mai studiato una religione sola, non ho mai avuto insegnanti preti/suore. Che poi io abbia smesso di fare l'ora di religione per poter andare al bar è tutt'altro discorso :sofico:
In ogni caso ho ben presente la situazione delle elementari e delle medie. Il problema non sono due ore d'italiano in più, è che almeno il 25% della classe a casa l'italiano non lo parla. E l'italiano non si impara solo a scuola (come qualsiasi altra lingua che risulta "straniera"). Quindi gli insegnanti sono costretti ad andare MOOOOOLTO più lentamente e a ripetere le stesse cose 300 volte, e da ciò risulta:
1) inutile
2) lesivo per tutti gli altri studenti, che annoiandosi perdono l'attenzione e la voglia.
Quindi?
Se un bimbo nasce in Italia e ha cittadinanza ma non parla italiano cosa facciamo?
Lo mandiamo da Borghezio per ripetizioni di pulizia alle poltrone dei treni?
Ovunque nel mondo esiste questo problema.
Lo abbiamo avuto anche noi in Usa quando i nostri terruncelli arrivavano analfabeti.
In Argentina addirittura la nostra incapacità a parlare lo spagnolo ha dato i natali ad un liguaggio comico che è diventato agli inizi del 900 un successo di vaietà teatrale Il Seinete e gli italiani erano definiti per questo tanos o gringos.
Gli argentini ci prendevano per il culo imitandoci con questa lingua inventata che chiamavano il Cocoliche embrione del Lunfardo il dialetto-lingua di Buenos Aires, misciglio di italianismi e altro e linguaggio del tango dei postriboli.
Eppure oggi in Argentina gli Italiani sono al top, come in Usa e altrove.
Dopo ogni migrazione ci vuole pazienza per risolvere le cose.
Oppure più sbrigativamente si può usare l'ignoranza.
E' più veloce.
fg
allora, secondo me l'insegnamento della religione è una cosa praticamente inutile nell'ambito scolastico, a partire dal fatto che, anche chi la fa, non gli interessa nulla. quindi sarebbe buona cosa eliminarla dal contesto scolastico e farla diventare totalmente opzionale (della serie: se vuoi imparare la religione rimani un'ora in più a scuola).
ora ditemi, quanti di quelli che fanno religione ascoltano il prof? :muro:
molti sono costretti dai genitori.
comunque se proprio l'insegnamento della religione dovesse rimanere obbligatorio per lo meno dovrebbe essere variegato, ovvero non si dovrebbe insegnare solo la religione cattolica...
cmq ricordo che ci sono molti e molti prof di religione che non insegnano proprio, cazzeggiano o fanno cose totalemente diverse non attenendosi minimamente al programma.
Come Folgore dal cielo
16-06-2006, 16:03
sta diventando la seconda lingua italiana, anche se i leghisti hanno un travaso di bile e li stornerebbero per insegnare il dialetto della Val Trompia.
La realtà oggettiva innanzittutto.
La società si evolve non come vogliamo, ma come è giusto che sia nelle cose.
fg
Non sono leghista ma il travaso di bile mi viene ugualmente, bisogna reagire a questa invasione, e insegnare ai nostri figli l'arabo non è la scelta migliore.
ci mancavano pure i corsi di corano e arabo... ma per piacere, ma dove cazzo stiamo andando....
:nono:
ma di cosa ti lamenti????
LittleLux
16-06-2006, 16:37
l'insegnamento del corano avrebbe senso se l'ora di religione diventasse l'ora DELLE religioni con pari diritti e pari spazi per tutti, trovare ore e fondi a parte non mi pare sensato.
bene il resto anche per me, soprattuto sul discorso delle private.
hai espresso molto bene ciò che penso anch'io.
Ciao;)
Quindi?
Se un bimbo nasce in Italia e ha cittadinanza ma non parla italiano cosa facciamo?
Lo mandiamo da Borghezio per ripetizioni di pulizia alle poltrone dei treni?
Ovunque nel mondo esiste questo problema.
Lo abbiamo avuto anche noi in Usa quando i nostri terruncelli arrivavano analfabeti.
In Argentina addirittura la nostra incapacità a parlare lo spagnolo ha dato i natali ad un liguaggio comico che è diventato agli inizi del 900 un successo di vaietà teatrale Il Seinete e gli italiani erano definiti per questo tanos o gringos.
Gli argentini ci prendevano per il culo imitandoci con questa lingua inventata che chiamavano il Cocoliche embrione del Lunfardo il dialetto-lingua di Buenos Aires, misciglio di italianismi e altro e linguaggio del tango dei postriboli.
Eppure oggi in Argentina gli Italiani sono al top, come in Usa e altrove.
Dopo ogni migrazione ci vuole pazienza per risolvere le cose.
Oppure più sbrigativamente si può usare l'ignoranza.
E' più veloce.
fg
niente corsi di corano, di arabo e roba simile.
Debbono stare a scuola a tempo pieno (anche alle medie) a prendere lezioni di italiano (passate, ovviamente dallo stato).
Nulla di più, basterebbe questo.
ma di cosa ti lamenti????
Del tuo italiano. :rolleyes:
Non sono leghista ma il travaso di bile mi viene ugualmente, bisogna reagire a questa invasione, e insegnare ai nostri figli l'arabo non è la scelta migliore.
LOL :asd: ai tuoi figli?!?!? :D:D:D
LuVi
ErbaLibera
16-06-2006, 17:52
si devono imparare l'italiano..
Eggià.....
non noi l'arabo!!!!
Tranquillo tu non ne hai bisogno stai gia andando da dio....
niente corsi di corano, di arabo e roba simile.
Questa m'era sfuggita :asd: definire "roba simile" :rotfl:
Veramente fate cadere le braccia... ma cosa farete quando scoprirete che ci sono corsi universitari con esami che abbracciano dottrine islamiche? Vi suiciderete in massa come i lemmings? :asd:
LuVi
stbarlet
16-06-2006, 18:32
personalmente ho trovato le ore di storia di religione motlo piú interessanti di altre materie. sará stato il mio professore, sará la curiositá di scoprire altre culture ma io vedo del positivo nell`insegnamento di tale materia. Assolutamente da bandire il corso di corano piuttosto che quello di religione cristiana a scuola
stbarlet
16-06-2006, 18:34
Questa m'era sfuggita :asd: definire "roba simile" :rotfl:
Veramente fate cadere le braccia... ma cosa farete quando scoprirete che ci sono corsi universitari con esami che abbracciano dottrine islamiche? Vi suiciderete in massa come i lemmings? :asd:
LuVi
il discorso qui i sembra completametne un altro.. all`universitá sono probabilmente necessarie o integrative al corso di studi, alle elementare o alle medie se vuoi imparare la tua religione vai a studiartela per fatti tuoi
tdi150cv
16-06-2006, 18:35
Non sono leghista ma il travaso di bile mi viene ugualmente, bisogna reagire a questa invasione, e insegnare ai nostri figli l'arabo non è la scelta migliore.
caro mio ... pensa che sarai costretto a mandare tuo figlio in una scuola privata per avere una scuola Italiana e non fatta da immigrati ... fai tu ...
p.s. ma il corano a scuola era uno dei punti da discutere nei primi 100 giorni ?
stbarlet
16-06-2006, 18:38
dal mattone alla lezione una scuola marocchina per tutti :rolleyes: o signur
ma di cosa ti lamenti????
"Si devono" non è italiano Ruck, e nemmeno "mo" :D ;)
"Si devono" non è italiano Ruck, e nemmeno "mo" :D ;)
non è italiano????????????????
e perchè??????????????????????
stbarlet
16-06-2006, 19:04
si devono imparare non é italiano.. e nemmeno "mo" vuoi anche le motivazioni o ti fidi?
si devono imparare non é italiano.. e nemmeno "mo" vuoi anche le motivazioni o ti fidi?
motivazioni!!!e non per il "mo"
stbarlet
16-06-2006, 19:20
motivazioni!!!e non per il "mo"
Perché usi il sí che é impersonale con una forma verbale che non lo é.
Perché usi il sí che é impersonale con una forma verbale che non lo é.
e se scrivessi " devono impararsi"????non è la stessa cosa??? da me si!!!!
e se scrivessi " devono impararsi"????non è la stessa cosa??? da me si!!!!
:doh: :asd:
stbarlet
16-06-2006, 19:29
ma lol.. non é che se integri i pronomi questi non contano :muro:
EDIt.. NO ASPETTA.. mi stai prendendo per il culo e ci son caduto come un pollo vero?
maybe... :D :D :D
comunque correggo
LORO DEVONO IMPARARE L'ITALIANO!!!!
:D :D :D :D :D :D :D
stbarlet
16-06-2006, 19:35
mi hai tirato su di umore :stordita:
zerothehero
16-06-2006, 21:01
Effettivamente il corso di Corano (come i corsi di lingua araba della regione emilia-romagna) è una priorità nelle scuole italiane.. :muro:
maybe... :D :D :D
comunque correggo
LORO DEVONO IMPARARE L'ITALIANO!!!!
:D :D :D :D :D :D :D
la frase corretta sarebbe Sono loro a dover imparare l'italiano, non noi l'arabo!..
si devono o devono impararsi è una forma dialettale del meridione.
la frase corretta sarebbe Sono loro a dover imparare l'italiano, non noi l'arabo!..
si devono o devono impararsi è una forma dialettale del meridione.
beh, come ho scritto io è giusto allora eheheheh
^TiGeRShArK^
16-06-2006, 21:54
la frase corretta sarebbe Sono loro a dover imparare l'italiano, non noi l'arabo!..
si devono o devono impararsi è una forma dialettale del meridione.
bhè... fino al "devono impararsi loro" ammetto che è abbastanza comune nel meridione....
anke "loro si devono imparare"...
ma il "si devono imparare" senza alcun soggetto esplicito ammetto ke mi manca :fagiano:
zerothehero
16-06-2006, 21:55
bhè... fino al "devono impararsi loro" ammetto che è abbastanza comune nel meridione....
anke "loro si devono imparare"...
ma il "si devono imparare" senza alcun soggetto esplicito ammetto ke mi manca :fagiano:
Saranno anche forme eterodosse comuni..ma fanno orrore e ribrezzo.. :D
bhè... fino al "devono impararsi loro" ammetto che è abbastanza comune nel meridione....
anke "loro si devono imparare"...
ma il "si devono imparare" senza alcun soggetto esplicito ammetto ke mi manca :fagiano:
cioè, stavo parlando degli immigrati...quindi sotto inteso "loro"
madòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò
Saranno anche forme eterodosse comuni..ma fanno orrore e ribrezzo.. :D
guarda come parli tu!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
^TiGeRShArK^
16-06-2006, 21:58
cioè, stavo parlando degli immigrati...quindi sotto inteso "loro"
madòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò
ma è sbagliato cmq! :D
è ke, oltre ad aver scritto in perfetto dialetto, ti sei anche perso il soggetto per strada e quindi ho avuto difficoltà a capire subito anche io ke sono di reggio e 'ste cose le sentivo ogni giorno praticamente! :D
zerothehero
16-06-2006, 21:58
guarda come parli tu!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Guardo e non vedo orrori grammaticali o di sintassi in quello che ho scritto. :D
ma è sbagliato cmq! :D
è ke, oltre ad aver scritto in perfetto dialetto, ti sei anche perso il soggetto per strada e quindi ho avuto difficoltà a capire subito anche io ke sono di reggio e 'ste cose le sentivo ogni giorno praticamente! :D
beh paisà...se ti sei perso vuol dire che non hai letto attentamente ;)
zerothehero
16-06-2006, 22:00
ma è sbagliato cmq! :D
è ke, oltre ad aver scritto in perfetto dialetto, ti sei anche perso il soggetto per strada e quindi ho avuto difficoltà a capire subito anche io ke sono di reggio e 'ste cose le sentivo ogni giorno praticamente! :D
Mia madre è di reggio (iusu) ma non parla accussì.. :p al massimo invece di dire psicologia dice "pissicologia"..
Guardo e non vedo orrori grammaticali o di sintassi in quello che ho scritto. :D
senti...nn rompere...guarda come parli tu!!!
Mia madre è di reggio (iusu) ma non parla accussì.. :p
tra reggio e dove sto io saranno 380km!!!!!!!!!!!!!!!!quindi la forma dialettale cambia e anche di molto!!!
zerothehero
16-06-2006, 22:08
tra reggio e dove sto io saranno 380km!!!!!!!!!!!!!!!!quindi la forma dialettale cambia e anche di molto!!!
Si..si ho notato...ad es. quando scendo giù capisco il dialetto di Cinquefrondi (RC), ma non quello di Catanzaro (-> quelli che hanno fregato il capoluogo a Reggio Calabria..li possino :D )
Un appello:
Fiorò, sbagli con i corsi di arabo...deve fare i corsi di italiano agli italiani.. :D
Chiudo l'Ot, va..che altrimenti Bluelake mi sospende.. :fagiano:
Si..si ho notato...ad es. quando scendo giù capisco il dialetto di Cinquefrondi (RC), ma non quello di Catanzaro (-> quelli che hanno fregato il capoluogo a Reggio Calabria..li possino :D )
Un appello:
Fiorò, sbagli con i corsi di arabo...deve fare i corsi di italiano agli italiani.. :D
Chiudo l'Ot, va..che altrimenti Bluelake mi sospende.. :fagiano:
beh, per essere proprio precisi, ti dico che ogni paese ha un suo dialetto..pensa che io a volte non capisco cosa dice la nonna della mia ragazza!!!lo parla stretto stretto!!!incredibile.
cmq chiudiamo st' O.T.
^TiGeRShArK^
16-06-2006, 22:20
Mia madre è di reggio (iusu) ma non parla accussì.. :p al massimo invece di dire psicologia dice "pissicologia"..
e quante "r" usa di solito quando dice rrrrrriggiu??? :sofico:
:D
Le scuole private, in quanto private, si devono arrangiare.
L'alternativa è la scuola pubblica.
Io porto mio figlio in una scuola privata ma sono contrario al fatto che mi ritornino 250 euro.
Pago le tasse per avere un servizio standard.
Se lo voglio "extra-lusso" me lo pago senza rompere le palle.
Se me lo pago senza rompere le palle lo stato non spende nulla per istruire mio figlio, incassa una quota da parte mia ma non la dovrebbe spendere, quindi potrebbe ridarmela e lasciare che la usi scegliendo liberamente.
zerothehero
16-06-2006, 22:43
e quante "r" usa di solito quando dice rrrrrriggiu??? :sofico:
:D
due o tre :p ..in compenso dice "pArtafugghiu", mutante invece di mutande, iusu, susu, cà-intra..mannaia.."pila" (voce del verbo "pilare")invece di scotta.. :D
Sti terroni impiantati al nord nel sacro suolo padano.. :sofico:
Fiorò, dacci una mano tu, con l'itagliano.. :p :stordita:
due o tre :p ..in compenso dice "pArtafugghiu", mutante invece di mutande, iusu, susu, cà-intra..mannaia.."pila" (voce del verbo "pilare")invece di scotta.. :D
Sti terroni impiantati al nord nel sacro suolo padano.. :sofico:
Fiorò, dacci una mano tu, con l'itagliano.. :p :stordita:
menomale che ci siamo noi terroni!!!! :D :D :D
Phantom II
16-06-2006, 22:45
Il ministro dell'Istruzione apre alla multietnicità e boccia il piano della devolution: non ci sarà una «mia» riforma, abrogare in certi casi è positivo
«Scuola, niente bonus alle private Tra i progetti i corsi di Corano»
Fioroni: mancano i prof maschi, vanno introdotte le quote blu
Nelle scuole non c'è bisogno del maestro di corano o della bibbia, ci vuole un insegnate di storia delle religioni, soprattutto se si sbandiera a destra e manca la laicità dello Stato.
Per quel che riguarda la dignità della scuola, questa si riavrà:
1) quando ogni sorta di finanziamento pubblico a istituti privati (anche solo concettualmente) sarà completamente eliminato;
2) quando le strutture si eleveranno dallo status terzomondista in cui navigano da decenni;
3) quando tutto il personale, dal bidello al dirigente scolastico (che termine del cazzo) verrà epurato dalla marea di imboscati e nullafacenti che attualmente compongono una fascia consistente della forza lavoro del settore e che meriterrebbero di essere mandati a zappare dall'oggi al domani;
4) quando verrà riportata un minimo di disciplina all'interno degli istituti dove troppo spesso gli studenti (e i genitori) fanno il comodo loro, di fatto rompendo le balle ai pochi che hanno ancora voglia di fare bene il proprio mestiere ed ai compagni che non hanno interesse a grattarsi in classe per 6-8 ore.
5) ultima e più importante considerazione, quando prima della parola "diritti" si pronuncerà quella "doveri" di cui hanno tutti perso la memoria.
^TiGeRShArK^
16-06-2006, 22:47
vabbè...
vi lascio ke dopodomani torno definitivamente (almeno x i prox mesi :p ) in terrunia :sofico:
e tra 10 min circa mi scade la flat e poi dovrei pagare 6 euro a mega! :eek::muro:
'ndi virimu! :O
:asd:
P.S. Ora capisco xkè mi sta simpatico zero :asd:
vabbè...
vi lascio ke dopodomani torno definitivamente (almeno x i prox mesi :p ) in terrunia :sofico:
e tra 10 min circa mi scade la flat e poi dovrei pagare 6 euro a mega! :eek::muro:
'ndi virimu! :O
:asd:
P.S. Ora capisco xkè mi sta simpatico zero :asd:
ehehhe si ritorna sempre in terronia!!!cmq non chiamateci così :( :( !!!
zerothehero
16-06-2006, 22:59
Nelle scuole non c'è bisogno del maestro di corano o della bibbia, ci vuole un insegnate di storia delle religioni, soprattutto se si sbandiera a destra e manca la laicità dello Stato.
Quoto.
Per quel che riguarda la dignità della scuola, questa si riavrà:
1) quando ogni sorta di finanziamento pubblico a istituti privati (anche solo concettualmente) sarà completamente eliminato;
Ri-quoto. In Italia però dovrebbero muoversi un pò le fondazioni per investire ad es. nelle università private, magari detassando le donazioni.
2) quando le strutture si eleveranno dallo status terzomondista in cui navigano da decenni;
Più che altro il problema è la qualità del corpo docente, gli stanziamenti ci sono..(non mi chiedete la fonte, perchè non posso dirvela)..ad es. un istituto tecnico (come il feltrinelli di milano) becca 6-7 miliardi di lire l'anno, meno i classici e gli scientifici (perchè non hanno laboratori). Devo dire che come qualità complessiva del corpo docente io sono stato fortunato, ma in molti casi non è così.
3) quando tutto il personale, dal bidello al dirigente scolastico (che termine del cazzo) verrà epurato dalla marea di imboscati e nullafacenti che attualmente compongono una fascia consistente della forza lavoro del settore e che meriterrebbero di essere mandati a zappare dall'oggi al domani;
Sarà un termine del cazzo, ma il D.S. (hanno cambiato denominazione perchè con l'autonomia hanno un mare di responsabilità in più, oltre che avere "plessi" accorpati [come materne+ elementari ad es.] seri in Lombardia hanno fatto l'autovalutazione (su base volontaria) e si sono fatti controllare da un' apposita commissione, i professori hanno fatto blocco per qualsiasi tipo di valutazione da Berlinguer in poi. Vedremo che farà Fioroni, se avrà il coraggio di riproporre la questione della valutazione sulla qualità del corpo docente.
4) quando verrà riportata un minimo di disciplina all'interno degli istituti dove troppo spesso gli studenti (e i genitori) fanno il comodo loro, di fatto rompendo le balle ai pochi che hanno ancora voglia di fare bene il proprio mestiere ed ai compagni che non hanno interesse a grattarsi in classe per 6-8 ore.
Sogna..i CUB difendono persino i bidelli fancazzisti e adesso per sospendere uno ragazzino un direttore didattico deve convocare un consiglio di istituto (punendo i docenti, in pratica :D ), mentre prima poteva sospendere da solo.
Poi c'è il perdonismo dilagante da un lato e un eccesso di rigidità dall'altro.
Quelli che allagano la scuola non vengono espulsi..mentre per delle sciocchezzuole (come le feste di fine anno, liceo classico manzoni di Milano) chiamano la polizia.
Se me lo pago senza rompere le palle lo stato non spende nulla per istruire mio figlio, incassa una quota da parte mia ma non la dovrebbe spendere, quindi potrebbe ridarmela e lasciare che la usi scegliendo liberamente.
Seguendo per assurdo il tuo ragionamento, anche chi non ha figli dovrebbe ricevere indietro la sua quota per spenderla come meglio preferisce, perchè lo stato per lui non spende niente, e quindi risparmia.
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