View Full Version : D'Alema: "Su Calipari, dagli Usa ci aspettavamo più collaborazione"
Fratello Cadfael
15-06-2006, 11:09
ROMA - Il ministro degli Esteri Massimo D'Alema è tornato oggi nel corso di un'audizione al Senato sulla vicenda Calipari, lamentando la posizione assunta dagli americani. "Con la Rice parleremo anche della questione Calipari", ha detto. E poi ha subito aggiunto: "Dagli Usa ci saremmo aspettati più collaborazione con la giustizia italiana nella ricerca della verità e nell'accertamento delle responsabilità".
Azz... si è dimenticato totalmente del Cermis... :muro:
Beh intanto finalmente un ministro degli esteri che non ha paura di dire le cose come stanno.
Non deve aspettarsela la collaborazione deve PRETENDERLA!
Sacrosante le parole di D'Alema, peccato che ormai siano buone solamente per compiacere l'elettorato, visto che per gli americani il caso è chiuso.
Come Folgore dal cielo
15-06-2006, 11:45
I nostri politici dovrebbero comportarsi come Craxi sul caso sigonella.
giusto oggi d'alema ha dichiarato che lui non sapeva che per mantenere una missione civile c'era bisogno di un milgiaio di militari a supporto...non sapeva...cosa da matti :muro:
Mi pare sia stato "barattato", a suo tempo, con la baraldini ricevuta in pompa magna dall'allora guardasigilli diliberto, logico ne ne faccia menzione alcuna. Una terrorista accolta facendole omaggio persino di un mazzo di rose è cosa da far passare in fretta nel dimenticatoio persino in italia.
Il caso Baraldini è assai complesso , intanto perchè per gli accordi internazionali la stessa sarebbe dovuta rientrare in Italia molto prima di quanto successo , in seconda battuta la stessa condanna è molto dubbia , con le leggi italiane probabilmente non sarebbe stata neppure arrestata .
Gli USA come al solito tengono conto degli accordi che fanno solo quando gli fa comodo e sono sempre prontissimi a calpestarli quando questo torna a loro vantaggio .
Mi pare sia stato "barattato", a suo tempo, con la baraldini ricevuta in pompa magna dall'allora guardasigilli diliberto, logico ne ne faccia menzione alcuna. Una terrorista accolta facendole omaggio persino di un mazzo di rose è cosa da far passare in fretta nel dimenticatoio persino in italia.
NO.
Ho contestato questa tua versione 100 volte e la contesterò ancora, perchè è FALSA.
I protagonisti del Cermis erano militari USA in Europa sotto giurisdizione NATO che prevede espressamente che i militari di ciascun paese membro possano essere giudicati SOLO dalla magistratura militare di quello stesso paese.
Questo lo sa ogni paese che ha firmato il trattato atlantico.
Come esempio riporto sempre quello della tragedia di Ramstein che, avendo coinvolto militari italiani, è stata investigata dalla procura militare ITALIANA, benchè i fatti fossero accaduti in Germania e i morti civili NON fossero italiani.
Correlare il rientro della Baraldini come baratto per il salvacondotto dei militari coinvolti nella tragedia del Cermis è TOTALMENTE FALSO.
Ripeto di nuovo: FALSO.
Invece in Iraq NON c'è la NATO, ma i singoli paesi che hanno aderito alla "coalizione dei volenterosi" a guida USA.
Visto che è stato ucciso un italiano, è evidente che la magistratura ITALIANA abbia indagato e richiesto il rinvio a giudizio per il militare USA Mario Lozano, colui che anche da parte USA è considerato l'autore materiale dell'omicidio.
Che poi abbia molte attenuanti, che magari non vi sia alcun complotto, che sia omicidio colposo NON sta a noi discutere e decidere.
E' STATO UN OMICIDIO: PER QUESTI CASI VI E' L'OBBLIGO DEL PROCESSO PENALE.
PUNTO.
Ciao
Federico
P.S. la propaganda più sfacciata l'ha fatta l'ex premier con il suo inutilissimo ultimo viaggio negli USA, durante il quale oltre a NON firmare alcun accordo commerciale/politico/diplomatico (e di qualuqnue altro genere) e dimostrando che si trattava solo di uno spot pre elezioni mostrante gli ottimi rapporti personali con Bush, NON gli ha neppure chiesto conto di dove si trovi di stanza l'irreperibile Lozano, indagato dalla magistratura italiana per OMICIDIO.
Ripeto per i disattenti: OMICIDIO.
Mi pare sia stato "barattato", a suo tempo, con la baraldini ricevuta in pompa magna dall'allora guardasigilli diliberto, logico ne ne faccia menzione alcuna. Una terrorista accolta facendole omaggio persino di un mazzo di rose è cosa da far passare in fretta nel dimenticatoio persino in italia.
Mmm, la Baraldini si beccò una pena spropositata ed un trattamento carcerario da terzo mondo per la "semplice" associazione sovversiva. In realtà le fecero pagare reati contestati al gruppo 19 Maggio, del quale faceva parte. Poi per il resto sono d'accordo che potessero astenersi dall'accoglierla come eroina nazionale.
bluelake
15-06-2006, 12:15
giusto oggi d'alema ha dichiarato che lui non sapeva che per mantenere una missione civile c'era bisogno di un milgiaio di militari a supporto...non sapeva... :muro:
logico, dato che Emergency e altre organizzazioni civili operano nei territori di guerra (l'Iraq non è territorio di guerra, isn't it?) senza protezioni militari, perché per la "nostra" missione servirebbero migliaia di militari?
logico, dato che Emergency e altre organizzazioni civili operano nei territori di guerra (l'Iraq non è territorio di guerra, isn't it?) senza protezioni militari, perché per la "nostra" missione servirebbero migliaia di militari?
perchè un PRT è diverso
Se fai parte approvi, se approvi sei complice e fiancheggiatore, in conclusione sei meritevole di trattamenti analoghi a quelli inflitti a chi ha direttamente agito. Che la pena fosse sproporzionata è tua opinione che IMHO è sballata e costituisce parte dell'origine del disastro giustizia di questo paese e che tutti possono constatare.
Che qualcuno abbia trovato il coraggio di criticare l'operato di Castelli a fronte di simili comportamenti da parte di un guardasigilli appartenente alla propria fazione non lo capisco. Lo capirei se si fosse assistito a cori di critiche violentissime invece del tacito assenso cui abbiamo assistito e concludo con la constatazione della solita faccia di bronzo che mostrano abitualmente gli italiani.
P.S. Qualcuno di sx ha protestato contro il guardasigilli ?, ne ha chiesto le dimissioni ?, ha censurato l'atto ?. Non è stato fatto e quindi hanno mostrato di essere concordi, quindi corresponsabili e stanno ripetendo analoghe mosse con ex terroristi, coinvolti in omicidi e per questi condannati, elevati ad alti incarichi istituzionali. Quando sostengo che il lupo perde il pelo ma non il vizio lo faccio a ragion veduta e non tanto per scrivere qualcosa.
:D La giustizia dei paesi civili non funziona, per fortuna, in questo modo: le pene vengono comminate sulla base di singoli reati che a loro volta sono detrminati da azioni oggettive dimostrate. Come dici tu anche fiancheggiare un gruppo sovversivo può essere un reato, ma non è la stessa cosa che comettere un omicidio. Mi dispiace ma è così. Inoltre c'erano anche dei problemi di giurisdizione, ma come al solito quando si tratta di USA i nostri fieri patrioti (non tu :D ) se ne scordano. Che poi la giustizia italiana vada a rotoli per colpa della mia mentalità, è la tua solita sparata tanto per cercare di denigrare un pochetto l'intelocutore povero sprovveduto ed intelettualmente inferiore. Sia chiaro che la Baraldini doveva restare in carcere, ma per un tempo congruo e nelle carceri italiane con un regime almeno tendente al civile/umano. Dei patrioti padani che col tanko "assaltarono" San Marco che ne pensi? Chiave buttata anche per loro? Per me nemmeno quei quattro disgraziati meritavano un simile trattamento.
Complicità e fiancheggiamento sono reati e siccome sono stati commessi volontariamente si è corresponsabili con coloro che hanno direttamente agito.
In quanto alla mentalità è rilevantissima in quanto, tu lo voglia o meno, influenza la giurisprudenza e pure il legiferare. Se queste non sono influenze, negative in questo caso, io sono un marziano che vive sulla terra sotto mentite spoglie.
La Baraldini ha commesso i suoi crimini in america e pertanto è soggetta ai rigori della legge americana, la quale è assai più dura ed inflessibile di quella italiota, senza dubbio alcuno.
I quattro ingenuotti che "attaccarono" il campanile, n'a comica in effetti, a venezia sono arrivati a dirottare il traghetto pagando il biglietto, il tanko era solo un trattore inoffensivo e le armi non erano, le perizie lo hanno confermato, funzionanti. La cosa era chiaramente una bravata e per una bravata la giustizia italiota, non erano di sinistra altrimenti nessuno li processava o arrestava, gli sfortunati, io qualche annetto a spaccar pietre li avrei condannati ugualmente cosi passava loro la voglia di fare gli spiritosi, sono tutt'ora in galera.
Comunque questi hanno compiuto le loro gesta in italia ed a loro si applica quindi la legge italiana, spero tu abbia compreso la differenza.
43 anni Proteus. Per non parlare delle condizioni carcerarie. Non sarai un marziano ma qualche dubbio sulla tua umanità se permetti ce l'ho. E visto che ti affanni tanto a sottolineare la mia, chissà dove porterebbe la tua di mentalità (non italiota ma padano-forcaiola). A proposito di giurisdizione poi, mi piacerebbe sapere quanti cittadini USA sono stati condannati o sono in carcere per reati commessi in Italia.
Se magari serve a darti un'idea più chiara: http://it.wikipedia.org/wiki/Silvia_Baraldini
Come Folgore dal cielo
15-06-2006, 13:51
A proposito di giurisdizione poi, mi piacerebbe sapere quanti cittadini USA sono stati condannati o sono in carcere per reati commessi in Italia.
Questo fattore è trasversale, è dovuto al leccaculismo di ogni governo Italiano nei confronti degli USA.
Questo fattore è trasversale, è dovuto al leccaculismo di ogni governo Italiano nei confronti degli USA.
Non fatico a crederci, ma allora sarebbe bello essere sempre attenti quando si parla di giurisdizioni e sovranità.
von Clausewitz
15-06-2006, 16:27
A proposito di giurisdizione poi, mi piacerebbe sapere quanti cittadini USA sono stati condannati o sono in carcere per reati commessi in Italia.
se si tratta di cittadini USA non militari (cioè che non rivestono quel ruolo mentre si trovano in Italia e commettono il reato), immagino abbiano avuto condanne e pena comminata nella media dei cittadini italiani per tipologia di reato compiuto
a meno che tu non pensi che per quei cittadini USA le nostri corti gli facciano sconti solo perchè americani o il dipartimento USA si muova per ciascuno di loro a farglieli avere
pensi questo? :confused:
e se lo pensi, mi puoi dire su quali basi pensi ciò che pensi?
domanda retorica giacchè so già la risposta, le basi, in mancanza di supporto a ciò che scrivi, sono costituite dal tuo antiamericanismo, come sempre :sofico: :p ;)
von Clausewitz
15-06-2006, 16:43
Non fatico a crederci, ma allora sarebbe bello essere sempre attenti quando si parla di giurisdizioni e sovranità.
senza entrare nel merito (che è un altro discorso, cioè la morte di Calipari può essere stata causata da elementi colposi di colui che sparò, come pensano molte autorià italiane o fu dovuta a elementi accidentali compatibili in quelle circostanze come pensano le autorità USA, un po' a prescindere visto che devono tutelare innanzitutto quello che fanno, a meno di circostanze particolari, l'operato dei propri soldati in iraq) mi dovresti spiegare la competenza territoriale della procura di Roma rispetto alla regione di Baghdad e relativa giurisdizione
e visto che tale competenza non è contemplata da nessun artcolo dei nostri codici allora tutti gli atti che può emanare verso il soldato americano sono inefficaci a produrre qualsiasi effetto giuridico
e allora le indagini e relativi rinvii a giudizio della procura di Roma altro non sono che un mix fra fuffa e propaganda
al massimo, Massimo D'Alema potrebbe insistere sugli elementi di colpa che a nostro avviso si possono riscontrare a carico del soldato americano perchè le corti militari americane agiscano di conseguenza
altro non potrebbe e non può fare se non ridiscutere il rapporto bilaterale USA-Italia tout-court
Come Folgore dal cielo
15-06-2006, 16:57
Non fatico a crederci, ma allora sarebbe bello essere sempre attenti quando si parla di giurisdizioni e sovranità.
Vorrei farti notare che io non ho mai detto di essere a favore della guerra in Iraq, ma ho sempre difeso la posizione dei militari, tutto qui.
"Con la Rice parleremo anche della questione Calipari"
Ora la Rice non ci dormirà la notte fino a quando non incontra D'Alema :O
senza entrare nel merito (che è un altro discorso, cioè la morte di Calipari può essere stata causata da elementi colposi di colui che sparò, come pensano molte autorià italiane o fu dovuta a elementi accidentali compatibili in quelle circostanze come pensano le autorità USA, un po' a prescindere visto che devono tutelare innanzitutto quello che fanno, a meno di circostanze particolari, l'operato dei propri soldati in iraq) mi dovresti spiegare la competenza territoriale della procura di Roma rispetto alla regione di Baghdad e relativa giurisdizione
e visto che tale competenza non è contemplata da nessun artcolo dei nostri codici allora tutti gli atti che può emanare verso il soldato americano sono inefficaci a produrre qualsiasi effetto giuridico
e allora le indagini e relativi rinvii a giudizio della procura di Roma altro non sono che un mix fra fuffa e propaganda
al massimo, Massimo D'Alema potrebbe insistere sugli elementi di colpa che a nostro avviso si possono riscontrare a carico del soldato americano perchè le corti militari americane agiscano di conseguenza
altro non potrebbe e non può fare se non ridiscutere il rapporto bilaterale USA-Italia tout-court
Scusa, credevo fossimo alleati. E dato che parli di fuffa (come sempre), la famosa commissione congiunta cos'era? Gli americani non hanno collaborato, anzi, nè accennato scuse nei confronti del nostro governo e del nostro popolo, mi dispiace dirtelo ma solo un fanatico filoamericano come te se ne può compiacere.
se si tratta di cittadini USA non militari (cioè che non rivestono quel ruolo mentre si trovano in Italia e commettono il reato), immagino abbiano avuto condanne e pena comminata nella media dei cittadini italiani per tipologia di reato compiuto
a meno che tu non pensi che per quei cittadini USA le nostri corti gli facciano sconti solo perchè americani o il dipartimento USA si muova per ciascuno di loro a farglieli avere
pensi questo? :confused:
e se lo pensi, mi puoi dire su quali basi pensi ciò che pensi?
domanda retorica giacchè so già la risposta, le basi, in mancanza di supporto a ciò che scrivi, sono costituite dal tuo antiamericanismo, come sempre :sofico: :p ;)
Il Dipartimento di Stato magari no, ma metto la mano sul fuoco che siano state fatte pressioni su procure, questure e quant'altro in circostanze riguardanti cittedini statunitensi. Con quali risultati poi è difficile da dirsi, ma visto il modus operandi quando sono coinvolti i loro militari... E allora dobbiamo prendere atto che i militari americani all'estero non sono sotto la giurisdizione dei paese che li ospitano. Poi lamentiamoci che questo tipo di rapporto (sbilanciato) stia sulle palle a qualcuno e parliamo di antiamericanismo ad ogni intervento e qualunque sia l'interlocutore. Nemmeno i barbari assoggettati ai romani...
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