View Full Version : Che filtro usare per far sembrare il mio filmato un film del cinema?
Ciao
Ho un filmato di un matrimonio, vorrei editarlo perchè i colori e il movimento sembrino simili a quelli di un film da cinema.
per intenderci:
avete presente la differenza visiva fra un telefilm italiano di bassa lega e CSI?
i colori sono diversi, e perfino la fluidità dei fotogrammi sembra differente.
mi sapreste dire quali programmi e quali filtri vengono usati?
immagino che si tratti di software professionale, ma posso usare molti software di editing (evenutalmente anche final cut pro su mac).
grazie in anticipo
Ciao!
La tua esigenza è comune a tanti amanti del videoediting (me compreso) ma purtroppo, per quanto ci si sforzi, è difficilmente emulabile.
Tralasciando il fatto che è molto semplice imitare la grana della pellicola con filtri che settati bene possono dare ottimi risultati, l'effetto di cui parli (e che penso di aver capito perfettamente) è tanto difficile da spiegare a parole quanto da riprodurre perchè è creato da quel fotogramma in meno (per il PAL) che in fase di ripresa viene a mancare sulla pellicola.
Tutti i film, le fiction, i serial di produzione cinematografica, vengono girati a 24fps, contro i 25 del PAL e addirittura i 29,97 dell'NTSC.
Va bene che durante il telecine (conversione da pellicola a digitale) viene effettuato il pull-down e ripristinato il frame-rate standard, ma l'effetto rimane. Attenzione, parlo di pellicola ma anche alcune digitali di alta fascia, specie in ambito cinematografico lo fanno.
Ti basti pensare che Collateral (con Jamie Foxx, Tom Cruise) è uno dei pochi film ad essere stato girato TOTALMENTE in digitale, eppure l'effetto è lo stesso proprio perchè è stato girato a 24fps.
Pertanto, se vuoi un consiglio, lavora sull'emulazione della grana perchè per "tentare" di avere un risultato simile a quello cinematografico, dovresti convertire il girato a 24fps e riportarlo a 25... insomma, una schifezza...
Ciao!
hai reso perfettamente l'idea, grazie!
Ho provato a usare Pinnacle Studio 10, ma non riesco a trovare quale sia il filtro appropriato per ottenere l'emulazione della grana...
scusa la stupidità della domanda ma sono proprio un newbie estremo nel campo dell'editing video!
Necessiti di software un pò più "serio"... prova con Edius.
La differenza nn è relativa al solo fotgramma in + o in -. Il fotogramma di un film è totalmente diverso dal fotogramma di una ripresa con una normale videocamera digitale. Lo si nota infatti in maniera evidente nei contenuti extra dei dvd dove ci sono riprese di interviste o addirittura scene del film nn inserite nella versione finale che nn sono trattate in postproduzione e sembrano molto simili alle scene che otteniamo noi con le nostre digitali. Sicuramente usano dei filtri in post produzione ma nn mi sono mai soffermato ad analizzare approfonditamente due fotogrammi per capire le differenze. Subito balza cmq all'occhio che ci sono differenze sui colori e sulla saturazione. Penso anche che con photoshop nn sia tanto difficile rendere i due fotogrammi simili, ma farlo per tutti i fotogrammi di un filmato diventa un po' problematico. Mi riservo cmq di fare delle prove con photoshop e di capire quali parametri modificare per raggiungere un risultato simile a quello dei films e poi di tentare di riottenerlo con software di videoediting. Ho la possibilità di lavorare su sistemi Canopus (storm-edit, rex-edit e EDIUS).
La differenza nn è relativa al solo fotgramma in + o in -. Il fotogramma di un film è totalmente diverso dal fotogramma di una ripresa con una normale videocamera digitale. Lo si nota infatti in maniera evidente nei contenuti extra dei dvd dove ci sono riprese di interviste o addirittura scene del film nn inserite nella versione finale che nn sono trattate in postproduzione e sembrano molto simili alle scene che otteniamo noi con le nostre digitali. Sicuramente usano dei filtri in post produzione ma nn mi sono mai soffermato ad analizzare approfonditamente due fotogrammi per capire le differenze. Subito balza cmq all'occhio che ci sono differenze sui colori e sulla saturazione. Penso anche che con photoshop nn sia tanto difficile rendere i due fotogrammi simili, ma farlo per tutti i fotogrammi di un filmato diventa un po' problematico. Mi riservo cmq di fare delle prove con photoshop e di capire quali parametri modificare per raggiungere un risultato simile a quello dei films e poi di tentare di riottenerlo con software di videoediting. Ho la possibilità di lavorare su sistemi Canopus (storm-edit, rex-edit e EDIUS).
Decisamente no.
Non viene usato alcun style-filter in fase di postproduzione che miri ad ottenere l'effetto di cui parliamo.
Questo non è neanche un effetto ma una vera e propria caratteristica visiva delle produzioni cinematografiche che al di là della colorimetria e dei vari parametri facilmente emulabili dipende solo ed esclusivamente dai 24fps.
Recentemente ho effettuato un telecine su un vecchio super8 e l'effetto finale è proprio quello lì.
Di base poi, la differenza che citi tra i contenuti extra (simili alle caratteristiche delle nostre digitali) e il titolo principale, è dovuta all'altissima qualità delle matrici di provenienza telecine utilizzate per la codifica in MPEG-2.
Una videocamera digitale, ammettendo che venga utilizzata in HD, gira comunque a 720p o 1080i e alla fine subisce lo scaling nei 720x576 canonici del DVD-Video. La scansione digitale su CCD della pellicola invece, viene fatta a risoluzioni talvolta vicine al 4K nelle grosse produzioni cinematografiche ed adattata con pull-down ai due standard principali mondiali, il PAL e l'NTSC.
La differenza è ovvia ma è proprio la provenienza dalla pellicola che la fa.
Ma senza andare lontani, le camere digitali pro ottengono l'effetto di cui parliamo proprio girando a 24fps, vedi per esempio la Canon XL2 o la Panasonic AGDVX100AE che hanno un apposito filtro cine-like ottenuto girando in 24fps. Provare per credere.
Forse stiamo parlando di due cose diverse. Il mi stavo riferendo al fotogramma singolo. Se prendi un fotogramma salvato da un dvd video contenente un film e ne prendi uno salvato da un filmato girato anche da una videocamera professionale (del costo di oltre 10.000 euro per intenderci) si possono notare delle grosse differenze. Ora il fatto che ne siano stati aquisiti 24 o 25 o 30 di fotogrammi al secondo secondo me influisce solo nella fluidità del filmato magari nelle scene in movimento. Io parlavo solo delle differenze di filtri applicati in riferimento al singolo fotogramma.
Forse stiamo parlando di due cose diverse. Il mi stavo riferendo al fotogramma singolo. Se prendi un fotogramma salvato da un dvd video contenente un film e ne prendi uno salvato da un filmato girato anche da una videocamera professionale (del costo di oltre 10.000 euro per intenderci) si possono notare delle grosse differenze. Ora il fatto che ne siano stati aquisiti 24 o 25 o 30 di fotogrammi al secondo secondo me influisce solo nella fluidità del filmato magari nelle scene in movimento. Io parlavo solo delle differenze di filtri applicati in riferimento al singolo fotogramma.
Ahhhhh, allora siamo d'accordo.
L'effetto sul singolo fotogramma è facilmente riproducibile, ma quello di cui parliamo qui è qualcosa relativa al movimento, un particolare tipo di fluidità che esiste solo nella pellicola e che, come detto, dipende dai fps.
Kaiser70
19-06-2006, 10:48
non credo sia una questione di filtri, ma piuttosto di set up dell'ambiente di ripresa. Per girare ogni singola scena di film esiste una laboriosa preparazione effettuata da professionisti della fotografia, che creano le luci particolari che valorizzano le riprese. Anche le inquadrature sono studiate nei minimi dettagli, per non parlare del fatto che le macchine utilizzate per la ripresa hanno una sensibilità e una gamma dinamica elevatissima, che ovviamente non può essere avvicinata da quella di macchine amatoriali, o da reportage compatte. Poi magari c'è una rifinitura in post produzione, ma il materiale di partenza è già di tipo diverso. La questione "24 fotogrammi interi" ha un effetto sul tutto, ma più limitato rispetto alle luci e al tipo di macchina da ripresa utilizzato, infatti la mia videocamera ha la modalità "scansione progressiva" che simula l'effetto "fotogrammi" del Cinema, ma, se non uso tutte le accortezze dovute per la ripresa (luci, treppiedi, inquadrature, riduzione di contrasto e definizione in macchina) rimane più simile ad un video che a un film.
non credo sia una questione di filtri, ma piuttosto di set up dell'ambiente di ripresa. Per girare ogni singola scena di film esiste una laboriosa preparazione effettuata da professionisti della fotografia, che creano le luci particolari che valorizzano le riprese. Anche le inquadrature sono studiate nei minimi dettagli, per non parlare del fatto che le macchine utilizzate per la ripresa hanno una sensibilità e una gamma dinamica elevatissima, che ovviamente non può essere avvicinata da quella di macchine amatoriali, o da reportage compatte. Poi magari c'è una rifinitura in post produzione, ma il materiale di partenza è già di tipo diverso. La questione "24 fotogrammi interi" ha un effetto sul tutto, ma più limitato rispetto alle luci e al tipo di macchina da ripresa utilizzato, infatti la mia videocamera ha la modalità "scansione progressiva" che simula l'effetto "fotogrammi" del Cinema, ma, se non uso tutte le accortezze dovute per la ripresa (luci, treppiedi, inquadrature, riduzione di contrasto e definizione in macchina) rimane più simile ad un video che a un film.
La ripresa a scansione progressiva non è la stessa cosa di cui parlo io.
Filmare a 24fps è un'altra cosa, produce un altro effetto ed è una modalità presente solo su digitali di alta fascia.
Sono comunque d'accordo con te per quanto riguarda fotografia e set-up di ripresa, ma resto convinto (perchè ho provato direttamente) che quell'effetto smooth particolare, difficilmente identificabile in un parametro preciso a occhio, dipenda solo ed esclusivamente dai 24fps della pellicola.
Certo è che se filmi a 24fps e tratti la cam come alla gita al mare rendi nullo l'effetto...
Sono daccordo sulla preparazione delle illuminazione di scene di interni, ma sugli esterni ci sta poco da preparare! Li hai la luce naturale e nn c'è faro che tenga e anche li la differenza si vede. Naturalmente sto parlando di telecamere digitali professionali. Poi scusate se insisto su questa storia dei 24 fotogrammi. Ma 24 fotogrammi nn sono peggio di 25 o di 30 per quanto riguarda la fluidità delle scene in movimento? Xchè una ripresa a 24 fotogrammi al secondo si dovrebbe vedere meglio di una a 25 o 30?
Sono daccordo sulla preparazione delle illuminazione di scene di interni, ma sugli esterni ci sta poco da preparare! Li hai la luce naturale e nn c'è faro che tenga e anche li la differenza si vede. Naturalmente sto parlando di telecamere digitali professionali. Poi scusate se insisto su questa storia dei 24 fotogrammi. Ma 24 fotogrammi nn sono peggio di 25 o di 30 per quanto riguarda la fluidità delle scene in movimento? Xchè una ripresa a 24 fotogrammi al secondo si dovrebbe vedere meglio di una a 25 o 30?
Infatti non si tratta di qualità nella fluidità (le riprese digitali sono ovviamente più fluide) ma di un particolare effetto visivo che si verifica proprio con la pellicola.
Infatti non si tratta di qualità nella fluidità (le riprese digitali sono ovviamente più fluide) ma di un particolare effetto visivo che si verifica proprio con la pellicola.
Allora nn ho capito di quele effetto visivo si tratta. :D
Allora nn ho capito di quele effetto visivo si tratta. :D
Mah, è difficile da spiegare a parole... se metti a confronto una ripresa cinematografica qualsiasi e una digitale qualsiasi (anche di fascia alta) noti immediatamente uno smoothing nella pellicola che non è possibile identificare se non come una sensazione...
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