Redazione di Hardware Upg
20-08-2001, 08:24
Link alla notizia : <a href="http://news.hwupgrade.it/4359.html">http://news.hwupgrade.it/4359.html</a>
Storage Review, a <a href=http://www.storagereview.com/welcome.pl/http://www.storagereview.com/articles/200108/20010814RAID100vs1200A_1.html>questa pagina, </a> ha pubblicato una recensione riguardante due controllers ATA100 per la configurazione di herd disk in raid. I modelli recensiti sono l'Iwill SIDE-RAID100 e l'Adaptec ATA RAID 1200A. <BR>
Non deve stupire l'attenzione che si è creata intorno a questi dispositivi: un tempo i sistemi RAID venivano utilizzati quasi esclusivamente in sistemi SCSI e server ultrapotenti ( e costosi...), oggi, con l'abbattimento dei prezzi e con l'aumento sensibile delle prestazioni dei dischi EIDE la possibiltà di usufruire di questa tecnologia è alla portata di tutti. Ovviamente come in ogni settore dell'informatica molte case produttrici, fiutando l'interesse del pubblico, hanno offerto al mercato i propri prodotti, tutto a vantaggio di una maggiore concorrenza e un conseguente adeguamento dei prezzi verso il basso. <BR>
Dopo questa breve introduzione torniamo ai controllers oggetto della prova: i due dispositivi, pur adottando lo stesso chip, modello HPT370, hanno ottenuto risultati differenti, in alcuni casi anche sensibilmente differenti. I risultati ottenuti con Winbench e un disco sono sostanzialmente allineati, con un leggerissimo vantaggio del controller di casa Iwill (taiwanese, famosa più per le motherboard che per altri dispositivi). Le cose cambiano utilizzando 2 o più dischi, soprattutto in configurazione RAID 0, dove le prestazioni del SIDE-RAID100 Iwill hanno ottenuto risultati superiori, anche nell'ordine del 50%.
<br><br><center><img src="http://news.hwupgrade.it/immagini/srcontr.gif"></center><br>
Il dato deve fare riflettere sull'importanza delle versioni dei firmware e dei drivers, capaci di stravolgere il comportamento dello stesso chip. A conferma della bontà del prodotto di casa Iwill contribuisce anche l'ottimo valore ottenuto nel test Iometer riguardante la percentuale di processore utilizzata, la più bassa in assoluto fra i modelli presi in considerazione nella prova.
Storage Review, a <a href=http://www.storagereview.com/welcome.pl/http://www.storagereview.com/articles/200108/20010814RAID100vs1200A_1.html>questa pagina, </a> ha pubblicato una recensione riguardante due controllers ATA100 per la configurazione di herd disk in raid. I modelli recensiti sono l'Iwill SIDE-RAID100 e l'Adaptec ATA RAID 1200A. <BR>
Non deve stupire l'attenzione che si è creata intorno a questi dispositivi: un tempo i sistemi RAID venivano utilizzati quasi esclusivamente in sistemi SCSI e server ultrapotenti ( e costosi...), oggi, con l'abbattimento dei prezzi e con l'aumento sensibile delle prestazioni dei dischi EIDE la possibiltà di usufruire di questa tecnologia è alla portata di tutti. Ovviamente come in ogni settore dell'informatica molte case produttrici, fiutando l'interesse del pubblico, hanno offerto al mercato i propri prodotti, tutto a vantaggio di una maggiore concorrenza e un conseguente adeguamento dei prezzi verso il basso. <BR>
Dopo questa breve introduzione torniamo ai controllers oggetto della prova: i due dispositivi, pur adottando lo stesso chip, modello HPT370, hanno ottenuto risultati differenti, in alcuni casi anche sensibilmente differenti. I risultati ottenuti con Winbench e un disco sono sostanzialmente allineati, con un leggerissimo vantaggio del controller di casa Iwill (taiwanese, famosa più per le motherboard che per altri dispositivi). Le cose cambiano utilizzando 2 o più dischi, soprattutto in configurazione RAID 0, dove le prestazioni del SIDE-RAID100 Iwill hanno ottenuto risultati superiori, anche nell'ordine del 50%.
<br><br><center><img src="http://news.hwupgrade.it/immagini/srcontr.gif"></center><br>
Il dato deve fare riflettere sull'importanza delle versioni dei firmware e dei drivers, capaci di stravolgere il comportamento dello stesso chip. A conferma della bontà del prodotto di casa Iwill contribuisce anche l'ottimo valore ottenuto nel test Iometer riguardante la percentuale di processore utilizzata, la più bassa in assoluto fra i modelli presi in considerazione nella prova.