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View Full Version : Intel ICH5: lentezza nel trasferimento dati tra HD PATA e HD SATA


lzeppelin
09-06-2006, 13:15
Salve ho aggiunto un hd serial ata al mio pc, collegandolo al canale primario del southbridge (Intel ICH5) della mia mobo.

Da prima avevo già montati due hard disk, uno per ogni canale IDE.

Tra l'altro i 3 hd che mi trovo ora sono identici tranne per linterfaccia appunto:
2 maxtor DM 10 da 160 Gb PATA e
1 maxtor DM 10 da 160 Gb SATA


Ho notato che trasferire gli stessi dati tra i i due HD PATA è molto più veloce che tra Uno dei PATA e il SATA.
Diciamo che per trasferire 30 Gb ci ha messo più di un ora e tutto il sistema era rallentato. CPU al 100%, DMA attivo :muro:

E' normale, è un bug? Ci sono dei drivers particolari da mettere per win XP? la mobo è una P4C800-E-DXL

Grazie mille!

lzeppelin
09-06-2006, 13:27
dimenticavo, ovviamente i drivers intel del chipset sono già installati ;)

eliogolf
09-06-2006, 13:49
potresti provare se è lento solo da pata a sata o è lento proprio l'hd sata..prova a fare un benchmark tipo con hd tune

Marco71
09-06-2006, 14:48
...sospetto fortemente che ci siano dei problemi dovuti a quell'obrobrio costituito dai cavi di connessione S-A.T.A.
Per una connessione meccanicamente stabile sarebbe da auspicare l'adozione di connettori sul modello di quelli utilizzabili sul W.D Raptor o sugli Hitachi 7K400 exempli gratia come dicono i latini.
Il protocollo di interfaccia A.T.A "seriale" a volte è molto strano...molto.
Ho avuto problemi di non boot con una Asus P4P800S-X allorchè avevo tentato di migrare tramite Ghost 2003 da una unità P-A.T.A di avvio, verso una S-A.T.A collegando ad una porta facente capo all'ICH5.
Il mio sospetto ricade fortemente sulla implementazione hardware del controllore S-A.T.A integrato all'ICH5.
Il rateo di errori di C.R.C (altra causa di malfunzionamenti possibile soprattuto con cavi senza schermo come i suddetti odiosi cavi "rossi" o "neri" S-A.T.A) non era causa del malfunzionamento suddetto (se avete presente il congelamento del sistema in maniera randomica, ecco ciò è quello che accadeva) non era una causa.
Bisognerebbe stare molto attenti alle varie release di silicio degli ICH5 e sulle possibli errata che riguardano il sottosistema S-A.T.A dato che proprio con l'ICH5 Intel ha introdotto il supporto all'A.T.A "seriale" in un suo south bridge.
Sapete ragazzi cosa mi è balenata come idea in questi ultimi attimi in cui sto scrivendo...un problema dovuto alla dissipazione termica...
Sulla quasi totalità delle motherboard facenti uso di ICH5/ICH5R (ed anche ICH6R) non è prevista la adozione di un heatsink...
Il contenitore in materiale plastico adottato anche per temperature ambiente di norma (25/27 gradi centigradi) secondo me funziona quando sono collegate unità S-A.T.A, ai limiti...non vorrei che ci fossero dei glitch operativi dovuti ad aumento della temperatura...
Grazie della attenzione.

Marco71.

Glide
10-06-2006, 15:40
...sospetto fortemente che ci siano dei problemi dovuti a quell'obrobrio costituito dai cavi di connessione S-A.T.A.
Per una connessione meccanicamente stabile sarebbe da auspicare l'adozione di connettori sul modello di quelli utilizzabili sul W.D Raptor o sugli Hitachi 7K400 exempli gratia come dicono i latini.
Il protocollo di interfaccia A.T.A "seriale" a volte è molto strano...molto.
Ho avuto problemi di non boot con una Asus P4P800S-X allorchè avevo tentato di migrare tramite Ghost 2003 da una unità P-A.T.A di avvio, verso una S-A.T.A collegando ad una porta facente capo all'ICH5.
Il mio sospetto ricade fortemente sulla implementazione hardware del controllore S-A.T.A integrato all'ICH5.
Il rateo di errori di C.R.C (altra causa di malfunzionamenti possibile soprattuto con cavi senza schermo come i suddetti odiosi cavi "rossi" o "neri" S-A.T.A) non era causa del malfunzionamento suddetto (se avete presente il congelamento del sistema in maniera randomica, ecco ciò è quello che accadeva) non era una causa.
Bisognerebbe stare molto attenti alle varie release di silicio degli ICH5 e sulle possibli errata che riguardano il sottosistema S-A.T.A dato che proprio con l'ICH5 Intel ha introdotto il supporto all'A.T.A "seriale" in un suo south bridge.
Sapete ragazzi cosa mi è balenata come idea in questi ultimi attimi in cui sto scrivendo...un problema dovuto alla dissipazione termica...
Sulla quasi totalità delle motherboard facenti uso di ICH5/ICH5R (ed anche ICH6R) non è prevista la adozione di un heatsink...
Il contenitore in materiale plastico adottato anche per temperature ambiente di norma (25/27 gradi centigradi) secondo me funziona quando sono collegate unità S-A.T.A, ai limiti...non vorrei che ci fossero dei glitch operativi dovuti ad aumento della temperatura...
Grazie della attenzione.

Marco71.
bella disquisizione, ma per il problema di lzeppelin?

Marco71
10-06-2006, 16:13
...ma che siano dati di fatto, comunque, il problema potrebbe benissimo ricondursi ad una errata hardware nell'ICH5 come è accaduto a me ed alla mia Asus P4P800S-X.
In tal caso non esiste driver che possa porvi rimedio.
Dato per assunto che le connessioni dei cavi non siano di tipo lasco ma corrette, un tentativo fattibile sarebbe ad esempio quello di dotare di un keatsink l'ICH5 per meglio assorbire i transienti di potenza dissipata che potrebbero essere la causa della lentezza fuori norma nel trasferimento.
Intel specifica un TDP di 2.4 Watt per un ICH5/ICH5R nel suo solo package standard a 35 ° C.
Se date una occhiata alla lista degli errata, vi potrete rendere conto che ahimè ne esiste una certa aliquota senza workaround quindi senza possibilità di essere risolti se non da una nuova versione di circuito integrato.
Puoi leggere per favore, tutti i codici alfanumerici riportati sul tuo ICH5 e riportarli ?
Grazie.

Marco71.

grayfox_89
10-06-2006, 17:03
...ma che siano dati di fatto, comunque, il problema potrebbe benissimo ricondursi ad una errata hardware nell'ICH5 come è accaduto a me ed alla mia Asus P4P800S-X.
In tal caso non esiste driver che possa porvi rimedio.
Dato per assunto che le connessioni dei cavi non siano di tipo lasco ma corrette, un tentativo fattibile sarebbe ad esempio quello di dotare di un keatsink l'ICH5 per meglio assorbire i transienti di potenza dissipata che potrebbero essere la causa della lentezza fuori norma nel trasferimento.
Intel specifica un TDP di 2.4 Watt per un ICH5/ICH5R nel suo solo package standard a 35 ° C.
Se date una occhiata alla lista degli errata, vi potrete rendere conto che ahimè ne esiste una certa aliquota senza workaround quindi senza possibilità di essere risolti se non da una nuova versione di circuito integrato.
Puoi leggere per favore, tutti i codici alfanumerici riportati sul tuo ICH5 e riportarli ?
Grazie.

Marco71.

Ciao marco, vista la tua esperienza vorrei pterti sottoporre il mio problema... (se non dispiace all'autore del topic!)
Posseggo una P4P800-x, afflitta da sempre da un grave problema che però ora è diventato insostenibile. Monto un Seagate Barracuda 7200.7 160Gb e da pochi giorni un Samsung 200Gb. Sia in lettura che in scrittura soprattutto con file di grosse dimensioni, avvengono prima dei vistosi rallentamenti fino a non poter cliccare su niente in windows e poi il freeze completo del sistema, risolvibile solo con il riavvio di quest'ultimo. Il problema è molto evidente sul samsung ma capita anche sul seagate. Ho cambiato nel tempo tutti i componenti, skeda madre (RMA), alimentatore, RAM ed entrambi gli hard disk, provati diverse versioni di bios e driver ma nulla. La temperatura del sothbirdge non supera i 30C°. Il sospetto è che sia ancora una volta l'ICH5 di intel buggato. Pensavo di comprare quindi un controller SATA su PCI per risolvere. Cosa ne pensi? scusa se approfitto della tua disponibilità :) ciao e grazie!

lzeppelin
10-06-2006, 18:40
HO raffreddato il southbridge con dissipatore e ventola.
Incredibile, il nostro amico Marco aveva ragione, ora tutto sembra ok!
Grazie per le dritta, mai avrei pensato di raffreddare un southbridge

Marco71
14-06-2006, 10:11
...del report della tua esperienza.
Ho proprio timore che i 2.4 Watt di TDP (che come sapete secondo Intel è la potenza che deve potere essere dissipata dal circuito integrato per un determinato modello di stato di funzionamento) specificati per l'ICH5/ICH5R siano molto al limite in speciale modo in sistemi che utilizzano pesantemente le porte S-A.T.A.
Purtroppo è molto probabile che determinate condizioni transienti di funzionamento che portano ad instabilità siano tutt'altro che infrequenti.
Poi se nel particolare montaggio della scheda madre in un determinato case, si venissero a creare degli hot-spots proprio in corrispondenza dell'ICH5 ecco che il problema potrebbe manifestarsi più frequentemente.
Nelle motherboard per uso "server" ogni ciruito integrato in grado di dissipare verso l'ambiente più di 1.5 Watt, specialmente se in package plastico, viene dotato di heatsink (passivo naturalmente se possibile dato che ogni ventola in più nel sistema è un potenziale componente che si può guastare).
Mi sorprende che i costruttori di motherboard basati su ICH5 abbiano molto sottovalutato tale rischio di instabilità termica del componente, focalizzando la propria attenzione solo sulle potenzialità di overclock...
Grazie.

Marco71.

GIACOMO-_
05-11-2006, 11:01
Adottando un controller Sata PCI quali consigliereste ?

Esiste solo l'ICH5 come componente oppure anche altre marche ?

E' brutta questa storia... un controller separato su PCI comq è più affidabile di quelli montati sulle schede madri ? Ovvero oltre ad una costruzione migliore tiene di più sotto controllo anche il flusso dati ? I anni fa mi trovi da dio con un controller su PCI ATA 66 (nel 1998), accesso al disco velocissimo e stabilità.

Oggi leggo in molti forum che il sata da problemi di vario genere e probabilmente Marco ha centrato il punto, che sia davvero questo ICH5 che da problemi ? Non esistono alternative anche su PCI (controller PCI SATA) all'ICH5 ?

Marco71
05-11-2006, 12:29
...su scheda add.on per bus P.C.I hai solo l'imbarazzo della scelta quanto a possibilità di controllori S-A.T.A.
Ti consiglio ad ora però, se puoi, di prendere un controllore S.A.S che potrà anche ospitare "nativamente" unità S-A.T.A oltre alle pregiate unità S.A.S (tali controllori sono disponibili con bus P.C.I-X, downward compatibile con P.C.I, e con P.C.I-E).
Tieni presente però il limite superiore imposto dall'utilizzo di "molte" unità (magari molto veloci come il W.D Raptor) che porterebbero a repentina "saturazione" della banda passante disponibile quando in un certo slot temporale la qualifica di "padrone del bus P.C.I" venisse concessa per i trasferimenti ad opera del controllore (R.A.I.D lo assumo per scontato).
Limite dato dalle anacronistiche specifiche imposte dalla "versione" 32 bit e 33MHz...
A questo proposito, sigh, non mi stancherò mai di mettere in evidenza il non-senso di proporre ipermotherboard socket 478 non dotate nemmeno di uno, uno, slot per periferiche su bus P.C.I 64 bit 66MHz...mah...
L'ICH5 (nella versione R oppure non) è un validissimo componente, però, non capisco cosa sarebbe costato ai costruttori dotarlo di un piccolo heatsink passivo come viene fatto sugli ICH6/7...ciò avrebbe accresciuto la stabilità operativa.
Questo è (+/-) quanto...
A presto.

Marco71.

Giux-900
05-11-2006, 19:45
Alla luce di questa chiarissima ed risolutiva spiegazione, vi chiedo cortesemante di consigliarmi un dissipatore peri il southbridge ICH5, e qualche dritta per il montaggio.

Grazie

P.S. questa estate ad agosto ho avuto un errore crc su un disco sata, ed ho dovuto eseguire una formattazione low level per risolvere il problema.
Ho pensato che l'errore fosse causato dai frequenti riavvii dovuti agli esperimenti che facevo per cercare di risolvere la mancata resume dalla modalità standby to ram.
Ma adesso inizio a pensare che è stata tutta colpa del caldo torrido che faceva.