zerothehero
07-06-2006, 21:49
Epilogo a sorpresa al Senato, nell'elezione dei presidenti di commissione. Alla presidenza della commissione Difesa del Senato è stato eletto il senatore dell'Italia dei Valori De Gregorio, con 13 voti, del centrodestra e dello stesso De Gregorio. La candidata di Rifondazione comunista Lidia Menapace, favorita fino a pochi minuti prima, ha ottenuto solo 11 preferenze. Inevitabili le polemiche politiche: "Per il Senatore De Gregorio, Italia dei Valori aveva ottenuto la presidenza di altra commissione", hanno dichiarato Antonio DI Pietro e Nello Formisano, capogruppo di Italia dei Valori al Senato e presidente del Gruppo Misto. "Il vincolo di partito e di coalizione avrebbe imposto al Senatore di votare la candidata dell'Unione. In mancanza di cio', De Gregorio si colloca fuori dalla linea politica dei Italia dei Valori e fuori dall'Unione, ne tragga le dovute conseguenze politiche piu' giuste, che - hanno concluso Di Pietro e Formisano - sono le naturali dimissioni da Presidente della Commissione difesa, che, data la votazione, la configurerebbe come presidente eletto dal centrodestra".
Lidia Menapace, 82 anni, era la grande favorita dopo il muro contro muro di ieri (dodici senatori per parte), dato che per regolamento alla seconda votazione prevale il candidato più anziano. Tanto che la stessa Menapace, ex partigiana, senatrice di Rifondazione, in un'intervista pubblicata questa mattina dal Corriere della Sera, parlava da presidente in pectore e confermava alcuni dei suoi cavalli di battaglia: le Frecce Tricolori, assicura, "sono uno spreco. Fanno baccano, inquinano e servono solo in circostanze celebrative come la parata del 2 giugno". E la Nato, aggiunge, "doveva dissolversi" dopo la caduta del Muro. E ancora, le basi Nato ed Usa in Italia "sono un'infrazione della territorialita'" che necessita una revisione degli accordi. Quanto all"Iraq, diceva ancora Menapace "è una partita da chiudere. Subito. In Afghanistan la situazione e' assai preoccupante. La mia opinione personale e' che occorra creare una commissione internazionale per trovare la soluzione migliore per venire fuori anche da li"'.
Per il neoeletto presidente De Gregorio, "in questo momento ha prevalso la responsabilità istituzionale". "Le frecce tricolore - aggiunge - non sono un optional, ma il simbolo dell'Italia. Dobbiamo rispetto ai nostri uomini - conclude - impegnati per l'Italia nel mondo".
Irritazione fra le fila di Rifondazione comunista: "Che cosa e' successo? Che le destre hanno votato un senatore del centrosinistra che si è prestato a questa operazione messa in piedi per tempo...", attacca il capogruppo del Prc al Senato Giovanni Russo Spena. "Si tratta di un volgare mercimonio - conclude - di un vero colpo di mano, evidentemente una candidata come Lidia Menapace, con la sua storia e le sue convinzioni non ha avuto il gradimento di questo componente del centrosinistra. Le destre cosi' hanno avuto la meglio".
Per fortuna che la Menapace è saltata dalla commissione difesa..dopo la sua intervista al corriere piena di strafalcioni ed errori sul diritto internazionale. :D...mi aveva guastato la giornata la sua intervista...
Lidia Menapace, 82 anni, era la grande favorita dopo il muro contro muro di ieri (dodici senatori per parte), dato che per regolamento alla seconda votazione prevale il candidato più anziano. Tanto che la stessa Menapace, ex partigiana, senatrice di Rifondazione, in un'intervista pubblicata questa mattina dal Corriere della Sera, parlava da presidente in pectore e confermava alcuni dei suoi cavalli di battaglia: le Frecce Tricolori, assicura, "sono uno spreco. Fanno baccano, inquinano e servono solo in circostanze celebrative come la parata del 2 giugno". E la Nato, aggiunge, "doveva dissolversi" dopo la caduta del Muro. E ancora, le basi Nato ed Usa in Italia "sono un'infrazione della territorialita'" che necessita una revisione degli accordi. Quanto all"Iraq, diceva ancora Menapace "è una partita da chiudere. Subito. In Afghanistan la situazione e' assai preoccupante. La mia opinione personale e' che occorra creare una commissione internazionale per trovare la soluzione migliore per venire fuori anche da li"'.
Per il neoeletto presidente De Gregorio, "in questo momento ha prevalso la responsabilità istituzionale". "Le frecce tricolore - aggiunge - non sono un optional, ma il simbolo dell'Italia. Dobbiamo rispetto ai nostri uomini - conclude - impegnati per l'Italia nel mondo".
Irritazione fra le fila di Rifondazione comunista: "Che cosa e' successo? Che le destre hanno votato un senatore del centrosinistra che si è prestato a questa operazione messa in piedi per tempo...", attacca il capogruppo del Prc al Senato Giovanni Russo Spena. "Si tratta di un volgare mercimonio - conclude - di un vero colpo di mano, evidentemente una candidata come Lidia Menapace, con la sua storia e le sue convinzioni non ha avuto il gradimento di questo componente del centrosinistra. Le destre cosi' hanno avuto la meglio".
Per fortuna che la Menapace è saltata dalla commissione difesa..dopo la sua intervista al corriere piena di strafalcioni ed errori sul diritto internazionale. :D...mi aveva guastato la giornata la sua intervista...