danilo@12
06-06-2006, 19:37
Le parole del ministro Padoa Schioppa
«La manovra bis è inevitabile»
«Il governo è impegnato a correggere lo squilibrio delle finanze e a ricondurre disavanzo e debito entro i parametri europei»
ROMA - La manovra-bis sui conti 2006 è «oramai inevitabile» e «il governo è impegnato a correggere lo squilibrio delle finanze pubbliche e a ricondurre disavanzo e debito entro i parametri europei». Ad annunciarlo è il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, nel comunicato che rende noti i risultati della verifica dei conti pubblici dalla quale - spiega il ministro - risulta che il deficit «è stimato a un livello significativamente superiore alle valutazioni fin qui effettuate».
DEFICIT - La commissione di esperti guidata da Riccardo Faini e alla quale hanno partecipato anche Banca d'Italia, Istat e Isae, stima il deficit 2006 al 4,1%, ma che può salire fino al 4,6% per i rischi legati all'efficacia della Finanziaria 2006 (0,3%) e dai suoi rischi di attuazione (0,2%).
DPEF - «Nelle prossime settimane dovremo tenere conto della grave condizione dei conti pubblici sia per l'elaborazione del Documento di programmazione economica e finanziaria (Dpef) sia ai fini di un intervento sull'anno in corso, che si è reso ormai inevitabile», ha detto Padoa-Schioppa. «Il governo è impegnato a correggere lo squilibrio delle pubbliche finanze e a ricondurre disavanzo e debito entro i parametri europei».
MOMENTO PER AGIRE - «Siamo in una fese di ripresa. Questo è il momento migliore per agire», aveva dichiarato Padoa-Schioppa al «Financial Times» prima dell'incontro di martedì all'Ecofin. «Il messaggio è che siamo assolutamente determinati a rispettare pienamente i parametri del patto di stabilità e di crescita. La settimana scorsa abbiamo adottato delle misure che puntano a ottenere il massimo di disciplina fiscale dal bilancio 2006».
06 giugno 2006
www.corriere.it
«La manovra bis è inevitabile»
«Il governo è impegnato a correggere lo squilibrio delle finanze e a ricondurre disavanzo e debito entro i parametri europei»
ROMA - La manovra-bis sui conti 2006 è «oramai inevitabile» e «il governo è impegnato a correggere lo squilibrio delle finanze pubbliche e a ricondurre disavanzo e debito entro i parametri europei». Ad annunciarlo è il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, nel comunicato che rende noti i risultati della verifica dei conti pubblici dalla quale - spiega il ministro - risulta che il deficit «è stimato a un livello significativamente superiore alle valutazioni fin qui effettuate».
DEFICIT - La commissione di esperti guidata da Riccardo Faini e alla quale hanno partecipato anche Banca d'Italia, Istat e Isae, stima il deficit 2006 al 4,1%, ma che può salire fino al 4,6% per i rischi legati all'efficacia della Finanziaria 2006 (0,3%) e dai suoi rischi di attuazione (0,2%).
DPEF - «Nelle prossime settimane dovremo tenere conto della grave condizione dei conti pubblici sia per l'elaborazione del Documento di programmazione economica e finanziaria (Dpef) sia ai fini di un intervento sull'anno in corso, che si è reso ormai inevitabile», ha detto Padoa-Schioppa. «Il governo è impegnato a correggere lo squilibrio delle pubbliche finanze e a ricondurre disavanzo e debito entro i parametri europei».
MOMENTO PER AGIRE - «Siamo in una fese di ripresa. Questo è il momento migliore per agire», aveva dichiarato Padoa-Schioppa al «Financial Times» prima dell'incontro di martedì all'Ecofin. «Il messaggio è che siamo assolutamente determinati a rispettare pienamente i parametri del patto di stabilità e di crescita. La settimana scorsa abbiamo adottato delle misure che puntano a ottenere il massimo di disciplina fiscale dal bilancio 2006».
06 giugno 2006
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