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View Full Version : Nassiriya, salta un blindato italiano


Sinclair63
05-06-2006, 20:25
...notizie frammentarie dall'Iraq :(
Ora edizione straordinaria su rai 3, 1 morto e 3 feriti gravi :(

Dj Ruck
05-06-2006, 20:30
Stavano scortando un convoglio britannico Nassiriya, salta un blindato italiano Cinque feriti tra i nostri militari, due sono in gravi condizioni.
I militari appartengono alla Brigata Sassari STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
NASSIRIYA (Iraq) - Un nuovo attentato ha colpito i militari italiani impegnati in Iraq. L'agguato è avvenuto a un centinaio di chilometri da Nassiriya, la città del sud del Paese dove è di stanza il grosso del contingente italiano. Stando alle prime informazioni, ci sarebbero almeno un morto e quattro militari feriti. Il soldato che ha perso la vita potrebbe essere un carabiniere.
Secondo quanto si è appreso dal capo di Stato maggiore della difesa, l'ammiraglio Giampaolo Di Paola, un ordigno ha investito il veicolo di testa di una pattuglia della Brigata Sassari. Della spedizione facevano parte anche alcuni carabinieri. I militari a bordo sono rimasti tutti feriti; due di loro sarebbero in gravi condizioni. Secondo alcune informazioni giunte la pattuglia stava scortando un convoglio logistico britannico.
A colpire il convoglio sarebbe stato un ordigno fatto esplodere a distanza con un telecomando
A Roma, a seguito dell'attentato di Nassiriya, è stato nel frattempo deciso di annullare il carosello equestre dei carabinieri programmato in occasione del 192esimo anniversario della costituzione dell'Arma
Il precedente agguato mortale risale al 27 aprile: in quell'occasione avevano perso la vita 4 militari italiani e un romeno. Nel novembre 2003 era invece stata devastata la base dei carabinieri con un attentato che ha provocato 19 morti.


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/06_Giugno/05/nassiriya.shtml

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200606052111244608/200606052111244608.html

porca vacca...forza ragazzi...siamo con voi

Sinclair63
05-06-2006, 20:34
Stavano scortando un convoglio britannico Nassiriya, salta un blindato italiano Cinque feriti tra i nostri militari, due sono in gravi condizioni.
I militari appartengono alla Brigata Sassari STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
NASSIRIYA (Iraq) - Un nuovo attentato ha colpito i militari italiani impegnati in Iraq. L'agguato è avvenuto a un centinaio di chilometri da Nassiriya, la città del sud del Paese dove è di stanza il grosso del contingente italiano. Stando alle prime informazioni, ci sarebbero almeno un morto e quattro militari feriti. Il soldato che ha perso la vita potrebbe essere un carabiniere.
Secondo quanto si è appreso dal capo di Stato maggiore della difesa, l'ammiraglio Giampaolo Di Paola, un ordigno ha investito il veicolo di testa di una pattuglia della Brigata Sassari. Della spedizione facevano parte anche alcuni carabinieri. I militari a bordo sono rimasti tutti feriti; due di loro sarebbero in gravi condizioni. Secondo alcune informazioni giunte la pattuglia stava scortando un convoglio logistico britannico.
A colpire il convoglio sarebbe stato un ordigno fatto esplodere a distanza con un telecomando
A Roma, a seguito dell'attentato di Nassiriya, è stato nel frattempo deciso di annullare il carosello equestre dei carabinieri programmato in occasione del 192esimo anniversario della costituzione dell'Arma
Il precedente agguato mortale risale al 27 aprile: in quell'occasione avevano perso la vita 4 militari italiani e un romeno. Nel novembre 2003 era invece stata devastata la base dei carabinieri con un attentato che ha provocato 19 morti.


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/06_Giugno/05/nassiriya.shtml

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200606052111244608/200606052111244608.html

porca vacca...forza ragazzi...siamo con voi


http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1215822 :read:

roverello
05-06-2006, 20:35
...notizie frammentarie dall'Iraq :(
Ora edizione straordinaria su rai 3, 1 morto e 3 feriti gravi :(

Purtroppo.

http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/esteri/iraq88/attentato-nassiriya/attentato-nassiriya.html

^TiGeRShArK^
05-06-2006, 20:37
appena sentito..:(
skifo.....:sob:

Dj Ruck
05-06-2006, 20:37
FORZA RAGAZZI...SIAMO CON VOI

FreeMan
05-06-2006, 20:39
discussioni unite

>bYeZ<

bombolo2
05-06-2006, 20:40
sempre piu amareggiato

E NON VI AZZARDATE A DIRE IDIOZIE SU DI LORO DEL TIPO NON SONO EROI MA MERCENARI SENNO' VERAMENTE STA VOLTA SIETE SOLO RIDICOLI :muro:

Venticello
05-06-2006, 20:40
FORZA RAGAZZI...SIAMO CON VOI
*

Pitonti
05-06-2006, 20:40
maledetti bastardi, giocano con i morti per potersi liberare di noi :(

Dj Ruck
05-06-2006, 20:40
discussioni unite

>bYeZ<
perfetto Freeman...non avevo visto sto topic ;)

icoborg
05-06-2006, 20:42
sempre piu amareggiato

E NON VI AZZARDATE A DIRE IDIOZIE SU DI LORO DEL TIPO NON SONO EROI MA MERCENARI SENNO' VERAMENTE STA VOLTA SIETE SOLO RIDICOLI :muro:
-1

Sinclair63
05-06-2006, 20:43
discussioni unite

>bYeZ<
OK ;)

Sinclair63
05-06-2006, 20:43
-1
:mbe:

zerothehero
05-06-2006, 20:44
Bomba a Nassiriya. Morti tre italiani
Tre connazionali e un rumeno vittime di un ordigno contro un convoglio. Grave un altro carabiniere. In rete due rivendicazioni

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Il capitano Ciardelli, una delle 3 vittime italiane dell'attentato a Nassirya
Il capitano Ciardelli, una delle 3 vittime italiane dell'attentato a Nassirya
NASSIRIYA - Il contingente italiano a Nassiriya è finito di nuovo nel mirino dei terroristi. Verso le 7,30 ora italiana una bomba esplosa al passaggio di una pattuglia composta da militari italiani e rumeni ha provocato la morte di quattro soldati, tre italiani e uno romeno.

DUE RIVENDICAZIONI - Due le rivendicazioni, la cui autenticità è ancora tutta da valutare. L'intelligence italiana ha individuato su internet un primo messaggio che attribuiva l'attentato di alle Brigate Imam Hussein, riconducibili al terrorista giordano Abu Musab al Zarqawi. In serata, sempre su Internet, è stato trovato un secondo testo, nel quale si legge che «l'Esercito islamico in Iraq è stato capace di distruggere un veicolo appartenente alle forze di coalizione ... uccidendo tre soldati italiani e un rumeno».

LE VITTIME - Tre sono le vittime nel contingente italiano: il capitano dell'esercito Nicola Ciardelli, del 185esimo battaglione dei paracadutisti di Livorno; il maresciallo capo dei carabinieri Franco Lattanzio, 38 anni di Pacentro (L'Aquila); e il maresciallo capo dei carabinieri Carlo de Trizio, 37 anni di Bisceglie (Bari) deceduto in ospedale. È rimasto gravemente ferito il maresciallo aiutante Enrico Frassinito, 41 anni, di Padova ma residente a Sommacampagna (Verona): ha riportato con ustioni su circa il 30% del corpo ma pare non in pericolo di vita.
Il rientro delle salme è previsto forse per sabato pomeriggio.
Nell'esplosione ha perso la vita anche un caporale della polizia militare rumena, Bogdan Hancu, di 28 anni. La Polizia militare rumena ospitata a Camp Mittica è formata da 100 uomini.


IN IRAQ DA SOLI 13 GIORNI - Frassinito e de Trizio si trovavano in Iraq da soli 13 giorni, erano giunti a Nassiriya il 14 aprile scorso. Mentre Lattanzio era giunto in Iraq il 3 dicembre del 2005. Frassanito è stato trasportato in elicottero dall'ospedale della base militare italiana all'ospedale militare americano Rol 3, che si trova a circa 150 chilometri dalla sede della missione italiana. L’ospedale statunitense, da quanto viene riferito, sarebbe più attrezzato ad affrontare l’emergenza. Nessun altro militare italiano è rimasto ferito nell'attentato Le persone coinvolte sono state esclusivamente quelle a bordo del secondo veicolo del convoglio, sotto il quale è scoppiato l'ordigno.

Militari italiani in Iraq (Emblema)
Militari italiani in Iraq (Emblema)
LA MATRICE- Non è ancora chiara la matrice dell'attentato. Gli organismi investigativi e di intelligence sono al lavoro - analizzando ogni particolare al microscopio, dalla particolarità dell'esplosione al tipo di esplosivo usato - per capire chi c'è dietro all'attacco di una violenza inedita, per la «tranquilla» provincia di Dhi Qar, almeno con riferimento agli ultimi mesi. Secondo gli artificieri che hanno analizzato gli ordigni «improvvisati» (come quello usato oggi a Nassiriya), i cosiddetti IED (Improvised Explosive Device).



DINAMICA -L'ordigno, collocato al centro della carreggiata,è esploso al passaggio di un convoglio del contingente internazionale e ha colpito una camionetta italiana. Faceva parte di un convoglio che marciava lungo una strada a sud ovest dell'abitato di Nassiriyah, e si stava recando al PJOC (Provincial Joint Operation Centre, la sala operativa integrata delle Forze di sicurezza della Provincia). Era formato da quattro veicoli protetti del Reggimento carabinieri della Msu (Multinational Specilaized Unit) con a bordo un Ufficiale dell'Esercito, 15 militari dell'Arma dei carabinieri e graduato della Polizia Militare rumena. Lo scopo del traferimento era quello di rilevare il personale in servizio presso un comando locale della polizia irachena. L'attentato è avvenuto in un punto di «un percorso stradale noto e che i militari italiani percorrevano da quasi tre anni» ha riferito il maggiore Marco Mele, portavoce del contingente italiano in Iraq. Mele ha anche sottolineato che benché l'area di Nassiriya sembri essere più tranquilla rispetto ad altre del Paese iracheno, «in realtà la situazione è sempre potenzialmente a rischio». Quanto infine al clima che ora si respira tra i componenti del contingente italiano, il portavoce ha detto che «la vigilanza resta alta, è questo un colpo da ko e però ci risolleveremo. Ricordiamo che la nostra è una missione di sicurezza, umanitaria di collaborazione con le autorità locali per la convivenza civile e andremo avanti».

PRECEDENTI - L'ultima «azione ostile» nei confronti dei militari italiani si era avuta solo 5 giorni fa: un ordigno posto ai lati della carreggiata, fatto esplodere, anche in quel caso, al passaggio di un convoglio. Ma si parlò di una bomba a basso potenziale e di un'azione che poteva dunque essere soltanto dimostrativa. In tre anni di operazioni in Iraq sono morti, compreso l'attentato di oggi, 29 militari e 7 civili, fra i quali il funzionario del Sismi, Nicola Calipari.
27 aprile 2006

********************+


La rivendicazione mi pare una baggianata..Zarkawi che opera in un settore così a sud dell'Iraq e pieno di sciiti che gli farebbero le feste? :confused:

Wesker
05-06-2006, 20:44
sempre piu amareggiato

E NON VI AZZARDATE A DIRE IDIOZIE SU DI LORO DEL TIPO NON SONO EROI MA MERCENARI SENNO' VERAMENTE STA VOLTA SIETE SOLO RIDICOLI :muro:

Lo direi solotanto per farti arrabbiare.
Guarda che non è un vanto avere dei morti in guerra.


Cose che capitano in un paese in guerra. Spesso è toccato ad americani e inglesi, da un po' tocca anche a noi.

bombolo2
05-06-2006, 20:46
-1
che cosa?

FastFreddy
05-06-2006, 20:48
Speriamo che chi di dovere non si faccia influenzare, altrimenti sarebbe gravissimo...

R.i.p. il militare caduto, speriamo si riprendano al meglio i feriti.

Thunderfox
05-06-2006, 20:49
:(
che schifo

^TiGeRShArK^
05-06-2006, 20:50
sempre piu amareggiato

E NON VI AZZARDATE A DIRE IDIOZIE SU DI LORO DEL TIPO NON SONO EROI MA MERCENARI SENNO' VERAMENTE STA VOLTA SIETE SOLO RIDICOLI :muro:
complimenti x la strumentalizzazione gratuita....
a me pare ke tra tutti sei proprio tu quello ad avere meno rispetto x i morti... :(

Dj Ruck
05-06-2006, 20:51
basta con le polemica...almeno ora

Killer Application
05-06-2006, 20:53
Lo direi solotanto per farti arrabbiare.
Guarda che non è un vanto avere dei morti in guerra.


Cose che capitano in un paese in guerra. Spesso è toccato ad americani e inglesi, da un po' tocca anche a noi.

Guarda che noi siamo in missione di pace.

E l'ha detto pure il ministro della Difesa, Arturo Parisi, che se non sbaglio è dei vostri :read: quindi c'è poco da dire che siamo in guerra :mad:

momo-racing
05-06-2006, 20:54
giovani vite stroncate nel nome di cosa? basterebbe la risposta sincera a questa domanda a rendermi meno inquieto davanti a simili episodi.
riposi in pace.

easyand
05-06-2006, 20:56
Bomba a Nassiriya. Morti tre italiani
Tre connazionali e un rumeno vittime di un ordigno contro un convoglio. Grave un altro carabiniere. In rete due rivendicazioni

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Il capitano Ciardelli, una delle 3 vittime italiane dell'attentato a Nassirya
Il capitano Ciardelli, una delle 3 vittime italiane dell'attentato a Nassirya


********************+
CUT

La rivendicazione mi pare una baggianata..Zarkawi che opera in un settore così a sud dell'Iraq e pieno di sciiti che gli farebbero le feste? :confused:

Guarda che questo è un articolo dell' attentato precedente


Ragazzi forza siamo tutti con voi, non fate in modo che questo pregiudichi le vostre azioni.

Abbassa la fronte
se sei seduto, alzati!
perchè sta passando
la Brigata "Sassari"
e con la mano benedici e segna
la miglior gioventù
di Sardegna

Siamo la traccia
di quell'antica gente
che fermava il cuore
al nemico
Oggi le loro insegne
sono nostre
per l'onore dell'Italia
e della Sardegna

Dalla trincea
fino alla Croazia
i "sassarini"
hanno scritto la storia
seguiamo le loro orme
onorando quell'eredità
"sassarina"

Rosso il cuore
l'animo come il giglio,
questi colori
adornano il nostro stendardo
e forti come i nuraghi
siamo sempre vigili
per mantenere la pace

La nostra fedeltà
non ha bisogno di essere remunerata
andiamo! Diavoli!
avanti, Forza Insieme!

Wesker
05-06-2006, 20:59
Guarda che noi siamo in missione di pace.

E l'ha detto pure il ministro della Difesa, Arturo Parisi, che se non sbaglio è dei vostri :read: quindi c'è poco da dire che siamo in guerra :mad:

Se loro sparano a noi e noi spriamo a loro direi che siamo in guerra, sebbene parisi abbia preferito far finta di niente per non creare altri casini al governo.

Comunque, entro l'anno non rischieremo più di avere soldati morti in iraq, giusto?

zuper
05-06-2006, 21:02
Se loro sparano a noi e noi spriamo a loro direi che siamo in guerra, sebbene parisi abbia preferito far finta di niente per non creare altri casini al governo.

anche un carabiniere che in italia reagisce al fuoco magari di rapinatori è in guerra??


Comunque, entro l'anno non rischieremo più di avere soldati morti in iraq, giusto?

ehmmm....ci saranno i soldati per fare la scorta ai civili per le opere che già stiamo portando avanti...i militari ci staranno ancora a lungop

easyand
05-06-2006, 21:04
Comunque, entro l'anno non rischieremo più di avere soldati morti in iraq, giusto?

sbagliato, ma questo non è il thread giusto, ne ho aperto uno apposta ancora giorni fa

LUVІ
05-06-2006, 21:06
Poveracci :(
Povere famiglie :(
Speriamo che entro qualche mese non avremo più militari in Iraq.

LuVi

Dj Ruck
05-06-2006, 21:06
scrivo ancora:

BASTA CON LE POLEMICHE QUI!

USATE L'ALTRO TOPIC!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Killer Application
05-06-2006, 21:08
Se loro sparano a noi e noi spriamo a loro direi che siamo in guerra, sebbene parisi abbia preferito far finta di niente per non creare altri casini al governo.

Comunque, entro l'anno non rischieremo più di avere soldati morti in iraq, giusto?
Se in iraq i nostri soldati sono armati di mitra è perchè là è usuale andare in giro con un ak-47, quindi la nostra forma di difesa è proporzionale alla loro forma di offesa come in tutte le polizie di questo mondo. In italia non vedi gente armata di m-16 che rapina banche ma al massimo con delle pistole 9mm, ergo la nostra polizia ha al massimo delle berette. In giappone visto che i civili non hanno il porto d'armi alle forze dell'ordine è dato al massimo 1 manganello e 1 spray al peperoncino. Lo stesso lo possiamo dire degli usa, visto che li tutti hanno minimo 1 pistola, la polizia è armata di fucili a pompa nelle loro autovetture.

Offesa = difesa.

Non mi sembra molto difficile.

murillo
05-06-2006, 21:09
mi immagino se delle forze di occupazione venissero in italia in "missione di pace", e magari fossero anche dei fiancheggiatori di quelli che hanno fatto 40.000 morti civili come successo in iraq.
ecco, immaginando tutto questo è anche normale subire fatti del genere, anzi sarebbe strano il contrario.

cordoglio per le vittime.

:.Blizzard.:
05-06-2006, 21:11
Speriamo solo che ritirino presto le truppe ...

Solertes
05-06-2006, 21:13
Azz.....c'è un mio amico d'infanzia.......immagino lo stato d'animo della moglie e dei due figlioletti :(

easyand
05-06-2006, 21:13
Speriamo solo che ritirino presto le truppe ...

sai vero che tu stai facendo esattamente ciò che chi ha fatto quell'attentato vuole?

zuper
05-06-2006, 21:13
mi immagino se delle forze di occupazione venissero in italia in "missione di pace", e magari fossero anche dei fiancheggiatori di quelli che hanno fatto 40.000 morti civili come successo in iraq.
ecco, immaginando tutto questo è anche normale subire fatti del genere, anzi sarebbe strano il contrario.

cordoglio per le vittime.

no da noi gli americani sono proprio venuti i GUERRA e ci hanno salvato il culo!

abbiate rispetto per chi va li e ci CREDE...

voi che li criticate seduti comodi dietro ad un monitor

RISPETTO

svarionman
05-06-2006, 21:15
Possibile che si sia già arrivati allo scontro politico anche qui.....vergogna

Dj Ruck
05-06-2006, 21:16
Possibile che si sia già arrivati allo scontro politico anche qui.....vergogna
io non so come farglielo capire!!!

FastFreddy
05-06-2006, 21:16
Speriamo solo che ritirino presto le truppe ...

Al governo in teoria ci dovrebbe star Prodi, non Al Zarkawi....

LittleLux
05-06-2006, 21:25
Al governo in teoria ci dovrebbe star Prodi, non Al Zarkawi....

ma che cazzo dici!

Comunque cordoglio per le vittime ed i loro famigliari.

:.Blizzard.:
05-06-2006, 21:26
Mi spiace, ma ormai credo di averlo ripetuto tre o quattro volte come la penso sulla nostra presenza in Iraq.
Se voi volete mandare gente al macello fate pure, se volete mettere l'orgoglio davanti a tutto fate pure, ma c'è un limite.
Quanti altri soldati dovranno morire ?

FastFreddy
05-06-2006, 21:27
ma che cazzo dici!


Sempre cortese, basta leggere...

LUVІ
05-06-2006, 21:28
Mi spiace, ma ormai credo di averlo ripetuto tre o quattro volte come la penso sulla nostra presenza in Iraq.
Se voi volete mandare gente al macello fate pure, se volete mettere l'orgoglio davanti a tutto fate pure, ma c'è un limite.
Quanti altri soldati dovranno morire ?

Si, infatti, mandati al macello e poi pianti.
Mah.

FastFreddy
05-06-2006, 21:30
E vai, sta a vedere che adesso il colpevole della morte dei soldati è chi li manda in missione, non chi li fa saltar per aria...

jumpermax
05-06-2006, 21:44
abbiamo idee radicalmente diverse sulla missione in Iraq e credo si possano mettere da parte, vista la difficoltà di parlarne in modo tranquillo, almeno per questo thread.

majin mixxi
05-06-2006, 21:55
non ho capito di cosa si dovrebbe parlare allora in questo thread,di americani ne sono morti 2400 da quando hanno vinto la guerra,noi siamo stati piu' fortunati ma purtroppo anche a noi tocca subire una perdita,è la guerra,è sempre stata così e sarà sempre così

una preghiera per il ragazzo

beppegrillo
05-06-2006, 22:10
*

maxsona
05-06-2006, 22:16
-1
Bannatelo :rolleyes:

Thunderfox
05-06-2006, 22:22
-1
spero che non ti riferivi a nulla in particolare........

maxsona
05-06-2006, 22:38
http://www.radiomarconi.com/marconi/marcia/sassari.jpg - DIMONIOS - testo e musica (http://www.radiomarconi.com/marconi/marcia/dimonios.html)

parole e musica del Cap. Luciano Sechi

China su fronte
si ses sezzidu pesa!
ch'es passende
sa Brigata tattaresa
boh! boh!
e cun sa mannu sinna
sa mezzus gioventude
de Saldigna

Semus istiga
de cudd'antica zente
ch'à s'innimigu
frimmaiat su coro
boh! boh!
es nostra oe s'insigna
pro s'onore de s'Italia
e de Saldigna

Da sa trincea
finas' a sa Croazia
sos "Tattarinos"
han'iscrittu s'istoria
boh! boh!
sighimos cuss'olmina
onorende cudd'erenzia
tattarina

Ruiu su coro
e s'animu che lizzu
cussos colores
adornant s'istendarde
boh! boh!
e fortes che nuraghe
a s'attenta pro mantenere
sa paghe

Sa fide nostra
no la pagat dinari
aioh! dimonios!
avanti forza paris.

majino
05-06-2006, 22:49
non entro in polemica anche se cristo se mi andrebbe, e da morire, visto il commento di bombolo2...

mi dispiace per quei ragazzi... :(

gourmet
05-06-2006, 22:50
-1

Credo e spero che tu stia usando il gergo di wikipedia per indicare il dissenso.

Comunque mi dispiace molto per le vittime, e anche io mi associo a chi spera che tornino tutti presto dalle loro famiglie.

Matrixbob
05-06-2006, 22:54
C'è Gasparri (si chiama così?!) su RAI3 che sta dicendo 1 sacco di ovvietà, ma lontane dalla tecnica che si sono prefissati nella raggiunta del'obbiettivo.

Ma su che mondo vivono sti qui?!

La guerra è guerra.

roverello
05-06-2006, 23:23
sempre piu amareggiato

E NON VI AZZARDATE A DIRE IDIOZIE SU DI LORO DEL TIPO NON SONO EROI MA MERCENARI SENNO' VERAMENTE STA VOLTA SIETE SOLO RIDICOLI :muro:

Sono militari italianio morti in guerra.
Mercenari sono questi (Wikipedia)
Mercenari sono stati utilizzati anche nel XX secolo, specialmente nelle innumerevoli guerre dei paesi del Terzo Mondo. Il loro status secondo le Convenzioni di Ginevra è totalmente diverso da quello dei combattenti regolari, dei cui diritti non godono. Verso la fine del secolo, per evitare di usare il termine "mercenario", considerato dispregiativo, le società che offrono questo tipo di servizi hanno preso ad utilizzare il nome di "Private Military Companies" ed i singoli appartenenti "addetti alla sicurezza" o "bodyguard". Il loro utilizzo ha raggiunto il picco in Iraq durante la seconda guerra del golfo e negli anni successivi.

Le opinioni non sono idiozie, anche se possono non piacerci.

robsslazio
06-06-2006, 00:43
è ingiusto che muoiano i nostri concittadini

noi NON siamo entrati in guerra (ho sentito in giro qualche cretino che lo dice), siamo andati solo per aiutare, eppure ci sono i morti :(

meglio che tornano tutti dato che andando lì per aiutare la povera gente ci rimettiamo i nostri concittadini :( ricordo comunque che sono volontari, perciò se se la sentono di andare lì ad aiutare chi sta peggio di loro alla fine è pure giusto che hanno la possibilità di farlo (anche se preferirei non ci andassero dato quello che succede)

Matrixbob
06-06-2006, 01:09
(ho sentito in giro qualche cretino che lo dice)
Regole d'ingaggio ridicole, pace armata.
Ne zuppa ne pan bagnato.

Gloria ai nostri valorosi soldati, ma la causa e lo sviluppo della storia non sono tra i migliori.

NeoNum6
06-06-2006, 01:21
dobbiamo andare via di lì!!!!!

robsslazio
06-06-2006, 01:35
Regole d'ingaggio ridicole, pace armata.
Ne zuppa ne pan bagnato.

Gloria ai nostri valorosi soldati, ma la causa e lo sviluppo della storia non sono tra i migliori.

guerra è entrare in conflitto armato contro un'altra nazione

noi stiamo combattendo contro qualcuno? non mi pare, quindi non è di certo guerra. infatti siamo andati lì ad aiutare dopo che la vera guerra era finita

ero contro la guerra fatta dagli USA, non ero contro andare lì ad aiutare gli iraqeni, ma visto quello che succede meglio che ritornano

CYRANO
06-06-2006, 01:53
condoglianza alla famiglia.

sempreio
06-06-2006, 02:05
mi sembrava di aver posato :confused:
comunque se la situazione è tanto pericolosa per il contingente italiano, perchè invece di dargli quei blindatini non usano i carri armati? :confused:

GianoM
06-06-2006, 07:28
Mi spiace, ma ormai credo di averlo ripetuto tre o quattro volte come la penso sulla nostra presenza in Iraq.
Se voi volete mandare gente al macello fate pure, se volete mettere l'orgoglio davanti a tutto fate pure, ma c'è un limite.
Quanti altri soldati dovranno morire ?
*
:rolleyes:

sider
06-06-2006, 08:46
mi sembrava di aver posato :confused:
comunque se la situazione è tanto pericolosa per il contingente italiano, perchè invece di dargli quei blindatini non usano i carri armati? :confused:

Perchè non ci sono soldi. perchè siamo male equipaggiati. perchè facciamo il passo più lungo della gamba.Perchè anche in italia i carabinieri non hanno i soldi per la benzina per far ei giri di pattuglia.

juninho85
06-06-2006, 09:03
basta con questa inutile missione di pace

Matrixbob
06-06-2006, 09:45
guerra è entrare in conflitto armato contro un'altra nazione

noi stiamo combattendo contro qualcuno? non mi pare, quindi non è di certo guerra. infatti siamo andati lì ad aiutare dopo che la vera guerra era finita

ero contro la guerra fatta dagli USA, non ero contro andare lì ad aiutare gli iraqeni, ma visto quello che succede meglio che ritornano
Quando fai 2/3 battaglie x i ponti di Nassirya, ti fanno saltare la base e conti decine di morti, puoi dargli tutti i nomi che vuoi: missione di pace, arrivano i salvatori, etc.
Ma guerra rimane, non basta cambiare il nome ad 1 cosa xkè questa sia un'altra cosa.

Altra cosa, le guerre hanno molte faccie, chi non può avere 1 esercito convenzionale, fa la guerra come può.

oscuroviandante
06-06-2006, 09:53
E' molto apprezzabile la posizione di D'Alema.
Dopo il bofonchiamento di Prodi che ho visto ieri a Sky finalmente delle parole comprensibili e sensate.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/06_Giugno/06/caprara.shtml


D’Alema in Iraq. "Colpiti in missione di pace"
Il ministro degli Esteri volerà domani a Bagdad. Lunedì l’incontro con la Rice a Washington


ROMA — «Dolore, solidarietà e vicinanza alle Forze armate italiane, ancora una volta duramente colpite nell' adempimento del loro dovere in una missione di pace». Massimo D’Alema ha descritto con queste parole, fatte divulgare attraverso i canali ufficiali, ciò che ha provato davanti alla notizia dell’esplosione di ieri nel Sud dell’Iraq. Che il ministro degli Esteri abbia definito «missione di pace» l’attività nella quale erano impegnati gli italiani dell’operazione «Antica Babilonia» colpiti dallo scoppio è indicativo della sua volontà di non dare ai militari l’impressione di un’indifferenza nei confronti dei loro sforzi e dei pericoli che corrono. Indipendentemente dal fatto che a mandarli in Iraq sia stato il governo Berlusconi. È un messaggio che il presidente dei Ds ha voluto inviare anche a rischio di attirarsi qualche mugugno tra componenti della maggioranza che sarebbero ricorsi, per la solidarietà, a parole diverse.
La sinistra della sinistra dell’Unione e gli altri settori più pacifisti della coalizione spingeranno con insistenza affinché sia accelerato il ritiro dall’Iraq, ma che a questo aumento della pressione sul piano interno corrisponderà una corsa del governo per riportare in Italia i nostri soldati è tutto da vedere. Con i suoi circa 300 automezzi, il suo apparato logistico inevitabilmente ingombrante, con la necessità di un dispiegamento consistente di navi e aerei per trasferire militari e materiali, il contingente italiano di Nassiriya non è un trolley che si chiude e si sposta nel giro di poco tempo. E per il governo, sul piano politico internazionale, sarebbe costoso apparire intimidito, propenso alla fuga dopo un attacco ai propri uomini in armi. Il ministro e vicepresidente del Consiglio ne è consapevole.
È troppo facile dire: dove si spara non ci andiamo, dove non si spara ci andiamo. Secondo alcune fonti, nel seminario governativo a porte chiuse di San Martino in Campo, D’Alema ieri avrebbe spiegato così il suo orientamento a procedere con calma nel ritiro dall’Iraq, previsto entro l’anno, da completare per ragioni tecniche in almeno tre mesi. La frase può essere letta anche come invito a non rimettere in discussione la necessità di far restare un altro contingente del nostro Paese in Afghanistan, benché fini e tecniche della missione laggiù possano essere rivisti e affinati. Una potenza come l’Italia, avrebbe aggiunto il titolare della Farnesina, deve impegnarsi per far in modo che non si spari da nessuna parte. Tesi sostenuta prima che si sapesse della morte del caporalmaggiore Pibiri.
Per formazione e temperamento, D’Alema è tra i primi a rendersi conto che nel mondo, però, si sparerà ancora a lungo. A informarlo del sanguinoso scoppio di ieri è stata l’Unità di crisi della Farnesina. Il ministro era di ritorno a Roma da San Martino in Campo, ha chiesto se era il caso di tornare in ufficio e gli hanno risposto che a quell’ora i compiti operativi erano in mano agli Stati maggiori.
Quello che D’Alema poteva fare, lo ha fatto per telefono. Innanzitutto, ha chiamato l’ambasciatore d’Italia a Bagdad, Maurizio Melani, il quale in questi giorni sta preparando la missione del ministro a Bagdad. Resta confermata, anche se la Farnesina non ha voluto avallare la versione di un’agenzia secondo la quale sarebbe fissata per domani. Lo stesso giorno indicato poi, in televisione, da Piero Fassino.
Nel programma originario non rientravano tappe a Nassiriya. A Bagdad D’Alema dovrà parlare delle modalità del ritiro italiano con il governo iracheno prima di andare, lunedì, da Condoleezza Rice a Washington. Su fasi e procedure del rientro dei soldati, è in agenda entro giovedì un incontro tra il ministro della Difesa italiano Arturo Parisi e il britannico Desmond Browne. Dopo, Parisi ne discuterà con Donald Rumsfeld.
Maurizio Caprara

Nevermind
06-06-2006, 09:59
Guarda che noi siamo in missione di pace.

E l'ha detto pure il ministro della Difesa, Arturo Parisi, che se non sbaglio è dei vostri :read: quindi c'è poco da dire che siamo in guerra :mad:

VAllo a dire a chi ci fa saltare in aria che siamo li in pace perchè ragazzo mio mi sa che qui non ci siamo mica fatti capire tanto bene.

O forse a quelli non gliene frega un azzo di come ci definiamo in italia? E quindi di fatto siamo in guerra?

Se fossimo in un paese in pace nn pericoloso che ci mandiamo a fare i militari armati? Quel paese non è sicuro quindi di fatto siamo in guerra. Tutto il resto sono cazzate politiche.

sider
06-06-2006, 10:01
La "missione di pace" è un escamotage per fregare la nostra cara costituzione.

Jamal Crawford
06-06-2006, 10:08
Condoglianza alla famiglia del militare morto.

Una domanda: Quando andremo via dall'Iraq, noi, americani inglesi e tutte le truppe delle varie nazioni, cosa succedera'? In Iraq si ammazzeranno ancor piu' di adesso, sunniti contro sciiti eppure qualcosa mi dice che non si scandalizzera' piu' nessuno perche' noi abbiamo portato via il culo eh?

oscuroviandante
06-06-2006, 10:14
Condoglianza alla famiglia del militare morto.

Una domanda: Quando andremo via dall'Iraq, noi, americani inglesi e tutte le truppe delle varie nazioni, cosa succedera'? In Iraq si ammazzeranno ancor piu' di adesso, sunniti contro sciiti eppure qualcosa mi dice che non si scandalizzera' piu' nessuno perche' noi abbiamo portato via il culo eh?

ma quanto ti quoto ;)

Nevermind
06-06-2006, 10:15
Condoglianza alla famiglia del militare morto.

Una domanda: Quando andremo via dall'Iraq, noi, americani inglesi e tutte le truppe delle varie nazioni, cosa succedera'? In Iraq si ammazzeranno ancor piu' di adesso, sunniti contro sciiti eppure qualcosa mi dice che non si scandalizzera' piu' nessuno perche' noi abbiamo portato via il culo eh?

Cosa faranno sinceramente non me ne frega nulla. Come non frega niente di n altre guerra anzi molte di queste la gente manco sa che esistano.

L'iraq interessa solo per scopi ben meno nobili che "aiutiamo i poveri civili".
Gli stati stile buoni samaritani in questo mondo non esistono, la politica si muove solo se c'è un vantaggio economico.

Faethon
06-06-2006, 10:17
Inanzitutto condoglianze.

Una domanda: Quando andremo via dall'Iraq, noi, americani inglesi e tutte le truppe delle varie nazioni, cosa succedera'?

Io sono pessimista,che succederà la stessa cosa che succede quando in un paese esistono più etnie che si detestano.Cioè:

-I Kurdi dichiareranno Kurdistan indipendente al nord.
-Sunniti e Shiiti se la giocheranno fra di loro per il resto dell' Iraq.

Solertes
06-06-2006, 10:21
-I Kurdi dichiareranno Kurdistan indipendente al nord.

Presumo avranno parecchi attriti con la Turchia, che ha una quota Kurda e che osteggia da sempre la nascita di uno stato Kurdo...c'è poi da considerare la quota Kurda presente in Siria cosa farà....comunque anche li prevedo uno scannatoio

-Sunniti e Shiiti se la giocheranno fra di loro per il resto dell' Iraq.

Penso proprio di si, diventeranno decisivi gli appoggi esterni


Gli statunitensi hanno rovesciato un vespaio....solo che le vespe pungono tutti

robsslazio
06-06-2006, 10:25
NOI NON SIAMO IN GUERRA, DITE LE CAVOLATE CHE VOLETE...PERO' NON DOVRESTE DIRE STE COSE SUI NOSTRI MILITARI ANDATI LI' SOLO PER AIUTARE LA GENTE DEL POSTO, LORO NON SONO ANDATI IN GUERRA, LA GUERRA E' SOLO UNA CAZZATA POLITICA...LA GENTE ITALIANA MUORE NEGLI ATTENTATI, MICA COMBATTENDO...E SE MUORE E' PERCHE' IN QUEL POSTO C'E' GENTE SENZA CULTURA E ORMAI SENZA CERVELLO, CHE NON CAPISCONO NEMMENO CHE NOI SIAMO LI' SOLO PER DARE AIUTO A LORO. LA GUERRA SI COMBATTE, NOI NON SIAMO ANDATI LI' PER QUESTO, NOI NON STIAMO COMBATTENDO, OGNI TANTO QUALCHE PAZZO CI FA MORIRE INGIUSTAMENTE QUALCUNO

Jamal Crawford
06-06-2006, 10:32
Un'altra domanda: Ma perche' si dice sempre che in questa guerra gli americani hanno ucciso 40.000 civili circa?

LUVІ
06-06-2006, 10:34
NOI NON SIAMO IN GUERRA, DITE LE CAVOLATE CHE VOLETE...PERO' NON DOVRESTE DIRE STE COSE SUI NOSTRI MILITARI ANDATI LI' SOLO PER AIUTARE LA GENTE DEL POSTO, LORO NON SONO ANDATI IN GUERRA, LA GUERRA E' SOLO UNA CAZZATA POLITICA...LA GENTE ITALIANA MUORE NEGLI ATTENTATI, MICA COMBATTENDO...E SE MUORE E' PERCHE' IN QUEL POSTO C'E' GENTE SENZA CULTURA E ORMAI SENZA CERVELLO, CHE NON CAPISCONO NEMMENO CHE NOI SIAMO LI' SOLO PER DARE AIUTO A LORO. LA GUERRA SI COMBATTE, NOI NON SIAMO ANDATI LI' PER QUESTO, NOI NON STIAMO COMBATTENDO, OGNI TANTO QUALCHE PAZZO CI FA MORIRE INGIUSTAMENTE QUALCUNO

Non è così, e puoi urlare quanto vuoi.
I bilanci parlano chiaro: 1.700 milioni di euro spesi per la missione, 17 milioni spesi per la ricostruzione.
E' guerra, e non puoi dire che non lo sia solo perchè non c'è un ordine del giorno tipo:"CONQUISTARE LA KAMCHAKTA E DISTRUGGERE LA RUSSIA".

Punto.

LuVi

Faethon
06-06-2006, 10:37
Presumo avranno parecchi attriti con la Turchia, che ha una quota Kurda e che osteggia da sempre la nascita di uno stato Kurdo...c'è poi da considerare la quota Kurda presente in Siria cosa farà....comunque anche li prevedo uno scannatoio

Sì,il PKK ha ripreso operazioni in Turchia,anche se a basso livello,visto che Ocalan è in prigione,ma la Turchia non vuole assolutamente uno stato Kurdo.Cosa succederà non lo so.Se lo stato Kurdo avrà la "benedizione" di USA,cmq penso che la Turchia sarà in difficoltà di attaccare.Un Kurdistan Kurdo automaticamente poi significa Kirkuk Kurdo (l' area di principale interesse petrolifero).I Kurdi possono dare qualche base a USA e così usarli come protezione contro i Turchi e allo stesso tempo USA sarà contenta che "guardia" gli interessi delle oil-companies americane.Poi è possibile che un Kurdistan attiri Kurdi dai stati vicini e funga da valvola di sfogo.Onestamente non so come andrebbe a finire.Poi seppur in minor misura,anche in Iran esiste un problema Kurdo e infatti poco tempo fa hanno fatto operazioni contro guerriglieri Kurdi.



Penso proprio di si, diventeranno decisivi gli appoggi esterni

Certo,è d' aspettarsi che Iran appoggerà gli Shiiti (e forse anche Russia) e di conseguenza USA appoggerà i Sunniti.


Gli statunitensi hanno rovesciato un vespaio....solo che le vespe pungono tutti

Sono d' accordo.Purtroppo,Saddam era un ditattore,ma li teneva uniti con la repressione della maggioranza Shiita.Un po' come Tito con la Jugoslavia.Ora che hanno "democrazia" nessumo li tiene più,anche perchè la democrazia presupone popolo in grado di apprezzarla e quindi di schierarsi con la parte che gliela offre.In Iraq,come in molti paesi arabi,sono troppo acerbi per gestire la democrazia.Si vede anche in Palestina con Hamas.E la cosa peggiore è che a parte i vecchi rancori,ora si ammazzano fra di loro,hanno messo le bombe l' uno alla moschea dell' altro etc.Poi i Kurdi aspettano questa opportunità dall' epoca di Woodrow Wilson,non credo che se ne staranno buoni senza ALMENO provarci di fare uno stato loro.

Io penso che USA appena vede un periodo di relativa calma,si sgancerà dall' Iraq,così che appena comincia la guerra civile potrà dire "Ah,quando li abbiamo lasciati noi,c'era la democrazia e l' ordine.Quel che fanno ora non è colpa nostra".Perchè onestamente credo che ormai il gioco è perso in Iraq,dal momento che la ricostruzione è tardata troppo.Li vedono come invasori ormai.La popolazione non collabora,non denuncia gli attentatori,bombaroli, etc.Nella migliore delle ipotesi vedono entrambi i campi come rompiscatole che ognuno vuol fare i suoi comodi in Iraq.

Faethon
06-06-2006, 10:41
Un'altra domanda: Ma perche' si dice sempre che in questa guerra gli americani hanno ucciso 40.000 civili circa?

La risposta la trovi qui:

Iraq Bodycount:
Min Max
38254 42646

Ha anche la database per ogni singolo episodio (luogo,data,fonte)
http://www.iraqbodycount.org/

Ovviamente comprende i civili morti dall' inizio della guerra fino ad oggi,compresi quelli morti in scontri Sunniti-Shiiti (cioè si dà la colpa indiretta agli americani).

Nevermind
06-06-2006, 10:44
NOI NON SIAMO IN GUERRA, DITE LE CAVOLATE CHE VOLETE...PERO' NON DOVRESTE DIRE STE COSE SUI NOSTRI MILITARI ANDATI LI' SOLO PER AIUTARE LA GENTE DEL POSTO, LORO NON SONO ANDATI IN GUERRA, LA GUERRA E' SOLO UNA CAZZATA POLITICA...LA GENTE ITALIANA MUORE NEGLI ATTENTATI, MICA COMBATTENDO...E SE MUORE E' PERCHE' IN QUEL POSTO C'E' GENTE SENZA CULTURA E ORMAI SENZA CERVELLO, CHE NON CAPISCONO NEMMENO CHE NOI SIAMO LI' SOLO PER DARE AIUTO A LORO. LA GUERRA SI COMBATTE, NOI NON SIAMO ANDATI LI' PER QUESTO, NOI NON STIAMO COMBATTENDO, OGNI TANTO QUALCHE PAZZO CI FA MORIRE INGIUSTAMENTE QUALCUNO

Riepto chiamala come vuoi "missione di pace", "buoni samaritani rulez" o come preferisci.

Li si combatte e ci si ammazza e ci sono 2 fazzioni che si scontarno la definizione di questo si chiama guerra.

Che poi sia una guerra assimmetrica stile gueriglia ok ma guerra rimane.

Se poi vuoi farti abbindolare dalle definizioni politiche fallo pure io non ci sto a farmi pigliare per il culo.

Se io dico escrementi suona bene no? ma sempre merda a conti fatti è.

FastFreddy
06-06-2006, 10:46
Non è così, e puoi urlare quanto vuoi.
I bilanci parlano chiaro: 1.700 milioni di euro spesi per la missione, 17 milioni spesi per la ricostruzione.



Se non si fossero spesi quei 1.700 mln di € non si sarebbero potuti portare i 17 mln di aiuti...

Una metafora tanto per capire: per trasportare una lavatrice da 300€ ti tocca usare un furgone da 20.000€...

Jamal Crawford
06-06-2006, 13:26
La risposta la trovi qui:

Iraq Bodycount:
Min Max
38254 42646

Ha anche la database per ogni singolo episodio (luogo,data,fonte)
http://www.iraqbodycount.org/

Ovviamente comprende i civili morti dall' inizio della guerra fino ad oggi,compresi quelli morti in scontri Sunniti-Shiiti (cioè si dà la colpa indiretta agli americani).


E' chiaro che e' sbagliato dire che gli ameircani hanno ucciso 40.000 civili quando nei 40.000 ci sono tutti quelli ammazzati "gratuitamente" dai terroristi

-kurgan-
06-06-2006, 13:33
Condoglianza alla famiglia del militare morto.

Una domanda: Quando andremo via dall'Iraq, noi, americani inglesi e tutte le truppe delle varie nazioni, cosa succedera'? In Iraq si ammazzeranno ancor piu' di adesso, sunniti contro sciiti eppure qualcosa mi dice che non si scandalizzera' piu' nessuno perche' noi abbiamo portato via il culo eh?

sarà uguale alla somalia, dove il nostro eroico intervento non è servito assolutamente a niente.

GianoM
06-06-2006, 13:33
Una domanda: Quando andremo via dall'Iraq, noi, americani inglesi e tutte le truppe delle varie nazioni, cosa succedera'?
Che non morirà più nessun italiano. E non ci saranno topic da aprire e persone da "piangere".

GianoM
06-06-2006, 13:34
Una metafora tanto per capire: per trasportare una lavatrice da 300€ ti tocca usare un furgone da 20.000€...
Appunto, ti sembra una cosa sensata?

FastFreddy
06-06-2006, 13:35
sarà uguale alla somalia, dove il nostro eroico intervento non è servito assolutamente a niente.


Proprio perchè ce ne siamo andati quando invece dovevamo restare...

FastFreddy
06-06-2006, 13:36
Appunto, ti sembra una cosa sensata?

Direi di si, a meno che tu le lavatrici le porti a spalla...

GianoM
06-06-2006, 13:38
Direi di si, a meno che tu le lavatrici le porti a spalla...
Cioè, rimanendo nella metafora, tu quando comperi una lavatrice comperi per intero anche il furgone? O paghi solo il trasporto?

MaxRob
06-06-2006, 13:38
è mancato un mio concittadino... il padre di questo ragazzo lo conosce bene pure mio padre. :(

-kurgan-
06-06-2006, 13:40
Proprio perchè ce ne siamo andati quando invece dovevamo restare...

in eterno magari, visti i risultati.

FastFreddy
06-06-2006, 13:41
Cioè, rimanendo nella metafora, tu quando comperi una lavatrice comperi per intero anche il furgone? O paghi solo il trasporto?

Era solo per far capire che mandare aiuti senza nessuna protezione e/o appoggio logistico per gli stessi è assolutamente inutile...

FastFreddy
06-06-2006, 13:44
in eterno magari, visti i risultati.

Il necessario...

-kurgan-
06-06-2006, 13:45
Il necessario...

si, certo.. in eterno, appunto ;)

GianoM
06-06-2006, 13:45
Era solo per far capire che mandare aiuti senza nessuna protezione e/o appoggio logistico per gli stessi è assolutamente inutile...
Non sarebbe servito nessun aiuto se ognuno fosse rimasto a casa propria.

Duncan
06-06-2006, 13:49
Se non si fossero spesi quei 1.700 mln di € non si sarebbero potuti portare i 17 mln di aiuti...

Una metafora tanto per capire: per trasportare una lavatrice da 300€ ti tocca usare un furgone da 20.000€...


Questa propio non la condivido, non si sta parlando di elettrodomestici...

Ma ti rendi conto della sproporzione? 17 mln di € spesi, sono un'inezia, una goccia nel mare

FastFreddy
06-06-2006, 13:49
Non sarebbe servito nessun aiuto se ognuno fosse rimasto a casa propria.

Ormai il latte è stato versato, passare lo straccio mi sembra il minimo che si possa fare...

FastFreddy
06-06-2006, 13:51
Questa propio non la condivido, non si sta parlando di elettrodomestici...

Ma ti rendi conto della sproporzione? 17 mln di € spesi, sono un'inezia, una goccia nel mare

Gli stanziamenti per la missione sono quelli, aiuti o meno.

Se vuoi madare aiuti siano essi 1€ o 10 miliardi di €, devi sostenere le spese dell'apparato logistico...

LUVІ
06-06-2006, 13:52
Se non si fossero spesi quei 1.700 mln di € non si sarebbero potuti portare i 17 mln di aiuti...

Una metafora tanto per capire: per trasportare una lavatrice da 300€ ti tocca usare un furgone da 20.000€...

No, la metafora è sbagliata, dovresti dire qualcosa tipo:

Questo ospedale ha bisogno di carta igienica

Bandiamo un appalto di gara
Paghiamo una mazzetta a chi di dovere
Progettiamo un altro ospedale
Facciamo realizzare l'ospedale all'amico dell'amico
Usiamo parte della fornitura di carta igienica del nuovo ospedale per il vecchio

Spesa 40 milioni di euro.

LuVi

LUVІ
06-06-2006, 13:53
Direi di si, a meno che tu le lavatrici le porti a spalla...

Direi che hai toppato, a meno che tu non compri il furgone per portare una lavatrice.

Cioè, rimanendo nella metafora, tu quando comperi una lavatrice comperi per intero anche il furgone? O paghi solo il trasporto?

Appunto... :rolleyes:

LuVi

Nevermind
06-06-2006, 13:53
Era solo per far capire che mandare aiuti senza nessuna protezione e/o appoggio logistico per gli stessi è assolutamente inutile...

Gli aiuti andavano mandati senza esercito loro le conoscenze le hanno per rifarsi il paese noi al limite potevamo dare loro i soldi per farlo e basta....invece portando la gli eserciti abbiamo scatenato una guerriglia senza fine.

Ora siamo considerati alla stregua di occupanti andati la solo per interesse (petrolio) e quindi siamo presi di mira, poco importa che sia vero o falso (ma cmq è vero e lo sappiamo) così è e così sarà.

Ah ovviamnete rimane il fatto che avremmo potuto benissimo starcene a casa nostra e pensare ai problemi nostri come facciamo per tutte le altre guerre nel mondo....ma evidentemente dietro ci sono interessi notevoli.

FastFreddy
06-06-2006, 13:54
Bene, sentiamo come avreste organizzato l'invio di aiuti senza esercito...

Nevermind
06-06-2006, 13:58
Bene, sentiamo come avreste organizzato l'invio di aiuti senza esercito...

Si davano loro i soldi punto e basta. Con quelli si comperavano il necessario per stabilire l'ordine e ricostruire. Non mi sembra difficile.

Solertes
06-06-2006, 14:01
Si davano loro i soldi punto e basta. Con quelli si comperavano il necessario per stabilire l'ordine e ricostruire. Non mi sembra difficile.

Ci avrebbero comprato una marea di armi e si sarebbero scannati

FastFreddy
06-06-2006, 14:02
Si davano loro i soldi punto e basta. Con quelli si comperavano il necessario per stabilire l'ordine e ricostruire. Non mi sembra difficile.


Guarda che non è che stai dando i soldi a un bambino per andarsi a comprare il gelato...

Se fosse facile come dici a quest'ora il Mali o la Costa d'Avorio, tanto per fare un esempio, sarebbero tra le nazioni più floride del mondo...

easyand
06-06-2006, 14:04
Si davano loro i soldi punto e basta. Con quelli si comperavano il necessario per stabilire l'ordine e ricostruire. Non mi sembra difficile.

ma stai scherzando? dimmi che scherzi ti prego
Tu pensi che basti fare un bel bonifico all' iraq e via? i problemi dell' iraq non si fermano a "diamogli i soldi".

Nevermind
06-06-2006, 14:07
Ci avrebbero comprato una marea di armi e si sarebbero scannati

E allora? perchè adesso appena ce ne andiamo che faranno? diverranno tutti bravi e buoni? se le persone vogliono scannarsi lo faranno con o senza controllo. Tant'è che lo fanno tutt'ora che ci siamo noi & co.

Quindi se a detta vostra son dei deficenti che sanno solo scannarsi tanto vale:

- fare tabula rasa e spianare tutto e ricominciare da 0

- farci i cazzi nostri e lasciarli fare

LUVІ
06-06-2006, 14:07
Ci avrebbero comprato una marea di armi e si sarebbero scannati

Invece....

FastFreddy
06-06-2006, 14:09
Invece....

Stanno usando quelle che hanno ereditato dall'ex esercito iraqueno + quelle che gli foraggia l'amico Bin...

GianoM
06-06-2006, 14:10
Ormai il latte è stato versato, passare lo straccio mi sembra il minimo che si possa fare...
Certo, ormai è fatto, ma non chiedetemi di piangere.

Nevermind
06-06-2006, 14:10
Ah ragazzi cmq sarò ottimista io ma non sono convinto che tutti i cittadini iraqueni siano dei terroristi a cui interessa solo farsi esplodere e uccidersi tra loro....boh poi magari mi sbaglio io che sono appunto troppo ottimista e avete ragione voi che son pazzi furiosi che se gli dai 100€ si comperano 1 etto di tritolo e si fanno scoppiare.

FastFreddy
06-06-2006, 14:11
Quindi se a detta vostra son dei deficenti che sanno solo scannarsi tanto vale:

- fare tabula rasa e spianare tutto e ricominciare da 0

- farci i cazzi nostri e lasciarli fare

Quello che bisogna fare è risistemare le cose, come abbiamo fatto e stiamo ancora facendo in Kossovo...

robsslazio
06-06-2006, 14:11
Riepto chiamala come vuoi "missione di pace", "buoni samaritani rulez" o come preferisci.

Li si combatte e ci si ammazza e ci sono 2 fazzioni che si scontarno la definizione di questo si chiama guerra.

Che poi sia una guerra assimmetrica stile gueriglia ok ma guerra rimane.

Se poi vuoi farti abbindolare dalle definizioni politiche fallo pure io non ci sto a farmi pigliare per il culo.

Se io dico escrementi suona bene no? ma sempre merda a conti fatti è.

se vuoi farti abbindolare dalle definizione idiote di qualche politico di sinistra fai pure

loro fanno la guerra, gli iraqeni la fanno...noi siamo andati in un paese in guerra ma non siamo andati in guerra, siamo andati ad aiutarli, noi non combattiamo contro nessuno.

c'è molto differenza

easyand
06-06-2006, 14:13
Riepto chiamala come vuoi "missione di pace", "buoni samaritani rulez" o come preferisci.

Li si combatte e ci si ammazza e ci sono 2 fazzioni che si scontarno la definizione di questo si chiama guerra.

Che poi sia una guerra assimmetrica stile gueriglia ok ma guerra rimane.

Se poi vuoi farti abbindolare dalle definizioni politiche fallo pure io non ci sto a farmi pigliare per il culo.

Se io dico escrementi suona bene no? ma sempre merda a conti fatti è.

chi sono queste 2 fazioni? sunniti e sciiti? E allora perchè mai saremmo in guerra? spariamo a vista agli irakeni? facciamo raid contro chiccessia?
Essere in zona di guerra è una cosa, essere matrialemente in missione di guerra ben altra

FastFreddy
06-06-2006, 14:13
Ah ragazzi cmq sarò ottimista io ma non sono convinto che tutti i cittadini iraqueni siano dei terroristi a cui interessa solo farsi esplodere e uccidersi tra loro....

Di questo non ne è convinto quasi nessuno, quelli che fanno stragi (i cosiddetti "resistenti" che fanno saltare le massaie al mercato) cercano solo di conquistare il potere, a scapito proprio degli iraqueni...

Nevermind
06-06-2006, 14:13
Quello che bisogna fare è risistemare le cose, come abbiamo fatto e stiamo ancora facendo in Kossovo...

E per cortesia mi speighi come è possibile farlo se a detta vostra questi vogliono solo farsi fuori tra di loro?

Evidnetemente c'è volontaà anche da parte loro?

easyand
06-06-2006, 14:19
E per cortesia mi speighi come è possibile farlo se a detta vostra questi vogliono solo farsi fuori tra di loro?

Evidnetemente c'è volontaà anche da parte loro?


è ovvio che gli irakeni "cattivi" sono un decimo della popolazione, ma purtroppo è quella che purla più forte, perchè ha le armi in mano

FastFreddy
06-06-2006, 14:21
E per cortesia mi speighi come è possibile farlo se a detta vostra questi vogliono solo farsi fuori tra di loro?



Le fazioni in lotta non lottano per la "libertà" ma solo per il potere, e non rappresentano affatto l'intero popolo iraqueno... (la vera volontà del popolo iraqueno l'abbiamo vista durante le elezioni, con milioni di persone che facevano la fila davanti ai seggi pur di votare, nonostante gli attentati di chi voleva impedirglielo)



Evidnetemente c'è volontaà anche da parte loro?

Come sopra, qua non c'è un popolo che si ribella all'invasore, ci sono solo fazioni in lotta per le quali la presenza straniera è solo un intralcio ai loro piani.

Nevermind
06-06-2006, 14:23
Appunto essendo una minoranza avendo i mezzi sarebbero capacisismi di gestirsi la cosa da soli.

O in iraq son dei ritardati che hanno bisogno della supervisione di qualche soldato italiano?

A parte il fatto che il contingente italiano se ben ricordo è assai scarso, quantiuomini abbiamo laggiu?

Killer Application
06-06-2006, 14:43
Appunto essendo una minoranza avendo i mezzi sarebbero capacisismi di gestirsi la cosa da soli.

O in iraq son dei ritardati che hanno bisogno della supervisione di qualche soldato italiano?

A parte il fatto che il contingente italiano se ben ricordo è assai scarso, quantiuomini abbiamo laggiu?

1 - Intanto ti vorrei ricordare che ancora in iraq non esiste un sistema burocratico che permetta operazioni di inteligence contro i terroristi.
2 - In iraq i nostri soldati mandati in missione stando addestrano le future forze di polizia e dell'esercito.
3 - Certo diamo i soldi in una busta al governo (?) irakeno e vediamo che fine faranno... Ti dice niente palestina?
4 - 17 milioni di € stanziati in iraq corrispondono oggi come oggi a 100 volte tanto visto i prezzi della manodopera e dei materiali.

kobane
06-06-2006, 14:52
Ci avrebbero comprato una marea di armi e si sarebbero scannati

finchè si continua a vendergli le armi... sai mica di che marca sono?? prova a indovinare dove le fanno...

Il fatto è che le guerre si fanno per far crescere l'economia di chi le vuole fare, quindi indirettamente anche l'italia appoggia questa mentalità. Quindi, ne deduco che le vittime, italiane ma anche irachene americane ecc... siano, ancor prima che vittime di guerra, vittime di un sistema basato sulla costruzione-distruzione continua, ossia il sistema capitalistico tipico occidentale e americano, ma anche vittime di chi ha voluto iniziare questa guerra.

Ora venitemi a dire che per far cadere saddam hussein serviva questa guerra... 10 anni fa l'avevano quasi catturato ma l'hanno lasciato lì...

Non sarebbe stato più umano cercare la caduta del regime dando appoggio e ideali a un popolo, invece di invadere il suo paese? Togliendogli l'embargo, dando disponibilità alla cooperazione dal basso, aiuti... Credo che la risposta sia si, ma di sicuro avrebbe reso di meno alle superpotenze.

Dopo questo sfogo e questo piccolo OT, ora tutto il mio cordoglio e le mie condoglianze vanno a tutti i morti che ci sono stati in Iraq, siano essi militari o civili: sono tutti vittime nella stessa maniera. E' adesso, in questo momenti in cui l'italia si chiude verso i propri morti, che sarebbe più che mai necessario ricordare tutti i morti in Iraq.

FastFreddy
06-06-2006, 14:53
finchè si continua a vendergli le armi... sai mica di che marca sono?? prova a indovinare dove le fanno...

La maggioranza degli armamenti è di provenieneza ex-sovietica...

murillo
06-06-2006, 14:55
mi sembra che si stia spostando l'argomento principale della questione.
la guerra in iraq o come alcuni dicono missione di pace, leggendo gli ultimi interventi sarebbe nata per sistemare la faccenda fra sciiti e sunniti.
non ci raccontiamo le barzellette, perchè altrimenti qualcuno mi deve spiegare perchè in sudan nessuno mette piede.
gli interessi sono altri, e li conosciamo tutti

FastFreddy
06-06-2006, 14:59
mi sembra che si stia spostando l'argomento principale della questione.
la guerra in iraq o come alcuni dicono missione di pace, leggendo gli ultimi interventi sarebbe nata per sistemare la faccenda fra sciiti e sunniti.
non ci raccontiamo le barzellette, perchè altrimenti qualcuno mi deve spiegare perchè in sudan nessuno mette piede.
gli interessi sono altri, e li conosciamo tutti


Questo è un discorso che si doveva fare PRIMA della guerra, ma ormai la frittata è fatta, andarcene dicendo "scusate, abbiamo scherzato" mi sembra quantomeno "disonesto"

murillo
06-06-2006, 15:01
Questo è un discorso che si doveva fare PRIMA della guerra, ma ormai la frittata è fatta, andarcene dicendo "scusate, abbiamo scherzato" mi sembra quantomeno "infame"


va bene, però allora non diciamo che siamo andati li per esportare la democrazia perchè non è cosi.

kobane
06-06-2006, 15:03
EDIT

http://icasualties.org/oif/IraqiDeaths.aspx

Onisem
06-06-2006, 15:04
Questo è un discorso che si doveva fare PRIMA della guerra, ma ormai la frittata è fatta, andarcene dicendo "scusate, abbiamo scherzato" mi sembra quantomeno "disonesto"
Restare così come ci siamo stati fin'ora non serve a nessuno se non, forse, ai vari contractors. O ci si mandano rinforzi veramente massicci o da quel pantano non si esce più. E chi vuoi che sia disposto a farlo? A spese di chi?

flisi71
06-06-2006, 15:05
Se non si fossero spesi quei 1.700 mln di € non si sarebbero potuti portare i 17 mln di aiuti...

Una metafora tanto per capire: per trasportare una lavatrice da 300€ ti tocca usare un furgone da 20.000€...

Come hanno fatto notare altri prima di me, la metafora NON sta in piedi.
Anche perchè i 1700 milioni di € sono SOLO IL COSTO VIVO DI MANTENIMENTO E GESTIONE DEL CONTINGENTE.

La correggo io seduta stante:
per trasportare una lavatrice da 300€ ti tocca usare un corriere la cui tariffa è 20.000€...

Ok adesso?
NO.

Perchè il nostro contingente, come già specificato più volte, NON è di autoprotezione ma è in grado di approntare un gruppo operativo di manovra (quello che è servito per la battaglia sui ponti ad esempio).
Questa impostazione è comune a tutti i contingenti delle nazioni che hanno aderito alla "coalizione dei volenterosi" a guida americana, che ha come scopo principale il controllo del territorio e il contrasto sia ai movimenti armati "insorgenti" che a quelli terroristici di importazione.

Riprova?
Il contingente nipponico ad esempio ha una struttura di autodifesa, non ha componenti di manovra e di conseguenza non attua operazioni di proiezione.


Ciao

Federico

easyand
06-06-2006, 15:14
Come hanno fatto notare altri prima di me, la metafora NON sta in piedi.
Anche perchè i 1700 milioni di € sono SOLO IL COSTO VIVO DI MANTENIMENTO E GESTIONE DEL CONTINGENTE.

La correggo io seduta stante:
per trasportare una lavatrice da 300€ ti tocca usare un corriere la cui tariffa è 20.000€...

Ok adesso?
NO.

Perchè il nostro contingente, come già specificato più volte, NON è di autoprotezione ma è in grado di approntare un gruppo operativo di manovra (quello che è servito per la battaglia sui ponti ad esempio).
Questa impostazione è comune a tutti i contingenti delle nazioni che hanno aderito alla "coalizione dei volenterosi" a guida americana, che ha come scopo principale il controllo del territorio e il contrasto sia ai movimenti armati "insorgenti" che a quelli terroristici di importazione.

Riprova?
Il contingente nipponico ad esempio ha una struttura di autodifesa, non ha componenti di manovra e di conseguenza non attua operazioni di proiezione.


Ciao

Federico

si ma il contingente nipponico se va nella merda non sa come uscirne e deve chiamare lo zio sam, come del resto fecero gli spagnoli a Najaf visto che erano privi di una componente pesante, e prima del loro ritiro era certa la spedizione in loco di alcune loro Centauro...vabè poi sappiamo come è andata

FastFreddy
06-06-2006, 15:17
Questa impostazione è comune a tutti i contingenti delle nazioni che hanno aderito alla "coalizione dei volenterosi" a guida americana, che ha come scopo principale il controllo del territorio e il contrasto sia ai movimenti armati "insorgenti" che a quelli terroristici di importazione.


Se non sono aiuti questi...

easyand
06-06-2006, 15:17
finchè si continua a vendergli le armi... sai mica di che marca sono?? prova a indovinare dove le fanno....

repubbliche ex sovietiche, la maggior parte roba di seconda mano



Ora venitemi a dire che per far cadere saddam hussein serviva questa guerra... 10 anni fa l'avevano quasi catturato ma l'hanno lasciato lì...

Non sarebbe stato più umano cercare la caduta del regime dando appoggio e ideali a un popolo, invece di invadere il suo paese? Togliendogli l'embargo, dando disponibilità alla cooperazione dal basso, aiuti... Credo che la risposta sia si, ma di sicuro avrebbe reso di meno alle superpotenze.



quasi catturato? ma che stai a di?
E cmq quando fu finanziata la resistenza anti saddam si è visto cosa è successo, saddam ha fatto una strage al sud! A nassiryah ha fatto chiudere le chiuse perchè gli sciiti non avessero più l'acqua facendo deviare l'Eufrate!!!

Killer Application
06-06-2006, 15:17
Vorrei ricordarti anche che dopo la mazzata americana nel 45 il jappone non ha mai attuato una poilitica militare anche lontanametente offensiva e solamente oggi si sta riarmando perche la corea gli sta facendo girare gli zebedei.

easyand
06-06-2006, 15:20
Vorrei ricordarti anche che dopo la mazzata americana nel 45 il jappone non ha mai attuato una poilitica militare anche lontanametente offensiva e solamente oggi si sta riarmando perche la corea gli sta facendo girare gli zebedei.

i giapponesi non sono stupidi, hanno capito che le missioni internazionali servono e stanno agendo di conseguenza

flisi71
06-06-2006, 15:34
si ma il contingente nipponico se va nella merda non sa come uscirne e deve chiamare lo zio sam, come del resto fecero gli spagnoli a Najaf visto che erano privi di una componente pesante, e prima del loro ritiro era certa la spedizione in loco di alcune loro Centauro...vabè poi sappiamo come è andata

Tutto esatto, ma non modifica di una virgola la questione:

andiamo là ad aiutarli nella ricostruzione, a guerra finita? Allora necessitiamo solo di un contingente di autoprotezione.
Per altre (improbabili, se la guerra è finita) esigenze ci appoggiamo a chi ha il controllo del territorio.

Invece: andiamo là con un contingente di 3000 uomini con armi e mezzi pesanti per coadiuvare il controllo del territorio e il contrasto sia ai movimenti armati "insorgenti" che a quelli terroristici di importazione?
Beh allora andiamo PRIMARIAMENTE ad aiutare le (relativamente) esigue forze della coalizione.
L'aiuto alla popolazione civile è un obiettivo secondario.

Le ripartizione delle spese del nostro intervento fa propendere per questa seconda ipotesi.

Ciao

Federico

Nevermind
06-06-2006, 15:55
Questo è un discorso che si doveva fare PRIMA della guerra, ma ormai la frittata è fatta, andarcene dicendo "scusate, abbiamo scherzato" mi sembra quantomeno "indegno"

Beh ma prima si pè fatta e se ne è parlato fino allo sfinimento.....ma tanto mica siamo io e te a decidere.

Alla fine siamo la per interessi punto e basta. Ripeto la ci saranno sempre scontri quella è una polveriera e non basta certo lo spauracchio americano a fermarli...anzi aver portato la l'esercito abbiamo dato a questi "terroristi" un motivo in più per alimentare l'odio e la guerra.

Matrixbob
06-06-2006, 17:18
Ue!
Ma voi mica state veramente pensando che siamo li davvero per aiutare persone?!
Se volessimo aiutare persone inizieremmo a spendere tutti quei "mila euro" per costruire strutture di ricerca x togliere la fame nel mondo.
Siamo li x altro, come eravamo in somalia x altro.

Dai su, si che siete brava gente, ma la realtà va analizzata meglio di come fa:
http://vanbronck.interfree.it/images/deldebbio2.jpg

robsslazio
06-06-2006, 19:05
Ue!
Ma voi mica state veramente pensando che siamo li davvero per aiutare persone?!
Se volessimo aiutare persone inizieremmo a spendere tutti quei "mila euro" per costruire strutture di ricerca x togliere la fame nel mondo.
Siamo li x altro, come eravamo in somalia x altro.

Dai su, si che siete brava gente, ma la realtà va analizzata meglio di come fa:
http://vanbronck.interfree.it/images/deldebbio2.jpg

informati che di cose ne hanno già fatte...per cosa saremmo lì? guarda che stare lì ci costa tantissimo, se ci guadagnavamo sta sicuro che non veniva in mente a nessuno di ritirare gli aiuti

easyand
06-06-2006, 19:21
se ci guadagnavamo sta sicuro che non veniva in mente a nessuno di ritirare gli aiuti

guarda, da supporter della missione ti dico, se non ci fosse niente da guadagnare non saremmo li, come non saremmo in tutti i teatri in cui abbiamo soldati, lo stato non è un ente benefico, e ogni missione risponde a precisi criteri, se ne avalutano preventivamente i benefici, e poi se questi benefici ci sono si procede al dispiegamento. Le missioni fatte senza questo criterio, e ce ne sono state (vedi Timor Est) meglio lasciarle perdere, sono uno spreco di risorse e basta.
Del resto, è politica estera anche questa.

maxsona
06-06-2006, 19:27
Noi partecipiano alla missione in Iraq, poi magari come si prospetta Alenia costruirà il 50% delle ali del JSF, è un rapporto di dare/avere :)

easyand
06-06-2006, 19:37
Noi partecipiano alla missione in Iraq, poi magari come si prospetta Alenia costruirà il 50% delle ali del JSF, è un rapporto di dare/avere :)

un po come le Beretta per l'esercito irakeno, il bilancio megagalattico dell' ENI (che è al 30% statale ricordiamo), l'EH101 per le forze USA, tra poco forse anche il C27...ce ne sarebbero da dire

coldd
06-06-2006, 19:42
guarda, da supporter della missione ti dico, se non ci fosse niente da guadagnare non saremmo li, come non saremmo in tutti i teatri in cui abbiamo soldati, lo stato non è un ente benefico, e ogni missione risponde a precisi criteri, se ne avalutano preventivamente i benefici, e poi se questi benefici ci sono si procede al dispiegamento. Le missioni fatte senza questo criterio, e ce ne sono state (vedi Timor Est) meglio lasciarle perdere, sono uno spreco di risorse e basta.
Del resto, è politica estera anche questa.

peccato che le tasse le pagiamo noi, e i guadagni saranno solamente per l'eni

e anche se una minima parte di quei gadagni andasse allo stato, prima di ripagare tutte le spese quanti anni potrebbero passare?
con quei soldi non si poteva fare di meglio?

danilo@12
06-06-2006, 19:45
guarda, da supporter della missione ti dico, se non ci fosse niente da guadagnare non saremmo li, come non saremmo in tutti i teatri in cui abbiamo soldati, lo stato non è un ente benefico, e ogni missione risponde a precisi criteri, se ne avalutano preventivamente i benefici, e poi se questi benefici ci sono si procede al dispiegamento. Le missioni fatte senza questo criterio, e ce ne sono state (vedi Timor Est) meglio lasciarle perdere, sono uno spreco di risorse e basta.
Del resto, è politica estera anche questa.
Bisogna chiedersi quale sia il costo in vite umane di questi presunti benefici; perchè è inutile negarlo, vicino a Nassiriya sono presenti alcune installazioni dell ' ENI. Oggi non si può considerare la guerra come una continuazione della politica. Quindi, prima di pensare a qualsiasi intervento armato, è bene considerare quali siano in vantaggi sia per gli abitanti del paese interessato, sia per quelli del paese interventista. Esattamente quello che non è stato fatto prima della guerra in Iraq, infatti la situazione è scappata di mano, come ha riconosciuto la stessa amministrazione USA

^TiGeRShArK^
06-06-2006, 19:48
Noi partecipiano alla missione in Iraq, poi magari come si prospetta Alenia costruirà il 50% delle ali del JSF, è un rapporto di dare/avere :)
certo...
un semplice rapporto di dare/avere:muro:
vallo a spiegare al padre del ragazzo appena morto e vedi come ti risponde.... :muro:
Immagino ke sarà felicissimo ke alenia potrà costruire il 50% delle ali del JSF in cambio della vita di suo figlio e di svariati altri :muro:
Chissà perchè non c'è il figlio di berlusconi là in iraq ma ci sono solo i figli dei "poveracci" :muro:
mah...sono sempre + skifato a leggere certe affermazioni....:doh:

maxsona
06-06-2006, 19:49
La politica estera è così, non è mica colpa mia

easyand
06-06-2006, 19:58
Bisogna chiedersi quale sia il costo in vite umane di questi presunti benefici; perchè è inutile negarlo, vicino a Nassiriya sono presenti alcune installazioni dell ' ENI. Oggi non si può considerare la guerra come una continuazione della politica. Quindi, prima di pensare a qualsiasi intervento armato, è bene considerare quali siano in vantaggi sia per gli abitanti del paese interessato, sia per quelli del paese interventista. Esattamente quello che non è stato fatto prima della guerra in Iraq, infatti la situazione è scappata di mano, come ha riconosciuto la stessa amministrazione USA


noi non adiamo li per far presenza, avere i benefici, e non fare una mazza, perchè quel che c'è da fare lo abbiamo sempre fatto con professionalità, prova ne sia che la nostra provincia è una delle più tranquille e con lo stato di "normalizazione" più alto di tutto l'iraq e quella che ha avuto la maggior percentuale di votanti, le capacità dei nostri soldati sono state dimostrate più volte in tutti i teatri in cui si sono recati, e l'iraq non fa ecezione.
Io dico sempre che, i nostri sono fini non nobili raggiunti con mezzi nobili

easyand
06-06-2006, 20:03
peccato che le tasse le pagiamo noi, e i guadagni saranno solamente per l'eni

e anche se una minima parte di quei gadagni andasse allo stato, prima di ripagare tutte le spese quanti anni potrebbero passare?
con quei soldi non si poteva fare di meglio?

i motivi non sono solo econimici eh, ma cmq il ragionamento è semplice, prediamo l' ENI come esempio generale, l'italia non va in iraq, un altra compagnia si frega la concessione per i pozzi di Nassiriyah, questo lo stato italiano non può permetterlo, lo stato deve difendere gli interessi nazionali all' estero,è un suo dovere, ergo, poter garantire all' ENI lo sfruttamento delle concessioni per l'estrazione del greggio. L'ho fatta volutamente semplice, ma quello è il senso

^TiGeRShArK^
06-06-2006, 20:04
La politica estera è così, non è mica colpa mia
era solo una riflessione generale particolarmente inkazzosa visti i fatti di questi giorni e visto ke sembra ke la colpa x quei morti sia solo dei terroristi.....
Come se non ci fossero questi interessi nazionali ke hanno spinto l'italia a mandare a morire dei ragazzi solo x meri calcoli economici o di prestigio....
L'ho sempre detto: io manderei i figli di coloro i quali hanno deciso tutto in questa "missione di pace" in iraq.

easyand
06-06-2006, 20:10
era solo una riflessione generale particolarmente inkazzosa visti i fatti di questi giorni e visto ke sembra ke la colpa x quei morti sia solo dei terroristi.....
Come se non ci fossero questi interessi nazionali ke hanno spinto l'italia a mandare a morire dei ragazzi solo x meri calcoli economici o di prestigio....
L'ho sempre detto: io manderei i figli di coloro i quali hanno deciso tutto in questa "missione di pace" in iraq.

Quelli che sono crepati in Bosnia, quelli che sono crepati in Kossovo, quelli che sono crepati in Albania e anche tutti gli altri dove li metti?
Noi li ci siamo andati con le migliori intenzioni, operativamente parlando, perchè a un irakeno gli frega poco se poi in uno stabilimento in italia costruiscono le ali del JSF, a lui importa quello che i nostri militari fanno li, e la loro opera è stata ed è importante, i dati parlano chiaro gente, perchè seppur con pochi soldi siamo riusciti a cambiare il volto della provincia, a garantire un minimo di sicurezza, a ridare speranza

^TiGeRShArK^
06-06-2006, 21:33
Quelli che sono crepati in Bosnia, quelli che sono crepati in Kossovo, quelli che sono crepati in Albania e anche tutti gli altri dove li metti?
Noi li ci siamo andati con le migliori intenzioni, operativamente parlando, perchè a un irakeno gli frega poco se poi in uno stabilimento in italia costruiscono le ali del JSF, a lui importa quello che i nostri militari fanno li, e la loro opera è stata ed è importante, i dati parlano chiaro gente, perchè seppur con pochi soldi siamo riusciti a cambiare il volto della provincia, a garantire un minimo di sicurezza, a ridare speranza
e xkè secondo te giustifico anke quelle guerre? :muro:
x me la guerra è sbagliata punto e basta.
fai un discorso del genere al padre del ragazzo morto e vedi cosa ti rsp...
immagino ke anke lui ne abbia piene le pa**e di tutte le guerre visto il grandissimo dolore ke sta affrontando in questo momento.. :(

GiacoXp
06-06-2006, 21:57
giocare alla guerra con i famigliari degli altri non è ... bello .
Io non credo che c siano parenti di qualche autorità in guerra ...

Nevermind
07-06-2006, 07:51
giocare alla guerra con i famigliari degli altri non è ... bello .
Io non credo che c siano parenti di qualche autorità in guerra ...

Beh logico i soldati sono carne da cannone, anzi se muoiono meglio così possono far fare i funerali di stato e far lacrime di coccodrillo davanti ai media.

~ZeRO sTrEsS~
07-06-2006, 08:21
ma ma ma ma... la nostra non era una missione di pace??? che ci facevamo a scortare un mezzo inglese che a quanto pare inglesi e americani sono ancora in guerra a loro detta?

Nevermind
07-06-2006, 08:29
ma ma ma ma... la nostra non era una missione di pace??? che ci facevamo a scortare un mezzo inglese che a quanto pare inglesi e americani sono ancora in guerra a loro detta?

Ad esplodere ovviamente.

Matrixbob
07-06-2006, 08:36
Beh logico i soldati sono carne da cannone, anzi se muoiono meglio così possono far fare i funerali di stato e far lacrime di coccodrillo davanti ai media.
So solo che da soldato non vorrei morire proprio in Iraq.

flisi71
07-06-2006, 08:36
ma ma ma ma... la nostra non era una missione di pace??? che ci facevamo a scortare un convoglio logistico inglese che a quanto pare inglesi e americani sono ancora in guerra a loro detta?

la risposta la trovi in un intervento mio precedente:

"andiamo là con un contingente di 3000 uomini con armi e mezzi pesanti per coadiuvare il controllo del territorio e il contrasto sia ai movimenti armati "insorgenti" che a quelli terroristici di importazione?
Beh allora andiamo PRIMARIAMENTE ad aiutare le (relativamente) esigue forze della coalizione.
L'aiuto alla popolazione civile è un obiettivo secondario. "
Anche la ripartizione delle spese fra contingente militare e aiuti civili dimostra quali siano le reali priorità della missione ANTICA BABILONIA.


Ciao

Federico

Nevermind
07-06-2006, 08:40
So solo che da soldato non vorrei morire proprio in Iraq.

SArebbe il tuo lavoro e presumo una tua scelta (in iraq ci vanno prevalentemente i volontari giusto?), quindi penso che un soldato in iraq prima di partire abbia riflettuto sul fatto che potrebbe lasciarci le penne.

bjt2
07-06-2006, 10:59
Il marito di mia cugina è andato più volte a Nassiriah. E' un militare. Ha chiesto esplicitamente di andare. Non so se ora è a casa, ma vi è tornato più volte. Con grande gioia di mia cugina...

~ZeRO sTrEsS~
07-06-2006, 12:18
la risposta la trovi in un intervento mio precedente:

"andiamo là con un contingente di 3000 uomini con armi e mezzi pesanti per coadiuvare il controllo del territorio e il contrasto sia ai movimenti armati "insorgenti" che a quelli terroristici di importazione?
Beh allora andiamo PRIMARIAMENTE ad aiutare le (relativamente) esigue forze della coalizione.
L'aiuto alla popolazione civile è un obiettivo secondario. "
Anche la ripartizione delle spese fra contingente militare e aiuti civili dimostra quali siano le reali priorità della missione ANTICA BABILONIA.


Ciao

Federico

la gente ha due mortadelle intere sugli occhi spesso e volentieri...

easyand
07-06-2006, 14:20
ma ma ma ma... la nostra non era una missione di pace??? che ci facevamo a scortare un mezzo inglese che a quanto pare inglesi e americani sono ancora in guerra a loro detta?

la colonna inglese stava entrando nella nostra zona di competenza da quella inglese, ergo la scorta inglese è stata rilevata da quella italiana, il veicolo che è saltato era in funzione scout, ovvero precedeva la colonna di qualche centinaio di metri proprio per vedere se ci fossero eventuali minacce sul tracciato.
Nella nostra zona i convogli civili e militari li proteggiamo tutti noi, compresi quelli americani

~ZeRO sTrEsS~
07-06-2006, 14:42
la colonna inglese stava entrando nella nostra zona di competenza da quella inglese, ergo la scorta inglese è stata rilevata da quella italiana, il veicolo che è saltato era in funzione scout, ovvero precedeva la colonna di qualche centinaio di metri proprio per vedere se ci fossero eventuali minacce sul tracciato.
Nella nostra zona i convogli civili e militari li proteggiamo tutti noi, compresi quelli americani

quindi siamo in guerra dato che una zona e' sotto il nostro controllo...

Missione di pace dovrebbe essere la maggior parte civile e militari a protegere i civili italiani, non a controllare una zona...

easyand
07-06-2006, 17:59
quindi siamo in guerra dato che una zona e' sotto il nostro controllo...

Missione di pace dovrebbe essere la maggior parte civile e militari a protegere i civili italiani, non a controllare una zona...

tu si che sei uno stratega nonchè profondo conoscitore della tematica!! allora vai tu a dirglielo che sono in guerra anche in afghanistan, kossovo, bosnia, Albania etc etc?
No perchè in kossovo ora il massimo che scoppia è un petardo ma la zona di Pristina è sotto il nostro controllo, e con controllo intendo garantire la sicurezza

coldd
07-06-2006, 23:51
i motivi non sono solo econimici eh, ma cmq il ragionamento è semplice, prediamo l' ENI come esempio generale, l'italia non va in iraq, un altra compagnia si frega la concessione per i pozzi di Nassiriyah, questo lo stato italiano non può permetterlo, lo stato deve difendere gli interessi nazionali all' estero,è un suo dovere, ergo, poter garantire all' ENI lo sfruttamento delle concessioni per l'estrazione del greggio. L'ho fatta volutamente semplice, ma quello è il senso

capisco...
e mi spieghi in tutto questo cosa ci guadagnano gli italiani? avremo un qualche tipo di vantaggio dalla presenza dell'eni? pagheremo meno la benzina? alla fine saranno sempre i soliti ad arricchirsi e gli altri a pagare, a questoi punto era meglio dare direttamente i soldi spesi all'eni, almeno ci risparmiavamo tutte queste stragi

ah no, dimenticavo, cosi i militari non potevano giocare alla guerra...

Solertes
08-06-2006, 00:10
capisco...
e mi spieghi in tutto questo cosa ci guadagnano gli italiani? avremo un qualche tipo di vantaggio dalla presenza dell'eni? pagheremo meno la benzina? alla fine saranno sempre i soliti ad arricchirsi e gli altri a pagare, a questoi punto era meglio dare direttamente i soldi spesi all'eni, almeno ci risparmiavamo tutte queste stragi

ah no, dimenticavo, cosi i militari non potevano giocare alla guerra...

Fidati che ai soldati rischiare la pellaccia non fà piacere,io lì ho un amico, che essendo (mi pare si dica così, fà il meccanico delle armi) armaiolo, è dovuto partire perchè necessario al reparto, ma non credo gli abbia fatto piacere lasciare a casa i figli (il più grande ha 6 anni) e la moglie, lo conosco bene, è tutt'altro che un esaltato....altro che giochi, per quelli c'è gia la Sardegna e i suoi poligoni :D .....l'errore sostanziale è stato il rovesciare il vespaio....è un fatto che avrà ripercussioni negative, sopratutto per noi che siamo "vicini" alla zona (che di per se, è sempre stata "calda") negli anni a venire.

coldd
08-06-2006, 00:18
Fidati che ai soldati rischiare la pellaccia non fà piacere,io lì ho un amico, che essendo (mi pare si dica così, fà il meccanico delle armi) armaiolo, è dovuto partire perchè necessario al reparto, ma non credo gli abbia fatto piacere lasciare a casa i figli (il più grande ha 6 anni) e la moglie, lo conosco bene, è tutt'altro che un esaltato....altro che giochi, per quelli c'è gia la Sardegna e i suoi poligoni :D .....l'errore sostanziale è stato il rovesciare il vespaio....è un fatto che avrà ripercussioni negative, sopratutto per noi che siamo "vicini" alla zona (che di per se, è sempre stata "calda") negli anni a venire.

sapevo che erano tutti volontari e che si faceva la fila per poter partire, boh

forse non saranno tutti cosi, ma per la buona paga (che non si prende se non ci sono missioni), per gli esaltati, per i maggiori finanziamenti all'esercito o anche per dare un senso al loro lavoro i militari o appassionati sono sempre a favore di queste missioni
e anche si lamentano per i fondi a loro destinati, è il popolo tramite i politici che decide quanto è il caso di spendere, non è un loro diritto, anche se molti la pensano cosi

easyand
08-06-2006, 14:01
sapevo che erano tutti volontari e che si faceva la fila per poter partire, boh



volontari per le forze armate non per le missioni, lo ha detto lo stesso padre del ragazzo, il reggimento partiva e lui era chiamato alla partenza