Ewigen
02-06-2006, 10:33
MEDIO ORIENTE 1/6/2006 14.33
PRESSIONI EGITTO E ARABIA SAUDITA SU HAMAS
[PIME] Il re saudita Abdallah e il presidente egiziano Hosni Mubarak hanno chiesto formalmente al movimento islamico Hamas, al potere in Palestina dallo scorso gennaio, di riconoscere il piano di pace sulla questione israelo-palestinese adottato dalla Lega Araba nel 2002 in Libano. “Egitto e Arabia Saudita chiedono a Hamas di riconoscere l’iniziativa araba di Beirut” si legge in una dichiarazione congiunta firmata dai due capi di Stato al termine di un incontro nella località balneare egiziana di Sharm el-Sheik, in cui si invoca inoltre la fine delle ostilità nella Striscia di Gaza tra i miliziani del movimento integralista palestinese e i sostenitori di Al Fatah, il partito sconfitto nelle elezioni dello scorso gennaio e che, fino ad allora, aveva interamente controllato l’Autorità nazionale palestinese (Anp). L’iniziativa dei Paesi arabi del 2002 prevede la normalizzazione delle relazioni tra Stati arabi e Israele, il riconoscimento dello stato ebraico in cambio del ritiro dell’esercito di Tel Aviv dai territori occupati in seguito alla guerra del 1967, la creazione di uno Stato palestinese. Intanto, in un’intervista rilasciata alla radio pubblica israeliana, il primo ministro Ehud Olmert ha annunciato verso la fine del mese un possibile incontro con il presidente dell’Anp, Abu Mazen, dopo colloqui con il presidente egiziano Mubarak, il re giordano Abdallah II e altri dirigenti europei. Olmert ha però sottolineato che ogni passo in avanti nei rapporti con l’Anp è condizionato dal riconoscimento da parte di Hamas della ‘Road map’ per il Medio Oriente del Quartetto (Unione europea, Stati Uniti, Onu e Russia), che prevede la creazione di uno Stato di Palestina ma il contestuale riconoscimento della sovranità di Israele.
PRESSIONI EGITTO E ARABIA SAUDITA SU HAMAS
[PIME] Il re saudita Abdallah e il presidente egiziano Hosni Mubarak hanno chiesto formalmente al movimento islamico Hamas, al potere in Palestina dallo scorso gennaio, di riconoscere il piano di pace sulla questione israelo-palestinese adottato dalla Lega Araba nel 2002 in Libano. “Egitto e Arabia Saudita chiedono a Hamas di riconoscere l’iniziativa araba di Beirut” si legge in una dichiarazione congiunta firmata dai due capi di Stato al termine di un incontro nella località balneare egiziana di Sharm el-Sheik, in cui si invoca inoltre la fine delle ostilità nella Striscia di Gaza tra i miliziani del movimento integralista palestinese e i sostenitori di Al Fatah, il partito sconfitto nelle elezioni dello scorso gennaio e che, fino ad allora, aveva interamente controllato l’Autorità nazionale palestinese (Anp). L’iniziativa dei Paesi arabi del 2002 prevede la normalizzazione delle relazioni tra Stati arabi e Israele, il riconoscimento dello stato ebraico in cambio del ritiro dell’esercito di Tel Aviv dai territori occupati in seguito alla guerra del 1967, la creazione di uno Stato palestinese. Intanto, in un’intervista rilasciata alla radio pubblica israeliana, il primo ministro Ehud Olmert ha annunciato verso la fine del mese un possibile incontro con il presidente dell’Anp, Abu Mazen, dopo colloqui con il presidente egiziano Mubarak, il re giordano Abdallah II e altri dirigenti europei. Olmert ha però sottolineato che ogni passo in avanti nei rapporti con l’Anp è condizionato dal riconoscimento da parte di Hamas della ‘Road map’ per il Medio Oriente del Quartetto (Unione europea, Stati Uniti, Onu e Russia), che prevede la creazione di uno Stato di Palestina ma il contestuale riconoscimento della sovranità di Israele.