View Full Version : Soru e la sardegna
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/06_Giugno/02/tassa.shtml
iniziano a fioccare le disdette...GIUSTAMENTE!!!
almeno inizierà a capire che non è l'unico posto dove la gente vuole andare!!
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/06_Giugno/02/tassa.shtml
iniziano a fioccare le disdette...GIUSTAMENTE!!!
almeno inizierà a capire che non è l'unico posto dove la gente vuole andare!!
almeno lo splendore delle coste sarde non sarà deturpato da sti monumenti miliardari :rolleyes:
vada da un'altra parte bill gates, il mondo è tanto grande..
se va bene a loro pace. basta che poi non battano cassa all'erario dicendo che sono in crisi
Ricchi, cafoni e predoni
Cala Luna presa di mira due volte in pochi giorni: prima Paul Allen, fondatore con Gates di Microsoft, poi un gruppo di vip sconosciuti che voleva fare il bis, ma è stato fermato da una manciata di turisti
Presa di mira due volte in pochi giorni, l'incantevole spiaggia di Cala Luna: Paul Allen, fondatore con Bill Gates di Microsoft e terzo (con un capitale di 36 miliardi di dollari) nella classifica degli uomini più ricchi degli Usa, ha «occupato» una delle cinque grotte che si affacciano sul mare per una cena romantica a lume di candela. E domenica un gruppo di vip sconosciuti, scesi da un veliero per crociere esclusive (costo 250 mila euro la settimana), voleva fare il bis, ma è stato fermato da una manciata di turisti che hanno protestato e hanno chiesto l'intervento di una pattuglia del corpo di vigilanza ambientale, costringendo infine il comandante a far smantellare i tavoli in allestimento e battere in ritirata.
E' allarme contro il saccheggio delle bellezze naturali. Tanto che la Sardegna sembra aver fatto un salto indietro, negli anni in cui «rubare» sabbia dalle cale più famose o abbattere e portar via rocce disegnate dal vento aveva fatto scattare provvedimenti clamorosi: come la chiusura della Spiaggia Rosa sull'isola di Budelli, nell'arcipelago della Maddalena (immortalata da Michelangelo Antonioni in «Deserto rosso»), quasi cancellata perché ogni turista «prelevava» un sacchettino dall'arenile. O come l'azione penale contro un uomo d'affari milanese che con amici (agosto 1993) aveva «decapitato» la roccia della tartaruga a Cala Girgolu per farne un portalampada.
Cala Luna è una delle località più note della costa orientale sarda, a sud del golfo di Orosei, vicina alle grotte del bue marino, ultimo rifugio della foca monaca. Spiaggia bianchissima, mare turchese, un laghetto naturale con un bosco di ginepri e oleandri; fa parte di un itinerario di cale incontaminate (Marjolu, Sisine e Goloritzè) raggiungibili solo per mare o da terra con percorsi lunghi e disagevoli. Domenica è apparsa l'inconfondibile velatura bianca del «Phocea», un quattro alberi di 76 metri. «Nel pomeriggio l'equipaggio dello yacht è sbarcato e si è dato da fare per allestire una cena: tavoli, porcellane, barbecue, torce per accendere il fuoco - racconta Gaetano Mura, che fa charter con un'imbarcazione a vela - hanno anche scavato buche e forse per creare un po' di atmosfera hanno reciso rami di oleandri raccogliendoli in fasci».
Sulla spiaggia c'erano poche decine di turisti; qualcuno ha protestato. Si è fatto avanti il comandante: «Vogliamo soltanto festeggiare un compleanno» ha detto in italiano con deciso accento francese. Rimostranze, discussioni. Poi per evitare storie - ma forse anche perché si stava avvicinando un'imbarcazione delle guardie forestali - il comandante ha ordinato: «Ritirate tutto, andiamo via».
Il «Phocea» incrocia d'estate fra Costa Azzurra, Corsica e Sardegna. Era di Bernard Tapie, fu messo all'asta dopo il crack del miliardario francese e acquistato per 8 miliardi di lire da Al Raashid, ascoltato consigliere di re Fahd d'Arabia, che ne fece dono alla (allora) sua moglie Mouna Ayub. Un affare: varato nel 1976, interni raffinatissimi, costo 200 milioni di dollari. Da qualche anno il «Phocea» è uno yacht symbol: viene affittato a gruppi ristretti di vip, massimo 12 persone, assistite da uno staff di 22 fra marinai, cuochi e hostess. Costo nel 2002: 500 milioni di lire a settimana.
L'incursione a Cala Luna di Paul Allen è stata più movimentata. Il suo «Octopus», 124 metri di lunghezza, supertecnologico (è il sesto al mondo per grandezza), elicottero a bordo, aveva dovuto lasciare le isole Eolie: una pattuglia di carabinieri aveva intimato al comandante dell'elicottero di liberare una piattaforma riservata alla Protezione civile.
A Cala Luna subito discussioni con i bagnanti: «Sin dal mattino le moto d'acqua che partivano dallo yacht non hanno mai smesso un istante di fare evoluzioni vicinissime alla spiaggia. Poi è arrivato un mezzo da sbarco: si è aperto il portellone anteriore, l'equipaggio ha scaricato tavoli, sedie, torce, fiaccole. Qui ci sono molte specie protette, nidifica il falco pellegrino. Abbiamo protestato in molti». Il comandante rispondeva: «Abbiamo i permessi» e ha ignorato le proteste. Gaetano Mura ha cercato di opporsi: «Questa è una spiaggia sotto tutela assoluta, non si può far niente». Calmissimo, un uomo con barba, lunghi capelli rossi e un tatuaggio su una gamba («Era Paul Allen, lo abbiamo riconosciuto dalle foto») scriveva con le pietre sulla sabbia una frase inglese («I gioielli regolano il mondo»), forse dedicata alla donna che attendeva per la cena a lume di candela.
A sera, quando anche gli ultimi turisti erano partiti, fra le stalattiti di una grotta il tête-à-tête , rose rosse e gialle, orchidee. All'alba via tutti, rotta per la Corsica. «Non abbiamo dato alcun permesso, non occorreva. E comunque - dicono al corpo forestale regionale - hanno lasciato tutto perfettamente in ordine, per terra soltanto i petali dei fiori appassiti». Ma a Cala Gonone è stato un coro di proteste. Qui non hanno dimenticato i vandali che (settembre 2001) staccarono con un trapano graffiti dalla grotta del bue marino né i furti di sabbia (come a Budelli) sulle spiagge: «Se tutti quelli che vengono a Cala Luna dovessero fare pranzi e cene sulla spiaggia o nelle grotte - sintetizza Mura - questo paradiso ne sarebbe distrutto».
corriere.it
lognomo33
02-06-2006, 09:30
se va bene a loro pace. basta che poi non battano cassa all'erario dicendo che sono in crisi
Di certo la crisi non dipende dal fatto che 200 ricconi non vengono in Sardegna.Anzi,questo puo fare solo bene alla Sardegna che verrà deturpata molto meno e guadagnerà migliaia di turisti normali.
Molti parlano qui nel forum(è gia successo in un altro 3d)senza sapere minimamente di cosa stanno parlando.. :rolleyes:
Più che altro oggi leggevo che col casino delle rotte aree si stanno perdendo motli turistoi che non riescono ad arrivare sull'isola.
lognomo33
02-06-2006, 10:14
Più che altro oggi leggevo che col casino delle rotte aree si stanno perdendo motli turistoi che non riescono ad arrivare sull'isola.
si infatti,quello è un problema ben piu grave,anche per noi che abbiamo difficoltà a spostarci.
so malati, l'uomo più ricco del mondo fa il tirchio, come già detto che non venga :asd:
jumpermax
02-06-2006, 10:30
Di certo la crisi non dipende dal fatto che 200 ricconi non vengono in Sardegna.Anzi,questo puo fare solo bene alla Sardegna che verrà deturpata molto meno e guadagnerà migliaia di turisti normali.
Molti parlano qui nel forum(è gia successo in un altro 3d)senza sapere minimamente di cosa stanno parlando.. :rolleyes:
Fammi capire perchè qualcuno dovrebbe essere attratto dalla sardegna, per l'ospitalità? Mettete una tassa che tutti quelli non sardi devono pagare e credete di attirare del turismo? Io credo che Grecia, Sicilia e Croazia ringrazieranno parecchio Soru per questo colpo di genio, un danno di immagine spaventoso.
lognomo33
02-06-2006, 10:40
Fammi capire perchè qualcuno dovrebbe essere attratto dalla sardegna, per l'ospitalità? Mettete una tassa che tutti quelli non sardi devono pagare e credete di attirare del turismo? Io credo che Grecia, Sicilia e Croazia ringrazieranno parecchio Soru per questo colpo di genio, un danno di immagine spaventoso.
Si,è proprio cosi.Le persone che vengono in Sardegna devono pagare una tassa. :muro: :muro:
Siccome so bene che sai che la tassa è per le case di persone sopra un certo reddito che non sono residenti in Sardegna e costruiscono entro 3km dalla costa ..Non capisco che senso abbia parlare di Grecia e Croazia..Credi di costruirti una casa in Grecia?Meglio per te.
In Sicilia sarà possibile di sicuro costruirla abusivamente sulla spiaggia stessa visti i condoni che vengono fatti.
Noi abbiamo scelto di non adeguarci e di proteggere la nostra terra.Se ti sta bene ci vieni,se no non ci vieni. ;)
Se vieni da turista non devi pagare proprio nulla.Se invece vuoi costruire sulla spiaggia una casa che restera vuota 9 mesi l'anno si.A me come criterio pare davvero giustissimo.
jumpermax
02-06-2006, 10:51
Si,è proprio cosi.Le persone che vengono in Sardegna devono pagare una tassa. :muro: :muro:
Siccome so bene che sai che la tassa è per le case di persone sopra un certo reddito che non sono residenti in Sardegna e costruiscono entro 3km dalla costa ..Non capisco che senso abbia parlare di Grecia e Croazia..Credi di costruirti una casa in Grecia?Meglio per te.
reddito un accidente, è per tutti e non è per chi "costruisce" ma per chi semplicemente possiede, minimo si parte da 900€ l'anno. Credo che se mai mi prenderò una casa al mare la sardegna visto il disprezzo che mostra verso i turisti non la prenderò in considerazione.
In Sicilia sarà possibile di sicuro costruirla abusivamente sulla spiaggia stessa visti i condoni che vengono fatti.
Noi abbiamo scelto di non adeguarci e di proteggere la nostra terra.Se ti sta bene ci vieni,se no non ci vieni. ;)
Se vieni da turista non devi pagare proprio nulla.Se invece vuoi costruire sulla spiaggia una casa che restera vuota 9 mesi l'anno si.A me come criterio pare davvero giustissimo.
Le case abusive si abbattono, non ci si mettono delle tasse sopra. La tua terra? Fino a prova contraria è Italia ed è tanto tua quanto mia, chiaro il concetto? Se poi non ti sta bene fate un bel referendum per diventare stato autonomo... poi potrai venire a parlare della tua terra.
[A+R]MaVro
02-06-2006, 11:15
Di certo la crisi non dipende dal fatto che 200 ricconi non vengono in Sardegna.Anzi,questo puo fare solo bene alla Sardegna che verrà deturpata molto meno e guadagnerà migliaia di turisti normali.
Molti parlano qui nel forum(è gia successo in un altro 3d)senza sapere minimamente di cosa stanno parlando.. :rolleyes:
Hai uno strano concetto di turisti normali. E poi scusa, ma le barche dei diportisti non creano indotto in Sardegna e quindi ricchezza?
bha a me ste cose mi fanno un po girare le balle. gia prima c'era una tassa per navigare nei dintorni della maddalena (che era una cazzata) ora questa... per poi andare a giro e vedere che i fari sono spenti, ci sono scogli affiornati non segnalati, sono 3 anni che devono mettere una meda in un punto pericoloso... bha saro strano io ma... senza turismo come pensano di andare avanti? basta guardare portocervo dova anche un caffe costa 5 euro... certo che se mandano via la gete che glieli paga, chi pensao che resti? vogliono trasformare quei posti in una riccione?
Giovannino
02-06-2006, 12:04
C'è tanta gente che in un posto ci va perché ci vanno i cosiddetti 200 ricconi vip.
Perdere i "grandi nomi" ritengo possa indurre queste persone di bassa fantasia a preferire di andare nei nuovi luoghi scelti dai "vip", perché poi possono raccontare di essere stati in vacanza laddove vanno i personaggi importanti.
Non sottovaluterei questa fetta (per me enorme) di turisti, più che altro dal punto di vista del contributo economico che possono apportare alla sardegna.
FastFreddy
02-06-2006, 12:35
Evidentemente si vuole far tornare la sardegna ad un'economia rurale, dove l'ettività principale era quella ovino/casearia...
Volendo fare i malpensanti invece si potrebbe parlare di speculazione, per far calare momentaneamente il valore degli immobili e poi fare man bassa...
Solertes
02-06-2006, 13:35
Evidentemente si vuole far tornare la sardegna ad un'economia rurale, dove l'ettività principale era quella ovino/casearia...
Volendo fare i malpensanti invece si potrebbe parlare di speculazione, per far calare momentaneamente il valore degli immobili e poi fare man bassa...
Oddio con il blocco dell'edificabilità, si avvia il processo inverso.....
Bill Gates voleva noleggiare le grotte del bue marino per farci una cena uno o due anni fà....ed è stato giustamente manda to a cagare.....comunque siamo in un libero mercato, liberissimi di andare dove preferite
Solertes
02-06-2006, 13:58
bha a me ste cose mi fanno un po girare le balle. gia prima c'era una tassa per navigare nei dintorni della maddalena (che era una cazzata) ora questa... per poi andare a giro e vedere che i fari sono spenti, ci sono scogli affiornati non segnalati, sono 3 anni che devono mettere una meda in un punto pericoloso... bha saro strano io ma... senza turismo come pensano di andare avanti? basta guardare portocervo dova anche un caffe costa 5 euro... certo che se mandano via la gete che glieli paga, chi pensao che resti? vogliono trasformare quei posti in una riccione?
In certi punti non dovresti navigarci neanche, poi farlo la notte....
http://img364.imageshack.us/img364/6193/untitled19er1.jpg (http://imageshack.us)
reddito un accidente, è per tutti e non è per chi "costruisce" ma per chi semplicemente possiede, minimo si parte da 900€ l'anno. Credo che se mai mi prenderò una casa al mare la sardegna visto il disprezzo che mostra verso i turisti non la prenderò in considerazione.
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Le case abusive si abbattono, non ci si mettono delle tasse sopra. La tua terra? Fino a prova contraria è Italia ed è tanto tua quanto mia, chiaro il concetto? Se poi non ti sta bene fate un bel referendum per diventare stato autonomo... poi potrai venire a parlare della tua terra.
in sicilia mi pare non abbattano un mazza al limite qualche vecchio rudere nella valle nei templi per far posto a qualche villetta :asd:
FastFreddy
02-06-2006, 13:59
Oddio con il blocco dell'edificabilità, si avvia il processo inverso.....
I terreni se diventano non edificabili perdono valore, non ne acquistano...
In certi punti non dovresti navigarci neanche, poi farlo la notte....
http://img364.imageshack.us/img364/6193/untitled19er1.jpg[/URL]
si puo si puo basta pagare... http://www.lamaddalenapark.it/news-moduli.php3 poi ci sarebbero dei limiti di velocita (7 kts) ma non li rispetta nessuno ed è peggio che essere in autostrada. il punto è che la quota serebbe giusta SE gli introiti venissero usati per migliorare la situazione o per mettere in pratica le leggei vigenti (leggi il limite di velocita, e tante altre) ma se gli effetti non si vedono... ti girano le palle. e giustamente direi!
Solertes
02-06-2006, 14:15
I terreni se diventano non edificabili perdono valore, non ne acquistano...
Ma le case ne acquistano....
Da
http://gazzettino.quinordest.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=2947103&Luogo=Main&Data=2006-6-2&Pagina=4
Venerdì, 2 Giugno 2006
Il governatore veneto replica al collega Soru che tassa mega-yacht e voli privati e confida nel rilancio «del nostro turismo»
Galan: la Sardegna torna ai prìncipi-pastori
Venezia
Renato Soru, presidente di centrosinistra della Sardegna, tassa i mega-yachy che attraccano sulle coste e anche i voli privati che atterrano sulla terra sarda. «Non c'è peggior fanatismo del fanatismo ideologico dei miliardari alla Soru Tiscali (l'azienda di telefonia di cui Soru è stati ideatore, ndr.)» commenta il "collega" del Veneto Giancarlo Galan (Fi), per il quale la decisione del presidente dell'Isola «va catalogata come una "sorurata" che spero porti un gran bene al nostro turismo veneto».
Per Galan «ha inizio la sorurata che riporta la Sardegna al tempo dei principi-pastori, alla civiltà nuragica, al tempo cioè dei corsari fenici o cartaginesi sempre pronti a sgraffignare i beni di chiunque si avvicinasse alle coste sarde». E poi spiega il ragionamento: «Patrimoniale del 20\% sulla compravendita di case distanti dal mare meno di 3 chilometri. Imposta regionale sulle seconde case ad uso turistico. Sono inoltre tassati gli aerei e le imbarcazioni che arriveranno in Sardegna tra il primo giugno e il trenta settembre. Tributo annuale per le barche e per gli aerei per ogni scalo in Sardegna». A questo punto l'azzurro lascia «il commento alla sorurata di tipo castrista ad un messaggio inviato da un cittadino sardo: "Non occorre essere persone di grande intelligenza ed elevata cultura per capire che il termine "gravare", a proposito delle imposte sulle barche, ha in sè una connotazione negativa che ha già reso felici gli operatori portuali e turistici della Catalogna. "Gravare" richiama i termini pesare, appesantire, affaticare, sfruttare e per questo sa tanto di Medioevo, di tasse dovute al padrone e signore feudale, come succedeva per il rotatico, il pontatico, l'erbatico e il legnatico. Gravare con ulteriori balzelli discriminatori ed iniqui, mi sembra eccessivo, vessatorio, per chi è costretto a subirli ed è anche allarmante per l'indotto economico che ruota attorno al turismo"».
Poi in un balzo, Galan passa dalla Sardegna al Veneto chiedendosi: «Chissà se la sorurata incoraggerà alcuni enti locali veneti, ad iniziare da quello di Venezia, a favorire il turismo nautico e quanto riguarda attività legate al comparto nautico-marittimo?». E ricorda come «purtroppo, il Comune di Venezia ha combinato più di un guaio bloccando un progetto molto interessante, chiamato Venice Refitting, che ci avrebbe consentito di sviluppare ricerche e innovazioni finalizzate al restauro delle imbarcazioni. Comunque, stiamo finanziando la realizzazione di punti d'ormeggio lungo il Canale Industriale Ovest a Marghera, mentre si sta lavorando per creare un Polo nautico per grandi yacht».
Insomma, conclude Galan «la Regione Veneto non si stancherà di sostenere la necessità di fare di Venezia una stella di prima grandezza per le barche di ogni genere, da quelle extralusso ai gommoni. Così, mentre l'iniqua sorurata va in scena, promossa da una Regione a Statuto Speciale, auspico che chiunque si ritenga interessato allo sviluppo della nostra economia e del nostro turismo approfitti dei vantaggi che si possono avere in conseguenza del fanatismo del miliardario Soru-Tiscali».
Per quanto mi riguarda, preferirei pagare la tassa in Sardegna piuttosto che acquistare un appartamento a Jesolo costruito su ex cave di eternit, oppure andare in barca nella "fogna" adriatica.
A prescindere da questo, ormai vacanze in Italia non ne faccio più, sono stanco delle solite furberie da quattro soldi che imperversano quasi dappertutto. Perchè in Italia il turista è visto solo come un pollo da spennare, e non come una potenziale fonte di reddito anche per l'avvenire.
Se con questi provvedimenti in Sardegna il turismo tornerà ad una dimensione più umana e, perchè no, ecologica, estranea alle tipiche furberie italiche del turismo di massa, allora magari un pensierino ad una vacanza in quella meravigliosa regione potrei pure farla.
Solertes
02-06-2006, 16:39
Per quanto mi riguarda, preferirei pagare la tassa in Sardegna piuttosto che acquistare un appartamento a Jesolo costruito su ex cave di eternit, oppure andare in barca nella "fogna" adriatica.
A prescindere da questo, ormai vacanze in Italia non ne faccio più, sono stanco delle solite furberie da quattro soldi che imperversano quasi dappertutto. Perchè in Italia il turista è visto solo come un pollo da spennare, e non come una potenziale fonte di reddito anche per l'avvenire.
Se con questi provvedimenti in Sardegna il turismo tornerà ad una dimensione più umana e, perchè no, ecologica, estranea alle tipiche furberie italiche del turismo di massa, allora magari un pensierino ad una vacanza in quella meravigliosa regione potrei pure farla.
Infatti l'obiettivo è estendere il turismo anche nell interno isola, oltre i 3 km...tentare di allungare la stagione e infine preservare lo stato naturale, che alla fine è l'attrattiva della Sardegna, una volta persa questa, finisce anche il turismo.......è una manovra a lungo termine.
Per le disdette pazienza...morto un papa se ne fà un'altro..intanto ci sono bandi internazionali per il recupero di aree da valorizzare, altro che nuove costruzioni, cubatura ne abbiamo in abbondanza.....poi a chi diceva che gli abusi vanno abbattuti, lo vada a chiedere alle amministrazioni (nel 90% dei casi Forziste (personaggi ex-PSI), Olbia in Primis, città sviluppatasi abuso dopo abuso) che hanno il dovere di controllare che le licenze edilizie rilasciate vengano rispettate....poi arriva il condono e cosa abbatti? Usi il metodo Corso?....c'è un'altra discussione sull'argomento abbastanza esaustiva in questa stessa sezione......
von Clausewitz
03-06-2006, 16:19
Le case abusive si abbattono, non ci si mettono delle tasse sopra. La tua terra? Fino a prova contraria è Italia ed è tanto tua quanto mia, chiaro il concetto? Se poi non ti sta bene fate un bel referendum per diventare stato autonomo... poi potrai venire a parlare della tua terra.
vero, però noi siamo residenti e voi no, per cui voi pagate :p
adesso hai capito perchè la faccenda delle scorie nucleari da noi semplicemente era improponibile?
se anche ci aveste provato, voi continentali, non appena la prima nave col carico indesiderato si fosse affacciata sul nostro orizzonte ve l'avremmo affondata a colpi di cannone :D
vuoi scommettere che in un ipotetica guerra Italia-Sardegna, vinceremmo cmq noi? :sofico: :ciapet:
jumpermax
03-06-2006, 16:33
vero, però noi siamo residenti e voi no, per cui voi pagate :p
adesso hai capito perchè la faccenda delle scorie nucleari da noi semplicemente era improponibile?
se anche ci aveste provato, voi continentali, non appena la prima nave col carico indesiderato si fosse affacciata sul nostro orizzonte ve l'avremmo affondata a colpi di cannone :D
vuoi scommettere che in un ipotetica guerra Italia-Sardegna, vinceremmo cmq noi? :sofico: :ciapet:
mica problema, come dico sempre ai leghisti, non vi sentite italiani? Fate un bel referendum con tanto di secessione, e ognuno per la sua strada...
von Clausewitz
03-06-2006, 16:45
mica problema, come dico sempre ai leghisti, non vi sentite italiani? Fate un bel referendum con tanto di secessione, e ognuno per la sua strada...
ma figurati, se l?italia l'abbiamo fatta noi, il Regno di Sardegna, 140 anni fa, cosa vuoi mai staccare? :D :p
dai che scherzavo, questa tassa sui forestieri di lusso poteva essere studiata meglio e anzi magari evitata, ma la faccenda delle scorie e tutt'altra cosa! ;)
ma figurati, se l?italia l'abbiamo fatta noi, il Regno di Sardegna, 140 anni fa, cosa vuoi mai staccare? :D ....
:mbe: ammetto di avere dei ricordi un po annebbiati delle lezioni di storia ma la spedizione dei mille (che porto all'unificazione) non fu supportata e lanciata dal piemonte? che c'entrate voi??? :mbe:
edit: ho detto una cazzata sorry. :muro:
lognomo33
03-06-2006, 17:23
edit: ho detto una cazzata sorry. :muro:
;)
:mbe: ammetto di avere dei ricordi un po annebbiati delle lezioni di storia ma la spedizione dei mille (che porto all'unificazione) non fu supportata e lanciata dal piemonte? che c'entrate voi??? :mbe:
edit: ho detto una cazzata sorry. :muro:
gigantesca :asd:
gigantesca :asd:
beh, poi mica tanto.
Il Regno prrendeva il nome dalla Sardegna, ma di sardo aveva ben poco.
In ogni caso, se son convinti di sopravvivere a latte di capra e pane, che facciano pure, basta che prima indicano un referendum per la secessione.
lognomo33
03-06-2006, 18:21
beh, poi mica tanto.
Il Regno prrendeva il nome dalla Sardegna, ma di sardo aveva ben poco.
In ogni caso, se son convinti di sopravvivere a latte di capra e pane, che facciano pure, basta che prima indicano un referendum per la secessione.
'zzo c'entra?Non ho capito da dove hai tirato fuori quest'affermazione?
Mettere una tassa sui beni di lusso vuol dire sopravvivere a latte e pane?certo che in testa c'avete i criceti!!!:asd:
jumpermax
03-06-2006, 18:28
ma figurati, se l?italia l'abbiamo fatta noi, il Regno di Sardegna, 140 anni fa, cosa vuoi mai staccare? :D :p
dai che scherzavo, questa tassa sui forestieri di lusso poteva essere studiata meglio e anzi magari evitata, ma la faccenda delle scorie e tutt'altra cosa! ;)
la faccenda per le scorie vale tanto per la Basilicata quanto per la Sardegna... il punto è che siti idonei non ce ne sono molti e se diciamo che in sardegna non s'ha da fare poi perchè la dovrebbero accettare i lucani?
lognomo33
03-06-2006, 18:31
la faccenda per le scorie vale tanto per la Basilicata quanto per la Sardegna... il punto è che siti idonei non ce ne sono molti e se diciamo che in sardegna non s'ha da fare poi perchè la dovrebbero accettare i lucani?
Indubbiamente,ma perchè non le mettono ad Arcore?cosi facciamo prima!Ma che discorso è?Ci sono posti all'estero che se le prendono se li paghi,si mandino li.
Qui non parliamo della tav,qui parliamo di scorie nucleari,imho,senza il consenso della popolazione non si possono mettere in un posto e basta.
jumpermax
03-06-2006, 18:39
Indubbiamente,ma perchè non le mettono ad Arcore?cosi facciamo prima!Ma che discorso è?Ci sono posti all'estero che se le prendono se li paghi,si mandino li.
Qui non parliamo della tav,qui parliamo di scorie nucleari,imho,senza il consenso della popolazione non si possono mettere in un posto e basta.
Cioè usiamo come al solito un paese del terzo mondo come discarica per le nostre scorie nucleari?
lognomo33
03-06-2006, 18:41
Cioè usiamo come al solito un paese del terzo mondo come discarica per le nostre scorie nucleari?
No,la Germania,dove sono belli e concordi.Piuttosto che portarli nel terzo mondo senza il loro consenso meglio me li tengo sotto il letto io per come sono fatto.. ;)
roverello
03-06-2006, 22:49
mica problema, come dico sempre ai leghisti, non vi sentite italiani? Fate un bel referendum con tanto di secessione, e ognuno per la sua strada...
Lo sapete che dal punto di vista antropologico in Italia ci sono 2 etnie?
La italiana e la sarda.
Le altre son fregnacce.
Lo sapete che dal punto di vista antropologico in Italia ci sono 2 etnie?
La italiana e la sarda.
Le altre son fregnacce.
fonti plz
roverello
03-06-2006, 22:58
fonti plz
Stava su un CD del libro dei fatti, credo del 1999 o del 2001.
Vado a memoria perchè non trovo il CD in questione.
Lo ricordo bene perchè la cosa mi colpì, anzi ricordo anche che l'etnia sarda era data al 2% della popolazioen nazionale. Credo si tratti appunto di caratteristiche morfo-antropologiche. D'altronde la Sardegna è stata isolata parecchio rispetto al continente, e quindi non si è verificato il "melange" di razze, ecc..
edit.
Non ho trovato granchè, ma questo link http://it.wikipedia.org/wiki/Etnia
e il fatto che in Italia sono considerate (in base a criteri scientifici) lingue e non dialetti:
l'italiano
il sardo
il friulano, ma non per tutti gli studiosi.
Tutti gli altri idiomi sono considerati dialetti.
Comunque si tratta di criteri scientifici e non politici.
lognomo33
03-06-2006, 23:22
Stava su un CD del libro dei fatti, credo del 1999 o del 2001.
Vado a memoria perchè non trovo il CD in questione.
Lo ricordo bene perchè la cosa mi colpì, anzi ricordo anche che l'etnia sarda era data al 2% della popolazioen nazionale. Credo si tratti appunto di caratteristiche morfo-antropologiche. D'altronde la Sardegna è stata isolata parecchio rispetto al continente, e quindi non si è verificato il "melange" di razze, ecc..
Se trovo qualcosa da linkare provvedo.
Basti pensare che parte dei sardi parlano il catalano.. ;)
Le invasioni che ci sono state in sardegna sono totalmente diversa da quelle Italiane..Siamo stati dominazione spagnola per secoli..
jumpermax
04-06-2006, 00:09
Lo sapete che dal punto di vista antropologico in Italia ci sono 2 etnie?
La italiana e la sarda.
Le altre son fregnacce.
fregnacce un accidente. La sardegna ha lo stesso diritto del veneto a dichiararsi indipendente etnia o meno. Il secessionismo leghista non è niente di diverso dall'autonomismo sardo... se hanno i numeri per poterlo ottenere che lo facciano non mi oppongo.
lognomo33
04-06-2006, 00:14
fregnacce un accidente. La sardegna ha lo stesso diritto del veneto a dichiararsi indipendente etnia o meno. Il secessionismo leghista non è niente di diverso dall'autonomismo sardo... se hanno i numeri per poterlo ottenere che lo facciano non mi oppongo.
Su questo concordo in pieno.Ma io da sardo(trapiantato e mezzosangue) non voglio assolutamente l'autonomia.
roverello
04-06-2006, 00:15
fregnacce un accidente. La sardegna ha lo stesso diritto del veneto a dichiararsi indipendente etnia o meno. Il secessionismo leghista non è niente di diverso dall'autonomismo sardo... se hanno i numeri per poterlo ottenere che lo facciano non mi oppongo.
La mia non era certo un'affermazione per sostenere che i sardi possono e i veneti non possono.
Dal punto di vista giuridico non possono nessuno, ed anche politicamente starnazzano (i veneti) ma da soli dove penserebbero di andare?
von Clausewitz
04-06-2006, 15:59
la faccenda per le scorie vale tanto per la Basilicata quanto per la Sardegna... il punto è che siti idonei non ce ne sono molti e se diciamo che in sardegna non s'ha da fare poi perchè la dovrebbero accettare i lucani?
il sito lucano e quello eventuale sardo non sono mai stati sullo stesso piano
perchè per quello sardo ci sarebbe stato un problema addizionale di trasporto non da poco e la mia regione in quanto a depositi, concessioni, basi (per esempio sai dove si addestra il corpo speciale dei nocs della polizia? ad Abbasanta....) come si suol dire ha già dato tanto, pure troppo.....
una cosa del genere, ridurre l'isola anche a discarica di rifiuti radioattivi perchè in tutta la penisola nessuno si sarebbe prestato, qui sarebbe stata presa malissima
e infatti non è mai stata un ipotesi seria e realisticamente presa in considerazione, mentre quello lucano si
che un sito di stoccaggio ci voglia è fuor di dubbio ma alle prime avvisaglie di contestazioni il governo berlusconi ha battuto in ritirata come al solito quando non si tratta di abbaiare un po' ai comunisti o fare leggi ad personam
se devi stigmatizzare il fatto che non esista questo sito, prenditela con l'ex governo berlusconi senza pretendere che ce ne facessimo carico noi per una comunità nazionale che non riesce a smaltire neanche i suoi rifiuti solidi urbani e per farlo li deve spedire in tradotta ferroviaria in germania......
von Clausewitz
04-06-2006, 16:06
:mbe: ammetto di avere dei ricordi un po annebbiati delle lezioni di storia ma la spedizione dei mille (che porto all'unificazione) non fu supportata e lanciata dal piemonte? che c'entrate voi??? :mbe:
edit: ho detto una cazzata sorry. :muro:
il fulcro del Regno di Sardegna è sempre stato rappresentato dalla macroregione piemonte-liguria, tuttavia ci sonos tati dei periodi storici in cui la mia isola ha rappresentato l'unico possedimento della dinastia sabauda con il re allioggiante al palazzo viceregio di Cagliari
quanto all'unità italiana, stai tranquillo che nessuna popolazione di nessuna regione italiana, in rapporto al numero (e noi soprattutto in passato siamo sempre stati pochini), ha versato tanto sangue quanto i sardi
certamente nessun lucano, di quelli tanto cari a jumper
von Clausewitz
04-06-2006, 16:08
beh, poi mica tanto.
Il Regno prrendeva il nome dalla Sardegna, ma di sardo aveva ben poco.
In ogni caso, se son convinti di sopravvivere a latte di capra e pane, che facciano pure, basta che prima indicano un referendum per la secessione.
per il Regno vedi sopra
quanto al resto non commento perchè è una fregnaccia........
von Clausewitz
04-06-2006, 16:13
fonti plz
è vero
nell'entroterra, risparmiato dalle infliuenze genovesi, pisane, catalane ecc., si è conservato un tipo mediterraneo cosìdetto sardo arcaico abbastanza puro etnicamente e geneticamente
Solertes
04-06-2006, 16:30
è vero
nell'entroterra, risparmiato dalle infliuenze genovesi, pisane, catalane ecc., si è conservato un tipo mediterraneo cosìdetto sardo arcaico abbastanza puro etnicamente e geneticamente
Che viene anche studiato per la longevità fuori dal comune....
von Clausewitz
04-06-2006, 16:37
Che viene anche studiato per la longevità fuori dal comune....
vero anche questo, c'è una percentuale di ultranovantenni e centenari che non ha riscontro in altre parti d'Italia
bartolino3200
04-06-2006, 17:11
se va bene a loro pace. basta che poi non battano cassa all'erario dicendo che sono in crisi
Quoto.
Di cosa vogliono vivere in Sardegna del turismo mordi e fuggi fatto nelle tende, coi falò, chitarre e spinelli? Tutto molto pittoresco, sta di fatto che i veri ricchi se lo possono cmq permettere l' attracco in Sardegna. Chi se lo prende nel deretano sono le agenzie viaggi che organizzano minicrociere su battelli oltre 14 metri. Gli ospiti di quelle barche non sono mica ultramiliardari, ma fittano una cabina e condividono la barca con altra gente.
Gente che porta soldi all' isola, mica appicca incendi per incentivare la forstale e interventi costosissimi o costruire poi albergi stile riviera romagnola.
Altro che punta Perotti la riviera romagnola.
A proposito lo avete visto TERRA! ieri sera?
Le macerie di un albergo, che certo ecomostro non era, sono da 5 anni a cielo aperto.
Adesso si che è un bel vedere la zona, senza ocntare i posti di lavoro persi.
Solertes
04-06-2006, 17:44
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1193779
Discussione sul tema.
P.S. Gli alberghi in Sardegna stanno chiudendo dagli anni '90 perchè è una formula che mal si presta al turismo nella nostra Regione, infatti molti vengono riconvertiti in Complessi residenziali modello 2a casa.
Tutto ciò che è abusivo andrebbe spianato e non condonato, a prescindere dal fatto che sia ritenuto o meno un ecomostro,invito ad informarsi sul concetto di ciclo naturale e del suo funzionamento prima di parlare di ecologia a sproposito.
bartolino3200
04-06-2006, 17:57
Lasciare macerie a cielo aperto fa parte del ciclo naturale?
Solertes
04-06-2006, 19:18
Lasciare macerie a cielo aperto fa parte del ciclo naturale?
La risposta è nel post precedente ;)
se va bene a loro pace. basta che poi non battano cassa all'erario dicendo che sono in crisi
Ancora a parlare di cose che non sai? Sai niente del contenzioso in corso tra la regione sardegna e l'erario di cui parli? Col precedente governo che magari hai votato che non ha pagato i debiti? No? informarsi. Nell'altro td ho linkato in abbondanza.
Da
http://gazzettino.quinordest.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=2947103&Luogo=Main&Data=2006-6-2&Pagina=4
Venerdì, 2 Giugno 2006
Il governatore veneto replica al collega Soru che tassa mega-yacht e voli privati e confida nel rilancio «del nostro turismo»
Galan: la Sardegna torna ai prìncipi-pastori
Venezia
Renato Soru, presidente di centrosinistra della Sardegna, tassa i mega-yachy che attraccano sulle coste e anche i voli privati che atterrano sulla terra sarda. «Non c'è peggior fanatismo del fanatismo ideologico dei miliardari alla Soru Tiscali (l'azienda di telefonia di cui Soru è stati ideatore, ndr.)» commenta il "collega" del Veneto Giancarlo Galan (Fi), per il quale la decisione del presidente dell'Isola «va catalogata come una "sorurata" che spero porti un gran bene al nostro turismo veneto».
Per Galan «ha inizio la sorurata che riporta la Sardegna al tempo dei principi-pastori, alla civiltà nuragica, al tempo cioè dei corsari fenici o cartaginesi sempre pronti a sgraffignare i beni di chiunque si avvicinasse alle coste sarde». E poi spiega il ragionamento: «Patrimoniale del 20\% sulla compravendita di case distanti dal mare meno di 3 chilometri. Imposta regionale sulle seconde case ad uso turistico. Sono inoltre tassati gli aerei e le imbarcazioni che arriveranno in Sardegna tra il primo giugno e il trenta settembre. Tributo annuale per le barche e per gli aerei per ogni scalo in Sardegna». A questo punto l'azzurro lascia «il commento alla sorurata di tipo castrista ad un messaggio inviato da un cittadino sardo: "Non occorre essere persone di grande intelligenza ed elevata cultura per capire che il termine "gravare", a proposito delle imposte sulle barche, ha in sè una connotazione negativa che ha già reso felici gli operatori portuali e turistici della Catalogna. "Gravare" richiama i termini pesare, appesantire, affaticare, sfruttare e per questo sa tanto di Medioevo, di tasse dovute al padrone e signore feudale, come succedeva per il rotatico, il pontatico, l'erbatico e il legnatico. Gravare con ulteriori balzelli discriminatori ed iniqui, mi sembra eccessivo, vessatorio, per chi è costretto a subirli ed è anche allarmante per l'indotto economico che ruota attorno al turismo"».
Poi in un balzo, Galan passa dalla Sardegna al Veneto chiedendosi: «Chissà se la sorurata incoraggerà alcuni enti locali veneti, ad iniziare da quello di Venezia, a favorire il turismo nautico e quanto riguarda attività legate al comparto nautico-marittimo?». E ricorda come «purtroppo, il Comune di Venezia ha combinato più di un guaio bloccando un progetto molto interessante, chiamato Venice Refitting, che ci avrebbe consentito di sviluppare ricerche e innovazioni finalizzate al restauro delle imbarcazioni. Comunque, stiamo finanziando la realizzazione di punti d'ormeggio lungo il Canale Industriale Ovest a Marghera, mentre si sta lavorando per creare un Polo nautico per grandi yacht».
Insomma, conclude Galan «la Regione Veneto non si stancherà di sostenere la necessità di fare di Venezia una stella di prima grandezza per le barche di ogni genere, da quelle extralusso ai gommoni. Così, mentre l'iniqua sorurata va in scena, promossa da una Regione a Statuto Speciale, auspico che chiunque si ritenga interessato allo sviluppo della nostra economia e del nostro turismo approfitti dei vantaggi che si possono avere in conseguenza del fanatismo del miliardario Soru-Tiscali».
Per quanto mi riguarda, preferirei pagare la tassa in Sardegna piuttosto che acquistare un appartamento a Jesolo costruito su ex cave di eternit, oppure andare in barca nella "fogna" adriatica.
A prescindere da questo, ormai vacanze in Italia non ne faccio più, sono stanco delle solite furberie da quattro soldi che imperversano quasi dappertutto. Perchè in Italia il turista è visto solo come un pollo da spennare, e non come una potenziale fonte di reddito anche per l'avvenire.
Se con questi provvedimenti in Sardegna il turismo tornerà ad una dimensione più umana e, perchè no, ecologica, estranea alle tipiche furberie italiche del turismo di massa, allora magari un pensierino ad una vacanza in quella meravigliosa regione potrei pure farla.
hO smesso di leggere dopo la boiata dei corsari fenici e cartaginesi... :rolleyes: :D
hO smesso di leggere dopo la boiata dei corsari fenici e cartaginesi... :rolleyes: :D
Dipende da con che spirito lo leggi: tu da buon sardo ti puoi fare pure una risata grassa, ma pensa che noi veneti uno così ce lo dobbiamo pure avere come governatore! :cry:
Da veneto Soru ve lo invidio :p
Dipende da con che spirito lo leggi: tu da buon sardo ti puoi fare pure una risata grassa, ma pensa che noi veneti uno così ce lo dobbiamo pure avere come governatore! :cry:
Da veneto Soru ve lo invidio :p
è bello vedere che per lui la civiltà nuragica è contemporanea dei fenici e dei principi pastori ( :confused: )....:asd: :rolleyes:
Solertes
09-06-2006, 22:57
è bello vedere che per lui la civiltà nuragica è contemporanea dei fenici e dei principi pastori ( :confused: )....:asd: :rolleyes:
Diciamo che dimostra una conoscenza abbastanza limitata della storia sarda :O
Diciamo che dimostra una conoscenza abbastanza limitata della storia sarda :O
no diciamo che ne ha sentito solo parlare (è anche di Fi...)
Diciamo che dimostra una conoscenza abbastanza limitata della storia sarda :O
:O :O :O
roverello
10-08-2006, 23:38
Ultime notizie su Repubblica:
Porto Cervo, 00:03
TASSA LUSSO: BRIATORE, PAGHERO' SE DEVO E SE MI DANNO I MODULI
"Soru si occupi delle sue societa'. Se gestisce la Sardegna come gestisce Tiscali, il valore della Sardegna non aumentera' sicuramente". E' un Flavio Briatore piccato quello che intorno alle 22.45 si presenta davanti allo stuolo di giornalisti e telecamere che l'attendono davanti al suo locale, il Billionaire di Porto Cervo, dove il team manager della Renault ha organizzato un gala' contro la "tassa sul lusso" in vigore da quest'estate in Sardegna.
Occhiali da sole in piena notte, camicia scura e jeans stracciati alla moda, Briatore arriva con la fidanzata Elisabetta Gregoraci e si offre alle domande dei cronisti. Con chi gli fa rilevare che l'iniziativa di comprarsi pagine dei quotidiani per contestare le imposte su aerei, yacht privati e seconde case al mare sull'isola sa tanto di trovata pubblicitaria, come ha osservato lo stesso presidente della Regione, Briatore s'inalbera: "Io sono molto piu' famoso di Soru. Sono molto piu' conosciuto di lui. Oggi il Times ha fatto una pagina. Quando Soru esce dalla Sardegna nessuno lo conosce, e' irriconoscibile. Lui faccia il suo lavoro. Dico solo che un cittadino puo' criticare cosa ha fatto Soru. E' un'opinione e basta. Dico solo quello", sbotta il patron del Billionaire, che anche stasera raccolto nel suo locale vip e starlett habitue' delle notti estive della Costa Smeralda. "Non e' un fatto di tasse, ma il modo con cui l'ha fatto che ha dato fastidio".
Paghera' le imposte? "Se necessario si'", risponde Briatore, che in Costa Smeralda e' arrivato sul suo maxiyacht. "Se mi danno i moduli, si'. Se l'Europa dice si'", ha aggiunto in riferimento al ricorso di alcuni sindaci di comuni sardi costieri. "Vedremo". "Comunque non c'e' nessuna battaglia , tant'e' vero che ciò che ho messo sul giornale l'ho messo per far sapere che non buttiamo le bottiglie di champagne fuori dal Billionaire. In Sardegna do' lavoro a tanti dipendenti". Fra gli invitati c'e' Lele Mora, l'agente di volti noti della televisione e del cinema, in smoking e sciarpa bianca che non sembra affatto impressionato dalle nuove imposte: "Che ci sia la tassa o no", dice Mora, che ha una villa a Porto Cervo, "io continuero' a venire in Sardegna. Se e' da pagare, pagheremo". Sono comparsi anche Simona Ventura, in abito rosa, il sindaco di Arzachena, Pasquale Ragnedda, quello di Castelsardo, Franco Cuccureddu, entrambi di Forza italia, fra i piu' strenui oppositori delle nuove imposte, e il deputato Franco De Luca (Dc), che si e' presentato per esprimere solidarieta' a Briatore.
Io sono molto perplesso sul modello Costa Smeralda.
Dà un po' di lavoro (poco) a qualche abitante del posto, ma il grosso dei soldi che girano attorno in Sardegna manco li vedono.
Insomma, una colonizzazione turistica.
Io credo che la Sardegna debba impostare il suo sviluppo turistico con la tutela ambientale (prima che sia troppo tardi) e con un turismo di massa consapevole.
Il divertimentificio è già qui. Ormai ce lo abbiamo e ce lo teniamo.
Però se cerchiamo un po' di pineta altro che lanternino.
E' piu' facile trovare il locale omonimo (Pineta) a Milano Marittima.
ma che si levi dalle balle che ne abbiamo i coglioni pieni... :rolleyes:
E certo che lo conoscono... si fà riconoscere ovunque, neanche dalle sue parti lo possono vedere... :rolleyes: Meno male che si accompagna alla Gregoraci poi che aumenta il livello della compagnia :asd:
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