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View Full Version : Coppie & botte: lei le dà quanto lui


gourmet
01-06-2006, 17:47
NEW YORK - Le violenze sono qualcosa che gli uomini infliggono alle donne? Nossignori. Quanto a tirar schiaffi, pugni e calci al partner, donne e uomini pari sono. E' questa il sorprendente risultato di un'indagine nazionale condotta negli Stati Uniti tra le coppie di adolescenti. E badate bene: le ragazze non agirebbero soltanto per autodifesa ma ferirebbero per prime in circa metà dei conflitti. Viene smontata così una delle credenze di sempre: quella che vuole il maschio più violento e aggressivo.

I DATI - Il rapporto, pubblicato sul Morbidity and Mortality Weekly Report dei Centers for Disease Control and Prevention, redatto dal National Center for Injury Prevention prende in esame i dati del 2003 Youth Risk Behaviour Survey riguardanti 15mila studenti statunitensi. L'8,9 per cento di loro ha risposto affermativamente alla domanda: «Durante i passati 12 mesi, il tuo ragazzo/a ti ha mai colpito, schiaffeggiato o ferito di proposito?». Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, la percentuale è uguale per ragazzi (8,9) e ragazze (8,8).

I DENUNCIATI PERO' SONO UOMINI - A prima vista può sembrare strano, visto che nel 90 per cento delle denunce alla polizia il violento è l'uomo. «Questo per diversi motivi. Il primo è che soltanto le aggressioni che comportano ferite vengono denunciate, e queste sono compiute per lo più dai maschi - spiega il sociologo americano Murray Strausm, fondatore e condirettore del Laboratorio di Ricerche sulla Famiglia dell'Università del New Hampshire che, su concessione dell'Istituto Nazionale di igiene mentale Usa, ha recentemente ultimato l'ultimo di tre studi nazionali sulle violenze domestiche. «Poi c'è anche una sorta di orgoglio maschile: i veri uomini non si fanno menare». Risultato: sono per lo più le donne a fare denuncia quando vengono picchiate.

I CASI PIU' FREQUENTI - A smentire il cliché della donna vittima e del maschio colpevole, emerge che «nelle maggior parte delle coppie manesche sono entrambi a darsele» riferisce Straus. E, udite udite, il secondo tipo di relazione più diffusa è quella che vede la ragazza come solo aggressore. Come dire: «La cavalleria non è morta - commenta Straus - in molti casi alle sberle e ai pugni della fidanzata non si risponde perché "le donne non si picchiano"». Il caso meno frequente invece è quello in cui il ragazzo è l'unico a picchiare. Ma a far credere il contrario, secondo Straus, ci si mette la propaganda femminista, che ha tra gli obiettivi quello di far apparire gli uomini il più cattivi possibile.

FENOMENO PIU' DIFFUSO CON IL DATING - Dallo studio è risultato anche che le violenze tra le coppie nate da incontri al buio (blind dating) sono tre volte più frequenti che in quelle presenti all'interno del matrimonio. Uno degli elementi più gravi che emergono è la diretta correlazione con comportamenti definiti a rischio come il tentato suicidio, l'eccessivo consumo di alcol, anche se occasionale, e la partecipazione attiva a risse e liti. Per arginare il fenomeno i Centers for Disease Control and Prevention hanno deciso di portare avanti nel corso dell'estate 2006 un programma chiamato «Choose Respect» che ha come obiettivo la promozione di comportamenti che aiutino i ragazzi a costruire delle relazioni sane. Per sensibilizzare l'opinione pubblica saranno impiegati giochi on line, video, poster e saranno presentati servizi pubblici specifici. «Gli adolescenti hanno bisogno di incoraggiamento, esempi da seguire e guida da parte dei genitori, della scuola e della comunità per imparare come relazionarsi con gli altri», spiega Ileana, Arias Direttore del CDC's National Center for Injury and Violence Prevention.

A mio avviso questa ricerca rappresenta bene anche la realtà italiana :O

eriol
01-06-2006, 19:28
troppi squilibri dettati dai luoghi comuni...lo dico sempre io... :O
spero che decada quello "della donna che non si tocca neanche con un fiore" così, se lo desiderassi dal profondo del mio cuore, potrei sfondare il naso di qualcuna con una testata senza troppe aggravanti.... :asd:

lowenz
01-06-2006, 19:34
H2O a 60 gradi :D

fabio80
01-06-2006, 19:35
H2O a 60 gradi :D

olio diatermico :O

recoil
01-06-2006, 20:02
la differenza è che in genere (salvo eccezioni) l'uomo è comunque il più forte e ciò significa che se vuole fare male la vince.

però quando le donne hanno voglia di romperti il cazzo graffiandoti o tirandoti sberle c'è poco da ridere. anche perché io le mani addosso ad una ragazza non le metto, quindi se mi tira una sberla mica replico con un pugno. al massimo posso difendermi, ma mica contrattacco. come risultato se si finisce a botte con la mia tipa scommetto che le prendo io :rolleyes: :D

Cfranco
01-06-2006, 20:55
In effetti ...
Stavamo commentando ieri sera all' allenamento di Aikido , quando mi esercito con una ragazza cerco di stare "leggero" mentre loro mi menano senza pietà :stordita:

fabio80
01-06-2006, 20:56
signori, c'è la parità dei sessi :read:

hikari84
01-06-2006, 21:54
Ops... :asd:

pavel86
01-06-2006, 22:29
signori, c'è la parità dei sessi :read:
Quando me lo ricordano, rispondo: quando le donne lavoreranno nelle cave di porfido della Cembra... :Prrr:

lowenz
02-06-2006, 23:21
Ri-up.....stasera sono particolamente misogino.....:D

E' questo il sorprendente risultato di un'indagine nazionale
Ah, l'ingenuità, che bella cosa.

bjt2
02-06-2006, 23:39
... CUT ...

spiega Ileana, Arias Direttore del CDC's National Center for Injury and Violence Prevention.


:mbe: :confused: :stordita:

lowenz
03-06-2006, 00:59
Cmq davvero non capisco come possa continuare a sussistere lo stereotipo della donna "debole e indifesa perchè è femmina" (non mi riferisco alla sola componente fisica).....cioè, non so se mi spiego, ma è una delle fregature più pazzesche che la mente umana abbia costruito (è parecchio più pazzesca di qualunque costrutto filosofico o religioso o scientifico esistente :D), considerando poi che c'è chi vive tutta la vita con questo "assioma" innestato nella psiche e che, guarda caso, non riuscirà mai a spiegarsi alcuni aspetti della realtà semplicemente per il fatto che tutto ciò che deduce lo fa a partire da un assioma platealmente FALSO una volta messo a confronto con la realtà dei fatti. Sì, l' E-V-I-D-E-N-Z-A, quella che tutti cercano disperatamente di nascondere o da cui nascondersi.

E, lasciatemelo dire, il primo anello della catena che genera questa assurda situazione di negazione dell'evidenza sono i genitori che manco sanno, anzi, non vogliono proprio immaginarsi cosa fanno le figlie e vivono perennemente nell'idea che la loro "debole e indifesa" figlia vada protetta da tutto e da tutti.....poi fa niente se lei di nascosto a loro prova tutte le esperienze più estreme, anzi magari lo fa apposta per ribellarsi alla figura della "brava bimba" di cui l'hanno caricata magari per farsi belli con gli amici ("Vedi che brava figlia ho io, non è come le altre"). CITRULLI !

:muro: