Generale Terronia
29-05-2006, 16:06
ODE ALLA SEGA
Ode alla sega,
che nessuna giornata mi nega.
Sono solo, sono triste, sono disperato
le mie mani si intrecciano, in un movimento articolato
Il movimento è continuo, il piacere sale
Il desiderio è un commensale
che sull'avido pasto si avventa
e non si accontenta.
L'estasi raggiungo, lo schizzo è forte
le pareti si macchiano del mio fertile seme
e io sento più lontana la morte,
e di chiavare non si spegne la speme
Ode alla sega,
che nessuna giornata mi nega.
Sono solo, sono triste, sono disperato
le mie mani si intrecciano, in un movimento articolato
Il movimento è continuo, il piacere sale
Il desiderio è un commensale
che sull'avido pasto si avventa
e non si accontenta.
L'estasi raggiungo, lo schizzo è forte
le pareti si macchiano del mio fertile seme
e io sento più lontana la morte,
e di chiavare non si spegne la speme