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View Full Version : La Guzzanti: non tornerò in una Rai lottizzata dall’Unione


discepolo
29-05-2006, 11:33
La Guzzanti: non tornerò in una Rai lottizzata dall’Unione

ROMA—«Non trovo dignitoso accettare di tornare alla Rai finché non si è riformato il sistema delle nomine e non la si fa finita per sempre con la lottizzazione». Parola di Sabina Guzzanti che manca dagli schermi Rai con un suo programma dal novembre 2003, ovvero da quando l’azienda di viale Mazzini congelò il suo «Raiot» su Raitre. «Per spiegarmi, non trovo proprio dignitoso lavorare o non lavorare a seconda del governo che c’è in quel momento... è chiaro che io sono, diciamo così, più "antipatica" al centrodestra che al centrosinistra. Ma questo sistema è professionalmente inaccettabile e lavorare in simili condizioni non sarebbe rispettoso di se stessi e della stessa democrazia, nel senso più profondo ed esteso del termine». Non le mancherà la tv? «Direi che ho mille altre cose da fare, per fortuna». Per esempio in questi giorni Sabina Guzzanti è attivissima sostenitrice della proposta di legge popolare per la riforma del sistematelevisivo.
Tra i primi firmatari c’è Tana De Zulueta, parlamentare verde. Entro il 25 luglio le firme dovranno essere 50 mila, sono già a quota 35 mila. Senso del tutto: abolizione della commissione parlamentare di Vigilanza, sganciamento della Rai dai partiti, nomina del Consiglio di amministrazione Rai affidato a un Consiglio per le comunicazioni audiovisive. Uno schema non lontano da quello ora applicato in Spagna e Gran Bretagna. Dice Guzzanti: «Quando i passanti mi riconoscono mentre raccolgo le firme mi dicono "ma tanto adesso che problema c’è, l’Unione è al governo, tu tornerai a fare tv". Proprio questo è per me assurdo. Cioè una logica servile, comunemente accettata, in base alla quale "puoi" lavorare in Rai se c’è un politico che ti protegge, oppure se finalmente il governo di turno te lo permette perché è più simpatico dell’altro. E poi bisogna capire quanto è simpatico davvero... » Ovvero, Guzzanti? Un sorriso. E silenzio sull’argomento. Non sul resto, sul cuore del problema: «Cioè se cade un governo, poi ne torna un altro e tu riappari in tv, alla fine diventa un segno chiaro di complicità con un sistema ».
Ma quando ha maturato questa decisione? «La decisione è arrivata dopo quest’ultimo periodo. Alla Rai sono avvenute tante e tali cose, così pesanti e incisive al punto da minacciare la stessa democrazia, che è diventato impossibile far finta di niente». Lei pensa che l’Unione procederà a una nuova lottizzazione della Rai? Guzzanti ride: «Non lo so... certo, sarebbe bello se questo governo avviasse una autentica riforma del servizio pubblico. Sarebbe il segnale che l’Unione avrebbe elaborato una vera analisi di quanto è accaduto intorno alla tv italiana in questi ultimi anni ». Vede segnali? «Ho visto qualche dichiarazione del ministro Paolo Gentiloni che sembra andare in questo senso. Non so quanto sentita. Vedremo. Per ora aspettiamo».
Paolo Conti
29 maggio 2006

:sofico:

d@vid
29-05-2006, 11:54
nn può ke farmi piacere, e soprattutto x il fatto ke tale dikiarazione sia avvenuta in un xiodo in cui la parte politica al governo le sarebbe "+ favorevole", a dimostrazione ke in Italia nn ci sono solo persone ke pensano ai ca@@i loro

ke ben vengano persone così

discepolo
29-05-2006, 12:01
nn può ke farmi piacere, e soprattutto x il fatto ke tale dikiarazione sia avvenuta in un xiodo in cui la parte politica al governo le sarebbe "+ favorevole", a dimostrazione ke in Italia nn ci sono solo persone ke pensano ai ca@@i loro

ke ben vengano persone così

E' stata ben consigliata!

d@vid
29-05-2006, 12:03
E' stata ben consigliata!
se è così ke tristezza allora :(

sider
29-05-2006, 12:12
nn può ke farmi piacere, e soprattutto x il fatto ke tale dikiarazione sia avvenuta in un xiodo in cui la parte politica al governo le sarebbe "+ favorevole", a dimostrazione ke in Italia nn ci sono solo persone ke pensano ai ca@@i loro

ke ben vengano persone così

Stai postando dal telefonino?

V.H.A.C
29-05-2006, 12:21
E brava la Guzzanti. :)
Però temo siano sogni irrealizzabili, spero di sbagliarmi ;)

V.H.A.C
29-05-2006, 12:22
nn può ke farmi piacere, e soprattutto x il fatto ke tale dikiarazione sia avvenuta in un xiodo in cui la parte politica al governo le sarebbe "+ favorevole", a dimostrazione ke in Italia nn ci sono solo persone ke pensano ai ca@@i loro

ke ben vengano persone così

Dante Alighieri si stà rivoltando nella tomba :help:

discepolo
29-05-2006, 13:08
Dante Alighieri si stà rivoltando nella tomba :help:

Stai postando dal telefonino?


Di cattivo gusto! :O

jesusquintana
29-05-2006, 13:12
Di cattivo gusto! :O

per me hanno ragione

Mavel
29-05-2006, 13:19
Dante Alighieri si stà rivoltando nella tomba :help:
Detto da uno che scrive "sta" con l'accento poi... Dante di giri se ne è fatti due oggi.

sider
29-05-2006, 13:35
Di cattivo gusto! :O

L'uso improprio delle "K" e delle "@" ? Sono d'accordo con te

Tefnut
29-05-2006, 15:31
tornando in topic..

ha sicuramente un bel modo di vedere le cose..

d@vid
29-05-2006, 15:36
L'uso improprio delle "K" e delle "@" ? Sono d'accordo con te
c'è anke un uso proprio? :D un pò di apertura mentale nn guasta mai :)

LightIntoDarkness
29-05-2006, 16:13
Grandissima Sabina!
Onore alla sua limpidezza e professionalità, alla faccia di chi la denigrava col suo precedente Viva Zapatero.

sander4
29-05-2006, 16:14
Grande Guzzanti.

Si riconferma una persona schiava di nessuno, ed è raro nella tv di oggi.

Spero tantissimo che il progetto di legge perunaltratv, che arriverà in parlamento presentato da De Zulueta tra pochi mesi, possa essere approvato.

Così in tv ci sarà posto per tutti, e gli spettatori decideranno chi piace o no.

shambler1
29-05-2006, 16:26
E' vero, dopo essere stata arrestata , torturata e prigioniera per anni, quella donna ora che è stata finalmente liberata ha tutto il diritto di esprimersi in questo modo.
E' la Nelson Mandela italiana.

Vedrete che ora le affideranno una grande trasmissione, delle dimensioni del fantastico dei vecchi tempi ( per risarcirla delle sofferenze subite durante la prigionia) e sarà la prova che la rai è di nuovo libera.

LightIntoDarkness
29-05-2006, 16:37
E' vero, dopo essere stata arrestata , torturata e prigioniera per anni, quella donna ora che è stata finalmente liberata ha tutto il diritto di esprimersi in questo modo.
E' la Nelson Mandela italiana.

Vedrete che ora le affideranno una grande trasmissione, delle dimensioni del fantastico dei vecchi tempi ( per risarcirla delle sofferenze subite durante la prigionia) e sarà la prova che la rai è di nuovo libera.Sei un ottimo provocatore, ma quel che conta è che se il progetto di riforma della rai riuscisse a diventare realtà, sarebbe una cosa buona per tutti, destra-sinistra-sopra-sotto. ;)

GioFX
29-05-2006, 16:38
sento molto :mc:...

shambler1
29-05-2006, 16:41
Nelson Mandela è tuttora un simbolo per il suo paese cosi non mi pare di denigrare la grandissima attrice romana dicendo che la guzzanti è la Nelson Mandela italiana.
Certo ci sono delle differenze però le due vicende sono paragonabili , o no?

rip82
29-05-2006, 16:43
E' vero, dopo essere stata arrestata , torturata e prigioniera per anni, quella donna ora che è stata finalmente liberata ha tutto il diritto di esprimersi in questo modo.
E' la Nelson Mandela italiana.

Vedrete che ora le affideranno una grande trasmissione, delle dimensioni del fantastico dei vecchi tempi ( per risarcirla delle sofferenze subite durante la prigionia) e sarà la prova che la rai è di nuovo libera.
Non e' il primo invito che ricevi: illuminaci su chi ritieni degno di stima e rispetto. Basta un nome, uno solo, perche' per il momento hai denigrato e basta, oltretutto senza uno straccio di base documentata.

svarionman
29-05-2006, 16:44
Certa gente non merita risposta.... :rolleyes:

shambler1
29-05-2006, 16:45
L'importante è non prendere degli svarioni.

Comunque a me non piacciono le imitazioni però rispetto l'opinione autorevole della guzzanti per tutte le sofferenze che ha dovuto patire in silenzio.

gourmet
29-05-2006, 16:45
Vedrete che ora le affideranno una grande trasmissione, delle dimensioni del fantastico dei vecchi tempi ( per risarcirla delle sofferenze subite durante la prigionia) e sarà la prova che la rai è di nuovo libera.

Veramente questo è proprio ciò che lei vuole evitare.. ma ovviamente su questo per esigenze di propaganda è meglio glissare, vero?

Ah dimenticavo... regalino:

http://img145.imageshack.us/img145/2094/castorohi7pl.jpg

:D

-kurgan-
29-05-2006, 16:46
E' vero, dopo essere stata arrestata , torturata e prigioniera per anni, quella donna ora che è stata finalmente liberata ha tutto il diritto di esprimersi in questo modo.
E' la Nelson Mandela italiana.

Vedrete che ora le affideranno una grande trasmissione, delle dimensioni del fantastico dei vecchi tempi ( per risarcirla delle sofferenze subite durante la prigionia) e sarà la prova che la rai è di nuovo libera.

che punk!

CYRANO
29-05-2006, 16:47
Eddai... povera nutria rovigota!

:O



Ciaoizzz

Engelbert
29-05-2006, 16:48
1 punto a suo favore se non è solo retorica di maniera.
Per la prima volta quoto un tuo intervento :) ;)

CIAO

-kurgan-
29-05-2006, 16:49
Per la prima volta quoto un tuo intervento :) ;)

CIAO

se non avesse la pimpa come avatar si potrebbe considerare un bravo ragazzo :D

shambler1
29-05-2006, 16:57
Io ricordo ancora come la guzzanti fu arrestata e messa in catene mentre interpretava la regina Geltrude e nessuno parlò più della vicenda per paura di finire in carcere a sua volta.
Un episodio orrendo , superato solo dalle esecuzione di poeti effettuate dai servizi segreti di un paese che sarebbe superfluo ora citare.
Ebbene, a parziale risarcimento ,mi permetto di suggerire di affidare alla grandissima attrice romana una trasmissione televisiva con un budget mai visto prima.
E che sia mandata in onda in contemporanea su tutte le reti per evitare che qualche schifoso individuo senza coscienza politica eviti di guardarla.
E una fiction , per ricordare la sua vicenda.
Scusate se insisto sull'argomento ma dovete capirmi: non sopporto le ingiustizie e le violenze e quella vicenda ancora oggi mi provoca brividi fisici di orrore e indignazione.

Proporrei una petizione per solleticare quelli della rai a mettere in cima alla lista delle cose da fare sia il mega spettacolo sia la fiction.
Che ne pensate?

Gemma
29-05-2006, 17:12
shambler, detto fra noi...

hai rotto.

shambler1
29-05-2006, 17:15
Modo davvero sgarbato di replicare
segnalato.

CYRANO
29-05-2006, 17:16
Modo davvero sgarbato di replicare
segnalato.

segnalatA semmai...

:O


Ciaozzz

CYRANO
29-05-2006, 17:17
A me il Shambler piace! :O

vero. fa ridere anche a me. e' simpatico :D


Ciaozzz

shambler1
29-05-2006, 17:26
Mi fa piacere che qualcuno difenda il mio diritto a fare satira.

Comunque non viene in mente anche a voi quel verso del Gastone di Petrolini?
Bice
Solo lei mi fa felice
Gemma
Ama solo la mia flemma
Rina
Lei per me la cocaina
Se la prende a colazione
pensando
a Gastone.

In tema di maestri del teatro brillante italiano del 900 anche Petrolini merita un piccolo posto.

Zorcan
29-05-2006, 17:41
E' vero, dopo essere stata arrestata , torturata e prigioniera per anni, quella donna ora che è stata finalmente liberata ha tutto il diritto di esprimersi in questo modo.

Sono sempre più stupito dal tuo personalissimo metro con cui misuri la libertà di espressione: un ristoratore (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1210518) deve poter parlare, altrimenti è regime, la Guzzanti invece non ne ha diritto. Curioso, ma prevedibilissimo. ;)

shambler1
29-05-2006, 17:56
Io più che produrmi in lodi sperticate verso quella grandissima attrice e donna insigne non saprei proprio cosa fare.
:confused:
Certo è bellissima, bravissima , i suoi testi sono travolgenti come un fiume di leoni in piena , i suoi successi al botteghino parlano per lei ma tutto questo non è pertinente con il discorso della lottizzazione della rai.
Invece ricordando la sua vicenda diventa pertinente.
E scusate se, travolto dalla foga , ho forse abbellito qualche particolare ma sono un fan e non uno storico.

roverello
29-05-2006, 18:09
Io più che produrmi in lodi sperticate verso quella grandissima attrice e donna insigne non saprei proprio cosa fare.
:confused:
Certo è bellissima, bravissima , i suoi testi sono travolgenti come un fiume di leoni in piena , i suoi successi al botteghino parlano per lei ma tutto questo non è pertinente con il discorso della lottizzazione della rai.
Invece ricordando la sua vicenda diventa pertinente.
E scusate se, travolto dalla foga , ho forse abbellito qualche particolare ma sono un fan e non uno storico.

Non è pertinente.
E neppure il titolo del Thread non è pertinente, in miglior stile Giornale o Libero.
Perchè la Guzzanti non ha detto di non volere tornare in una RAI lottizzata dall'Unione. Ha detto di non volere tornare in una RAI lottizzata. PUNTO.

Ileana
29-05-2006, 18:11
1 punto a suo favore se non è solo retorica di maniera.
quotone ci sta tutto

shambler1
29-05-2006, 18:24
Non è pertinente.
E neppure il titolo del Thread non è pertinente, in miglior stile Giornale o Libero.
Perchè la Guzzanti non ha detto di non volere tornare in una RAI lottizzata dall'Unione. Ha detto di non volere tornare in una RAI lottizzata. PUNTO.
Vorresti dire che le parole della guzzanti sono state riportate in modo imperfetto? :mad: :eek:

roverello
29-05-2006, 19:11
Vorresti dire che le parole della guzzanti sono state riportate in modo imperfetto? :mad: :eek:

Il titolo non rispecchia il testo dell'articolo.
Visto che non hai messo il link lo metto io: www.corriere.it

shambler1
29-05-2006, 19:15
Bene. Alterare anche in modo involontario una parola della guzzante sarebbe stata una profanazione intollerabile. :)

Gemma
29-05-2006, 20:18
Mi fa piacere che qualcuno difenda il mio diritto a fare satira.

Comunque non viene in mente anche a voi quel verso del Gastone di Petrolini?


In tema di maestri del teatro brillante italiano del 900 anche Petrolini merita un piccolo posto.
tu non fai satira, fai polemica, fai del sarcasmo inutile e del tutto gratuito, nonchè fuori luogo sempre.
Fuori luogo e per nulla costruttivo, ergo i tuoi interventi, finchè si stabilizzano su questo tono, sono assolutamente superflui e ridondanti, nonchè d'intralcio per chi magari preferirebbe discutere o avere almeno stralci di scambi di opinioni.

P.S.
la dimostrazione di ciò è scritta proprio nel tuo post qui sopra.

LittleLux
29-05-2006, 20:18
La Guzzanti: non tornerò in una Rai lottizzata dall’Unione

ROMA—«Non trovo dignitoso accettare di tornare alla Rai finché non si è riformato il sistema delle nomine e non la si fa finita per sempre con la lottizzazione». Parola di Sabina Guzzanti che manca dagli schermi Rai con un suo programma dal novembre 2003, ovvero da quando l’azienda di viale Mazzini congelò il suo «Raiot» su Raitre. «Per spiegarmi, non trovo proprio dignitoso lavorare o non lavorare a seconda del governo che c’è in quel momento... è chiaro che io sono, diciamo così, più "antipatica" al centrodestra che al centrosinistra. Ma questo sistema è professionalmente inaccettabile e lavorare in simili condizioni non sarebbe rispettoso di se stessi e della stessa democrazia, nel senso più profondo ed esteso del termine». Non le mancherà la tv? «Direi che ho mille altre cose da fare, per fortuna». Per esempio in questi giorni Sabina Guzzanti è attivissima sostenitrice della proposta di legge popolare per la riforma del sistematelevisivo.
Tra i primi firmatari c’è Tana De Zulueta, parlamentare verde. Entro il 25 luglio le firme dovranno essere 50 mila, sono già a quota 35 mila. Senso del tutto: abolizione della commissione parlamentare di Vigilanza, sganciamento della Rai dai partiti, nomina del Consiglio di amministrazione Rai affidato a un Consiglio per le comunicazioni audiovisive. Uno schema non lontano da quello ora applicato in Spagna e Gran Bretagna. Dice Guzzanti: «Quando i passanti mi riconoscono mentre raccolgo le firme mi dicono "ma tanto adesso che problema c’è, l’Unione è al governo, tu tornerai a fare tv". Proprio questo è per me assurdo. Cioè una logica servile, comunemente accettata, in base alla quale "puoi" lavorare in Rai se c’è un politico che ti protegge, oppure se finalmente il governo di turno te lo permette perché è più simpatico dell’altro. E poi bisogna capire quanto è simpatico davvero... » Ovvero, Guzzanti? Un sorriso. E silenzio sull’argomento. Non sul resto, sul cuore del problema: «Cioè se cade un governo, poi ne torna un altro e tu riappari in tv, alla fine diventa un segno chiaro di complicità con un sistema ».
Ma quando ha maturato questa decisione? «La decisione è arrivata dopo quest’ultimo periodo. Alla Rai sono avvenute tante e tali cose, così pesanti e incisive al punto da minacciare la stessa democrazia, che è diventato impossibile far finta di niente». Lei pensa che l’Unione procederà a una nuova lottizzazione della Rai? Guzzanti ride: «Non lo so... certo, sarebbe bello se questo governo avviasse una autentica riforma del servizio pubblico. Sarebbe il segnale che l’Unione avrebbe elaborato una vera analisi di quanto è accaduto intorno alla tv italiana in questi ultimi anni ». Vede segnali? «Ho visto qualche dichiarazione del ministro Paolo Gentiloni che sembra andare in questo senso. Non so quanto sentita. Vedremo. Per ora aspettiamo».
Paolo Conti
29 maggio 2006

:sofico:


Due sole considerazioni:

1) perchè cacchio ora venite a tirare per la giacchetta la Guzzanti, dopo avergliene dette di cotte e di crude, per la serie santa coerenza;

2)la Guzzanti,da persona intelligente qual'è, ovviamente ha detto una cosa giustissima.

discepolo
29-05-2006, 20:20
Il titolo non rispecchia il testo dell'articolo.

Il titolo è preso pari pari dal corriere della sera!

discepolo
29-05-2006, 20:22
Due sole considerazioni:

1) perchè cacchio ora venite a tirare per la giacchetta la Guzzanti, dopo avergliene dette di cotte e di crude, per la serie santa coerenza;

2)la Guzzanti,da persona intelligente qual'è, ovviamente ha detto una cosa giustissima.


La Guzzanti tanto amata da sinistra non va alla rai lottizzata a sinistra!

Mi pare un bello smacco!

shambler1
29-05-2006, 20:25
tu non fai satira, fai polemica, fai del sarcasmo inutile e del tutto gratuito, nonchè fuori luogo sempre.
Fuori luogo e per nulla costruttivo, ergo i tuoi interventi, finchè si stabilizzano su questo tono, sono assolutamente superflui e ridondanti, nonchè d'intralcio per chi magari preferirebbe discutere o avere almeno stralci di scambi di opinioni.

P.S.
la dimostrazione di ciò è scritta proprio nel tuo post qui sopra.

Non prendertela come un attacco personale ..
la guzzanti , previti e il significato della satira
Spiegano cos’è la satira, credo che lo userò in un prossimo spettacolo. Lo studio Previti stabilisce che la satira è quella cosa che tende a sdrammatizzare e a rendere simpatico un politico, a diminuire le tensioni sociali. Quello che faccio io invece secondo loro è scorretto perché cercherei di orientare l’opinione pubblica, farei «opinione», cosa che la satira non può fare.

Previti ha espresso il suo disappunto verso la satira contraria ai suoi interessi in modo sicuramente più pacato e gentile.

LittleLux
29-05-2006, 20:27
La Guzzanti tanto amata da sinistra non va alla rai lottizzata a sinistra!

Mi pare un bello smacco!


Forse per uno che ragiona come te, per me che mi sento di sx, invece, ha semplicemente ragione.

discepolo
29-05-2006, 20:30
Forse per uno che ragiona come te, per me che mi sento di sx, invece, ha semplicemente ragione.

Non mi permetto di offendere l' elettorato del csx, lo smacco lo fa dirigenti o CEO dei DS, Margherita, ect! :mc:

LittleLux
29-05-2006, 20:34
Non mi permetto di offendere l' elettorato del csx, lo smacco lo fa dirigenti o CEO dei DS, Margherita, ect! :mc:

Ma che smacco vuio che faccia! Come se non sapessero come ragiona la Guzzanti. Se non te ne fossi accorto la sx non è stata certo risparmiata dalla sua satira, specie il signor D'Alema. Ma che te lo dico a fare.

discepolo
29-05-2006, 20:39
Ma che smacco vuio che faccia! Come se non sapessero come ragiona la Guzzanti. Se non te ne fossi accorto la sx non è stata certo risparmiata dalla sua satira, specie il signor D'Alema. Ma che te lo dico a fare.

Appunto dopo quella gag non ha più lavorato!

Significa se ritorna, deve sottostare ai dettami dei nuovi padroni e ha non piace!!

shambler1
29-05-2006, 20:47
Insomma
io ho visto il suo spettacolo dal vivo all'Eur nel 2004 , dire che Berlusconi e D'alema hanno subito lo stesso trattamento è un pochino una forzatura.

LightIntoDarkness
29-05-2006, 21:53
La Guzzanti tanto amata da sinistra non va alla rai lottizzata a sinistra!

Mi pare un bello smacco!Semplicemente denota come a sinistra ci siano ALCUNE persone che credono in quello che dicono, e sono disposte a fare qualcosa controcorrente pur di preservare questa coerenza.

Un sostenitore di dx può apprezzare comunque questa cosa o no?
Penso sia un piccolo esamino di sano funzionamento della democrazia ;)

shambler1
29-05-2006, 22:00
Semplicemente denota come a sinistra ci siano ALCUNE persone che credono in quello che dicono, e sono disposte a fare qualcosa controcorrente pur di preservare questa coerenza.

Un sostenitore di dx può apprezzare comunque questa cosa o no?
Penso sia un piccolo esamino di sano funzionamento della democrazia ;)

Beninteso, esclusi i presenti.

Мир
29-05-2006, 22:13
Appunto dopo quella gag non ha più lavorato!

Significa se ritorna, deve sottostare ai dettami dei nuovi padroni e ha non piace!!
Mah, per intanto tu stai parlando ad un possibile, alquanto fumoso futuro. A me risulta invece che i fatti siano ben altri: durante il governo "di qualcuno" la Guzzanti è stata allontanata. E questo è un fatto. E non è stata la sola. Come al solito permane l'impressione che chi difende il cdx faccia opera di "arrampicata su vetro" :mc: riportando (spesso) fatti che non sono fatti reali, tangibili e verificabili.

Мир
29-05-2006, 22:15
Insomma
io ho visto il suo spettacolo dal vivo all'Eur nel 2004 , dire che Berlusconi e D'alema hanno subito lo stesso trattamento è un pochino una forzatura.
Probabilmente uno si prestava meglio alla satira :D

Gemma
29-05-2006, 22:17
Non prendertela come un attacco personale ..
la guzzanti , previti e il significato della satira


Previti ha espresso il suo disappunto verso la satira contraria ai suoi interessi in modo sicuramente più pacato e gentile.
guarda, io non ho nessun interesse in merito alla faccenda, però trovo estremamente fastidioso questo modo di fare della buttatina sarcastica e priva di reali contenuti.
Ci può anche stare, una ogni dieci post, ma non sistematicamente.

Ci sono personaggi nei confronti dei quali non ti sei mai degnato di scrivere un parere in maniera seria e argomentando le tue ragioni.
Di fatto ogni parere è da rispettare, se ci si confronta si cercherà magari di mostrare all'interlocutore anche il proprio punto di vista, e da questo costruire uno scambio che possa essere proficuo per entrambi e anche per chi legge.

Io questo in moltissimi tuoi interventi non lo leggo.
Mi sto dilungando perchè ho letto il tuo 3d sulla modifica del regolamento.
Non puoi negare che le reazioni degli interlocutori varino anche a seconda dell'atteggiamento con cui ci si pone nei loro confronti.

Chi come te non vede di buon ochio persone come Grillo, Travaglio o la Guzzanti tenderà a sorvolare sulle tue continue battute, chi invece trova che essi possano comunicare qualcosa tenderà a difenderli e prendersela.
Mi pare ovvio.

Il motivo per cui l'attacco passa sul personale è perchè tu non hai fornito nessuna argomentazione da confutare o da discutere. Solo battute.
Eppure mi è sembrato che sai argomentare.
Allora scatta il raddoppio del pizzico al naso, perchè quando ci si trova di fronte utenti che davvero pare non riescano a mettere insieme un pensiero connesso semplicemente si passa oltre sapendo che è così.
Ma quando a limitarsi a pigliar per i fondelli è qualcuno che le argomentazioni saprebbe anche trovarle ti domandi se non stia semplicemente cercando di provocare.

just my two cents.

shambler1
29-05-2006, 22:22
Mi dispiace signorina
Non ho il resto
:D

e poi ditemi se almeno le freddure non mi riescono bene.

discepolo
29-05-2006, 22:29
Mah, per intanto tu stai parlando ad un possibile, alquanto fumoso futuro. A me risulta invece che i fatti siano ben altri: durante il governo "di qualcuno" la Guzzanti è stata allontanata. E questo è un fatto. E non è stata la sola. Come al solito permane l'impressione che chi difende il cdx faccia opera di "arrampicata su vetro" :mc: riportando (spesso) fatti che non sono fatti reali, tangibili e verificabili.

Si, dalla legislatura di D' Alema !

LittleLux
29-05-2006, 22:29
Mi dispiace signorina
Non ho il resto
:D

e poi ditemi se almeno le freddure non mi riescono bene.


ho capito! Ti stai allenando per fare il comico. Quando sarai un attore di successo e ti dividerai tra RAI e Mediaset, ricordati di noi altri di hwupgrade, sezione politica, che tanto ti abbiamo aiutato ad affinare le tue doti artistiche. :ciapet:

franklar
29-05-2006, 22:37
Mi dispiace signorina
Non ho il resto
:D

e poi ditemi se almeno le freddure non mi riescono bene.



questa era carina, niente de che... cmq. mi iscrivo :stordita:

LittleLux
29-05-2006, 22:50
Four more years of Shambler! :D :D :D

Che dici, almeno un settennato.:D

powerslave
29-05-2006, 22:58
Shambler,lo sai qual'è la cosa davvero comica?Nel criticare questi personaggi che secondo la tua tesi sarebbero falsi scomodi,falsi controcorrente e falsi martiri e dovrebbero il loro successo alla loro fama di "cattivi" e non ai "contenuti" fai lo scomodo,il controcorrente e il perseguitato e sei tornato alla ribalta del forum non per i tuoi "contenuti"(che tra l'ltro non metto in dubbio ci siano visto che ti ho sentito argomentare da persona intelligente:))ma per il ruolo di "cattivo a tutti i costi" che stai interpretando.In questo gioco grottesco tu interpreti lo stesso ruolo di questi "falsi eroi" nel microcosmo del forum e la beffa è che non lo fai con lo stesso successo di fans adoranti al seguito,il che altro non fa che invalidare la tua tesi :D

jumpermax
29-05-2006, 23:08
Sono sempre più stupito dal tuo personalissimo metro con cui misuri la libertà di espressione: un ristoratore (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1210518) deve poter parlare, altrimenti è regime, la Guzzanti invece non ne ha diritto. Curioso, ma prevedibilissimo. ;)
non mi pare che criticare quello che la Guzzanti dice equivalga a negarle il diritto di parola. E spererei che la libertà di parola valga anche per i ristoratori...

sander4
29-05-2006, 23:11
non mi pare che criticare quello che la Guzzanti dice equivalga a negarle il diritto di parola. E spererei che la libertà di parola valga anche per i ristoratori...

Forse mi sbaglio ma non mi sembra di aver sentito critiche ragionate a ciò che la guzzanti ha detto o scritto nel suo sito o nei suoi libri o spettacoli, corredate da fatti e documenti.

Lo stesso per Travaglio per citarne una etc etc

Solo generiche etichette attribuite a questi personaggi (una volta pure alla Borsellino), sempre le stesse o simili (eroi, dei, martiri), spesso offensive (mestatori) e al loro supposto atteggiamento.

E queste cose, sempre le stesse, ripetute mille volte appena si nominano questi personaggi, è quasi comico ormai.

LightIntoDarkness
29-05-2006, 23:17
Mi dispiace signorina
Non ho il resto
:D

e poi ditemi se almeno le freddure non mi riescono bene.Bah. Probabilmente questo reply è una vittoria per te, ma tant'è.
Mi sembra davvero di cattivo gusto rispondere così ad un post nel quale si vede chiaramente lo sforzo di Gemma di cercare un confronto con te... spiace che il tempo dedicato da questa persona non valga abbastanza da avere una considerazione almeno minima.
Poi sei liberissimo ovviamente, solo occhio che le occasioni di questo tipo potrebbero non essere infinite ;)

shambler1
29-05-2006, 23:46
Shambler,lo sai qual'è la cosa davvero comica?Nel criticare questi personaggi che secondo la tua tesi sarebbero falsi scomodi,falsi controcorrente e falsi martiri e dovrebbero il loro successo alla loro fama di "cattivi" e non ai "contenuti" fai lo scomodo,il controcorrente e il perseguitato e sei tornato alla ribalta del forum non per i tuoi "contenuti"(che tra l'ltro non metto in dubbio ci siano visto che ti ho sentito argomentare da persona intelligente:))ma per il ruolo di "cattivo a tutti i costi" che stai interpretando.In questo gioco grottesco tu interpreti lo stesso ruolo di questi "falsi eroi" nel microcosmo del forum e la beffa è che non lo fai con lo stesso successo di fans adoranti al seguito,il che altro non fa che invalidare la tua tesi :D
Scusa prima di rispondere dovrei districarmi.
:rolleyes:
non caricarmi di intenzioni recondite però ho notato anche io una singolare situazione che si è venuta a creare fra ieri e oggi con il sottoscritto che sfida il parere della maggioranza come i signori comici hanno insegnato si dovrebbe fare e la maggioranza furiosa, che insulta e chiude e censura , "questa non è satira! E' inutile polemica! (meno male che nessuno ha scritto :" è un comizio!") non fa ridere!" quando gli dai una scossetta ai loro punti fermi.


Se poi vogliamo tornare seri e fare un paragone con il 2003, forse c'è ancora un topic dell'autunno 2003 dove un forumista dava della donna di malaffare alla guzzanti ( forse un'altra parola...) , secondo te , chi è che ha affrontato il cafone a muso duro quasi solo in tutto il forum? E quel topic è stato chiuso?

Erano altri tempi, se tornassi indietro lo rifarei, se non altro evitare che il dibattito si trasformi in un coro di insulti da stadio.
e la beffa è che non lo fai con lo stesso successo di fans adoranti al seguito,il che altro non fa che invalidare la tua tesi
Che strano che io non abbia immediatamente lo stesso successo di Beppe Grillo su questo forum.
Parola, non me lo sarei mai aspettato.
Potrei cambiarmi il nome, che ne dici di Gianni Bramieri? In omaggio al grande comico lombardo.

jumpermax
30-05-2006, 00:07
Forse mi sbaglio ma non mi sembra di aver sentito critiche ragionate a ciò che la guzzanti ha detto o scritto nel suo sito o nei suoi libri o spettacoli, corredate da fatti e documenti.

Lo stesso per Travaglio per citarne una etc etc

Solo generiche etichette attribuite a questi personaggi (una volta pure alla Borsellino), sempre le stesse o simili (eroi, dei, martiri), spesso offensive (mestatori) e al loro supposto atteggiamento.

E queste cose, sempre le stesse, ripetute mille volte appena si nominano questi personaggi, è quasi comico ormai.
Beh trovo le critiche fatte da shambler alla guzzanti non molto diverse da quelle fatte da bluelake al ristoratore: essenzialmente dichiarazioni volte più a promuovere sè stessi che a portare avanti le proprie opinioni. La Guzzanti ora non ha certo bisogno di rientrare in Rai per lavorare e partecipare alla lottizzazione prossima ventura certo non le gioverebbe all'immagine, meglio è restarne fuori. Certo è che lei nella rai lottizzata c'è già entrata e ci ha lavorato a lungo quando non era ancora famosa o vogliamo credere che la rai allora fosse qualcosa di meglio di oggi? Per quanto mi riguarda il problema della lottizzazione lo si risolve facilmente, abolizione del canone e privatizzazione.

jumpermax
30-05-2006, 00:09
Potrei cambiarmi il nome, che ne dici di Gianni Bramieri? In omaggio al grande comico lombardo.
se proprio vuoi fargli un omaggio, almeno usa il nome giusto... si chiamava Gino.

shambler1
30-05-2006, 00:22
Anche Luttazzi si chiama ( è ancora vivo anche se si è ritirato dalle scene perchè anziano) Lelio e non Daniele.
Che caspita, nessuno ha còlto la salace battuta? :(

jumpermax
30-05-2006, 00:26
Anche Luttazzi si chiama ( è ancora vivo anche se si è ritirato dalle scene perchè anziano) Lelio e non Daniele.
Che caspita, nessuno ha còlto la salace battuta? :(
a l'una e 25 a stento colgo il cuscino dal letto... :D

powerslave
30-05-2006, 00:55
Scusa prima di rispondere dovrei districarmi.
:rolleyes:
non caricarmi di intenzioni recondite però ho notato anche io una singolare situazione che si è venuta a creare fra ieri e oggi con il sottoscritto che sfida il parere della maggioranza come i signori comici hanno insegnato si dovrebbe fare e la maggioranza furiosa, che insulta e chiude e censura , "questa non è satira! E' inutile polemica! (meno male che nessuno ha scritto :" è un comizio!") non fa ridere!" quando gli dai una scossetta ai loro punti fermi.

Non ti carico di intenzioni recondite,ho anche una certa simpatia per chi sfida la maggioranza,ma solo se lo fa per convinzione e non per il gusto di farlo.
Beppe Grillo poi mi sta pure sul culo,di Travaglio apprezzo il coraggio e basta,la Guzzanti invece la trovo divertente ma preferisco il fratello.
Non è che non si possano criticare le posizioni della maggioranza,ma tu sembra che critichi la maggioranza in quanto tale.Più che fare ironia su questi "falsi idoli" fai ironia su chi li apprezza,così lasci poco spazio alla dialettica...

Se poi vogliamo tornare seri e fare un paragone con il 2003, forse c'è ancora un topic dell'autunno 2003 dove un forumista dava della donna di malaffare alla guzzanti ( forse un'altra parola...) , secondo te , chi è che ha affrontato il cafone a muso duro quasi solo in tutto il forum? E quel topic è stato chiuso?

Erano altri tempi, se tornassi indietro lo rifarei, se non altro evitare che il dibattito si trasformi in un coro di insulti da stadio.

Non bazzicavo da queste parti a quei tempi ma sono sicuro della nobiltà del tuo gesto.
Sei tu a sminuire questi gesti se sono semplicemente un capitolo dello "Shambler contro a tutti".

Che strano che io non abbia immediatamente lo stesso successo di Beppe Grillo su questo forum.
Parola, non me lo sarei mai aspettato.
Potrei cambiarmi il nome, che ne dici di Gianni Bramieri? In omaggio al grande comico lombardo.

Ma no ,shambler è carino e orecchiabile.Al massimo toglierei l'1 alla fine che fa pensare ad un seguito e mi concentrerei più sugli argomenti del primo capitolo;):D

shambler1
30-05-2006, 13:08
Allora ti espongo il mio pensiero in materia di comici e pseudocomici.
Secondo me costoro sono davvero sopravvalutati e le loro vicende gonfiate ad arte per creare "il personaggio" e non in modo casuale.
Questo modo di imporsi ,oltre ad essere scorretto nei confronti degli altri competitors ( molti dei quali hanno fatto sapere in modo chiaro che non hanno apprezzato) crea una grave distorsione : il comico fa successo nella misura in cui viene percepito come eroe e quindi il vantaggio competitivo si sposta da quanto mostra dalle assi del palcoscenico ( come da Petrolini in poi hanno fatto tutti gli attori ) al clamore delle cronache ; non prendiamoci in giro: gran parte del pubblico dei vari guzzanti e co va ai loro spettacoli come" gesto politico ".
Questo meccanismo non è casuale o meglio non può essere casuale, è una scelta di marketing che può contare su una gran quantità di supporti per essere veicolata: trasmissioni di "polemica", articoli elogiativi su diversi giornali, interviste in ginocchio..
Continuo
se per fare successo bisogna creare il caso allora non ha senso sprecare tempo a raffinare le proprie prestazioni sulla scena , attività tutt'altro che facile e divertente, è sufficiente una prestazione a livello medio perchè tanto gli spettatori ti giudicheranno in base alla polemica politica con" il nano mafioso" non in base a quanto fai vedere.
Io ricordo benissimo di essere andato a vedere la guzzanti e di essermi quasi stupito che lo spettacolo fosse carino ...ripensandoci però , senza tutto quell'hype probabilmente sarei rimasto un pò deluso.

Il risultato finale è che chi invece l'abilità la mette nella recitazione e non gode di tutti quei mezzi pubblicitari , da Brachetti a Paolini , risulta poco interessante ( pur essendo anni luce avanti rispetto ai comici "censurati") per una massa di spettatori abituata a considerare il teatro come un "gesto politico".
Una volta se un comico non era davvero bravo gli spettatori gli tiravano i gatti morti o lo fischiavano , adesso applaudiranno comunque perchè "è un gesto politico verso quel poverino che è stato cacciato" (non importa se il poverino ha riempito il teatro e rifiutato diverse offerte ).
E quindi per sintetizzare:

Acquisizione di un vantaggio competitivo ingiusto su tutti gli altri attori .
("Vantaggio competitivo " non è una brutta parola, una pizzeria di fronte ad una scuola ha un vantaggio competitivo rispetto ad una situata in una strada semideserta) . In questo modo, tramite marketing non immediatamente riconoscibile come tale ( trasmissioni televisive di "polemica" , interviste nelle quali si chiede al personaggio famoso ":che ne pensi di luttazzi,della guzzanti")
l'attore impone la sua immagine sopra quella degli attori "normali", che sono persino costretti a "solidarizzare pubblicamente" se non vogliono perdere ulteriori fette di pubblico.
Inoltre il circolo , chiamiamolo cosi, dei "censurati" è davvero una specie di organismo autorefenziale che rilascia patenti di legittimità, una specie di "salotto buono".
Visto che i soldi e il tempo della gente sono limitati, un simile meccanismo è davvero un ostacolo allo sviluppo del teatro "leggero" , immaginate una società che possieda tutti i chioschi di bibite sul lungo mare: potrà fare i prezzi che vuole e vendere prodotti di qualità bassina mentre i chioschi situati dentro il paese sono costretti a venirgli dietro se non vogliono perdere altri clienti.
Cambiamento nei gusti del pubblico ad ulteriore svantaggio degli altri attori: se la raffica di battute a sfondo politico e l'applauso di solidarietà diventano il termine di paragone per giudicare uno spettacolo da parte della massa, tutti quelli che fanno cose diverse si troveranno svantaggiati. Lo spettatore casuale che si trovi a vedere un Amleto o uno Ionesco recitati ottimamente , si troverà spaesato e iniziarà a sbadigliare perchè non è quello che si aspetta.
Oscuramento del resto del teatro , sempre più giudicato "inutile passatampo per borghesi raffinati " a favore del basso cabaret di origine televisiva che gode però del vantaggio che gli spettatori si sentono come "precettati".




Ora ingollo un panino al volo e torno a lavorare.

SaMu
30-05-2006, 13:11
Non è pertinente.
E neppure il titolo del Thread non è pertinente, in miglior stile Giornale o Libero.
Perchè la Guzzanti non ha detto di non volere tornare in una RAI lottizzata dall'Unione. Ha detto di non volere tornare in una RAI lottizzata. PUNTO.

Pleonastico, chi altro dovrebbe lottizzarla ORA?

StefAno Giammarco
30-05-2006, 13:26
Pleonastico, chi altro dovrebbe lottizzarla ORA?

Per la verità mancano ancora Romagnoli, Ferrando e gli anarco insurrezionalisti (questo ultimi immagino siano degli ex DC datoche Pisanu li citava ogni due minuti :D :D :D )

FastFreddy
30-05-2006, 13:28
Pleonastico, chi altro dovrebbe lottizzarla ORA?


Si accettano scommesse:

Rai 1 - Margherita (DC)

Rai 2 - DS (PSI)

Rai 3 - Rif. C. e C.I. (PCI)

I radicali fuori dalle balle...

(Come ai vecchi tempi)

SaMu
30-05-2006, 13:30
Si accettano scommesse:

Rai 1 - Margherita (DC)

Rai 2 - DS (PSI)

Rai 3 - Rif. C. e C.I. (PCI)

I radicali fuori dalle balle...

(Come ai vecchi tempi)

Vuoi fare la fine di Shambler?

FastFreddy
30-05-2006, 13:31
Vuoi fare la fine di Shambler?

Ormai c'ho fatto il callo... :D

-kurgan-
30-05-2006, 13:32
Si accettano scommesse:

Rai 1 - Margherita (DC)

Rai 2 - DS (PSI)

Rai 3 - Rif. C. e C.I. (PCI)

I radicali fuori dalle balle...

(Come ai vecchi tempi)

speriamo.

powerslave
30-05-2006, 18:06
Allora ti espongo il mio pensiero in materia di comici e pseudocomici.
Secondo me costoro sono davvero sopravvalutati e le loro vicende gonfiate ad arte per creare "il personaggio" e non in modo casuale.
Questo modo di imporsi ,oltre ad essere scorretto nei confronti degli altri competitors ( molti dei quali hanno fatto sapere in modo chiaro che non hanno apprezzato) crea una grave distorsione : il comico fa successo nella misura in cui viene percepito come eroe e quindi il vantaggio competitivo si sposta da quanto mostra dalle assi del palcoscenico ( come da Petrolini in poi hanno fatto tutti gli attori ) al clamore delle cronache ; non prendiamoci in giro: gran parte del pubblico dei vari guzzanti e co va ai loro spettacoli come" gesto politico ".
Questo meccanismo non è casuale o meglio non può essere casuale, è una scelta di marketing che può contare su una gran quantità di supporti per essere veicolata: trasmissioni di "polemica", articoli elogiativi su diversi giornali, interviste in ginocchio..
Continuo
se per fare successo bisogna creare il caso allora non ha senso sprecare tempo a raffinare le proprie prestazioni sulla scena , attività tutt'altro che facile e divertente, è sufficiente una prestazione a livello medio perchè tanto gli spettatori ti giudicheranno in base alla polemica politica con" il nano mafioso" non in base a quanto fai vedere.
Io ricordo benissimo di essere andato a vedere la guzzanti e di essermi quasi stupito che lo spettacolo fosse carino ...ripensandoci però , senza tutto quell'hype probabilmente sarei rimasto un pò deluso.

Il risultato finale è che chi invece l'abilità la mette nella recitazione e non gode di tutti quei mezzi pubblicitari , da Brachetti a Paolini , risulta poco interessante ( pur essendo anni luce avanti rispetto ai comici "censurati") per una massa di spettatori abituata a considerare il teatro come un "gesto politico".
Una volta se un comico non era davvero bravo gli spettatori gli tiravano i gatti morti o lo fischiavano , adesso applaudiranno comunque perchè "è un gesto politico verso quel poverino che è stato cacciato" (non importa se il poverino ha riempito il teatro e rifiutato diverse offerte ).
E quindi per sintetizzare:

Acquisizione di un vantaggio competitivo ingiusto su tutti gli altri attori .
("Vantaggio competitivo " non è una brutta parola, una pizzeria di fronte ad una scuola ha un vantaggio competitivo rispetto ad una situata in una strada semideserta) . In questo modo, tramite marketing non immediatamente riconoscibile come tale ( trasmissioni televisive di "polemica" , interviste nelle quali si chiede al personaggio famoso ":che ne pensi di luttazzi,della guzzanti")
l'attore impone la sua immagine sopra quella degli attori "normali", che sono persino costretti a "solidarizzare pubblicamente" se non vogliono perdere ulteriori fette di pubblico.
Inoltre il circolo , chiamiamolo cosi, dei "censurati" è davvero una specie di organismo autorefenziale che rilascia patenti di legittimità, una specie di "salotto buono".
Visto che i soldi e il tempo della gente sono limitati, un simile meccanismo è davvero un ostacolo allo sviluppo del teatro "leggero" , immaginate una società che possieda tutti i chioschi di bibite sul lungo mare: potrà fare i prezzi che vuole e vendere prodotti di qualità bassina mentre i chioschi situati dentro il paese sono costretti a venirgli dietro se non vogliono perdere altri clienti.
Cambiamento nei gusti del pubblico ad ulteriore svantaggio degli altri attori: se la raffica di battute a sfondo politico e l'applauso di solidarietà diventano il termine di paragone per giudicare uno spettacolo da parte della massa, tutti quelli che fanno cose diverse si troveranno svantaggiati. Lo spettatore casuale che si trovi a vedere un Amleto o uno Ionesco recitati ottimamente , si troverà spaesato e iniziarà a sbadigliare perchè non è quello che si aspetta.
Oscuramento del resto del teatro , sempre più giudicato "inutile passatampo per borghesi raffinati " a favore del basso cabaret di origine televisiva che gode però del vantaggio che gli spettatori si sentono come "precettati".




Ora ingollo un panino al volo e torno a lavorare.

Partiamo dal primo punto:consorrenza sleale
Che i perseguitati ci marcino sulla loro condizione di perseguitati politici mi sembra evidente.
Sul fatto che questo sia sbagliato si dovrebbe discutere.

Innanzi tutto, è nato prima l'uovo o la gallina?
Questi tipi sono stati veramente vittime di censure e affini e hanno sfruttato questa loro condizone di perseguitati o sono personaggi mediocri che,consci della loro mediocrità,hanno giocato la carta del perseguitato politico?Hanno creato loro il caso o il caso c'è?

Concorderai con me che accettare un'ipotesi piuttosto che l'altra cambia molto.Diciamo che ci sono due casi limite :A ,veri perseguitati, e B ,professionisti insulsi che hanno giocato la carta del provocatore.Nel secondo caso la tua critica sulla concorrenza sleale ha ragione di essere,nel primo quanto meno non c'è dolo.
Buoni si ma cretini no,se questi personaggi sono riusciti a trarre vantaggio da una situazione oggettivamente difficile ben venga per loro.Se ne facciamo un discorso di marketing ,sono persone che hanno rischiato del proprio più di altri e a cui alla fin dei conti è andata bene.
Nel secondo caso la penso più o meno come te

Ora questi personaggi che sono oggetto della discussione sarebbero da classificare tra i due casi limite.
Santoro o Biagi sono eccellenti professionisti sono ad esempio,perchè mai rischiare tutto?Ci hanno guadagnato ?il rischio valeva la candela?
Beppe grillo,uhm...lo metto all''estremo opposto,un venditore di banalità e teorie simil complottistiche che come comico ha un repertorio fermo agli anni '80...
Travaglio e la Guzzanti facciamo che stanno in mezzo,il primo era un giornalista di sicure speranze preso sotto la sua ala dal grande Montanelli in persona e la seconda ha raggiunto un discreto successo ben prima di diventare una perseguitata(anche se sempre un po all'ombra di corrado).Dopo le note vicende avrenno anche cavalcato l'onda,ma in fondo li capisco anche e non ci trovo nulla di scorretto.Alla fine l'essere stai censurati è stato per loro più un bene che un male?Magari è vero,ma sarà il giusto contrappasso per chi cercava di zittirli...


La parte sui "cambiamenti nei gusti del publico",è abbastanza ovvia e non ci trovo nulla di scandaloso.Se ,ad esempio, guardi il panorama musicale degli anni '70 noterai come in quel periodo non essere politicamente impegnati fosse estremamente fuori moda e Battisti fu criticato per questo e Santana addirittura fischiato in un concerto in Italia.Negli anni '80 fu l'esatto contrario.
Anche qui bisogna stabilire se sono le mode che modificano i gusti e le necessità o viceversa servono comici e attori che parlano di libertà e di censura in un momento storico in cui la prima è in pericolo per lo spettro della seconda e in cui il problema dell'informazione/disinformazione è cruciale.Bisogna stabilire se le mode sono capricci del marketing o sovrastrutture che ci parlano della società e dei suoi bisogni tanto quanto l'arte.
Dalle tue parole traspare poi una visione dell'arte drammatica(in questo caso comica:D) e consequentemente una valutazione sugli artisti un po troppo "artigianale",non che valutare la recitazione o la pennellata sia sbagliato,ma farne un metro assoluto no.Ora io ho poca dimestichezza con questo genere di arti,ma credo che qui come nelle arti figurative l'analisi debba partire dalla storia: una tela tagliata è arte in un momento storico è una tela da buttare in un altro;)

Correx
30-05-2006, 19:51
rai lottizzata dalla sinistra adesso ? Ma scusate, se i membri del consiglio di amministrazione sono stati nominati l'anno scorso e durano in carica 3 anni, come è possibile che avvenga qualche <<cambiamento>> ??

FastFreddy
30-05-2006, 19:54
rai lottizzata dalla sinistra adesso ? Ma scusate, se i membri del consiglio di amministrazione sono stati nominati l'anno scorso e durano in carica 3 anni, come è possibile che avvenga qualche <<cambiamento>> ??

Hai presente una banderuola?

Ecco...

shambler1
30-05-2006, 20:48
Partiamo dal primo punto:consorrenza sleale
Che i perseguitati ci marcino sulla loro condizione di perseguitati politici mi sembra evidente.
Sul fatto che questo sia sbagliato si dovrebbe discutere.

Innanzi tutto, è nato prima l'uovo o la gallina?
Questi tipi sono stati veramente vittime di censure e affini e hanno sfruttato questa loro condizone di perseguitati o sono personaggi mediocri che,consci della loro mediocrità,hanno giocato la carta del perseguitato politico?Hanno creato loro il caso o il caso c'è?

Concorderai con me che accettare un'ipotesi piuttosto che l'altra cambia molto.Diciamo che ci sono due casi limite :A ,veri perseguitati, e B ,professionisti insulsi che hanno giocato la carta del provocatore.Nel secondo caso la tua critica sulla concorrenza sleale ha ragione di essere,nel primo quanto meno non c'è dolo.
Buoni si ma cretini no,se questi personaggi sono riusciti a trarre vantaggio da una situazione oggettivamente difficile ben venga per loro.Se ne facciamo un discorso di marketing ,sono persone che hanno rischiato del proprio più di altri e a cui alla fin dei conti è andata bene.
Nel secondo caso la penso più o meno come te

Ora questi personaggi che sono oggetto della discussione sarebbero da classificare tra i due casi limite.
Santoro o Biagi sono eccellenti professionisti sono ad esempio,perchè mai rischiare tutto?Ci hanno guadagnato ?il rischio valeva la candela?
Beppe grillo,uhm...lo metto all''estremo opposto,un venditore di banalità e teorie simil complottistiche che come comico ha un repertorio fermo agli anni '80...
Travaglio e la Guzzanti facciamo che stanno in mezzo,il primo era un giornalista di sicure speranze preso sotto la sua ala dal grande Montanelli in persona e la seconda ha raggiunto un discreto successo ben prima di diventare una perseguitata(anche se sempre un po all'ombra di corrado).Dopo le note vicende avrenno anche cavalcato l'onda,ma in fondo li capisco anche e non ci trovo nulla di scorretto.Alla fine l'essere stai censurati è stato per loro più un bene che un male?Magari è vero,ma sarà il giusto contrappasso per chi cercava di zittirli...


La parte sui "cambiamenti nei gusti del publico",è abbastanza ovvia e non ci trovo nulla di scandaloso.Se ,ad esempio, guardi il panorama musicale degli anni '70 noterai come in quel periodo non essere politicamente impegnati fosse estremamente fuori moda e Battisti fu criticato per questo e Santana addirittura fischiato in un concerto in Italia.Negli anni '80 fu l'esatto contrario.
Anche qui bisogna stabilire se sono le mode che modificano i gusti e le necessità o viceversa servono comici e attori che parlano di libertà e di censura in un momento storico in cui la prima è in pericolo per lo spettro della seconda e in cui il problema dell'informazione/disinformazione è cruciale.Bisogna stabilire se le mode sono capricci del marketing o sovrastrutture che ci parlano della società e dei suoi bisogni tanto quanto l'arte.
Dalle tue parole traspare poi una visione dell'arte drammatica(in questo caso comica:D) e consequentemente una valutazione sugli artisti un po troppo "artigianale",non che valutare la recitazione o la pennellata sia sbagliato,ma farne un metro assoluto no.Ora io ho poca dimestichezza con questo genere di arti,ma credo che qui come nelle arti figurative l'analisi debba partire dalla storia: una tela tagliata è arte in un momento storico è una tela da buttare in un altro;)
Vediamo se riesco a risponderti:
Punto uno
Secondo me la vicenda è stata creata ad arte nel senso che visto che il clima non era dei migliori qualcuno si è messo intorno ad un tavolo e ha fatto un discorso tipo :" qui si può creare una ricca opportunità ma dobbiamo fare le cose nel modo giusto".
La guzzanti per esempio, era in fase calante con il suo film che aveva fatto un terribile flop al botteghino ( nonostante le copertine sull'espresso) poi è uscito suo libro ( che sarebbe da farsi prestare e non accontentarsi di una lettura superficiale) che davvero sembra un manifesto promozionale del personaggi0 ( nonostante il linguaggio volutamente "giovanile" il libro è costruito molto bene ) e infine, quasi sincronizzata , la"censura" e poi l'adunata oceanica a Roma.

Un successo a livello di immagine straordinario al quale sarebbe difficile vederci il risultato del caso.
Ho scritto parecchio sull'argomento nel passato, suscitando reazioni furiose.
Ora, è sbagliato ? Si è concorrenza sleale perchè un altro artista non potrà mai compensare questo ...moltiplicatore di reputazione, diciamo e quindi si configura una barriera all'entrata.

Punto due: danneggiamento del mercato
Hai presente il motto " moneta cattiva scaccia quella buona"? Tu si ma gli altri no, cosi lo spiego in due parole: nel medioevo i falsari scioglievano le monete d'oro e poi le rifondevano mischiandole con del bronzo , cosi da ricavare una percentuale d'oro. Con il tempo non si trovavano più monete d'oro ma solo falsi di qualità progressivamente peggiore con le conseguenze che vi lascio immaginare.
Cosi il teatro fintamente politico , fintamente di denuncia, dove la bravura a recitare diventa un requisito secondario rispetto all'immagine e alla reputazione ,finirà per ridurre e avvilire il teatro vero e a scoraggiare i giovani ad imparare a recitare perchè tanto basta il minimo ; due o tre anni e poi conoscenze e marketing.
Però come nell'Inghilterra mediovale , alla lunga questo andazzo "ammazza" prima il teatro vero ( le commedie ad esempio) o lo relega di nuovo come passatempo della buona e colta alta borghesia e poi riduce l'offerta anche dei comici di questo genere: visto che la leva principale è il marketing e la gente non fa caso alla qualità dello spettacolo, ne consegue che vince chi riesce a mobilitare una maggiore folla.
E' come se, paragone delle 2130, i ristoranti in competizione tra loro cucinassero tutti surgelati, arruolassero stranieri come camerieri , facessero prezzi alti però giocassero la sfida tra loro a forza di iniziative mediatiche
"Vai al ristorante Caio perchè Caio odia i pedofili"
"Vai al ristorante Tizio perchè Tizio è a favore del matrimonio gay"
Prima chiudono tutti i ristoranti popolari poi la gente si stufa di pagare per mangiare male e chiudono pure Tizio e Caio.

Correx
30-05-2006, 21:32
Hai presente una banderuola?

Ecco...
non ho capito... :stordita:

powerslave
31-05-2006, 13:51
Vediamo se riesco a risponderti:
Punto uno
Secondo me la vicenda è stata creata ad arte nel senso che visto che il clima non era dei migliori qualcuno si è messo intorno ad un tavolo e ha fatto un discorso tipo :" qui si può creare una ricca opportunità ma dobbiamo fare le cose nel modo giusto".
La guzzanti per esempio, era in fase calante con il suo film che aveva fatto un terribile flop al botteghino ( nonostante le copertine sull'espresso) poi è uscito suo libro ( che sarebbe da farsi prestare e non accontentarsi di una lettura superficiale) che davvero sembra un manifesto promozionale del personaggi0 ( nonostante il linguaggio volutamente "giovanile" il libro è costruito molto bene ) e infine, quasi sincronizzata , la"censura" e poi l'adunata oceanica a Roma.

Un successo a livello di immagine straordinario al quale sarebbe difficile vederci il risultato del caso.
Ho scritto parecchio sull'argomento nel passato, suscitando reazioni furiose.
Ora, è sbagliato ? Si è concorrenza sleale perchè un altro artista non potrà mai compensare questo ...moltiplicatore di reputazione, diciamo e quindi si configura una barriera all'entrata.

Sarà perchè sono un anticomplottista per natura,ma non credo a questa tattica studiata a tavolino.Se fosse come dici tu ci sarebbe dentro anche Berlusconi che con gli editti bulgari li ha consacrati come censurati e perseguitati:D


Punto due: danneggiamento del mercato
Hai presente il motto " moneta cattiva scaccia quella buona"? Tu si ma gli altri no, cosi lo spiego in due parole: nel medioevo i falsari scioglievano le monete d'oro e poi le rifondevano mischiandole con del bronzo , cosi da ricavare una percentuale d'oro. Con il tempo non si trovavano più monete d'oro ma solo falsi di qualità progressivamente peggiore con le conseguenze che vi lascio immaginare.
Cosi il teatro fintamente politico , fintamente di denuncia, dove la bravura a recitare diventa un requisito secondario rispetto all'immagine e alla reputazione ,finirà per ridurre e avvilire il teatro vero e a scoraggiare i giovani ad imparare a recitare perchè tanto basta il minimo ; due o tre anni e poi conoscenze e marketing.
Però come nell'Inghilterra mediovale , alla lunga questo andazzo "ammazza" prima il teatro vero ( le commedie ad esempio) o lo relega di nuovo come passatempo della buona e colta alta borghesia e poi riduce l'offerta anche dei comici di questo genere: visto che la leva principale è il marketing e la gente non fa caso alla qualità dello spettacolo, ne consegue che vince chi riesce a mobilitare una maggiore folla.
E' come se, paragone delle 2130, i ristoranti in competizione tra loro cucinassero tutti surgelati, arruolassero stranieri come camerieri , facessero prezzi alti però giocassero la sfida tra loro a forza di iniziative mediatiche
"Vai al ristorante Caio perchè Caio odia i pedofili"
"Vai al ristorante Tizio perchè Tizio è a favore del matrimonio gay"
Prima chiudono tutti i ristoranti popolari poi la gente si stufa di pagare per mangiare male e chiudono pure Tizio e Caio.

Dal punto di vista artistico non scopri nulla di nuovo,è un discorso che è stato già affrontato in epoca di avanguardie e post avanguardie,ma anche molto prima.La gran parte dei pittori avnguardisti e post avanguardisti è tecnicamente infinatamente inferiore ai migliori copisti.
Oltre alla tela tagliata,ti posso citare la "merda di artista" o i ritratti in serie di Warhol.
Il fatto che si stiano affermando artisti meno "abili" non è preoccupante in se,lo è semmai sapere se questi sono davvero artisti,se cioè producono arte,che sia usa e getta o immortale è secondario, o sono a loro volta prodotti dello show business.
Anche in proiezione futura non condivido il tuo timore sui govani che sono scoraggiati ad imparare,se sceglieranno di non apprendere il "mestiere" fino in fondo dovranno essere in grado di innovare,di certo non potranno rifare quello che è già stato fatto.


Sotto l'aspetto del marketing,per quanto sia avvilente affrontare l'arte da questo punto di vista, l'esempio che porti è assolutamente la normalità,il bar dove andava Hamingway a Cuba è un luogo di culto,ma è anche un bar da quattrosoldi che serve lo stesso rum degli altri.
Sappiamo già da tempo che il valore di un oggetto non è determinato dalla semplice somma di lavoro necessario produrlo e materie prime,ma concorrono una quantità di altri fattori;)

shambler1
31-05-2006, 16:54
Passo di volata:
1) Non si può pensare che a quei livelli, con la politica di mezzo, gli avvenimenti e le mosse si sviluppino per puro caso e che tutto quello che c'è da sapere appaia sui media oppure che il bene e il male siano distribuiti in modo manicheo.
Se ci fai caso tra i "censurati" ci hanno inserito persino Benigni ,con la stessa buona fede di quel parlamentare di sinistra che ha attribuito al suo governo ( la mattina dopo lo spoglio delle elezioni) l'arresto di Provenzano.
Non è "complottismo" dire che la censura è stata usata ad arte come "boost" a livello di immagine, è una ipotesi basata su dei fatti e considerazioni.
Sembra assurdo solo se uno parte dal presupposto imprescindibile che quei comici siano una specie di incrocio tra i cavalieri mediovali e l'uomo tigre: coraggiosi, impavidi, con un senso della giustizia da tragedia epica .
Se uno li cala nella realtà del quotidiano, la mia ipotesi è condivisibile eccome.

2) Vero , però il circolo autoreferenziale di critici-artisti-galleristi ha , in pratica , distrutto l'arte.
Un giovane artista, senza il supporto della critica , può avere il talento di Michelangelo e Caravaggio insieme, non andrà mai da nessuno parte.
Uno con il supporto dei critici potrà esporre foto sue mentre defeca e giù articoli tipo "il coraggio dell'artista"! Solo per la gente comune l'arte è diventata una cosa incomprensibile e ridicola, come una vacca con tre teste.
Il circolo chiuso ci guadagna ma l'arte è stata ammazzata.
Vedevo delle foto di chiese post conciliari , è roba da sentirsi male.
In pratica, per assicurarsi un extra profitto, una minoranza ha procurato un danno irreparabile all'intera società.
Con il teatro e la comicità è la stessa cosa.
Se è ammissibile e nobile il comizio fintamente impegnato, ne consegue che tutte le altre forme vengono progressivamente svalutate e delegittimate.
Se l'importante è fare l'impegnato per rassicurare il pubblico che la colpa è dei cattivi , che senso ha imparare a recitare bene? basta impararare ad appoggiare la voce .
Infatti se ci fai caso, Dario Fo sapeva il fatto suo ed ha una bella produzione teatrale, quelli che sono a lui assimilati (guzzanti, Luttazzi etc) tutti insieme nemmeno gli arrivano alla fibbia della cintura.
I prossimi saranno anche peggio, te lo dico io: personaggi con qualche settimana di dizione ,messi li e manovrati come marionette.

powerslave
01-06-2006, 17:31
Passo di volata:
1) Non si può pensare che a quei livelli, con la politica di mezzo, gli avvenimenti e le mosse si sviluppino per puro caso e che tutto quello che c'è da sapere appaia sui media oppure che il bene e il male siano distribuiti in modo manicheo.
Se ci fai caso tra i "censurati" ci hanno inserito persino Benigni ,con la stessa buona fede di quel parlamentare di sinistra che ha attribuito al suo governo ( la mattina dopo lo spoglio delle elezioni) l'arresto di Provenzano.
Non è "complottismo" dire che la censura è stata usata ad arte come "boost" a livello di immagine, è una ipotesi basata su dei fatti e considerazioni.
Sembra assurdo solo se uno parte dal presupposto imprescindibile che quei comici siano una specie di incrocio tra i cavalieri mediovali e l'uomo tigre: coraggiosi, impavidi, con un senso della giustizia da tragedia epica .
Se uno li cala nella realtà del quotidiano, la mia ipotesi è condivisibile eccome.

Ma che cavalieri medioevali e uomini tigre:asd:
Te l'ho detto io stesso che questi ci hanno marciato,ma una cosa è marciarci un'altra è ,come dicevi tu qualche post più sopra ,che questi si sono seduti a tavolino ed hanno organizzato sta messa in scena,anche perchè la cosa avrebbe dovuto coinvolgere anche chi li ha censurati,denuciati e via discorrendo e non credo proprio che a qual famoso "tavolino" dove si discusse del rilancio della carriera della Guzzanti ci fosse anche Berlusconi...vabbè che dopo l'affare Moggi non mi sorprenderebbe più nulla,ma questo è fantascentifico...

2) Vero , però il circolo autoreferenziale di critici-artisti-galleristi ha , in pratica , distrutto l'arte.
Un giovane artista, senza il supporto della critica , può avere il talento di Michelangelo e Caravaggio insieme, non andrà mai da nessuno parte.
Uno con il supporto dei critici potrà esporre foto sue mentre defeca e giù articoli tipo "il coraggio dell'artista"! Solo per la gente comune l'arte è diventata una cosa incomprensibile e ridicola, come una vacca con tre teste.
Il circolo chiuso ci guadagna ma l'arte è stata ammazzata.
Vedevo delle foto di chiese post conciliari , è roba da sentirsi male.
In pratica, per assicurarsi un extra profitto, una minoranza ha procurato un danno irreparabile all'intera società.
Con il teatro e la comicità è la stessa cosa.
Se è ammissibile e nobile il comizio fintamente impegnato, ne consegue che tutte le altre forme vengono progressivamente svalutate e delegittimate.
Se l'importante è fare l'impegnato per rassicurare il pubblico che la colpa è dei cattivi , che senso ha imparare a recitare bene? basta impararare ad appoggiare la voce .
Infatti se ci fai caso, Dario Fo sapeva il fatto suo ed ha una bella produzione teatrale, quelli che sono a lui assimilati (guzzanti, Luttazzi etc) tutti insieme nemmeno gli arrivano alla fibbia della cintura.
I prossimi saranno anche peggio, te lo dico io: personaggi con qualche settimana di dizione ,messi li e manovrati come marionette.

Il circolo critici-artisti-galleristi è strettamente legato al mutamento del ruolo sociale dell'artista,non è che sono una specie di lobby che ha distrutto un mondo idilliaco.:p
L'arte è morta ,viva l'arte.
Il tuo giudizio sull'arte contemporanea non mi trova d'accordo,non è che l'arte è fatta per suscitare gli "oh" di chi la guarda o per essere necessariamente bella e armoniosa,l'arte sperimentazione e ricerca non è comprensibile alla gente comune?Chissenefrega!!
La gente comune è quella che davanti al baldacchino del Bernini fa commenti del tipo "quanto è grosso!!" o guarda la pietà e commenta "minchia sembra viva" ,probabilmente l'arte non è mai stata per loro...
Poi ,per tornare all'argomento del 3d, tu ti preoccupi troppo per una moda passeggera,domani il comico "impegnato" diventerà obsoleto e magari tornerà di moda quello sboccato e allusivo o qualche altra tipologia che ora neanche immaginiamo,chi si saprà reinventare ci sarà ancora e chi non ce la fa,amen.Sarà allora che vedrai chi aveva davvero grosse carenze e chi invece ,poggiando su solide basi, sarà in grado di interpretare il nuovo ruolo che gli verrà assegnato.
E' na ruota che gira...
:)

p.s.
no comment su eventuali errori di ortografia che non l'ho neanche riletto:D

shambler1
02-06-2006, 01:13
Tu non li vedrai come eroi meravigliosi che si battono per il bene rimettendoci di persona ma lo strepitoso successo di pubblico nonchè le reazioni furibonde di questo forum dimostrano che la maggior parte degli spettatori la pensa diversamente.
Poi ci saranno anche quelli che ragionano :" lo so che non è vero ma io odio Berlusconi e quindi faccio finta che sia vero ".
Che Berlusconi non abbia partecipato alla carriera della guzzanti è probabile, un complottista tirerebbe fuori argomenti come "la zona rossa" con ospiti illustri a lei dedicata (Mastelloni si alzo in piedi e candidamente disse: "io non capisco se è tutta una pubblicità" e fu zittito) oppure la surreale dichiarazione di Previti che suonava come " si è vero, noi siamo i cattivi e lei è buona" o la litigata con Ferrara , quando al corpulento giornalista non sarebbero mancate le parole pacata per spiazzare la sua interlocutrice, meno navigata a dibattere in tv oppure gli articoli del 2003 sulla attrice romana pubblicate dall'edizione online dell'unita dove il bel viso di Sabina era presentato con smorfie da Maga Magò.


Ma questi sono indizi di verità complesse che possiamo solo tentare di intravedere, speculazioni..
Non cambia la sostanza della cose.
Costoro sono e rimangono dei privilegiati, non certo degli eroi o dei rappresentanti "dei ggiovani".

Sull'arte
non sono affatto d'accordo che tanto sia irragiungibile per la massa della plebe incolta e quindi possa degenerare fino a scomparire.
Il ruolo sociale dell'artista è cambiato ma a meno di non essere un imbratele , un critico o un gallerista, tutti ci abbiamo rimesso e ora che il 68 è finito, la gente questo inizia a capirlo.
L'arte si riprenderà? Si ma intanto quando tempo sprecato in porcherie...
Il ruolo del comico: i comici sboccati e allusivi si sono anche ora solo che alcuni si ammantano ( o vengono ammantati) di onori che proprio non gli spetterebbero .
Dove sarebbe, di grazia, tutte questa intelligenza o raffinatezza? Nel travestismo? Nelle mutande annussate? Nelle imitazioni?
No ovviamente, nella nomea, nell'hype creato dal marketing e dagli opionion makers.
Ti ricordo la moglie di Alberto Sordi addormentata sulla sedia e scambiata per una scultura da spettatori entusiasti che la commentavano?
Ecco, questa " aurea divina " svilisce in toto chi non ha ritenuto di fare quella scelta ( cito De Gregori e Albanese , che si sono dissociati pubblicamente anche se discretamente) e in qualche modo svilisce anche i suddetti personaggi, inchiodati al ruolo a vita.
E non è affatto positivo.

nothinghr
02-06-2006, 09:47
Non ti viene a mente che rientrare in rai le negherebbe la possibilità di apparire perseguitata togliendole tanta visibilità e quindi "reputazione" ?.
Non ti pare di spararle troppo grosse a volte? la Guzzanti ha una sua morale, che ti piaccia o no

nothinghr
02-06-2006, 10:04
A me non piace e piace allo stesso tempo, in soldoni non mi frega nulla, ma non posso fare a meno di notare la tua "discesa in campo" a difesa di una icona cui assegni valenze che probabilmente essa neppure prende in considerazione.

P.S. A te non pare di intervenire troppe volte a sproposito con argomenti labilissimi come "la morale", probabilmente a te del tutto sconosciuta se non frequentatore abituale della persiona oggetto di discussione, riuscendo solo a screditarti con "professioni di fede" nelle presumte moralità di un comico di professione ?. lo definirei un fatto comico, non ti pare ?.
Non ho bisogno di accreditarmi ai tuoi occhi, Proteus, mi basta leggerti.
Dopo tutto quello della Guzzanti è il mio pensiero, la rai va liberata dalla poltica, sarebbe da incoerenti sostenerlo come fa lei, e poi partecipare alla lottizzazione no? Forse concetti troppo alti questi....

nothinghr
02-06-2006, 10:18
Non accetteri nessun accreditamento che ti riguardi. :D :D :D ed in quanto al basta leggfermi direi che occorre anche che tu capisca e non è un'optional.

Il tuo pensiero è , in questo caso, pure il mio ma dubito assai della buonafede di persone di spettacolo che hanno tutte le convenienze nel cavalcare certi fatti ed è bene vi diate una svegliata in quanto non è detto che un alleato lo sia veramente perchè professa le medesime intenzioni quando le sue finalità sono ben diverse.

La coerenza, in questo caso, è fonte di notorietà e la notorietà, nel mondo dello spettacolo, significa denaro e gloria, ci avevi mai pensato ?. Quando ti taccio di ragionare in modo semplicistico non lo faccio per offenderti ma per stimolarti a porti sempre la domanda "cui prodest"?, oppure che cosa ci guadagna il tale con il tal gesto ?. Ti si aprirà innanzi un mondo nuovo che non ti piacerà, del resto neppure piace al sottoscritto, ma che ti aiuterà a capire molte cose e a liberarti, almeno in parte, dei fili tramite i quali i burattinai ti muovono astutamente inducendoti alla convinzione di essere tu a deciderlo.
va bene che a pensar male spesso ci si azzecca, pero' un po' di credito lo vorrai dare alle persone prima di giudicarle dalla tua stanzetta senza conoscerle davvero? Io non sto dicendo che mi fido ciecamente che quello che dice è vero, ma ci sono segnali nella sua carriera che mi fanno credere che potrebbe esserlo, e poi scusa, non sta mica a lei fare le leggi, vedremo se il csx saprà fare quelle 2 o 3 cose che ritengo necessarie per il paese, altrimenti magari al prossimo giro sarà scheda bianca....

powerslave
02-06-2006, 11:42
Sull'arte
non sono affatto d'accordo che tanto sia irragiungibile per la massa della plebe incolta e quindi possa degenerare fino a scomparire.
Il ruolo sociale dell'artista è cambiato ma a meno di non essere un imbratele , un critico o un gallerista, tutti ci abbiamo rimesso e ora che il 68 è finito, la gente questo inizia a capirlo.
L'arte si riprenderà? Si ma intanto quando tempo sprecato in porcherie...

Vogliamo analizzare chi sono stati i fruitore d'arte nella storia?L'arte non ha mai avuto un publico così vasto come nel 900,ma questo publico non è stata mai la massa.La differenza è che la massa che prima apprezzava i quadri degli impressionisti perchè "a distanza sembra una fotografia" o giotto che ha fatto la mosca che pare vera(e sticazzi) ora non apprezzano gli scarabocchi di un Pollock o i quadratini di Mondrian perchè "queste cose le faceva mio figlio quando aveva dodici anni(sono tutti commenti veri sentiti con le mie orecchie)
L'artista non è mai stato completamente libero,prima era schiavo dei signorotti che lo sfamavano a corte ora lo è dei critici,la gran parte dell'arte è stata celebrativa,per glorificare la madonna o i re l'arte contemporanea ha esaltato la componente di analisi,ma non è che per questo sono "porcate".


Il ruolo del comico: i comici sboccati e allusivi si sono anche ora solo che alcuni si ammantano ( o vengono ammantati) di onori che proprio non gli spetterebbero .
Dove sarebbe, di grazia, tutte questa intelligenza o raffinatezza? Nel travestismo? Nelle mutande annussate? Nelle imitazioni?
No ovviamente, nella nomea, nell'hype creato dal marketing e dagli opionion makers.
Ti ricordo la moglie di Alberto Sordi addormentata sulla sedia e scambiata per una scultura da spettatori entusiasti che la commentavano?
Ecco, questa " aurea divina " svilisce in toto chi non ha ritenuto di fare quella scelta ( cito De Gregori e Albanese , che si sono dissociati pubblicamente anche se discretamente) e in qualche modo svilisce anche i suddetti personaggi, inchiodati al ruolo a vita.
E non è affatto positivo.

su questo e sull'inizio del post posso anche essere daccordo,non sono eroi,l'hype che c'è attorno danneggia anche loro,li fa accontentare e non li fa progredire artisticamente.Finiscono per rimanere prigionieri della loro immagine di "dannati"?Si ,in parte è vero.Preferivo ad esempio più la Guzzanti del pippo kennedy show che quella di questi ultimi due anni,ma una cosa è dire questo un altra è dire che sono 4 cani del palcoscenico che hanno organizzato un complotto contro la comicità e hanno monopolizzato i teatri a danno dei bravi artisti.Magari se questi attori mediocri hanno tolto spazio a quelli bravi è anche perchè quelli bravi a recitare non sono stati in grado di rinnovare il prorpio repertorio,ci sono comici che hanno successo pur senza fare satira politica,non è che adesso i teatri li riempie solo la Guzzanti.

shambler1
03-06-2006, 14:49
Capiamoci bene
per vedere dove ci ha portato l'arte per l'arte basta vedere che differenza c'è fra una cattedrale mediovale e una chiesa "moderna" postconciliare oppure tra una statua di Michelangelo e uno di questi cosi piazzati in mezzo alla strada
http://www.migulski.com/Modern-Art-Sculpture.jpg ; poi io non avrò gli strumenti culturali per leggerla e apprezzarla, come il 99, 99% dell'umanità ...e tralascio le varie oscenità che fanno tanto "scandalo" con coro di critici prezzolatissimi al seguito.

E' una evoluzione che assomiglia ad una involuzione e che ha comunque blindato il mercato.
E' il critico e il gallerista e non il valore dell'artista a fare la differenza.

E torniamo ai nostri cari artisti: tu dici che non credi che 4 comici si siano ritrovati e si siano detti :" tira una brutta aria, dobbiamo inventarci qualcosa o qui la gente si scorda di noi" e certamente 4 comici da soli non avrebbero potuto farlo...capita però che non si siano solo 4 comici ma dietro di loro ci sono società di PR, opinion makers, politici vari, managers con amicizie e collaborazioni importanti che magari hanno interesse a mettere Berl in cattiva luce e possono contare su uno zoccolo duro di attivisti per far sembrare che milioni di persone siano dalla loro parte.
La gente è conformista , questo tutte le agenzie che si occupano di pubblicità e PR lo sanno bene, se vede che tante persone "sostengono" i comici "censurati" , lo faranno anche loro e gli sembrerà una decisione spontanea.
Non puoi negare che esistano livelli e giochi di potere che non vengono strombazzati dalla stampa e che tutto sia esattamente come appare in tv.
Ecco, ciò premesso l'affermazione di questi personaggi porta a svilire l'intera categoria, oggi un Salvo Randone o un Gassman , sarebbero quasi derisi dalla massa come "quelli che fanno le voci strane" mentre (un nome a caso) la guzzanti è "una di noi che affronta il nano pelato" per cui non c'è nemmeno bisogno di migliorsi per l'attore e basta un tono colloquiale sostenuto da una dizione chiara.

CONFITEOR
04-06-2006, 00:06
Originariamente inviato da V.H.A.C
Dante Alighieri si stà rivoltando nella tomba

Detto da uno che scrive "sta" con l'accento poi... Dante di giri se ne è fatti due oggi. :sofico:

powerslave
04-06-2006, 20:24
Capiamoci bene
per vedere dove ci ha portato l'arte per l'arte basta vedere che differenza c'è fra una cattedrale mediovale e una chiesa "moderna" postconciliare oppure tra una statua di Michelangelo e uno di questi cosi piazzati in mezzo alla strada
http://www.migulski.com/Modern-Art-Sculpture.jpg ; poi io non avrò gli strumenti culturali per leggerla e apprezzarla, come il 99, 99% dell'umanità ...e tralascio le varie oscenità che fanno tanto "scandalo" con coro di critici prezzolatissimi al seguito.

E' una evoluzione che assomiglia ad una involuzione e che ha comunque blindato il mercato.
E' il critico e il gallerista e non il valore dell'artista a fare la differenza.

L'opera che hai postato io non la conosco,ma se ti scandalizza quella ti posso postare qualche opera di Marcel Duschamp,ovvero quello che è probabilmente è il più grande e influente artista di tutto il 900:

http://soddu2.dst.polimi.it/tesi/098/duchamp.jpg
http://www.madsci.org/~lynn/juju/surr/images/duchamp/wheel.jpg http://www.writing.upenn.edu/~afilreis/Images/duchamp-toilet.GIF

ma,se vogliamo nomi più noti, anche Picasso che è a torto o ragione l'artista per antonomasia quanto leonardo o mchelangelo,ha fatto delle cose che susciterebbero a proteus faccine che vomitano:D

ad esempio questa "assomiglia" molto a quella postata da te:http://www.intheloop-chicago.com/images/pic-the_picasso.jpg

o la celeberrima Guernica: http://llamabutchers.mu.nu/archives/guernica.gif

Ma ti faccio una domanda che ti chiarirà più di mille risposta perchè questi due artisti sono due dei più grandi artisti della storia,di statura certamente non inferiore a Michelangelo o Leonardo,e perchè non c'è alcuna involuzione:cosa penseresti di uno scrittore che scrive alla maniera di Dante oggi?Sarebbe semplicemente ridicolo.

Prendiamo un'opera universalmente riconosciuta come il cenacolo di Leonardo.Migliaia di persone in fila per vederlo(anche prima del libro di Dan Brown:D),ma quell'opera è in grado di replicarla qualsiasi studente appena uscito da un'accademia di belle arti,anzi di farla meglio,visto la tecnica sperimentale che usò Leonardo che si rivelò un fallimento ed è stata una delle cause del veloce deterioramento della sua opera.
Fare una gioconda è semplice quanto prendere una ruota di bicicletta e metterla su uno sgabello nel 2006,chi lo facesse nel 2006 potrebbe essere alternativamente un discreto studentello di acccademia o un deficente(quello che prende la ruota e la mette sullo sgabbello:D).Non confondere questo mio discorso con il luogo comune che una cosa è arte quando sei il primo a farla,che è una minchiata come poche,io sto parlando del percorso unico e non replicabile che porta l'artista a creare.
E' arte,non artigianato.E' un opera creativa che ha una sua ragione di essere storica.
Per fare una chiesa medioevale nel 2006 servono muratori, non artisti.
Secondo il tuo concetto di "valore" dell'artista anche Leonardo sarebbe stato un signor nessuno,perchè probabilmente ci saranno stati anche al suo tempo artigiani che dipingevano meglio di lui e di sicuo altri artisti minori che in tecnica pittorica lo sopravanzavano i molto.
Ora pensi davvero che Leonardo o Picasso(discorsi analoghi si potrebbero fare per un Van Gogh o un Gauguin) siano tutti prodotti di marketing studiati ad arte da critici prezzolati?

quest'arte è pià difficile da capire rispetto a quella del 500?Prpobabilmente in misura minore di quanto non lo sia la matematica contemporanea o la fisica contemporanea.
L'arte contemporanea è più difficile da apprezzare?Probabilmente lo è per noi quanto lo fu a suo tempo la cattedrale di rouen di monet.
C'è poi da chiedersi perchè siamo così inclini ad amare la cappella sistina e non il vetro di duschamp,probabilmente perchè nelle nostre scuole l'arte contemporanea non si insegna e non abbiamo gli strumenti per capirla o forse perchè l'arte contemporanea ci tocca più da vicino e ne siamo turbati.

ad esempio:

"bleah potrebbe causare di tutto, financo aborti e squilibri mentali in chi avesse la sfortuna di imbattervisi."

Proteus,mi piacerebbe saper cosa rende ai tuoi occhi l'opera postata da shambler,che non conosco, così terribile.
Non credo che si possa trattare solo della sua "bruttezza".
A meno che tu non stessi scherzando:D

P.s.
non so come siamo arrivati a parlare di questi grandi artisti partendo dalla Guzzanti,ma mi premuro a mettere in chiaro che si tratta di cose che vivono su galassie distinte:D

P.p.s.
Nonostante abbia fatto di tutto per trovare le immagini più piccole che la rete potesse offrirmi,chiedo scusa ai possessori di 56k:)



E torniamo ai nostri cari artisti: tu dici che non credi che 4 comici si siano ritrovati e si siano detti :" tira una brutta aria, dobbiamo inventarci qualcosa o qui la gente si scorda di noi" e certamente 4 comici da soli non avrebbero potuto farlo...capita però che non si siano solo 4 comici ma dietro di loro ci sono società di PR, opinion makers, politici vari, managers con amicizie e collaborazioni importanti che magari hanno interesse a mettere Berl in cattiva luce e possono contare su uno zoccolo duro di attivisti per far sembrare che milioni di persone siano dalla loro parte.
La gente è conformista , questo tutte le agenzie che si occupano di pubblicità e PR lo sanno bene, se vede che tante persone "sostengono" i comici "censurati" , lo faranno anche loro e gli sembrerà una decisione spontanea.
Non puoi negare che esistano livelli e giochi di potere che non vengono strombazzati dalla stampa e che tutto sia esattamente come appare in tv.
Ecco, ciò premesso l'affermazione di questi personaggi porta a svilire l'intera categoria, oggi un Salvo Randone o un Gassman , sarebbero quasi derisi dalla massa come "quelli che fanno le voci strane" mentre (un nome a caso) la guzzanti è "una di noi che affronta il nano pelato" per cui non c'è nemmeno bisogno di migliorsi per l'attore e basta un tono colloquiale sostenuto da una dizione chiara.

Io non nego che ci siano informazioni oltre "l'informazione" qui come nell'attacco al pentagono o nello sbarco sulla luna,ma dal momento che non mi sono accessibili mi limito a non considerarle,anche perchè si può supporre tutto e il contrario di tutto e se vuoi ti faccio qualche esempio di tesi alternative alla tua che sono altrettanto verosmili.
Ora io ,come ti avevo già premesso,sono un ignorante totale in fatto di arte drammatica e teatro,ma credo che il fatto che se Gassman rinascesse oggi identico a come era negli anni '60 e facesse le stesse cose non avrebbe nessun successo sia una cosa scontata tanto quantola ridicolaggine di uno che scrive in fiorentino antico o uno che progetta chiese medioevali nel 2006.

shambler1
04-06-2006, 21:34
Non le stesse cose ma qualcosa dal valore analogo, in termini di eccellenza nella prestazione.
Per intenderci : l'intensità e la preparazione e anche la difficoltà nella performance degli attori del passato (alcuni ancora vivi ) era molto superiore alle imitazioni dei cabaratisti yiddish ( fatti da personaggi non yiddish) di oggi..che pure passano per cose straordinarie.
Le barriere del marketing piallano la differenza in termini di bravura o impegno, tanto che se dovesse spuntate, putacaso , una attrice brillante molto brava nel fare delle imitazioni, non potrebbe comunque competere con l'aura divina della...Divina e sarebbe sconfitta e derisa come una..."che si da le arie con la sua voce da attrice".
o non nego che ci siano informazioni oltre "l'informazione" qui come nell'attacco al pentagono o nello sbarco sulla luna,ma dal momento che non mi sono accessibili mi limito a non considerarle E perchè mai?
Stiamo parlando di marketing mica di sbarco sulla luna; non è mica una brutta cosa cercare di guardare oltre l'informazione , specialmente oggi che l'informazione e le opinioni sono brutalmente manipolate.
Che ragionamento è? E' leggittimo solo quello che passa la tv, e che , il sacro verbo?



E' arte anche questa ?
http://en.wikipedia.org/wiki/Piss_Christ
http://static.flickr.com/37/77825133_ec0d063210_o.jpg
certo, sono cose favolose e irripetibili ... originali e uniche come la donna barbuta .

:D

Fare una gioconda è semplice quanto prendere una ruota di bicicletta e metterla su uno sgabello nel 2006,chi lo facesse nel 2006 potrebbe essere alternativamente un discreto studentello di acccademia
Vuoi dire che è in grado di ricopiarla con l'originale davanti.

Sono bravi tutti a copiare la roba fatta dagli altri che è stata studiata e codificata.
Però ad inventare cose nuove ,molto meno.

powerslave
06-06-2006, 00:00
Non le stesse cose ma qualcosa dal valore analogo, in termini di eccellenza nella prestazione.
Per intenderci : l'intensità e la preparazione e anche la difficoltà nella performance degli attori del passato (alcuni ancora vivi ) era molto superiore alle imitazioni dei cabaratisti yiddish ( fatti da personaggi non yiddish) di oggi..che pure passano per cose straordinarie.
Le barriere del marketing piallano la differenza in termini di bravura o impegno, tanto che se dovesse spuntate, putacaso , una attrice brillante molto brava nel fare delle imitazioni, non potrebbe comunque competere con l'aura divina della...Divina e sarebbe sconfitta e derisa come una..."che si da le arie con la sua voce da attrice".
E perchè mai?
Stiamo parlando di marketing mica di sbarco sulla luna; non è mica una brutta cosa cercare di guardare oltre l'informazione , specialmente oggi che l'informazione e le opinioni sono brutalmente manipolate.
Che ragionamento è? E' leggittimo solo quello che passa la tv, e che , il sacro verbo?


1-Tu parli di valore come se ci fosse un criterio assoluto per assegnare il valore all'arte,questo lo contesto.
2-La ricerca di "prestazioni eccellenti" non è tutto,non puoi dare la colpa al marketing se "grazie dei fior" cantata alla perfezione non vende.

La mia sensazione è che questi attori,non eccezionali te lo concedo,abbiano almeno tentato di fare dele variazioni sul tema la dove si preferiva seguire la strada già tracciata dai Walter Chiari e dai Gino Bramieri.
Ad esempio la satira politica a cui siamo stati abituati prima di loro era sostanzialmente quella politically correct del Bagaglino.Tu che certamente sai valutare meglio di me l'abilità di Oreste Lionello rispetto a una Guzzanti mi dirai che
come attore non c'è paragone?Bene,o accetto,ma tu accetta che la gente si fosse rotta i coglioni di vedersi servire sempre lo stesso Biberon riscaldato per dieci anni...
Se anche all'inizio ci possa essere stato uno spunto creativo a dare vita agli spettacoli del bagaglino questa verve creativa si sarà persa tra le tette della prati...
Tu prima citavi Albanese,che sarà sicuramente una attore preparato,ma che anche lui ha dato l'impressione di essersi perso e ritengo più per mancanza di idee che per la concorrenza sleale della Guzzanti e co.E' tornato alla ribalta del grande publico televisivo con "chiu pilu pi tutti",che nasconde una satira politica più profonda della media,ma che deve il suo successo al fatto di assomigliare anche al solito tormentone...

Quando ci si spinge oltre l'informazione ufficiale bisogna stare attenti a non adare troppo oltre,anche perchè quanto più ci si allontana dalla via già tanto più le strade si diramano ed è facile perdere di vista la meta e distinguere le strade buone da quelle sbagliate.Ora se finchè il tuo spingerti oltre ti porta a dire che c'è stata dell'abilità da parte di qualcuno a sfruttare un situazione all'apparenza sfavorevole posso anche seguirti,ma se arriviamo al complotto di critici,media,politica e artisti contro il povero Berlusconi(che controlla buona parte di quei media che contribuiscono a formare l'opinione del publico) per far arricchire la Guzzanti a scapito dei bravi attori... mi pare che ti sei spinto un po troppo oltre...
Magari è tutto più semplice.
Magari,senza scomodare marketing e lobby di potere, c'è semplicemente da prendere atto che la satira sta tornando alla politica con questi toni accesi per lo stesso motivo per cui nella società stiamo assistendo a un ritorno prepotente della politica al centro del palco : parallelamente abbiamo elezioni politiche con afflluenze alle urne da record ,mobilitazione a tutti i livelli della società,la rinascita deimovimenti e i dibattiti politici che fanno più odience della nazionale.Dopo il rifiuto partito dalla metà degli anni 80 e proseguito per tutta tangentopoli,il ritorno della politica si avverte nella società prima che nel cambiamento del modo di far satira,questa si sta solo adattando.A me sembra più credibile che sia il publico a chiedere cose diverse piuttosto che un lavaggio del cervello di massa orchestrato ad arte.Forse la prima "ondata" sarà fatta da attori che, come dici tu, sono mediocri e che sono semplicemte stati i più pronti a cavalcare l'onda,ma quelli che verranno se vorrano emergere dovranno essere migliori;)



E' arte anche questa ?
http://en.wikipedia.org/wiki/Piss_Christ
http://static.flickr.com/37/77825133_ec0d063210_o.jpg
certo, sono cose favolose e irripetibili ... originali e uniche come la donna barbuta .

:D


Vuoi dire che è in grado di ricopiarla con l'originale davanti.

Sono bravi tutti a copiare la roba fatta dagli altri che è stata studiata e codificata.
Però ad inventare cose nuove ,molto meno.


La vespa è arte,gli scooter con le sospensioni da moto e il telaio rigido no,eppure i secondi sono nettamente migliori.
La Panda è arte,una classe E no.
Perchè ti stupisci che il design industriale possa essere arte?
Costruire luoghi di culto,tombe e case è sempre stata un occasione di fare arte,non sono anche quste cose utili?
L'arte non deve essere inutile,ma può permettersi di esserlo.
La donna barbuta non è arte perchè non l'ha pensata nessuno,perchè non è il frutto di nessun processo creativo umano,non basta che una cosa sia unica o la prima per essere arte,se c'è una cosa che la pop art ha dimostrato è questa.

Puoi anche replicare mille volte un opera insulsa fatta da altri,vedi la lattina di Campbell, e fare arte.
Arte non è la cosa che fai e neanche come la fai,è perchè fai quello che fai in quel modo ad essere artistico o meno.

shambler1
06-06-2006, 19:28
Vado di fretta, stasera ti rispondo con calma.
Ho fatto una vignetta al volo

http://img465.imageshack.us/img465/1309/modernartsculpture8jd.gif (http://imageshack.us)

powerslave
06-06-2006, 21:21
Vado di fretta, stasera ti rispondo con calma.
Ho fatto una vignetta al volo

http://img465.imageshack.us/img465/1309/modernartsculpture8jd.gif (http://imageshack.us)

:D

Prenditela pure con calma che tanto ti risponderò ,se tutto va bene e non schiatto prima, domani in tarda serata:)

P.S.
anche a te proteus,ora non ho ne il tempo ne la testa collegata...:D