View Full Version : palindromo
GenteDiLibrino
27-05-2006, 21:16
sapete cos'è? ......
Non cercate su google però altrimenti non vale...
una parola o una frase che se letta al contrario è uguale.
Ex.: ETNA GIGANTE :D :cool:
GenteDiLibrino
27-05-2006, 21:23
bravo netsky3,sapreste dirmene una?Io so questa per esempio (scusate il maiuscolo)
I TOPI NON AVEVANO NIPOTI
Questo non va bene? :stordita: (leggete tutta la frase sia in un verso che in un aòtro):
aro un autodromo
CARVASIN
27-05-2006, 21:25
ai lati d'italia :fagiano:
ciao
GenteDiLibrino
27-05-2006, 21:27
Vins non credo,la parola o frase leggendola nei 2 versi deve essere la stessa.
SilverF0x
27-05-2006, 21:27
aro un autodromo o mordo tua nuora :asd:
Vins non credo,la parola o frase leggendola nei 2 versi deve essere la stessa.
meeerd... :D
ma hanno un nome invece queste che hanno due significati? :confused:
aro un autodromo o mordo tua nuora :asd:
:asd: :asd: :asd:
Trovata su internet:
A VALLE, TRA MASSE EBRE, LA NERA, L'ACCESA D'IRA ETNA TI MOVEVA;L'ETNA GIGANTE, LAVE VOMITANTE. ARIDA SECCA L'ARENA, L'ERBE ESSA MARTELLAVA
Northern Antarctica
27-05-2006, 21:48
E' presa la serpe :D
accavallavacca. :stordita:
danny2005
27-05-2006, 23:28
In girum imus nocte et consumimur igni
En giro torte sol ciclos et rotor igne :O :O
Palindrome latine ;)
Palindromo in greco vuol dire che corre all'indietro............
GenteDiLibrino
27-05-2006, 23:41
meeerd... :D
ma hanno un nome invece queste che hanno due significati? :confused:
Non lo so,ho scoperto il significato dei palindromi leggendo da un giornalino dei cruciverba :Prrr: :sofico:
un attimo però se scriviamo
aro un autodromo o mordo tua nuora
è diventata palindroma :p
ecco forse perchè rideva SilverF0x :wtf:
Mi iscrivo, i palindromi mi piacciono. :)
uno piuttosto antico è amor roma
O idolo, se vero, mal onori parole
con aria d'un attore da cinema
e capirò la vita tardi.
(sì, dio denaro ha bel aroma, se l'età dona mali).
Se ti ama Maroni,
se autori d'innari ti amano,
noi di là sarem atei se ridi, amici mai.
Re, nè ti sarò devoto,
nè ti dirò lodi e, se mai devo,
lo direi con anatema amaro
Evasore e libero giri, dai le case,
reti - se util o popolo devi agitare - domina.
Dicì me'nage, l'Italia era tesa, balene udì:
pelato sire dai solo pan e palla.
Venale marrano,
vai - se d'amore a vita nel lavoro
della cara Italia hai miti - sei solo.
Di divi denaro o sole godi:
girati, là non è la Mecca,
fidati d'una remota voce nei veli.
Tu odi, allievo? Da lì lo vedi?
Da Milano con ali madide voli,
là - dove il laido utile viene covato -
mera nudità di facce, male non alita.
Rigido, geloso, ora ne dividi dolosi esiti.
Mia hai la tiara,
("Calle d'oro, valle nativa e Roma desiavo. ")
narramela, ne val la pena
Polo sia deriso, tale pidue n'è la base,
tare ai lati (Lega, nemici d'an, i moderati gai) vedo.
Lo popoli tu e sì t'è resa celia:
di rigore bile erosa v'è ora, ma a metà - nano - ci eri
Dolo vediam, e se i dolori di te noto,
vedo rasi, teneri amici mai dire sì.
Età mera sali, Dio non ama i tiranni - diro'-
tua è sinora, ma mai tesi la mano da te lesa.
Morale?
Bah, ora ne do i disidratati valori:
pace – ameni - cade rotta, nuda ira no.
Ce lo rapirono l'amore, v'è sol odio.
Azz, tutta quella roba è un palindromo? :eek:
paditora
28-05-2006, 09:59
E' ressa per tre passere
Erotomane mena motore
Aceto nell'enoteca
GenteDiLibrino
28-05-2006, 10:47
O idolo, se vero, mal onori parole
con aria d'un attore da cinema
e capirò la vita tardi.
(sì, dio denaro ha bel aroma, se l'età dona mali).
Se ti ama Maroni,
se autori d'innari ti amano,
noi di là sarem atei se ridi, amici mai.
Re, nè ti sarò devoto,
nè ti dirò lodi e, se mai devo,
lo direi con anatema amaro
Evasore e libero giri, dai le case,
reti - se util o popolo devi agitare - domina.
Dicì me'nage, l'Italia era tesa, balene udì:
pelato sire dai solo pan e palla.
Venale marrano,
vai - se d'amore a vita nel lavoro
della cara Italia hai miti - sei solo.
Di divi denaro o sole godi:
girati, là non è la Mecca,
fidati d'una remota voce nei veli.
Tu odi, allievo? Da lì lo vedi?
Da Milano con ali madide voli,
là - dove il laido utile viene covato -
mera nudità di facce, male non alita.
Rigido, geloso, ora ne dividi dolosi esiti.
Mia hai la tiara,
("Calle d'oro, valle nativa e Roma desiavo. ")
narramela, ne val la pena
Polo sia deriso, tale pidue n'è la base,
tare ai lati (Lega, nemici d'an, i moderati gai) vedo.
Lo popoli tu e sì t'è resa celia:
di rigore bile erosa v'è ora, ma a metà - nano - ci eri
Dolo vediam, e se i dolori di te noto,
vedo rasi, teneri amici mai dire sì.
Età mera sali, Dio non ama i tiranni - diro'-
tua è sinora, ma mai tesi la mano da te lesa.
Morale?
Bah, ora ne do i disidratati valori:
pace – ameni - cade rotta, nuda ira no.
Ce lo rapirono l'amore, v'è sol odio.
Ma è un poema,ma dove l'hai presa?
motogpdesmo16
28-05-2006, 11:13
20/02/2002
una grande data: presi il mio primo 8 a fisica al biennio di industriale!!
paditora
28-05-2006, 11:38
20/02/2002
Bè allora anche
10/02/2001
30/02/2003
LOL
Questa merita! :asd:
Ciau! :D
asuslello
28-05-2006, 12:52
LEGGETE---
da qua----anna
anna------da qua
si legge uguale? sì, allora è palindroma :) ;) :O
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.