sirAngel
27-05-2006, 12:38
Ultimamente mi e’ arrivata una mail (che troverete in fondo) dove si parla di come far abbassare i prezzi della benzina del circa il 50%,
la cosa mi ha suscitato subito un certo interesse, visto che percorro circa 500 km a settimana, pero’ dopo lettura attenta mi sono
venuti in mente alcuni dubbi che mi fanno credere che questa mail sia solo un pretesto di calunnia verso qualcuno.
Ecco le mie considerazioni:
1) La variazione di prezzo della benzina dal 2002 a oggi
Partendo da una stupida legge economica che dice che il prezzo di un’ipotetico prodotto finito e’ in funzione del costo delle
materie prime piu’ il guadagno del venditore/produttore, quindi in parole spicciole piu’ aumenta il costo delle materie prime
piu’ aumenta il costo del prodotto finito, ho fatto il seguente ragionamento:
La benzina e un’ prodotto finito che deriva dal petrolio (materia prima) e nel 2002 il suo costo al litro era di circa 1 euro
(vado a memoria), oggi invece costa circa 1,35 euro al litro, quindi facendo due conti veloci e stupidi vuol dire che il prezzo
della benzina dal 2002 a oggi e’ aumentato del circa il 35% (non male come aumento), allora mi sono chiesto:
“Ma quanto cavolo e’ aumento il petrolio?”
facendo una piccola ricerca sulla rete ho notato che il costo del petrolio nel 2002 era 20 (VENTI) dollari al barile e invece
oggi e’ di circa 70 (SETTANTA!!!) dollari al barile questo vuol dire che il suo aumento e’ stato di circa il 350% e allorché
ho esclamato con un bel “CA**O!”.
Dopo che mi sono ripreso da questo shock ho fatto le mie prime considerazioni:
“la benzina e in 4 anni e’ aumentata un decimo rispetto al costo della sua materia prima, il petrolio, e tutti (me compreso prima
di questa scoperta) si lamentano e piangono dell’aumento che ha avuto il prezzo della benzina negli ultimi anni, ma mi viene da
chiedermi se fosse aumentato in base alla variazione effettiva del petrolio, quindi del 350%, che avremmo fatto? Anche se so gia’
che un aumento 350% porterebbe ad un collasso dell’economia mondiale”
2) Le compagnie petrolifere ESSO e SHELL
Sempre nelle mie ricerche in internet per avvalorare la tesi del costo della benzina mi sono accorto che le compagnie scelte per
far abbassare i prezzi non sono fra le piu’ care e che le piu’ care in assoluto sono API, AGIP e IP le tre compagnie ITALIANE,
allora mi e’ preso un dubbio, perche’ prendere di mira 2 compagnie che non sono fra le piu’ care, che per di piu’, visto che sono
estere (con esattezza Americane), hanno anche costi di gestione maggiori rispetto a quelle Italiane visto che devono per
forza importare il prodotto finito dall’estero, allora mi e’ venuto da pensare che forse il motivo era proprio che SONO AMERICANE,
mi spiego, all’inizio della guerra in IRAN gira sulla rete una lettera di boicottaggio dei alcune industrie americane fra cui anche quelle
petrolifere, in quanto, sempre in base a questa lettera, sovvenzionavano la guerra che era, ed e’ tuttora in atto, nei paesi arabi e
fra i nomi di queste cerano anche la SHELL e la ESSO, con questo non voglio dire che la guerra sia una cosa giusta, ma solo che
forse prendere di mira queste compagnie e’ solo un pretesto anti-americano e non un ragionamento basato sul prendere di mira
chi ha VERAMENTE il prezzo del carburante piu’ caro di tutti.
In ogni caso la boicottazione dello compagnie petrolifere potrebbe essere una buona idea per avere una diminuzione temporanea del
costo del carburante, anche se l’unico modo efficace sarebbe quello di boicottare TUTTE le compagnie petrolifere, visto che colpirne 2
solamente oltre a rischiar di far fallire una serie di poveri benzinai (intendo quello che ti mettono benzina al distributore) che lavorano
come tutti noi per poter campare, avrebbe anche un effetto nullo, se non un effetto contrario visto che per la legge di mercato che se
diminuiscono i fornitori e aumentano le richieste aumenta sicuramente anche il prezzo, visto che il fornitore dovrebbe adeguarsi alla
quantita’ della richiesta (es. ampliamento delle strutture, aumento dei mezzi di trasporto, aumento del personale) , senza considerare
l’aumento dei tempi di attesa quando ti metti in fila per fare benzina
3) il signor BEPPE GRILLO e il suo blog
Io ho sempre avuto un forte rispetto di Beppe Grillo e, anche se purtroppo solo indirettamente, l’ho sempre un po’ seguito e da quello
che mi ricordo la sua politica sul costo dei carburanti non e’ quello di boicottare le compagnie petrolifere ma prendere di mira le
case costruttrici di veicoli in quanto non sfrutterebbero fattori che porterebbero alla realizzazione di veicoli i cui consumi sarebbero
pressoché irrisori (vedi il prototipo di macchina sviluppato dai progettisti di Green Peace che consuma VERAMENTE NULLA e che lui,
il signor BEPPE GRILLO, promuove continuamente), o su veicoli a propulsione alternativa (come ad esempio l’idrogeno), per di piu’,
anche se devo ammettere che non ho verificato piu’ di tanto, sembra che non ci sia traccia nel suo blog di questa mail o testo su come
far abbassare il prezzo della benzina, come invece scritto nelle mail che ho ricevuto (per l’esatte 10 mail in 3 giorni!).
Considerazioni finali:
Primo, ci lamentiamo che la benzina e’ aumentata troppo senza renderci conto che la sua materia prima e’ aumentata 10 volte in piu’
Secondo, boicottiamo SOLO 2 compagnie petrolifere, fra l’altro neanche le piu’ care, senza tener conto che il risultato che potremmo
ottenere e’ nullo se non peggiorativo
Terzo, non ci accorgiamo che i veri problemi economici che noi tutti abbiamo a causa caro benzina non e’ derivato dal costo del carburante,
ma dal fatto che le case produttrici di veicoli utilizzano tecnologie che non tutelano il consumatore ma tendono a realizzare veicoli che
fanno aumentare gli interessi dei petrolieri, e questo il signor Beppe Grillo lo sa bene e lo ha sempre propagandato
Quarto la gente farebbe bene a LEGGERE ATTENTAMENTE E CERCARE DI CAPIRE cio’ che viene scritto nelle mail che ricevano e
NON rinviarle solo perche’ qualcuno dice di aver trovato una soluzione per abbassare il costo della vita, perche’ cio’ che hanno scritto in
realta’ e’ solo un PRETESTO PER DARE ADDOSSO A QUALCUNO e non una soluzione concreta, e questo a casa mia si chiama RAZZISMO
Questa mia mail e’ solo uno sfogo quindi chiedo scusa a tutti coloro che potranno ritenersi offesi, ma l’ho scritta solo per cercare di far
capire alla gente che abbiamo un cervello e che e’ il caso di iniziarlo ad utilizzare nel modo corretto e non utilizzarlo per far uscire discorsi
a caso dalla bocca o per parlare di calcio, perche’ il mondo sta andando a rotoli e se non ci svegliamo la benzina sara’ il nostro ultimo problema.
Saluti
Cioli Paolo, alias Sir Angel
-----Messaggio originale-----
Oggetto: Benzina
Priorità: Alta
Dal Blog di Beppe Grillo parte una iniziativa.
Provare non costa nulla.......
COME AVERE LA BENZINA A META' PREZZO!!!!!!
Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli amici.
Benzina a metà Prezzo.......
Diamoci da fare...
Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro potere nei confronti delle compagnie petrolifere.
Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a 1.50 euro al litro.
UNITI possiamo far abbassare il prezzo muovendoci insieme, in modo intelligente e solidale.
Ecco come:
La parola d'ordine è "colpire il portafoglio delle compagnie senza lederci da soli".
Posto che l'idea di non comprare la benzina un determinato giorno ha fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che,
per noi, si tratta solo di un pieno.. differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è un sistema che invece li farà ridere
pochissimo, purché si agisca in tanti.
I petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che varia tra 0,95 e 1 euro al litro sia un buon prezzo,
ma noi possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro é circa la metà.
I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende; bisogna usare il potere che abbiamo.
La proposta è che, da qui alla fine dell'anno, non si compri più benzina delle due più grosse compagnie, SHELL e ESSO,
che peraltro ormai formano una unica compagnia.
Se non venderanno più benzina, saranno obbligate a calare i prezzi.
Se queste due compagnie calano i prezzi, le altre dovranno per forza adeguarsi.
Per farcela, però dobbiamo essere milioni di non clienti di Esso e Shell, in tutto il mondo.
Questo messaggio, proveniente dalla Francia, è stato inviato a una trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce
e a sua volta lo trasmette a...diciamo una decina di amici, siamo a trecento.
Se questi fanno altrettanto, siamo a 3000, e così via.
Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivato alla... settima "generazione", avremo raggiunto e informato
trenta milioni di consumatori!
Inviate dunque questo messaggio a dieci persone, chiedendo loro di fare altrettanto.
Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzare circa 300 milioni di persone in otto giorni!
E' certo che, ad agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare?
Vaffanculo per un po' ai bollini e ai regali e le baggianate che ci vincolano a queste compagnie.
Coraggio diamoci da fare!
p. s.
copia e incolla questa mail per mantenerla ordinata e permettere una migliore leggibilità
la cosa mi ha suscitato subito un certo interesse, visto che percorro circa 500 km a settimana, pero’ dopo lettura attenta mi sono
venuti in mente alcuni dubbi che mi fanno credere che questa mail sia solo un pretesto di calunnia verso qualcuno.
Ecco le mie considerazioni:
1) La variazione di prezzo della benzina dal 2002 a oggi
Partendo da una stupida legge economica che dice che il prezzo di un’ipotetico prodotto finito e’ in funzione del costo delle
materie prime piu’ il guadagno del venditore/produttore, quindi in parole spicciole piu’ aumenta il costo delle materie prime
piu’ aumenta il costo del prodotto finito, ho fatto il seguente ragionamento:
La benzina e un’ prodotto finito che deriva dal petrolio (materia prima) e nel 2002 il suo costo al litro era di circa 1 euro
(vado a memoria), oggi invece costa circa 1,35 euro al litro, quindi facendo due conti veloci e stupidi vuol dire che il prezzo
della benzina dal 2002 a oggi e’ aumentato del circa il 35% (non male come aumento), allora mi sono chiesto:
“Ma quanto cavolo e’ aumento il petrolio?”
facendo una piccola ricerca sulla rete ho notato che il costo del petrolio nel 2002 era 20 (VENTI) dollari al barile e invece
oggi e’ di circa 70 (SETTANTA!!!) dollari al barile questo vuol dire che il suo aumento e’ stato di circa il 350% e allorché
ho esclamato con un bel “CA**O!”.
Dopo che mi sono ripreso da questo shock ho fatto le mie prime considerazioni:
“la benzina e in 4 anni e’ aumentata un decimo rispetto al costo della sua materia prima, il petrolio, e tutti (me compreso prima
di questa scoperta) si lamentano e piangono dell’aumento che ha avuto il prezzo della benzina negli ultimi anni, ma mi viene da
chiedermi se fosse aumentato in base alla variazione effettiva del petrolio, quindi del 350%, che avremmo fatto? Anche se so gia’
che un aumento 350% porterebbe ad un collasso dell’economia mondiale”
2) Le compagnie petrolifere ESSO e SHELL
Sempre nelle mie ricerche in internet per avvalorare la tesi del costo della benzina mi sono accorto che le compagnie scelte per
far abbassare i prezzi non sono fra le piu’ care e che le piu’ care in assoluto sono API, AGIP e IP le tre compagnie ITALIANE,
allora mi e’ preso un dubbio, perche’ prendere di mira 2 compagnie che non sono fra le piu’ care, che per di piu’, visto che sono
estere (con esattezza Americane), hanno anche costi di gestione maggiori rispetto a quelle Italiane visto che devono per
forza importare il prodotto finito dall’estero, allora mi e’ venuto da pensare che forse il motivo era proprio che SONO AMERICANE,
mi spiego, all’inizio della guerra in IRAN gira sulla rete una lettera di boicottaggio dei alcune industrie americane fra cui anche quelle
petrolifere, in quanto, sempre in base a questa lettera, sovvenzionavano la guerra che era, ed e’ tuttora in atto, nei paesi arabi e
fra i nomi di queste cerano anche la SHELL e la ESSO, con questo non voglio dire che la guerra sia una cosa giusta, ma solo che
forse prendere di mira queste compagnie e’ solo un pretesto anti-americano e non un ragionamento basato sul prendere di mira
chi ha VERAMENTE il prezzo del carburante piu’ caro di tutti.
In ogni caso la boicottazione dello compagnie petrolifere potrebbe essere una buona idea per avere una diminuzione temporanea del
costo del carburante, anche se l’unico modo efficace sarebbe quello di boicottare TUTTE le compagnie petrolifere, visto che colpirne 2
solamente oltre a rischiar di far fallire una serie di poveri benzinai (intendo quello che ti mettono benzina al distributore) che lavorano
come tutti noi per poter campare, avrebbe anche un effetto nullo, se non un effetto contrario visto che per la legge di mercato che se
diminuiscono i fornitori e aumentano le richieste aumenta sicuramente anche il prezzo, visto che il fornitore dovrebbe adeguarsi alla
quantita’ della richiesta (es. ampliamento delle strutture, aumento dei mezzi di trasporto, aumento del personale) , senza considerare
l’aumento dei tempi di attesa quando ti metti in fila per fare benzina
3) il signor BEPPE GRILLO e il suo blog
Io ho sempre avuto un forte rispetto di Beppe Grillo e, anche se purtroppo solo indirettamente, l’ho sempre un po’ seguito e da quello
che mi ricordo la sua politica sul costo dei carburanti non e’ quello di boicottare le compagnie petrolifere ma prendere di mira le
case costruttrici di veicoli in quanto non sfrutterebbero fattori che porterebbero alla realizzazione di veicoli i cui consumi sarebbero
pressoché irrisori (vedi il prototipo di macchina sviluppato dai progettisti di Green Peace che consuma VERAMENTE NULLA e che lui,
il signor BEPPE GRILLO, promuove continuamente), o su veicoli a propulsione alternativa (come ad esempio l’idrogeno), per di piu’,
anche se devo ammettere che non ho verificato piu’ di tanto, sembra che non ci sia traccia nel suo blog di questa mail o testo su come
far abbassare il prezzo della benzina, come invece scritto nelle mail che ho ricevuto (per l’esatte 10 mail in 3 giorni!).
Considerazioni finali:
Primo, ci lamentiamo che la benzina e’ aumentata troppo senza renderci conto che la sua materia prima e’ aumentata 10 volte in piu’
Secondo, boicottiamo SOLO 2 compagnie petrolifere, fra l’altro neanche le piu’ care, senza tener conto che il risultato che potremmo
ottenere e’ nullo se non peggiorativo
Terzo, non ci accorgiamo che i veri problemi economici che noi tutti abbiamo a causa caro benzina non e’ derivato dal costo del carburante,
ma dal fatto che le case produttrici di veicoli utilizzano tecnologie che non tutelano il consumatore ma tendono a realizzare veicoli che
fanno aumentare gli interessi dei petrolieri, e questo il signor Beppe Grillo lo sa bene e lo ha sempre propagandato
Quarto la gente farebbe bene a LEGGERE ATTENTAMENTE E CERCARE DI CAPIRE cio’ che viene scritto nelle mail che ricevano e
NON rinviarle solo perche’ qualcuno dice di aver trovato una soluzione per abbassare il costo della vita, perche’ cio’ che hanno scritto in
realta’ e’ solo un PRETESTO PER DARE ADDOSSO A QUALCUNO e non una soluzione concreta, e questo a casa mia si chiama RAZZISMO
Questa mia mail e’ solo uno sfogo quindi chiedo scusa a tutti coloro che potranno ritenersi offesi, ma l’ho scritta solo per cercare di far
capire alla gente che abbiamo un cervello e che e’ il caso di iniziarlo ad utilizzare nel modo corretto e non utilizzarlo per far uscire discorsi
a caso dalla bocca o per parlare di calcio, perche’ il mondo sta andando a rotoli e se non ci svegliamo la benzina sara’ il nostro ultimo problema.
Saluti
Cioli Paolo, alias Sir Angel
-----Messaggio originale-----
Oggetto: Benzina
Priorità: Alta
Dal Blog di Beppe Grillo parte una iniziativa.
Provare non costa nulla.......
COME AVERE LA BENZINA A META' PREZZO!!!!!!
Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli amici.
Benzina a metà Prezzo.......
Diamoci da fare...
Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro potere nei confronti delle compagnie petrolifere.
Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a 1.50 euro al litro.
UNITI possiamo far abbassare il prezzo muovendoci insieme, in modo intelligente e solidale.
Ecco come:
La parola d'ordine è "colpire il portafoglio delle compagnie senza lederci da soli".
Posto che l'idea di non comprare la benzina un determinato giorno ha fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che,
per noi, si tratta solo di un pieno.. differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è un sistema che invece li farà ridere
pochissimo, purché si agisca in tanti.
I petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che varia tra 0,95 e 1 euro al litro sia un buon prezzo,
ma noi possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro é circa la metà.
I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende; bisogna usare il potere che abbiamo.
La proposta è che, da qui alla fine dell'anno, non si compri più benzina delle due più grosse compagnie, SHELL e ESSO,
che peraltro ormai formano una unica compagnia.
Se non venderanno più benzina, saranno obbligate a calare i prezzi.
Se queste due compagnie calano i prezzi, le altre dovranno per forza adeguarsi.
Per farcela, però dobbiamo essere milioni di non clienti di Esso e Shell, in tutto il mondo.
Questo messaggio, proveniente dalla Francia, è stato inviato a una trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce
e a sua volta lo trasmette a...diciamo una decina di amici, siamo a trecento.
Se questi fanno altrettanto, siamo a 3000, e così via.
Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivato alla... settima "generazione", avremo raggiunto e informato
trenta milioni di consumatori!
Inviate dunque questo messaggio a dieci persone, chiedendo loro di fare altrettanto.
Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzare circa 300 milioni di persone in otto giorni!
E' certo che, ad agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare?
Vaffanculo per un po' ai bollini e ai regali e le baggianate che ci vincolano a queste compagnie.
Coraggio diamoci da fare!
p. s.
copia e incolla questa mail per mantenerla ordinata e permettere una migliore leggibilità