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View Full Version : Java, ancora un altro terremoto!


Lucio Virzė
27-05-2006, 07:55
http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/esteri/terremoto-indonesia/terremoto-indonesia/terremoto-indonesia.html

Il sisma ha colpito la costa meridionale di Giava, non c'č rischio tsunami
Chiuso l'aeroporto di Yoyakarta, case crollate e strade interrotte
Indonesia, terremoto del sesto grado
almeno 440 vittime e migliaia di feriti

<B>Indonesia, terremoto del sesto grado<br>almeno 440 vittime e migliaia di feriti</B>
Superstiti cercano tra le macerie
delle case crollate a Yogyakarta

GIAKARTA - Sono almeno 443 le vittime e migliaia i feriti a causa del terremoto che ha scosso oggi la zona intorno a Yogyakarta, l'anticā cittā reale sulla costa meridionale dell'isola indonesiana di Giava centrale. Il sisma, che si č prodotto con una magnitudo di 6,2 gradi poco prima delle 06.00, le 01:00 della scorsa notte in Italia, ha avuto il suo epicentro in mare, ma non ha generato onde anomale. La scossa č stata seguita da un intenso sciame sismico, che continua tuttora. La situazione č molto grave, il numero di morti accertati cresce di ora in ora, il numero fornito dalla Croce Rossa internazionale indica anche di 2800 feriti.

Testimoni hanno riferito che centinaia di case sono crollate, anche molti uffici ed edifici governativi sono stati rasi al suolo. Migliaia di persone si sono accampate nella piazza principale di Yogyakarta e migliaia di altre hanno trovato rifugio all'interno delle decine di moschee, chiese e ospedali della regione.
Il sottosegretario ai Trasporti, Hatta Rajasa, ha riferito che l'aeroporto di Yoyakarta č stato chiuso, perché la pista č stata danneggiata. Danni anche alle strade che portano alla costa e alcune aree sono rimaste senza energia elettrica.

Yogyakarta, che si trova 25 chilometri a nord della costa bagnata dall'Oceano Indiano e 440 chilometri a est di GiaKarta, non č distante dal Monte Merapi, un vulcano la cui attivitā in queste settimane č stata motivo di grande allerta. Tuttavia i vulcanologi assicurano che il terremoto č stato di origine tettonica, sebbene la manifestazione tellurica potrebbe accrescere l'attivitā del Merapi: "Dopo il terremoto dal cratere del vulcano si č sollevato molto fumo" ha riferito uno dei vulcanologi del centro di ricerca.

Yogyakarta č una cittā di grande attrazione turistica per i suoi palazzi reali e il vicino tempio di Borobudur, cosė come per le scuole di lingua indonesiana, che organizzano corsi intensivi per stranieri.
L'Indonesia si estende sul cosiddetto "Anello di Fuoco", caratterizzato da intense attivitā vulcaniche e tettoniche.

(27 maggio 2006)

Lucio Virzė
27-05-2006, 08:26
Yogyakarta (Indonesia), 09:11

INDONESIA: TERREMOTO A GIAVA, 1.325 I MORTI

Sono almeno 1.325 i morti nel terremoto che questa mattina ha interessato la zona intorno Yogyakarta, l'antica citta' reale sulla costa meridionale dell'isola indonesiana di Giava centrale. Lo ha reso noto il governo di Giacarta.

Ileana
27-05-2006, 08:39
non so nemmeno cosa dire.
E' veramente una trageda immane.
Era stata colpita anche dal procedente? O quello l'aveva scampato?

recoil
27-05-2006, 12:30
miseria ora leggo che sono 2700...

ErbaLibera
27-05-2006, 12:40
Ho visto i servizi,poveracci le hanno davvero tutte :(

Onisem
27-05-2006, 15:58
Un'altra ecatombe. Miseria, una terra davvero flagellata.

Paganetor
29-05-2006, 08:52
mi č venuto in mente un vecchio thread che avevo aperto, ho fatto una breve ricerca e...

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=855741

in altre parole:

da Ansa.it

GIAKARTA - L'Indonesia intende chiedere il ritiro delle forze militari e delle organizzazioni umanitarie straniere impegnate nelle operazioni di soccorso nel nord dell'isola di Sumatra, al massimo entro tre mesi: lo ha detto a Giakarta il segretario di Stato Sudi Silalahi al termine di una seduta straordinaria del governo.
''Noi siamo molto grati della solidarieta' ottenuta dalla comunita' internazionale - ha spiegato Silalahi - ma il governo e' deciso a completare con le proprie forze le operazioni di soccorso''.

Il ministro della Difesa Juwono Sudarsono, ha aggiunto che ''e' giunto il momento per l'Indonesia di accelerare i propri sforzi nella zona di Banda Aceh, perche' e' fondamentale utilizzare il nostro potenziale domestico''. A questo scopo nella zona disastrata saranno dislocati tre nuovi battaglioni dell'esercito, 1.000 cadetti dell'accademia militare ed un reparto mobile della polizia, quest'ultimo appena giunto a Banda Aceh.
La decisione del governo giunge a poche ore dall'annuncio da parte del comandante del'esercito di voler introdurre un permesso speciale di due settimane per tutti gli operatori umanitari stranieri (che sono ormai alcune migliaia) che stanno operando nella zona di Banda Aceh: ''Lo facciamo solo per garantire la loro sicurezza'', ha spiegato il generale Endriartono Sutarto, che ha segnalato il pericolo di azioni dimostrative contro gli operatori internazionali da parte dei ribelli indipendentisti del ''Movimento per Aceh libera'' (Gam) che dal 1976 combattono nel distretto del nord contro l'esercito regolare. Prima del disastro del 26 dicembre l'intera zona di Banda Aceh era interdetta dal governo a tutti i cittadini stranieri.



insomma, stiamo giocando o stiamo facendo sul serio? ci sono migliaia di morti!!!

Paganetor
29-05-2006, 19:17
ecco, sono queste le cose che mi fanno girare le palle a elica!!!

da ansa.it di oggi

L'INDONESIA DENUNCIA: 'GLI AIUTI TARDANO, 5100 MORTI PER IL SISMA'

ROMA - Il terremoto che sabato ha colpito il sud-est dell'isola di Giava ha provocato almeno 5.136 morti, ma il bilancio cresce con angosciante rapidita' e gli aiuti umanitari tardano ad arrivare. Inoltre stime dell'Unicef parlano di 130.000 senzatetto (secondo la Croce Rossa internazionale sarebbero 200.000) e almeno 20.000 feriti.

Nonostante la richiesta ufficiale d'aiuto lanciata dal governo ieri e la mobilitazione da parte della comunita' internazionale, gli aiuti, denunciano le autorita' locali, finora sono insufficienti e tardivi. E a rendere ancora piu' drammatica la situazione di chi e' rimasto senza niente e di chi ancora scava tra le macerie sperando di trovare un sopravvissuto, e' giunta anche la pioggia battente che dalla notte scorsa si e' riversata sulla zona di Prambanan.

CORSA CONTRO IL TEMPO
Il coordinatore per l'assistenza delle Nazioni Unite (Onu), Jan Egeland, ha dichiarato che aiutare le vittime del terremoto di Giava sara' un'impresa enorme. ''Ci saranno ripercussioni per centinaia di migliaia di persone (...) quindi e' un disastro di primaria importanza, il terzo a colpire l'Indonesia negli ultimi 18 mesi'' ha spiegato Egeland, aggiungendo che ''come dopo qualsiasi terremoto, salvare vite sara' una corsa contro il tempo''.

Il segretario provinciale di Yogyakarta, Bambang Susanto Priyohadi, denunciando la mancanza di celerita' degli aiuti ha spiegato che ''per un numero talmente elevato di vittime sarebbero necessarie almeno 5.000 tende. Al momento ne abbiamo meno di 100''.



certo che i politici sono uguali in tutto il mondo.. :rolleyes:

c'č da andare lā, aiutare la povera gente e, giā che ci siamo, dare un po' di calci nel culo a questi politicanti... :rolleyes: