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View Full Version : 5 punti + 5 = Cina


Nicola80
25-05-2006, 22:36
All'assemblea annuale della Confindustria, se non erro, Montezemolo ha chiesto i 5 punti di riduzione del cuneo fiscale promessi in campagna elettorale da Prodi per quest'anno e, cosa che non mi aspettavo, altri 5 per l'anno prossimo, a favore delle sole imprese. Premesso che nessuno aveva parlato di 10 punti, e spero nemmeno Prodi a porte chiuse agli imprenditori, la domanda che mi balena nella mente è: chi coprirà le mancate entrate dell'Inps dovute a questa riduzione? perchè sappiamo tutti che i 10 punti non potranno essere tolti dall'irpef altrimenti non ci sarebbero i fondi per pagare tutta la pubblica amministrazione (che ne assorbe la quasi totalità) e, quindi come già detto da Prodi, saranno sottratti all'imposizione previdenziale con evidente ammanco. Pensando anche che gli industriali pretendono che questa riduzione sia a loro favore, andando a ridurre quel 23% a loro carico (per il lavoratori dipendenti) di versamenti che vanno a creare il monte contributivo delle pensioni dei lavoratori d'oggi, fra i quali, ci sono anch'io.
Facendo quindi due conti facili facili, questa "bella" riduzione trasformerà la mia futura pensione al 40% circa dell'ultimo stipendio, contro il 75% circa attuale. La riforma Dini e la successiva del governo Berlusconi, infatti, prevede che il calcolo della pensione venga fatto sui contributi effettivamente versati e quindi togliendone il 10% si riduce in modo sostanziale il monte pensione obbligando quindi i lavoratori o a lavorare più a lungo per ottenere la stessa pensione (ma nemmeno) attuale o a pensioni integrative private che ancora non hanno visto la luce (e le normative) in modo serio.

Come mai, nemmeno i sindacati, non insorgono con scioperi e blocchi per evitarci un danno così grave? Perchè, oltretutto, di tutta questa riduzione, i lavoratori non credo che riusciranno a sentirne il peso in busta paga quindi lascio intendere...
Tutta questa manovra, compresa quella del "presunto o vero" disastro dei conti pubblici, mi puzza di stangata... come la vecchia scuola della prima repubblica mi aspetto al più presto, magari a settembre al ritorno dalle vacanze (se non prima) una bella manovrina, usando un eufemismo, da qualche miliardo di euro... magari con un prelievo notturno sui conti correnti (Amato insegna) rincari di sigarette e servizi, tassa sui titoli di stato, rivalutazioni degli estimi catastali ( e con loro ici e compagnia bella...)

Tutto questo per portare il lavoro italiano ad un livello di costi simil-Cina per gli imprenditori, invece di cominciare a sprecare meno denaro pubblico, sia a livello centrale che nelle amministrazioni locali (vedi consulenze, cattedrali nel deserto,rappresentanze regionali in giappone o new york e così via...) e cercare di regolamentare e limitare l'azione di imprenditori da strapazzo che pensano solo a fare cassa e finanza mandando allo sfascio quelle poche industrie italiane che sono rimaste in piedi (vedi gruppo finmek - rai - report)
e magari anche rivoluzionando il settore della ricerca introducendo i privati nelle università accanto alla ricerca pura permettendo così un rientro dei brevetti sia come howto che come royalties.

Da simpatizzante di centro destra rimango sulla porta a guardare, con la speranza di non dover prendere l'uscio e valicare le alpi per riuscire a trovare lavoro, giusta imposizione, servizi, infrastrutture adeguate ad un paese occidentale che si voglia definire tale.

delete_Daniel_Nero_delete
26-05-2006, 08:34
prepara pure il biglietto allora...

Xiaoma
27-05-2006, 13:58
prepara pure il biglietto allora...

Io lo sto prenotando oggi. :O