imparare a conoscersi...io non mi conosco per niente!!! come posso fare? [Archivio]

caosss

24-05-2006, 15:18

SilverF0x

24-05-2006, 15:19

fai una telefonata anonima alle persone che ti conoscono chiedendo che ne pensi di xxx? a questo punto ti conoscerai.

x_Master_x

24-05-2006, 15:23

fai una telefonata anonima alle persone che ti conoscono chiedendo che ne pensi di xxx? a questo punto conoscerai...

...che molti degli amici che reputi amici in realtà non lo sono, e che tutti ti odiano e tu non lo sai :Prrr:

hikari84

24-05-2006, 15:23

se io dovessi fare "un tema" su di me non saprei proprio cosa metterci...

Ah... questo pure io...

caosss

24-05-2006, 15:25

e consigli seri?

Stormblast

24-05-2006, 15:27

e consigli seri?

fai un bel formattone. ;)

MILANOgirl

24-05-2006, 15:29

fai una telefonata anonima alle persone che ti conoscono chiedendo che ne pensi di xxx? a questo punto ti conoscerai.

ma poi lo riconoscono dalla voce.. :fagiano:

hikari84

24-05-2006, 15:30

ma poi lo riconoscono dalla voce.. :fagiano:

Magari sono stupidi. :asd:

Giovano

24-05-2006, 15:32

sbrigati a decidere se rimanere tra i discepoli della figa o tra i veneratori del cazz0
http://www.home.no/mrweizel/gay%20thread.jpg

enrico_vera

24-05-2006, 15:33

e consigli seri?

non penso esistano consigli per queste cose...prenditi un po' di tempo e prova a riflettere un po' su te stesso... ;)

magari aiutati con un po' di protossido di azoto... :asd:

SunShine_3

24-05-2006, 15:35

Ma come fai a non conoscerti?
IMHO sei uno di quei tipi che,x piacere alla gente finge quello che non è.
Sticazzi è too easy conoscersi sei te.

caosss

24-05-2006, 15:37

non fingo per niente per piacere alla gente...non ne sarei manco capace
credo...
anche li non so...bo...puo' darsi

caosss

24-05-2006, 15:38

magari aiutati con un po' di protossido di azoto... :asd:

:asd: :asd: :asd:

momo-racing

24-05-2006, 15:46

invitati a cena.

hikari84

24-05-2006, 15:47

invitati a cena.

Ma che è! :D

Nevermind

24-05-2006, 15:51

Forse semplicemente pensi di non conoscerti?

caosss

24-05-2006, 15:53

Forse semplicemente pensi di non conoscerti?

ma che stai a di?

Northern Antarctica

24-05-2006, 15:56

?
mi sto rendendo conto che di me stesso non so veramente niente...
ma come mai? come posso fare?

Capisco cosa voglia dire, tra la gente si tratta di qualcosa di più comune di quanto immagini. Anch'io per tante volte dicevo a me stesso "mi conosco", per poi scoprire che non mi conoscevo per niente...

Forse però è meglio non conoscersi ed esserne consapevole che vivere nell'illusione di conoscersi.

caosss

24-05-2006, 15:57

alla socrate

si ma io voglio sapere
come posso fare?

Nevermind

24-05-2006, 16:02

ma che stai a di?

Intendo dire che è impossibile non conoscersi, saprai cosa ti piace e cosa no, cosa ti fa incazzare e cosa sorride? che tipo di persone ti piacciono e chi no, ecc..

E' sostanzialmnete impossibile che tu non ti conosca.

caosss

24-05-2006, 16:21

ma cosa dici?
cioe' nessuno conosce se stesso? mah...mi pare una cazzata :rolleyes:

Nevermind

24-05-2006, 16:23

ma cosa dici?
cioe' nessuno conosce se stesso? mah...mi pare una cazzata :rolleyes:

No intendevo proprio l'opposto :mbe:

caosss

24-05-2006, 18:13

ah scusa...ho letto male...e' che ho la febbre

e quindi te come diresti di risolvere la questione?

*Stregatto*

24-05-2006, 18:28

Fai una lista delle cose che ti piacciono e che non ti piacciono e rileggitela più volte

Ilbaama

24-05-2006, 18:31

ah scusa...ho letto male...e' che ho la febbre

e quindi te come diresti di risolvere la questione?

Non c'è niente da risolvere.

Ammesso (e non concesso) che tu ti "conosca" cosa cambierebbe?
Di fronte ad una situazione sapere che tu sei A piuttosto che B che ti cambia? Puoi avere una "scusa" per comportarti o non comportarti in un determinato modo <<tanto io sono così, che ci posso fare>> o perché gli altri mi vedono così... il che non è bene.

Vivi ogni situazione come meglio credi e basta.

Stigmata

24-05-2006, 18:39

Forse però è meglio non conoscersi ed esserne consapevole che vivere nell'illusione di conoscersi.

:ave:

ci scherzate sopra, ma è più importante di quanto non possa sembrare...

caosss

24-05-2006, 18:54

ci scherzate sopra, ma è più importante di quanto non possa sembrare...

infatti

Cicerboy

24-05-2006, 19:11

la masturbazione è un passo...

eriol

24-05-2006, 19:14

Sticazzi è too easy conoscersi sei te.

non sono assolutamente d'accordo e capisco l'autore del thread.
ps: anche io una volta pensavo di conoscermi a fondo.

Racer89

24-05-2006, 19:35

ah scusa...ho letto male...e' che ho la febbre

e quindi te come diresti di risolvere la questione?
ecco xkè!!! :D :D :D

glazio

24-05-2006, 19:39

se cerchi sull'enciclopedia masturbazione c'è scritto

"...metodo per conoscere se stessi e il proprio corpo..."

auguri :asd::asd::asd:

caosss

24-05-2006, 20:04

consigli?

basta con sto spam

Gordon

25-05-2006, 01:27

sela cosa ti preoccupa cosi' tanto potresti sempre rivolgerti ad un terapista
sicuramente ti potrebbe fornire degli strumenti e meccanismi mentali per rispondere a questa domanda
ma anche a tante altre domande :-)

bye

momo-racing

25-05-2006, 02:34

la domanda è: cosa significa conoscersi? In che momento una persona può ritenersi consapevole di se stessa? Io credo che cercare di conoscere se stessi sia un po' come cercare di guardare la propria nuca. L'unico modo per poterci riuscire è usare uno specchio, uno strumento, ma a quel punto quella che stai guardando non è più la tua nuca ma un immagine di essa, legata ai limiti che lo strumento stesso impone. La realtà è che ciascuno di noi nasconde un intero universo in continuo e perenne divenire e la possibilità di potere esplorare tale vasto mondo è una pura illusione. E tutto questo a mio avviso porta al seguente risultato:

Forse però è meglio non conoscersi ed esserne consapevole che vivere nell'illusione di conoscersi.

ovvero la consapevolezza non porta risposte ma porta solamente altre domande, ed ogni ricerca in tal senso non può che giungere a questo risultato. Ma d'altronde si tratta di un viaggio che vale la pena di essere intrapreso, non per via del luogo in cui tale viaggio ti porterà ma per via del fatto che esso ti mostrerà che esistono altri luoghi al difuori di quello in cui ti trovi.

caosss

25-05-2006, 19:23

e quindi?

manu@2986

25-05-2006, 19:33

hai presente la teoria delle maschere di pirandello!??!

può aiutare..

caosss

25-05-2006, 19:44

si la conosco
ma non mi aiuta...come dovrebbe aiutarmi?
fin'ora l'unico consiglio concreto me lo ha dato lo stregatto

manu@2986

25-05-2006, 19:47

dice che non ti potrai mai conoscere in pratica...quindi potresti cominciare a fartene una ragione..

eriol

25-05-2006, 19:47

prova da uno psicologo.
dovrebbero essere fatti apposta.

CabALiSt

25-05-2006, 19:50

Imho non serve altro che ascoltarsi un pò...

Cerca di sentire tutto ciò che provi nelle più svariate situazioni, non ripugnare nulla...
Lascia che sentimenti ed emozioni vengano fuori spontaneamente, non forzarli in nessun modo e, quando arriveranno, cerca di osservare il più possibile senza interferire...

In questo modo ho imparato molto di me. :)

Ciao.

gtr84

25-05-2006, 20:02

?
mi sto rendendo conto che di me stesso non so veramente niente...
ma come mai? come posso fare?

Le cose che possiedi, in realtà TI POSSIEDONO!

E allora combatti, e conosci te stesso!!

Unisciti al FIGHT CLUB!! :cool:

paditora

25-05-2006, 20:05

se io dovessi fare "un tema" su di me non saprei proprio cosa metterci...
Ah... questo pure io...

idem

momo-racing

25-05-2006, 20:53

e quindi?

e quindi il campo nel quale vuoi addentrarti è tutto fuorché concreto, e quindi se ti aspetti consigli del tipo: "devi fare questo, questo e quest'altro" allora stai già cercando di imboccare la strada sbagliata.

Stigmata

25-05-2006, 21:15

Nel mio piccolo ho scoperto che mi è molto utile cercare e analizzare - o quantomeno provare a farlo - i motivi che stanno dietro ad alcune mie reazioni o sentimenti, specialmente quando queste cose mi fanno stare male.

Anche il solo rendersene conto, il "parlarne" con se stessi a volte aiuta ad avere una comprensione un minimo più chiara di cosa si celi dietro alla faccia che vediamo tutte le mattine allo specchio.

Non è tanto una questione tipo "so che la situazione X mi causa effetti negativi e quindi la evito": spesso è l'esatto opposto.
Si passa a piccole dosi attraverso quello che ci fa male - o si ritiene che lo faccia - per capire *il perchè* ci fa male in modo da poter affrontare questo male in modo più ragionato, sereno e preparato... sapendo cos'è, da dove arriva e perchè si presenta. E il sapere queste cose ha una forza devastante, fidati. E se non si riesce al primo colpo (chi ci riesce?) pazienza, sicuramente si è imparato qualcosa, che domani ci permetterà di partire in questa ricerca da un gradino un po' più in su.

Just my 2 cents :)

Edit: lo stesso vale per le cose positive ovviamente ;)

RiccardoS

25-05-2006, 21:33

capisco cosa intendi, succede anche a me.

anzi... spesso le persone che conosco finiscono in breve tempo di conoscermi (almeno per alcuni aspetti) meglio di me stesso, questo in quanto sono assolutamente... trasparente... sincero e ingenuo.

^TiGeRShArK^

25-05-2006, 22:53

no in verita' quel 3d li lo ho visto dopo...
gia' lo sapevo che non mi conosco ma vabbe'...non ci ho pensato piu' di tanto
e' che mentre stavo cercando di compilare il curriculum mi sono accorto che su di me non saprei proprio scrivere niente!
ora il problema non e' tanto per il curriculum...
in che senso...nel senso
se io dovessi fare "un tema" su di me non saprei proprio cosa metterci...
mah...non so
nessuno può conoscere se stesso...
ki afferma il contrario semplicemente crede di conoscersi.....
alla fine ci sono parti di noi ke potremo solo "sfiorare" senza mai capirle a fondo.
Il problema è ke noi uomini NON siamo makkine.
è possibile conoscere perfettamente una makkina perchè ad ogni azione corrisponde una sua reazione.
Noi siamo estremamente + complessi.
La nostra mente, il nostro cuore, la nostra anima sono kose assolutamente impossibili da conoscere a fondo perfino x noi stessi.
Tentare di capire completamente noi stessi è + o - km tentare di spiegare ks è dio.
certo..ke se tu nn t conosci nemmeno superficialmente mi sa ke dovresti approfondire un pò .. :fagiano:

^TiGeRShArK^

25-05-2006, 22:54

ma poi lo riconoscono dalla voce.. :fagiano:
basta mettersi una patata lessa in bocca...
parlare dentro un imbuto metallico con un bavaglio davanti alla bocca..
e soprattutto, cosa importantissima da NON dimenticare, fare un accento tedesco-friulano con quell'intonazione ke si ha solo ricevendo una pallonata in mezzo ai coglioni :O

:asd:

^TiGeRShArK^

25-05-2006, 22:55

Capisco cosa voglia dire, tra la gente si tratta di qualcosa di più comune di quanto immagini. Anch'io per tante volte dicevo a me stesso "mi conosco", per poi scoprire che non mi conoscevo per niente...

Forse però è meglio non conoscersi ed esserne consapevole che vivere nell'illusione di conoscersi.
ecco...vedete?
quante perle di saggezza escono dalla tastiera di quest'uomo! :O
:ave:

:D

paditora

25-05-2006, 22:57

basta mettersi una patata lessa in bocca...
parlare dentro un imbuto metallico con un bavaglio davanti alla bocca..
e soprattutto, cosa importantissima da NON dimenticare, fare un accento tedesco-friulano con quell'intonazione ke si ha solo ricevendo una pallonata in mezzo ai coglioni :O

:asd:

- Fantozzi è lei? :D

^TiGeRShArK^

25-05-2006, 22:57

hai presente la teoria delle maschere di pirandello!??!

può aiutare..
intendi uno, nessuno, centomila?
è da circa 7-8 anni ke mi sono prefissato d leggerlo :fagiano:
ma ogni volta ke vado a comprare libri, colto dall'euforia del momento, mi dimentico di cercarlo! :muro:

caosss

25-05-2006, 23:45

nessuno può conoscere se stesso...
ki afferma il contrario semplicem....ore, la nostra anima sono kose assolutamente impossibili da conoscere a fondo perfino x noi stessi.
Tentare di capire completamente noi stessi è + o - km tentare di spiegare ks è dio.
certo..ke se tu nn t conosci nemmeno superficialmente mi sa ke dovresti approfondire un pò .. :fagiano:

mi pare filosofia spicciola

^TiGeRShArK^

25-05-2006, 23:58

mi pare filosofia spicciola
eh..
allora spiegami come fare a conoscere te stesso :asd:
se ci pensi non è filosofia..
ma è una pura verità oggettiva... :p
Un uomo può conoscere VERAMENTE sè stesso?
no.. o almeno non + di quanto un topo possa capire la teoria della relatività :p

RiccardoS

26-05-2006, 07:26

- Fantozzi è lei? :D

:rotfl:

d@vid

26-05-2006, 07:42

e tu pensi ke i pareri delle persone di un forum ke nn ti conoscono x niente, nel vero senso della parola - x dire, nn so neanke se sei maschio :D - ti possano essere d'aiuto?

l'unico consiglio ke mi sento di darti è di leggere qc libro sulla psicanalisi

Fil9998

26-05-2006, 08:08

ma cosa dici?
cioe' nessuno conosce se stesso? mah...mi pare una cazzata :rolleyes:

dipende semplicemente dal concetto di "me stesso"...

se uno si identifica con le cose che fa (o che gli fanno fare), con abitudini di vita e pensieri che ad un certo punto ti accorgi di avere addosso e nutrire, ma di non aver mai seminato volontariamente....

o se invece se si indentifica con la parte di noi più "profonda"... quella "che sta dietro le quinte" della sceneggiata che ilnostro corpo e i livelli più esterni della nostra mente mettono in scemna quotidianamente sul palco della vita, un po' per necessità, un po' per comodità, un po' per ignoranza appunto nel conoscere il vero "se stesso".

Di solito questa esigenza di approfondire la propria consapevolezza di sè viene con qualche "crisi"
una malattia grave, un incidente, un trauma emotivo forte (divorzio, rottura di coppie, crisi famigliari ...), la perdita delle "basi" vitali come ad esempio la casa o il lavoro.

Son sepre cose che "rompono lo schema" sus cui ci si era conformati permettendo con la dovuta fatica e tempo di ricostruirsi un nuovo modo di essere , più forte e stabile, partendo più dal profondo di noi stessi emeno dal "mondo eserno".

E' un processo naturale di evoluzione di ognuno, ne sia esso consapevole o meno, ma è così per tutti.

:.Blizzard.:

26-05-2006, 08:34

Segui le tue passioni, quello che ti piace fare, relazionati con le persone e vedrai che scoprira i veri lati del tuo carattere.

Stigmata

26-05-2006, 08:41

- Fantozzi è lei? :D

:asd:

volevo scriverlo io, però mi hai preceduto :D

caosss

26-05-2006, 11:07

e tu pensi ke i pareri delle persone di un forum ke nn ti conoscono x niente, nel vero senso della parola - x dire, nn so neanke se sei maschio :D - ti possano essere d'aiuto?

beh vorrei sapere un modo per conoscere me stesso
non voglio mica che me lo diciate voi

ma praticamente qua ci sono due filoni a quanto pare...uno che dice che non si puo' conoscere se stessi...
uno che dice che si puo'...

Stigmata

26-05-2006, 11:09

caosss

26-05-2006, 11:35

beh per postare dicendo che non si puo', evitate di postare

d@vid

26-05-2006, 11:58

beh vorrei sapere un modo per conoscere me stesso
non voglio mica che me lo diciate voi

ma praticamente qua ci sono due filoni a quanto pare...uno che dice che non si puo' conoscere se stessi...
uno che dice che si puo'...
la conoscenza di se stessi nn credo sia semplice. C'è ki ci riesce e ki no. Certo è ke è un percorso lungo (imho) e personale: non ci sono metodi adatti e sbagliati. E in fondo, non possono esserci poikè in caso contrario vorrebbe dire ke siamo tutti uguali.

Il massimo ke si possa fare è interiorizzare ed elaborare in modo personale i risultati di qualche tecnica di riflessione. Ecco, appunto, l'interiorizzazione: imho un vero percorso di conoscenza parte da questo punto. Ed è logico ke sia così. Non vedo come si possa conoscere se stessi se nn in questo modo, "ascoltandosi"

Chiaramente è qcs di ben meno superficiale dello scrivere in un forum, o dell'aspettarsi da esso risposte utili. Non tutte lo saranno, in relazione al proprio modo di ragionare o alla coscienza ke si ha di se stessi.

In fondo, credo ke vi siano 2 categorie di persone ke possano essere in grado di acquisire "piena" conoscenza di sè: gli asceti e i religiosi. Da un lato attraverso un percorso spirituale di solitudine e riflessione, dall'altro mediante la consapevolezza del proprio modo di essere, e della propria vita, in relazione ad un progetto di divino + o meno diversamente concepito.

Nella maggioranza dei casi, invece, ci accontentiamo di sapere qcs riguardo a noi stessi, di acquisire una sorta di conoscenza empirica, così come quella ke si può avere riguardo al comportamento di massima di un toro alla vista di un drappo rosso