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View Full Version : Da Samsung un notebook con memoria flash


Redazione di Hardware Upg
23-05-2006, 15:03
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/portatili/17460.html

Samsung sta sviluppando un notebook e un UMPC equipaggiati con memoria allo stato solido NAND flash

Click sul link per visualizzare la notizia.

darkgenio76
23-05-2006, 15:23
secondo me 32 giga, per uso business, vanno bene come inizio. Mi sembra un bel prodotto anche se aspetto commenti da chi ne capisce di più...

Marinocorse.it
23-05-2006, 15:23
Ora si comincia a fare sul serio anche se 32GB in effetti non sono tanti, ma ormai si usano sempre di + periferiche usb per la memorizzazione dei dati e 32gb per il sistema possono decisamente bastare. Complimenti Samsung !

ronthalas
23-05-2006, 15:30
32 giga per un ultraportatile e per lavoro (mail, presentazioni, e altre cose prettamente di rappresentanza, produzione, promozione e/o altro) possono più che bastare... specie considerando che le grandi aziende tendono ad avere i dati cruciali centralizzati sui server e non in giro per il mondo su portatili che vengono trattati male, persi, rubati, ecc...

canadian
23-05-2006, 15:35
"La velocità di accesso hai dati su un disco allo stato solido è dell'ordine dei 53MB/s in lettura e 28MB/s in scrittura, valori decisamente più elevati confronto a soluzioni tradizionali."

Interessante.
Però per notebook c'è l'Hitachi Travelstar 7K100 da 100GB che raggiunge un transfer rate di oltre 55MB/s e costa meno di 160 euro.
Ciao.

TROJ@N
23-05-2006, 15:48
Se solo avessero prezzi + decenti...32Gb come disco C bastano e avanzano...ne voglio 2!!!!

Luca69
23-05-2006, 15:50
32GB per un portatile aziendale sono piú che sufficienti. Se consente di aumentare autonomia e diminuire peso, direi che é un'ottima soluzione per un laptop ultralight

Octane
23-05-2006, 16:08
per un ultraportatile, ad uso professionale 32GB sono piu' che sufficienti (nell'azienda per la quale lavoro i portatili hanno dischi dai 10 ai 30 GB con non piu' di 7-8 occupati)

I veri vantaggi comunque sono altri: tempo di boot ridotto, tempo di accesso praticamente azzerato, possibilita' di utilizzo in condizioni meno "consone" ad un normale laptop e non ultimo drastico taglio del consumo.

Speriamo siano i pionieri di un nuovo settore del mercato ;)

dins
23-05-2006, 16:18
"La velocità di accesso hai dati su un disco allo stato solido è dell'ordine dei 53MB/s in lettura e 28MB/s in scrittura, valori decisamente più elevati confronto a soluzioni tradizionali."

Interessante.
Però per notebook c'è l'Hitachi Travelstar 7K100 da 100GB che raggiunge un transfer rate di oltre 55MB/s e costa meno di 160 euro.
Ciao.
non puoi fare questo confronto.

i 55mb/s sono sequanziali.

Invece in un disco allo stato solido quei valori sono veri qualsiasi sia l'ordine dei dati da prelevare.

Questo si trasforma in una velocità mooooolto più elevata per la soluzione NAND rispetto a quello per l'hitachi...

PS:te lo dice un contento possessore di 7k60 da due anni....

Sandro85
23-05-2006, 16:28
ma verranno rilasciati cn win vista dentro? a me sembra il nuovo s.o. !

tarek
23-05-2006, 16:43
finalmente una novità rivoluzionaria... arriveremo a staccarci dagli hd meccanici?

JOHNNYMETA
23-05-2006, 16:56
non puoi fare questo confronto.

i 55mb/s sono sequanziali.

Invece in un disco allo stato solido quei valori sono veri qualsiasi sia l'ordine dei dati da prelevare.

Questo si trasforma in una velocità mooooolto più elevata per la soluzione NAND rispetto a quello per l'hitachi...

PS:te lo dice un contento possessore di 7k60 da due anni....

Vero, questi sono dei siluri pazzeschi.Boot in circa 10 secondi? :sbav:

sbaffo
23-05-2006, 17:46
con Win Vista forse, ma non il Premium perchè non hanno il requisito MINIMO di 40GB :asd:

Rubberick
23-05-2006, 17:54
beh io se dovessi aver modo di metterci mano mica ci metto vista :D magari un bel linux ad hoc o un xp completamente modificato...

nonikname
23-05-2006, 18:44
Io penso che siano adatti anche in uso desktop : basta affiancargli un disco "meccanico" e utilizzarlo per i dati....
Stessa cosa sui notebook : un bel 2,5 pollici (Perpendicular Rec.) per i dati e il modulo Samsung (nand) per il S.O. e i programmi più utilizzati...
Cosi' si unisce la velocità della mem a stato solido e la capienza dei dischi meccanici...
La ciliegina sarebbe un utility , magari della stessa Samsung , che taglia (o permette di gestire) l'alimentazione degli HD "rotanti" quando non vengono utilizzati ...
In questo modo , qualsiasi problema di capienza , sarebbe risolto senza penalizzare eccessivamente il risparmio energetico derivante dall'utilizzo di memoria allo stato solido ...
E se 1 +1 fa ancora 2 , il debutto dell'ibrido Nand + HD classico , con un controller integrato che antepone l'utilizzo della memoria Nand (spegnendo la parte meccanica ove possibile) non è così lontano....

Quando poi la memoria Nand raggiungerà la capienza degli HD attuali , l'ultimo collo di bottiglia "meccanico" andrà in pensione dopo 40 anni di onoratissima carriera... ERA ORA !!!!

Michelangelo_C
23-05-2006, 18:49
Ma il problema delle 100.000 riscritture dove l'hanno messo? Con un pc con unica memoria di massa questa solid state è inevitabile che il problema si verifichi alquanto presto, no?

Deschutes
23-05-2006, 18:59
Sti cakkki bello certo costerà una cifra... ma mi va bene come inizio si sta muovendo qualcosa verso strade diverse.
Silenzio, + autonomia, meno calore, meno peso rispetto ad hard idsk meccanico!
Per un notebook aziendale dove non ci metti di tutto(film ecc ecc ecc) 32 giga vanno benissimoooo
Ciao

P.S. A me si è rotto l'hard disk :muro: ed adesso in attesa di comprare l'altro uso un misero maxtor da 30 giga reali 28,6(preso usato) e con tutta la roba inutile memorizzata sto a 24 giga, avere 300-400 giga vanno benissimo ma se mancano con un pò di attenzione si va uguale....

Mighty83
23-05-2006, 19:07
Ma il problema delle 100.000 riscritture dove l'hanno messo? Con un pc con unica memoria di massa questa solid state è inevitabile che il problema si verifichi alquanto presto, no?

Soprattutto questo mi interessa... Ok bella tecnologia... tutto figo...

Ma alla fine che limiti hanno? Solo 100.000 riscritture mi sembrano troppo limitative... Tali da renderli quasi inutili...

Lanzajump
23-05-2006, 19:10
Ma il problema delle 100.000 riscritture dove l'hanno messo? Con un pc con unica memoria di massa questa solid state è inevitabile che il problema si verifichi alquanto presto, no?
esattamente quello che ho pensato io, anche io sono favorevole ad affiancare in un primo periodo al disco in opggetto dei dischi da 2.5 meccanici per chi ha bisogno di elevata capienza.
il vero problema è il costo che mi sembra non presente nelkla news... se 1giga nand costa circa 30-40€ nella migliore delle ipotesi un hd da 32 costerà ben 1120€!!! poi ok che i prezzi caxleranno eccetera eccetera ma nonn penso che caleranno da 1120 ai 100€ attuali per l'acquisto di un disco meccanico...
sperem

lucusta
23-05-2006, 19:49
i problemi delle 100.000 scritture sono risolti con algoritmi che permettono di eugualiare gli accessi alle singole celle, oltre che a controllo di errore, come avviene oggi sulle CF.

100.000 cicli, su un disco di sistema da 32GB potrebbero consentire oltre 5 anni di vita a questo tipo di dischi.
Un sistema operativo e' vero che accede molte volte su determinati file (centnaia di volte al secondo, su alcuni file), ma e' anche vero che accede pochissime volte su alti, a volte anche solo una volta ad installazione;
aggiungendo il fatto che difficilmente un disco "di sistema" venga utilizzato fino al suo ultimo bit, ma che tra' OS e APP ed alcuni dati utenti difficilmente si superano i 15GB, lo spazio per lo "scambio di cella" di un dato, che in piu' puo' essere coadiuvato dalla memoria di sistema ed un driver apposito, e' piu' che sufficente, anche perche' i rimanenti 15, per certi usi rimangono comunque stretti, percio' si avra' comunque bisogno di una unita' di storage esterna.
in pratica, piu' il disco e' grande, piu' il limite di 100.000 cicli operazionali della singola cella si avvicinano ad un tempo infinito per essere effettuati; un tempo talmente lungo, che si andra' incontro ad un'altro problema delle NAND, ossia la riduzione per invecchiamento dell'ossido che costituisce la gabbia per le cariche, e non tanto la distruzione del reticolo di gabbia.

...d'altra parte, anche su un disco a piatti da 40GB, quante volte ipotizate di aver, in media, usato ogni singolo cluster?

Michelangelo_C
23-05-2006, 19:53
Il problema del costo è relativamente di secondo piano, data la novità assoluta dell'oggetto e soprattutto gli enormi benefici che porta, sopratutto in ambito notebook (ma anche desktop).
Il problema principale è capire quale sarà la durata fisica di questa soluzione alle riscritture proprie di un SO... per esempio potrebbe usare uno di quegli algoritmi di cui si parlava tempo fa che alternerebbero la parte di memoria usata per la memorizzazione dei dati in modo da non "usurare" sempre la stessa.

biffuz
23-05-2006, 21:04
Ora si comincia a ragionare, ma il costo è ancora proibitivo.
E se su notebook può avere senso, su desktop no, vista la velocità e capacità degli odierni HD. Ma ho la strana impressione che troveremo quelli che overcloccano CPU e VGA e poi si prendono gli HD a stato solido :doh:

Michelangelo_C
23-05-2006, 21:14
Ora si comincia a ragionare, ma il costo è ancora proibitivo.
E se su notebook può avere senso, su desktop no, vista la velocità e capacità degli odierni HD. Ma ho la strana impressione che troveremo quelli che overcloccano CPU e VGA e poi si prendono gli HD a stato solido :doh:
E fanno bene direi! Hai idea di quanto sia più veloce in termini di tempo di risposta un HDD a stato solido? Si parla di 100 volte più rapido, non mi pare una cosa da "fanatici" dell'ultimo MHz (o ms) quanto da rivoluzione dell'hrdware informatico! Se poi si guarda il transfer rate a quello che ho capito è ottimo anche quello, perchè consente di avere i valori dichiarati per qualsiasi posizione dei dati, e non solo per quelli sequenziali come negli HDD attuali.
Insomma, superata la barriera dei costi e della capienza (oltre che del numero di riscritture come diceva lucusta) direi che questi HDD sono da preferire 10000 volte in qualsiasi ambito di utilizzo diverso dallo storage puro.

Michelangelo_C
23-05-2006, 21:18
Non avevo visto la tua risposta, ho postato praticamente la stessa cosa! :p
Anche se con molti meno dati tecnici... a proposito, sai come funziona questo algoritmo di prevenzione usura? Mi interessa sapere in che modo il SO o il driver gestisce la copia di una cella su un'altra più "nuova", a quello che ho capito dal tuo post si appoggerebbe sulla ram... questo non provocherebbe un visibile calo di prestazioni del sistema nel momento in cui viene effettuato il travaso? Nel caso in cui questo travaso fosse necessario spesso potrebbe anche essere un problema..

neverloser
24-05-2006, 00:13
"La velocità di accesso hai dati su un disco allo stato solido è dell'ordine dei 53MB/s in lettura e 28MB/s in scrittura, valori decisamente più elevati confronto a soluzioni tradizionali."

Interessante.
Però per notebook c'è l'Hitachi Travelstar 7K100 da 100GB che raggiunge un transfer rate di oltre 55MB/s e costa meno di 160 euro.
Ciao.

Parli del 7200 rpm? Se sì, ti prego dimmi dove posso trovarlo a meno di 160 euro che proprio non ci sono riuscito! Devo ricomprare l'hard disk per il portatile ma il minimo che ho trovato è 165 euro.... (sempre Hitachi 100 GB 2,5" 7200 rpm)

magilvia
24-05-2006, 09:48
i problemi delle 100.000 scritture sono risolti con algoritmi che permettono di eugualiare gli accessi alle singole celle, oltre che a controllo di errore, come avviene oggi sulle CF.
...d'altra parte, anche su un disco a piatti da 40GB, quante volte ipotizate di aver, in media, usato ogni singolo cluster?

Se un algoritmo di distribuzione funziona bene sui solid state altrettanto non si può dire su un hard disk. Infatti pensa solo alla memoria virtuale: ha una posizione fissa e viene riscritta continuamente. Inoltre poichè negli hd normali le prestazioni dipendono dalla posizione dei dati non avrebbe senso distribuire i dati a casaccio ma anzi è buona pratica deframmentare spesso, generando quindi un utilizzo molto maggiore delle parti iniziali del disco.

Un problema invece che mi lascia perplesso nell'algoritmo di distribuzione è la FAT. Questa infatti verrà scritta anche migliaia di volte al giorno e non credo che la sposti di volta in volta su celle diverse...

Michelangelo_C
24-05-2006, 10:19
Se un algoritmo di distribuzione funziona bene sui solid state altrettanto non si può dire su un hard disk. Infatti pensa solo alla memoria virtuale: ha una posizione fissa e viene riscritta continuamente. Inoltre poichè negli hd normali le prestazioni dipendono dalla posizione dei dati non avrebbe senso distribuire i dati a casaccio ma anzi è buona pratica deframmentare spesso, generando quindi un utilizzo molto maggiore delle parti iniziali del disco.

Un problema invece che mi lascia perplesso nell'algoritmo di distribuzione è la FAT. Questa infatti verrà scritta anche migliaia di volte al giorno e non credo che la sposti di volta in volta su celle diverse...
Ok ma non mi pare che sugli HDD magnetici ci sia il problema delle riscritture, almeno non è critico come per le flash.

magilvia
24-05-2006, 10:44
Ok ma non mi pare che sugli HDD magnetici ci sia il problema delle riscritture, almeno non è critico come per le flash.
Si appunto mi riferivo al problema della FAT su flash.

gsorrentino
24-05-2006, 11:04
Tutte le memorie a stato solido hanno il problema del limitato numero di scritture (non letture) che una cella può sopportare. Questo limite (che è in continuo aumento, attualmente ben oltre le 100.000) è ovviato spostando continuamente le celle in scrittura, in modo trasparente al controller del PC. Quindi anche per il discorso FAT non esiste problemi perchè se il pc è convinto che la tavola di allocazione non si sposti mai, in realtà ad ogni scrittura viene variata la sua posizione fisica nelle celle di memoria.

Inoltre le celle arrivate a fine vita vengono automaticamente escluse dalla movimentazione, perciò l'unico effetto visibile è una lenta riduzione della capacità complessiva dell'HD.

Gandalf64
24-05-2006, 11:30
Le ultime compact flash vengono date per 1.000.000 di scritture,
e i prezzi sono in continua discesa siamo sui 150 euro per 8gb a 150x , bisognerebbe montarne due su controller raid 0 e provare a montarci il sistema, 16gb dovrebbero bastare per il sistema e il resto su un disco magnetico normale...

magilvia
24-05-2006, 11:39
Le ultime compact flash vengono date per 1.000.000 di scritture,
e i prezzi sono in continua discesa siamo sui 150 euro per 8gb a 150x , bisognerebbe montarne due su controller raid 0 e provare a montarci il sistema, 16gb dovrebbero bastare per il sistema e il resto su un disco magnetico normale...
Ottime notizie! Hai qualche link?

Octane
24-05-2006, 11:49
in pratica, piu' il disco e' grande, piu' il limite di 100.000 cicli operazionali della singola cella si avvicinano ad un tempo infinito per essere effettuati; un tempo talmente lungo, che si andra' incontro ad un'altro problema delle NAND, ossia la riduzione per invecchiamento dell'ossido che costituisce la gabbia per le cariche, e non tanto la distruzione del reticolo di gabbia.

Ti riferisci all'esaurimento della carica accumulata nel transistor della eeprom?
Che io ricordi il tempo medio di mantenimento dello stato e' una decina d'anni..se viene mantenuta questa logica consumistica si fa a tempo a cambiare PC ;) (o forse anche due :fagiano: )

eliano
01-06-2006, 11:19
non dimentichiamo che esistono meccanismi di caching per ridurre gli accessi al disco, di qualunque natura esso sia; generalmente i dati vengono prima letti, e quindi memorizzati nella cache di sistema, poi eventualmente modificati e quindi riscritti su disco. Allora, non avendo, su un portatile, mancanza improvvisa di alimentazione, è possibile e sicuro implementare una politica di caching write-back tanto aggressiva da scrivere pochissimo su disco: le riscritture avvengono quasi esclusivamente nella cache in ram e gli aggiornamenti su disco vengono effettuati solo in occasione dello spegnimento del portatile (voluto o per batteria quasi scarica) o del riavvio del sistema (certo, se uno poi estrae la batteria a portatile acceso sono affari suoi). Facendo due conti per 10 (e dico 10) spegnimenti al giorno per 365 gg/anno le centomila scritture disponibili durerebbero oltre 20! anni.