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View Full Version : Finalmente un po' di civilta'


<Straker>
23-05-2006, 10:00
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200605articoli/5583girata.asp

AL DICASTERO DELLA SALUTE «SULLA RU486 RISPETTARE LA LEGGE 194, NO A SPERIMENTAZIONI SELVAGGE»
Turco: cambio la sanità Sì alla pillola abortiva
«Il mio non sarà più il ministero di spot e propaganda»
23/5/2006
Paolo Baroni

ROMA. «Il ministero della Salute? Non sarà il ministero spot e propaganda come è avvenuto in passato». Livia Turco, per la sua prima uscita pubblica sceglie un ospedale pubblico, il Policlinico Umberto I e una struttura «di eccellenza», il nuovo reparto di puerperio presso l’Unità di neonatologia, patologia neonatale e terapia intensiva. Per questo, nella calca di autorità (dal vicesindaco Garavaglia al presidente della Regione Marrazzo, al Rettore della Sapienza), medici, operatori sanitari e degenti, tra strette di mano e auguri di buon lavoro, sceglie pochi argomenti, che però disegnano già una parte consistente del suo programma di governo. E poi annuncia: «Le donne non dovranno mai più partorire con dolore. Per questo ho deciso che uno dei miei primi atti sarà quello di proporre alle Regioni di fornire gratuitamente a tutte le donne l’anestesia epidurale» modificando i «livelli essenziali di assistenza». Per la stessa ragione, «per evitare il dolore» il neo-ministro dà via libera alla pillola abortiva Ru486 in passato oggetto di tante polemiche. «Come lo sono favorevole al parto senza dolore - spiega - così lo sono per l’interruzione di gravidanza, che è già una scelta drammatica per la donna, ma con metodiche meno invasive e dolorose». Sì dunque alla Ru486, «come metodica alternativa e sicura per la salute della donna, ma sempre nell’ambito della legge 194», «no assoluto a sperimentazioni selvagge». Altro discorso, invece, per la pillole del giorno dopo: «c’è tempo, esamineremo la questione con calma». Come dire: mica si possono affrontare tutti i problemi della Sanità («e da fare ce n’è tanto, mamma mia!») nei primi giorni di lavoro.

Troppi «cesarei»
Ecco il secondo obiettivo della Turco. «Mi impegnerò per una legge sul parto che significa una legge per il diritto alla salute delle donne, dei bambini e anche per sostenere le nascite e perché non ci siano più numeri elevati di parti cesarei che in certe aree del Mezzogiorno hanno da tempo superato il livello di guardia». Occorrerà aggiornare il vecchio «progetto obiettivo» messo a punto da Rosi Bindi e per questo la Turco prevede di confrontarsi a breve sia col nuovo responsabile della Famiglia, sia con ministro alle Pari opportunità, Barbara Pollastrini. «Occorre promuovere le nascite - insiste la responsabile della Sanità - e tutelare di più il parto». Come? «Bisogna guardare in Europa, dove per i primi tre mesi le mamme godono dell’assistenza domiciliare», un modo per migliorare l’assistenza e prevenire tanti casi di depressione post-parto.

Ricreare fiducia
«Intendo fare sul serio, niente spot e propaganda - afferma Livia Turco - occorre innanzitutto ricreare fiducia. Deve essere chiaro che io, come ministro, sto dalla parte dei cittadini. E per questo intendo esercitare a pieno la funzione prevista dal Titolo V della Costituzione, di indirizzo, monitoraggio, valutazione, proposta e accompagnamento, vicino alle regioni più deboli, a cominciare dal Mezzogiorno».

Le Regioni ed il deficit
Non ci saranno più «finanziarie con i vincoli, che non servono a niente, ma saranno condivise con le Regioni: è questo il nuovo metodo che intendo portare avanti», spiega il responsabile della Sanità che proprio oggi incontrerà il collega dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, per un primo giro d’orizzonte sulla situazione, mentre domani vedrà gli assessori regionali «sia di centrosinistra che di centrodestra». «Chiederò alle Regioni più forti di essere solidali e dare una mano a quelle in difficoltà», precisa anche che per ora non vuol sentir parlare di «emergenza» e questo nonostante i primi conteggi abbiano rilevato che anche l’anno passato le Regioni hanno accumulato un deficit di quasi 6 miliardi di euro. «L’incontro? Rientra nella normalità di rapporti tra ministri: vado a rappresentare i problemi della Sanità e ringrazio Padoa-Schioppa per la cortesia del suo invito».

Il caso Lazio
«Altro che commissariamento! Vanno aiutati...». Così il ministro ha commentato la situazione della Regione Lazio, che dopo la due diligence sui conti avviata dalla Giunta Marrazzo presenta uno dei deficit più alti (assieme alla Sicilia ed alla Campania) al punto dar rendere possibili le sanzioni introdotte nell’ultima finanziaria. «La Regione Lazio ha avuto un'eredità pesantissima - spiega - e poi si tratta di una realtà nella quale sono presenti Roma capitale, il Vaticano e i policlinici. In più, stiamo parlando di una amministrazione regionale che ha preso sul serio la gestione della sanità con un processo di innovazione e rigore che va assolutamente premiato». Nessuna sanzione, dunque. E nessun intervento correttivo, almeno per ora.

sider
23-05-2006, 10:29
Speriamo bene , forse ritorniamo nel secolo giusto

Engelbert
23-05-2006, 10:35
Ottimo :)

nestle
23-05-2006, 10:40
sono cose talmente ovvie che è triste dover affermarle...

il parto senza dolore lo considero giusto, certo lascerei sempre la scelta alla paziente ma senza pagare in più.

la pillola abortiva va sperimentata senza ostacoli e preferita ovviamente all'aborto tradizionale; l'aborto già è un trauma, perchè aggiungere altro dolore...

chi afferma che usandola si favoriscono gli aborti ha poca considerazione del potere decisionale delle donne...

ErbaLibera
23-05-2006, 10:41
Missà che l'articolo finirà in "cristianesimo e persecuzioni attuali" :asd:
Comunque finalmente una buona notizia spero veramente in un cambio di rotta deciso.

Engelbert
23-05-2006, 10:44
Missà che l'articolo finirà in "cristianesimo e persecuzioni attuali" :asd:
Comunque finalmente una buona notizia spero veramente in un cambio di rotta deciso.
Sicuramente,

Però non prima di un buon lavoretto di bricolage :fiufiu:

ErbaLibera
23-05-2006, 10:46
Sicuramente,

Però non prima di un buon lavoretto di bricolage :fiufiu:

Ovvio,quel blog è degno di un sarto :O

Northern Antarctica
23-05-2006, 12:01
Ma l'anestesia epidurale non era già gratuita? O forse lo era solo in caso di necessità? :mbe:

sander4
23-05-2006, 12:09
Bene.
Dopo 5 anni di medioevo e politiche "creative" si torna a camminare con i piedi e non con la testa.

sider
23-05-2006, 12:12
Ma l'anestesia epidurale non era già gratuita? O forse lo era solo in caso di necessità? :mbe:

A quanto ne so molti medici sono contrari all'epidurale per svariati motivi

Engelbert
23-05-2006, 12:13
Ma l'anestesia epidurale non era già gratuita? O forse lo era solo in caso di necessità? :mbe:
Non mi sembra.

Io so che si paga (anche parecchio).

Certo che con l'epidurale gratuita probabilmente il numero di parti cesarei comincerebbe a diminuire. :)

sapatai
23-05-2006, 12:14
molto molto bene. :)

Ziosilvio
23-05-2006, 13:25
molti medici sono contrari all'epidurale per svariati motivi
Riporto da Wikipedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Epidural) effetti collaterali, complicazioni, e controindicazioni. Però non so se i motivi della contrarietà dei medici siano tra queste: chiedo conferma ai più informati.

Effetti collaterali:
- Confinamento a letto.
- Perdita della capacità di muoversi attivamente durante il parto.
- Perdita dello stimolo urinario, richiede applicazione di un catetere.
- Possibili dolori nella zona, anche a distanza di un anno.
- Maggiore probabilità che il bambino nasca in posizione sbagliata.
- Improvviso calo della pressione sanguigna.
A me sembrano tutti prevedibili e/o sopportabili.

Complicazioni:
- Emicrania da puntura: circa un caso su 100, può durare diversi giorni o addirittura mesi.
- Mancato blocco motorio (effetto dell'epidurale, serve ad agevolare il parto), circa 1 caso su 20.
- Ipotensione: può esserne affetto il bambino per qualche giorno.
- Danni significativi a un singolo nervo: raro, meno di un caso su diecimila.
- Paraplegia: estremamente rara, meno di un caso su centomila.
- Morte: estremamente, estremamente rara, meno di un caso su un milione.
Per fare un confronto, negli Stati Uniti le nascite che portano alla morte della madre entro sei settimane sono una su diecimila.

Controindicazioni:
- Rifiuto della paziente.
- Disordine emorragico ("bleeding disorder", di cui non conosco la traduzione "vera")
- Infezione alla zona della spina dorsale in cui si fa l'iniezione.
- Tatuaggi estesi sulla schiena, se non lasciano spazio sufficiente.

kaioh
23-05-2006, 14:01
hai sbagliato il titolo-->

Finalmente un po' di incivilta'

CYRANO
23-05-2006, 14:05
Sto governo ha cominciato col botto..ottime premesse per ottimi provvedimenti o sopressione di altrettanti pessimi provvedimenti del governo precedente...
son contento :D




Ciaozzz

<Straker>
23-05-2006, 14:35
hai sbagliato il titolo-->

Finalmente un po' di incivilta'

Ti sembra "incivile" la possibilita' per una donna di partorire senza dolore? Ti sembra "incivile" la possibilita', nell'ambito della legittimita' della legge sull'aborto, di interrompere la gravidanza in modo incruento e rispettoso della dignita' della madre? Ti sembra "incivile" garantire un'assistenza domiciliare che possa migliorare la qualita' della vita della mamma e del bambino?

Spiegaci allora il tuo concetto di civilta', e vediamo a quale secolo del passato vorresti farci tornare.

delete_Daniel_Nero_delete
23-05-2006, 14:46
Ti sembra "incivile" la possibilita' per una donna di partorire senza dolore? Ti sembra "incivile" la possibilita', nell'ambito della legittimita' della legge sull'aborto, di interrompere la gravidanza in modo incruento e rispettoso della dignita' della madre? Ti sembra "incivile" garantire un'assistenza domiciliare che possa migliorare la qualita' della vita della mamma e del bambino?

Spiegaci allora il tuo concetto di civilta', e vediamo a quale secolo del passato vorresti farci tornare.
scusa, ma non vedi che è solo la solita sterile provocazione da berlucones??

parax
23-05-2006, 14:49
Vergogna bisognerebbe tornare a praticare l'aborto negli scantinati a calci nella pancia altro che pillole, ma dove andremo a finire. :muro:

Engelbert
23-05-2006, 14:49
scusa, ma non vedi che è solo la solita sterile provocazione da berlucones??
Quoto,

Ha lanciato il sasso e poi è scappato. :rolleyes:

(Comunque piacerebbe anche a me sentire una risposta.)

^TiGeRShArK^
23-05-2006, 14:50
sono cose talmente ovvie che è triste dover affermarle...

il parto senza dolore lo considero giusto, certo lascerei sempre la scelta alla paziente ma senza pagare in più.

la pillola abortiva va sperimentata senza ostacoli e preferita ovviamente all'aborto tradizionale; l'aborto già è un trauma, perchè aggiungere altro dolore...

chi afferma che usandola si favoriscono gli aborti ha poca considerazione del potere decisionale delle donne...
sbagliato :O

Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figli; i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te».

:asd:

<Straker>
23-05-2006, 15:17
(Comunque piacerebbe anche a me sentire una risposta.)

Figurati se ne ha una :D

Ileana
23-05-2006, 15:25
Sul parto senza dolore non ho nulla da dire.
A parte il fatto che asupico più controlli sulle donn eprima di fare l'epidurale, non auguro a nussuno quello che è successo a mia zia (e purtroppo non solo a lei)


sulla pillola antiabortiva ho i miei serissimi dubbi. E' già da tempo ormai che l'aborto è stato sottovalutato nei rischi e ormai non raramente viene usato come metodo contraccettivo (così come la pillola del giorno dopo)....
Ora con la pillola, che comunque presenta dei rischi, non vorrei che questa situazione precipitasse.

sider
23-05-2006, 15:28
Vergogna bisognerebbe tornare a praticare l'aborto negli scantinati a calci nella pancia altro che pillole, ma dove andremo a finire. :muro:

In molte città purtroppo è così, ci sono dei medici "obiettori di coscienza" (cattolici suppongo, quindi) che non fanno aborti gratis in ospedale.

Salvo farli a pagamento clandestinamente nei loro studi privati.

indelebile
23-05-2006, 15:37
In molte città purtroppo è così, ci sono dei medici "obiettori di coscienza" (cattolici suppongo, quindi) che non fanno aborti gratis in ospedale.

Salvo farli a pagamento clandestinamente nei loro studi privati.


Non mi ricordo bene i dati erano in un altro thread, comunque la percentuale dei medici obbietori è molto alta (in certe zone di italia è molto difficile trovare un medico che fa un aborto, tanto che bisogna cambiare città) e non solo perchè sono cattolici , ma anche chi a favore diventa obbietore per fare cariera , come sapete ci sono molte strutture cattoliche in italia e se sei o sei stato pro aborto non entri

<Straker>
23-05-2006, 15:49
Non mi ricordo bene i dati erano in un altro thread, comunque la percentuale dei medici obbietori è molto alta (in certe zone di italia è molto difficile trovare un medico che fa un aborto, tanto che bisogna cambiare città) e non solo perchè sono cattolici , ma anche chi a favore diventa obbietore per fare cariera , come sapete ci sono molte strutture cattoliche in italia e se sei o sei stato pro aborto non entri

Non condivido affatto questa cosa dell'obiezione di coscienza da parte dei medici. In primo luogo perche' rischia di diventare fattore discriminante nei confronti del paziente e a favore esclusivamente della propria carriera; in secondo luogo perche' il medico dovrebbe :rolleyes: applicare la sua scienza a favore del malato. Troppo comodo dire "questo e' contro la mia coscienza e non lo voglio fare": se ne prenda la responsabilita', e smetta di fare il dottore :read:

nestle
23-05-2006, 16:00
Non condivido affatto questa cosa dell'obiezione di coscienza da parte dei medici. In primo luogo perche' rischia di diventare fattore discriminante nei confronti del paziente e a favore esclusivamente della propria carriera; in secondo luogo perche' il medico dovrebbe :rolleyes: applicare la sua scienza a favore del malato. Troppo comodo dire "questo e' contro la mia coscienza e non lo voglio fare": se ne prenda la responsabilita', e smetta di fare il dottore :read:

io sono contro l'obiezione, se hai questi problemi allora non fai il medico. cmq più razionalmente si potrebbe pensare di obbligare tutti gli ospedali ad avere almeno un medico non obiettore e si risolverebbe il problema...


hai sbagliato il titolo-->

Finalmente un po' di incivilta'


commento senza senso, chi augurerebbe il dolore del parto? in più nessuno ti obbliga a farti l'epidurale, stanno solo proponendo di non farla pagare... :rolleyes:

sinceramente non capisco certe prese di posizione senza ragionamento...
sei molto vicino alle posizioni della chiesa, "se io (o mia moglie) non la voglio fare allora nessuno la deve fare perchè è giusto così..."

quindi cerca di fare commenti sensati o che abbiano un minimo di ragionamento dietro, altrimenti evita di sparare caz#@te...

indelebile
23-05-2006, 16:05
Non condivido affatto questa cosa dell'obiezione di coscienza da parte dei medici. In primo luogo perche' rischia di diventare fattore discriminante nei confronti del paziente e a favore esclusivamente della propria carriera; in secondo luogo perche' il medico dovrebbe :rolleyes: applicare la sua scienza a favore del malato. Troppo comodo dire "questo e' contro la mia coscienza e non lo voglio fare": se ne prenda la responsabilita', e smetta di fare il dottore :read:

no mi dispiace io sono d'accordo con il diritto dell obiezione di coscienza, solo che non mi piace la situazione allucinante che si è creata, non è possibile che in certe zone non si trovino medici per potere abortire, devono fare in modo che tutte le zone siano coperte, se non ci sono devono metterli e per combattare il carierismo, chiamiamolo cosi bisogna incentivare anche monetariamente chi sceglie di fare aborto

parax
23-05-2006, 16:06
Non mi ricordo bene i dati erano in un altro thread, comunque la percentuale dei medici obbietori è molto alta (in certe zone di italia è molto difficile trovare un medico che fa un aborto, tanto che bisogna cambiare città) e non solo perchè sono cattolici , ma anche chi a favore diventa obbietore per fare cariera , come sapete ci sono molte strutture cattoliche in italia e se sei o sei stato pro aborto non entri


Come a Caserta (se non erro) dove hanno fatto cartello ed i medici sono tutti obiettori, salvo poi riceverti a pagamento nei loro studi privati, ed anche fuori dai tempi stabiliti dalla legge, come ben documentato dalle iene, in questi casi ci dovrebbe essere il licenziamento in tronco dei medici dalle strutture pubbliche e per i casi che lo prevedono l'arresto.

Giusto per essere chiari, io sono daccordissimo con una "sana" obiezione di coscenza.

<Straker>
23-05-2006, 16:13
Come a Caserta (se non erro) dove hanno fatto cartello ed i medici sono tutti obiettori, salvo poi riceverti a pagamento nei loro studi privati, ed anche fuori dai tempi stabiliti dalla legge, come ben documentato dalle iene, in questi casi ci dovrebbe essere il licenziamento in tronco dei medici dalle strutture pubbliche e per i casi che lo prevedono l'arresto.

:eek: :eek:
Vergognoso!! Non lo sapevo.... pazzesco! :mad:

Giusto per essere chiari, io sono daccordissimo con una "sana" obiezione di coscenza. Allora mettiamo le "quote" di medici obiettori di coscienza. Al massimo il, chesso', 30%. Sei obiettore? Se c'e' posto entri; senno' fai il disoccupato.