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View Full Version : The Economist: Mastella collegato ad un'inchiesta di mafia


oscuroviandante
22-05-2006, 15:08
http://www.guardian.co.uk/international/story/0,,1777114,00.html

Italian justice minister linked to mafia inquiry

· Prodi forced to name man holding balance of power
· Clemente Mastella was at mob associate's wedding

John Hooper in Rome
Thursday May 18, 2006
The Guardian

Italy's new leader, Romano Prodi, named as his justice minister yesterday a controversial politician linked to a confessed associate of the mafia. Clemente Mastella, a former Christian Democrat from near Naples, is also known for criticising judges.

The tiny party he leads holds the balance of power in the new parliament and if Mr Prodi had failed to give him a senior job in cabinet the future of his centre-left government would have been in danger.

Article continues
Mr Mastella was questioned this year at Italy's National Anti-mafia Directorate in Rome about his relations with Francesco Campanella, who confessed to helping the mafia's then-fugitive boss, Bernardo Provenzano. In July 2000 Mr Mastella was a witness at Mr Campanella's wedding. Mr Mastella was not a suspect and has not been accused of any offence.

Mr Campanella, who sat on the town council of Villabate, a mob-ridden town outside Palermo, has confessed to providing vital assistance to the mafia's fugitive "boss of bosses", Provenzano, who was seized last month after 42 years on the run. In 2001 he used his official position to supply Cosa Nostra's top "godfather" with an identity card so he could travel abroad for medical treatment.

Another witness at Mr Campanella's wedding was Salvatore Cuffaro, the governor of Sicily and a former political associate of Mr Mastella, who is on trial for aiding the mafia. He denies wrongdoing.

Mr Campanella's role in helping Provenzano, who travelled to France for a prostate operation, was brought to light by an informer. The town councillor was put under investigation and, faced with the threat of jail, himself began collaborating with the authorities.

At a heavily guarded courtroom, his features hidden by a balaclava, Mr Campanella has since testified extensively about his contacts with the mafia and the mafia's involvement with politicians.

Mr Mastella is one of the most outspoken and agile figures on the Italian political scene. Last year he criticised an inquiry into alleged corruption on the left and once said that prosecutors looking into claims of links between local government and organised crime in Naples had created a "climate of terror".

In the past 12 years the 59-year-old Mr Mastella has helped found no less than four parties. A minister in Silvio Berlusconi's first government in 1994, he abandoned the right in 1998 to set up a party of his own and then joined up with the left.

Last year, his latest party, the Union of Democrats for Europe, threatened to leave Mr Prodi's alliance because it felt it was being sidelined. It won just 1.4% of the vote at last month's general election. But since its support is concentrated around Naples it can deliver more seats than parties with bigger, but more evenly distributed, electorates. Crucially, Mr Mastella's supporters occupy three of the 315 elected seats in the senate, where the centre-left has a majority of only one.

Mr Prodi's 26-strong cabinet leans noticeably to the left and includes Italy's first ex-communist foreign minister, Massimo D'Alema. The country's shaky finances have been entrusted to an independent minister, Tommaso Padoa-Schioppa, a former executive board member of the European Central Bank.

Tefnut
22-05-2006, 15:27
ma uno pulito esiste?

btw mi pare che non sia nulla di certo.. comunque se qualcuno ha qualche documento in italiano .. o altri link a notizie italiane..

Gemma
22-05-2006, 15:33
...In July 2000 Mr Mastella was a witness at Mr Campanella's wedding. Mr Mastella was not a suspect and has not been accused of any offence...
la parte in grassetto mi sembra rilevante: non ci sono accuse.
Unica relazione con la mafia, essere stato, nel 2000, al matrimonio di Campanella.
Se c'è del marcio sotto auspico vivamente che venga fatta luce: basta mafia in politica!

Cfranco
22-05-2006, 15:40
Diciamo che il Clemente qualche dubbio lo solleva ...

Clemenza e Giustizia

Uliwood Party di Marco Travaglio

I natali a Ceppaloni, la poltronite acuta, la piscina a forma di cozza non c'entrano. Sono folklore. Però, ora che è addirittura ministro di Grazia e Giustizia, Clemente Mastella ci farà la grazia di spiegarci la sua sttrazione fatale per chi è nei guai con la giustizia.

Per esempio che cosa ci faceva anni fa a Villabate (Palermo) al matrimonio del mafioso Francesco Campanella, di cui era testimone di nozze insieme all'ex compagno di partito Totò Cuffaro: perchè Campanella, ora pentito, è colui che nel 2003 procurò i documenti falsi a Bernardo Provenzano per una trasferta ospedaliera a Marsiglia.

Poi magari spiegherà perchè il 15 dicembre 2004, presiedendo una seduta alla Camera, non mise ai voti una proposta del centrosinistra che avrebbe rinviato l'approvazione della salva-Previti, fra gli urli dell'opposizione.

Poi, per una questione di squisitezza istituzionale, chiederà scusa a Gian Carlo Caselli e ai suoi pm per le brutte cose dette contro di loro quando, insieme a Piercasinando, presenziò alla prima udienza del processo ad Andreotti per accreditarlo come martire della malagiustizia, mentre poi fu riconosciuto colpevole dalla Cassazione (reato commesso, ma prescritto) di associazione a delinquere con la mafia fino al 1980.

Infine, per precauzione, butterà un occhio nel suo partito, l'Udeur, per allontananrne i dirigenti nei guai con la Giustizia che lui ora è chiamato ad amministrare. Sono parecchi. C'è l'ex capogruppo alla Camera Nuccio Cusumano, arrestato a Catania nel '99 e ora imputato a Palermo per gli appalti truccati dell'ospedale etneo. C'è l'ex presidente d'Abruzzo Rocco Salini, pregiudicato e appena trasvolato da FI all'Udeur. C'è il presidente del consiglio comunale di Brindisi Ermanno Pierri, arrestato con l'ex sindaco Antonino per un paio di mazzette. C'è il segretario campano Antonio Fantini, già presidente della Regione, arrestato nel '94 e nel '95, ora imputato in Corte d'Appello di Napoli per le tangenti sulla ricostruzione del dopo-terremoto. C'è il consigliere campano Vittorio Insigne, indagato per concorso in camorra. C'è il consigliere pugliese Leonardo Maffione, arrestato per frodi comunitarie. C'è il consigliere calabrese Ennio Morrone, indagato per le infiltrazioni della 'ndrangheta nella Salerno-Reccio Calabria. C'è il consigliere provinciale di Caltanissetta Salvatore Di Giacomo, arrestato a Gela per voto di scambio.

Si potrebbe continuare, Ma le pagine gialle degli inquisiti Udeur Mastella le conosce meglio di tutti: non gli resta che provvedere al necessario repulisti, onde evitare che uno dei suoi venga condannato, mettendo in imbarazzo il nuovo Guardasigilli. Certo, se oggi lo chiamassero "il Moggi del centrosinistra", Mastella farebbe querela. Ma qualche anno fa lo diceva lui di se stesso.

Era il 21 aprile 2000, all'indomani delle regionali perse dall'Ulivo con dimissioni del governo D'Alema. "All'avvocato - filosofeggiava lo statista di Ceppaloni - Moggi non piaceva, ma poi ha visto che vinceva ed era l'unico in grado di bloccare lo strapotere di Berlusconi. Io sono il Moggi del centrosinistra, anche se non mi utilizzano nel modo migliore. Senza di me, voglio vedere se vincevano in Campania, Basilicata e Molise". Lucianone ringraziò commosso del nobile accostamento: "Sono un amico di Mastella e il complimento di un amico fa sempre piacere. Lo ringrazio per l'apprezzamento e la fiducia. Avrà voluto dire che io sono bravo nel calcio come lui lo è in politica".

L'amico Clemente si sdebitò un anno fa, attaccando il presidente dell'Ancona Ermanno Pieroni che aveva denunciato, inascoltato, la cupola moggiana: "Trovo poco corretto lanciare accuse, peraltro senza l'onere dela prova, attraverso i giornali. Il calcio vive una lunga e grave crisi e le insinuazioni contro il direttore generale della Juventus rischiano di infliggere un altro colpo mortale a uno sport sull'orlo del tracollo. I media peccano di eccessivo sensazionalismo" (9.2.2005)

L'amicizia tra i due era talmente inossidabile che Berlusconi, per ricondurre Mastella all'Ovile delle Libertà, gli mandò a casa Lucianone in veste di ambasciatore. "Consigli a Mastella?", disse un giorno Moggi: "Nessuno. Spero solo di poter continuare a lavorare bene per la mia squadra, come lui lavora bene per la politica".

E, vista la carriera che ha fatto, il giureconsulto sannita deve aver lavorato parecchio nel campo del diritto.

Peraltro, all'insaputa dei più.

l'Unità - 18.5.2006

Scoperchiatore
22-05-2006, 17:20
Mastella alla giustizia è una presa per il culo, a tutti.
Speriamo che caschi, in qualche modo, ma ci credo poco... :muro:

sander4
22-05-2006, 17:31
Mastella alla giustizia è una presa per il culo, a tutti.
Speriamo che caschi, in qualche modo, ma ci credo poco... :muro:

Mi ha deluso molto il clementone alla giustizia, io poi ci tengo particolarmente..

ma sono quasi certo che prodi è stato ricattato da quell'individuo.

ci sono però degli ottimi sottosegretari, tra cui due ex magistrati e il responsabile giustizia di italia dei valori, nonchè un esponente dei verdi anche lui esperto.

Spero che alla fine decidano loro per lui.

Gemma
22-05-2006, 17:58
Diciamo che il Clemente qualche dubbio lo solleva ...

Clemenza e Giustizia

Uliwood Party di Marco Travaglio

I natali a Ceppaloni, la poltronite acuta, la piscina a forma di cozza non c'entrano. Sono folklore. Però, ora che è addirittura ministro di Grazia e Giustizia, Clemente Mastella ci farà la grazia di spiegarci la sua sttrazione fatale per chi è nei guai con la giustizia.

Per esempio che cosa ci faceva anni fa a Villabate (Palermo) al matrimonio del mafioso Francesco Campanella, di cui era testimone di nozze insieme all'ex compagno di partito Totò Cuffaro: perchè Campanella, ora pentito, è colui che nel 2003 procurò i documenti falsi a Bernardo Provenzano per una trasferta ospedaliera a Marsiglia.

Poi magari spiegherà perchè il 15 dicembre 2004, presiedendo una seduta alla Camera, non mise ai voti una proposta del centrosinistra che avrebbe rinviato l'approvazione della salva-Previti, fra gli urli dell'opposizione.

Poi, per una questione di squisitezza istituzionale, chiederà scusa a Gian Carlo Caselli e ai suoi pm per le brutte cose dette contro di loro quando, insieme a Piercasinando, presenziò alla prima udienza del processo ad Andreotti per accreditarlo come martire della malagiustizia, mentre poi fu riconosciuto colpevole dalla Cassazione (reato commesso, ma prescritto) di associazione a delinquere con la mafia fino al 1980.

Infine, per precauzione, butterà un occhio nel suo partito, l'Udeur, per allontananrne i dirigenti nei guai con la Giustizia che lui ora è chiamato ad amministrare. Sono parecchi. C'è l'ex capogruppo alla Camera Nuccio Cusumano, arrestato a Catania nel '99 e ora imputato a Palermo per gli appalti truccati dell'ospedale etneo. C'è l'ex presidente d'Abruzzo Rocco Salini, pregiudicato e appena trasvolato da FI all'Udeur. C'è il presidente del consiglio comunale di Brindisi Ermanno Pierri, arrestato con l'ex sindaco Antonino per un paio di mazzette. C'è il segretario campano Antonio Fantini, già presidente della Regione, arrestato nel '94 e nel '95, ora imputato in Corte d'Appello di Napoli per le tangenti sulla ricostruzione del dopo-terremoto. C'è il consigliere campano Vittorio Insigne, indagato per concorso in camorra. C'è il consigliere pugliese Leonardo Maffione, arrestato per frodi comunitarie. C'è il consigliere calabrese Ennio Morrone, indagato per le infiltrazioni della 'ndrangheta nella Salerno-Reccio Calabria. C'è il consigliere provinciale di Caltanissetta Salvatore Di Giacomo, arrestato a Gela per voto di scambio.

Si potrebbe continuare, Ma le pagine gialle degli inquisiti Udeur Mastella le conosce meglio di tutti: non gli resta che provvedere al necessario repulisti, onde evitare che uno dei suoi venga condannato, mettendo in imbarazzo il nuovo Guardasigilli. Certo, se oggi lo chiamassero "il Moggi del centrosinistra", Mastella farebbe querela. Ma qualche anno fa lo diceva lui di se stesso.

Era il 21 aprile 2000, all'indomani delle regionali perse dall'Ulivo con dimissioni del governo D'Alema. "All'avvocato - filosofeggiava lo statista di Ceppaloni - Moggi non piaceva, ma poi ha visto che vinceva ed era l'unico in grado di bloccare lo strapotere di Berlusconi. Io sono il Moggi del centrosinistra, anche se non mi utilizzano nel modo migliore. Senza di me, voglio vedere se vincevano in Campania, Basilicata e Molise". Lucianone ringraziò commosso del nobile accostamento: "Sono un amico di Mastella e il complimento di un amico fa sempre piacere. Lo ringrazio per l'apprezzamento e la fiducia. Avrà voluto dire che io sono bravo nel calcio come lui lo è in politica".

L'amico Clemente si sdebitò un anno fa, attaccando il presidente dell'Ancona Ermanno Pieroni che aveva denunciato, inascoltato, la cupola moggiana: "Trovo poco corretto lanciare accuse, peraltro senza l'onere dela prova, attraverso i giornali. Il calcio vive una lunga e grave crisi e le insinuazioni contro il direttore generale della Juventus rischiano di infliggere un altro colpo mortale a uno sport sull'orlo del tracollo. I media peccano di eccessivo sensazionalismo" (9.2.2005)

L'amicizia tra i due era talmente inossidabile che Berlusconi, per ricondurre Mastella all'Ovile delle Libertà, gli mandò a casa Lucianone in veste di ambasciatore. "Consigli a Mastella?", disse un giorno Moggi: "Nessuno. Spero solo di poter continuare a lavorare bene per la mia squadra, come lui lavora bene per la politica".

E, vista la carriera che ha fatto, il giureconsulto sannita deve aver lavorato parecchio nel campo del diritto.

Peraltro, all'insaputa dei più.

l'Unità - 18.5.2006
aaaaaaahhhhhbè.

Uno così giusto alla giustizia poteva andare :doh:

8310
22-05-2006, 18:03
Evviva il conflitto di interessi.

sander4
22-05-2006, 18:06
aaaaaaahhhhhbè.

Uno così giusto alla giustizia poteva andare :doh:

Secondo me per arrivare a questo punto c'è stato un ricatto.

E' cominciato tutto con il voto di fiducia al senato e i clementi tiratori.

Poi ha fatto pesare i suoi tre senatori e minacciato l'appoggio esterno...

che razza di "politico" però! :rolleyes:

comunque ripeto, penso e spero che decideranno i sottosegretari e lui farà "l'utile idio**" (cit.Silvio) della situazione.

Vedremo come si comporta(NO) con la sospensione dei decreti attuativi della controriforma giudiziaria:è la prima prova.

dantes76
22-05-2006, 19:29
Gli ex dc tutti puliti

Jaguar64bit
22-05-2006, 19:32
Io a Mastella gli avrei affidato un ministero di minore importanza , non tanto perchè il suo partito ha preso pochi voti , ma perchè non mi pare un politico di grande "levatura" come dicono gli esperti ( o ben pensanti ).

ripsk
22-05-2006, 19:52
Io a Mastella gli avrei affidato un ministero di minore importanza , non tanto perchè il suo partito ha preso pochi voti , ma perchè non mi pare un politico di grande "levatura" come dicono gli esperti ( o ben pensanti ).

Esatto, al posto della Bindi io gli avrei dato il ministero alla "Famiglia" :D

>>Ministeri<< (http://www.corriere.it/Media/Foto/2006/05_Maggio/17/toto.gif)

Onisem
22-05-2006, 19:55
Direi che con Mastella hanno messo d'accordo tutti: è unanimemente considerato impresentabile.

mario3
22-05-2006, 20:21
Premetto, non mi è molto simpatico neanche a me, però, attenzione, Mastella ha risposto, senza urlare al complotto o minacciando querele, come avrebbero fatto quelli della CdL.

zerothehero
22-05-2006, 20:47
http://www.guardian.co.uk/international/story/0,,1777114,00.html

Italian justice minister linked to mafia inquiry

· Prodi forced to name man holding balance of power
· Clemente Mastella was at mob associate's wedding

John Hooper in Rome
Thursday May 18, 2006
The Guardian

Italy's new leader, Romano Prodi, named as his justice minister yesterday a controversial politician linked to a confessed associate of the mafia. Clemente Mastella, a former Christian Democrat from near Naples, is also known for criticising judges.

The tiny party he leads holds the balance of power in the new parliament and if Mr Prodi had failed to give him a senior job in cabinet the future of his centre-left government would have been in danger.

Article continues
Mr Mastella was questioned this year at Italy's National Anti-mafia Directorate in Rome about his relations with Francesco Campanella, who confessed to helping the mafia's then-fugitive boss, Bernardo Provenzano. In July 2000 Mr Mastella was a witness at Mr Campanella's wedding. Mr Mastella was not a suspect and has not been accused of any offence.

Mr Campanella, who sat on the town council of Villabate, a mob-ridden town outside Palermo, has confessed to providing vital assistance to the mafia's fugitive "boss of bosses", Provenzano, who was seized last month after 42 years on the run. In 2001 he used his official position to supply Cosa Nostra's top "godfather" with an identity card so he could travel abroad for medical treatment.


Ma quanto gliela menano per essere andato ad un matrimonio di un boss mafioso.. :stordita:

Cfranco
22-05-2006, 22:06
Ma quanto gliela menano per essere andato ad un matrimonio di un boss mafioso.. :stordita:
E gli ha fatto pure da testimone :fagiano:
Strana gente conoscono 'sti politici :O

|Gia|
22-05-2006, 22:13
Ti pare poco esser testimone ad un matrimonio mafioso?
Comunque è proprio vero... Mastella alla giustizia non s'ha da fare.
Quoto Sander a questo punto, Mastella puzza molto secondo me. Da tutti reputato una palla al piede MA alla fine riesce sempre ad ottenere seggiole di primordine, nella dc, con berlusconi etc.

pietro84
22-05-2006, 23:27
è il classico pagnottista, questo si è sempre saputo.
E' stata una delusione anche per me vederlo alla giustizia.

bluelake
22-05-2006, 23:35
Speriamo che caschi, in qualche modo, ma ci credo poco... :muro:
guarda, se passa anche un solo decreto con le parole "unioni civili", Mastella prende il volo all'istante :D

pietro84
22-05-2006, 23:46
guarda, se passa anche un solo decreto con le parole "unioni civili", Mastella prende il volo all'istante :D

guarda imo ha già avuto troppo, ora deve solo stare zitto e rispettare i patti

sider
23-05-2006, 07:03
Ma che markette si devono fare per fare carriera in politica? Andare ai matrimoni dei mafiosi ed essere amici di Moggi? Povera Italia! :muro:

mauriz83
23-05-2006, 08:15
spero lo mettano dentro,così possono sostituirlo con uno più valido.Non vedo alternativa.Se accade questo vuol dire che un minimo di serietà c'è

V.H.A.C
23-05-2006, 10:19
Facciamo una petizione per farlo sparire dalla politica italiana! Non lo vuole nessuno! :mad:

Zebiwe
23-05-2006, 11:00
La frase più bella è riportata da lui in un articolo del Corriere di ieri..si dava praticamente dell'incompente in materia di giustizia..

FastFreddy
23-05-2006, 11:05
Chissà come mai quando c'è da togliere le castagne dal fuoco alla sinistra italiana la magistratura arriva sempre al galoppo...

sider
23-05-2006, 12:31
Chissà come mai quando c'è da togliere le castagne dal fuoco alla sinistra italiana la magistratura arriva sempre al galoppo...


Cioè?

roverello
23-05-2006, 12:36
Chissà come mai quando c'è da togliere le castagne dal fuoco alla sinistra italiana la magistratura arriva sempre al galoppo...

E quali sarebbero le castagne?
E quale magistratura?
Mai sentito parlare del magistrato Nordio?
Ha indagato per anni su PCI, coop rosse, ecc. ecc. e non ha trovato nulla di significativo.
Poi è stato consulente giuridico per il governo di cdx.
Allora i casi sono:
a - non ha trovato nulla perchè non c'era nulla da trovare, oppure
b - c'era da trovare, ma non è abbastanza bravo
Allora ci si chiede perchè è stato chiamato in gran pompa a fare il consulente?
Per la bravura forse no, per l'impegno profuso in indagini politicizzate in una certa direzione?
Forse sì.

DonaldDuck
23-05-2006, 16:57
Una delle mie ultime zampate :Perfido:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/12_Dicembre/13/mastella.shtml

Le rivelazioni dell'ultimo pentito di mafia
Ribaltone e invito a Mastella: avrai la Camera Al matrimonio di Francesco Campanella c’erano anche Cuffaro e l’attuale deputato Udc e sottosegretario al Lavoro Saverio Romano
DAL NOSTRO INVIATO
PALERMO - L’ultimo pentito di mafia è un impiegato di banca, ha 33 anni e viveva a Villabate, 20 chilometri a est di Palermo; ultimo domicilio in via Giovanni Falcone. Più che le cosche ha frequentato i partiti politici e le segreterie dei potenti. Per lo più quelli di centro. A 14 anni era nell’Azione cattolica, poi entrò nel movimento giovanile della Dc, quindi passò all’Udeur. È stato presidente del Consiglio comunale di Villabate, sciolto per infiltrazioni criminali. Francesco Campanella frequentava i politici e i politici frequentavano lui. Anche quelli che, stando ai suoi racconti, facevano accordi e affari con Cosa Nostra. Come lui, del resto. Per questo ora è considerato una mina vagante. Ma prima, i politici non disdegnavano di condividerci discorsi e opinioni. Il governatore della Sicilia, Totò Cuffaro, perfino la casa di Roma. Particolari che, dopo il «pentimento», sono finiti nei verbali raccolti dalla Procura antimafia di Palermo.
Al matrimonio di Campanella, l’11 luglio 2000, tra gli ospiti d’onore c’erano Cuffaro, Clemente Mastella, l’attuale deputato Udc e sottosegretario al Lavoro Saverio Romano. Il ministro Totò Cardinale era invitato, ma «mandò un telegramma dicendo che era fuori e non poteva partecipare». Gli invitati festeggiavano a Villa Filangeri, ma il tavolo dei politici fu presto tempestato di telefonate perché al Palazzo della Regione si stava consumando il rovesciamento della maggioranza dal centrosinistra al centrodestra. Cuffaro cambiò schieramento, Mastella no. I due litigarono, e quando Campanella tornò dal viaggio di nozze organizzò un incontro a Roma. «Portai Cuffaro da Mastella - racconta il pentito in uno dei tanti interrogatori ai pm antimafia -, che lo ricevette sulle scale, non lo fece neanche entrare a casa. Gli disse: "Cosa vuoi?" e Cuffaro disse: "Sono stato dal Cavaliere, questo ci prende a tutti, vieni con me perché io faccio il presidente della Regione e tu fai il presidente della Camera». Mastella sgranò gli occhi, mi guardò e mi disse: "Gielo dici tu che è cretino o glielo dico io?"».
Effettivamente l’anno successivo Cuffaro fu eletto governatore della Sicilia per il centrodestra, sotto le insegne del Ccd-Cdu poi diventato Udc. Campanella restò dalla parte di Mastella e divenne segretario giovanile dell’Udeur. Voleva restituire le chiavi della casa romana a Cuffaro, che le rifiutò: «Per cui io continuavo a dormire a casa di Cuffaro... Continuava questa convivenza, anzi addirittura lui mi chiedeva di dargli tutte le informazioni del centrosinistra relativamente alle elezioni politiche, perché io partecipavo a tutta una serie di riunioni...». Questo delle informazioni sembra un chiodo fisso di Cuffaro. Tanto che nel settembre scorso, quando Campanella sta riempiendo i primi verbali considerati attendibili dai magistrati di Palermo, chiese a un comune amico «se aveva notizie di questa collaborazione e su cosa io stessi dicendo di lui...». Nel 2003, invece, fu lu stesso Cuffaro ad avvisare Campanella in un incontro (negato dal governatore) avvenuto nel garage della Regione, lontano da sguardi indiscreti: «Era stravolto e mi disse "Tu sei nei guai perché sei controllato, c’è un’indagine a tuo carico, sei controllato dalla magistratura... Tu, Mandalà e tutta la comarca ...».
Mandalà è un nome di rispetto a Villabate: papà Nino è stato arrestato, ora è libero per scadenza termini, imputato di mafia in attesa di giudizio; il figlio Nicola (quello che con Campanella si vantava di «tenere» Provenzano nel 2003, quando gli organizzò il viaggio a Marsiglia contando anche sulla collaborazione di Campanella) è in galera da gennaio. Anche lui accusato di mafia. Gente che, stando ai racconti nel neo-pentito, faceva e disfaceva le candidature in quel lembo di Sicilia. Per esempio alle elezioni politiche del 2001: «Mandalà mi disse che Saverio Romano era stato autorizzato a candidarsi in quel collegio come precedentemente Gaspare Giudice (deputato di Forza Italia, imputato di associazione mafiosa nello stesso processo contro Nino Mandalà, ndr ) perché in quel collegio non c’è candidato che non è espressione della mafia». Lo stesso Mandalà volle inserire nelle liste elettorali Giuseppe Acanto, e Campanella commenta: «Io mi stranizzai che Cuffaro non se ne lamentasse, anche perché conosceva lo spessore criminale di Mandalà, ma era visibilmente preoccupato di un’altra cosa... Dice "io ho un problema, devo fare Borzacchelli deputato"», riferendosi all’ex-maresciallo Antonio Borzacchelli, arrestato nel 2004.
Campanella chiese a Cuffaro perché tenesse tanto a quella candidatura ed ecco la risposta riferita dal pentito: «E’ un carabiniere, ci serve perché ci protegge da tutto il meccanismo delle indagini». Per ogni necessità, spiega il politico-pentito, Cuffaro aveva dei referenti. Come quando, da assessore regionale all’agricoltura, intervenne sul Patto territoriale di Bagheria: «Grazie all’onorevole Cuffaro riuscimmo di notte a falsificare le carte di un’impresa di Villabate facendola passare da non aggiudicataria ad aggiudicataria di un contributo di un miliardo di lire». Per quella storia, accusa Campanella, fu concordata una tangente, ma lui di soldi a Cuffaro dice di non averne mai dati: «Lui settorizzava». E ricorda di quando si trattò di pagare la propaganda elettorale dopo le Europee del ’99 a una tipografia di Bagheria, che per ironia della sorte si chiama Provenzano. L’Udeur versò un contributo di 90 milioni, ma «Cuffaro mi disse che aveva ripagato la tipografia avendogli fatto prendere un sacco di lavori anche per l’Assessorato regionale, maggiorati». Quindi: «A fronte di fattura il partito pagava Provenzano, che avrebbe provveduto a incassare gli assegni e restituire i 90 milioni che sarebbero ritornati nella disponibilità di Cuffaro».

Giovanni Bianconi
13 dicembre 2005

DonaldDuck
23-05-2006, 17:01
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=90263

«È stato testimone di un mafioso» E lui: malevolenze
Ancora deve cominciare il suo lavoro Clemente Mastella che finisce nel mirino della stampa straniera. Scrive infatti il settimanale inglese Economist che il leader dell'Udeur non dovrebbe ricoprire l'incarico di Guardasigilli visto che «solo tre mesi fa era stato ascoltato dalla direzione antimafia per la sua amicizia con un uomo che ha ammesso di aver aiutato l'ex “boss dei boss” di Cosa Nostra, Bernardo Provenzano, durante la sua latitanza», quel Francesco Campanella «a cui Mastella ha fatto da testimone al matrimonio».
Il quotidiano francese Libération rincara la dose : «Mastella - sottolinea il corrispondente in Italia - andrà alla Giustizia dopo essere stato “testimone al matrimonio di un mafioso che fornì documenti falsi al padrino dei padrini Bernardo Provenzano”», episodio il cui racconto Libération attribuisce a Marco Travaglio. Sulla falsariga ci sono anche gli attacchi del Guardian, quotidiano inglese . E il neoministro della Giustizia come ha reagito? Così: «Tempo fa sono stato ascoltato dai magistrati come persona informata dei fatti. Non c'è nessun problema. Questa è una cosa malevola. Io sono stato al matrimonio di un ragazzo che aveva 24 anni, quindi se uno a 24 anni appartiene alla mafia, questo non lo sai; lo puoi scoprire dopo. Chi vuole - ha aggiunto - può tirare in ballo questa cosa vita natural durante fino al giudizio universale, ma io esco limpido e qualche altro invece sarà accusato di perfidia».

Lucio Virzì
23-05-2006, 17:05
.

mauriz83
23-05-2006, 17:07
va bene,lo mettessero dentro,lo scrivessero pure sui muri che mastella ha amicizie mafiose.
Voglio vedere però quanta gente è a conoscenza della "vacanza" di 2 anni dell'esponente mafioso Vittorio Mangano nella villa di Berlusconi.Davvero pochi e se lo sanno è perchè l'hanno letto sui libri di Travaglio non certo perchè l'hanno scritto i giornali(al massimo un angolino nascosto in trentesima pagina)
Chissà perchè quando queste cose riguardano una certa persona,si tenta(e si riesce) di insabbiare tutto.

manno
23-05-2006, 17:25
va bene,lo mettessero dentro,lo scrivessero pure sui muri che mastella ha amicizie mafiose.
Voglio vedere però quanta gente è a conoscenza della "vacanza" di 2 anni dell'esponente mafioso Vittorio Mangano nella villa di Berlusconi.Davvero pochi e se lo sanno è perchè l'hanno letto sui libri di Travaglio non certo perchè l'hanno scritto i giornali(al massimo un angolino nascosto in trentesima pagina)
Chissà perchè quando queste cose riguardano una certa persona,si tenta(e si riesce) di insabbiare tutto.
...non difendete la sinistra a piè sospinto....il marcio c'è anche li...siamo circondati dalla puzza...

DonaldDuck
23-05-2006, 17:26
http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=68445

Il Governo Prodi sulla stampa estera
di Paul Ricard
18/05/2006

Padoa-Schioppa superstar, critiche a Mastella, dubbi sul Governo

Il più duro e' stato certamente lo spagnolo El Pais che ha titolato l'editoriale con un secco "Il Governino". Dalla Francia giungono commenti altrettanto freddi dal Figaro, che riporta: "Prodi forma un governo di compromesso" e fa notare come al suo interno siano presenti due esponenti, Alfonso Pecoraro Scanio e Antonio Di Pietro, giudicati "leader turbolenti". Liberation, giornale della sinistra francese, nota come sia frutto di una "fragile alchimia" l'esecutivo e ricorda come il nuovo ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, abbia "posizioni molto critiche su Israele" insieme ad "aperture nei confronti di Hamas". Si fa notare, inoltre, come uno dei membri dell'attuale compagine, Clemente Mastella, sia stato nominato Guardasigilli "nonostante i suoi frequenti attacchi contro alcuni giudici accusati di avere 'creato un clima di terrore', e dopo essere stato, come ricorda il giornalista Marco Travaglio, 'testimone al matrimonio di un mafioso che fornì documenti falsi al padrino dei padrini Bernardo Provenzano'". Il giornale parigino del pomeriggio Le Monde titola: "Romano Prodi ha costituito il suo governo", per il giornale il nuovo esecutivo "ha tre caratteristiche principali: e' molto numeroso, e' molto politico ed e' molto europeo". Prodi viene giudicato "leader senza partito.
Dal britannico Financial Times giungono parole meno pesanti nei confronti del Professore con un titolo neutro come "Prodi nomina la sua squadra". Giudizio positivo su Padoa-Schioppa considerata "la persona giusta" per cambiare la condizione attuale della finanza pubblica italiana e "che si e' guadagnata il rispetto dai mercati finanziari" sin da quando faceva parte del board della Banca centrale europea.
Il Guardian non si risparmia e su Mastella titola: "Il ministro della Giustizia italiano collegato a un'inchiesta sulla mafia", e nel sottotitolo rincara la dose accusando il nuovo premier di avergli dovuto dare l'incarico "per mantenere il difficile equilibrio di potere", altrimenti "il futuro del suo governo di centrosinistra sarebbe stato in pericolo".
Il tedesco Sueddeutsche Zeitung titola: "Grosse Koalition all'italiana" e sottolinea come si voglia riformare il paese "con una variopinta dozzina di partiti". "Romano Prodi - continua il giornale bavarese - nelle ultime settimane ha lavorato giorno e notte con i suoi partner della coalizione per mercanteggiare le poltrone ministeriali, accontentare partiti grandi e piccoli, appianare contrasti, tener conto delle vanita' personali e resistere alle prime minacce di rottura della coalizione". Il Frankfurter Allgemeine Zeitung, invece, preferisce titolare sul valore che potra' offrire Padoa-Schioppa all'esecutivo, giudicandolo "il principale sostegno di Prodi".
Il New York Times conferma i dubbi sulla "tenuta" del nuovo governo, titolando "Prodi giura, ma all'orizzonte si profilano problemi politici ed economici". Durissime le parole del moderato giornale israeliano Yedioth Ahronoth, che dopo la nomina di D'Alema come ministro degli Esteri, giudica ormai finito il "rapporto d'amore fra Israele e l'Italia".

FastFreddy
23-05-2006, 17:29
Caso strano sta storia è uscita proprio adesso, a sx si vede che vogliono togliersi di mezzo il "sassolino nella scarpa" Mastella... ;)

DonaldDuck
23-05-2006, 17:45
http://www.beppegrillo.it/



17 Maggio 2006
Mastella da Ceppaloni

http://img132.imageshack.us/img132/5960/senzanome4uc.png

Mario Clemente Mastella, dopo un parto travagliato, per le dimensioni spropositate dell’apparato digerente già ben formato alla nascita,vede la luce nel 1947 a Ceppaloni, località beneventana da lui portata a visibilità nazionale. Da allora entrata nel linguaggio comune con la frase: “No Ceppaloni, no party”. La sua fame leggendaria lo spinge a presentarsi alle feste di battesimo e di cresima non invitato. La sua disinvoltura gli consente di mangiare a sbafo e, contemporaneamente, di fare numerose amicizie che gli serviranno in futuro.
L’appetito lo conduce inesorabilmente verso la democrazia cristiana, diventa deputato commensale nel 1976 e da allora non si è più mosso. Ogni coalizione di governo lo vede presente alla spartizione delle poltrone. In realtà nessuno lo invita, ma alla fine qualcosa da mangiare gli danno sempre quando minaccia di andare ad un’altra festa.
Celebre la sua esibizione come ministro del Lavoro nel governo Berlusconi in cui risolse il grave dramma della disoccupazione giovanile nel Sud e delle pensioni.
Ambigua e carica di doppi sensi invece la sua dichiarazione sulla sua verginità pre matrimoniale, non è mai stato chiarito fino in fondo a quale tipo di relazione sessuale facesse riferimento.

Nel 1999 si mette in proprio e fonda l’UDEUR che definisce “Il centro della politica, un progetto per il futuro, un’idea, un percorso, un metodo, una storia, un’identità” e, con postilla a margine, un posto a tavola. Entra subito in conflitto con Romano Prodi per il menu e con coerenza dichiara alle scorse primarie dell’Unione: “Usciamo dall’Unione, da oggi saremo il Centro alleato con l’Unione”.
Per dare vita e forza a questo progetto inserisce in lista il pregiudicato Rocco Salini. L’Unione cambia il menu e Mastella rientra nell’Unione.
Dopo le elezioni di aprile il suo appetito pantagruelico lo fa delirare, pretende tre ministeri, tra cui la Difesa, la vice presidenza del Consiglio e il 30% dei salatini dei consigli dei ministri. Su quest’ultimo punto entra però in conflitto con Massimo D’Alema e deve fare un passo indietro. Prodi, che ha sempre segretamente apprezzato la sua capacità di barcamenarsi, dopo una telefonata per verificare le sue credenziali con Gianni Letta, lo nomina ministro della Giustizia.
Sic transit gloria prodi.

ripsk
23-05-2006, 18:07
Be dai, potrebbe fare a gara con Dell'Utri e Berlusconi* in quanto ad amicizie mafiose :doh:
...non difendete la sinistra a piè sospinto....il marcio c'è anche li...siamo circondati dalla puzza...
Guarda che da quanto ho visto sul forum finora gli elettori di sinistra sono i primi ad essere schifati da Mastella ;)
Chi è invece che ha sempre difeso a spada tratta i personaggi più improbabili dalla DX italiana? (ovviamente non è rivolto a te nello specifico )


(*)A parte i più famosi Mangano e Dell'Utri la villa di Arcore era anche il rifugio in cui andavano a svernare innumerevoli latitanti mafiosi negli eroici anni 70 !

bluelake
23-05-2006, 18:15
Uniti due thread di argomento identico.

DonaldDuck
23-05-2006, 18:21
Uniti due thread di argomento identico.
Non ci avevo fatto caso, avevo dato un'occhiata solo alla prima pagina della sezione. Strano che l'altro non fosse stato portato avanti. O siamo già stufi di politica o queste cose non fanno più notizia. Situazione grave in entrambi i casi.

DonaldDuck
23-05-2006, 18:30
Be dai, potrebbe fare a gara con Dell'Utri e Berlusconi* in quanto ad amicizie mafiose :doh:

Guarda che da quanto ho visto sul forum finora gli elettori di sinistra sono i primi ad essere schifati da Mastella ;)
Chi è invece che ha sempre difeso a spada tratta i personaggi più improbabili dalla DX italiana? (ovviamente non è rivolto a te nello specifico )


(*)A parte i più famosi Mangano e Dell'Utri la villa di Arcore era anche il rifugio in cui andavano a svernare innumerevoli latitanti mafiosi negli eroici anni 70 !
Non esiste autocritica. Non ne conoscete il significato. Sempre pronti con la solita cantilena su Berlusconi. Eppure sono dieci anni che è con voi. Gli elettori di sinistra del forum non rappresentato tutti quelli che lo hanno votato, per favore. Altrimenti non si sarebbe trovato nelle condizioni di ricattare Prodi nella pretesa di un ministero. Lo "schifati da Mastella" quindi non è molto coerente con il "fa comodo ai fini elettorali" di chi ha espresso preferenze nei suoi confronti. Sempre per favore.

pietro84
23-05-2006, 18:41
Non esiste autocritica. Non ne conoscete il significato. Sempre pronti con la solita cantilena su Berlusconi. Eppure sono dieci anni che è con voi. Gli elettori di sinistra del forum non rappresentato tutti quelli che lo hanno votato, per favore. Altrimenti non si sarebbe trovato nelle condizioni di ricattare Prodi nella pretesa di un ministero. Lo "schifati da Mastella" quindi non è molto coerente con il "fa comodo ai fini elettorali" di chi ha espresso preferenze nei suoi confronti. Sempre per favore.

non è vero...
nel mio caso ho ripetuto più volte che mastella è un pagnottista e non doveva ricoprire il ruolo di ministo della giustizia.
E non ho votato UDEUR

bluelake
23-05-2006, 18:42
Eppure sono dieci anni che è con voi. Gli elettori di sinistra del forum non rappresentato tutti quelli che lo hanno votato, per favore.
Mastella ha avuto 476.938 voti al senato e 534.553 alla camera, per fare un paragone quanti ne hanno ottenuti insieme la Mussolini e Rauti nella coalizione di centrodestra. Andrebbe chiesto a quel mezzo milione di italiani che lo ha votato il perché lo ha fatto... io personalmente dissi mesi prima del voto qui sul forum "meglio perdere senza Mastella che vincere con Mastella", ma Prodi non mi ha dato retta... :muro:

DonaldDuck
23-05-2006, 18:48
non è vero...
nel mio caso ho ripetuto più volte che mastella è un pagnottista e non doveva ricoprire il ruolo di ministo della giustizia.
E non ho votato UDEUR
Va bene, ma tutti gli altri che lo hanno votato? E ti premetto che non piaceva neanche a me, prima ancora del voltafaccia.

DonaldDuck
23-05-2006, 18:50
io personalmente dissi mesi prima del voto qui sul forum "meglio perdere senza Mastella che vincere con Mastella", ma Prodi non mi ha dato retta... :muro:
Troppi Mastella ci sono...La Bonino ad esempio.

sander4
23-05-2006, 18:56
non è vero...
nel mio caso ho ripetuto più volte che mastella è un pagnottista e non doveva ricoprire il ruolo di ministo della giustizia.
E non ho votato UDEUR

anche nel mio.. purtroppo questo ricattatore ha usato i seggi al senato per avere la poltrona!

ma lo terremo sott'occhio, se non si comporta bene (entro due mesi bisogna sospendere la controriforma giudiziaria) un centinaio di girotondi per raddrizzarlo non glieli leva nesssuno

ripsk
23-05-2006, 19:04
Non esiste autocritica. Non ne conoscete il significato.Prima di fare certe affermazioni leggili i commenti al 3d ... Sempre pronti con la solita cantilena su Berlusconi. Eppure sono dieci anni che è con voi. Finchè rimane in politica mi sembra cosa buona e giusta :D :O
A parte gli scherzi, sinceramente che differenza sostanziale vedi tra un Berlusconi/Dell'Utri/Mastella ?Gli elettori di sinistra del forum non rappresentato tutti quelli che lo hanno votato, per favore. Altrimenti non si sarebbe trovato nelle condizioni di ricattare Prodi nella pretesa di un ministero. Lo "schifati da Mastella" quindi non è molto coerente con il "fa comodo ai fini elettorali" di chi ha espresso preferenze nei suoi confronti. Sempre per favore.
Fosse per me sarebbe un partitino che dovrebbe contare giusto giusto per i voti che ha preso, ossia poco meno di niente ;)

|Gia|
23-05-2006, 20:19
Girotondi? dici che servano? E' sopravvissuto a tutto quell'essere. E' peggio di un sasso nella scarpa.

DonaldDuck
23-05-2006, 20:26
Prima di fare certe affermazioni leggili i commenti al 3d ...
E' proprio questo il fatto. Li leggo. La maggior parte degli utenti di sinistra di questa sezione non la conoscono.
Finchè rimane in politica mi sembra cosa buona e giusta :D :O
:fagiano:
A parte gli scherzi, sinceramente che differenza sostanziale vedi tra un Berlusconi/Dell'Utri/Mastella ?
Nelle taglie dei vestiti? Parecchia :D Se rimanessimo in tema...lo sai benissimo che ci sono altri personaggi di ben altro spessore rispetto Mastella che sono rimasti impuniti. Dai, non mi dire: però non ci sono prove.
Fosse per me sarebbe un partitino che dovrebbe contare giusto giusto per i voti che ha preso, ossia poco meno di niente ;)
Sono d'accordo. Però rappresenta un problema come pure la Bonino. E' gente che si candida con il miglior offerente. E ti rende gli equlibri instabili.

ripsk
23-05-2006, 21:01
E' proprio questo il fatto. Li leggo. La maggior parte degli utenti di sinistra di questa sezione non la conoscono.
Riguardo al tema di questo 3d non ho visto nemmeno un commento a favore del buon Clemente ;)
:fagiano:
:angel:
Nelle taglie dei vestiti? Parecchia :D Se rimanessimo in tema...lo sai benissimo che ci sono altri personaggi di ben altro spessore rispetto Mastella che sono rimasti impuniti. Dai, non mi dire: però non ci sono prove.
Mai negato che vi siano anche a sx, a prescindere da quale lato stiano io ho sempre sostenuto che certe persone dovrebbero avere le decenza di non candidasi ( e noi la decenza di non votarle per quanto possibile :( )
Alla fine la qualità e la quantità di questi individui mi ha fatto pendere l'ago della bilancia verso sinistra, andando pure contro alle mie idee politiche ed economiche (o almeno fino ad un certo punto, essendo la sx più liberale della dx :muro: )

Sono d'accordo. Però rappresenta un problema come pure la Bonino. E' gente che si candida con il miglior offerente. E ti rende gli equlibri instabili.
Un po' come la Lega quindi?

DonaldDuck
23-05-2006, 21:27
Un po' come la Lega quindi?
Mmmh, no. Qualche volta scantonano però hanno alcuni buoni spunti. Una volta avevano posizioni più radicali, anche se qualcuno li ritiene ancora troppo a destra. La maglietta di Calderoli è stata una scusa. Se ricordi cosa successe in Inghilterra all'uscita dei versetti satanici... :boxe:. Sembrerà strano ma a me non piacciono molto i nostri ex democristiani. Troppo instabili e affascinati da nostalgie di balena bianca. Oggi come oggi li trovo, come fedeltà, troppo simili a Mastella.

ripsk
23-05-2006, 21:53
Mmmh, no. Qualche volta scantonano però hanno alcuni buoni spunti. Una volta avevano posizioni più radicali, anche se qualcuno li ritiene ancora troppo a destra. La maglietta di Calderoli è stata una scusa. Se ricordi cosa successe in Inghilterra all'uscita dei versetti satanici... :boxe:. Sembrerà strano ma a me non piacciono molto i nostri ex democristiani. Troppo instabili e affascinati da nostalgie di balena bianca. Oggi come oggi li trovo, come fedeltà, troppo simili a Mastella.

Mmm, aveva buoni spunti fino agli anni a cavallo tra il 96/2001, la perdita in voti in un certo senso lo dimostra (dal 10% del 96 al 4% del 2001) molti elettori leghisti si sono sentiti un po' "traditi" dal ritorno con il Berlusconi dopo tutte le dichiarazioni dette al momento del grande scisma.
Per i democristiani concordo, dopo DeGasperi in fatto di uomini validi è vuoto assoluto :D

Cfranco
23-05-2006, 22:44
Non esiste autocritica.
Delle due l' una :
O la sinistra è masochista ed esagera in tutte le autocritiche dividendosi ogni piè sospinto , oppure sono tutti bravi soldatini che votano per la coalizione senza neanche fare una piega di fronte a personaggi che definire impresentabili è il minimo .
A destra sappiamo bene cosa hanno scelto di fare .

|Gia|
23-05-2006, 22:54
No, si tratta di necessità a mio parere. Avevano bisogno di quei seggi e lui li ha ricattati. Nella situazione in cui si trovavano, cioè virale necessità di maggior stabilità, non hanno potuto dire di no. Spero che sia solo una statuina, come dice sander

pietro84
23-05-2006, 22:58
No, si tratta di necessità a mio parere. Avevano bisogno di quei seggi e lui li ha ricattati. Nella situazione in cui si trovavano, cioè virale necessità di maggior stabilità, non hanno potuto dire di no. Spero che sia solo una statuina, come dice sander

statuina no. Però sarà ben sorvegliato.
a sinistra la mentalità è molto diversa, o almeno spero che lo sia.
e spero che non deludino.

sider
24-05-2006, 11:46
Mastella ha avuto 476.938 voti al senato e 534.553 alla camera, per fare un paragone quanti ne hanno ottenuti insieme la Mussolini e Rauti nella coalizione di centrodestra. Andrebbe chiesto a quel mezzo milione di italiani che lo ha votato il perché lo ha fatto... io personalmente dissi mesi prima del voto qui sul forum "meglio perdere senza Mastella che vincere con Mastella", ma Prodi non mi ha dato retta... :muro:


Anch'io mi chiedo .....chi può votare mastella?

V.H.A.C
24-05-2006, 14:18
Forza ragazzi, fate come me.
Quando mi brucia lo stomaco per colpa di mastella penso che al suo posto avremmo dovuto beccarci altri 5 anni di berlusconi. :D

bjt2
24-05-2006, 18:15
va bene,lo mettessero dentro,lo scrivessero pure sui muri che mastella ha amicizie mafiose.
Voglio vedere però quanta gente è a conoscenza della "vacanza" di 2 anni dell'esponente mafioso Vittorio Mangano nella villa di Berlusconi.Davvero pochi e se lo sanno è perchè l'hanno letto sui libri di Travaglio non certo perchè l'hanno scritto i giornali(al massimo un angolino nascosto in trentesima pagina)
Chissà perchè quando queste cose riguardano una certa persona,si tenta(e si riesce) di insabbiare tutto.

Ma Berlusconi ha fatto da testimone al matrimonio di Mangano?!?!?! :mbe:

sander4
24-05-2006, 18:47
Ma Berlusconi ha fatto da testimone al matrimonio di Mangano?!?!?! :mbe:

No l'ha solo ospitato per alcuni mesi nella sua villa di Arcore, facendolo lavorare come "Stalliere" :rotfl:

In sign avevo una frase di Mangano in cui diceva quanto voleva bene a silvio e di dire che "era una brava persona".

:asd:

ripsk
24-05-2006, 18:53
Ma Berlusconi ha fatto da testimone al matrimonio di Mangano?!?!?! :mbe:

Ma magari .. un testimone di matrimonio in fondo sarebbe una cosuccia simpatica :D , pensa che Mangano in quegli anni faceva tranquillamente la spola tra villa San Martino e "villa" San Vittore, e ogni volta Berlusconi accoglieva il figliol prodigo che tornava all'ovile come se nulla fosse :doh: :D