View Full Version : Times: l'Italia pagò per gli ostaggi in Iraq
http://www.dgmag.it/attualita/articolo2732.html
Italia, Francia e Germania avrebbero accettato di pagare complessivamente 45 milioni di dollari (35 milioni di euro) per ottenere la liberazione di nove cittadini sequestrati in Iraq.
E' quanto riporta il Times secondo cui l'Italia avrebbe pagato in totale 11 milioni di dollari (circa 8,5 milioni di euro) per il rilascio di Simona Pari e Simona Torretta nel settembre 2004 (5 milioni di dollari) e per quello della giornalista Giuliana Sgrena nel marzo 2005 (6 milioni).
Il Times cita a sostegno delle sue affermazioni documenti in possesso di "responsabili della sicurezza a Baghdad" che hanno "svolto un ruolo cruciale nei negoziati" per la liberazione degli ostaggi occidentali in Iraq.
Sempre secondo il Times, la Gran Bretagna non avrebbe versato nulla per i suoi cittadini rapiti in Iraq, ma avrebbe pagato "intermediari" per stabilire il contatto con i loro sequestratori.
La Francia avrebbe pagato 25 milioni di dollari per la liberazione, nel dicembre 2004, dei giornalisti Christian Chesnot e Georges Malbrunot (15 milioni) e, nel giugno 2005, della giornalista Florence Aubenas (10 milioni).
La Germania, dal canto suo, avrebbe versato in tutto 8 milioni di dollari per il rilascio di Susanne Osthoff nel novembre 2005 (3 milioni) e di René Braeunlich e Thomas Nitzschke a inizio maggio (5 milioni).
Infine, la Gran Bretagna non avrebbe versato nulla ai sequestratori di Kenneth Bigley e Margaret Hassan, assassinati dopo essere stati rapiti nell'autunno 2004, ma è stata criticata per aver concesso ai rapitori di Norman Kember il tempo di fuggire, prima di lanciare l' operazione militare che ha permesso la sua liberazione, nel marzo scorso.
Non e' la prima volta che sento questa teoria, mi sembra la cosa piu' sensata, soprattutto a fronte di liberazioni incruente e senza merce di scambio.
che grande cazzata pagare :mad:
per questi si, xo se uno viene sequestrato in italia o qualsiasi paese estero se ne sbattono alla grande :muro:
Ziosilvio
22-05-2006, 11:41
mi sembra la cosa piu' sensata, soprattutto a fronte di liberazioni incruente e senza merce di scambio.
Pagando un riscatto a una formazione terrorista, si manda il messaggio che i metodi del terrorismo funzionano: non mi sembra una cosa tanto sensata da fare.
Quanto al "senza merce di scambio", ti chiedo cortesemente di spiegarmi (perché io non l'ho capito) che ruolo dovrebbe avere il riscatto stesso, se come dici non è "merce di scambio".
Pagando un riscatto a una formazione terrorista, si manda il messaggio che i metodi del terrorismo funzionano: non mi sembra una cosa tanto sensata da fare.
Quanto al "senza merce di scambio", ti chiedo cortesemente di spiegarmi (perché io non l'ho capito) che ruolo dovrebbe avere il riscatto stesso, se come dici non è "merce di scambio".
Hai frainteso, o piu' probabilmente mi sono spiegato male: la cosa sensata e' la spiegazione delle strane liberazioni, non trovo certo sensato pagare un riscatto, a quei bastardi che se la prendono coi civili non darei neanche 85c per prendersi un caffe'.
che grande cazzata pagare :mad:
*
Ziosilvio
22-05-2006, 13:22
la cosa sensata e' la spiegazione delle strane liberazioni
Ah, ecco.
Il che, oltretutto, spiega anche il "senza merce di scambio": ossia, la merce c'era, ma era nascosta.
Per una volta, sono contento di aver capito male ;)
http://www.dgmag.it/attualita/articolo2732.html
Sempre secondo il Times, la Gran Bretagna non avrebbe versato nulla per i suoi cittadini rapiti in Iraq, ma avrebbe pagato "intermediari" per stabilire il contatto con i loro sequestratori.
eh si, intermediari, che almeno in un occasione rispondevano al nome di Col Moschin e Gruppo Operativo Incursori....scommetto che a nessuno qui dentro conoscie l'operazione "Uovo di Pasqua"
Come Folgore dal cielo
22-05-2006, 14:15
eh si, intermediari, che almeno in un occasione rispondevano al nome di Col Moschin e Gruppo Operativo Incursori....scommetto che a nessuno qui dentro conoscie l'operazione "Uovo di Pasqua"
Io ti amo :sofico:
Le nostre fs sono tra le migliori al mondo, anche se non è risaputo.
http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Esteri&loid=1.0.439345173
Iraq, Farnesina: ''Nessun riscatto per ostaggi italiani''
Il portavoce degli Esteri, Pasquale Terracciano: ''Non possiamo che ribadire quanto più volte affermato dall'allora ministro degli Esteri e da altri esponenti del governo in carica''
'Il governo italiano non pagò alcun riscatto'' per la liberazione degli ostaggi in Iraq. Il portavoce della Farnesina, Pasquale Terracciano risponde così alla notizia pubblicata stamane dal 'Times', in cui si parla di 11 milioni versati dal governo italiano per la liberazione in Iraq di Simona Torretta, Simona Pari e Luciana Sgrena. Terraciano precisa di ''non poter che ribadire quanto più volte affermato dall'allora ministro degli Esteri e da altri esponenti del governo in carica''.
Oggi il 'Times' di Londra aveva rivelato che Italia, Francia e Germania avrebbero pagato un totale di 45 milioni di dollari per il riscatto di nove loro connazionali rapiti in Iraq, malgrado le smentite ufficiali. Il quotidiano londinese afferma che l'Italia avrebbe pagato 5 milioni di dollari per la liberazione di Simona Pari e Simona Torretta nel settembre 2004 e 6 milioni di dollari per quella di Giuliana Sgrena nel marzo 2005. L'articolo è illustrato da una foto delle due Simone dopo il rilascio. 'Times' cita documenti ''in possesso di funzionari della sicurezza a Baghdad che hanno svolto un ruolo cruciale nei negoziati per gli ostaggi'', in base ai quali negli ultimi 21 mesi sono stati pagati riscatti dai 2,5 ai 10 milioni per ogni ostaggio. Fra le bande che hanno ricevuto il denaro ve ne è una responsabile del rapimento di ostaggi britannici, fra cui Kenneth Bigley, l'ingegnere di Liverpool rapito e ucciso nel 2004. La lista dei pagamenti è stata vista anche da alcuni diplomatici occidentali che il quotidiano descrive come irati di fronte al comportamento dei tre governi, i quali avrebbero messo così a rischio la vita di altri stranieri. La Gran Bretagna, scrive il Times, non ha mai pagato riscatti per la liberazione dei suoi cittadini, ma avrebbe coperto ''le spese'' d'intermediari per i loro sforzi nel mettersi in contatto con i rapitori.
Tuttavia Londra è stata criticata per aver fatto fuggire i sequestratori del pacifista britannico Norman Kember quando fu liberato assieme a due compagni di sventura canadesi grazie ad un intervento delle forze speciali. Gli americani s'infuriarono quando scoprirono che la giornalista Jill Carroll, liberata otto giorni dopo, era in mano alla stessa banda. Secondo quanto scrive il Times, la Francia ha pagato in tutto 25 milioni: 10 per Florence Aubenas e 15 per Christian Chesnot e Georges Malbrunot. La Germania ha invece versato 8 milioni: 3 per Susanne Ostloff e 5 per Rene Braunlich e Thomas Nitzschke.
Più di 250 sono gli stranieri rapiti in Iraq dall'invasione a guida americana del marzo 2003: 44 sono stati uccisi, 135 rilasciati, tre sono fuggiti, sei sono stati liberati da forze di sicurezza e degli altri non si conosce la sorte.
Anche la Francia e la Germania hanno smentito la notizia pubblicata oggi dal 'Times'. Il governo di Parigi ha dichiarato di non aver mai pagato alcuna somma di denaro per i tre cittadini francesi sequestrati in Iraq, mentre il governo tedesco ha detto di non voler commentare una simile ''illazione''.
http://www.pbs.org/newshour/updates/imagebank/iraq/sgrena-captive.jpg
http://www.cinecitta.it/news/documenti/immagini/2004/09/simone.jpg
:Puke: :Puke: :Puke:
http://www.pbs.org/newshour/updates/imagebank/iraq/sgrena-captive.jpg
http://www.cinecitta.it/news/documenti/immagini/2004/09/simone.jpg
:Puke: :Puke: :Puke:
bel post, complimenti...
io non avrei pagato, ma non è che non mi sarei impegnato per salvarle
Come Folgore dal cielo
22-05-2006, 18:52
Più che altro vorrei fare presente che per salvare la Sgrena è morto un ufficiale sel sismi, mi sembra un prezzo abbastanza alto.
Più che altro vorrei fare presente che per salvare la Sgrena è morto un ufficiale sel sismi, mi sembra un prezzo abbastanza alto.
ha fatto il suo lavoro e merita tutto il rispetto, ma non è stato certamente obbligato
dantes76
22-05-2006, 19:27
Io ti amo :sofico:
Le nostre fs sono tra le migliori al mondo, anche se non è risaputo.
si certo, convinciti volare, e domani mattina di spuntano le ali
http://www.pbs.org/newshour/updates/imagebank/iraq/sgrena-captive.jpg
sta implorando di lasciarla là perchè la trattano bene?
si certo, convinciti volare, e domani mattina di spuntano le ali
su questo mi piacerebbe intavolare una discussione (non sulle ali!) ma purtroppo questo non è il topic adatto, ti dico solo questo, i nostri incursori di marina erano stati espressamente richiesti dagli americani sia durante Endureing Freedom (prime truppe italiane in assoluto a partecipare all' operazione imbarcati sulla USS Constellation da ottobre 2001) sia per Iraqi Freedom (e qui non si sa come sia andata...), inoltre 2 elementi dei SEALs sono permanentemente inquadrati nel reparto italiano e 2 elementi dei nostr incursori sono permanentemente inquadrati nei SEALs, tanto per fare un esempio del livello di standardizazione a cui arrivano.
Riguardo la "uovo di pasqua":
Domenica 11 aprile 2004, il cittadino britannico Gary Teeley è stato liberato a seguito di un' azione condotta da elementi delle Forze per Operazioni Speciali del Contingente Italiano schierato a Nassiriyah. Teeley, trentasettenne impiegato presso la società QIT (che fornisce servizi di lavanderia per le truppe della Coalizione nella città di Nassiryah), era stato rapito da milizie terroriste il 5 aprile. L' operazione per liberare Teeley (denominata "UOVO DI PASQUA", anche se stavolta dall' uovo non sono usciti dei pulcini, bensì i nostri incursori), avrebbe avuto inizio alle 03:30 circa di domenica 11 aprile, con un intervento condotto da elementi del Col Moschin e del Gruppo Operativo Incursori. "Le nostre forze speciali hanno effettuato un' azione mirata contro il quartier generale delle Milizie del Mahdi del leader sciita Moqtada al-Sadr" ha dichiarato il Portavoce del Contingente italiano, il Colonnello Giovanni Perrone. Gli incursori avrebbero fatto uso di cariche esplosive per far saltare le porte del piccolo edificio, il quale è stato successivamente bonificato dalla presenza dei terroristi.
su questo mi piacerebbe intavolare una discussione (non sulle ali!) ma purtroppo questo non è il topic adatto, ti dico solo questo, i nostri incursori di marina erano stati espressamente richiesti dagli americani sia durante Endureing Freedom (prime truppe italiane in assoluto a partecipare all' operazione imbarcati sulla USS Constellation da ottobre 2001) sia per Iraqi Freedom (e qui non si sa come sia andata...), inoltre 2 elementi dei SEALs sono permanentemente inquadrati nel reparto italiano e 2 elementi dei nostr incursori sono permanentemente inquadrati nei SEALs, tanto per fare un esempio del livello di standardizazione a cui arrivano.
penso piu per motivazioni politiche che per competenze (puo anche essere eh)
penso piu per motivazioni politiche che per competenze (puo anche essere eh)
credi a me per una volta, noi italiani li abbiamo inventati i reparti speciali ;)
....CUT...
Riguardo la "uovo di pasqua":
Domenica 11 aprile 2004, il cittadino britannico Gary Teeley è stato liberato a seguito di un' azione condotta da elementi delle Forze per Operazioni Speciali del Contingente Italiano schierato a Nassiriyah. Teeley, trentasettenne impiegato presso la società QIT (che fornisce servizi di lavanderia per le truppe della Coalizione nella città di Nassiryah), era stato rapito da milizie terroriste il 5 aprile. L' operazione per liberare Teeley (denominata "UOVO DI PASQUA", anche se stavolta dall' uovo non sono usciti dei pulcini, bensì i nostri incursori), avrebbe avuto inizio alle 03:30 circa di domenica 11 aprile, con un intervento condotto da elementi del Col Moschin e del Gruppo Operativo Incursori. "Le nostre forze speciali hanno effettuato un' azione mirata contro il quartier generale delle Milizie del Mahdi del leader sciita Moqtada al-Sadr" ha dichiarato il Portavoce del Contingente italiano, il Colonnello Giovanni Perrone. Gli incursori avrebbero fatto uso di cariche esplosive per far saltare le porte del piccolo edificio, il quale è stato successivamente bonificato dalla presenza dei terroristi.
Interessante,non l' avevo letto prima.Se è vero,azioni del genere dovrebbero essere pubblicizzate e non nascoste,se non altro per intimorire eventuali aspiranti rapitori.Il BBC (e altre fonti) dice che Teely è stato "rilasciato" agli Italiani di Nassiriya.Se la notizia degli incursori è vera,allora forse si tratta di orgoglio britannico.In caso contrario,avranno pagato anche loro...
http://news.bbc.co.uk/1/hi/england/london/3625609.stm
Ah,ecco,di sicuro il BBC minimizza tutto.E stato liberato grazie agli incursori,solo che non c'è stata un' incursione diretta,a credere questo link.Ma dalla prima incursione hanno avuto informazioni su dove stava Teely e dopo ci sono state le trattative Teely in cambio dei rapitori che sono andati via:
http://www.zivago.org/FattiLibriInterna?id_fatto=3145
Cmq,dire semplicemente "handed over" è sicuramente segno di orgoglio britannico.Liberated thanks to the Italians sarebbe più appropriato.
Per chi volesse approfondire tutta la questione consiglio "In pace e in guerra - storia e azioni delle forze speciali italiane" di Enrico Mannucci, edizione economica 8,50€
http://www.tealibri.it/copertine/InPaceInGuerrag.jpg
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