PDA

View Full Version : gentiloni: la legge gasparri è morta


-kurgan-
22-05-2006, 09:17
IL NUOVO GOVERNO. Il neo ministro alle Comunicazioni:
incentivi a tutto il digitale e non solo al "terrestre"
Gentiloni: mai più monopoli
su frequenze tv e pubblicità
"Rai libera dai partiti, il potere a una Fondazione"
di ALDO FONTANAROSA


Il nuovo ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni
ROMA - Paolo Gentiloni, fresco di nomina al ministero (strategico) delle Comunicazioni, le definisce "suggestioni". Appunti di inizio avventura. Eppure la sua prima intervista come "regista" della tv e dei telefoni delinea già una riforma del sistema. Porta al ripristino di serie norme contro lo strapotere di pochi. Porta a un mercato "concorrenziale dove si sfidino più attori tutti potenzialmente forti", anche nella telefonia. Porta a una Rai il più possibile autonoma dai partiti perché affidata a una Fondazione. Porta all'abbandono dei contributi mirati per il digitale terrestre. La Legge Gasparri? "E' superata. La quotazione Rai, che prometteva, non c'è. Il passaggio al digitale terrestre non si è realizzato. Accantonarla è inevitabile".

Ministro: che tipo di norme progetta contro le concentrazioni?
"Il Polo ci consegna una eredità pesante. Posizioni dominanti limitano ancora la concorrenza e penalizzano perfino la qualità di quello che vediamo in tv. La pubblicità confluisce copiosamente nelle casse di Mediaset, a scapito delle altre reti e dei giornali. I produttori di contenuti faticano ad arrivare alla fine del mese. Assistiamo infine a un accaparramento massiccio, vorace delle frequenze tv".

Come rimediare, allora?
"Spiegheremo intanto che le norme anti-concentrazione non sono un esproprio proletario, ma uno strumento virtuoso che nasce nel mercato capitalistico per rilanciarlo. Una sana politica antitrust, dunque, può giovare a tutti: a chi oggi è grande e a chi ambisce a diventarlo. Questa iniezione di dinamismo è condizione per un rilancio economico più generale. Perché è questo che più ci preme: nel mondo, tlc e audiovisivo sono come un treno in corsa. Vanno rimossi gli ostacoli che oggi impediscono all'Italia di montare in prima classe".

Per anni la norma antitrust davvero risolutiva è apparsa l'invio su satellite di Rete 4.
"Vogliamo ridurre il peso del duopolio nella tv analogica. Il modello di 10 anni fa - Rete 4 su satellite e RaiTre senza spot - mirava a questo. Ma non è l'unico possibile. Di certo reintrodurremo tetti alla raccolta di spot e al possesso di frequenze. Di certo, approveremo una legge credibile sul conflitto di interessi. Ma dobbiamo guardarci da tentazioni punitive. Motore e obiettivo della nostra azione non sarà colpire Mediaset".

Per imporre dei limiti al possesso di frequenze servirebbe un quadro certo dei ripetitori. Ora è una giungla.
"Serve un censimento serio degli impianti, legali o detenuti di fatto. E noi lo faremo a braccetto dell'Autorità per le Comunicazioni. Quest'organismo si è distinto per il suo equilibrio. Merita dunque, in generale, poteri di sanzione più efficaci e una vera autonomia di finanziamento. Non è saggio che venga "stipendiata" dalle sole aziende su cui vigila".

Darete incentivi mirati al digitale terrestre?
"Il Polo ha aiutato solo questa filiera della tv digitale. I motivi sono chiari. Ha usato l'illusione del digitale terrestre per sostenere che il pluralismo poteva subito aumentare, per aggirare una sentenza della Consulta, per scongiurare l'invio su satellite di Rete 4".

Ma ora i soldi sono finiti.
"Dovremo investire molto nella comunicazione, farne il trampolino della ripresa generale. Ma gli aiuti pubblici hanno dignità se aprono il mercato. In concreto, gli incentivi dovranno premiare tutti i tipi di tv digitale: il satellite, la tv che vediamo sui telefonini o sull'Internet veloce, il digitale terrestre. Applicheremo il principio della neutralità tecnologica, come l'Europa ci chiede".

Lei lavora a una separazione della Rai in due entità, una finanziata dal canone e l'altra dagli spot. Perché?
"La divisione è indispensabile per chiarire il senso di ogni mossa industriale e direi quasi di ogni ora di trasmissione della tv di Stato. Se saprà abbandonare la sua natura ibrida, la Rai si riapproprierà dell'identità di servizio pubblico. Ma serve una separazione sostanziale, che si spinga fino alla creazione di due distinte società".

Rifondazione si opporrà, lo sa?
"Nelle linee generali, il percorso è ben delineato nel programma che Rifondazione ha sottoscritto. Mi basta che ci sia questo: un'intesa salda sui punti di partenza. Sui punti di arrivo ci intenderemo".

Molti sostengono che la Rai oggi cerca troppa pubblicità e che somiglia a un canale commerciale.
"La sensazione può essere legittima, a volte. Nel lungo periodo - e sottolineo nel lungo - la Rai dovrà allinearsi alle altre emittenti pubbliche europee che ospitano meno spot. Nel breve periodo, mi chiedo se le telepromozioni dei divi abbiano ancora un senso nel servizio pubblico".

In Rai comanderanno ancora i partiti?
"Da anni promettiamo di ridimensionare questa influenza: ora siamo alla prova della verità. Certo, se la tv di Stato facesse capo a una fondazione; se i requisiti per guidare questa fondazione fossero tutti d'eccellenza; se il vertice della fondazione non fosse condannato a cambiare ad ogni cambio di maggioranza: se tutto questo accadesse, la Rai risulterebbe più libera".

Nelle telecomunicazioni la concorrenza è ferma come nella tv?
"Tutte le indagini anche europee ci dicono che la telefonia mobile conosce una liberalizzazione accettabile. Vi operano con successo 4 operatori".

Di cui 3 stranieri.
"Il principale è italiano e questo conforta. Mentre preoccupa il fatto che nessuna impresa nazionale costruisca cellulari. Inspiegabile".

E la telefonia fissa?
"L'ex monopolista conserva una forza rilevante. Questo è motivo di riflessione. Come anche le offerte congiunte per usare insieme il telefono fisso e il mobile, o magari per sostituire il mobile al fisso. Su questo processo, in sé suggestivo, servono regole chiare".

(22 maggio 2006)

ci credo poco, ma speriamo bene :fagiano:
ah, il link è da repubblica.it

Franz73
22-05-2006, 09:24
mi sembra perfetto... :)

-kurgan-
22-05-2006, 09:53
mi sembra perfetto... :)

in teoria si, in pratica temo l'influenza di chi salvò berlusconi nell'ultimo governo di centrosx.
ripeto, speriamo bene... gentiloni sembra sveglio e competente, ma le leggi le devono votare tutti.

sander4
22-05-2006, 10:10
buon'inizio di Gentiloni

ma aspetto la prova dei fatti e l'approvazione di quelle leggi, come detto giustamente ci vogliono i voti "di tutto" il csx

spero comunque che sia valutata la proposta "perunaltratv", davvero ottima

bluelake
22-05-2006, 10:23
ma Dio volesse che venisse fatta una legge seria per il mercato radiotelevisivo (e non solo per quello televisivo)...

the_joe
22-05-2006, 10:28
ma Dio volesse che venisse fatta una legge seria per il mercato radiotelevisivo (e non solo per quello televisivo)...

:nonsifa:

Lo stato è LAICO :O

kaioh
22-05-2006, 10:40
ora son tutti li a dire la sua ancora sotto gli effetti della sbornia , voglio vedere tra un anno cosa avranno combinato.

Freeride
22-05-2006, 11:22
Ottimo, è magari un po' di incentivi per il satellite.

bluelake
22-05-2006, 11:23
ora son tutti li a dire la sua ancora sotto gli effetti della sbornia , voglio vedere tra un anno cosa avranno combinato.
tra un anno sicuramente nulla, un anno servirà a malapena per censire impianti attualmente accesi (che con il DTT si sono quasi duplicati rispetto a prima), area coperta e loro potenza di emissione...

FastFreddy
22-05-2006, 11:24
Si distrugge la Gasparri "copiando" la Gasparri, sagaci...

Freeride
22-05-2006, 11:32
tra un anno sicuramente nulla, un anno servirà a malapena per censire impianti attualmente accesi (che con il DTT si sono quasi duplicati rispetto a prima), area coperta e loro potenza di emissione...
Curioso che in una così definita "giungla" dove neanche il ministero sa cosa sono gli impianti, dove sono collocati, dove trasmettono e cosa trasmettono, uno come quel tipo di Europa7 non sia riuscito ad aprirsi nemmeno mezzo impianto! Misteri della fede! :D

Cfranco
22-05-2006, 11:32
in teoria si, in pratica temo l'influenza di chi salvò berlusconi nell'ultimo governo di centrosx.

Amaramente d' accordo :mad:

LightIntoDarkness
22-05-2006, 11:33
Si distrugge la Gasparri "copiando" la Gasparri, sagaci...? In che senso?
N.B. : La Gasparri è una cosa atroce.

the_joe
22-05-2006, 11:34
Curioso che in una così definita "giungla" dove neanche il ministero sa cosa sono gli impianti, dove sono collocati, dove trasmettono e cosa trasmettono, uno come quel tipo di Europa7 non sia riuscito ad aprirsi nemmeno mezzo impianto! Misteri della fede! :D
Ehhmmmm attento, stai parlando del MESSIA della TV italiana, il supremo che avrebbe dovuto SALVARE il sistema radiotelevisivo Italiano (con le chiacchiere). :O

Engelbert
22-05-2006, 11:46
ora son tutti li a dire la sua ancora sotto gli effetti della sbornia , voglio vedere tra un anno cosa avranno combinato.
Quoto,

La trovo un'ottima iniziativa, speriamo cha vada in porto..

bluelake
22-05-2006, 12:02
Curioso che in una così definita "giungla" dove neanche il ministero sa cosa sono gli impianti, dove sono collocati, dove trasmettono e cosa trasmettono, uno come quel tipo di Europa7 non sia riuscito ad aprirsi nemmeno mezzo impianto! Misteri della fede! :D
se avesse voluto aprirlo rispettando la legge in vigore e non spendere centinaia di milioni di euro per far chiudere emittenti locali in tutta Italia non avrebbe potuto farlo... ti ricordo che la maggior parte dei problemi interferenziali di cui sono affette le tre reti Rai in FM sono dovuti al fatto che la Rai deve rispettare le soglie massime di volume di trasmissione e di potenza di emissione stabilite dalla legge, soglie che le altre emittenti non rispettano senza essere per questo minimamente sanzionate.

Freeride
22-05-2006, 12:12
se avesse voluto aprirlo rispettando la legge in vigore e non spendere centinaia di milioni di euro per far chiudere emittenti locali in tutta Italia non avrebbe potuto farlo... ti ricordo che la maggior parte dei problemi interferenziali di cui sono affette le tre reti Rai in FM sono dovuti al fatto che la Rai deve rispettare le soglie massime di volume di trasmissione e di potenza di emissione stabilite dalla legge, soglie che le altre emittenti non rispettano senza essere per questo minimamente sanzionate.
No, no, no, no, completamente errato.
Non devi far chiudere nessuno, nessuna emitente.
Le frequenze le hai, trasmetti e basta.
ps: la tv è trasmessa in AM, l'audio in FM, da me raiuno trasmette in banda radio commerciale e vanno a coprire l'audio di radioradicale, lo sanno che è contro la legge ma non dicono nulla!

franklar
22-05-2006, 12:14
ci credo poco, ma speriamo bene :fagiano:



quoto :)

cmq. rispetto a Gasparri, se le premesse sono queste ( e queste (http://punto-informatico.it/p.asp?id=1494284) ) c'è qualche speranza che la musica cambi. ;)

bluelake
22-05-2006, 12:37
No, no, no, no, completamente errato.
Non devi far chiudere nessuno, nessuna emitente.
Le frequenze le hai, trasmetti e basta.
le hai DOVE? Di Stefano (perchè di lui si parla in questo caso) ha Europa7 che ha vinto la gara per l'assegnazione della licenza a trasmettere, e TVR Voxson che trasmette da decenni nel Lazio e in Toscana. Le frequenze di TVR Voxson ovvio che le abbia, e che le usi per trasmettere i programmi regionali di quella emittente (così come il gruppo Marcucci in Toscana aveva VideoMusic come emittente nazionale e Elefante prima (diventata NoiTV in seguito alla cessione del marchio Elefante) in Toscana); le frequenze nel resto d'Italia non le aveva e non le ha tutt'ora, in quanto a lui sarebbero state riassegnate le frequenze nazionali attualmente in concessione ai soggetti che non hanno vinto la gara.


ps: la tv è trasmessa in AM, l'audio in FM, da me raiuno trasmette in banda radio commerciale e vanno a coprire l'audio di radioradicale, lo sanno che è contro la legge ma non dicono nulla!
a parte che io parlavo delle tre reti Rai in FM e non della televisione; se per "da te" intendi Torino, a me risulta che sugli 87.750 siano ormai decenni che viene diffuso l'audio di RaiUno.
Per quanto studiato a scuola e approfondito in seguito chiacchierando con tecnici di alta frequenza, le trasmissioni televisive in banda UHF non possono interferire le normali emittenti radiofoniche (salvo difetti dell'impianto di trasmissione per cui le spurie si propagano fuori frequenza) per il solo fatto che al segnale video deve essere abbinato per forza un segnale audio su determinate frequenze, altrimenti i televisori non riuscirebbero ad "associare" i due segnali come appartenenti ad un'unica frequenza.

Freeride
22-05-2006, 12:50
le hai DOVE? Di Stefano (perchè di lui si parla in questo caso) ha Europa7 che ha vinto la gara per l'assegnazione della licenza a trasmettere, e TVR Voxson che trasmette da decenni nel Lazio e in Toscana. Le frequenze di TVR Voxson ovvio che le abbia, e che le usi per trasmettere i programmi regionali di quella emittente (così come il gruppo Marcucci in Toscana aveva VideoMusic come emittente nazionale e Elefante prima (diventata NoiTV in seguito alla cessione del marchio Elefante) in Toscana); le frequenze nel resto d'Italia non le aveva e non le ha tutt'ora, in quanto a lui sarebbero state riassegnate le frequenze nazionali attualmente in concessione ai soggetti che non hanno vinto la gara.
a parte che io parlavo delle tre reti Rai in FM e non della televisione; se per "da te" intendi Torino, a me risulta che sugli 87.750 siano ormai decenni che viene diffuso l'audio di RaiUno.
Per quanto studiato a scuola e approfondito in seguito chiacchierando con tecnici di alta frequenza, le trasmissioni televisive in banda UHF non possono interferire le normali emittenti radiofoniche (salvo difetti dell'impianto di trasmissione per cui le spurie si propagano fuori frequenza) per il solo fatto che al segnale video deve essere abbinato per forza un segnale audio su determinate frequenze, altrimenti i televisori non riuscirebbero ad "associare" i due segnali come appartenenti ad un'unica frequenza.
Usi quelle di rete4.
Raiuno trasmette con la portante video a 82MHz e la portante audio a 87.
MHz, e vale anche il contrario ovvero in alcune zone vedi raiuno con l'audio delle stazioni radio FM.
L'UHF parte da 400 MHz più in su, non c'entra.

paditora
22-05-2006, 13:03
Domanda da ignorante.
Ho visto che da qualche settimana Sport Italia non c'è più.
Mi pare di aver sentito che si è trasferita sul Digitale Terrestre.
Sul canale 31 dove prendevo sport italia compare sta scritta: "E' in corso la digitalizzazione dell'impianto di trasmissione del segnale".
Questo già da 2-3 settimane (forse anche un mesetto).
Quello che mi chiedo è.
Visto che quella frequenza ormai non gli serve più non può venderla a qualcun'altro?
Chessò a rete4 così almeno c'ha la sua frequenza e non rompe più le palle a sta cacchio di Europa7.

Freeride
22-05-2006, 13:05
Domanda da ignorante.
Ho visto che da qualche settimana Sport Italia non c'è più.
Mi pare di aver sentito che si è trasferita sul Digitale Terrestre.
Sul canale 31 dove prendevo sport italia compare sta scritta: "E' in corso la digitalizzazione dell'impianto di trasmissione del segnale".
Questo già da 2-3 settimane (forse anche un mesetto).
Quello che mi chiedo è.
Visto che quella frequenza ormai non gli serve più non può venderla a qualcun'altro?
Chessò a rete4 così almeno c'ha la sua frequenza e non rompe più le palle a sta cacchio di Europa7.
Arrivi tardi, sportitalia ha già venduto le frequenze analogiche a dicembre ad un consorzio mediaset/vodafone/tim per trasmetterci sopra in dvb-h.

paditora
22-05-2006, 13:08
Arrivi tardi, sportitalia ha già venduto le frequenze analogiche a dicembre ad un consorzio mediaset/vodafone/tim per trasmetterci sopra in dvb-h.
Azzzz.

bluelake
22-05-2006, 13:20
Usi quelle di rete4.
e secondo te il casino che ha piantato Di stefano che fine aveva? proprio quello di poter usare le frequenze di rete4, solo che finché le usava Rete4 non poteva usarle lui...

Freeride
22-05-2006, 13:24
solo che finché le usava Rete4 non poteva usarle lui...
E questo chi lo dice?
Hai i soldi, ti apri il tuo ponte, trasmetti su quelle frequenze.

paditora
22-05-2006, 13:28
ma il dvb-h cosa sarebbe? :stordita:

Freeride
22-05-2006, 13:30
ma il dvb-h cosa sarebbe? :stordita:
Il tvfonino :Puke: :D

bluelake
22-05-2006, 13:45
E questo chi lo dice?
Hai i soldi, ti apri il tuo ponte, trasmetti su quelle frequenze.
trasmetti senza che nessuno ti veda però... :rolleyes:

bluelake
22-05-2006, 13:47
Il tvfonino :Puke: :D
ecco, Free, te che sei del settore forse lo sai...




ma CHI HA POLTATO TELEVISOLE??? :muro: :muro: :muro: :D :D :D

Freeride
22-05-2006, 13:50
trasmetti senza che nessuno ti veda però... :rolleyes:
Ma non vedono neanche l'altro!

eoropall
22-05-2006, 16:55
[I]IL NUOVO GOVERNO. Il neo ministro alle Comunicazioni:
incentivi a tutto il digitale e non solo al "terrestre"
Gentiloni: mai più monopoli



Il nuovo ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni
ROMA - Paolo Gentiloni, fresco di nomina al ministero (strategico) delle Comunicazioni, le definisce "suggestioni". Appunti di inizio avventura. Eppure la sua prima intervista come "regista" della tv e dei telefoni delinea già una riforma del sistema. Porta al ripristino di serie norme contro lo strapotere di pochi. Porta a un mercato "concorrenziale dove si sfidino più attori tutti potenzialmente forti", anche nella telefonia. Porta a una Rai il più possibile autonoma dai partiti perché affidata a una Fondazione. Porta all'abbandono dei contributi mirati per il digitale terrestre. La Legge Gasparri? "E' superata. La quotazione Rai, che prometteva, non c'è. Il passaggio al digitale terrestre non si è realizzato. Accantonarla è inevitabile".

Ministro: che tipo di norme progetta contro le concentrazioni?
"Il Polo ci consegna una eredità pesante. Posizioni dominanti limitano ancora la concorrenza e penalizzano perfino la qualità di quello che vediamo in tv. La pubblicità confluisce copiosamente nelle casse di Mediaset, a scapito delle altre reti e dei giornali. I produttori di contenuti faticano ad arrivare alla fine del mese. Assistiamo infine a un accaparramento massiccio, vorace delle frequenze tv".

Come rimediare, allora?
"Spiegheremo intanto che le norme anti-concentrazione non sono un esproprio proletario, ma uno strumento virtuoso che nasce nel mercato capitalistico per rilanciarlo. Una sana politica antitrust, dunque, può giovare a tutti: a chi oggi è grande e a chi ambisce a diventarlo. Questa iniezione di dinamismo è condizione per un rilancio economico più generale. Perché è questo che più ci preme: nel mondo, tlc e audiovisivo sono come un treno in corsa. Vanno rimossi gli ostacoli che oggi impediscono all'Italia di montare in prima classe".

<cut>


Certo che è alquanto "bizzarro" che DEBBA ESSERE la sinistra a fare una politica di destra liberale :mbe:

Telecom - Tronchetti Provera - amico di Berlusconi :stordita:

Dai che forse ora cambia qualcosa :D

ripsk
22-05-2006, 19:04
Questo ministro incomincia a piacermi :)

Onisem
22-05-2006, 19:43
ora son tutti li a dire la sua ancora sotto gli effetti della sbornia , voglio vedere tra un anno cosa avranno combinato.
Confido che ci saranno ancora Mara Venier e questa salma: http://img394.imageshack.us/img394/9355/paolaferrari289kv.jpg (http://imageshack.us)

bluelake
22-05-2006, 19:57
Confido che ci saranno ancora Mara Venier e questa salma
la Venier non si può abolire con un decreto legge, occorrono i due terzi dei voti come per le modifiche alla costituzione :D

Onisem
22-05-2006, 19:59
la Venier non si può abolire con un decreto legge, occorrono i due terzi dei voti come per le modifiche alla costituzione :D
Maledetta costituzione rigida! :D