View Full Version : L'atomo
banale ma non so perchè esistono sostanze che si caricano positivamente ed altre che invece si caricano negativamente :stordita:
non essendo un fisico, mi accontento di questa spiegazione :D
Un atomo o un gruppo di atomi che non hanno subito modifiche sono considerati elettricamente neutri. Quando questi, per qualsiasi causa, perdono elettroni assumono una carica positiva mentre se acquistano elettroni assumono una carica negativa. Questi atomi vengono chiamati generalmente ioni. Ogni oggetto caricato elettricamente produce un campo elettrico. Tale carica genera un effetto di attrazione o repulsione su un qualsiasi altro oggetto caricato elettricamente che si trova nelle sue vicinanze. Questa attrazione o repulsione dipende dalle due cariche se sono di segno opposto oppure uguale. L'influenza che una carica ha su una seconda carica, posta ad una certa distanza, è direttamente proporzionale al valore della carica stessa.
Lucrezio
20-05-2006, 18:48
banale ma non so perchè esistono sostanze che si caricano positivamente ed altre che invece si caricano negativamente :stordita:
...
In che senso?
Se intendi "esistono ioni negativi e ioni positivi" una buona risposta può darla la termodinamica classica!
Per la formazione di specie cariche vanno tenute in conto alcune considerazioni:
-l'energia di ennesima ionizzazione: è l'energia necessaria per strappare l'ennesimo elettrone da un atomo. Ad esempio per il Magnesio, un metallo alcalino che in natura si trova sotto forma di Mg++, l'energia di prima ionizzazione vale 738KJ/mol, quella di seconda ionizzazione 1450 KJ/mol. Questo significa che per strappare due elettroni ad ogni atomo in una mole di magnesio *gassoso* si devono spendere 2188KJ di energia (circa quanta ne serve per scaldare di mezzo grado un chilo d'acqua)
-l'affinità elettronica: è l'energia necessaria per "aggiungere" un elettrone ad una specie. Ad esempio per il fluoro l'affinità elettronica vale -333KJ/mol, ovvero attaccando un elettrone ad ogni atomo in una mole di fluoro si liberano nell'ambiente 333KJ di energia.
- il contesto. sembra banale ma è la più importante: una cosa è dire "si forma un solido ionico" (ad esempio il sale da cucina) e quindi parlare di energia reticolare, una cosa è "si forma uno ione in soluzione" e quindi parlare di energia di idratazione, una cosa è dire "si forma uno ione isolato in fase gassosa". Così come è molto più facile ionizzare un gas che non un solido cristallino o metallico, cosa che implica prima la distruzione dei legami fra atomo e atomo.
Ad esempio mettendo a contatto una mole di sodio metallico e una di cloro gassoso avvengono i seguenti processi:
-Si rompono i legami metallici del sodio (+100KJ/mol)
-Il sodio perde un elettrone (+496KJ/mol)
-Si rompono i legami Cloro - Cloro (+243KJ)
-Il cloro acquista un elettrone (-350KJ)
-Si forma il reticolo cristallino del cloruro di sodio (-740KJ)
Totale: -251 KJ, ovvero il sistema cloruro di sodio è più stabile di 251 KJ del sistema sodio - cloro.
Quindi la formazione di specie ioniche è termodinamicamente favorita!
...
In che senso?
Se intendi "esistono ioni negativi e ioni positivi" una buona risposta può darla la termodinamica classica!
Per la formazione di specie cariche vanno tenute in conto alcune considerazioni:
-l'energia di ennesima ionizzazione: è l'energia necessaria per strappare l'ennesimo elettrone da un atomo. Ad esempio per il Magnesio, un metallo alcalino che in natura si trova sotto forma di Mg++, l'energia di prima ionizzazione vale 738KJ/mol, quella di seconda ionizzazione 1450 KJ/mol. Questo significa che per strappare due elettroni ad ogni atomo in una mole di magnesio *gassoso* si devono spendere 2188KJ di energia (circa quanta ne serve per scaldare di mezzo grado un chilo d'acqua)
-l'affinità elettronica: è l'energia necessaria per "aggiungere" un elettrone ad una specie. Ad esempio per il fluoro l'affinità elettronica vale -333KJ/mol, ovvero attaccando un elettrone ad ogni atomo in una mole di fluoro si liberano nell'ambiente 333KJ di energia.
- il contesto. sembra banale ma è la più importante: una cosa è dire "si forma un solido ionico" (ad esempio il sale da cucina) e quindi parlare di energia reticolare, una cosa è "si forma uno ione in soluzione" e quindi parlare di energia di idratazione, una cosa è dire "si forma uno ione isolato in fase gassosa". Così come è molto più facile ionizzare un gas che non un solido cristallino o metallico, cosa che implica prima la distruzione dei legami fra atomo e atomo.
Ad esempio mettendo a contatto una mole di sodio metallico e una di cloro gassoso avvengono i seguenti processi:
-Si rompono i legami metallici del sodio (+100KJ/mol)
-Il sodio perde un elettrone (+496KJ/mol)
-Si rompono i legami Cloro - Cloro (+243KJ)
-Il cloro acquista un elettrone (-350KJ)
-Si forma il reticolo cristallino del cloruro di sodio (-740KJ)
Totale: -251 KJ, ovvero il sistema cloruro di sodio è più stabile di 251 KJ del sistema sodio - cloro.
Quindi la formazione di specie ioniche è termodinamicamente favorita!
io partivo da un discorso un pò più terra terra
Parlando di elettrostatica, mi chiedevo perchè il vetro ad esempio si carica in un modo mentre l'ambra in un altro modo
Pensavo si che ciò fosse dovuto ad aquisizione o perdita di elettroni, ma ricordavo male allora, quando pensavo che atomi sprovvisti di elettroni fossero instabili. Forse l'instabilità è dovuta a mancanza di protoni e non elettroni :muro:
Beh, le ho studiate motli anni fa
si devono spendere 2188KJ di energia (circa quanta ne serve per scaldare di mezzo grado un chilo d'acqua)
Alla pressione atmosferica :asd: :)
Lucrezio
21-05-2006, 00:04
Alla pressione atmosferica :asd: :)
Giustamente!
Eheh! Da chimico ormai lo do abbastanza per scontato...
pietro84
21-05-2006, 00:34
io partivo da un discorso un pò più terra terra
Parlando di elettrostatica, mi chiedevo perchè il vetro ad esempio si carica in un modo mentre l'ambra in un altro modo
Pensavo si che ciò fosse dovuto ad aquisizione o perdita di elettroni, ma ricordavo male allora, quando pensavo che atomi sprovvisti di elettroni fossero instabili. Forse l'instabilità è dovuta a mancanza di protoni e non elettroni :muro:
Beh, le ho studiate motli anni fa
parlando terra terra:
ci sono alcuni atomi che tendono ad attirare elettroni e altri tipi di atomi che tendono a cederne.
questo dipende da quanti elettroni l'atomo possiede nel livello più esterno.
ad esempio se ne possiede uno o due tende a perderli, se ne possiede sei o sette tende ad attirarne altri.
parlando terra terra:
ci sono alcuni atomi che tendono ad attirare elettroni e altri tipi di atomi che tendono a cederne.
questo dipende da quanti elettroni l'atomo possiede nel livello più esterno.
ad esempio se ne possiede uno o due tende a perderli, se ne possiede sei o sette tende ad attirarne altri.
i doppietti elettronici e gli acidi-base di lewis? :cry:
pietro84
21-05-2006, 10:16
i doppietti elettronici e gli acidi-base di lewis? :cry:
già che noia questa roba :muro: :D
@misterx cmq quando l'atomo perde elettroni si carica positivamente, quando acquista elettroni si carica negativamente.
gli atomi che acquistano o perdono elettroni si dicono ioni.
Lucrezio
21-05-2006, 14:00
i doppietti elettronici e gli acidi-base di lewis? :cry:
:D
E' uno degli argomenti più belli - utili della chimica generale...
E tutto sommato non è nemmeno così difficile (anche se, non riesco a spiegarmi perché, solo i chimici riescono a capirlo. Provate a chiedere a un fisico se SnCl2 è un acido o una base... vi meraviglierete!)
:D
E' uno degli argomenti più belli - utili della chimica generale...
E tutto sommato non è nemmeno così difficile (anche se, non riesco a spiegarmi perché, solo i chimici riescono a capirlo. Provate a chiedere a un fisico se SnCl2 è un acido o una base... vi meraviglierete!)
già già :D
non capisco perchè questo argomento è così... boh, non sono riuscito a studiarlo come si deve. ho fatto metà anno scolastico senza sapere che minkia è una base di lewis... e giù a fare errori anche nelle sostituizioni elettrofile nucleofile ecc.
insomma se non si conosce lewis in chimica organica non si va da nessuna parte, ho dovuto studiarlo 1 mese fa :asd:
alt! :D
ma quando si dice che un corpo è carico positivamente, significa che tutti gli atomi che lo costituiscono hanno perso uno o più elettroni ? :stordita:
pietro84
26-05-2006, 22:20
alt! :D
ma quando si dice che un corpo è carico positivamente, significa che tutti gli atomi che lo costituiscono hanno perso uno o più elettroni ? :stordita:
non per forza tutti.
non per forza tutti.
che intendi ?
che magari lo sono solo quelli posti sulla periferia di un conduttore ?
altra domanda:
quando si parla di una carica + posta in un certo spazio ed un'altra carica - posta a distanza x dalla carica +, si intende che si ha un atomo con un elettrone in meno (quello definito col termine carica positiva) ed un atomo con un elettrone in più ?
pietro84
27-05-2006, 08:31
che intendi ?
che magari lo sono solo quelli posti sulla periferia di un conduttore ?
altra domanda:
quando si parla di una carica + posta in un certo spazio ed un'altra carica - posta a distanza x dalla carica +, si intende che si ha un atomo con un elettrone in meno (quello definito col termine carica positiva) ed un atomo con un elettrone in più ?
più elettroni perde un corpo più si carica positivamente e viceversa. Di solito vengono persi o acquistati elettroni da atomi più in superficie.
dipende da che quantità di carica hai.
se si parla della carica dell'elettrone è così.
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