View Full Version : Ricordate l'aereo precipitato a Cipro?
Quello dove la gente era tutta svenuta?
A quanto pare l'inchiesta è finita...
Atene, - 20:29
FU ERRORE TECNICI A CAUSARE SCIAGURA BOEING CIPRIOTA
Fu una banale dimenticanza di un tecnico a causare la sciagura del Boeing 737-300 della aviolinea cipriota Helios Airways, precipitato il 14 agosto scorso a nord di Atene dopo avere volato a lungo con le 121 vittime gia' morte a bordo: qualcuno aveva omesso di riavviare l'attivazione automatica del sistema di decompressione nell'abitacolo. Secondo l'inchiesta, il cui esito e' filtrato ufficiosamente agli organi di informazione greci, al personale tecnico della Helios erano stati segnalati problemi al sistema di decompressione del Boeing durante un volo precedente. Ma i tecnici che controllarono l'aereo all'aeroporto di Cipro, subito prima del decollo per Praga, si dimenticarono di riattivare il sistema; l'aereo parti', e il personale di bordo non penso' a verificare che il sistema fosse attivato. Man mano che il velivolo saliva di quota, l'ossigeno nella cabina diminuiva, fino al soffocamento di tutte le persone a bordo. Soltanto uno steward, che aveva preso lezioni di volo, soppravisse agli altri e cerco' di pilotare il Boeing a terra, prima di svenire anche lui nella cabina di pilotaggio insieme al comandante e al suo secondo pilota. Scortato da due caccia dell'aeronautica greca, il velivolo prosegui' con la morte a bordo la sua corsa verso il nulla per circa due ore, guidato dal pilota automatico, fino allo schianto contro una montagna di Grammatiko, a nord di Atene. Il rapporto redatto a conclusione dell'inchiesta accusa l'aviazione civile cipriota di non adottare gli standard internazionali nei controlli di sicurezza e punta il dito contro la compagnia aerea. Le autorita' cipriote non hanno commentato le indiscrezioni uscire sull'inchiesta greca, mentre la Ajet, nata dalle ceneri della Helios, ha rinviato ogni commento alla pubblicazione del rapporto definitivo. (AGI)
http://www.kataweb.it/news/index.jsp?s=nazionali&l=dettaglio&id=1542845
adsasdhaasddeasdd
20-05-2006, 00:00
co zio ste cose m fanno paura.
FastFreddy
20-05-2006, 00:25
Possibile che il pilota (anzi, i piloti) non si sia accorto del calo di pressione nel sistema di pressurizzazione? :mbe:
oscuroviandante
20-05-2006, 01:01
Possibile che il pilota (anzi, i piloti) non si sia accorto del calo di pressione nel sistema di pressurizzazione? :mbe:
Infatti....non esisto delle spie a riguardo? :confused:
Vabbè,visto che ho visto sto post,tanto vale correggerlo,perchè ha molti errori come notizia ed è stato un caso serio su cui è bene fare luce per sapere anche i rischi che si prendono volando con piccole compagnie "economiche"...
Alcuni punti:
Fu una banale dimenticanza di un tecnico a causare la sciagura del Boeing 737-300
E non solo...
Soltanto uno steward, che aveva preso lezioni di volo, soppravisse agli altri e cerco' di pilotare il Boeing a terra, prima di svenire anche lui nella cabina di pilotaggio insieme al comandante e al suo secondo pilota.
No.
1)Lo Steward aveva licenza regolare di volo con piccoli bimotori e sperava di pilotare nel futuro anche Boeing (sui Boeing forse aveva solo qualche lezione).
2)Lui non è mai svenuto fino alla fine.
Questa è la rappresentazione del volo:
http://img515.imageshack.us/img515/9875/1el10a0ek.gif
http://www.kataweb.it/news/index.jsp?s=nazionali&l=dettaglio&id=1542845[/QUOTE]
L' aereo doveva andare da Larnaka ad Atene.La perizia è stata fatta da Greci,visto che lo schianto è accaduto in Grecia e i Ciprioti non avevano esperti capaci di trarre conclusioni.L' inchiesta accusa apertamente come cause dello schianto:
-Il meccanico Inglese di Helio Airlines il quale in teoria aveva esaminato "scrupolosamente" l' aereo la sera prima.Questo perchè il giorno prima,durante il volo Lutton-Larnaka c'era un problema alla porta posteriore dell' aereo.Per testare la chiusura stagna il meccanico aveva messo l' interruttore di decompressione su "MANUAL".Però a fine controllo,ha dimenticato di rimettere l' interrutore su "AUTO".
Da segnalare che lo specifico aereo aveva da tempo problemi di decompressione,con voli che finivano coi passeggeri sudati oppure con le coperte.Era stato mandato in Inghilterra per service ,è stato mandato indietro,ma i problemi non erano spariti.
-Il Commandante tedesco e il vice-commandante Cipriota del volo.Secondo i manuali del Boeing dovevano controllare da 3 a 5 volte durante il volo che la posizione dell' interruttore in questione fosse corretta (su AUTO).Cioè di verificare che la compressione dell' aereo avveniva in automatico man mano che l' aereo saliva.L' inchiesta conclude che i controlli non sono stati fatti così che la dimenticanza del meccanico è andata avanti inosservata.
-La ditta Helios stessa.Il perito l' accusa di tragiche mancanze e lassità di controlli e organizzazione.La compagnia inoltre,pensando solo al basso costo,aveva piloti ,meccanici e altro staff di varie nazionalità,così che si creava un problema di comprensione linguistica.In aggiunta,lo staff della ditta spesso non lavora da tempo insieme e così viene a mancare lo spirito di squadra e l' affiattamento.Il problema di comprensione è stato anche esso forse fatale nel caso del tentativo di comunicazione fra il pilota tedesco e il meccanico inglese della Helios,a causa del cattivo inglese che parlava il pilota tedesco (ex pilota delle linee della Germania dell' est).
-La casa costruttrice Boeing,alla quale il perito Tsolakis ha già fatto 2 raccomandazioni che la Boeing ha accettato di seguire.La prima raccomandazione ha a che fare con il fatto che il tipo di Boeing ha lo stesso alarme acustico per più di 1 guasto,confondendo i piloti.La seconda raccomandazione,di correggere il manuale di volo ,perchè esso scrive di "rimettere l' interrutore sulla posizione precedente" e non dice chiaramante "su AUTO" ,come dovrebbe.
-La Organizzazione Aerea civile Cipriota,per mancanza di personale e controlli insufficienti.Aggiunge misure per migliorare la situazione.
-Alla fine il perito raccommanda alla ICAO (Organizzazione Mondiale di Voli Civili) di :
1)Implementare registrazione audiovisiva nel cockpit,così che in caso di incidente si sappia tutto quello che era successo per non ripetere gli stessi errori.Attualmente le scatole nere permettono di registrare solo l' audio degli ultimi 30 minuti di volo.
2)Miglioramento dei sistemi di fornitura di ossigeno
RICOSTRUZIONE:
Dopo il decollo da Cipro,con l' interruttore su "MANUAL" anzichè su "AUTO",l' aereo saliva verso i 10.000 piedi.Ai 10.000 piedi è scattato l' alarme acustico con il quale i 2 piloti avrebbero dovuto capire che la compressione non andava e rimettere l' interrutore su "AUTO".Ma come allarmi visuali avevano 2 guasti :uno sulla pressurizzazione e uno sul sistema di raffreddamento delle telecomunicazioni.A causa però di probabile incomprensione e confusione con il fatto che lo stesso allarme suona per 2 diversi tipi di guasto,i piloti non si sono accorti della posizione dell' interrutore.Non potendo capire il perchè dell' allarme,il commandante tedesco ha chiamato il meccanico Inglese per chiedere aiuto.Il meccanico Inglese non riusciva a comprendersi con il pilota tedesco e per questo gli ha chiesto di parlare con il co-pilota Cipriota,cosa che non è successa mai,perchè l' aereo continuava a salire e i due piloti hanno perso i sensi.Questo mentre ai 14000 piedi le maschere sono cadute,ma non sono mai state indossate dai piloti,perchè probabilmente non capivano cosa non andava e non erano convinti che c'era problema di pressurizzazione.Alla fine i piloti erano fuori combattimento molto prima del resto dei passeggeri.
Intanto l' aereo seguiva la sua rotta normale verso Atene salendo a 34000 piedi,grazie ai dati del pilota automatico.Le maschere dei passeggeri danno ossigeno solo per circa 20 minuti ,dopo di che sono entrati in una "nirvana" dall' ipossia e poi lentamente in un coma.Arrivato sopra Kea,l' aereo comincia a fare cerchi ,perchè è il "holding" prima di prendere l' OK da Atene per l' atterraggio.Il fatto che non chiede istruzioni,insospettisce i controllori di volo di Atene e cosi 2 F-16 vanno a vedere cosa succede e vedono i due piloti chini sui controlli senza sensi.Dopo un po',entra in cabina lo Steward,che aveva i sensi probabilmente perchè per gli hostess,esistono bottiglie di ossigeno con alta autonomia (oltre 3 ore),il quale ha mandato Mayday (però nella frequenza sbagliata,visto che l' aereo era ancora con la radio su frequenze di Larnaka,non di Atene).Che l abbia tentato di mandarlo si sa dalla scatola nera,perchè lo faceva fino all' ultimo.Lui avendo il brevetto ha cercato di far atterrare l' aereo,presto un motore ha smesso di funzionare per mancanza di carburante.Lui comunque con un motore ha continuato verso il nord di Atene nella speranza di poterlo girare a sud e allinearlo con il corridoio.Poi però gli si è spento anche il secondo motore e si è schiantato.
Il fatto che lo Steward non è entrato prima nel cockpit si ipotizza abbia a che fare con il fatto che dopo 9/11 i piloti usano un codice che chiude la porta e la aprono loro su richiesta.Il codice di solito lo ha anche la capo-hostess,che però non si sa cosa è successo,fatto sta che lo Steward è riuscito ad entrare dopo che l' aereo aveva consumato la maggioranza del carburante.Cmq,il medico legale ha detto che anche nel caso improbabile che sarebbe riuscito a farlo atterrare,i passeggeri avevano subito danni cerebrali dall' ipossia prolungata ed erano solo "creature viventi" e non pià recuperabili.
Il rapporto definitivo dell' inchiesta uscirà a Luglio ufficialmente.
Fonte: giornale Cipriota:
http://www.politis-news.com/cgibin/hweb?-A=632116&-V=articles&-p
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Detto questo,a partire da questo fatto in Grecia hanno fatto molte trasmissioni-indagini e la situazione non è buona.Per fortuna un aereo non cade per un guasto SOLO.E gli aerei volano quotidianamente anche con guasti.La competizione spietata con prezzi ridicoli fa tagliare costi su tutto.Non a caso le compagnie statali chiudono l' una dopo l' altra mentre le piccole compagnie "funghi" crescono continuamente.Una trasmissione mostrava parte di un filmato francese che pure l' air France non mi ricordo in che occasione (nei voli che partono dall' estero?) faceva controlli visivi di 10 minuti sull' aereo e poi partiva.I piloti hanno un log book,segnano tutti i guasti che si presentano durante il volo e a ritorno in "base" lo fanno vedere al meccanico.Come dice il perito,i passeggeri del volo Helios erano "sfortunati",perchè come in tutti gli incidenti aerei,si è verificata una combinazione di guasti tecnici e errori umani.
Poi la Helios era una barzelletta di ditta,prendevano chiunque basta che si faceva pagare meno,mi meraviglio che sia l aviazione civile cipriota che l' agenzia europea permettono a questa ditta rinominata ad Ajet di continuare a volare. :doh:
^TiGeRShArK^
20-05-2006, 01:53
Vabbè,CUT
:eek:
ma possibile ke a NESSUNO è venuto in mente ke poteva essere un problema di decompressione????
kakkio...si sente SUBITO.
Già a salire in montagna con la macchina, anche andando piano e impiegando un'ora per fare 1300 metri di altitudine (circa 4000 piedi se nn canno la conversione :p) le orecchie "sparano".
X me è semplicemente impossibile ke sia andata così....
se ne sarebbe accorto anke il mio gatto del calo di pressione assurdo...
poi se c'è qualke dettaglio tecnico ke mi sfugge sul sistema di pressurizzazione degli aerei impostato su manual illuminatemi pure..
ma mi pare piuttosto difficile ke sia progettato per mantenere la pressione fino a 10K piedi x poi perderla di botta.
Io onestamente rimango MOLTO scettico del fatto ke NESSUNO abbia capito ke fosse un problema di compressione....
a meno ke tutti quelli ke erano a bordo non avessero i timpani d'acciaio ovviamente.
:eek:
ma possibile ke a NESSUNO è venuto in mente ke poteva essere un problema di decompressione????
kakkio...si sente SUBITO.
Già a salire in montagna con la macchina, anche andando piano e impiegando un'ora per fare 1300 metri di altitudine (circa 4000 piedi se nn canno la conversione :p) le orecchie "sparano".
X me è semplicemente impossibile ke sia andata così....
se ne sarebbe accorto anke il mio gatto del calo di pressione assurdo...
poi se c'è qualke dettaglio tecnico ke mi sfugge sul sistema di pressurizzazione degli aerei impostato su manual illuminatemi pure..
ma mi pare piuttosto difficile ke sia progettato per mantenere la pressione fino a 10K piedi x poi perderla di botta.
Io onestamente rimango MOLTO scettico del fatto ke NESSUNO abbia capito ke fosse un problema di compressione....
a meno ke tutti quelli ke erano a bordo non avessero i timpani d'acciaio ovviamente.
Di questo se n'è parlato fino allo svenimento fino dai primi giorni.L' aereo non si è decompresso violentemente come nei vari film.Nè è salito senza pressurizzazione.E salito con un deficit di pressurizzazione,perchè su "manual",l' aereo pressurizzava,ma dopo una certa altezza,non abbastanza da controbilanciare l' altitudine.I piloti stavano guardando le 2 spie visive che davano lo stesso allarme acustico,poi hanno cercato di parlare col meccanico,ed è venuta una dolce sonnolenza e basta.Per lo stesso motivo,cioè che la pressurizzazione c'era ma era insufficiente,al momento dello schianto i passeggeri avevano ancora circolazione,cioè erano tecnicamente vivi con il cuore che batteva.E che l' ossigeno non bastava.Spiega anche perchè lui, essendo Steward e la sua fidanzata-hostess erano coscienti,perchè nei sedili loro ci sono le bottiglie di ossigeno a lunga durata.Ovviamente lui l ha capito che la pressurizzazione non andava quando ha visto le maschere cadere ed ha usato la bottiglia d' ossigeno.Probabilmente,visto che l' aereo era ispezionato la sera prima per la pressurizzazione,i piloti credevano che il guasto vero era l' altro,cioè il raffreddamento del sistema com,per cui hanno chiamato il meccanico senza indossare le maschere come dovrebbero,insieme al fatto che essendo il deficit lento,non si capiva fisicamente che mancava ossigeno.
I Francesi che hanno esaminato le scatole nere,sono d' accordo con i risultati d' inchiesta e hanno dato a Tsolakis anche un DVD con il volo su simulazione.
Cmq,a ciascuno la sua.
P.S:Che le orecchie fanno male non è grave segno per i piloti che volano anni.A me è capitato molte volte che sia in fase di decollo e di atterraggio mi fanno male le orecchie appunto perchè l' aereo sale e scende rapidamente,e anche se la pressurizzazione è automatica le orecchie ne risentono cmq.La cosa grave è che non hanno indossato le loro maschere,come da regolamento.O stavano parlando la meccanico al momento e l' hanno lasciato per più tardi,o hanno sottovalutato la questione perchè si sentivano bene o hanno sopravalutata la ispezione fatta dal meccanico la sera prima o tutti i fattori messi insieme.Da notare che il medico legale ha detto che la salute dei 2 piloti non era buona cmq.Sul rapporto non ha dettagli ma mi pare entrambi di aterosclerosi coronarica andavano "bene".
Caspita Faethon, grazie per le informazioni!
non vorrei sbagliarmi, ma dovrebbe esserci nella checklist prima della partenza anche il controllo della pressurizzazione... evidentemente l'hanno by-passata (strano, la check-list si fa rigorosamente, addirittura x esempio anche le eliambulanze quando decollano in tutta fretta lo fanno (in modo molto piu' veloce), figuratevi un aereo di linea che sta' stazionando...)
IpseDixit
20-05-2006, 13:03
non vorrei sbagliarmi, ma dovrebbe esserci nella checklist prima della partenza anche il controllo della pressurizzazione...
Va bè non c'è tempo per certe sciocchezze
non vorrei sbagliarmi, ma dovrebbe esserci nella checklist prima della partenza anche il controllo della pressurizzazione... evidentemente l'hanno by-passata (strano, la check-list si fa rigorosamente, addirittura x esempio anche le eliambulanze quando decollano in tutta fretta lo fanno (in modo molto piu' veloce), figuratevi un aereo di linea che sta' stazionando...)
Sì,è nella check list.Il problema è complesso,infatti uno degli incidenti più complessi a livello mondiale.ORa sono passati mesi,ma stavo in Grecia e hanno passato dalla tv file senza fine di piloti.Da quel che mi ricordo,uno deve tenere in considerazione alcune cose:
-Al momento della check list predecollo,l' aereo ERA pressurizzato,perchè a quel livello bastava la pressurizzazione e non c'era nessuna spia accesa.Quindi una volta che hanno visto che il sistema era "on",non hanno fatto attenzione se era su manual oppure su Auto,tanto loro non l' avevano toccato (il meccanico l' aveva cambiato e dimenticato,ma loro non lo sapevano).Poi il manuale del aereo,non è che glielo ricorda perchè dice solo "se avete cambiato l' interruttore di posizione,rimettetelo su quella precedente".Mentre doveva dire "controllate che sia su Auto e se no,mettelo cosi".Quindi loro sono andati avanti e decollati.Per questo il perito dice che secondo il manuale avrebbero dovuto ricontrollare da 3 a 5 volte durante IL VOLO.Che non hanno fatto.
-Da considerare,che questo aereo andava avanti con problemi di pressurizzazione da mesi e che ha continuato di averli anche dopo averlo mandato in Inghilterra per service.Cioè per questi piloti,non era una novità,ma parte della routine.Alla tv ci sono stati molti testimoni di voli precedenti che dicevano che sudavano,morivano dal freddo e si mettevano giubbotti e chiedevano coperte,un altro che sul finestrino si formava ghiaccio etc.L' aereo aveva ripetuti guasti nel sistema di condizionamento oltre che di decompressione.Quindi i piloti erano ASSUEFATTI a volare in semi-decompressione e evidentemente ormai non la prendevano sul serio,pensavano "ah,ci risiamo".Dopo che la sera prima il meccanico aveva controllato anche la tenuta della porta (che dicono che non era del tutto stagna ed era spesso la causa della decompressione) e aveva detto "Ok,pressurizzazione perfetta",loro avevano un motivo in più per non pensare che la perdita di pressione era più grave rispetto alle volte precedenti oppure anzi,pensare che era falso alarme stavolta,visto che sono apparse 2 guasti allo stesso momento con un unico alarme sonoro.
-Il pilota tedesco,secondo alcuni suoi ex copiloti tedeschi,era bravo come pilota,ma autoritario e non collaborativo.Se mi ricordo bene il suo atteggiamento era il motivo che la Lufthansa l ha licenziato dopo breve periodo.Prima lavorava per la linea della DDR e mi pare dopo per un periodo in cargo.Poi nè lui nè il Cipriota erano giovani e le loro coronarie non erano nella migliore delle condizioni di salute.
-Tutti i piloti hanno detto che la decompressione graduale è molto subdola.Se non indossi la maschera,entro 30 mi pare secondi non sei più recuperabile.Hanno fatto vedere anche filmati con test su piloti in camere di decompressione.Il pilota sembrava "normale" e diceva di "stare bene",ma gli chiedevano di contare fino a 20,e lui andava 1,2,5,8,9,10,14 etc e non si rendeva conto che saltava i numeri.Si IPOTIZZA,che il pilota tedesco,sicuramente non parlava bene l' inglese e dovendo fare una discussione tecnica-meccanica dalla radio si era trovato in ancora maggiore difficoltà,ma alla fine,era diventato incomprensibile perchè appunto era entrato in questa fase subdola di obnubilamento del sensorio che non riusciva a pensare e a parlare coerentemente.Per questo il pilota Cipriota non ha mai fatto in tempo di parlare col meccanico.Erano già entrati in "nirvana".
Poi una volta nei grandi aerei c'era anche il meccanico e tutto questo non sarebbe successo,ma come detto prima,le linee dovevano pur trovare un modo per abbattere i costi,i quali non si abbattono abbastanza da 100 ml di aranciata per passeggero.I tagli "veri" sono "altri".
Per esempio,i piloti Greci dicevano che appunto siccome la decompressione parziale è subdola,ogni dita li manda a simulazioni spesso.Per abituarsi e per non dimenticare che se cadono le mascherine,ANCHE SE sembra un falso alarme,anche se i piloti si sentono bene,DEVONO prima indossarle e POI fare qualsiasi altra cosa.Anzi,hanno detto che la procedura è "mettiamo la mascherina e si fa PICCHIATA" per perdere quota ed arrivare in zona con abbastanza ossigeno.In questo caso invece,non solo non hanno messo le mascherine,ma stavano a parlare col meccanico mentre il pilota automatico beato e tranquillo continuava a portali su.E appunto tutti si chiedono "quand'è stata l' ultima volta che la Helios mandava i suoi piloti a fare questa esercitazioni visto che lei stessa non ha strutture per farlo"?A giudicare dalla mentalità della ditta "per abbassare i biglietti tagliamo a tutto",probabilmente mai.
Anzi,i piloti della Helios erano assunti con contratti semestrali.Questo,per permettere alla ditta di poter,eventualmente,trovare piloti più "economici" nel frattempo e per tenere i piloti già esistenti con pretese economiche basse.Infatti il pilota Cipriota diceva spesso alla sua famiglia che quel aereo era un "feretro volante",però non andava via perchè aveva una famiglia sulle sue spalle.Come dicevano molti piloti,questa è la tendenza attuale.Una specie di supermercato di piloti a breve contratto,così che le ditte possano trovarli disperati dopo alcuni mesi senza lavoro,e quindi assumerli a basso stipendio,potendo cosi abbassare il costo dei biglietti.O come si dice "non tutto che lucica è oro".
In questi giorni si aspetta anche la risposta della Helios (ora Ajet) alla perizia,ma insomma,non so cosa ci sia da dire.
[...]-Alla fine il perito raccommanda alla ICAO (Organizzazione Mondiale di Voli Civili) [...]
L'ICAO in Italia si chiama OACI (Organizzazione per l'Aviazione Civile Internazionale).
Giusto per la precisione. :read:
L'ICAO in Italia si chiama OACI (Organizzazione per l'Aviazione Civile Internazionale).
Giusto per la precisione. :read:
Scusa,non lo sapevo,ho cercato di tradurre cosa significa in Italiano.Cercherò di ricordarmelo in futuro.
Pensavo che io fossi pignolo,ma vedo non sono l' unico :D
Scusa,non lo sapevo,ho cercato di tradurre cosa significa in Italiano.Cercherò di ricordarmelo in futuro.
Pensavo che io fossi pignolo,ma vedo non sono l' unico :D
Per tre lunghi anni ho studiato traffico aereo, prima di essere diplomato come assistente alla navigazione aerea (nonchè navigatore e pilota), certe cose ti restano in mente...
Comunque ho notato un parallelismo con un altro incidente molto grave e simile: il Lockheed L-1011 Tristar del volo Eastern Flight 401 che si schiantò mentre l'equipaggio era intento a cambiare una lampadina rotta ed il pilota non si accorse di aver disingaggiato il pilota automatico.
L'attenzione dei piloti era tutta sul come smontare quella lampadina e non sentirono nessuno dei vari allarmi che iniziarono a suonare, prima dello schianto.
Tutte le 98 persone a bordo morirono, era il 29 dicembre 1972.
Poui trovarne un rapporto qui (http://www.airdisaster.com/special/special-ea401.shtml), anche se non si parla del fatto che in realtà c'erano due lampadine (nella spia rimasta spenta), e che quindi evidentemente una lampadina si era già rotta da tempo ma nessuno si era degnato di sostituirla, fino a che non si è fulminata pure la seconda, e senza nessuna delle due il pilota non poteva atterrare senza dichiarare emergenza, nonostante la meccanica dell'aereo fosse tutta ok.
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