View Full Version : A quanti giri posso arrivare?
Ciao,
sapreste dirmi a quanti giri motore posso arrivare al massimo senza rovinare il motore?
l'auto in questo caso è una c3 1.1 ( :muro: ) che di suo è ferma e per farla muovere devo tirarla abbastanza
jumpermax
15-05-2006, 23:37
Ciao,
sapreste dirmi a quanti giri motore posso arrivare al massimo senza rovinare il motore?
l'auto in questo caso è una c3 1.1 ( :muro: ) che di suo è ferma e per farla muovere devo tirarla abbastanza
dipende dal motore. In ogni caso se vuoi cambiare bene dovresti guardare a dove attacca con la marcia successiva cercando di beccarlo nella coppia massima... se cambi troppo in alto il motore non ha più coppia...
ok, xo spesso facendo le salite mi trovo nella condizione che una marcia è troppo corta e quella superiore troppo lunga
anche cambiando nel punto ideale l'auto mi si ferma, quindi se voglio arrivare ad una velocità normale (per le altre auto) mi tocca tirare la marcia bassa
BravoGT83
16-05-2006, 07:21
basta arrivare ai giri dove raggiunge la potenza max.,... :)
nel tuo caso 5500 giri :)
quando senti che la centralina taglia l'alimentazione cambia marcia
rekjasdsadsae3kkklnsadds
16-05-2006, 09:04
Per avere la massima accelerazione bisogna da un motore fare in modo che il motore lavori in un intervallo di giri che faccia da intorno al regime di potenza massima, dunque che superi anche questo regimi. Il limite tendente a zero di questo intorno e` il regime di potenza massima, situazione possibile solo con i cambi CVT.
Parlando di un cambio con un numero discreto di rapporti, detta in maniera pratica, bisogna fare in modo di cambiare marcia non appena la coppia alla ruota che si avrebbe cambiando marcia sia superiore a quella sviluppata nella marcia inserita. Per ottenere questa situazione bisogna sempre oltrepassare il regime di potenza massima.
E` importante capire bene il concetto di coppia alla ruota. Essa si ricava: [coppia motore]*[rapporto marcia innestata]*[rapporto finale]/[raggio ruota in metri]. La coppia alla ruota e` il principale indicatore della spinta effettiva dell'auto. Provate a fare qualche calcolo e noterete come, a seconda dei rapporti motori con coppia minore possano sviluppare una spinta maggiore.
Passiamo ad un grafico in modo da capire chiaramente di che cosa si parla:
http://www.shirakawaakira.net/img/volkswagen_golf16_105_curveaccel.png
Queste sono le curve di spinta e di potenza nelle varie marcie di una Volkswagen Golf IV 1.6. Le linee in rosso sono le curve di spinta generata complessivamente, in Newton (valori sull'asse Y a sinistra), con sottratte le forze resistenti dell'attrito delle gomme, aerodinamico e della trasmissione. Le curve in giallo sono la potenza erogata dal motore alla ruota (ossia con sottratti gli assorbimenti della trasmissione), in kilowatt valori sull'asse Y a destra. Le linee verticali blu equivalgono al limite massimo di giri per ogni marcia, equivalente a circa 6500 giri. Sull'asse delle X c'e` la velocita` dell'auto in km/h.
Si notano subito due cose: fra le curve in rosso fra prima e seconda marcia c'e` una discontinuita`. Vuol dire che anche tirando la prima fino al limite dei giri (equivalente a 6500 giri oppure circa 50 km/h), quando si passa in seconda marcia c'e` sempre una perdita di spinta. Se il motore raggiungesse giri superiori o se la seconda marcia fosse piu` corta, si potrebbe avere una spinta decrescente tutto sommato continua fra prima e seconda marcia.
Vediamo ora fra la seconda e la terza marcia: notiamo come le curve di spinta in rosso di queste due marcie si incrocino fra gli 85 e i 90 km/h. Per praticita` diciamo 87 km/h. Se in seconda marcia cambiamo rapporto a questa velocita` abbiamo ottimizzato la cambiata, sfruttando al massimo la spinta disponibile.
Si nota come questo punto di incrocio fra le curve in rosso coincida con i punti di incrocio delle curve di potenza in giallo fra la prima e la seconda marcia: notiamo anche come, osservando quella della seconda marcia, siamo parecchio dopo il picco di potenza massima (a circa 73 km/h).
Si continua cosi` fino a che la spinta generata dell'auto diventa nulla, momento nel quale si raggiunge la velocita` massima. Per l'auto del grafico questa equivale a circa 182 km/h.
Concludendo:
-Per ottenere la massima accelerazione bisogna spingersi, a seconda dei rapporti dell'auto e delle caratteristiche del motore, sempre oltre il picco di potenza massima del motore, fino al limite dei giri in certi casi.
-Guardate ora le curve di spinta di questa Alfa Romeo 1.9 jtdm da 140 cavalli: http://www.shirakawaakira.net/img/alfa147_19mjtd_140_curvespinta2.png . Le linee blu equivalgono a 4500 giri. Vedete come il mito della "cambiata a 3000 giri max" per ottenere la massima accelerazione sui turbodiesel e` sfatato.
Rispondendo infine a coldd: i motori sono fatti per viaggiare, se alla temperatura di esercizio e ben raffreddati, anche per svariate ore continuative ad almeno il regime di potenza massima. L'importante e` rispettare la zona rossa, e non viaggare piu` del dovuto (brevi istanti, se necessario) nei regimi in essa corrispondenti.
BravoGT83
16-05-2006, 09:38
quando senti che la centralina taglia l'alimentazione cambia marcia
cosi perdi.... :)
Sono sempre + convinto che le piccole cilindrate benzina aspirate (1.000-1.400), causa peso (aumentato in maniera esponenziale negli ultimi 20 anni) e norme ecologiche, non abbiano quasi più senso di esistere...
La Uno di mio zio del 1985, 1.000 di cilindrata a carburatore va il doppio di una Punto 1.200... :O
ziozetti
16-05-2006, 10:35
ok, xo spesso facendo le salite mi trovo nella condizione che una marcia è troppo corta e quella superiore troppo lunga
anche cambiando nel punto ideale l'auto mi si ferma, quindi se voglio arrivare ad una velocità normale (per le altre auto) mi tocca tirare la marcia bassa
In salita tieni la marcia più bassa fra le due e finché non finisce la salita dovrai sopportare il grido di pietà del motore... non c'è molto da scegliere con motori così piccoli.
ninja750
16-05-2006, 10:35
quando senti che la centralina taglia l'alimentazione cambia marcia
vista la domanda questa è l'unica risposta corretta che ho letto
v10_star
16-05-2006, 11:18
Sono sempre + convinto che le piccole cilindrate benzina aspirate (1.000-1.400), causa peso (aumentato in maniera esponenziale negli ultimi 20 anni) e norme ecologiche, non abbiano quasi più senso di esistere...
La Uno di mio zio del 1985, 1.000 di cilindrata a carburatore va il doppio di una Punto 1.200... :O
vero, tempo fa su 4r dicevano la stessa cosa e anche io tramite le esperienze dirette la vedo così.
comunque preferisco avere un pò + di protezione in caso di incidenti piuttosto che un'auto + agile... fare un incidente con una uno! e una punto odierna alla stessa velocità comporta risultati ben diversi...
ma sono comunque contento che non esistano + i classici scatolini con 80-90cv e 6 quintali di peso, le classiche bare a 4 ruote (y10 1.8, ax gt, uno turbo...)
Coyote74
16-05-2006, 12:05
vista la domanda questa è l'unica risposta corretta che ho letto
Limitatore, ragazzi... essù, questi bei benzina vanno tirati fino al limitatore :D
Comunque il segreto stà tutto nel cambiare marcia di modo che la marcia successiva si innesti stando nell'intorno del range di coppia massima. Inoltre è inutile che io la porti a 6000 giri e poi cambio impiegandoci 5 secondi ad innestare la marcia successiva. Insomma, le variabili sono tante. Direi che comunque in salita, per evitare che la marcia successiva si innesti ad un numero di giri insufficiente, bisogna portarla quasi al limitatore e non sto scherzando :)
rekjasdsadsae3kkklnsadds
16-05-2006, 12:29
vista la domanda questa è l'unica risposta corretta che ho letto
Direi che tutto il popo` di spiegazione che ho fatto sia stato totalmente ignorato.
ma, IMHO in salita è diverso che in pianura, che dite? :p Io ho un ciclomotore 50 a marce (Rx50 Aprilia), cioé, in salita in terza arrivo anche a 11.000 (su 12.000) giri per poter poi mettere la quarta in comodità, ok, sforza un pò, ma in salita è cosi, in pianura cambio a 8-9.000! :)
Direi che tutto il popo` di spiegazione che ho fatto sia stato totalmente ignorato.
troppa spiegazione! :D
Coyote74
16-05-2006, 12:43
Direi che tutto il popo` di spiegazione che ho fatto sia stato totalmente ignorato.
Guarda che state dicendo in pratica la stessa cosa :rolleyes:
ziozetti
16-05-2006, 12:46
ma sono comunque contento che non esistano + i classici scatolini con 80-90cv e 6 quintali di peso, le classiche bare a 4 ruote (y10 1.8, ax gt, uno turbo...)
Cv? Diciamo pure kw! :D
La Uno turbo i.e. aveva più di 100 cv, così come la 205 GTI...
Cv? Diciamo pure kw! :D
La Uno turbo i.e. aveva più di 100 cv
105 la prima serie, 118 la seconda serie (circa 115 catalitica)
grazie al peso anche più veloci e rabbiose della Punto GT (che ho io, 130cv) anche se assai meno sicure (l'abs uscì sulla uno turbo solo da metà del '91, in pratica le ultime uscite, mentre alcune avevano lo scandaloso "antiskid")
cmq è un peccato, e non una fortuna, che non facciano più auto così ;)
p.NiGhTmArE
16-05-2006, 14:25
un peccato per le pompe funebri :D
ninja750
16-05-2006, 14:30
Direi che tutto il popo` di spiegazione che ho fatto sia stato totalmente ignorato.
La domanda era: a quanti giri posso spingermi senza rompere nulla? Risposta: fino al limitatore di giri in quanto è messo li apposta :)
Te hai fatto uno spiegone sulla massima accelerazione ottenibile, tutto corretto, ma parrebbe OT :D
105 la prima serie, 118 la seconda serie (circa 115 catalitica)
grazie al peso anche più veloci e rabbiose della Punto GT (che ho io, 130cv) anche se assai meno sicure (l'abs uscì sulla uno turbo solo da metà del '91, in pratica le ultime uscite, mentre alcune avevano lo scandaloso "antiskid")
cmq è un peccato, e non una fortuna, che non facciano più auto così ;)
cos è l'antiskid?
cos è l'antiskid?
abs semplificato montato sulla uno turbo...agiva solo sulle ruote anteriori...
Ciao, ALe
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