telespalla
15-05-2006, 12:41
Da “Libero” - A titolo esemplificativo, in relazione a taluni dei giornalisti citati: per Lamberto Sposini (tel. N. 2176 del 9.11.2004 tra Moggi e Sposini, il cui il primo si complimenta con il giornalista per quanto ha fatto nel corso della trasmissione "Il Processo di Biscardi" circa gli attacchi alla terna arbitrale diretta da Paparesta nella partita Reggina-Juventus; tel. n. 2754 del 2.5.2005, tra Moggi e Sposini, in cui il primo si raccomanda con il secondo per come deve comportarsi nel corso della medesima trasmissione che andrà in onda nella serata e Sposini risponde: «Oh guarda, stasera li facciamo neri, li facciamo neri»);
per Giorgio Tosatti (tel. n. 4748 del 9.5.2005 tra Tosatti e Moggi):
Tosatti, relativamente all'incontro Milan-Juventus telefona a Moggi, chiedendogli: «Hai istruito Biscardi, sì... hai istruito Biscardi per stasera?», ricevendo risposta affermativa da Moggi: «Alla grande, alla grande, però c'ha un vincolo... c'era rigore... io gli ho detto... puoi anche dire... » Tosatti aggiunge: «Che c'era rigore, però devi dire che andava cacciato Nesta!».
Perché in particolare attraverso il giornalista Ignazio Scardina, venissero conseguite finalità di tutela del gruppo rispetto al pericolo rappresentati dalle dichiarazioni accusatorie che avrebbe potuto fornire all'Autorità Giudiziaria l'ex presidente dell'Ancona Ermanno Pieroni, che veniva indotto a non assumere tale atteggiamento in cambio di vantaggi economici e dell'incarico di direttore sportivo dell'Arezzo Calcio, così in definitiva Scardina perpetuando il delitto di cui all'art. 377 bis c.p. (cfr. tel. n. 20651 del 16.2.2005, tra Scardina e Moggi:
Moggi: «Fammi una cortesia, chiamalo e digli che la piantasse, poi dopo ci vediamo, tra amici è scomoda ma roba del genere... »; cfr. l'atteggiamento di assoluta disponibilità di Scardina nelle tel. n. 20744 del 16.2.2005 e n. 21100 del 17.2.2005).
per Giorgio Tosatti (tel. n. 4748 del 9.5.2005 tra Tosatti e Moggi):
Tosatti, relativamente all'incontro Milan-Juventus telefona a Moggi, chiedendogli: «Hai istruito Biscardi, sì... hai istruito Biscardi per stasera?», ricevendo risposta affermativa da Moggi: «Alla grande, alla grande, però c'ha un vincolo... c'era rigore... io gli ho detto... puoi anche dire... » Tosatti aggiunge: «Che c'era rigore, però devi dire che andava cacciato Nesta!».
Perché in particolare attraverso il giornalista Ignazio Scardina, venissero conseguite finalità di tutela del gruppo rispetto al pericolo rappresentati dalle dichiarazioni accusatorie che avrebbe potuto fornire all'Autorità Giudiziaria l'ex presidente dell'Ancona Ermanno Pieroni, che veniva indotto a non assumere tale atteggiamento in cambio di vantaggi economici e dell'incarico di direttore sportivo dell'Arezzo Calcio, così in definitiva Scardina perpetuando il delitto di cui all'art. 377 bis c.p. (cfr. tel. n. 20651 del 16.2.2005, tra Scardina e Moggi:
Moggi: «Fammi una cortesia, chiamalo e digli che la piantasse, poi dopo ci vediamo, tra amici è scomoda ma roba del genere... »; cfr. l'atteggiamento di assoluta disponibilità di Scardina nelle tel. n. 20744 del 16.2.2005 e n. 21100 del 17.2.2005).