tdi150cv
15-05-2006, 12:28
Lunedì 15 Maggio 2006
Fuori programma violento in gara 2 contro il Roma baseball: al nono inning uno scontro in campo ha acceso gli animi
Spettatore preso a mazzate dai giocatori
Almeno sei «ospiti» sono usciti dal diamante del Gavagnin per punire un giovane scaligero
Gara sospesa tifoso in ospedale e carabinieri sugli spalti
di Fabiana Marcolini
Gara 1 se l’era già aggiudicata il TeamVerona con il punteggio 7-2 e gli avversari, l’a.s. Roma baseball, alle 20.30 sul diamante del Gavagnin per Gara 2 probabilmente sono entrati nervosi. Ma quel che è accaduto al nono inning, quando le squadre erano sul 2-2, di sportivo non ha niente. Una partita vinta sul campo dagli scaligeri e terminata in ospedale per un giovane spettatore, fratello di uno dei giocatori del Team Verona. Aggredito e picchiato da un gruppo di almeno sei giocatori del Roma che, impugnando le mazze, hanno abbandonato gioco e diamante e sono andati in massa direttamente sugli spalti per «punirlo». Lo hanno anche inseguito fuori dallo stadio. Inaccettabile.
Partita interrotta per un’ora e mezza, sul posto ambulanze e carabinieri e infine il ricovero in ospedale del giovane che oltre ad un occhio pesto, ha riportato diversi traumi sia al capo che in altre parti del corpo. Un episodio gravissimo, che sarà seguito con tutta probabilità - almeno questo è quello che auspica Flavio De Boni il presidente della società scaligera - da un provvedimento disciplinare a carico della squadra ospite ma che di certo si «tradurrà» con una denuncia. Quella che il giovane picchiato presenterà ai carabinieri.
Una cronaca sportiva che nel pomeriggio di sabato non aveva fatto registrare particolari tensioni. Un incontro terminato con un risultato più che eloquente. E forse proprio questo ha mutato l’atteggiamento, rendendo gli ospiti più tesi. Una tensione che si è tradotta in campo con proteste e contestazioni su ogni lancio, pareva finita lì solo che sul 2-2, al nono inning, il battitore scaligero per raggiungere seconda base è arrivato in scivolata e ha toccato l’avversario. «Il gioco lo prevede, non c’è nulla di scorretto in questo», aggiunge il presidente De Boni, «quel che è avvenuto dopo qualche perplessità la crea invece». Già perchè la reazione del difensore laziale è stata diversa: ha pestato la gamba dell’avversario ferendolo in profondità. Già perchè il puntale delle scarpe da baseball è rinforzato e sul fondo sono presenti, per favorire aderenza al fondo in terra battuta, diverse lamelle. E’ stato l’inizio e a quel punto uno dei dirigenti della Roma si è innervosito, tra lui e il pubblico c’è stato uno scambio verbale acceso al punto che è uscito dal campo per cercare di «discutere» mazza alla mano, con un tifoso veronese. Una discussione, forse una spinta o è semplicemente scivolato sta di fatto che il dirigente è caduto. E questo ha scatenato la «spedizione punitiva»: un gruppo di giocatori ha lasciato il diamante ed è corso fuori per aggredire il giovane mentre il dirigente del Roma baseball urlava di chiamare ambulanza e carabinieri. Sono arrivati entrambi ma ad essere soccorso, pesto, è stato il fratello del giocatore scaligero, l’uomo non si era fatto assolutamente nulla.
«Inaccettabile. Zuffe tra giocatori sul diamante possono accadere, certo, sono controllabili e gestibili», conclude il presidente, «ma non era mai accaduto che giocatori aggredissero gli spettatori. Vedremo le decisioni a livello disciplinare e poi ci attende il ritorno, non credo sarà facile. Quello che ci sta più a cuore, però, sono le condizioni del nostro supporter».
cominciamo anche nel Baseball ? :mad:
Fuori programma violento in gara 2 contro il Roma baseball: al nono inning uno scontro in campo ha acceso gli animi
Spettatore preso a mazzate dai giocatori
Almeno sei «ospiti» sono usciti dal diamante del Gavagnin per punire un giovane scaligero
Gara sospesa tifoso in ospedale e carabinieri sugli spalti
di Fabiana Marcolini
Gara 1 se l’era già aggiudicata il TeamVerona con il punteggio 7-2 e gli avversari, l’a.s. Roma baseball, alle 20.30 sul diamante del Gavagnin per Gara 2 probabilmente sono entrati nervosi. Ma quel che è accaduto al nono inning, quando le squadre erano sul 2-2, di sportivo non ha niente. Una partita vinta sul campo dagli scaligeri e terminata in ospedale per un giovane spettatore, fratello di uno dei giocatori del Team Verona. Aggredito e picchiato da un gruppo di almeno sei giocatori del Roma che, impugnando le mazze, hanno abbandonato gioco e diamante e sono andati in massa direttamente sugli spalti per «punirlo». Lo hanno anche inseguito fuori dallo stadio. Inaccettabile.
Partita interrotta per un’ora e mezza, sul posto ambulanze e carabinieri e infine il ricovero in ospedale del giovane che oltre ad un occhio pesto, ha riportato diversi traumi sia al capo che in altre parti del corpo. Un episodio gravissimo, che sarà seguito con tutta probabilità - almeno questo è quello che auspica Flavio De Boni il presidente della società scaligera - da un provvedimento disciplinare a carico della squadra ospite ma che di certo si «tradurrà» con una denuncia. Quella che il giovane picchiato presenterà ai carabinieri.
Una cronaca sportiva che nel pomeriggio di sabato non aveva fatto registrare particolari tensioni. Un incontro terminato con un risultato più che eloquente. E forse proprio questo ha mutato l’atteggiamento, rendendo gli ospiti più tesi. Una tensione che si è tradotta in campo con proteste e contestazioni su ogni lancio, pareva finita lì solo che sul 2-2, al nono inning, il battitore scaligero per raggiungere seconda base è arrivato in scivolata e ha toccato l’avversario. «Il gioco lo prevede, non c’è nulla di scorretto in questo», aggiunge il presidente De Boni, «quel che è avvenuto dopo qualche perplessità la crea invece». Già perchè la reazione del difensore laziale è stata diversa: ha pestato la gamba dell’avversario ferendolo in profondità. Già perchè il puntale delle scarpe da baseball è rinforzato e sul fondo sono presenti, per favorire aderenza al fondo in terra battuta, diverse lamelle. E’ stato l’inizio e a quel punto uno dei dirigenti della Roma si è innervosito, tra lui e il pubblico c’è stato uno scambio verbale acceso al punto che è uscito dal campo per cercare di «discutere» mazza alla mano, con un tifoso veronese. Una discussione, forse una spinta o è semplicemente scivolato sta di fatto che il dirigente è caduto. E questo ha scatenato la «spedizione punitiva»: un gruppo di giocatori ha lasciato il diamante ed è corso fuori per aggredire il giovane mentre il dirigente del Roma baseball urlava di chiamare ambulanza e carabinieri. Sono arrivati entrambi ma ad essere soccorso, pesto, è stato il fratello del giocatore scaligero, l’uomo non si era fatto assolutamente nulla.
«Inaccettabile. Zuffe tra giocatori sul diamante possono accadere, certo, sono controllabili e gestibili», conclude il presidente, «ma non era mai accaduto che giocatori aggredissero gli spettatori. Vedremo le decisioni a livello disciplinare e poi ci attende il ritorno, non credo sarà facile. Quello che ci sta più a cuore, però, sono le condizioni del nostro supporter».
cominciamo anche nel Baseball ? :mad: