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View Full Version : FAQTOTUM sugli HDD esterni


GlorianAge
12-05-2006, 21:24
Cerco di raggruppare qui molte delle faq relative agli hdd esterni ma anche interni fatte da chi ignorante come me cerca delle risposte semplici. Piccola premessa: ho un Western digital "My Book Essential 250 GB USB 2.0"

http://www.wdc.com/global/images/products/lft/th/wdfMyBook_Essential_1U.jpg

1 - Perchè un hdd con capacità di 250 gb nominali ha una capienza effettiva di 8-12 mb in meno e cioè 238 gb? Ho usato i tool di windows (strumenti di amministrazione-->gestione computer) e il Partition Magic per rilevare la presenza di eventuali partizioni ma non è ho trovate, se non quella unica e principale. Questi mb mancanti sono forse il buffer dell hdd?

2 - Molti sostengono che partizionare in fat32 o ntfs è quasi identico in realtà le differenze sono molte come spiegato qui

http://www.digit-life.com/articles/ntfs/index3.html

Quindi la frammentazione e la disposizione dei file, il buffer dell hdd e la sua capacità totale, il sistema operativo e in generale la configurazione del pc possono portare ad optare per l'una o l'altra soluzione (ci sono in ballo le performance oltre che l'integrità dei dati). Da quello che ho notato il mio hdd esterno registra velocità inferiori (bench con HDTUNE HD TUNE (http://www.hdtune.com/) ) dopo la formattazione in NTFS rispetto a quella originaria in fat32 (in linea con le ipotesi dell'articolo precedente) ho perso quasi 4 mb/s...quindi cosa si consiglia di fare (a parte la compatibilità)?

3 - A quanto deve ammontare l'unità di allocazione e come influenza le prestazioni dell'HDD? Io l'ho impostata manualmente a 64K...sono pochi o tanti visto che avevo letto che in xp il valore ottimale e 32k?

4 - Perchè tra le guide del produttore si notifica che lo spegnimento dell'hdd esterno va effettuato al pari della rimozione di una chiavetta usb, ossia dalla traybar si seleziona "Rimozione sicura dell'hardware..ecc". Io ho un bel bottone ON/OFF sulla mia unità Western esterna, non mi basta premere quello per spegnere e accendere il mio hdd senza il timore di compromettere l'integrità dei dati in esso contenuti?

5 - Che differenze sussistono tra partizione primaria e partizione estesa e consa è meglio fare per uno che usa l'hdd esterno solo come unità storage e quindi senza nessun sistema operativo installato?

Scusate per la troppa curiosità ma confido nella saggezza di chi può rispondere a queste domande.

CRL
12-05-2006, 22:40
Rispondo nell'ordine:

1) Questa è questione nota, spiegata nelle FAQ di sezione. Il discorso è che i produttori dichiarano i GB, MB, kB e Byte come multipli uno dell'altro di un fattore 1000, quindi 250GB dichiarati sono 250.000.000.000 byte. Quando si esegue il partizionamento lo spazio è espresso in sistema binario, e quindi il fattore usato è 1024. In questa scala si perde circa il 7% della dimensione dichiarata.

2) E' vero che Fat32 e NTFS sono diverse, ed è vero anche che la Fat32 è leggermente più veloce, ma NTFS consente molte funzioni in più, ed è parecchio più sicura. In genere io consiglio di usare sempre NTFS a meno di non dover richiedere una compatibilità con vecchi windows o linux. Il discorso prestazione è comunque in un range limitato, non pensiamo di usare fat32 e rrilevare un sistema più reattivo, perchè entrano in gioco un mare di altri fattori.

3) Anche su questo, le differenze sono minime, ed il mio consiglio è di agire su questi parametri solo se fa un uso molto settoriale del disco, e si vuole perseguire un determinato obiettivo. Il valore di default è quello consigliato per tutti i sistemi standard, cioè con s.o. sopra, programmi e qualche dato. Poi se abbiamo un disco dedicato a fare il file server, o a fare storage di dati enormi si può fare un settaggio di fino, ma in tutti gli altri casi di uso "variegato" direi che si può lasciare @default. In aggiunta, nei casi comuni, le variazioni sono tra valori contigui di questa scala, cioè non è che cambiamo da 32kB a 1MB, al massimo decidiamo tra 16 32 e 64, e come per l'altro discorso, non pensiamo di poter vedere un effetto tangibile.

4) La disconnessione sicura fa in modo che il disco possa essere spento, o disconnesso, senza rischi, perchè arresta tutte le operazioni del disco, ed in più lo disconnette da tutte le applicazioni software che erano in comunicazione con esso (ad esempio scompare dalle risorse del pc, si chiudono le connessioni di rete), e questo consente anche di avitare che dei processi rimangano pendenti e si piantino perchè non lo trovano più. Il comodo pulsante sul case non fa nessuna di queste operazioni.

5) Le partizioni è preferibile farle primarie, finchè possibile, cioè fino a 4 per disco, perchè sono strutture più semplici, e perchè sarebbe bene farle estese, e ci metto anche dinamiche, solo quando si ha cognizione di cosa si sta facendo, e si vuole sfruttare qualcuna delle possibilità in più che queste offrono.

- CRL -

GlorianAge
13-05-2006, 18:22
Rispondo nell'ordine:

1) Questa è questione nota, spiegata nelle FAQ di sezione. Il discorso è che i produttori dichiarano i GB, MB, kB e Byte come multipli uno dell'altro di un fattore 1000, quindi 250GB dichiarati sono 250.000.000.000 byte. Quando si esegue il partizionamento lo spazio è espresso in sistema binario, e quindi il fattore usato è 1024. In questa scala si perde circa il 7% della dimensione dichiarata.

2) E' vero che Fat32 e NTFS sono diverse, ed è vero anche che la Fat32 è leggermente più veloce, ma NTFS consente molte funzioni in più, ed è parecchio più sicura. In genere io consiglio di usare sempre NTFS a meno di non dover richiedere una compatibilità con vecchi windows o linux. Il discorso prestazione è comunque in un range limitato, non pensiamo di usare fat32 e rrilevare un sistema più reattivo, perchè entrano in gioco un mare di altri fattori.

3) Anche su questo, le differenze sono minime, ed il mio consiglio è di agire su questi parametri solo se fa un uso molto settoriale del disco, e si vuole perseguire un determinato obiettivo. Il valore di default è quello consigliato per tutti i sistemi standard, cioè con s.o. sopra, programmi e qualche dato. Poi se abbiamo un disco dedicato a fare il file server, o a fare storage di dati enormi si può fare un settaggio di fino, ma in tutti gli altri casi di uso "variegato" direi che si può lasciare @default. In aggiunta, nei casi comuni, le variazioni sono tra valori contigui di questa scala, cioè non è che cambiamo da 32kB a 1MB, al massimo decidiamo tra 16 32 e 64, e come per l'altro discorso, non pensiamo di poter vedere un effetto tangibile.

4) La disconnessione sicura fa in modo che il disco possa essere spento, o disconnesso, senza rischi, perchè arresta tutte le operazioni del disco, ed in più lo disconnette da tutte le applicazioni software che erano in comunicazione con esso (ad esempio scompare dalle risorse del pc, si chiudono le connessioni di rete), e questo consente anche di avitare che dei processi rimangano pendenti e si piantino perchè non lo trovano più. Il comodo pulsante sul case non fa nessuna di queste operazioni.

5) Le partizioni è preferibile farle primarie, finchè possibile, cioè fino a 4 per disco, perchè sono strutture più semplici, e perchè sarebbe bene farle estese, e ci metto anche dinamiche, solo quando si ha cognizione di cosa si sta facendo, e si vuole sfruttare qualcuna delle possibilità in più che queste offrono.

- CRL -

Grazie.........ILLUMINANTE. Perdodami se ti ho fatto dire cose già ripetute altrove.

GlorianAge
15-05-2006, 09:39
Un ultima domanda: Se spengo l'HDD con la modalità "rimozione sicura dell'hardware" al riavvio del pc questo, ossia l'HDD...

1 - Si riavvia automaticamente (ho altre periferiche usb tipo la stampante che una volta spente restano spente)

2 - Se pur acceso l'hdd non è visualizzato tra le periferiche connesse. E' quindi necessario staccare il cavo di alimentazione e riattaccarlo perchè si avvii il riconoscimento della "periferica di archiviazione di massa usb".

c'è qualcosa inerente l'alimentazione delle porte usb che va settato da bios o dal risparmio energetico di xp e che crea questi inconvenienti?