View Full Version : Antitrust: decoder, Berlusconi in regola. Non ha violato la legge
:cry:
La decisione è stata presa giovedì dall'autorità garante dei mercati
L'Antitrust: decoder, Berlusconi in regola
Il leader di Forza Italia non ha violato la legge sul conflitto di interessi.
Il caso riguardava i contributi statali per il digitale
Il leader di Forza Italia non ha violato la legge sul conflitto di interessi. Il caso riguardava i contributi statali per il digitale STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
ROMA - Il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, non ha violato l'articolo 3 della legge sul conflitto di interessi relativamente alla norma sui contributi statali destinati all'acquisto di decoder televisivi inserita nella legge finanziaria 2006. Lo ha deciso l'Autorità garante della concorrenza e dei mercati (Antitrust) nella riunione del 10 maggio.
Il procedimento, ricorda l'Antitrust, era stato aperto il 22 dicembre 2005 anche nei confronti delle società Mediaset, Rti e Solari.Com, dopo la segnalazione di alcuni parlamentari. Nel corso dell'istruttoria l'Autorità ha dovuto valutare se la concessione del contributo in esame, derivante da un preciso atto di governo riconducibile direttamente al presidente del Consiglio, fosse idonea a determinare un privilegio specifico a favore delle predette società sul mercato della tv a pagamento e su quello dei decoder digitali, con danno per l'interesse pubblico.
A giudizio dell'autorità, «anche ipotizzando una perfetta corrispondenza tra l'incremento del numero di decoder incentivato dal contributo pubblico e l'aumento di utenti di servizi televisivi a pagamento, l'esistenza di un'incidenza specifica e preferenziale sul patrimonio delle società di proprietà del presidente del consiglio risulta difficilmente configurabile in considerazione dell'attuale struttura del mercato e della significativa quota (superiore al 90%) detenuta proprio dal principale operatore (Sky) rispetto alla generalità delle imprese, ivi comprese le società Mediaset e Rti, potenzialmente beneficiarie degli effetti derivanti dalle misure di incentivazione statale».
Per quanto riguarda infine la società Solari.com, società attiva tra l'altro nel settore dei decoder e controllata da un familiare del presidente del consiglio, considerata la sua quota di mercato inferiore al 5%, l'autorità non ha ritenuto che il contributo pubblico possa aver determinato un vantaggio specifico e preferenziale per l'azienda medesima.
11 maggio 2006
:cry:
Silver_1982
11-05-2006, 21:57
giusta decisione!
BIOGRAFIA - Antonio Catricalà è stato Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 24 luglio 2001. Nato a Catanzaro il 7 febbraio 1952, a 22 anni si è laureato con lode in legge. Presidente e componente di collegi amministrativi, ha collaborato con l'Ufficio legislativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è stato Capo di Gabinetto e consigliere giuridico nei Ministeri. È stato segretario generale dell' Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Autore di pubblicazioni anche monografiche, è professore a contratto alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma Tor Vergata, insegnamento di diritto privato.
http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/economia/catricala/catricala/catricala.html
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/02_Febbraio/18/catricala.shtml
Strano che abbia dato un parere favorevole a Berlusconi ... o no ?
svarionman
11-05-2006, 22:13
Francamente non capisco alcune cose della sentenza: cosa c'entra sky con il digitale terrestre? La tv digitale satellitare e quella terrestre hanno strutture, piattaforme e ricevitori diversi....mi sembra chiaro che Sky non ha tratto alcun vantaggio dal digitale terrestre, mentre quella che si è avvantaggiata maggiormente è Mediaset.... Boh! :rolleyes:
^TiGeRShArK^
11-05-2006, 22:16
giusta decisione!
certo...giustissima..
e IO pago...
tnt si arricchisce il fratello di berlusconi..
è giusto...
lui è povero...
le sue figlie avevano una dichiarazione dei redditi che manco un muratore part-time ha....
povero fratello di Ilvio.. :cry:
LittleLux
11-05-2006, 22:24
BIOGRAFIA - Antonio Catricalà è stato Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 24 luglio 2001. Nato a Catanzaro il 7 febbraio 1952, a 22 anni si è laureato con lode in legge. Presidente e componente di collegi amministrativi, ha collaborato con l'Ufficio legislativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è stato Capo di Gabinetto e consigliere giuridico nei Ministeri. È stato segretario generale dell' Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Autore di pubblicazioni anche monografiche, è professore a contratto alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma Tor Vergata, insegnamento di diritto privato.
http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/economia/catricala/catricala/catricala.html
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/02_Febbraio/18/catricala.shtml
Strano che abbia dato un parere favorevole a Berlusconi ... o no ?
Lo stavo per scrivere io...che dire, strano davvero.
http://www.asromaultras.it/tn_Purga.jpg
certo...giustissima..
e IO pago...
tnt si arricchisce il fratello di berlusconi..
è giusto...
lui è povero...
le sue figlie avevano una dichiarazione dei redditi che manco un muratore part-time ha....
povero fratello di Ilvio.. :cry:
Ma hai letto il messaggio??? Il fratello di Berlusconi detiente meno del 5% del mercato dei decoder... Certo che quando si vuole sparare a zero... :rolleyes:
Per quanto riguarda Sky... Si accomuna al DTT solo perchè è a pagamento (anche se con forme diverse di Mediaset Premium). Cioè comunque tra le reti a pagamento risulta ancora con la quota maggiore, o almeno così mi pare di aver capito... In ogni caso il DTT ha aperto un nuovo mercato: ormai le frequenze dell'analogico erano esaurite (anche se qui a Napoli ci sono molte reti abusive, che tra l'altro mi disturbano Rai Tre, Canale 5 ed Italia uno :rolleyes: , che hanno risolto il problema non chiedendo nessuna autorizzazione, ma impossessandosi abusivamente delle frequenze, e facendo a gara a chi ha il trasmettitore più forte, con grande gioia di chi ci abita vicino :rolleyes: ). Con il DTT invece ci sono "Più frequenze per tutti!" ( :D ) . Seriamente: a parità di banda occupata ci entrano, mi pare, il quadruplo dei canali. Quando l'analogico sarà spento, questo non disturberà più il DTT (purtroppo in questa fase di transizione è l'analogico che rende difficoltosa la ricezione del DTT in alcune zone) e si avranno un numero enormemente superiore di canali, con più possibilità di pluralismo televisivo. Vorrei sapere come pensavate di aumentare il pluralismo se già tutte le frequenze sono occupate? Ah, già! Espropriando le reti a S.B. e dando le frequenze ad altri...
Invece così ci sarà (o ci potrebbe essere) maggiore concorrenza, maggiore pluralismo e maggiore occupazione (più reti televisive): fino al quadruplo dei canali attuali, anche se da dividersi tra gratuiti e a pagamento, locali e nazionali...
No no invece è uno scandalo, un furto una ruberia.
Berlusconi ha un patrimonio di circa 30.000 mld delle vecchie lire ed è evidente che ha cercato di aiutare proprio fratello.... facendo realizzare + vendite alla società Amstrad, della quale il fratello detiene ben il 5%, pensando ad un incentivo ad hoc sui decoder!!!!!!!
E' uno scandalo!!!!!!!!
No no invece è uno scandalo, un furto una ruberia.
Berlusconi ha un patrimonio di circa 30.000 mld delle vecchie lire ed è evidente che ha cercato di aiutare proprio fratello.... facendo realizzare + vendite alla società Amstrad, della quale il fratello detiene ben il 5%, pensando ad un incentivo ad hoc sui decoder!!!!!!!
E' uno scandalo!!!!!!!!
Sono d' accordo , la cosa è abbastanza ridicola , di per sè .
E' significativo però che praticamente QUALSIASI cosa Berlusconi abbia fatto finisca per incocciare in un qualche suo interesse privato , le ramificazioni delle aziende di Silvio sono talmente estese da ricoprire qualsiasi settore , il conflitto di interessi diventa semplicemente impossibile da evitare , di qualsiasi cosa si discuta in parlamento Berlusconi finisce sempre per essere parte in causa .
E comunque il grande scandalo del digitale terrestre non sono certo i 4 decoder venduti dal fratello di Silvio , lo scandalo è quello di una legge fatta su misura per aggirare una sentenza della Corte Costituzionale e salvaguardare il monopolio televisivo di Mediaset , una legge che ha creato il mercato virtuale del "digitale terrestre" facendo pagare noi per salvaguardare le frequenze analogiche di Rete 4 .
Invece così ci sarà (o ci potrebbe essere) maggiore concorrenza, maggiore pluralismo e maggiore occupazione (più reti televisive): fino al quadruplo dei canali attuali, anche se da dividersi tra gratuiti e a pagamento, locali e nazionali...
Chissà perchè ma stranamente ho dei dubbi che b. pensasse a questo quando ha istituito l'incentivo sui decoder.... :rolleyes:
Non si poteva continuare nella "storica" discussione, aperta da Lucio il 22 dicembre 2005
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1093431
e dove anche oggi abbiamo già riportato l'articolo del Corriere con anche vari commenti?
Ciao
Federico
edit
.
No, non c'entra nulla a ben vedere dato che tutti AVREBBERO dovuto convertirsi al DTT entro il 2008 e quindi tutti gli italiani possessori di televisori ( almeno un paio a famiglia ) avrebbero dovuto acquistare i decoder DTT facciamo un calcolo per difetto .....
20 milioni di famiglie per 2 decoder a famiglia = 40 milioni di decoder x 40€ a decoder (media guadagno) = 1.600.000.000 di € x 0,05 = 80.000.000 di € .... è un bel giro di affari
E comunque il grande scandalo del digitale terrestre non sono certo i 4 decoder venduti dal fratello di Silvio , lo scandalo è quello di una legge fatta su misura per aggirare una sentenza della Corte Costituzionale e salvaguardare il monopolio televisivo di Mediaset , una legge che ha creato il mercato virtuale del "digitale terrestre" facendo pagare noi per salvaguardare le frequenze analogiche di Rete 4 .
Condivido il tuo disappunto ma più per il fatto che si siano spesi 200mln Euro piuttosto che per l'aggirare la legge....quello imho non è proprio così....è per permettere a Mediaset di entrare nel settore del calcio pay per view.
tdi150cv
12-05-2006, 12:36
ottima notizia e OTTIMA LEZIONE per tutti ...
Grande Silvio !
-kurgan-
12-05-2006, 12:42
grandi toghe rosse!
eoropall
12-05-2006, 12:47
ottima notizia e OTTIMA LEZIONE per tutti ...
Grande Silvio !
E' davvero il migliore; in tutti i paesi del mondo le imprese per fare certe cose "foraggiano" i politici... lui invece no, fà tutto in prima persona ed anche in maniera del tutto trasparente e legale pare :p
P.S.: ti auguro di non dirigere mai una impresa concorrente a familiari e amici di Silvio, tipo quei poveri disgraziati di La 7 :asd:
E' davvero il migliore; in tutti i paesi del mondo le imprese per fare certe cose "foraggiano" i politici... lui invece no, fà tutto in prima persona ed anche in maniera del tutto trasparente e legale pare :p
:O
ecco, queste espressioni di ammirazione (tdi) nei confronti del furbone per eccellenza sono quelle che mi fanno avere un po' in schifo appartenere ad un popolo di cui gran parte ammira di queste "manovre".
Freeride
12-05-2006, 12:59
E comunque il grande scandalo del digitale terrestre non sono certo i 4 decoder venduti dal fratello di Silvio , lo scandalo è quello di una legge fatta su misura per aggirare una sentenza della Corte Costituzionale e salvaguardare il monopolio televisivo di Mediaset , una legge che ha creato il mercato virtuale del "digitale terrestre" facendo pagare noi per salvaguardare le frequenze analogiche di Rete 4 .
No.
La legge del 2001 non aggira nessuna sentenza.
La legge del 2004 aggira la sentenza per rete 4 ma ormai il digitale era già fatto.
Le 2 cose sono slegate, volerle unire è pretestuoso, ma ormai ci avete abituato!
ottima notizia e OTTIMA LEZIONE per tutti ...
Grande Silvio !
Si si grande lezione su come NON si dovrebbe governare un paese! Grande silvio! Numero 1! :yeah:
eoropall
12-05-2006, 13:23
ecco, queste espressioni di ammirazione (tdi) nei confronti del furbone per eccellenza sono quelle che mi fanno avere un po' in schifo appartenere ad un popolo di cui gran parte ammira di queste "manovre".
Devi però apprezzare la "legalità" con cui tutto questo avviene ;)
Se ci pensi è una cosa fantastica: NESSUNO potrà mai ragionevolmente accusarlo, men che meno incriminarlo per aver corrotto SE' STESSO :D
No.
La legge del 2001 non aggira nessuna sentenza.
La legge del 2004 aggira la sentenza per rete 4 ma ormai il digitale era già fatto.
Le 2 cose sono slegate, volerle unire è pretestuoso, ma ormai ci avete abituato!
:rolleyes:
Guarda non ho neanche voglia di scrivere o andare a ripescare tutte le discussioni fatte , mi limito a fare copia e incolla da wikipedia :
" Nonostante l'introduzione della tecnologia digitale per le trasmissioni televisive da terra sia stata pianificata con la legge 66/2001 firmata dal governo di centrosinistra, sull'esperienza di altri Paesi esteri, molti hanno sottolineato che la decisa accelerazione allo sviluppo del digitale terrestre voluta dalla legge Gasparri - presupponendo il completo switch-over dal segnale analogico a quello digitale in tre soli anni - sia stata un espediente per impedire l'interruzione delle trasmissioni (illegali?) di Rete 4 via etere (come ordinato da più anni dalla Corte Costituzionale perchè in contrasto con l'articolo 21 della Costituzione) da parte di Silvio Berlusconi"
Le 2 cose sono strettamente legate , volerle disunire è pretestuoso , ma ormai ci avete abituato !
Freeride
12-05-2006, 14:00
:rolleyes:
Guarda non ho neanche voglia di scrivere o andare a ripescare tutte le discussioni fatte , mi limito a fare copia e incolla da wikipedia
Fattela venire, dei pareri scritti da altri non ci conto molto.
Fattela venire, dei pareri scritti da altri non ci conto molto.
Se ritieni che questo parere non sia autorevole magari potresti pensare diversamente di questo :
http://www.repubblica.it/2003/l/sezioni/politica/gasparri4/decre1/decre1.html
Se Repubblica ti sembra troppo schierata magari il Corriere ti può essere meno indigesto :
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2003/12_Dicembre/16/gasparri.shtml
Se neanche quello ti basta potresti sentire il parere di Ciampi , è abbastanza autorevole ?
"Il presidente Ciampi nel suo messaggio di rinvio alle Camere della legge Gasparri chiedeva: "Per poter considerare maturate le condizioni del diverso futuro assetto derivante dall'espansione della tecnica di trasmissione digitale terrestre e quindi per potere ritenere superabile il limite temporale fissato nel dispositivo, deve necessariamente ricorrere la condizione che sia intervenuto un arricchimento del pluralismo derivante da tale espansione". In sostanza, per Ciampi, solo l'accertamento di una reale diffusione del digitale, che favorisse il vero pluralismo, avrebbe salvato Emilio Fede dal satellite. E il via libera di Ciampi è arrivato solo quando il Parlamento ha inserito nella legge un'apposita verifica da parte dell'Autorità sulla copertura alla data del 30 aprile 2004 di almeno il 50 per cento della popolazione da parte delle reti digitali."
( http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/detail.jsp?m1s=null&m2s=a&idCategory=4791&idContent=559496 )
O forse bisogna leggere proprio il testo del decreto-legge in cui si menziona indirettamente Rete 4 e la si mette in collegamento col DTT :
«Entro il 30 aprile 2004» l’Autorità deve verificare l’offerta dei programmi digitali terrestri. Nei quattro mesi, in riferimento all’attuale legge Maccanico, si permette alle «reti eccedenti» (Rete4) di trasmettere e a una rete Rai di raccogliere pubblicità. L’Autorità deve accertare «la quota di popolazione raggiunta dalle nuove reti digitali terrestri; la presenza sul mercato dei decoder a prezzi accessibili; l’effettiva offerta al pubblico su tali reti anche di programmi diversi da quelli diffusi sulle reti analogiche».
Ma se l' unico parere che ti interessa è il tuo e hai già deciso quale sia , niente potrà cambiare le tue idee .
Freeride
12-05-2006, 14:36
Se ritieni che questo parere non sia autorevole magari potresti pensare diversamente di questo :
http://www.repubblica.it/2003/l/sezioni/politica/gasparri4/decre1/decre1.html
Se Repubblica ti sembra troppo schierata magari il Corriere ti può essere meno indigesto :
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2003/12_Dicembre/16/gasparri.shtml
Se neanche quello ti basta potresti sentire il parere di Ciampi , è abbastanza autorevole ?
"Il presidente Ciampi nel suo messaggio di rinvio alle Camere della legge Gasparri chiedeva: "Per poter considerare maturate le condizioni del diverso futuro assetto derivante dall'espansione della tecnica di trasmissione digitale terrestre e quindi per potere ritenere superabile il limite temporale fissato nel dispositivo, deve necessariamente ricorrere la condizione che sia intervenuto un arricchimento del pluralismo derivante da tale espansione". In sostanza, per Ciampi, solo l'accertamento di una reale diffusione del digitale, che favorisse il vero pluralismo, avrebbe salvato Emilio Fede dal satellite. E il via libera di Ciampi è arrivato solo quando il Parlamento ha inserito nella legge un'apposita verifica da parte dell'Autorità sulla copertura alla data del 30 aprile 2004 di almeno il 50 per cento della popolazione da parte delle reti digitali."
( http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/detail.jsp?m1s=null&m2s=a&idCategory=4791&idContent=559496 )
O forse bisogna leggere proprio il testo del decreto-legge in cui si menziona indirettamente Rete 4 e la si mette in collegamento col DTT :
«Entro il 30 aprile 2004» l’Autorità deve verificare l’offerta dei programmi digitali terrestri. Nei quattro mesi, in riferimento all’attuale legge Maccanico, si permette alle «reti eccedenti» (Rete4) di trasmettere e a una rete Rai di raccogliere pubblicità. L’Autorità deve accertare «la quota di popolazione raggiunta dalle nuove reti digitali terrestri; la presenza sul mercato dei decoder a prezzi accessibili; l’effettiva offerta al pubblico su tali reti anche di programmi diversi da quelli diffusi sulle reti analogiche».
Ma se l' unico parere che ti interessa è il tuo e hai già deciso quale sia , niente potrà cambiare le tue idee .
Ottimo lavoro, questi sono dati!
Come puoi vedere il dtt è una cosa e salvare rete4 è una altra.
Ti rendi conto quindi di quanto ti copri di ridicolo nel dire che "il grande scandalo del digitale terrestre non sono certo i 4 decoder venduti dal fratello di Silvio, lo scandalo è quello di una legge fatta su misura per aggirare una sentenza della Corte Costituzionale"
Quello è lo scandalo della Gasparri del 2004, non è lo scandalo del digitale terrestre per fortuna voluto da una sinistra attenta che lo ha approvato nel 2001.
Ottimo lavoro, questi sono dati!
Come puoi vedere il dtt è una cosa e salvare rete4 è una altra.
Quale parte del "se il DTT non raggiunge il 50% di copertura ad Aprile 2004 Rete 4 va su satellite" ti sfugge ?
Freeride
12-05-2006, 14:46
Quale parte del "se il DTT non raggiunge il 50% di copertura ad Aprile 2004 Rete 4 va su satellite" ti sfugge ?
E perchè mi sfugge?
Sai che fico vedere il tg4 su mediashopping! :D
Freeride
12-05-2006, 15:25
Quale parte del "se il DTT non raggiunge il 50% di copertura ad Aprile 2004 Rete 4 va su satellite" ti sfugge ?
E poi a pensarci, c'è da qualche parte scritto cose tipo "se rete4 va sul satellite non si fa più il dtt"? No!
Eccoti la risposta, adesso non puoi che non esserne convinto. :read:
B. non ha violato la legge sul conflitto di interesse? Quella pagliacciata di legge? Oltretutto fatta dal suo esecutivo..
Non mi stupisce questa sentenza, va cambiata la legge sul conflitto di interesse..
La risposta che mi darete è questa: negli anni di governo del csx non si è riusciti a fare una legge sul conflitto di interesse
generals
12-05-2006, 15:46
BIOGRAFIA - Antonio Catricalà è stato Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 24 luglio 2001. Nato a Catanzaro il 7 febbraio 1952, a 22 anni si è laureato con lode in legge. Presidente e componente di collegi amministrativi, ha collaborato con l'Ufficio legislativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è stato Capo di Gabinetto e consigliere giuridico nei Ministeri. È stato segretario generale dell' Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Autore di pubblicazioni anche monografiche, è professore a contratto alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma Tor Vergata, insegnamento di diritto privato.
http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/economia/catricala/catricala/catricala.html
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/02_Febbraio/18/catricala.shtml
Strano che abbia dato un parere favorevole a Berlusconi ... o no ?
Queste authority non servono a nulla così come sono, rappresentano solo un costo per il contribuente e delle strutture burocratiche utilizzate per clientelismi vari. Provate a vedere chi ci lavora (figli di Prof. universitari nella stessa materia, parenti, ecc.) e gli stipendi che prendono, si parte per il funzionario di Terza da 2500euro netti al mese :eek: . Infine la loro autonomia è zero dal momento che i presidenti sono nominati dal Governo, ed ecco i risultati..... :rolleyes:
Provo a proporre un quadro d'insieme, a beneficio della chiarezza.
Il governo Berlusconi ha stanziato fondi statali per garantire uno sconto a tutti gli italiani interessati a comprare un decoder del digitale terrestre:
nella Finanziaria 2003 furono stanziati 110 milioni di Euro (sconto di 150 Euro per ogni acquisto);
nella Finanziaria 2004 furono stanziati altri 110 milioni di Euro (sconto di 70 Euro per ogni acquisto);
nella Finanziaria 2005 furono stanziati gli ultimi 10 milioni di Euro (a vantaggio dei soli residenti in Sardegna e Valle d'Aosta, per i quali era previsto lo spegnimento dei ripetitori tv analogici in anticipo rispetto al resto d'Italia).
In contemporanea con questi sconti di Stato, Mediaset ha lanciato i canali "Premium" a pagamento proprio nel digitale terrestre, che necessitano naturalmente del decoder per poter essere ricevuti, e la società Solari.com controllata da Paolo Berlusconi distribuisce decoder marca Amstrad per il digitale terrestre.
Il senatore Zanda della Margherita inviò 2 esposti all'autorità Antitrust nel novembre 2005, raffigurando in questa vicenda un conflitto di interessi dell'allora premier.
Catricalà in prima istanza decide che:
1) non si può occupare del 2003 poichè all'epoca non c'era ancora una legge sul conflitto di interessi;
2) non si può occupare del 2004 poichè all'epoca non c'era ancora il regolamento applicativo della legge;
3) solo per il 2005 ha potuto avviare l'istruttoria.
Nella decisione di ieri si evidenzia che:
a) la pratica di Berlusconi di lasciare la stanza e non partecipare alle votazioni per elargire i contributi NON è sufficiente per disinnescare il conflitto di interesse, come invece si era difeso Palazzo Chigi;
b) con 10 milioni di Euro sono stati finanziati contributi per l'acquisto di soli 125 mila decoder. Considerando che il mercato delle pay-tv è al 90% nelle mani di Sky (che trasmette però via satellite) e solo al 10% nelle società che trasmettono nel digitale terrestre, i contributi statali NON hanno stavolto questo mercato e favorito Mediaset "in modo specifico e preferenziale";
c) Paolo Berlusconi non ha ricevuto vantaggi specifici, perchè la vendita di decoder Amstrad influisce solo per lo 0,5% nel fatturato della Solari.com, che detiene all'incirca il 5% del mercato delle vendite di decoder per il digitale terrestre.
----------------------
Ultime note: nel titolo della discussione sarebbe opportuno citare l'anno 2005 visto che difficilmente l'Autorità avrebbe tratto le stesse conclusioni anche per gli anni precedenti (contributi complessivamente 22 VOLTE superiori di quello preso in esame).
Continuo a non comprendere il tenore di certi "commenti" che sembrano piuttosto tifo da stadio - non escludo che sia colpa mia - magari non sono informato che tali tifosi traggono un beneficio reale da tale pronunciamento in quanto azionisti delle società coinvolte.
Ciao
Federico
E poi a pensarci, c'è da qualche parte scritto cose tipo "se rete4 va sul satellite non si fa più il dtt"? No!
Eccoti la risposta, adesso non puoi che non esserne convinto. :read:
Le unghie sui vetri non attaccano bene :mc:
La risposta che mi darete è questa: negli anni di governo del csx non si è riusciti a fare una legge sul conflitto di interesse
Adesso invece, stando alle dichiarazioni di marzo 2006, ci sono ottime premesse.
http://video.google.com/videoplay?docid=-9040167198827183351
Adesso invece, stando alle dichiarazioni di marzo 2006, ci sono ottime premesse.
http://video.google.com/videoplay?docid=-9040167198827183351
Non posso sentire la voce, sono su un server pubblico
Ma è uno scandalo :eek: Ci voleva la condanna a morte per Silvio.... :sofico:
In questo thread manca qualche commento :asd:
Provo a proporre un quadro d'insieme, a beneficio della chiarezza.
Il governo Berlusconi ha stanziato fondi statali per garantire uno sconto a tutti gli italiani interessati a comprare un decoder del digitale terrestre:
nella Finanziaria 2003 furono stanziati 110 milioni di Euro (sconto di 150 Euro per ogni acquisto);
nella Finanziaria 2004 furono stanziati altri 110 milioni di Euro (sconto di 70 Euro per ogni acquisto);
nella Finanziaria 2005 furono stanziati gli ultimi 10 milioni di Euro (a vantaggio dei soli residenti in Sardegna e Valle d'Aosta, per i quali era previsto lo spegnimento dei ripetitori tv analogici in anticipo rispetto al resto d'Italia).
In contemporanea con questi sconti di Stato, Mediaset ha lanciato i canali "Premium" a pagamento proprio nel digitale terrestre, che necessitano naturalmente del decoder per poter essere ricevuti, e la società Solari.com controllata da Paolo Berlusconi distribuisce decoder marca Amstrad per il digitale terrestre.
Il senatore Zanda della Margherita inviò 2 esposti all'autorità Antitrust nel novembre 2005, raffigurando in questa vicenda un conflitto di interessi dell'allora premier.
Catricalà in prima istanza decide che:
1) non si può occupare del 2003 poichè all'epoca non c'era ancora una legge sul conflitto di interessi;
2) non si può occupare del 2004 poichè all'epoca non c'era ancora il regolamento applicativo della legge;
3) solo per il 2005 ha potuto avviare l'istruttoria.
Nella decisione di ieri si evidenzia che:
a) la pratica di Berlusconi di lasciare la stanza e non partecipare alle votazioni per elargire i contributi NON è sufficiente per disinnescare il conflitto di interesse, come invece si era difeso Palazzo Chigi;
b) con 10 milioni di Euro sono stati finanziati contributi per l'acquisto di soli 125 mila decoder. Considerando che il mercato delle pay-tv è al 90% nelle mani di Sky (che trasmette però via satellite) e solo al 10% nelle società che trasmettono nel digitale terrestre, i contributi statali NON hanno stavolto questo mercato e favorito Mediaset "in modo specifico e preferenziale";
c) Paolo Berlusconi non ha ricevuto vantaggi specifici, perchè la vendita di decoder Amstrad influisce solo per lo 0,5% nel fatturato della Solari.com, che detiene all'incirca il 5% del mercato delle vendite di decoder per il digitale terrestre.
----------------------
Ultime note: nel titolo della discussione sarebbe opportuno citare l'anno 2005 visto che difficilmente l'Autorità avrebbe tratto le stesse conclusioni anche per gli anni precedenti (contributi complessivamente 22 VOLTE superiori di quello preso in esame).
Continuo a non comprendere il tenore di certi "commenti" che sembrano piuttosto tifo da stadio - non escludo che sia colpa mia - magari non sono informato che tali tifosi traggono un beneficio reale da tale pronunciamento in quanto azionisti delle società coinvolte.
Ciao
Federico
Ah, ecco, lo 0,5% del 5%... E bisogna vedere se Solari.com è tutta di Paolo Berlusconi o possiede solo parte delle azioni. Non c'è che dire... Una barca di soldi... (anche considerando 2003+2004+2005)...
roverello
12-05-2006, 18:06
Secondo me il problema della Solari è marginale rispetto al contesto, che mo' vi spiego velocemente:
Fino a quando era in essere il contributo statale di Euro 150 si trovavano decoder da Euro 199-150=49 che pagavi e ti portavi a casa.
Finiti i contributi sfido chiunque a trovare un decoder ceh costi più di 99 Euro, e non ditemi che è una legge della domanda/offerta. Balle! Il contributo statale era più alto del valore commerciale di qualsiasi decoder, e quindi le aziende venditrici di decoder hanno guadagnato 2 volte.
Inoltre l'operazione è stata organizzata in sinergia con l'acquisizione dei diritti da parte di chi sappiamo. Altra strana coincidenza. Quindi, di fronte allo sperpero, alle regalie agli amici e al furto vero e proprio il 5% della Solari è effettivamente insignificante.
Solo che non ne parla nessuno.
Freeride
12-05-2006, 18:18
Le unghie sui vetri non attaccano bene :mc:
Infatti notavo, ma ho preferito non infierire oltre.
Freeride
12-05-2006, 18:23
Secondo me il problema della Solari è marginale rispetto al contesto, che mo' vi spiego velocemente:
Fino a quando era in essere il contributo statale di Euro 150 si trovavano decoder da Euro 199-150=49 che pagavi e ti portavi a casa.
Finiti i contributi sfido chiunque a trovare un decoder ceh costi più di 99 Euro, e non ditemi che è una legge della domanda/offerta. Balle! Il contributo statale era più alto del valore commerciale di qualsiasi decoder, e quindi le aziende venditrici di decoder hanno guadagnato 2 volte.
Inoltre l'operazione è stata organizzata in sinergia con l'acquisizione dei diritti da parte di chi sappiamo. Altra strana coincidenza. Quindi, di fronte allo sperpero, alle regalie agli amici e al furto vero e proprio il 5% della Solari è effettivamente insignificante.
Solo che non ne parla nessuno.
All'auchan c'è l'humax a 149, l'adb e l'amstrad (toh, è rispuntato!) a 119.
Cmq alla fine sostieni che sono tutti collusi, dalla philips alla nordmende, dalla digifox alla humax, da mediaset a La7 alla Telecom agli ufo?
Interessante, altro che amstrad!
roverello
12-05-2006, 19:10
All'auchan c'è l'humax a 149, l'adb e l'amstrad (toh, è rispuntato!) a 119.
Cmq alla fine sostieni che sono tutti collusi, dalla philips alla nordmende, dalla digifox alla humax, da mediaset a La7 alla Telecom agli ufo?
Interessante, altro che amstrad!
Io sostengo che il prezzo di vendita era alto, diciamo gonfiato, e diciamo anche che il contributo del primo anno x decoder era molto alto.
Più appropriato quello del 2. anno.
roverello
12-05-2006, 19:11
Ma è uno scandalo :eek: Ci voleva la condanna a morte per Silvio.... :sofico:
In questo thread manca qualche commento :asd:
Ma Silvio non ha violato la legge: ha sorvolato la legge....
Infatti notavo, ma ho preferito non infierire oltre.
Oltre a negare qualsiasi evidenza e prendere in giro gli interlocutori hai altri argomenti da portare sulla tua tesi del "il digitale terrestre non ha niente a che vedere con Rete 4" ?
No ?
Proprio niente ?
Bene , allora possiamo chiudere la parentesi comica di quello che non vede neanche quello che c' è scritto su un decreto legge e torniamo a parlare di cose serie .
Io sostengo che il prezzo di vendita era alto, diciamo gonfiato, e diciamo anche che il contributo del primo anno x decoder era molto alto.
Più appropriato quello del 2. anno.
Ma che appropriato! E'sempre stato ridicolo!!!!
Quando c'era il contributo di 150 Euro costavano 200 EUro (ergo si pagava 50 Euro) e quando è calato a 70 Euro di colpo sono scesi a circa 130 Euro!
Ergo sono stati soldi BUTTATI NEL CESSO!
Ma come fai, essendo pure di sinistra radicale, a definire "appropriato" un contributo sui decoder che è stato una pagliacciata e spreco di denaro pubblico assolutamente inopportuno???
Boh
NeSs1dorma
12-05-2006, 23:38
ottima notizia e OTTIMA LEZIONE per tutti ...
Grande Silvio !
Quoto!
E i teoremi vanno via, uno dopo l'altro...
Evidentemente LEGGERE un minimo come sono andati i fatti richiedeva uno sforzo notevole e molto tempo; meglio abbreviare i tempi e limitarsi a scrivere ridicoli slogan....
:rolleyes: :rolleyes:
Ciao
Ciao
Federico
svarionman
13-05-2006, 12:46
Ma è possibile che la gente sia così indottrinata da difendere sempre e comunque
il leader anche quando, oggettivamente, è chiaro che fa le cose per suo esclusivo interesse?
NeSs1dorma
13-05-2006, 14:05
Ma è possibile che la gente sia così indottrinata da difendere sempre e comunque
il leader anche quando, oggettivamente, è chiaro che fa le cose per suo esclusivo interesse?
ahahahah ma da che pulpito...
ma non vi viene il dubbio che gli indottrinati siete voi?
svarionman
13-05-2006, 14:30
ahahahah ma da che pulpito...
ma non vi viene il dubbio che gli indottrinati siete voi?
Io no sicuramente, se uno vota a centrosinistra non è detto che debba per forza essere d'accordo su tutto quello che fanno, anzi....la natura ci ha dotato di un cervello e di un senso critico sarebbe meglio usarlo di più qualche volta e avere un minimo di onestà, senza seguire sempre le orme del capo...o in questo caso del Kapò :D
ahahahah ma da che pulpito...
ma non vi viene il dubbio che gli indottrinati siete voi?
beh c'era un topic in cui Cfranco (di sinistra si capisce) ha detto che non gli sta bene D'alema come capo dello stato... l'hanno scambiato per uno di destra :asd:
quello era solo un esempio, ma a me sembra che voi difendete sempre e comunque berlusconi :doh:
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