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View Full Version : Aiuto per scoprire chi fa spam


drive97
10-05-2006, 22:41
Salve, a lavoro sto affrontando un problemino non di poco conto che rischia di creare notevoli disagi ai miei colleghi e a mio padre (il proprietario)...
In breve la descrizione:
Qualcuno si diverte a mandare mail dall'esterno dell'azienda (almeno quello che ci ha detto il tecnico), con mittente uguale all'indirizzo di posta elettronica aziendale (nomecognome@azienda.it) prendendo di mira mia sorella che lavora con me in amministrazione, il contenuto è abbastanza confidenziale ma facilmente conoscibile attraverso i normali rapporti tra colleghi, ma sta diventando particolarmene pesante con contenuti al limite del lecito.
il fatto è grave non tanto perchè è rivolto a mia sorella, ma in quanto potrebbe creare ripercussioni lavorative all'interno dell'azienda, peggiorando il clima aziendale, dato che già parecchi lavoratori pensano di essere spiati visto che il loro indirizzo è stato usato come mittente di questi messaggi.
La nostra posta è sui server di Aruba e protetta da password personale aggiornata periodicamente (fatta cambiare proprio in base a questo problema prima della scadenza dei termini per la legge sulla privacy).
Siccome il fatto persiste nonostante i richiami a livello generale in azienda, vorrei saper come comportarmi per rintracciare questa persona, soprattutto se è possibile.
Io personalmente ci capisco poco o nulla di queste cose ma mi è stato chiesto di rintracciare il "burlone".
Spero nel vostro aiuto per cavarne fuori qualcosa...

manganese
11-05-2006, 11:50
Se ritieni che ci siano gli estremi rivolgiti alla polizia postale, sono gli unici legittimati a risalire (tramite le intestazioni) all'ip e quindi all'utenza telefonica che ha mandato le mail.
Non sempre ci riescono, ma va da sè che se risultassero spedite dall'interno dell'azienda la cosa potrebbe avere sviluppi spiacevoli.

drive97
11-05-2006, 12:42
Se ritieni che ci siano gli estremi rivolgiti alla polizia postale, sono gli unici legittimati a risalire (tramite le intestazioni) all'ip e quindi all'utenza telefonica che ha mandato le mail.
Non sempre ci riescono, ma va da sè che se risultassero spedite dall'interno dell'azienda la cosa potrebbe avere sviluppi spiacevoli.

per fortuna non risultano spedite dall'interno, vorrebbe dire una mancata robustezza del sistema di autenticazione e quindi un mancato adeguamento alle misure minime di sicurezza previste dal dlgs sulla privacy, stamani ho perso la mattina tra tecnico e consulente del lavoro, in quanto alcuni dipendenti "rognosi" si vorrebbero rivolgere ai sindacati avendo sentito circolare ste voci, nel timore di essere controllati dall'esterno, cosa non vera non avendo noi implementato ad oggi alcun sistema del genere, solo prescrivendo nelle isruzioni operative sull'uso delle attrezzature informatiche allegate alle lettere di incarico, l'uso diligente del materiale a disposizione, ai fini di lavoro e non personale.
Tutto ciò ritenendo giusto mantenere una certa malleabilità in azienda ai vincoli della normativa che vieterebbe l'uso delle attrezzature per fini extralavorativi (in tal senso non potrei nemmeno scrivere sul forum... :rolleyes: ).
Il problema è la lunghezza dei tempi per rintracciare questa persona, proveremo a sentire la polizia postale....




p.s.:grazie x la risposta

manganese
12-05-2006, 08:04
,
cut
nel timore di essere controllati dall'esterno, cosa non vera non avendo noi implementato ad oggi alcun sistema del genere, solo prescrivendo nelle isruzioni operative sull'uso delle attrezzature informatiche allegate alle lettere di incarico, l'uso diligente del materiale a disposizione, ai fini di lavoro e non personale.
Tutto ciò ritenendo giusto mantenere una certa malleabilità in azienda ai vincoli della normativa che vieterebbe l'uso delle attrezzature per fini extralavorativi (in tal senso non potrei nemmeno scrivere sul forum... :rolleyes: ).

Volevo solo ricordarti che la normativa VIETA l'uso di sistemi di "controllo remoto" a meno di
- gravi problemi di sicurezza interna legati alla tipologia dei dati (spionaggio industriale)
concordando con i sindacati le modalità
-sospette violazioni della legge (furti o truffe a terzi)
delegando la cosa alle forze dell'ordine

La normativa NON VIETA esplicitamente l'uso del sistema per attività extralavorativa, le aziende dovrebbero darsi una sorta di codice di autoregolamentazione tenedo presente, come dicevi tù, una certa "malleabilità"...anche per tenere bassa la conflittualità interna.