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View Full Version : Rispettiamo la realtà Gli ammazzati sono due


Ewigen
09-05-2006, 20:21
La povera mamma incinta di 9 mesi

Rispettiamo la realtà Gli ammazzati sono due
Gabriella Sartori

[Avvenire] Non lo dirà nessuno, sui mass media, che l'assassinio di Maerne di Martellago è stato duplice: quello di Jennifer Zacconi, vent'anni, e quello del suo bambino, che avrebbe visto la luce fra dieci giorni. Fino a che la mano impazzita del papà non si è stretta come un cappio da impiccagione intorno al fragile collo della mamma, erano in due ad essere vivi e vegeti: lei col suo viso da ragazzina, col suo sorriso contagioso, e lui, dentro di lei, che già da mesi scalciava, si muoveva, dormiva, si svegliava, succhiava il pollice, sognava, riconosceva la voce della mamma, della nonna… Come accade a tutti i vivi: quelli che già stanno alla luce del giorno e quelli che già lo sono molto tempo prima di uscire dal corpo della madre. Era vivo: e atteso. C'era un delizioso lettino già pronto per lui, qualche peluche, e giocattoli, bavaglini, vestitini… Cose per vivi. Due, dunque, erano i vivi: anche se la cronaca continuerà rigorosamente a parlare di un'assassinata. Incinta, sì, ma una sola. La vulgata non riconosce che la sua esistenza, non prende in considerazione altro che la sua morte. Lui? Come se non fosse mai esistito. E tuttavia, in molti sappiamo che i morti, qui, sono due: compreso quello di cui nemmeno si può dire che è stato ucciso. Qualcuno ha portato un mazzo di fiori legato col nastro azzurro, come si fa per i neonati, sul luogo del delitto. Se, al funerale, la bara sarà una sola, in molti sappiamo che, lì dentro, i corpi saranno due, di cui uno molto piccolo. Se, al processo, l'avvocato difensore di Jennifer non potrà denunciare altro che la violazione del diritto a vivere di lei, ma non quello del figlio che stava per dare alla luce, noi tutti sappiamo che lui c'era. E che, totalmente innocente, gli è stato ingiustissimamente tolto il primo dei diritti umani, quello di continuare a vivere.
In molti sappiamo tutto questo, forse tutti nel segreto della coscienza. O quasi tutti. Se, per mille ragioni diverse, quasi nessuno queste cose non le dirà ad alta voce e non le scriverà sui giornali, noi pensiamo che sia giusto che qualcuno lo faccia: perché questa è la realtà. E perché l'assassinato di cui nemmeno si può dire che c'era, almeno a questo minimo omaggio ha diritto. Dire che l'uccisione di un figlio nel seno di sua madre è una" sconfitta" per tutti, è giusto . Ma occorre avere il coraggio di saper aggiungere che è anche un omicidio: per "illuminare le coscienze" su temi fondanti com'è il diritto alla vita di tutti e di ciascuno, non c'è altra via che questa, dare alle cose il loro nome. Tutto il resto porta da un'altra parte. Anche a questa odiosa ipocrisia di dire e scrivere che, a Maerne di Martellago, l'assassinata è una sola, non due. E non si vede perché il più piccolo dei due debba subire anche quest'affronto in più.

Swisström
09-05-2006, 20:32
La povera mamma incinta di 9 mesi

Rispettiamo la realtà Gli ammazzati sono due
Gabriella Sartori

[Avvenire] Non lo dirà nessuno, sui mass media, che l'assassinio di Maerne di Martellago è stato duplice: quello di Jennifer Zacconi, vent'anni, e quello del suo bambino, che avrebbe visto la luce fra dieci giorni. Fino a che la mano impazzita del papà non si è stretta come un cappio da impiccagione intorno al fragile collo della mamma, erano in due ad essere vivi e vegeti: lei col suo viso da ragazzina, col suo sorriso contagioso, e lui, dentro di lei, che già da mesi scalciava, si muoveva, dormiva, si svegliava, succhiava il pollice, sognava, riconosceva la voce della mamma, della nonna… Come accade a tutti i vivi: quelli che già stanno alla luce del giorno e quelli che già lo sono molto tempo prima di uscire dal corpo della madre. Era vivo: e atteso. C'era un delizioso lettino già pronto per lui, qualche peluche, e giocattoli, bavaglini, vestitini… Cose per vivi. Due, dunque, erano i vivi: anche se la cronaca continuerà rigorosamente a parlare di un'assassinata. Incinta, sì, ma una sola. La vulgata non riconosce che la sua esistenza, non prende in considerazione altro che la sua morte. Lui? Come se non fosse mai esistito. E tuttavia, in molti sappiamo che i morti, qui, sono due: compreso quello di cui nemmeno si può dire che è stato ucciso. Qualcuno ha portato un mazzo di fiori legato col nastro azzurro, come si fa per i neonati, sul luogo del delitto. Se, al funerale, la bara sarà una sola, in molti sappiamo che, lì dentro, i corpi saranno due, di cui uno molto piccolo. Se, al processo, l'avvocato difensore di Jennifer non potrà denunciare altro che la violazione del diritto a vivere di lei, ma non quello del figlio che stava per dare alla luce, noi tutti sappiamo che lui c'era. E che, totalmente innocente, gli è stato ingiustissimamente tolto il primo dei diritti umani, quello di continuare a vivere.
In molti sappiamo tutto questo, forse tutti nel segreto della coscienza. O quasi tutti. Se, per mille ragioni diverse, quasi nessuno queste cose non le dirà ad alta voce e non le scriverà sui giornali, noi pensiamo che sia giusto che qualcuno lo faccia: perché questa è la realtà. E perché l'assassinato di cui nemmeno si può dire che c'era, almeno a questo minimo omaggio ha diritto. Dire che l'uccisione di un figlio nel seno di sua madre è una" sconfitta" per tutti, è giusto . Ma occorre avere il coraggio di saper aggiungere che è anche un omicidio: per "illuminare le coscienze" su temi fondanti com'è il diritto alla vita di tutti e di ciascuno, non c'è altra via che questa, dare alle cose il loro nome. Tutto il resto porta da un'altra parte. Anche a questa odiosa ipocrisia di dire e scrivere che, a Maerne di Martellago, l'assassinata è una sola, non due. E non si vede perché il più piccolo dei due debba subire anche quest'affronto in più.


:(

In Svizzera negli ultimi tempi son stati ben due gli omicidi con vittime delle madri incinta: L'omicidio di Flavia Bertozzi a Ponte Capriasca e il più recente assassinio della ex sciatrice elvetica Flavia Bertozzi e del fratello :(

Freeride
09-05-2006, 20:45
L'omicidio di Flavia Bertozzi a Ponte Capriasca e il più recente assassinio della ex sciatrice elvetica Flavia Bertozzi e del fratello
Si chiamano tutti flavia bertozzi inisvizzera? :D
Corinne Rey-Bellet

Ewigen
09-05-2006, 20:46
edit

Swisström
09-05-2006, 20:48
Si chiamano tutti flavia bertozzi inisvizzera? :D
Corinne Rey-Bellet

LOL LOL

un ctrl v di troppo :O

Corinne Rey Bellet ;)

Scoperchiatore
09-05-2006, 20:49
Crudeltà estrema...
Sono cose inconcepibili. Vigliacco di merda...

Dj Ruck
09-05-2006, 21:10
io gli farei fare la stessa fine! :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:

riposate in pace :( :(

Sursit
09-05-2006, 21:18
Per fortuna invece i giornali locali lo hanno scritto chiaramente


Martedì, 9 Maggio 2006




L’AUTOPSIA L’assassino ha percosso brutalmente la ragazza al volto e al ventre, ha tentato di strangolarla, infine l’ha gettata nella buca
Jennifer e il suo Hevan sepolti vivi


Martellago (Venezia)
NOSTRO INVIATO

«Va beh, l'ho strangolata. E allora? Basta che la finiamo...». No, non è finita così: Lucio Niero non si è limitato a strangolare Jennifer, come ha confessato all'alba di domenica ai carabinieri che lo interrogavano da dieci ore. Non esiste un bel modo per morire, ma a quella povera ragazza incinta di nove mesi è toccato in sorte uno dei più brutti: l'uomo dal quale aspettava un bambino che sarebbe nato tra dieci giorni l'ha presa a pugni, le ha rotto il naso, l'ha strangolata con un cordino, l'ha presa a calci sul ventre, ha infierito con un bastone e dopo averla fatta rotolare in una buca a faccia in giù, l'ha coperta di terra ed è saltato sulla schiena di quel corpo che ormai non si muoveva. Il sospetto più terribile, che Jenny e il suo bambino respirassero ancora mentre l'assassino seppelliva entrambi in una buca, è stato confermato dall'autopsia: Jennifer ed Hevan sono stati sepolti vivi.

LA CONFESSIONEL'autopsia ha aggiunto particolari assurdi ad un'assurda tragedia. Ma la sostanza non cambia. Lucio Niero è crollato improvvisamente, all'alba di domenica. I carabinieri del reparto operativo di Venezia ormai stavano per rassegnarsi: anche loro non mangiavano, non bevevano, non fumavano da troppo tempo. E dopo una settimana di lavoro per ritrovare Jennifer la stanchezza era più forte della volontà. Invece nella mente di quel ragazzo grande e grosso, che aveva continuato a ripetere versioni smontate regolarmente dalla logica e dalle prove degli investigatori, all'improvviso si è rotto qualcosa: ed è crollato, ma sempre con un tono di voce distaccato, quasi infastidito. «Abbiamo litigato, l'ho strangolata; il corpo è sepolto in una fossa nel campo dietro il distributore di benzina sulla strada tra Maerne e Spinea». In quel distributore i carabinieri c'erano già stati nel cuore della notte: trenta uomini con le pile, i fari alogeni per farsi strada tra l'erba alta. Alle 3 Niero aveva raccontato che lui e Jenny si erano fermati sul piazzale vicino alla pompa di benzina, lì avevano litigato e lei si era tolta il giubbetto nero e l'aveva gettato per terra: «Poi sono arrivati tre suoi amici slavi ed è andata via con loro - aveva aggiunto Niero -, io ho buttato il giubbetto nel cassonetto dei rifiuti e me ne sono andato». Ma Jenny non aveva amici slavi, e tra i rifiuti non è stato trovato nulla. I trenta carabinieri nel buio della notte non sono riusciti a trovare il corpo della ragazza, era sepolto sotto dieci centimetri di terra, in una delle tante buche dove fino a 15 giorni prima erano cresciute magnolie.

OMICIDIO PREMEDITATO Niero sapeva che in quel campo c'erano buche già pronte: giovedì 27 aprile la sua Golf aveva avuto un problema meccanico, e l'aveva portata ad aggiustare proprio in quel distributore della Erg: era rimasto lì a gironzolare per un po', in attesa di sapere se era possibile ripararla subito. Ma l'auto sarebbe stata pronta solo il martedì successivo; per questo sabato sera aveva la Focus di sua moglie, con la quale è andato al campo sportivo dove aveva dato appuntamento a Jennifer. L'ha fatta salire, sono andati insieme a prendere un gelato a Mirano e sembrava una serata normale; cercava di rincuorarla, di riconquistare la sua fiducia anche se continuava a ripetere che non voleva riconoscere il loro bambino nè intendeva contribuire economicamente alla sua crescita. Sulla strada del ritorno Lucio ha fermato l'auto in un angolo appartato del distributore, dove un cordolo in cemento separa il piazzale dal campo attiguo: è sceso con Jennifer, hanno litigato, lui l'ha spinta e lei è inciampata nel cordolo cadendo all'indietro. È riuscita ad alzarsi, a correre urlando verso l'interno del campo: ma lui in trenta metri l'ha raggiunta e l'ha investita con la sua violenza. Il corpo era supino, la schiena leggermente inarcata. E, particolare non trascurabile, sotto il cadavere non sono state trovate foglie: tutte le altre buche, invece, erano piene di resti degli alberi che fino a pochi giorni prima erano stati messi lì a dimora. Difficile pensare che nella concitazione di quella notte Lucio possa aver ripulito la buca prima di farci rotolare dentro la ragazza; allora qualcuno, forse lui stesso, aveva precedentemente tolto le foglie da quel fosso? Sarebbe un altro tassello in favore dell'ipotesi di un omicidio premeditato, pianificato da tempo.

DOPPIA VITA Il comportamento di Lucio nei giorni antecedenti e successivi alla tragedia, è inquietante. Una personalità doppia, come doppia era la vita che conduceva: da una parte padre e marito affettuoso, il mercoledì in cui è scomparso, è andato a prendere il figlio piccolo all'asilo e lo ha portato a casa. Dieci minuti dopo è uscito salutando la famiglia come se niente fosse, mentre sapeva che stava per scomparire. Se nel primo pomeriggio di sabato non avesse chiamato la moglie da una cabina telefonica, gli investigatori probabilmente avrebbero continuato a tenerlo d'occhio da lontano, seguendo i suoi spostamenti che - speravano - li avrebbero portati anche da Jenny. Invece Lucio ha avvertito sua moglie che stava per andare all'estero. La donna ha chiamato subito i carabinieri, pochi minuti dopo sono passati a prenderla per portarla con loro a Milano. C'era anche lei sul marciapiede della stazione Centrale del capoluogo lombardo quando il maresciallo ha messo le manette ai polsi di suo marito: gli investigatori speravano che vedendola, Niero sarebbe crollato senza difficoltà. Invece ha tenuto duro per tutta la notte: ha inventato due o tre versioni diverse, smontate dalle prove e dalla logica. Le tracce del suo telefonino e di quello di Jennifer per tutta la sera di sabato 29 aprile si sono sovrapposte, a dimostrazione che i due erano insieme. Prima a Martellago, poi a Maerne, poi a Mirano, poi ancora a Maerne, evidentemente nel distributore dove si è consumato il dramma. Lucio ha raccolto il cellulare di Jenny, se l'è portato dietro fino a Mestre da dove, nel club Alma de Cuba, ha inviato gli Sms che avrebbero dovuto depistare le ricerche della ragazza e fornire a lui stesso un alibi.

NELLA BARA INSIEME I carabinieri e il sostituto procuratore Stefano Buccini hanno sperato fino all'ultimo che la ragazza fosse viva, magari costretta a stare nascosta dal suo amante. Ma in cuor loro sapevano che le possibilità di una simile circostanza erano minime: si aggrappavano al fatto che tutte le decine e decine di testimonianze raccolte confermavano che Lucio era in fondo un buon ragazzo, non era mai stato violento con nessuno. Anche le "sniffate" di cocaina erano esperienze saltuarie, stupidi giochi per sballarsi durante una festa: insomma, non era un tossicodipendente. Invece aveva due vite, e due personalità. Hevan, il piccolo che stava per nascere dalla sua storia con Jennifer, era l'elemento di disturbo, il sassolino nell'ingranaggio che credeva perfetto: ma Jenny non voleva separarsi dal suo bambino. E non si separerà: saranno composti insieme, nella stessa bara, una a fianco all'altro. Indosseranno i vestiti più belli, quelli già pronti per una festa che non si farà più.

Ario Gervasutti



http://gazzettino.quinordest.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=2914486&Luogo=Nordest&Data=2006-5-9&Pagina=1

lowenz
09-05-2006, 21:50
L'hanno detto TUTTI che erano in 2, e l'hanno detto chiaramente, per fortuna.
Ogni occasione è buona per fare propaganda? Meglio non strumentalizzare le morti, soprattutto quella del feto.

majin mixxi
09-05-2006, 22:01
ovvio che erano in due,poverina lei e poverino il bambino :(

flisi71
10-05-2006, 07:08
Mi ha colpito molto questa triste vicenda.
Riposino in pace.

Gemma
10-05-2006, 08:14
L'hanno detto TUTTI che erano in 2, e l'hanno detto chiaramente, per fortuna.
Ogni occasione è buona per fare propaganda? Meglio non strumentalizzare le morti, soprattutto quella del feto.
quoto.
Nessuno ha omesso questa parte della notizia.
E mi auguro vivamente che il colpevole venga accusato di DUPLICE omicidio.

La cosa più sconvolgente è che la ragazza è morta SEPOLTA VIVA... :(

Certa gente è proprio insana di mente...

the_joe
10-05-2006, 08:43
quoto.
Nessuno ha omesso questa parte della notizia.
E mi auguro vivamente che il colpevole venga accusato di DUPLICE omicidio.

La cosa più sconvolgente è che la ragazza è morta SEPOLTA VIVA... :(

Certa gente è proprio insana di mente...

Già proprio così, mi ha sconvolto quando ho sentito dire "aveva paura che la nascita del bambino avrebbe avuto ripercussioni sulla sua vita"....

E invece un duplice omicidio ha risolto tutti i problemi??????????

Povere le vittime riposino in pace.

Ma per il carnefice nessuna pietà.

jumpermax
10-05-2006, 09:27
non ho parole per definire un giornale che fa propaganda politica su un fatto come questo. Che indecenza. :mad:

bluelake
10-05-2006, 09:41
Non lo dirà nessuno, sui mass media, che l'assassinio di Maerne di Martellago è stato duplice
mah, a me sembra che lo ripetano ossessivamente nei telegiornali il fatto che è morta la madre con il bimbo che sarebbe nato nel giro di dieci giorni...

drakend
10-05-2006, 09:45
L'omicidio che è stato commesso è uno: per la legge una persona è qualsiasi essere umano nato vivo. Siccome non era nato l'omicidio è uno solo: questo naturalmente non cambia di una virgola la gravità di quello che ha fatto quell'individuo. Ovviamente spero che sia condannato all'ergastolo, ma per un reato del genere secondo me non basta: dovrebbe stare in isolamento totale (tipo 41bis per intenderci) vita natural durante e avere la stanza tappezzata della foto del cadavere dell'amante e di quello del bambino con sotto scritto "assassino". Naturalmente bisognerebbe tenerlo costantemente sotto sorveglianza per evitare che si suicidi, scappatoia troppo comoda.

Pensavo anche alla famiglia "ufficiale" di questo individuo: non so come faranno a superare la vergogna di avere in famiglia un elemento simile, soprattutto la moglie ed i figli. Li dovrebbero trasferire in una località segreta e cambiargli nome, per evitare eventuali vendette...

Ileana
10-05-2006, 09:49
sto qui è un animale.
Seriamente. E come tale dovrebbero trattarlo.

E niente isolamento. Deve stare in mezzo agli altri detenuti. A pagare per quello che ha fatto.

zuper
10-05-2006, 09:50
L'omicidio che è stato commesso è uno: per la legge una persona è qualsiasi essere umano nato vivo. Siccome non era nato l'omicidio è uno solo: questo naturalmente non cambia di una virgola la gravità di quello che ha fatto quell'individuo. Ovviamente spero che sia condannato all'ergastolo, ma per un reato del genere secondo me non basta: dovrebbe stare in isolamento totale (tipo 41bis per intenderci) vita natural durante e avere la stanza tappezzata della foto del cadavere dell'amante e di quello del bambino con sotto scritto "assassino". Naturalmente bisognerebbe tenerlo costantemente sotto sorveglianza per evitare che si suicidi, scappatoia troppo comoda.

Pensavo anche alla famiglia "ufficiale" di questo individuo: non so come faranno a superare la vergogna di avere in famiglia un elemento simile, soprattutto la moglie ed i figli. Li dovrebbero trasferire in una località segreta e cambiargli nome, per evitare eventuali vendette...

a livello di logica anche io ho sempre sostenuto questo...


non puoi ammazzare qualcuno non ancora nato...

ma era un discorso + rferito all'aborto il mio...

rimane il fatto che davvero non avrei idea di quello che farei al tizio se lo avessi tra le mani..... :mad:

lowenz
10-05-2006, 09:57
E niente isolamento. Deve stare in mezzo agli altri detenuti. A pagare per quello che ha fatto.
Se noti quelli come lui sono in parecchio aumento, pertanto si rischierebbe la creazioni di vere e proprie - pericolosissime - elite di efferati nelle prigioni, dato che la propensione di queste menti (malate) a porsi come "condottieri" degli altri prigionieri è molto alta.
Il silenzio COMPLETO in una stanza di 2 metri quadrati senza finestre per qualche anno forse non fa miracoli ma toglie perlomeno il rischio detto sopra.

Ileana
10-05-2006, 09:57
a livello di logica anche io ho sempre sostenuto questo...


non puoi ammazzare qualcuno non ancora nato...

ma era un discorso + rferito all'aborto il mio...

rimane il fatto che davvero non avrei idea di quello che farei al tizio se lo avessi tra le mani..... :mad:
beh, l'aborto lo puoi fare solo prima dei tre mesi (di norma), ci sarà un motivo?

drakend
10-05-2006, 10:12
Scusate ma l'aborto qua non c'entra una fava: l'aborto deve essere voluto dalla madre, mentre in questo caso la madre tutto voleva tranne che abortire. Ribadisco comunque: per un elemento simile la pena di morte sarebbe solo una liberazione. Ergastolo ed isolamento a vita con le condizioni dette sopra... e naturalmente niente semi libertà e cazzate varie per reati efferati.
Se Angelo Izzo fosse rimasto in carcere invece di uscire fuori quella madre e figlia che ha stuprato, seviziato ed uscito sarebbero ancora vive... ma si sa dobbiamo reintegrare i detenuti... :rolleyes:
Chi fa una rapina, un furto o anche uno stupro è un conto, ma chi priva della vita altre persone volontariamente io non ce lo voglio nella società! :mad:

eriol
10-05-2006, 10:30
ewigen perchè non li butti quei giornali?

e anzi: potevi anche fare a meno di postare quell' articolo insulso e di elevarti a predicatore moralista come fanno i redattori dell' avvenire.
chiunque abbia sentito la notizia in tv, anche di sfuggita, sa che la donna era incinta.

a proposito: cerco di essere civile...il tipo lo ingabbiano finchè morte lo coglierà no?
devono farlo.

zuper
10-05-2006, 10:32
beh, l'aborto lo puoi fare solo prima dei tre mesi (di norma), ci sarà un motivo?

sicuramente ci sarà un motivo....anche per il fatto che in molti posti è illegale e anche da noi lo era...

ciò non toglie che sono motivi che non condivido appieno....anche se condivido il fatto di dare un limite!

PHCV
10-05-2006, 10:58
chiunque abbia sentito la notizia in tv, anche di sfuggita, sa che la donna era incinta.



quoto.. non so ai tg perchè non li guardo mai però sui giornali locali (io son di mestre quindi... 10 km da dove è successo) è sempre stato più che chiaro.....

ErbaLibera
10-05-2006, 11:00
non ho parole per definire un giornale che fa propaganda politica su un fatto come questo. Che indecenza. :mad:

Per una volta sono d'accordo con te al 100%

giovane acero
10-05-2006, 11:18
non ho parole per definire un giornale che fa propaganda politica su un fatto come questo. Che indecenza. :mad:

io ne avrei, ma non credo che postandole contribuirei in maniera civile al thread.

drakend
12-05-2006, 15:51
[...]
Terrorizzato o, più probabilmente, intenzionato a farsi passare per pazzo in modo da schivare la pena dell'ergastolo, l'uomo, gestore di un pub karaoke nel veneziano, vuole uscire, prende a pedate la porta della cella dove è rinchiuso in isolamento, ma non ha ancora mostrato il minimo segno di pentimento per un crimine che va oltre la crudeltà e travalica perfino i confini dell'orrore. Infatti, secondo quanto è stato riferito dalla stampa locale, nuovi terribili particolari Jen3 sarebbero emersi dall'autopsia: il cadavere portava lesioni alla schiena, segno che Niero, dopo aver tentato di strangolare Jennifer, sarebbe saltato più volte sul suo corpo per finirla. Resta solo da sperare che la sventurata adolescente fosse priva di conoscenza quando è stata sepolta e che il fango e il terriccio rinvenuto nei suoi polmoni dal medico legale fosse stato aspirato per un riflesso involontario.
[...]

Fonte (http://notitiacriminis.blogosfere.it/index.html)
Sto lottando fra quello che dice la mia ragione e quello che mi dice il mio istinto... so che la vendetta non è giustizia, che l'ergastolo è l'unica pena adatta ma... vorrei tanto torturarlo.

Gemma
12-05-2006, 16:07
Fonte (http://notitiacriminis.blogosfere.it/index.html)
Sto lottando fra quello che dice la mia ragione e quello che mi dice il mio istinto... so che la vendetta non è giustizia, che l'ergastolo è l'unica pena adatta ma... vorrei tanto torturarlo.
a quanto pare non solo tu...
l'omicida è stato trasferito da Venezia a Verona per le minacce di morte (tante, pare) che ha ricevuto dai suoi "compagni di prigionia" per la violenza del crimine che ha commesso.

Secondo me questo non arriva tanto in là se smettono di proteggerlo...

bluelake
12-05-2006, 16:15
[Avvenire] Non lo dirà nessuno, sui mass media, che l'assassinio di Maerne di Martellago è stato duplice
puntualmente profetico l'Avvenire... il Tg5 oggi già nei titoli ha parlato del funerale di Jessica e del figlio... :)

dantes76
12-05-2006, 16:21
La povera mamma incinta di 9 mesi

Rispettiamo la realtà Gli ammazzati sono due
Gabriella Sartori

[Avvenire] Non lo dirà nessuno, sui mass media, che l'assassinio di Maerne di Martellago è stato duplice quello di Jennifer Zacconi, vent'anni, e quello del suo bambino, che avrebbe visto la luce fra dieci giorni. Fino a che la mano impazzita del papà non si è stretta come un cappio da impiccagione intorno al fragile collo della mamma, erano in due ad essere vivi e vegeti: lei col suo viso da ragazzina, col suo sorriso contagioso, e lui, dentro di lei, che già da mesi scalciava, si muoveva, dormiva, si svegliava, succhiava il pollice, sognava, riconosceva la voce della mamma, della nonna… Come accade a tutti i vivi: quelli che già stanno alla luce del giorno e quelli che già lo sono molto tempo prima di uscire dal corpo della madre. Era vivo: e atteso. C'era un delizioso lettino già pronto per lui, qualche peluche, e giocattoli, bavaglini, vestitini… Cose per vivi. Due, dunque, erano i vivi: anche se la cronaca continuerà rigorosamente a parlare di un'assassinata. Incinta, sì, ma una sola. La vulgata non riconosce che la sua esistenza, non prende in considerazione altro che la sua morte. Lui? Come se non fosse mai esistito. E tuttavia, in molti sappiamo che i morti, qui, sono due: compreso quello di cui nemmeno si può dire che è stato ucciso. Qualcuno ha portato un mazzo di fiori legato col nastro azzurro, come si fa per i neonati, sul luogo del delitto. Se, al funerale, la bara sarà una sola, in molti sappiamo che, lì dentro, i corpi saranno due, di cui uno molto piccolo. Se, al processo, l'avvocato difensore di Jennifer non potrà denunciare altro che la violazione del diritto a vivere di lei, ma non quello del figlio che stava per dare alla luce, noi tutti sappiamo che lui c'era. E che, totalmente innocente, gli è stato ingiustissimamente tolto il primo dei diritti umani, quello di continuare a vivere.
In molti sappiamo tutto questo, forse tutti nel segreto della coscienza. O quasi tutti. Se, per mille ragioni diverse, quasi nessuno queste cose non le dirà ad alta voce e non le scriverà sui giornali, noi pensiamo che sia giusto che qualcuno lo faccia: perché questa è la realtà. E perché l'assassinato di cui nemmeno si può dire che c'era, almeno a questo minimo omaggio ha diritto. Dire che l'uccisione di un figlio nel seno di sua madre è una" sconfitta" per tutti, è giusto . Ma occorre avere il coraggio di saper aggiungere che è anche un omicidio: per "illuminare le coscienze" su temi fondanti com'è il diritto alla vita di tutti e di ciascuno, non c'è altra via che questa, dare alle cose il loro nome. Tutto il resto porta da un'altra parte. Anche a questa odiosa ipocrisia di dire e scrivere che, a Maerne di Martellago, l'assassinata è una sola, non due. E non si vede perché il più piccolo dei due debba subire anche quest'affronto in più.
decadenti...
sui morti l'avvenire sa campare benissimo, escludendo quella frase quel giornale parla d'altro. non gli frega na mazza della morte in se, o dell'atto.
decadenti....

Sursit
12-05-2006, 19:11
Polemiche perchè il "Gazzettino" ha pubblicato una foto in prima pagina del bambino non ancora nato.
Per chi volesse, link (http://gazzettino.quinordest.it/PrimaPagina.php3?Luogo=Main)

Hitman47
12-05-2006, 22:18
doppio post

Hitman47
12-05-2006, 22:19
Polemiche perchè il "Gazzettino" ha pubblicato una foto in prima pagina del bambino non ancora nato.
Per chi volesse, link (http://gazzettino.quinordest.it/PrimaPagina.php3?Luogo=Main)
Oddio...è da malati una cosa del genere....è un atto di sciacallaggio bello e buono....che schifo che mi fanno queste persone..e ci scrivono pure "angioletto"...bah.....senza parole.....
E poi si difendono col "dovere di cronaca"...un par di palle... :rolleyes:

Altro che "polemiche"...obbligherei sto gionale(tto) a non andare in stampa per un paio di settimane...

eriol
12-05-2006, 22:24
Polemiche perchè il "Gazzettino" ha pubblicato una foto in prima pagina del bambino non ancora nato.
Per chi volesse, link (http://gazzettino.quinordest.it/PrimaPagina.php3?Luogo=Main)

un altro giornale da incenerire.
spettacolo a tutti i costi proprio....:rolleyes:

ironmanu
12-05-2006, 22:27
orca miseria ragazzi è successo a 10km da casa mia,sono stato al parco di maerne di martellago proprio domenica....
Come puo' una persona di 35 anni ed oltre nn vedere altra soluzione a questo "NON PROBLEMA" se nn un abominio inaudito come questo,ci sono 100 modi se nn vuoi avere a che fare con le tue responsbilità (cosa già deprecabile visto il protagonista).
una ragazza di 20 nn pou' aver fatto nulla per meritarsi questo...sepolta viva.

drakend
13-05-2006, 05:31
un altro giornale da incenerire.
spettacolo a tutti i costi proprio....:rolleyes:
E' stata la nonna ad autorizzare il giornale.

Gemma
13-05-2006, 14:19
E' stata la nonna ad autorizzare il giornale.
complimenti... ci avrò ricavato qualche soldo?
o lo faceva per smuovere gli animi?

vergogna, la strumentalizzazione della morte è sempre vergognosa.

p.NiGhTmArE
13-05-2006, 15:06
è poi una foto di un bambino morto, non mi sembra niente di osceno o scandaloso...
che era meglio evitare di sbatterlo in prima pagina posso essere d'accordo, ma se ne vedono di molto peggio (sia nei tg che sui quotidiani).

SaMu
13-05-2006, 15:20
ewigen perchè non li butti quei giornali?

e anzi: potevi anche fare a meno di postare quell' articolo insulso e di elevarti a predicatore moralista come fanno i redattori dell' avvenire.
chiunque abbia sentito la notizia in tv, anche di sfuggita, sa che la donna era incinta.


Per la legge italiana il bambino non è nato, quindi non è una persona, quindi non è stato ucciso.

Il giornale ed Ewigen volevano far discutere di questo: è giusto o non è giusto che per la legge quel bambino non esiste? Secondo me no, non è giusto. E' sbagliata la legge. Quel bambino era già una persona. Niero ha commesso un duplice omicidio.

Se ti calmi un momento magari ci dai un opinione in merito?

jumpermax
13-05-2006, 15:42
Per la legge italiana il bambino non è nato, quindi non è una persona, quindi non è stato ucciso.

Il giornale ed Ewigen volevano far discutere di questo: è giusto o non è giusto che per la legge quel bambino non esiste? Secondo me no, non è giusto. E' sbagliata la legge. Quel bambino era già una persona. Niero ha commesso un duplice omicidio.

Se ti calmi un momento magari ci dai un opinione in merito?
non attaccheremo la 194.... già mi vedo l'aborto equiparato all'omicidio. Penoso poi che si debba raschiare il fondo attaccandosi a fatti di cronaca come questi... :rolleyes:

SaMu
13-05-2006, 17:24
Sei capace di rispondere a una domanda?

Per la legge italiana il bambino non è nato, non era una persona e quindi non è stato assassinato. E' giusto o è sbagliato?

Mi sembra una domanda semplice.

jumpermax
13-05-2006, 17:43
Sei capace di rispondere a una domanda?

Per la legge italiana il bambino non è nato, non era una persona e quindi non è stato assassinato. E' giusto o è sbagliato?

Mi sembra una domanda semplice.

Facciamo una domanda ancora più semplice. Secondo te è omicidio giusto? Riterresti giusto equiparare legalmente l'aborto all'omicidio a prescindere dal mese di gestazione? Così almeno iniziamo a fare chiarezza nel discorso...

majin mixxi
13-05-2006, 17:45
Sei capace di rispondere a una domanda?

Per la legge italiana il bambino non è nato, non era una persona e quindi non è stato assassinato. E' giusto o è sbagliato?

Mi sembra una domanda semplice.

l'importante è andare controcorrente

eriol
13-05-2006, 17:45
Per la legge italiana il bambino non è nato, quindi non è una persona, quindi non è stato ucciso.

Il giornale ed Ewigen volevano far discutere di questo: è giusto o non è giusto che per la legge quel bambino non esiste? Secondo me no, non è giusto. E' sbagliata la legge. Quel bambino era già una persona. Niero ha commesso un duplice omicidio.

Se ti calmi un momento magari ci dai un opinione in merito?


per risponderti la prima cosa che mi viene in mente è una domanda:
per quale motivo non è più possibile abortire dopo 3 mesi dalla fecondazione?

""""azzardo"""" una risposta: evidentemente perchè, discussioni morali o scientifiche o meno, dopo 3 mesi il feto è considerato "bambino" o "persona" e quindi ha dei diritti.
qui stiamo parlando di una donna uccisa alla fine della sua gravidanza e dell' avvenire che *strumentalizza* l' accaduto per dire che per la morale comune il bambino non è nato *e quindi* non c'è stato omicidio. (oltre che per alludere alla legge sull' aborto naturalmente).
come se tutti (media, magistrati e gente comune) dovessero rimanere insensibili e sbandierare discorsi pseudo scientifici per giustificarsi.
questo mi fa un po' incazzare se permetti...perchè anche per me si tratta di un duplice omicidio (aggravato per altro).

in ogni caso il tutto questo presunto menefreghismo è stato ovviamente smentito in tempo zero dagli stessi media una volta resa nota la notizia.

poi starà alla magistratura decidere la pena.
e allora vedremo effettivamente quanto per legge conta questo duplice omicidio.

dantes76
13-05-2006, 17:51
Sei capace di rispondere a una domanda?

Per la legge italiana il bambino non è nato, non era una persona e quindi non è stato assassinato. E' giusto o è sbagliato?

Mi sembra una domanda semplice.

ma quel giornaler, ha riportato la morte come tragedia?? o solo un modo di fare come le iene?

SaMu
13-05-2006, 19:40
Facciamo una domanda ancora più semplice. Secondo te è omicidio giusto? Riterresti giusto equiparare legalmente l'aborto all'omicidio a prescindere dal mese di gestazione? Così almeno iniziamo a fare chiarezza nel discorso...

Non sei capace, amen.

Penso che la legge sia sbagliata: un gestante al nono mese è già una persona, quello è un omicidio. Sei daccordo si o no?

jumpermax
13-05-2006, 23:25
Non sei capace, amen.

Penso che la legge sia sbagliata: un gestante al nono mese è già una persona, quello è un omicidio. Sei daccordo si o no?
Vedo che non hai risposto alla domanda, e dire che la mia era più semplice della tua no? A quanto pare ci ho visto giusto e ho nasato subito dove tu e l'avvenire volevate andare a parare. Come sempre strumentalizzano azioni che colpiscono sul piano emotivo per portare l'opinione pubblica dove si vuole. Questo non ti crea problemi di morale vero samu? Strumentalizzare la morte di una ragazza di 20 anni e del bambino che portava in grembo per fare campagna antiabortista non ti fa schifo nemmeno un po' giusto? "Jumper ma tu non hai risposto alla mia domanda...." certo come no è questo il problema...

SaMu
14-05-2006, 01:36
Vedo che non hai risposto alla domanda, e dire che la mia era più semplice della tua no? A quanto pare ci ho visto giusto e ho nasato subito dove tu e l'avvenire volevate andare a parare.

Più che aver nasato qualcosa direi che sei andato a sbattere col naso contro l'ipocrisia delle tue posizioni.

Non puoi dire ciò che è umanamente sacrosanto, che quel gestante era già una persona, perchè dicendolo ammetteresti che i principi dell'attuale legislazione (che considera persona solo chi è nato) sono sbagliati.

Non puoi dirlo e allora cosa fai? Ti incazzi con chi propone la domanda.

Ma la questione esiste a prescindere dagli obiettivi di chi la pone, caro jumper. Tu non hai il coraggio di rispondere perchè se dici "la legge è sbagliata" metti in discussione i tuoi dogmi, se dici "la legge è giusta" dici una cosa stupidamente disumana.

drakend
14-05-2006, 09:04
Io non so perché si perda sempre tempo in polemiche inutili. Secondo la legge un essere umano è "qualsiasi bambino NATO vivo". Se si abortisce il feto non è nato quindi non è un omicidio e in questo caso specifico la donna è morta PRIMA che il bambino nascesse, quindi siamo di fronte ad un omicidio singolo. Punto. Basta. La legge è così... poi se non vi sta bene aprite un altro thread specifico, dato che è un altro discorso: qui stiamo parlando del fatto di cronaca specifico (uno dei più efferati che abbia mai sentito per altro), non diluite il thread con polemiche politiche per favore.

Ileana
14-05-2006, 09:08
Io non so perché si perda sempre tempo in polemiche inutili. Secondo la legge un essere umano è "qualsiasi bambino NATO vivo". Se si abortisce il feto non è nato quindi non è un omicidio e in questo caso specifico la donna è morta PRIMA che il bambino nascesse, quindi siamo di fronte ad un omicidio singolo. Punto. Basta. La legge è così... poi se non vi sta bene aprite un altro thread specifico, dato che è un altro discorso: qui stiamo parlando del fatto di cronaca specifico (uno dei più efferati che abbia mai sentito per altro), non diluite il thread con polemiche politiche per favore.
quindi, se uccidere un 'feto' di 9 mesi, solo perchè non era ancora stato partorito, non costituisce reato, perchè non legalizzare l'aborto fino all'ora prima del parto? :rolleyes:
Questa è solo una delle tante ipocrisie della legge dello stato italiano.

drakend
14-05-2006, 09:15
quindi, se uccidere un 'feto' di 9 mesi, solo perchè non era ancora stato partorito, non costituisce reato, perchè non legalizzare l'aborto fino all'ora prima del parto? :rolleyes:
Questa è solo una delle tante ipocrisie della legge dello stato italiano.
Uff mi sembra di parlare arabo a volte... ho detto questo? Non appiccicarmi concetti a me estranei per favore. Capisco benissimo che, per questo fatto di cronaca, si è tentati di considerare due gli omicidi e non solo uno: la legge italiana però è chiara in merito. Si può essere d'accordo o meno, però è un altro discorso: si è arrivati a parlare perfino di aborto... ci mancano solo post inerenti la fecondazione assistita e siamo a posto. :rolleyes:

jumpermax
14-05-2006, 09:42
Più che aver nasato qualcosa direi che sei andato a sbattere col naso contro l'ipocrisia delle tue posizioni.

Non puoi dire ciò che è umanamente sacrosanto, che quel gestante era già una persona, perchè dicendolo ammetteresti che i principi dell'attuale legislazione (che considera persona solo chi è nato) sono sbagliati.

Non puoi dirlo e allora cosa fai? Ti incazzi con chi propone la domanda.

Ma la questione esiste a prescindere dagli obiettivi di chi la pone, caro jumper. Tu non hai il coraggio di rispondere perchè se dici "la legge è sbagliata" metti in discussione i tuoi dogmi, se dici "la legge è giusta" dici una cosa stupidamente disumana.
No samu quello che mi fa incazzare è che ci sia gente che strumentalizza vicende di questo tipo per il proprio tornaconto. Esattamente come gli avvoltoi che hanno sfruttato la morte di tommaso un mese fa sotto elezioni parlando di pena di morte per raccattare qualche pugno di voti in più. Se gli argomenti contro l'aborto sono questi vuol dire proprio che si sta raschiando il fondo del barile. Vuoi una mia risposta seria? Benissimo partiamo da un punto di vista serio, una domanda molto semplice: è giusto paragonare l'aborto all'omicidio si o no? Dopo di cui possiamo parlare della legge sbagliata o meno...

SaMu
14-05-2006, 14:30
Io non so perché si perda sempre tempo in polemiche inutili. Secondo la legge un essere umano è "qualsiasi bambino NATO vivo". Se si abortisce il feto non è nato quindi non è un omicidio e in questo caso specifico la donna è morta PRIMA che il bambino nascesse, quindi siamo di fronte ad un omicidio singolo. Punto. Basta. La legge è così...

E infatti l'argomento della discussione mi sembra proprio questo, discutere se la legge è giusta.

Le leggi le fanno gli uomini, possono essere giuste o sbagliate, possono persino essere cambiate, non punto e basta.

Bacialli stesso (il direttore del Gazzettino) ha dichiarato che pubblicando la foto voleva accendere il dibattito su questa apparente assurdità, mostrando che quel bambino che per la legge non è una persona in realtà ha tutte le fattezze di una persona.

SaMu
14-05-2006, 14:35
No samu quello che mi fa incazzare è che ci sia gente che strumentalizza vicende di questo tipo per il proprio tornaconto. Esattamente come gli avvoltoi che hanno sfruttato la morte di tommaso un mese fa sotto elezioni parlando di pena di morte per raccattare qualche pugno di voti in più. Se gli argomenti contro l'aborto sono questi vuol dire proprio che si sta raschiando il fondo del barile. Vuoi una mia risposta seria? Benissimo partiamo da un punto di vista serio, una domanda molto semplice: è giusto paragonare l'aborto all'omicidio si o no? Dopo di cui possiamo parlare della legge sbagliata o meno...

Guarda che ti aborto qui stai parlando solo tu, per il momento.

Intanto vogliamo dire una parola sul fatto che una legge che considera persona solo i nati vivi è una legge sbagliata? Se sei daccordo dillo per favore, altrimenti dal prossimo post assumerò che sei contrario.

Questa è la prima questione all'ordine del giorno. Poi, stabilito che non solo i "nati vivi" sono persone, l'onere di dire fino a che mese di gestazione ci sono solamente fluidi organici che possono essere purgati alla bisogno e quando scatta la persona da tutelare, te lo lascio volentieri oppure se vuoi ne discutiamo.

jumpermax
14-05-2006, 15:10
Guarda che ti aborto qui stai parlando solo tu, per il momento.

Intanto vogliamo dire una parola sul fatto che una legge che considera persona solo i nati vivi è una legge sbagliata? Se sei daccordo dillo per favore, altrimenti dal prossimo post assumerò che sei contrario.

Questa è la prima questione all'ordine del giorno. Poi, stabilito che non solo i "nati vivi" sono persone, l'onere di dire fino a che mese di gestazione ci sono solamente fluidi organici che possono essere purgati alla bisogno e quando scatta la persona da tutelare, te lo lascio volentieri oppure se vuoi ne discutiamo.
Intanto vogliamo dire una parola? :mbe: Come no certo, l'intento è proprio questo, prendere un aspetto della questione, isolarlo dal contesto, far leva sull'aspetto emotivo della vicenda (la famiglia che aspettava il bimbo che doveva nascere a giorni ecc ecc per attaccare la legge sull'aborto. E' chiaro che appena inquadro correttamente il discorso nella giusta prospettiva il giochino non riesce bene. Sbaglio? Non mi pare visto che per l'ennesima volta hai eluso una SEMPLICE domanda.
La devo mettere in grassetto? Devo presumere che per te aborto e omicidio siano la stessa cosa? Avessi l'onesta intellettuale di ammetterlo almeno...

SaMu
14-05-2006, 15:34
Mi spieghi quale sarebbe la giusta prospettiva in cui inquadrare la questione?

Se quel gestante della foto invece che ucciso da un bruto fosse stato abortito in una clinica svizzera sarebbe cambiato qualcosa? Sarebbe giusta la legge che non lo considera persona perchè non è nato?

jumpermax
14-05-2006, 16:08
Mi spieghi quale sarebbe la giusta prospettiva in cui inquadrare la questione?

Se quel gestante della foto invece che ucciso da un bruto fosse stato abortito in una clinica svizzera sarebbe cambiato qualcosa? Sarebbe giusta la legge che non lo considera persona perchè non è nato?
La legge non consente l'aborto al nono mese, si ferma al terzo e riconosce solo fino al 6° nel caso di gravi problemi di salute. Vedo che finalmente almeno hai ammesso che per te tra uccidere una persona o abortire in una clinica non c'è alcuna differenza. Potevi sostenere la cosa senza strumentalizzare la morte di una madre di 20 anni e del suo bambino per lo meno... per voi del resto è omicidio anche la ru-486 di che mi stupisco? :mbe:

SaMu
14-05-2006, 16:28
Ti costa tanto dire che la legge che non considera quel gestante una persona è una legge sbagliata?

jumpermax
14-05-2006, 16:39
Ti costa tanto dire che la legge che non considera quel gestante una persona è una legge sbagliata?
già chissà qual'è la legge di cui stiamo parlando...
http://www.dirittoefamiglia.it/docs/Giuridici/leggi/1978_194.htm
come intenderesti cambiarla questa legge samu? Stabilendo che dopo il 90° giorno l'aborto è omicidio? O considerando omicidio anche la spirale visto che impedisce l'annidamento ma non il concepimento? Giusto per inquadrare la questione che inizia 9 mesi prima...

SaMu
14-05-2006, 19:50
All'ottavo mese secondo me è sicuramente una persona e quindi in questo caso è stato un omicidio.

Secondo te?

Gemma
14-05-2006, 22:49
un feto a quell'età è gia in grado di avere una vita autonoma.
In linea teorica quindi dovrebbe essere un individuo, perchè non necessiterebbe più della madre per sopravvivere.

Quello che prevede la legge in questi casi però non lo so; non sempre la legge segue la logica...

dantes76
14-05-2006, 22:51
All'ottavo mese secondo me è sicuramente una persona e quindi in questo caso è stato un omicidio.

Secondo te?

MESSICO/ PRETE STRANGOLA E FA A PEZZI L'AMANTE INCINTA
20-04-2006 04:29
Il religioso ha confessato. Annuncio ministro della giustizia

Toluca (Messico), 20 apr. (Ap) - Un prete messicano ha confessato di aver tagliato a pezzi, poco dopo la messa di Pasqua, una donna con la quale intratteneva una relazione e che era rimasta incinta. Lo ha annunciato il ministro della giustizia dello Stato di Messico.

Cesar Torres, 42 anni, ha ammesso di aver strangolato Veronica Andrade Salinas, 22 anni, nella sua parrocchia di Nezahualcoyotl (periferia di Citta' del Messico), ha riferito il ministro della giustizia Abel Villicana in una conferenza stampa.

Il ministro ha letto una confessione firmata dal prete nella quale il religioso spiega di aver avuto una relazione con Veronica Andrade Salinas e precisa i particolari e le circostanze dell'omicidio.

La vittima era andata a casa del prete dopo la messa di Pasqua per comunicargli di essere incinta e per chiedergli del danaro. I due amanti sono venuti alle mani e Torres ha strangolato la Salinas. Il prete ha poi trascinato il corpo inanimato in bagno e con un coltello da cucina ha tagliato la testa e ha fatto a pezzi tutto il resto.

Il parroco ha messo tutti i pezzi in sacchi di plastica abbandonandoli vicino a un cimitero municipale della citta' di Chimalhuacan, nello Stato di Messico. Le autorita' messicane nelle ultime settimane hanno scoperto in questa citta' i corpi di cinque donne, alcune mutilate, facendo temere la presenza di un serial killer nella zona.

Cesar Torres nei prossimi giorni dovra' comparire davanti a giuice per essere formalmente incriminato. Veronica Andrade Salinas attendeva una figlia ed era gia' madre di due bambine.
in questo caso, l'avvenire, non si e' posto nessuna domanda

jumpermax
14-05-2006, 23:40
All'ottavo mese secondo me è sicuramente una persona e quindi in questo caso è stato un omicidio.

Secondo te?
Oh questa mi piace. E di grazia cos'avrebbe all'ottavo mese che al secondo non ha?

SaMu
15-05-2006, 01:19
Più che altro mi chiedo cos'ha al decimo che non ha già all'ottavo.

Dalla tua risposta deduco che per te un gestante all'ottavo mese è solamente un ammasso di tessuti e fluidi organici, non una persona: questo mi fa rabbrividire.

Gemma
15-05-2006, 08:23
Oh questa mi piace. E di grazia cos'avrebbe all'ottavo mese che al secondo non ha?
la capacità di vivere autonomamente, fuori dal grembo materno.
Non mi pare sia cosa da poco.

jumpermax
15-05-2006, 09:16
la capacità di vivere autonomamente, fuori dal grembo materno.
Non mi pare sia cosa da poco.
Gemma, non c'eri quando discutevamo di fecondazione assistita e non hai colto l'insidia nascosta nella mia domanda: hanno passato mesi a sostenere che l'unico punto di discontinuità per loro è la fecondazione per cui per loro tra un ovulo fecondato ed un bambino di 3 anni non c'è alcuna differenza. Capisci quindi perchè Samu non può rispondere alla mia domanda ma continua a svicolare? Quello che non vuol dire è che per lui anche l'aborto al secondo mese è un omicidio. Che per lui una donna che decide di abortire dovrebbe essere condannata a 20 anni di carcere, altro che non toccheremo la 194. Ora sa benissimo come la penso sulla questione perchè ne abbiamo parlato tante volte e sa dove metto il punto di distinzione io. Al contempo però so che lui distinzioni non ne fa, come non ne fa del resto l'osservatore romano, per cui fare quel discorso all'ottavo mese o al secondo per loro non cambia. Bene, che lo dicano apertamente se vogliono fare una discussione in modo serio, così è solo un giochino delle tre carte...