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View Full Version : PETROEURO O PETRODOLLARI ??????


tommylee1
07-05-2006, 20:40
Ormai ma manca poco, forse,che gli USA perdano anke la sua posizione predominante sul petrolio.
Il motivo, è che noi europei importiamo + petrolio degli USA, la borsa per lo scambio solo dell'euro è ormai giunto, per adesso solo per l'Iran, ma poi si vedra.( l'aveva fatto anke Saddam ma poi con la guerra sono ritornati in dollari)
Le ricadute sarebbero enormi.
Il defìcit USA aumenterebbe spropositamente e forse andrebbe anke in recessione.
Ecco i link:
http://it.wikipedia.org/wiki/Iran (molto meno completo)
http://en.wikipedia.org/wiki/Iran (completissimo)
http://en.wikipedia.org/wiki/Organization_of_the_Petroleum_Exporting_Countries
http://en.wikipedia.org/wiki/Economy_of_Iran
http://en.wikipedia.org/wiki/International_Oil_Bourse
http://en.wikipedia.org/wiki/Petroeuro

Il dominio degli USA sta per finire l'Europa sta RISORGENDO dopo ben 50 anni dalle guerre mondiali.

gefri
07-05-2006, 20:48
mah, che gli usa ci perdano si, ma non so quanto l'europa abbia da guadagnarci nella cosa, io penso niente...
aspetto delucidazioni dagli esperti!

tommylee1
07-05-2006, 20:50
mah, che gli usa ci perdano si, ma non so quanto l'europa abbia da guadagnarci nella cosa, io penso niente...
aspetto delucidazioni dagli esperti!
All'Europa gli manca quella rivoluzione industriale, il primato in ogni ambito, ogni campo che prima della 2°guerra mondiale era di sola esclusività Europea.

bluelake
07-05-2006, 21:00
la borsa per lo scambio solo dell'euro è ormai giunto, per adesso solo per l'Iran, ma poi si vedra.( l'aveva fatto anke Saddam ma poi con la guerra sono ritornati in dollari)
beh, logico che avendocela leggermente a morte con gli USA, usino una moneta non americana... ma se fanno un cambio 1 USD = 1 EUR ce lo bussano tra le mele alla grande, stiamo attenti...

DonaldDuck
07-05-2006, 21:37
Il dominio degli USA sta per finire l'Europa sta RISORGENDO dopo ben 50 anni dalle guerre mondiali.

A dirla utilizzando i termini degli antiamericanisti passiamo da un padrone all'altro. Anzi, ci siamo passati a piedi pari con l'ingresso nell'euro con limitazioni industriali ed agricole. Cioè con uno strangolamento senza precedenti. Prima di scrivere riflettiamo, anzi prima di esultare...Non sarà gloria nostra ma di un monopolio di poche nazioni europee. L'Italia è

OUT

tommylee1
07-05-2006, 21:42
A dirla utilizzando i termini degli antiamericanisti passiamo da un padrone all'altro. Anzi, ci siamo passati a piedi pari con l'ingresso nell'euro con limitazioni industriali ed agricole. Cioè con uno strangolamento senza precedenti. Prima di scrivere riflettiamo, anzi prima di esultare...Non sarà gloria nostra ma di un monopolio di poche nazioni europee. L'Italia è

OUT
L'Europa è l'unico continente ad essere storia.
L'unico continente a scoprire e inventare, prima della guerra fredda.

dantes76
07-05-2006, 21:56
Ormai ma manca poco, forse,che gli USA perdano anke la sua posizione predominante sul petrolio.

Il dominio degli USA sta per finire l'Europa sta RISORGENDO dopo ben 50 anni dalle guerre mondiali.

:mbe:
veramente , il buttare frasi li per li', e una cosa normale per te':

Passi da un
La Cina nn sarà mai sullo stesso livello delle potenze mondiali.


Il dominio degli USA sta per finire l'Europa sta RISORGENDO dopo ben 50 anni dalle guerre mondiali.

deduco che la superpotenza di domani sara' l'europa :D

dantes76
07-05-2006, 21:57
L'Europa è l'unico continente ad essere storia.
L'unico continente a scoprire e inventare, prima della guerra fredda.
si certo, noi campiamo di ricordi...come la Grecia, che nel 1996 ha fatto le olimpiadi made in Coca-Cola

tommylee1
07-05-2006, 21:59
:mbe:
veramente , il buttare frasi li per li', e una cosa normale per te':

Passi da un


deduco che la superpotenza di domani sara' l'europa :D
Leggiti il post indietro.

tommylee1
07-05-2006, 22:00
si certo, noi campiamo di ricordi...come la Grecia, che nel 1996 ha fatto le olimpiadi made in Coca-Cola
Questi nn sono ricordi ma storia.
ES: L'EUROPA HA FATTO GUERRE PER 2000 ANNI, GLI USA SOLTANTO 5 GUERRE IN CROCE.
E voi gli fate la la predica per la guerra in Iraq.

dantes76
07-05-2006, 22:01
Leggiti il post indietro.

si letto....

dantes76
07-05-2006, 22:03
Questi nn sono ricordi ma storia.
ES: L'EUROPA HA FATTO GUERRE PER 2000 ANNI, GLI USA SOLTANTO 5 GUERRE IN CROCE.
E voi gli fate la la predica per la guerra in Iraq.


?????

dantes76
07-05-2006, 22:05
L'Europa è l'unico continente ad essere storia.
L'unico continente a scoprire e inventare, prima della guerra fredda.

si lo stesso continente(Eu), che ha fatto fare armi bagagli e libri alle maggiori menti europee.. :D
quanto eravamo forti al tempo Di Carlo Magno :O

tommylee1
07-05-2006, 22:05
?????
E' un esempio.
Ma piuttosto hai gia letto i link che ho messo.

leoneazzurro
07-05-2006, 22:07
L'Europa è l'unico continente ad essere storia.
L'unico continente a scoprire e inventare, prima della guerra fredda.

Qui ti debbo contraddire: Fino agli inizi del 1800 era l'Europa ad avere il primato tecnologico, ma mentre in Europa la gente si faceva la guerra invece in America si poteva lavorare più tranquillamente, e accadde che molte idee trovarono rapida applicazione in quel paese. I primi battelli a vapore nacquero in America, con John Fitch e Robert Fulton, e le ferrovie conobbero un rapido sviluppo. Già ai tempi di Edison e Tesla (che era nato in Europa ma lavorò principalemente negli USA) l'equilibrio si era spostato in maniera netta, dopo le guerre mondiali e i relativi disastri annessi lo sviluppo tecnologico passò sempre prima da quelle parti.

tommylee1
07-05-2006, 22:10
Qui ti debbo contraddire: Fino agli inizi del 1800 era l'Europa ad avere il primato tecnologico, ma mentre in Europa la gente si faceva la guerra invece in America si poteva lavorare più tranquillamente, e accadde che molte idee trovarono rapida applicazione in quel paese. I primi battelli a vapore nacquero in America, con John Fitch e Robert Fulton, e le ferrovie conobbero un rapido sviluppo. Già ai tempi di Edison e Tesla (che era nato in Europa ma lavorò principalemente negli USA) l'equilibrio si era spostato in maniera netta, dopo le guerre mondiali e i relativi disastri annessi lo sviluppo tecnologico passò sempre prima da quelle parti.
Si, ma io dico da quando finisce la 2° guerra mondiale.

dantes76
07-05-2006, 22:12
Si, ma io dico da quando finisce la 2° guerra mondiale.

quando finisce la seconda guerra mondiale, tutti i maggiori ricercatori sono negli Usa...
cerca qualcosa sul moplen e Natta.. per capire l'italica lungimiranza...

leoneazzurro
07-05-2006, 22:13
Si, ma io dico da quando finisce la 2° guerra mondiale.

Quello che dicevo è che già ai primi del '900 ci avevano superato... dopo ci han surclassato e solo in seguito (anni 60-70) ci siamo riavvicinati. Einstein era negli USA dagli anni 30. Fermi pure. E la lista è lunga...

tommylee1
07-05-2006, 22:16
quando finisce la seconda guerra mondiale, tutti i maggiori ricercatori sono negli Usa...
cerca qualcosa sul moplen e Natta.. per capire l'italica lungimiranza...
E' infatti quello che ho detto io ne post precedente.

easyand
07-05-2006, 22:18
beh, logico che avendocela leggermente a morte con gli USA, usino una moneta non americana... ma se fanno un cambio 1 USD = 1 EUR ce lo bussano tra le mele alla grande, stiamo attenti...

si infatti, qua ce lo mettono nel :ciapet: allegramente...

tommylee1
07-05-2006, 22:19
Adesso ritorniamo a tema.

tommylee1
07-05-2006, 22:20
si infatti, qua ce lo mettono nel :ciapet: allegramente...
No, l'euro ha una valuta molto superiore al dollaro ma non alla sterlina.

DonaldDuck
07-05-2006, 22:21
Quello che dicevo è che già ai primi del '900 ci avevano superato... dopo ci han surclassato e solo in seguito (anni 60-70) ci siamo riavvicinati. Einstein era negli USA dagli anni 30. Fermi pure. E la lista è lunga...
Si ma di quanto ci siamo riavvicinati? Usa e URSS facevano a gara in campo aeronautico. Sono andati sulla luna. Poi entrambe hanno messo in orbita stazioni spaziali. E con apparati che paragonati ai moderni computer facevano ridere.

DonaldDuck
07-05-2006, 22:25
Von Braun era tedesco e fu il padre dell'astronautica ma in Russia a mise in pratica i suoi progetti.

DonaldDuck
07-05-2006, 22:26
quando finisce la seconda guerra mondiale, tutti i maggiori ricercatori sono negli Usa...
cerca qualcosa sul moplen e Natta.. per capire l'italica lungimiranza...
Quoto.

dantes76
07-05-2006, 22:29
Si ma di quanto ci siamo riavvicinati? Usa e URSS facevano a gara in campo aeronautico. Sono andati sulla luna. Poi entrambe hanno messo in orbita stazioni spaziali. E con apparati che paragonati ai moderni computer facevano ridere.
Ot
infatti, mi ricordo che tempo fa' lessi un libro sulla missione lunare e la corsa allo spazio di Us e U.R.S.S, e ci stavano anche curiosita', che pero' lette adesso fanno capire lo spirito e i soldi che giravano in maniera diversa fra i due paesi:
quando si progetteva di mandare l'uomo nello spazio sorse il problema della biro( a quei tempi non esistevano portatili o altro per appuntare o scrivere)..
in assenza di gravita le normali penne non possono scrivere, e allora per ovviare al problema, gli Us, costituirono un team apposito per questo, composto da svariati ricercatori di diverse universita' e interni alla NASA, dopo alcun mesi di lavoro e investimenti pari a qualche milione di $ trovarono una soluzione, una penna che potesse scrivere in assenza di gravita, l'Urss, risolse utilizzando una matita :D
Fine OT

leoneazzurro
07-05-2006, 22:31
Si ma di quanto ci siamo riavvicinati? Usa e URSS facevano a gara in campo aeronautico. Sono andati sulla luna. Poi entrambe hanno messo in orbita stazioni spaziali. E con apparati che paragonati ai moderni computer facevano ridere.

Paradossalmente ci siamo riavvicinati proprio grazie alla guerra fredda (servivano alleati forti in Europa contro il pericolo sovietico) e al progresso tecnologico stesso, che ha permesso una maggiore diffusione delle informazioni a livello globale. Inoltre lo sviluppo economico e la fine della guerra fredda hanno fatto sì che oggi c'è un libero scambio di ricercatori: chiaro che alcune tecnologie militari sono ancora top secret, ma le tecnologie ordinarie ormai sono patrimonio comune. Anche nella tecnologia spaziale dove prima c'erano solo USA e URSS ora esiste le ESA, che spesso fornisce anche teste alla NASA. Il fattore che ci lascia un gradino sotto è dovuto alla difficoltà di coordinare la ricerca tra tutti questi stati, una miriade di interessi diversi e spesso investimenti inferiori al dovuto.

DonaldDuck
07-05-2006, 22:35
Ot
infatti, mi ricordo che tempo fa' lessi un libro sulla missione lunare e la corsa allo spazio di Us e U.R.S.S, e ci stavano anche curiosita', che pero' lette adesso fanno capire lo spirito e i soldi che giravano in maniera diversa fra i due paesi:
quando si progetteva di mandare l'uomo nello spazio sorse il problema della biro( a quei tempi non esistevano portatili o altro per appuntare o scrivere)..
in assenza di gravita le normali penne non possono scrivere, e allora per ovviare al problema, gli Us, costituirono un team apposito per questo, composto da svariati ricercatori di diverse universita' e interni alla NASA, dopo alcun mesi di lavoro e investimenti pari a qualche milione di $ trovarono una soluzione, una penna che potesse scrivere in assenza di gravita, l'Urss, risolse utilizzando una matita :D
Fine OT
Che invenzione la biro :), alla pari però del senso pratico della Russia :D. Nel senso di genialità applicata secondo gli opposti.

dantes76
07-05-2006, 22:43
Paradossalmente ci siamo riavvicinati proprio grazie alla guerra fredda (servivano alleati forti in Europa contro il pericolo sovietico) e al progresso tecnologico stesso, che ha permesso una maggiore diffusione delle informazioni a livello globale. Inoltre lo sviluppo economico e la fine della guerra fredda hanno fatto sì che oggi c'è un libero scambio di ricercatori: chiaro che alcune tecnologie militari sono ancora top secret, ma le tecnologie ordinarie ormai sono patrimonio comune. Anche nella tecnologia spaziale dove prima c'erano solo USA e URSS ora esiste le ESA, che spesso fornisce anche teste alla NASA. Il fattore che ci lascia un gradino sotto è dovuto alla difficoltà di coordinare la ricerca tra tutti questi stati, una miriade di interessi diversi e spesso investimenti inferiori al dovuto.

il riavvicinamento non avvenne per esigenze di concorrenza, ma diciamo per cause artificiali, e visti i risultati di oggi, si capisce bene che fu solo unaa cosa passeggera, l'Ue arranca in quanto a ricerca, basterebbe guardare il numero di brevetti depositati nel' Ue e quelli negli US ogni anno

leoneazzurro
07-05-2006, 22:44
Von Braun era tedesco e fu il padre dell'astronautica ma in Russia a mise in pratica i suoi progetti.

In America ;)

leoneazzurro
07-05-2006, 22:45
il riavvicinamento non avvenne per esigenze di concorrenza, ma diciamo per cause artificiali, e visti i risultati di oggi, si capisce bene che fu solo unaa cosa passeggera, l'Ue arranca in quanto a ricerca, basterebbe guardare il numero di brevetti depositati nel' Ue e quelli negli US ogni anno

Infatti non ho detto nulla di diverso ;)

dantes76
07-05-2006, 22:47
Che invenzione la biro :), alla pari però del senso pratico della Russia :D. Nel senso di genialità applicata secondo gli opposti.

quel caso, sommato agli altri nel corso degli anni a venire, mette in evidenza, naturalmente con il senno di poi' e in particolare a partire dagli anni 70 che l'Urss di super aveva ben poco, basti pensare all'evoluzione dell'informatica e dell'elettronica di massa( anni 70/80), e anche se potesse sembrare una cosa da meno, allo sviluppo del mondo dei videogames :D

DonaldDuck
07-05-2006, 22:52
Paradossalmente ci siamo riavvicinati proprio grazie alla guerra fredda (servivano alleati forti in Europa contro il pericolo sovietico) e al progresso tecnologico stesso, che ha permesso una maggiore diffusione delle informazioni a livello globale.
Vero e se le teste calde di quel periodo anzichè contrapporsi in modo netto avessero fatto si che le parti si avvicinassero ci sarebbe stato uno sviluppo tecnologico totalmente differente anche per l'Europa. E invece si trovò stretta nel mezzo.

Inoltre lo sviluppo economico e la fine della guerra fredda hanno fatto sì che oggi c'è un libero scambio di ricercatori: chiaro che alcune tecnologie militari sono ancora top secret, ma le tecnologie ordinarie ormai sono patrimonio comune.

In linea di massima è così.
Anche nella tecnologia spaziale dove prima c'erano solo USA e URSS ora esiste le ESA, che spesso fornisce anche teste alla NASA.
Da questo punto di vista è vero ma in quanto a tecnologia stiamo recuperando diciamo...da 15-20 anni in quà. Non ci scordiamo che i lanciatori ( o vettori) Ariane hanno fatto cadere parecchi satelliti costati diversi miliarducci. Di contro il contributo dell'Italia è notevole (base orbitante europea) però molti progetti vengono sviluppati e messi in pratica dalla NASA, come i famosi radar delle missioni marziane.
Il fattore che ci lascia un gradino sotto è dovuto alla difficoltà di coordinare la ricerca tra tutti questi stati, una miriade di interessi diversi e spesso investimenti inferiori al dovuto.
Che delusione! E che spreco. Non si riesce a superare ostacoli sociali che in fin dei conti non sono insormontabili. Ricadiamo sempre negli interessi con sfondi nazionalistici di cui parlavi. Io non sono a favore della perdita di identità dei singoli ma senza collaborazione l'Europa non sarà mai una potenza economica in grado di competere.

DonaldDuck
07-05-2006, 23:01
In America ;)
In America scusa :doh:. Pensavo una cosa e ne ho scritta un'altra:(. Sai cosa è successo? Da bambino ero affascinato da alcuni aspetti forse un pò utopici del socialismo russo e quindi mi ero lasciato andare alla nostalgia di quei tempi.

P.S.
Mo esce subito fuori qualcuno che dirà: ma non sei di cdx :D? Aspetta, eh?

DonaldDuck
07-05-2006, 23:06
quel caso, sommato agli altri nel corso degli anni a venire, mette in evidenza, naturalmente con il senno di poi' e in particolare a partire dagli anni 70 che l'Urss di super aveva ben poco, basti pensare all'evoluzione dell'informatica e dell'elettronica di massa( anni 70/80), e anche se potesse sembrare una cosa da meno, allo sviluppo del mondo dei videogames :D
Di super avevano le teste! Inviò sulla Luna il primo veicolo semovente, il lunackod. Mi ricordo un aneddoto: in piena guerra fredda gli americani riuscirono a catturare un aereo da guerra russo (non ricordo che modello). Con orrore si accorsero che le apparecchiature di bordo, compresa la radio, erano a valvole. Che sciocchi! Non si erano resi conto che in caso di attacco nucleare gli unici apparati che rimangono attivi sono quelli a valvole!

elect
07-05-2006, 23:17
Il motivo, è che noi europei importiamo + petrolio degli USA

Io nn me ne vanterei tanto, avvertiremo di più la crisi quando il prezzo schizzerà su tra un paio di anni, come annunciato da ASPO

fabio80
07-05-2006, 23:23
Il dominio degli USA sta per finire l'Europa sta RISORGENDO dopo ben 50 anni dalle guerre mondiali.



i tuoi thread hanno sempre un non so che di... boh

Non
08-05-2006, 12:55
A dirla utilizzando i termini degli antiamericanisti passiamo da un padrone all'altro. Anzi, ci siamo passati a piedi pari con l'ingresso nell'euro con limitazioni industriali ed agricole. Cioè con uno strangolamento senza precedenti. Prima di scrivere riflettiamo, anzi prima di esultare...Non sarà gloria nostra ma di un monopolio di poche nazioni europee. L'Italia è

OUT


ma stai zitto... senza le garanzie di qualità di rispetto delle persone e dell'ambiente e di eticità che i regolamenti europei impongono ai produttori dei paesi membri moriresti di cancro in città e saresti infettato dalla bse sindrome della mucca pazza... per farti un esempio. La sua funzione è di salvaguardare gl interessi dei cittadini (per altro non c'è la dogana dentro l'ue: giusto?) ci sono controlli sugli allevamenti su tutto e dovresti esserne fiero non denigrare e sputare sopra il nostro "angelo custode" VERGOGNATI


p.s. anke tommilee poi .... non è il caso di fare il nazionalista.... ragazzi ma o, siete proprio imbevuti di demagogia....... io vi parlo di cose pratiche di come star bene di migliorare la qualità della nostra vita ... il fine di una comunità dovrebbe essere quello no? L'europa si sta preoccupando di se stessa cioè di noi tutti .... Siamo un mix di popoli che si riconoscono negli stessi valori e quindi un'unica comunità, molto meglio che stare da soli.. saremmo ammorbati anche dalla Cina.

DonaldDuck
08-05-2006, 14:27
ma stai zitto...
Solo perchè lo dici tu :rotfl: ?
VERGOGNATI
Mi sa che ti sei svegliato male...Torna quando sarai più calmo.

prio
08-05-2006, 15:20
ma stai zitto... senza le garanzie di qualità di rispetto delle persone e dell'ambiente e di eticità che i regolamenti europei impongono ai produttori dei paesi membri moriresti di cancro in città e saresti infettato dalla bse sindrome della mucca pazza... per farti un esempio. La sua funzione è di salvaguardare gl interessi dei cittadini (per altro non c'è la dogana dentro l'ue: giusto?) ci sono controlli sugli allevamenti su tutto e dovresti esserne fiero non denigrare e sputare sopra il nostro "angelo custode" VERGOGNATI


p.s. anke tommilee poi .... non è il caso di fare il nazionalista.... ragazzi ma o, siete proprio imbevuti di demagogia....... io vi parlo di cose pratiche di come star bene di migliorare la qualità della nostra vita ... il fine di una comunità dovrebbe essere quello no? L'europa si sta preoccupando di se stessa cioè di noi tutti .... Siamo un mix di popoli che si riconoscono negli stessi valori e quindi un'unica comunità, molto meglio che stare da soli.. saremmo ammorbati anche dalla Cina.

Consiglio una bella calmata.

dupa
08-05-2006, 15:23
L'Europa è il passato remoto.
Gli USA sono il passato prossimo, il presente e il futuro.

tommylee1
08-05-2006, 15:29
Consiglio una bella calmata.
IDEM

von Clausewitz
09-05-2006, 00:19
http://www.fiba.it/archivio-rassegn.../2006-01-14.pdf

Tecnologia, gli Usa avanti di 50 anni sull'Europa
Software, idee e brevetti negli Stati Uniti producono benessere e ricchezza
Mentre passeggi in centro controlli con un clic lo stato del tuo portafoglio azionario, lo modifichi con un'email senza neppure chiederlo alla tua banca, oppure leggi le previsioni del tempo per la città o la lista dei ristoranti di sushi del quartiere. Poi puoi anche ricevere indicazioni sulle strade da imboccare per
l'indirizzo che cerchi. L'importante è che tu sia negli Stati Uniti: è lì che in questi giorni Google sta lanciando una raffica di nuovi servizi di software personalizzati per i cellulari e i Bla-ckberry, i computer- telefonino sempre in linea. Sono innovazioni come queste della società di Sergey Brin e Larry Page a Mountain View, in California, che l'America dovrebbe impegnarsi a congelare per almeno mezzo secolo. Dovrebbe, se volesse permettere all'Unione Europea di recuperare il terreno perduto. Che le due sponde dell'Atlantico vivano in
epoche tecnologiche distanti fra loro di 50 anni lo calcola infatti un rapporto pubblicato a Bruxelles dalla Commissione europea.
E per alcuni la macchina del tempo, quella che stima gli anni necessari a recuperare il ritardo, produce effetti anche più macroscopici.
All'Italia — calcola lo «European Innovation Score-board»
— servirebbe ad esempio qualcosa più di 60 anni per arrivare al livello non solo degli Stati Uniti, ma anche della Danimarca.
Una quindicina ne basterebbero invece per agganciare la Gran Bretagna: meno dei 25 che la separano dalla Francia o dai 45 accumulati sulla Svezia. Del resto gran parte dello sfasamento temporale fra Europa e America sembra determinato da pochi ma potenti fattori: più brevetti, più laureati e investimenti scientifici, maggiore presenza dell'Internet a banda larga negli Usa. Vero: non sempre la capacità di innovare è tutto, è l'applicazione che determina lo sviluppo. Durante il Medioevo dell'Occidente la Cina ha inventato la polvere da sparo, ma solo gli europei l'hanno usata per il cannone anziché
per petardi e fuochi d'artificio. Allo stesso modo mesi fa il commissario europeo all'Industria, Gunther Verheugen, spiegava come la tecnologia di stoccaggio digitale del suono abbia visto la luce in un piccolo laboratorio di un Land tedesco; è stata però la Apple di Steve Jobs a cogliere l'enorme potenziale del brevetto e assicurarselo. Con ricavi di decine di miliardi
di dollari grazie all'iPod, gli stessi che ora permettono nuovi investimenti e altre fughe tecnologiche in avanti.
Così lo studio di Bruxelles guarda ai due lati della medaglia: l'apporto che ogni Paese garantisce per il progresso tecnologico, e la capacità di estrarne innovazione per poi applicarne i risultati. Qui probabilmente l'italianissima arte di arrangiarsi per una volta giova al Paese in una classifica internazionale. Perché l'Italia è sì fra le ultime in Europa (dopo Portogallo, Grecia, Lettonia o Lituania), per le «condizioni strutturali» che permettono l'innovazione; e sicuramente resta a distanze siderali da Stati Uniti, Finlandia, Germania o Giappone per la quota del reddito destinata a ricerca e sviluppo. Ma è una pochezza di sforzi che frutta relativamente bene. Lo «Scoreboard» mette
infatti l'Italia con Spagna, Romania o Repubblica Ceca fra le economie che vantano brevetti e applicazioni più numerosi (in proporzione) rispetto all'impegno in denaro e in studi speso per ottenerli. Curiosamente se la cavano piuttosto male invece Germania e Finlandia, due dei pochi Paesi europei che possono ancora sperare di competere con gli Stati Uniti o con il Giappone.
Qui del resto conta anche la cultura, ossia disponibilità a assorbire e usare le innovazioni. Gli americani non ne fanno difetto. Gli europei invece — nota il rapporto della Commissione Ue — restano profondamente ambivalenti: il 50% è
«attratto» o «entusiasta» di fronte alle tecnologie, ma l'altra metà ammette di essere diffidente o apertamente ostile (in Germania addirittura il 60%).
La frattura tecnologica finisce poi per amplificarsi con l'effetto-dimensione.
Dai magazzini Target alla società di consegne Ups, l'America informatizza la distribuzione e le vendite, taglia gli stock di magazzino e ottimizza i costi su scala continentale.
L'Europa invece preferisce perdere il sonno per l'«idraulico polacco» e il crollo (sempre rinviato) delle barriere nazionali su banche o ditte di pulizia. Con il risultato di perdere produttività, quindi prosperità. E aumentare dunque la diffidenza verso quel software di Google che stasera ti farebbe trovare un ristorante di sushi.

Corriere della Sera sabato 14 gennaio 2006
sezione: Cronache - data: 2006-01-14 num: - pag: 21
autore: Paola De Carolis categoria: REDAZIONALE

gefri
09-05-2006, 00:28
comunque, se dobbiamo parlare del numero di brevetti, bisogna ricordare che negli usa brevettano pure l'acqua calda. Che siano più avanti di noi come ricerca, comunque, è fuori ogni discussione.

von Clausewitz
09-05-2006, 00:56
comunque, se dobbiamo parlare del numero di brevetti, bisogna ricordare che negli usa brevettano pure l'acqua calda. Che siano più avanti di noi come ricerca, comunque, è fuori ogni discussione.

c'è una disciplina internazionale per i brevetti
non mi risulta si possa brevettare qualcosa che si possa avvicinare all'acqua calda
cmq secondo uno studio di un università di shanghai, se non erro, postato qui sul forum, in base a parametri quali brevetti, scoperte, pubblicazioni ecc. sulle prime 100 università al mondo, ben 80 erano americane

gefri
09-05-2006, 12:03
non mi risulta si possa brevettare qualcosa che si possa avvicinare all'acqua calda


:|


Comunque, almeno in ambito informatico è così,basta vedere la questione brevetti software e la sua famosa pagina dimostrativa, oppure per esempio il fatto che pure il verbo "cliccare" sia un brevetto (o almeno è stato proposto). A memoria mi sa che comunque la situazione sia estesa anche in altri campi.