Gemma
05-05-2006, 10:29
"panem et circenses" era la formula che i romani usavano per mantenere governabile il popolo: considerato soddisfatto il bisogno principale (sostentamento) e quello dello svago, si poteva disporre del consenso popolare.
Oggi pare le cose siano un pochino cambiate: fanno quello che vogliono nonostante la gente si lamenti che a volte la stessa sussistenza è resa difficile, e lo svago è considerato un lusso.
Il caso ticketone:
a partire da questo post di Beppe Grillo
Io non vendo più on line i biglietti dei miei spettacoli attraverso TicketOne. Una società che opera in un regime di sostanziale monopolio di cui non capisco l’utilità e di cui ho già scritto in un precedente post.
Lancio un appello ai colleghi del mondo dello spettacolo perchè facciano altrettanto.
Ricevo molte segnalazioni dai lettori del blog su TicketOne, oggi ne pubblico una.
“ Buongiorno,
volevo segnalare i problemi e i soprusi che la società TicketOne (leader italiana nella vendita di biglietti per eventi culturali, concerti) continua a provocare e a esercitare su noi consumatori.
Di seguito elenco i punti chiave per comprendere la situazione e il nostro disagio che vanno avanti ormai da qualche anno.
TicketOne è il principale gruppo (senza concorrenti diretti, gli altri gruppi sono praticamente collaboratori) in Italia di biglietteria (on line e non).Le biglietterie Boxoffice (da anni delegate alla biglietteria per concerti) sono ora controllate da TicketOne(che ne regola l'afflusso e la disponibilità di biglietti a loro piacimento, creando altri disagi a chi si reca ai botteghini Boxoffice, magari facendosi un’ora di coda).Nel contratto nazionale i promoter si sono anche impegnati a dare a Ticket One la totale esclusiva per le vendite via internet per 15 anni. In pratica fa un po' quello che vuole nel mercato dei biglietti per eventi.
Se si vuole contattare telefonicamente Ticketone si deve fare il numero: 899.500.022. Che costa 0,80 euro da rete fissa (scatto alla risposta 0,103), di 1,291 da cellulare TIM (scatto alla risposta 0,121) e di 1,80 da cellulare Vodafone (scatto alla risposta 0,12).Chi ha telefonato sa benissimo che prima di poter parlare con un operatore fra nastro registrato e attesa passano circa 2 minuti. (Spesso cade la linea misteriosamente..).
Una telefonata media per informazioni o richiesta biglietti necessita circa sui 3-4 minuti.
Visto che sono gentili ti forniscono anche altri numeri cui telefonare per prenotare i biglietti:
"Grazie all'accordo tra TicketOne e Seat Pagine Gialle, potete acquistare i biglietti per tutti gli eventi TicketOne semplicemente telefonando 24 ore su 24 al numero 89.24.24
Che costa da telefono fisso Telecom Italia 0,36 alla risposta + 1.32 al minuto. Da telefono fisso Wind costo fisso di 1,2 per il primo minuto di conversazione; 0,96 al minuto, con tariffazione al secondo, allo scadere del primo minuto. Da cellulare Tim 1.32 al minuto; addebito minimo un minuto. Da cellulare Vodafone 1.32 al minuto; addebito minimo un minuto.
Da cellulare Wind costo fisso 1,5 per il primo minuto di conversazione; 1 al minuto, con tariffazione al secondo, allo scadere del primo minuto. Da cellulare H3g 1,32 al minuto; addebito minimo un minuto.
Oppure, sempre con un accordo fra Telecom-TIM e TicketOne chiamando il 412, stessi costi del 892.412, ma va aggiunto 1 euro per il "servizio" carta di credito.
Il servizio telefonico di assistenza è inoltre pessimo, spesso la voce che dovrebbe aiutarti è impreparata ma cerca il più possibile di tenerti al telefono.
Controllano a loro piacimento il flusso dei biglietti usando termini come "in attesa di nuove disponibilità", quando in realtà sono solo mezzucoli per accentrare e maggiorare le compravendite.
E per tutto questo deve pagare anche la prevendita di 6 euro a biglietto in più.
Impongono spesso commissioni addizionali su alcuni biglietti senza apportare alcuna spiegazione.
Durante la vendita on line per grandi e medi eventi il sito TicketOne si blocca.
Questo comporta gravi disagi e confusione per gli utenti che spesso si ritrovano i soldi scalati o impegnati dalla carta di credito pur non avendo acquistato e portato a termine l'ordine.
Spesso escono messaggi senza senso di errori improbabili.
Con tutti i soldi che hanno preso dai promoter e dalla gente avrebbero già potuto comprare server ben più resistenti come moltissimi siti seri di vendita on line hanno.
Vi ringraziamo di cuore.
Speriamo che possiate fare qualcosa.”
per arrivare poi a concludere che il giro creato attorno a questa società sembra essere tutt'altro che regolare.
Si parla di sospetto bagarinaggio: i biglietti per i concerti vengono segnalati come terminati e poi appaiono misteriosamente su e-bay a prezzo raddoppiato. Potrebbe sembrare la truffa dei soliti ignoti, ma e-bay garantisce che le vendite online dei biglietti sono concesse solo ai possessori di regolare autorizzazione. Il che significa che se tu, utente quelunque, hai in mano dei biglietti per un concerto a cui non puoi andare, e-bay non ti consente di venderli.
Si parla di monopolio: ticketone ha il controllo sull'intera rete di distribuzione, i canali alternativi sono partner o subcollaboratori. Questo significa che ha in mano la situazione vendite anche in via diretta e non solo online.
Ora, mi domando: non esiste un ente di garanzia? La guardia di finanza, l'antitrust, occheccavolonesoio?
Dobbiamo sempre aspettare che siano i consumatori a muoversi attraverso le associazioni di categoria?
Oggi pare le cose siano un pochino cambiate: fanno quello che vogliono nonostante la gente si lamenti che a volte la stessa sussistenza è resa difficile, e lo svago è considerato un lusso.
Il caso ticketone:
a partire da questo post di Beppe Grillo
Io non vendo più on line i biglietti dei miei spettacoli attraverso TicketOne. Una società che opera in un regime di sostanziale monopolio di cui non capisco l’utilità e di cui ho già scritto in un precedente post.
Lancio un appello ai colleghi del mondo dello spettacolo perchè facciano altrettanto.
Ricevo molte segnalazioni dai lettori del blog su TicketOne, oggi ne pubblico una.
“ Buongiorno,
volevo segnalare i problemi e i soprusi che la società TicketOne (leader italiana nella vendita di biglietti per eventi culturali, concerti) continua a provocare e a esercitare su noi consumatori.
Di seguito elenco i punti chiave per comprendere la situazione e il nostro disagio che vanno avanti ormai da qualche anno.
TicketOne è il principale gruppo (senza concorrenti diretti, gli altri gruppi sono praticamente collaboratori) in Italia di biglietteria (on line e non).Le biglietterie Boxoffice (da anni delegate alla biglietteria per concerti) sono ora controllate da TicketOne(che ne regola l'afflusso e la disponibilità di biglietti a loro piacimento, creando altri disagi a chi si reca ai botteghini Boxoffice, magari facendosi un’ora di coda).Nel contratto nazionale i promoter si sono anche impegnati a dare a Ticket One la totale esclusiva per le vendite via internet per 15 anni. In pratica fa un po' quello che vuole nel mercato dei biglietti per eventi.
Se si vuole contattare telefonicamente Ticketone si deve fare il numero: 899.500.022. Che costa 0,80 euro da rete fissa (scatto alla risposta 0,103), di 1,291 da cellulare TIM (scatto alla risposta 0,121) e di 1,80 da cellulare Vodafone (scatto alla risposta 0,12).Chi ha telefonato sa benissimo che prima di poter parlare con un operatore fra nastro registrato e attesa passano circa 2 minuti. (Spesso cade la linea misteriosamente..).
Una telefonata media per informazioni o richiesta biglietti necessita circa sui 3-4 minuti.
Visto che sono gentili ti forniscono anche altri numeri cui telefonare per prenotare i biglietti:
"Grazie all'accordo tra TicketOne e Seat Pagine Gialle, potete acquistare i biglietti per tutti gli eventi TicketOne semplicemente telefonando 24 ore su 24 al numero 89.24.24
Che costa da telefono fisso Telecom Italia 0,36 alla risposta + 1.32 al minuto. Da telefono fisso Wind costo fisso di 1,2 per il primo minuto di conversazione; 0,96 al minuto, con tariffazione al secondo, allo scadere del primo minuto. Da cellulare Tim 1.32 al minuto; addebito minimo un minuto. Da cellulare Vodafone 1.32 al minuto; addebito minimo un minuto.
Da cellulare Wind costo fisso 1,5 per il primo minuto di conversazione; 1 al minuto, con tariffazione al secondo, allo scadere del primo minuto. Da cellulare H3g 1,32 al minuto; addebito minimo un minuto.
Oppure, sempre con un accordo fra Telecom-TIM e TicketOne chiamando il 412, stessi costi del 892.412, ma va aggiunto 1 euro per il "servizio" carta di credito.
Il servizio telefonico di assistenza è inoltre pessimo, spesso la voce che dovrebbe aiutarti è impreparata ma cerca il più possibile di tenerti al telefono.
Controllano a loro piacimento il flusso dei biglietti usando termini come "in attesa di nuove disponibilità", quando in realtà sono solo mezzucoli per accentrare e maggiorare le compravendite.
E per tutto questo deve pagare anche la prevendita di 6 euro a biglietto in più.
Impongono spesso commissioni addizionali su alcuni biglietti senza apportare alcuna spiegazione.
Durante la vendita on line per grandi e medi eventi il sito TicketOne si blocca.
Questo comporta gravi disagi e confusione per gli utenti che spesso si ritrovano i soldi scalati o impegnati dalla carta di credito pur non avendo acquistato e portato a termine l'ordine.
Spesso escono messaggi senza senso di errori improbabili.
Con tutti i soldi che hanno preso dai promoter e dalla gente avrebbero già potuto comprare server ben più resistenti come moltissimi siti seri di vendita on line hanno.
Vi ringraziamo di cuore.
Speriamo che possiate fare qualcosa.”
per arrivare poi a concludere che il giro creato attorno a questa società sembra essere tutt'altro che regolare.
Si parla di sospetto bagarinaggio: i biglietti per i concerti vengono segnalati come terminati e poi appaiono misteriosamente su e-bay a prezzo raddoppiato. Potrebbe sembrare la truffa dei soliti ignoti, ma e-bay garantisce che le vendite online dei biglietti sono concesse solo ai possessori di regolare autorizzazione. Il che significa che se tu, utente quelunque, hai in mano dei biglietti per un concerto a cui non puoi andare, e-bay non ti consente di venderli.
Si parla di monopolio: ticketone ha il controllo sull'intera rete di distribuzione, i canali alternativi sono partner o subcollaboratori. Questo significa che ha in mano la situazione vendite anche in via diretta e non solo online.
Ora, mi domando: non esiste un ente di garanzia? La guardia di finanza, l'antitrust, occheccavolonesoio?
Dobbiamo sempre aspettare che siano i consumatori a muoversi attraverso le associazioni di categoria?