View Full Version : Gb sotto choc: 63enne aspetta bebè
Fecondazione in vitro fatta da Antinori
Severino Antonori torna a far parlare di sè: grazie infatti alle sue tecniche di fecondazione in vitro, una coppia inglese, 61 anni lui, 63 lei sta aspettando un bambino.Il ginecologo italiano ha accosentito alla pratica nonostante nel Regno Unito il limite di età per le donne che ricevono la fertilizzazione in vitro sia di 50 anni. A condizionare la decisione di Antinori forse anche la parcella: 50 mila sterline.
La notizia è stata data dal Sun. Lui si chiama John Farrant, sua moglie Patricia, è al settimo mese di gravidanza alla tenera età di 63 anni. Ma i due si sono dichiarati felici nonostante ammettano: "E' un prospetto scoraggiante alla nostra età."
Lei, che nella vita professionale è il Dott Rashbrook, psichiatra dei bambini e consulente nei servizi medico sanitari mentali degli adolescenti, ci tiene a separare la sua vita privata:"In questo caso sono soltanto la signora Farrant". E proprio sotto le spoglie di moglie e futura mamma, Patricia a ottobre è volata a Roma per incontrare il medico italiano e cercare di avere un bebè dal nuovo marito. La signora, infatti, nella sua precedente unione ha già avuto due bambini.
La coppia è molto serena e dice:"Non si tratta di un miracolo ma di un concepimento aiutato. Sapevamo che quando la notizia trapelava saremmo finiti sotto i riflettori, ma ci stiamo preparando psicologicamente".
Non entro nel merito dell'etica... ma mi lascia basito la dichiarazione dei due evidenziata in grassetto! Han deciso loro di farsi "aiutare", come fanno poi a dirsi "scoraggiati"?! :muro: :muro: :muro:
vergogna a loro e al medico che li ha aiutati, e che ha buttato al cesso la deontologia in nome del cospicuo ricavo.
Schifo e disgusto.
E massima solidarietà all'essere umano che nascerà fra due mesi, probabilmente malato, e presto orfano.
Che rabbia.
P.S.
ecco il classico esempio in cui un bambino è usato come un diritto, mentre dovrebbe essere un essere CON dei diritti suoi.
Sto già aspettando le strumentalizzazioni di Giovanardi.
Sto già aspettando le strumentalizzazioni di Giovanardi.
Che bel discorso interessante...
Sto già aspettando le strumentalizzazioni di Giovanardi.
:asd: :asd:
Che bel discorso interessante...
La vuoi esplicitata?
Giovanardi ha giustificato la sua legge CONTRO la fecondazione assistita che aiutava migliaia di coppie GIOVANI con problemi di sterilità ad avere un figlio, citando anche i rarissimi esempi di madri/nonne come quello di questo thread come fossero normalità. Casi rarissimi in confronto a migliaia di coppie disperate. Quando bastava piuttosto mettere un giusto limite di età.
La vuoi esplicitata?
Giovanardi ha giustificato la sua legge CONTRO la fecondazione assistita che aiutava migliaia di coppie GIOVANI con problemi di sterilità ad avere un figlio, citando anche i rarissimi esempi di madri/nonne come quello di questo thread come fossero normalità. Casi rarissimi in confronto a migliaia di coppie disperate. Quando bastava piuttosto mettere un giusto limite di età.
E perchè le chiami strumentalizzazioni? Ognuno ha le sue idee e porta esempi per giustificarle... L'unico che ha strumentalizzato qualcosa, qui, sei te.
Adesso tanto al governo c'è la rosa nel pugno e rifondazione, vedrai che migliaia di coppie adesso disperate troveranno la salvezza! :)
E perchè le chiami strumentalizzazioni? Ognuno ha le sue idee e porta esempi per giustificarle... L'unico che ha strumentalizzato qualcosa, qui, sei te.
Adesso tanto al governo c'è la rosa nel pugno e rifondazione, vedrai che migliaia di coppie adesso disperate troveranno la salvezza! :)
Se utilizzi un paio di casi anomali per giustificare un danno a migliaia di persone credo sia strumentalizzazione.
Se la legge l'avesse fatta Rutelli sarei incazzato lo stesso, non è questione di politica ma di intelligenza e sensibilità delle persone.
Cmq non è un argomento leggero e su cui scherzare, se non conosci qualcuno con problemi di sterilità non sai il dramma che sta vivendo. Chiudo qui perchè se dai risposte tipo "adesso che che c'è la rosa nel pugno e rifondazione" e cose del genere forse non c'è spazio per dialogare.
Fecondazione in vitro fatta da Antinori
Severino Antonori torna a far parlare di sè: grazie infatti alle sue tecniche di fecondazione in vitro, una coppia inglese, 61 anni lui, 63 lei sta aspettando un bambino.Il ginecologo italiano ha accosentito alla pratica nonostante nel Regno Unito il limite di età per le donne che ricevono la fertilizzazione in vitro sia di 50 anni. A condizionare la decisione di Antinori forse anche la parcella: 50 mila sterline.
La notizia è stata data dal Sun. Lui si chiama John Farrant, sua moglie Patricia, è al settimo mese di gravidanza alla tenera età di 63 anni. Ma i due si sono dichiarati felici nonostante ammettano: "E' un prospetto scoraggiante alla nostra età."
Lei, che nella vita professionale è il Dott Rashbrook, psichiatra dei bambini e consulente nei servizi medico sanitari mentali degli adolescenti, ci tiene a separare la sua vita privata:"In questo caso sono soltanto la signora Farrant". E proprio sotto le spoglie di moglie e futura mamma, Patricia a ottobre è volata a Roma per incontrare il medico italiano e cercare di avere un bebè dal nuovo marito. La signora, infatti, nella sua precedente unione ha già avuto due bambini.
La coppia è molto serena e dice:"Non si tratta di un miracolo ma di un concepimento aiutato. Sapevamo che quando la notizia trapelava saremmo finiti sotto i riflettori, ma ci stiamo preparando psicologicamente".
Non entro nel merito dell'etica... ma mi lascia basito la dichiarazione dei due evidenziata in grassetto! Han deciso loro di farsi "aiutare", come fanno poi a dirsi "scoraggiati"?! :muro: :muro: :muro:
leggete quello in rosso....è questa sarebbe psichiatra dei bambini e consulente per i problemi mentali degli adolescenti?
MA LOL
Se utilizzi un paio di casi anomali per giustificare un danno a migliaia di persone credo sia strumentalizzazione.
Se la legge l'avesse fatta Rutelli sarei incazzato lo stesso, non è questione di politica ma di intelligenza e sensibilità delle persone.
Cmq non è un argomento leggero e su cui scherzare, se non conosci qualcuno con problemi di sterilità non sai il dramma che sta vivendo. Chiudo qui perchè se dai risposte tipo "adesso che che c'è la rosa nel pugno e rifondazione" e cose del genere forse non c'è spazio per dialogare.
io invece lo so.
Sta vivendo il dramma di non accettare di dover rinunciare a qualcosa che non può avere.
E la presunzione di credere che averlo sia un suo diritto.
Sancito da chi ancora non si è capito.
Puro egoismo.
io invece lo so.
Sta vivendo il dramma di non accettare di dover rinunciare a qualcosa che non può avere.
E la presunzione di credere che averlo sia un suo diritto.
Sancito da chi ancora non si è capito.
Puro egoismo.
Eh? Se una coppia di 30enni ha problemi di sterilità, e può risolverla con la fecondazione assistita, non deve farlo?
Cioè se ho mal di testa non devo prendere l'aspirina, perchè è una presunzione che la la medicina può aiutarmi?
O ti riferivi alle madri-nonne (spero)?
Eh? Se una coppia di 30enni ha problemi di sterilità, e può risolverla con la fecondazione assistita, non deve farlo?
Cioè se ho mal di testa non devo prendere l'aspirina, perchè è una presunzione che la la medicina può aiutarmi?
O ti riferivi alle madri-nonne (spero)?
guarda, non mi sento di intavolare una discussione su questo perchè ho un'opinione abbastanza ferma a riguardo, e tutti sappiamo che in questi casi il dialogo diventa difficile.
Per conto mio sono contraria alla procreazione assistita, potrei esporne i motivi, ma non vorrei si credesse che intendo imporre la mia linea.
L'uomo è libero, a quanto pare, di fare e sbagliare, non sta a me il giudizio.
Trovo che ritenere che avere un figlio sia un diritto non sia corretto.
Trovo che in nome di questo diritto molte, troppe volte si mettano in secondo piano i diritti di chi ancora deve venire al mondo.
Trovo che chi ossessivamente insegue una genitorialità abbia qualcosa da nascondere. E di solito non è amore.
Non puoi paragonare la fecondazione assistita all'aspirina.
<Straker>
04-05-2006, 16:56
Adesso tanto al governo c'è la rosa nel pugno e rifondazione, vedrai che migliaia di coppie adesso disperate troveranno la salvezza!
Speriamo, finalmente.
<Straker>
04-05-2006, 18:41
Trovo che chi ossessivamente insegue una genitorialità abbia qualcosa da nascondere.Trovo che, come troppo spesso avviene in italia (uno dei mali nazionali?), chi non e' investito da un problema non si cura delle sofferenze di chi, invece, il problema lo vive.
E di solito non è amore. Quanto giudizi, quanti pregiudizi.
dantes76
04-05-2006, 20:11
63 anni? quando il figlio avra' 20 anni invece di chiamarlo papa' lo chiama nonno...
questi pensano mai a come si ci deve sentire a 20 anni avendo un papa' di 83 anni? che rapporto ci pu essere, fra due visioni cosi diverse, come quella di un ventenne e quella di un ottantenne? che rapporto di dialogo, di esperineze si puo' trovare con 63 anni di differenza?
we dante ma hai letto? lei sarebbe una pschiatra infantile...
dantes76
04-05-2006, 20:21
we dante ma hai letto? lei sarebbe una pschiatra infantile...
embe'? sta in analisi a vita?
embe'? sta in analisi a vita?
no mica era per contraddirti ...era per dire ke a maggior ragione dovrebbe sapere cosa comporta avere genitori molto anziani.
Luca Pitta
04-05-2006, 22:24
no mica era per contraddirti ...era per dire ke a maggior ragione dovrebbe sapere cosa comporta avere genitori molto anziani.
Speriamo che il bimbo non abbia malformazioni come per esempio il cervello dei "genitori".
Minchia ma come si fà. Quel mostro che è la mente umana, ma non si ferma mai, proprio mai, mai davanti a nulla. Dobbiamo sempre avere la meglio su tutto anche sulla natura umana. Ma porca ...........
Li manderi in miniera!
Pitta
non li condanno, non sono queste le azioni che possono rovinare una vita e mi pare che sia un loro diritto fare il cavolo che gli pare
non li condanno, non sono queste le azioni che possono rovinare una vita e mi pare che sia un loro diritto fare il cavolo che gli pare
:eek: :mbe:
Luca Pitta
04-05-2006, 23:05
non li condanno, non sono queste le azioni che possono rovinare una vita e mi pare che sia un loro diritto fare il cavolo che gli pare
Non rovina "una vita" ma la VITA. E' diverso. Mi sbaglio?
Pitta
63 anni? quando il figlio avra' 20 anni invece di chiamarlo papa' lo chiama nonno...
Io penso che molto probabilmente non lo chiamerà affatto, visto che è difficile arrivarci. Mio padre non è arrivato ai 50. Caso limite ok, ma penso che questi due siano degli scervellati a non poter donare al nascituro il dono più bello: la loro presenza.
:eek: :mbe:
ci dormo la notte anche se non la pensi come me ne ? :D
ci dormo la notte anche se non la pensi come me ne ? :D
Prova con un caffè, magari riesci a star sveglio: :coffee: :D :asd: :D :Prrr:
:)
Non rovina "una vita" ma la VITA. E' diverso. Mi sbaglio?
Pitta
ma va la :D
se capitasse che qualcosa va male, tanto arriva sempre qualcuno che lo adotterà, oggi tutti vogliono adottare e reclamano diritti a destra e a manca come nulla fosse :D
generals
06-05-2006, 11:23
ahh finalmente posso rispondere dopo la sospensione :D
Vi volevo raccontare quest'episodio: ero dal ginecologo con mia moglie incinta del mio bambino, c'era un'altra signora con una bimba e iniziammo a parlare. Era stata cliente di Antinori e l'aveva sottoposta a non so quante sedute di inseminazione artificiale, vi dico solo che un suo colloquio costava circa 1.000.000 (13 anni fa) :eek: e che tra colloqui ed inseminazioni si era venduta la casa di proprietà pagata col lavoro di tutta una vita :eek: ma il risultato: niente!!!
Ormai demoralizzata si rivolse al mio ginecologo che le disse: si hai un problema alla tuba ma un bambino lo puoi avere non c'è bisogno dell'inseminazione, segui questa cura....dopo qualche anno, in modo del tutto NATURALE...voila la bambina!!
Oltre alla gioia per quella donna ora madre volevo farvi riflettere su chi è Antinori, i soldi che guadagna ed i risultati che ottiene :rolleyes: . Non a caso sosteneva l'inseminazione con la nuova legge, non certo per le donne che meritano, se non possono naturalmente, averne la possibilità ma solo per arricchirsi ulteriormente e praticare la medicina senza alcuno scrupolo!!
Per inciso dal nuovo ginecologo pagava solo la prima volta 80 euro, i consulti successivi gratuiti, questa è medicina a servizio della gente ;)
non li condanno, non sono queste le azioni che possono rovinare una vita e mi pare che sia un loro diritto fare il cavolo che gli pare
certo...ti rendi conto che quest'uomo sara' orfano a circa 20 anni vero? e ti rendi conto che 2 nonnetti avranno seri problemi ad allevare un figlio, no?
e ti rendi conto che e' una cosa ASSURDA e totalmente INNATURALE che due vecchiazzi abbiano un figlio!!!
Non riesco a comprendere come si possano dire queste cose avendo presente come appare un embrione di 8 CELLULE utilizzato per l'impianto in questi casi...i diritti di chi? anzi, di "cosa"?
non parlavo dell'embrione, parlavo, per esempio in questo caso, di un bambino che presto si troverà orfano.
Parlavo dei diritti del figlio, non dell'embrione.
Trovo che, come troppo spesso avviene in italia (uno dei mali nazionali?), chi non e' investito da un problema non si cura delle sofferenze di chi, invece, il problema lo vive.
Quanto giudizi, quanti pregiudizi.
tacciare un pensiero di pregiudizialità (si dice così?) è solo un espediente.
La sola differenza fra chi è investito da un problema e chi no è che il secondo sarà presumibilmente più lucido nell'analizzarlo, poichè il primo, in barba a tante cose, cercherà di trarne il proprio vantaggio.
<Straker>
06-05-2006, 14:16
tacciare un pensiero di pregiudizialità (si dice così?) è solo un espediente.Espediente di cosa? Tu esprimi il giudizio che chi vuole un bambino e per averlo si rivolge all'inseminazione artificiale, non lo faccia per amore: questo giudizio non scaturisce da analisi, statistiche, ricerche, rapporti di convegni, da nient'altro che la tua personalissima convinzione, suffragata da nulla. Al pari di chi sostiene che, per esempio, gli immigrati (clandestini o no) sono il male del mondo senza i quali si vivrebbe meglio, o che in italia la sinistra e' un pericolo per la democrazia, o che le coppie di fatto (omosessuali o meno) sono la rovina della "famiglia tradizionale", o che chi "ossessivamente insegue una genitorialità abbia qualcosa da nascondere. E di solito non è amore": potrebbero esserci mille prove contrarie a questi e altri modi di pensare, ma chi e' pregiudizialmente convinto che sia cosi', si sentira' in diritto di criticare le scelte di liberta' altrui.
La sola differenza fra chi è investito da un problema e chi no è che il secondo sarà presumibilmente più lucido nell'analizzarlo, poichè il primo, in barba a tante cose, cercherà di trarne il proprio vantaggio. La differenza e' che chi e' investito da un problema cerca di risolverlo, mentre qualcuno che invece il problema non ce l'ha lo analizzera' "lucidamente", e poi pensera' che tanto sono fatti degli altri. Cosi', chi ha un contratto a progetto che scade domani e non sa se verra' rinnovato pensera' "e' un'ingiustizia!, ci vogliono tutti precari!, viviamo peggio dei nostri genitori!, vogliamo il lavoro a tempo indeterminato!", e chi il lavoro a tempo indeterminato invece ce l'ha, vive sereno. Chi e' malato o ha qualcuno dei suoi cari malati pensera' "investiamo nella ricerca!, utilizziamo le cellule embrionali!, doniamo soldi contro il cancro!", e chi non e' malato pensa che sia "eticamente corretto" porre dei limiti strettissimi alla ricerca. Chi non vuole o non puo' sposarsi, o non puo' avere bambini, pensera' "voglio godere degli stessi diritti di chi invece sposato lo e'!, vorrei anche io avere dei bambini da amare!, voglio che il mio partner mi possa assistere in ospedale se sono malato, e che possa avere la mia pensione e la mia eredita' se muoio, e che possa partecipare a una cerimonia in onore alla mia memoria anche se la mia famiglia di origine non vuole"; mentre chi e' sposato e ha dei bambini e una famiglia "normali", questi diritti, queste forme di civilta', le ha, e non si cura se gli altri invece non le hanno.
Per fortuna che non tutti pensano solo al proprio orticello felice, ma hanno una visione piu' ampia delle cose, dei problemi, delle sofferenze altrui.
Espediente di cosa? Tu esprimi il giudizio che chi vuole un bambino e per averlo si rivolge all'inseminazione artificiale, non lo faccia per amore: questo giudizio non scaturisce da analisi, statistiche, ricerche, rapporti di convegni, da nient'altro che la tua personalissima convinzione, suffragata da nulla. Al pari di chi sostiene che, per esempio, gli immigrati (clandestini o no) sono il male del mondo senza i quali si vivrebbe meglio, o che in italia la sinistra e' un pericolo per la democrazia, o che le coppie di fatto (omosessuali o meno) sono la rovina della "famiglia tradizionale", o che chi "ossessivamente insegue una genitorialità abbia qualcosa da nascondere. E di solito non è amore": potrebbero esserci mille prove contrarie a questi e altri modi di pensare, ma chi e' pregiudizialmente convinto che sia cosi', si sentira' in diritto di criticare le scelte di liberta' altrui.
La differenza e' che chi e' investito da un problema cerca di risolverlo, mentre qualcuno che invece il problema non ce l'ha lo analizzera' "lucidamente", e poi pensera' che tanto sono fatti degli altri. Cosi', chi ha un contratto a progetto che scade domani e non sa se verra' rinnovato pensera' "e' un'ingiustizia!, ci vogliono tutti precari!, viviamo peggio dei nostri genitori!, vogliamo il lavoro a tempo indeterminato!", e chi il lavoro a tempo indeterminato invece ce l'ha, vive sereno. Chi e' malato o ha qualcuno dei suoi cari malati pensera' "investiamo nella ricerca!, utilizziamo le cellule embrionali!, doniamo soldi contro il cancro!", e chi non e' malato pensa che sia "eticamente corretto" porre dei limiti strettissimi alla ricerca. Chi non vuole o non puo' sposarsi, o non puo' avere bambini, pensera' "voglio godere degli stessi diritti di chi invece sposato lo e'!, vorrei anche io avere dei bambini da amare!, voglio che il mio partner mi possa assistere in ospedale se sono malato, e che possa avere la mia pensione e la mia eredita' se muoio, e che possa partecipare a una cerimonia in onore alla mia memoria anche se la mia famiglia di origine non vuole"; mentre chi e' sposato e ha dei bambini e una famiglia "normali", questi diritti, queste forme di civilta', le ha, e non si cura se gli altri invece non le hanno.
Per fortuna che non tutti pensano solo al proprio orticello felice, ma hanno una visione piu' ampia delle cose, dei problemi, delle sofferenze altrui.
in entrambi i casi stai mettendo insieme ed accomunando cose che non hanno nulla a che fare le une con le altre.
Soprattutto nella prima parte mi sembra che tu sia uscito un po' dal seminato, e ti pregherei di evitare, solo per la mia posizione in merito all'inseminazione artificiale, di accostarmi pensieri come quelli che hai citato sugli immigrati o gli omosessuali. Se poi vuoi darmi della nazi per altri motivi, veditela poi con la tua coerenza.
Il desiderio così ardente e cieco di avere un figlio non è amore. Te lo confermo e sottoscrivo.
Amore per chi? Per cosa? Amore da riversare? Perchè non farlo con un bambino in adozione?
E' un gesto dettato da un vuoto da colmare, da un'immagine a cui tendere; se cuoi parlare di amore in casi come questo vedo solo l'amore per se stessi. Che a casa mia si chiama egoismo.
Perchè tu lo sappia io i miei studi non li faccio sui libri, ma sulle persone, sulle loro storie, la loro provenienza e il loro passato.
E negli ultimi due anni ho avuto abbondantissimo materiale su cui lavorare.
Saresti forse in grado tu di provarmi il contrario?
Esiste un imprinting che ha ancora molto peso su moltissime persone (le rimanenti invece hanno seguito il processo inverso e ne hanno un rifiuto) per cui una vita è realizzata solo se ne genera un'altra.
Da qualche parte, all'interno dell'essere umano, esiste la coscienza che generare sia una specie di "atto dovuto".
C'è stato un tempo (per alcune culture è così ancora adesso) in cui chi non è in grado di generare non è considerabile al pari di chi può. Per questo può anche vedere negato il proprio diritto ad una relazione di tipo matrimoniale.
Ora, potrei cominciare a sviluppare il concetto di coscienza collettiva, ma credo si andrebbe un po' oltre...
Io vedo che l'uomo, in genere, tende a non ripettare le leggi. Non lo fa con quelle umane, figuriamoci con quelle di natura.
Il "credere di avere il diritto di..." è un'arma a doppio taglio. Attenzione.
Resta il fatto che il "credere di avere il diritto di..." non ti rende, nei fatti, nessun diritto accampato.
Perchè piuttosto che dileggiarmi o velatamente insultarmi non provi tu a fornirmi prova del fatto che insegureun figlio in maniera così ostinatamente cieca sia un atto di amore? (fermo restando che il nostro umano concetto di amore sia quantomeno deviato e limitato)
ah, per quanto concerne poi la parte relativa al proprio orticello: non serve avere un problema per interessarsene in maniera appassionata.
Altrimenti gente come Veronesi ora farebbe altro, magari il giardiniere.
Io rilevavo semplicemente che molte volte chi è interessato ad un "problema", più facilmente tenderà a non sottostare ad alcune semplici regole pur di raggiungere uno scopo prefisso. Hai presente tipo quando si corrompe qualcuno per avere qualcosa in cambio? Ecco, era il modello a cui mi riferivo.
Che poi, pensaci, il fatto di non riuscire ad avere un figlio è un problema di nessuna rilevanza in termini di sussistenza, quindi il paragone con cose tipo "non riuscire a trovare un lavoro" è assolutamente fuori luogo.
Non avere un figlio e non riuscire a sostentarsi non li puoi in nessun caso mettere sullo stesso piano
<Straker>
06-05-2006, 15:41
in entrambi i casi stai mettendo insieme ed accomunando cose che non hanno nulla a che fare le une con le altre.
Soprattutto nella prima parte mi sembra che tu sia uscito un po' dal seminato, e ti pregherei di evitare, solo per la mia posizione in merito all'inseminazione artificiale, di accostarmi pensieri come quelli che hai citato sugli immigrati o gli omosessuali. Se poi vuoi darmi della nazi per altri motivi, veditela poi con la tua coerenza.
Il desiderio così ardente e cieco di avere un figlio non è amore. Te lo confermo e sottoscrivo.
Amore per chi? Per cosa? Amore da riversare? Perchè non farlo con un bambino in adozione?
E' un gesto dettato da un vuoto da colmare, da un'immagine a cui tendere; se cuoi parlare di amore in casi come questo vedo solo l'amore per se stessi. Che a casa mia si chiama egoismo.
Perchè tu lo sappia io i miei studi non li faccio sui libri, ma sulle persone, sulle loro storie, la loro provenienza e il loro passato.
E negli ultimi due anni ho avuto abbondantissimo materiale su cui lavorare.
Saresti forse in grado tu di provarmi il contrario?
Esiste un imprinting che ha ancora molto peso su moltissime persone (le rimanenti invece hanno seguito il processo inverso e ne hanno un rifiuto) per cui una vita è realizzata solo se ne genera un'altra.
Da qualche parte, all'interno dell'essere umano, esiste la coscienza che generare sia una specie di "atto dovuto".
C'è stato un tempo (per alcune culture è così ancora adesso) in cui chi non è in grado di generare non è considerabile al pari di chi può. Per questo può anche vedere negato il proprio diritto ad una relazione di tipo matrimoniale.
Ora, potrei cominciare a sviluppare il concetto di coscienza collettiva, ma credo si andrebbe un po' oltre...
Io vedo che l'uomo, in genere, tende a non ripettare le leggi. Non lo fa con quelle umane, figuriamoci con quelle di natura.
Il "credere di avere il diritto di..." è un'arma a doppio taglio. Attenzione.
Resta il fatto che il "credere di avere il diritto di..." non ti rende, nei fatti, nessun diritto accampato.
Perchè piuttosto che dileggiarmi o velatamente insultarmi non provi tu a fornirmi prova del fatto che insegureun figlio in maniera così ostinatamente cieca sia un atto di amore? (fermo restando che il nostro umano concetto di amore sia quantomeno deviato e limitato)
Non ti dileggio ne' ti insulto, non e' il caso che ti alteri solo perche' ho manifestato opinioni diverse dalle tue. Cosi' come non ritengo affatto di essere andato fuori dal seminato: ho solo voluto illustrarti che i pregiudizi, di qualunque natura siano, si basano su argomentazioni che nulla hanno di concreto. Proprio come nulla c'e' di concreto nella tua supposizione che chi vuole un bambino, e non riesce (o non puo') ottenerlo per vie naturali e per questo si rivolge all'aiuto della scienza, solo per questo motivo (come ritieni tu) abbia un amore distorto. Non sono io a dover dimostrare alcunche'; forse pero' sei tu che, implicitamente, offendi tutte le persone che, per i piu' svariati motivi del mondo, sono dovute ricorrere all'inseminazione artificiale per qualcosa che tu, solo per tua fortuna, sia riuscita ad ottenere in maniera naturale.
<Straker>
06-05-2006, 15:45
Io vedo che l'uomo, in genere, tende a non ripettare le leggi. Non lo fa con quelle umane, figuriamoci con quelle di natura.
Io credo che l'uomo, in genere, tenda a piegare le leggi a suo beneficio, soprattutto le leggi di natura. Quando si tratta di leggi create dall'uomo stesso, e' reato; quando si tratta di leggi create dalla natura, e' progresso. In certi casi e' bene mitigare il progresso dal senso dell'etica, ma credo che arrestare il progresso a favore di un senso dell'etica decrepito, questo sia ancora piu' contro la natura dell'uomo stesso.
[..]volevo farvi riflettere su chi è Antinori, i soldi che guadagna ed i risultati che ottiene :rolleyes: . Non a caso sosteneva l'inseminazione con la nuova legge, non certo per le donne che meritano, se non possono naturalmente, averne la possibilità ma solo per arricchirsi ulteriormente e praticare la medicina senza alcuno scrupolo!!
Per inciso dal nuovo ginecologo pagava solo la prima volta 80 euro, i consulti successivi gratuiti, questa è medicina a servizio della gente ;)
...mi spiace che su una notizia del genere ci si sia buttati a pesce sulla moralità della cosa tralasciando del tutto la figura pericolosa di Antinori. Questo personaggio, palesemente appoggiato da nn so quali fette del mondo "scientifico", fa quello che vuole in materia, senza ritegno alcuno, approfittando della disperazione delle persone. Riflettiamoci per favore perché è una questione seria, molto seria.
Riguardo al fatto che una coppia nn possa avere figli beh...sapete come succede ancora velatamente in molte parti rurali d'Italia??...prima di far sposare due persone si aspetta che che la donna rimanga incinta...questo da il via poi all'unione e alla creazione della famiglia su basi genetiche funzionali...e davvero ancora alcuni metodi contadini sono e restano i migliori. In fondo ogni giorno muoiono 5.000 bambini per il mondo, la maggior parte per fame, i soldi spesi in folli avventure genetiche potrebbero abbondantemente salvarli tutti....ma si sa il pupo personalizzato fa gola,...Hitler lo sapeva bene e di discepoli ne ha lasciati parecchi.
*
Dai tuoi post Gemma pare che pensi davvero la frase evidenziata, che trovo allucinante. Quanti anni hai? Hai provato l'istinto materno? Hai avuto figli naturalmente? Hai vissuto per anni nel limbo del non sapere se saresti mai riuscita ad averne? Ci sono donne che quasi impazziscono e nessuno psicologo si permette di affermare che sono delle fissate egoiste, ma ritengono la cosa tristemente normale dato che procreare fa parte della vostra natura e sapere di non esserne in grado è devastante,a seconda della emotività personale puoi sentirti fallita e cadere in una profonda depressione. Pensi che un figlio adotato, quindi non tuo, possa alleviare + che superficialmente questa sofferenza?
Per tutelare i diritti del futuro nato è sufficiente porre un limite d'età, non mi viene in mente altro.
gli psicologi non si permettono di affermare che sono delle fissate egoiste perchè fanno parte dello stesso tipo di collettività e subiscono lo stesso imprinting di cui ho parlato sopra.
Non mi aspetto che la gente capisca, però che almeno non si travisi ciò che ho detto.
In particolare la frase
Proprio come nulla c'e' di concreto nella tua supposizione che chi vuole un bambino, e non riesce (o non puo') ottenerlo per vie naturali e per questo si rivolge all'aiuto della scienza, solo per questo motivo (come ritieni tu) abbia un amore distorto.
è una manipolazione di
Il desiderio così ardente e cieco di avere un figlio non è amore. Te lo confermo e sottoscrivo.
Amore per chi? Per cosa? Amore da riversare? Perchè non farlo con un bambino in adozione?
E' un gesto dettato da un vuoto da colmare, da un'immagine a cui tendere; se cuoi parlare di amore in casi come questo vedo solo l'amore per se stessi. [...]
(fermo restando che il nostro umano concetto di amore sia quantomeno deviato e limitato)
sono stati presi due concetti distinti e se n'è fatta marmellata.
Il naturale istinto alla maternità dovrebbe arrestarsi di fronte alla naturale impossibilità.
Quando si va oltre quella sensazione non è più istinto naturale, come naturale non è il concepimento ricercato.
Potete voi invece qualificarmi cosa sia in maniera meno superficiale?
Faccio notare che la fecondazione assistita è riservata a coloro che hanno una buona quantità di denaro da investire in questo "desiderio".
Quindi oltre che innaturale, questa procedura finisce per essere classista.
Il che tradotto in termini da strada suona molto sinistro... un po' tipo "se vuoi un bambino e hai i soldi, il modo di FARLO c'è".
I meno abbienti seguono la natura e se ne fanno una ragione.
Nessuna donna equilibrata esce di senno perchè non può avere un bambino.
Lo psicologo secondo voi in questi casi in che maniera interviene? Aiutandola ad affermare che tutto ciò sia molto ingiusto?
Non è forse più saggio riuscire ad accettare che a volte ci sono limiti dettati da qualcosa di superiore che l'uomo non può cambiare ma dovrebbe imparare ad accettare?
per tua conoscenza sono stata molto vicina a donne che questo problema lo hanno avuto.
bah... questo conferma la mia tesi nell'altro topic, non c'entra molto l'onestà qui, ma si vede come la gente fa di tutto per i soldi...
fossi stato io il medico li avrei mandati a quel paese, quel povero bambino rimarrà orfano molto presto... e poi secondo me delle persone così anziane non possono svolgere il ruolo di madre e padre come delle persone giovani...
ma va la :D
se capitasse che qualcosa va male, tanto arriva sempre qualcuno che lo adotterà, oggi tutti vogliono adottare e reclamano diritti a destra e a manca come nulla fosse :D
ah sisi, non c'è problema lo adottano. Si ma a te piacerebbe perdere dei genitori-nonni e venire adottato?
ma caxxo mettetevi nei panni della "vittima" qualche volta :muro:
edit: forse eri sarcastico però, :asd.
In questo thread c'è una concentrazione di pregiudizi, moralismi, luoghi comuni e bigotteria allucinante! Ci credo che l'Italia è un "Paese stagnante"... passiamo il tempo a giudicare, criticate etc. :rolleyes:
Ad ogni modo dove sta scritto che per fare i genitori bisogna avere 20-30 anni? :rolleyes: Solo perché quasi sempre è così? :rolleyes:
Mi fermo se no mi bannano, sono davvero disgustato dall'ipocrisia che tanto impera fra molti utenti del forum, che rispecchiano bene l'universo del popolo italiano peraltro. :rolleyes:
Poi non capisco cosa significhi "leggi naturali"...bah...allora aboliamo le medicine, in fondo le usiamo per egoismo e non abbiamo alcun "diritto di vivere 80 anni" esattamente come non c'è il "diritto ad avere un figlio". Destiniamo anche i soldi per ricercare gli antibiotici ai bimbi poveri et voilà :rolleyes:
Ripeto, IMHO la questione è semplice: mettere un limite d'età, che varierà probabilmente con l'allungarsi della vita. Punto. :boh:
Quoto. :O Gemma, per curiosità... Come rispondi a queste obiezioni. Daltronde chi è malato di tumore ecc, combatte per la propria vita... Allora, invece, dovrebbe accettare la natura e morire in pace? Capisco che è non è la stessa cosa, perchè un conto è decidere per se (IO ho deciso di curarmi), ed una cosa è decidere per un altro (IO decido di far nascere una persona), ma che c'è di male a volere un figlio con il proprio DNA, da amare ed educare?
In questo thread c'è una concentrazione di pregiudizi, moralismi, luoghi comuni e bigotteria allucinante! Ci credo che l'Italia è un "Paese stagnante"... passiamo il tempo a giudicare, criticate etc. :rolleyes:
Ad ogni modo dove sta scritto che per fare i genitori bisogna avere 20-30 anni? :rolleyes: Solo perché quasi sempre è così? :rolleyes:
Mi fermo se no mi bannano, sono davvero disgustato dall'ipocrisia che tanto impera fra molti utenti del forum, che rispecchiano bene l'universo del popolo italiano peraltro. :rolleyes:
:asd:
sta scritto dalla natura, guarda caso la donna va in menopausa tra un'età compresa tra i 40 e i 50 anni... cosa vuol dire? che dopo 50 non ne deve avere... la fecondazione in vitro è uno strumento per aggirare questo "ostacolo". Sono favorevole alla fecondazione artificiale, ma non in casi come questo...
secondo me è assurdo, per il motivo principale che a quell'età, ripeto, non si può essere dei buoni genitori... ovviamente IMHO, ma dopo una certa età si fa fatica a fare le cose più semplici... figuriamoci a tirar su un figlio :muro:
io credo che ci voglia molta fantasia nell'accomunare il desiderio di VIVERE, combattendo una malattia con il desiderio di PROCREARE.
Questo per rispondere anche a bjt2.
E comunque anche il fatto che al giorno d'oggi ci si rifiuta di morire non è che sia proprio un bene, eh...
Morire è una cosa del tutto naturale, al di là del fatto che possa essere spiacevole o meno.
Come spiacevole può sicuramente essere il fatto di non poter avere figli.
Ma bisogna cercare di essere obiettivi.
Questa rincorsa a ciò che preferiamo ha già creato notevoli scompensi nel sistema terra (leggi sovrappopolazione e superinvecchiamento della popolazione).
Ma noi riusciamo a vedere solo ciò che ci fa piacere e ciò che ci dispiace. Come se questo fosse il fine ultimo. In barba agli ecosistemi, alle risorse della terra, a ciò che consegue al nostro "sviluppo".
Ecco, questo è badare solo al proprio piccolo orticello, non il fatto di pensare "io sto bene, gli altri si fottano".
Noi in occidente cerchiamo di stare sempre meglio, gli altri si fottano.
E per fortuna (nostra) che è così (sono sarcastica)... perchè se tutti fossero al nostro passo addio.
Cerchiamo di mantenere una visione un po' meno ristretta.
Mio padre ha un tunore, ha deciso di avvalersi della ricerca e sta facendo sperimentazione con veronesi.
Sono pronta a perderlo da un giorno all'altro; compresi nel prezzo ci saranno il mio immenso dolore e tutte le conseguenze della sua scomparsa.
Intendiamoci bene: io non giudico chi sceglie di avvalersi dei "progressi" della medicina. Senza molti di essi probabilmente non sarei qui oggi nemmeno io.
Nel caso di cui si parla nel 3d l'egoismo è palese, perchè due persone che dovrebbero essere nonni si accingono a diventare genitori. Contro ogni legge di natura, cosa offriranno al nascituro? O stanno cercando un figlio che sia il bastone della loro vecchiaia?
Per tutti gli altri ripeto: io non giudico, mi limito solo a far presente cosa possa esserci dietro certe scelte. Poi ovviamente ogni essere umano è assolutamente libero di agire come crede.
vergogna a loro e al medico che li ha aiutati, e che ha buttato al cesso la deontologia in nome del cospicuo ricavo.
Schifo e disgusto.
E massima solidarietà all'essere umano che nascerà fra due mesi, probabilmente malato, e presto orfano.
Che rabbia.
P.S.
ecco il classico esempio in cui un bambino è usato come un diritto, mentre dovrebbe essere un essere CON dei diritti suoi.
Gemma, ti straquoto in tutto e per tutto.
:asd:
sta scritto dalla natura, guarda caso la donna va in menopausa tra un'età compresa tra i 40 e i 50 anni... cosa vuol dire? che dopo 50 non ne deve avere... la fecondazione in vitro è uno strumento per aggirare questo "ostacolo". Sono favorevole alla fecondazione artificiale, ma non in casi come questo...
secondo me è assurdo, per il motivo principale che a quell'età, ripeto, non si può essere dei buoni genitori... ovviamente IMHO, ma dopo una certa età si fa fatica a fare le cose più semplici... figuriamoci a tirar su un figlio :muro:
:asd:
A parte che ci sono donne che vanno in menopausa anche dopo i 50 anni, comunque si tratta di un limite fisiologico, non certo oggettivo. Non ci sta scritto da nessuna parte che un individuo a 60 anni non possa fare da genitore e riuscirci bene... se non nella grande ipocrisia di chi si scandalizza e si permette di giudicare decisioni private di altri.
:asd:
... si tratta di un limite fisiologico, non certo oggettivo...
:mbe:
di sicuro non è un'opinione.
vogliamo per una volta provare a fidarci del fatto che se le cose vanno NATURALMENTE così un motivo ci sia?
O vogliamo continuare a credere di saperla meglio noi esseri umani?
mah, veramente alla presunzione non c'è mai limite...
ora che mi viene in mente, in casi di inseminazione artificiale come questo, la mamma non è in grado di allattare, o mi sbaglio? :mbe:
:mbe:
di sicuro non è un'opinione.
Invece direi di sì: non cercare di far passare la tua opinione per "naturale" e quindi incontestabile, perché l'uomo ha cominciato a piegare la natura ai suoi scopi da quando ha inventato il fuoco, quindi il discorso del "naturale è bello" è ridicolo.
vogliamo per una volta provare a fidarci del fatto che se le cose vanno NATURALMENTE così un motivo ci sia?
O vogliamo continuare a credere di saperla meglio noi esseri umani?
Non mi stupisce di leggere queste parole da chi è contrario anche all'inseminazione artificiale per coppie giovani, almeno così mi pare di aver letto in un tuo post precedente.
Per curiosità: fai parte di qualche movimento cattolico? :sofico:
Visto che sei tanto amante del naturale cosa ci fai in un edificio di cemento davanti all'artificialissimo computer? :D
Mi aspetterei di trovarti in una bella foresta immersa nel verde, ovviamente senza fuoco perché anche quello è artificiale!
mah, veramente alla presunzione non c'è mai limite...
Sì infatti: non c'è mai limite alla presunzione ed infatti ci permettiamo di giudicare e condannare aspramente la decisione privata di una coppia, che certamente non l'avrà fatta a cuor leggero. Essere genitori ad un'età avanzata certamente è più faticoso rispetto che ad esserlo da giovani (soprattutto durante i primi anni), però si tratta di difficoltà superabili e comunque non c'è nessun impedimento oggettivo (al di là dei bigottismi vari ovviamente) all'essere genitori in età avanzata.
in entrambi i casi stai mettendo insieme ed accomunando cose che non hanno nulla a che fare le une con le altre.
Soprattutto nella prima parte mi sembra che tu sia uscito un po' dal seminato, e ti pregherei di evitare, solo per la mia posizione in merito all'inseminazione artificiale, di accostarmi pensieri come quelli che hai citato sugli immigrati o gli omosessuali. Se poi vuoi darmi della nazi per altri motivi, veditela poi con la tua coerenza.
Il desiderio così ardente e cieco di avere un figlio non è amore. Te lo confermo e sottoscrivo.
Amore per chi? Per cosa? Amore da riversare? Perchè non farlo con un bambino in adozione?
E' un gesto dettato da un vuoto da colmare, da un'immagine a cui tendere; se cuoi parlare di amore in casi come questo vedo solo l'amore per se stessi. Che a casa mia si chiama egoismo.
Perchè tu lo sappia io i miei studi non li faccio sui libri, ma sulle persone, sulle loro storie, la loro provenienza e il loro passato.
E negli ultimi due anni ho avuto abbondantissimo materiale su cui lavorare.
Saresti forse in grado tu di provarmi il contrario?
Esiste un imprinting che ha ancora molto peso su moltissime persone (le rimanenti invece hanno seguito il processo inverso e ne hanno un rifiuto) per cui una vita è realizzata solo se ne genera un'altra.
Da qualche parte, all'interno dell'essere umano, esiste la coscienza che generare sia una specie di "atto dovuto".
C'è stato un tempo (per alcune culture è così ancora adesso) in cui chi non è in grado di generare non è considerabile al pari di chi può. Per questo può anche vedere negato il proprio diritto ad una relazione di tipo matrimoniale.
Ora, potrei cominciare a sviluppare il concetto di coscienza collettiva, ma credo si andrebbe un po' oltre...
Io vedo che l'uomo, in genere, tende a non ripettare le leggi. Non lo fa con quelle umane, figuriamoci con quelle di natura.
Il "credere di avere il diritto di..." è un'arma a doppio taglio. Attenzione.
Resta il fatto che il "credere di avere il diritto di..." non ti rende, nei fatti, nessun diritto accampato.
Perchè piuttosto che dileggiarmi o velatamente insultarmi non provi tu a fornirmi prova del fatto che insegureun figlio in maniera così ostinatamente cieca sia un atto di amore? (fermo restando che il nostro umano concetto di amore sia quantomeno deviato e limitato)
Qua vedo che stai facendo un pò di confusione.
Innanzitutto il desiderio di esprimere la propria genitorialità fa parte dell'essere umano, non c'è nessuna patologia dietro.
Quando parli di adozione scadi nell'errore + classico e scontato che fanno le persone che non sono dentro a questo tipo di problemi. Non c'è nessuna differenza fra il cercare di esprimere il naturale desiderio di genitorialità con l'adozione oppure aiutandosi con la fecondazione assistita.
L'adozione per funzionare non deve essere un gesto di amore fine a se stesso ma deve essere intriso di egoismo da entrambe le parti. Una persona che ha bisogno di essere genitore ed un bambino che ha bisogno di genitori ( e li pretende, ti assicuro) . Così funziona. E' ovvio che ci sarà anche amore reciproco .Lasciamo da parte l'ipocrisia di chi adotta solo per amore , quelle adozioni fasulle falliscono (ti assicuro che parlo per cognizione di causa, per esperienze dirette e perchè ho accesso a molte informazioni e statistiche nel campo).
Insomma il mio consiglio è di informarsi meglio e non dare per scontate cose che non lo sono affatto.
Invece direi di sì: non cercare di far passare la tua opinione per "naturale" e quindi incontestabile, perché l'uomo ha cominciato a piegare la natura ai suoi scopi da quando ha inventato il fuoco, quindi il discorso del "naturale è bello" è ridicolo.
Non mi stupisce di leggere queste parole da chi è contrario anche all'inseminazione artificiale per coppie giovani, almeno così mi pare di aver letto in un tuo post precedente.
Per curiosità: fai parte di qualche movimento cattolico? :sofico:
Visto che sei tanto amante del naturale cosa ci fai in un edificio di cemento davanti all'artificialissimo computer? :D
Mi aspetterei di trovarti in una bella foresta immersa nel verde, ovviamente senza fuoco perché anche quello è artificiale!
Sì infatti: non c'è mai limite alla presunzione ed infatti ci permettiamo di giudicare e condannare aspramente la decisione privata di una coppia, che certamente non l'avrà fatta a cuor leggero. Essere genitori ad un'età avanzata certamente è più faticoso rispetto che ad esserlo da giovani (soprattutto durante i primi anni), però si tratta di difficoltà superabili e comunque non c'è nessun impedimento oggettivo (al di là dei bigottismi vari ovviamente) all'essere genitori in età avanzata.
vabbè, vedo che siamo arrivati al prevedibilissimo punto di arrivo.
Che è anche il motivo per cui inizialmente avevo detto che preferivo non espormi troppo sull'argomento perchè so bene che certe posizioni sono difficili da capire.
E poi si arriva al "naturale è bello" tirandolo per i capelli e riportando il discorso a cose che non c'entrano con il tema, tipo vivere nella foresta (!?!?!?!?).
Comunque no, non faccio parte di nessun movimento cattolico.
Però capisco bene che è tutto ciò che qualcuno riesce a pensare di fronte ad una visione diversa di certe tematiche: bigottismo, cattolicesimo etc etc.
Non sono nemmeno testimone di Geova, non sono appartenente a nessuna religione o setta.
Credo che non ci sia nulla che io possa dire per riuscire a far capire meglio la mia posizione, quindi meglio che la chiuda qui.
vabbè, vedo che siamo arrivati al prevedibilissimo punto di arrivo.
Che è anche il motivo per cui inizialmente avevo detto che preferivo non espormi troppo sull'argomento perchè so bene che certe posizioni sono difficili da capire.
E poi si arriva al "naturale è bello" tirandolo per i capelli e riportando il discorso a cose che non c'entrano con il tema, tipo vivere nella foresta (!?!?!?!?).
Comunque no, non faccio parte di nessun movimento cattolico.
Però capisco bene che è tutto ciò che qualcuno riesce a pensare di fronte ad una visione diversa di certe tematiche: bigottismo, cattolicesimo etc etc.
Non sono nemmeno testimone di Geova, non sono appartenente a nessuna religione o setta.
Credo che non ci sia nulla che io possa dire per riuscire a far capire meglio la mia posizione, quindi meglio che la chiuda qui.
:asd: ...guarda che è una guerra persa. Se alcuni nn ci arrivano nn ci arrivano....vedono solo o bianco o nero, senza sfumature...è un problema loro, a me sembra che ragioni bene...o meglio, ti capisco ;)
...piccola storiella...
...qualche anno fa vidi un documentario molto interessante,...dei ricercatori stavano da diverse stagioni osservando il comportamento riproduttivo di un gruppo di coccodrili, stanziali in una pozza d'acqua. Con la stagione delle piogge(che a volte è grassa altre magra di precipitazioni), il livello della pozza e quindi la sua capienza, variava di molto. In periodi di scarse piogge, e quindi con un livello basso di acqua, i cervelloni avevano notato che diversi individui venivano colpiti da una particolare forma di stress con conseguente interruzuione della riproduzione. Quindi anche se in condizioni normali questi individui erano perfettamente adatti alla riproduzione in particolari condizioni nn lo erano più e si riproducevano solo individui che nn soffrivano il sovraffolamento, aggiungendo così al codice genetico dei figli(ma soprattutto della comunità coccodrilli), un tassello di resistenza in più,...e con questo sistema sono riusciti ad attraversare tutta l'epoca dei dinosauri per arrivare fino a noi e, probabilmente a seppellirci...se continuiamo in una certa direzione.
Mi chiedo allora:
-quanto cresce la popolazione mondiale ogni anno??
-quanti bambini muoiono di fame ogni giorno??
-quanto costa la ricerca sulla procreazione in lattina??
...provate a fare una ricerca in rete se nn sapete queste cifre e poi traete le vostre conclusioni. La mia paura neanche tanto infondata è che dovendo studiare la genetica pesante(clonazione dell'uomo e suoi raccapriccianti derivati...tanto cari ad Hitler), abbiano trovato un settore facilmente populista occupando il quale riescono ad avere strutture e fondi per ben altri scopi mascherati da bontà divina. Allora prima di prestarsi a situazioni del genere(che darebbero il via a una serie di scenari talmente complessa che si potrebbe aprire un tread apposito tanto ci sarebbe da discutere), situazioni che andrebbero pesantemente contro la democrazia a livello mondiale(che già vero nn possiamo dire sia messa bene), si dovrebbe pensare davvero cosa sia il bene per il futuro delle nuove generazioni e dei figli che nasceranno.
E' la stessa situazione nel quale si trovò Einstein, che preso dall'ingenuo entusiasmo per la ricerca ha regalato la bomba atomica(e tutti i suoi derivati storici, comprese le vicende dei giorni nostri), al mondo...pentendosene oltretutto, ma troppo tardi.
Credo si debba sempre valutare e, se per un bene effimero, c'è anche il rischio minimo di un male atroce e durevole nn si deve aderire, a nessun livello.
:asd: ...guarda che è una guerra persa. Se alcuni nn ci arrivano nn ci arrivano....vedono solo o bianco o nero, senza sfumature...è un problema loro, a me sembra che ragioni bene...o meglio, ti capisco ;)
Basta che arrivi tu di che ti preoccupi? :D
Devi avere un'alta idea delle tue capacità di comprendere rispetto a quella altrui: è proprio bello illudersi. :asd:
E' la stessa situazione nel quale si trovò Einstein, che preso dall'ingenuo entusiasmo per la ricerca ha regalato la bomba atomica(e tutti i suoi derivati storici, comprese le vicende dei giorni nostri), al mondo...pentendosene oltretutto, ma troppo tardi.
Credo si debba sempre valutare e, se per un bene effimero, c'è anche il rischio minimo di un male atroce e durevole nn si deve aderire, a nessun livello.
Tu pretendi di applicare alla ricerca scientifica valori etici: in base al potenziale negativo che può avere una certa ricerca bisogna decidere se farla o meno... complimenti se tutti la pensassero come te saremmo ancora ai tempi dell'inquisizione. :rolleyes:
Sì perché questa pretesa di applicare considerazioni etiche alla scienza non è altro che una forma velata di rivendicare il primato della morale (e qui la religione entra in campo inevitabilmente) sulla scienza.
Questo approccio si è rivelato fallimentare dalla storia anche perché aprirebbe semplicemente ingiuste persecuzioni contro ricercatori che si occupano di tematiche potenzialmente pericolose, oltre a causare uno stallo nella ricerca scientifica che la civiltà tecnica in cui viviamo non può certo permettersi.
Una ricerca scientifica non è nè buona nè cattiva: sono i suoi usi ad esserlo e quindi non si può incolpare gli scienziati per usi negativi delle loro scoperte.
L'esempio di Einstein che tu citi è davvero emblematico di questo discorso: secondo te, solo perché gli studi di Einstein hanno portato alla bomba atomica, questi non avrebbero dovuto neppure essere fatti. Bella posizione oscurantista, complimenti! :rolleyes:
Posizione che fa acqua da tutte le parti per altro: innanzitutto perché molto spesso nessuno può prevedere gli usi di un'invenzione o scoperta scientifica (incluso l'inventore/scopritore) ma poi perché, nell'esempio che hai portato, gli studi di Einstein hanno portato anche tantissime conseguenze positive che superano di gran lunga l'applicazione negativa della bomba atomica. Questo però eviti accuratamente di dirlo nel tuo ragionamento oscurantista.
Che è anche il motivo per cui inizialmente avevo detto che preferivo non espormi troppo sull'argomento perchè so bene che certe posizioni sono difficili da capire.
Giusto: in pochi sono brillanti come te per capirle, vero? :rolleyes:
E poi si arriva al "naturale è bello" tirandolo per i capelli e riportando il discorso a cose che non c'entrano con il tema, tipo vivere nella foresta (!?!?!?!?).
Era una provocazione (una persona brillante come te dovrebbe capirlo! :D) per dire che fare discorsi del tipo "dovrebbe essere così perché la natura bla bla bla" lasciano il tempo che trovano ai tempi nostri dato che abbiamo cominciato a piegare la natura ai nostri bisogni già da molto tempo e in ben altri ambiti.
Certo nessuno dice che ogni manipolazione sia positiva: ci sono stati esempi anche molto negativi di questa capacità umana, però io penso che abbiamo la facoltà di scegliere quali manipolazioni siano accettabili e quali no con la nostra razionalità, senza bisogno di tirare in ballo discorsi pseudo-mistici come il coinvolgimento della natura. Per me non esiste nessuna ragione per cui non si possa diventare genitori a 60 anni, per te evidentemente non è così: non cercare però di far passare la tua opinione come superiore alla mia ricorrendo a riferimenti indefiniti (quasi mistici direi) alla natura o alla presunta complessità del tuo ragionamento, come se chi ti legge sia un ebete.
Però capisco bene che è tutto ciò che qualcuno riesce a pensare di fronte ad una visione diversa di certe tematiche: bigottismo, cattolicesimo etc etc.
Come sopra: era una provocazione, mi sembra molto semplice da capire... :D
Credo che non ci sia nulla che io possa dire per riuscire a far capire meglio la mia posizione, quindi meglio che la chiuda qui.
La tua posizione è: non potete capire la mia posizione quindi la tengo per me perché è troppo raffinata per esporla a voi ignoranti... però bellissima posizione direi! :sofico:
Giusto: in pochi sono brillanti come te per capirle, vero? :rolleyes:
Era una provocazione (una persona brillante come te dovrebbe capirlo! :D) per dire che fare discorsi del tipo "dovrebbe essere così perché la natura bla bla bla" lasciano il tempo che trovano ai tempi nostri dato che abbiamo cominciato a piegare la natura ai nostri bisogni già da molto tempo e in ben altri ambiti.
Certo nessuno dice che ogni manipolazione sia positiva: ci sono stati esempi anche molto negativi di questa capacità umana, però io penso che abbiamo la facoltà di scegliere quali manipolazioni siano accettabili e quali no con la nostra razionalità, senza bisogno di tirare in ballo discorsi pseudo-mistici come il coinvolgimento della natura. Per me non esiste nessuna ragione per cui non si possa diventare genitori a 60 anni, per te evidentemente non è così: non cercare però di far passare la tua opinione come superiore alla mia ricorrendo a riferimenti indefiniti (quasi mistici direi) alla natura o alla presunta complessità del tuo ragionamento, come se chi ti legge sia un ebete.
Come sopra: era una provocazione, mi sembra molto semplice da capire... :D
La tua posizione è: non potete capire la mia posizione quindi la tengo per me perché è troppo raffinata per esporla a voi ignoranti... però bellissima posizione direi! :sofico:
rispondo solo per dire che i tuoi sarcasmi sono assolutamente fuori luogo, nonchè alquanto offensivi.
Il fatto che certe posizioni siano difficili da capire non implica che io mi sia data della brillante nè che abbia dato dell'ebete a chi legge.
I tuoi toni qualificano il tuo spessore: puoi condividere oppure no, capire oppure no, ma nulla e nessuno ti dà il diritto di dileggiare persone che espongono visioni diverse dalle tue.
Facciamo così, proviamo a chiedere al tizio fra 20 anni se è stato contento di nascere o no. ;)
Facciamo così, proviamo a chiedere al tizio fra 20 anni se è stato contento di nascere o no. ;)
...quando invece che farsi una vita propria dovrà occuparsi dei genitori/nonni...
...quando invece che farsi una vita propria dovrà occuparsi dei genitori/nonni...
Finalmente uno che lo fa :D
StefAno Giammarco
09-05-2006, 09:42
...quando invece che farsi una vita propria dovrà occuparsi dei genitori/nonni...
Ma no dai, se è fortunato muoiono prima...
Quoto tutto quello che hai detto in questa discussione. Mi piacciono le persone che ragionano condendo il tutto con spessore umano. Complimenti.
PS Non fa caso a Morkar Karamat, è una sorta di crociato all'inverso con il senso dell'umorismo. :D
Ma no dai, se è fortunato muoiono prima...
Non si augura la sventura alle persone.....fila in confessionale! :ciapet:
Basta che arrivi tu di che ti preoccupi? :D
Devi avere un'alta idea delle tue capacità di comprendere rispetto a quella altrui: è proprio bello illudersi. :asd:
Tu pretendi di applicare alla ricerca scientifica valori etici: in base al potenziale negativo che può avere una certa ricerca bisogna decidere se farla o meno... complimenti se tutti la pensassero come te saremmo ancora ai tempi dell'inquisizione. :rolleyes:
Sì perché questa pretesa di applicare considerazioni etiche alla scienza non è altro che una forma velata di rivendicare il primato della morale (e qui la religione entra in campo inevitabilmente) sulla scienza.
Questo approccio si è rivelato fallimentare dalla storia anche perché aprirebbe semplicemente ingiuste persecuzioni contro ricercatori che si occupano di tematiche potenzialmente pericolose, oltre a causare uno stallo nella ricerca scientifica che la civiltà tecnica in cui viviamo non può certo permettersi.
Una ricerca scientifica non è nè buona nè cattiva: sono i suoi usi ad esserlo e quindi non si può incolpare gli scienziati per usi negativi delle loro scoperte.
L'esempio di Einstein che tu citi è davvero emblematico di questo discorso: secondo te, solo perché gli studi di Einstein hanno portato alla bomba atomica, questi non avrebbero dovuto neppure essere fatti. Bella posizione oscurantista, complimenti! :rolleyes:
Posizione che fa acqua da tutte le parti per altro: innanzitutto perché molto spesso nessuno può prevedere gli usi di un'invenzione o scoperta scientifica (incluso l'inventore/scopritore) ma poi perché, nell'esempio che hai portato, gli studi di Einstein hanno portato anche tantissime conseguenze positive che superano di gran lunga l'applicazione negativa della bomba atomica. Questo però eviti accuratamente di dirlo nel tuo ragionamento oscurantista.
funghetti??...Crack...cosa usi??...dai dillo perché qualcuno potrebbe pensare che stai dicendo sul serio. Dimostri ancora di nn capire...e poi sono io che mi illudo :asd:
Cosa c'entrano l'oscurantismo, le persecuzioni e l'inquisizione, nn sto parlando di chi controlla dall'alto(spesso incompetenti e quindi inadatti al ruolo di "giudici"...vedi appunto l'inquisizione e i suoi deliri), ma i ricercatori stessi e chi si presta come cavia umana a spretimentazioni e specuilazioni oscure, vedi la clonazione umana e i suoi derivati...o nn arrivi a immaginare che chi avrà i soldi(governi e affiliati), si farà fare su misura amici, figli, soldati, cloni, sosia, esseri senza cervello per l'asportazione degli organi da rivendere a caro prezzo etc etc etc(ma questo l'hai omesso e guarda che è roba pesa). Quindi tutto il discorso sul presunto mio freno alla tecnologia è fuffa in quanto è una tua interpretazione di quello che ho scritto...che nn va interpretato ma al limite lètto. Io sono per il giardino tecnologico, chi mi conosce lo sa, quindi sei proprio fuori strada. Se fuori strada anche sul discorso della Bomba Atomica in quanto ho detto che "insieme ad alcuni benefici ci sono"..., quindi nn ho omesso proprio niente. Riaffermo solo che oltre a questi benefici i lati negativi sono tantissimi, le bombe, le scorie buttate in ogni dove(la mafia e le generazioni a venire ringraziano...per opposti motivi ovviamente), il riarmo(Iran...conosci??), la questione balcani e uranio impoverito(questione insabbiata), Cernobyl(i bambini colpiti ringraziano...e dicono che ok, moriranno...ma è per una giusta causa[?]). E nn venire a raccontare la fuffa del fatto che se sapessero i greniacci nn farebbero, perché se Einstein aveva un etica tale al punto che quando si accorse cercò di fermare il tutto, e purtroppo nn ci riuscì(anche se da quello che dici sembra che secondo te sia una fortuna...e allora lui nn era tutto questo genio che si racconta evidentemente), alcuni(neanche pochi dai) ricercatori di oggi nn si fanno certo queste "fisime". Se nn ti è mai venuto il sospetto, la nuova corsa dei governi è sull'industria genica...credi che nessuno abbia già clonato l'uomo??....credi che se riuscissero a "fare" già dei sosia te lo avrebbero detto a te popolo?? Oppure il loro scopo è di arrivarci prima degli altri per motivi vari(spionaggio su tutto)?...davvero sei così fiducioso?? Cosa credi che avrebbero fatto i più folli e furibondi prepotenti della storia con in mano una tecnologia del genere??...la riproduzione delle coppie sterili?? dimmi che nn ci credi dai...datti una possibilità.
Da alcuni post ho capito che molti di voi non hanno la minima idea di cosa sia la fecondazione assistita.
Inoltre molti hanno letto a metà. Nessuno ha confutato l'assurdità dei neo-genitori ultrasessantenni, ma c'è chi sostiene che una coppia giovane con problemi di sterilità non debba aiutarsi con la fecondazione assistita ed è questo il grave
Da alcuni post ho capito che molti di voi non hanno la minima idea di cosa sia la fecondazione assistita.
Inoltre molti hanno letto a metà. Nessuno ha confutato l'assurdità dei neo-genitori ultrasessantenni, ma c'è chi sostiene che una coppia giovane con problemi di sterilità non debba aiutarsi con la fecondazione assistita ed è questo il grave
per me invece è grave il contrario.
Quindi come vedi abbiamo punti di vista diversi.
E se il mio non è meglio del tuo, il tuo non è meglio del mio.
Io ho le mie ragioni, tu le tue.
Io porto motivazioni di una certa entità, altri solo il moderno buonismo (ma loro poverini hanno "diritto" ad avere un figlio, la scienza glielo cosente...).
Bene, dico io: l'uomo gode di libero arbitrio. Che faccia.
Solo che la gente poi quando arriva l'onda di riflusso non sa far altro che lamentarsi e gridare all'ingiustizia.
Ma vabbè, lasciamo stare.
Che sennò sembro troppo mistica :rolleyes:
funghetti??...Crack...cosa usi??...dai dillo perché qualcuno potrebbe pensare che stai dicendo sul serio. Dimostri ancora di nn capire...e poi sono io che mi illudo :asd:
Niente di tutto questo: personalmente non faccio uso di alcuna droga, mentre non sono affatto sicuro che sia lo stesso per te! :asd:
Cosa c'entrano l'oscurantismo, le persecuzioni e l'inquisizione, nn sto parlando di chi controlla dall'alto(spesso incompetenti e quindi inadatti al ruolo di "giudici"...vedi appunto l'inquisizione e i suoi deliri), ma i ricercatori stessi e chi
C'entrano perché il tuo ragionamento precedente trasudava oscurantismo da tutte le parti e quando si parla di oscurantismo l'inquisizione è un esempio classico... la sai la storia dell'inquisizione cattolica vero? Se no dimmelo che ti posto qualche link per documentarti... :asd:
si presta come cavia umana a spretimentazioni e specuilazioni oscure, vedi la clonazione umana e i suoi derivati...o nn arrivi a immaginare che chi avrà i soldi(governi e affiliati), si farà fare su misura amici, figli, soldati, cloni, sosia, esseri senza cervello per l'asportazione degli organi da rivendere a caro prezzo
E' uno scenario teoricamente possibile nel futuro ma, finché non avverrà, è solo un'ipotesi, mentre tu lo dai per scontato. Eviti accuratamente di citare anche il fatto che la clonazione umana a scopo riproduttivo è vietata ovunque nel mondo, per non parlare che non è ancora tecnicamente fattibile. Ovviamente però per te i vincoli legali vengono aggirati facilmente con teorie complottistiche da quattro soldi: perché non scrivi un romanzo? :asd:
etc etc etc(ma questo l'hai omesso e guarda che è roba pesa).
Non l'ho omesso io, sei tu che sei andato off-topic: in questo thread si sta parlando di FECONDAZIONE ARTIFICIALE e non di CLONAZIONE UMANA. La sai la differenza fra le due vero? Se no dimmelo che ti mando qualche link per documentarti, come sopra... :asd:
O hai tirato in ballo la clonazione umana giusto per fare di tutta l'erba un fascio e tentare di portare la ragione dalla tua parte? :rolleyes:
Ad ogni modo proprio perché la clonazione umana a fini riproduttivi apre scenari inquietanti è bandita in tutto il mondo. Ovviamente però per i complottisti come te questo non basta: se non vedono il complotto di turno non sono felici... :asd:
Quindi tutto il discorso sul presunto mio freno alla tecnologia è fuffa in quanto è una tua interpretazione di quello che ho scritto...che nn va interpretato ma al limite lètto.
Giusto quello che scrivi sono come i dogmi: vanno letti e non bisogna osare interpretarli, sono parola di Dio! :sofico:
Io sono per il giardino tecnologico, chi mi conosce lo sa, quindi sei proprio fuori strada.
Cos'è questo giardino tecnologico? Illuminami perché le tue definizioni originali lo sono solo per te... fatti capire anche dal resto del mondo! :D
Se fuori strada anche sul discorso della Bomba Atomica in quanto ho detto che "insieme ad alcuni benefici ci sono"..., quindi nn ho omesso proprio niente.
Certo come no: la ricerca di Einstein l'hai descritta come una catastrofe per l'umanità con qualche piccolissimo e trascurabile effetto positivo. Cosa vuoi che sia la teoria che ha rivoluzionato la fisica... :asd:
Ah ma forse ci dobbiamo basare sulla parola di qualche credo particolare? Chi Dio? Athena? La Dea Natura (visto che qui qualcuno ci crede? :asd: )
Riaffermo solo che oltre a questi benefici i lati negativi sono tantissimi, le bombe, le scorie buttate in ogni dove(la mafia e le generazioni a venire ringraziano...per opposti motivi ovviamente), il riarmo(Iran...conosci??), la questione balcani e uranio impoverito(questione insabbiata), Cernobyl(i bambini colpiti ringraziano...e dicono che ok, moriranno...ma è per una giusta causa[?]).
Per ogni causa negativa ce n'è (almeno) una positiva: esami medici, energia nucleare, esplorazione spaziale... ma no cosa vuoi che siano questi ambiti di fronte a quelli che dici tu. :rolleyes:
E nn venire a raccontare la fuffa del fatto che se sapessero i greniacci nn farebbero, perché se Einstein aveva un etica tale al punto che quando si accorse cercò di fermare il tutto, e purtroppo nn ci riuscì
Appunto perché i ricercatori non possono prevedere a priori le applicazioni delle loro invenzioni/scoperte non ha senso imporgli criteri morali nella ricerca scientifica... del tipo "non ricercare le cellule staminali perché hanno ambiti potenzialmente pericolosi" e via dicendo. Questo discorso di applicare l'etica alla ricerca scientifica è anche stupido dato che una certa invenzione/scoperta ha applicazioni positive per l'umanità ma anche negative, come l'esempio notevole dell'energia atomica.
Se nn ti è mai venuto il sospetto, la nuova corsa dei governi è sull'industria genica...credi che nessuno abbia già clonato l'uomo??....credi che se riuscissero a "fare" già dei sosia te lo avrebbero detto a te popolo?? Oppure il loro scopo è di arrivarci prima degli altri per motivi vari(spionaggio su tutto)?...davvero sei così fiducioso??
Tu vedi troppi film di fantascienza tipo la la guerra dei cloni: qui siamo sul pianeta Terra anno 2006, tu ci sei? :asd:
Cosa credi che avrebbero fatto i più folli e furibondi prepotenti della storia con in mano una tecnologia del genere??...la riproduzione delle coppie sterili?? dimmi che nn ci credi dai...datti una possibilità.
Come sopra: appunto per questo la clonazione a fini riproduttivi è messa al bando... ma ovviamente per i complottisti ci sono sempre rischi che rasentano il ridicolo dei film... Dai ci credi veramente a queste genialate che hai scritto? Dai dimmi di no, datti una possibilità! :asd:
Che sennò sembro troppo mistica :rolleyes:
Infatti sembra che tu creda in un'entità superiore che si identifica nella natura... ce l'ha un nome almeno?
[...]Non l'ho omesso io, sei tu che sei andato off-topic: in questo thread si sta parlando di FECONDAZIONE ARTIFICIALE e non di CLONAZIONE UMANA. La sai la differenza fra le due vero? Se no dimmelo che ti mando qualche link per documentarti, come sopra... :asd:
O hai tirato in ballo la clonazione umana giusto per fare di tutta l'erba un fascio e tentare di portare la ragione dalla tua parte? :rolleyes:
Ad ogni modo proprio perché la clonazione umana a fini riproduttivi apre scenari inquietanti è bandita in tutto il mondo. Ovviamente però per i complottisti come te questo non basta: se non vedono il complotto di turno non sono felici... :asd:
[...]
La differenza io la so ma sei te che ragioni a compartimenti stagni(e la cosa nn mi meraviglia).
per me invece è grave il contrario.
Quindi come vedi abbiamo punti di vista diversi.
E se il mio non è meglio del tuo, il tuo non è meglio del mio.
e su questo siamo d'accordo
Io ho le mie ragioni, tu le tue.
Io porto motivazioni di una certa entità, altri solo il moderno buonismo (ma loro poverini hanno "diritto" ad avere un figlio, la scienza glielo cosente...).
Come dire...invece di lasciarsi di morire si è curato il cancro con la fisioterapia, la scienza glielo consente...
Bene, dico io: l'uomo gode di libero arbitrio. Che faccia.
Solo che la gente poi quando arriva l'onda di riflusso non sa far altro che lamentarsi e gridare all'ingiustizia.
Ma vabbè, lasciamo stare.
Che sennò sembro troppo mistica :rolleyes:
Ecco..nessuno costringe nessuno ad usare la fecondazione assistita
indelebile
09-05-2006, 22:21
a volte mi domando perchè spesso vengono criticate le mamme che hanno figli in tarda età e invece personaggi come esempio anthony queen che hanno avuto un figlio a più di 80 anni si prendono come esempio positivo
e su questo siamo d'accordo
Come dire...invece di lasciarsi di morire si è curato il cancro con la fisioterapia, la scienza glielo consente...
e dagli ancora ad accomunare cose diverse.
Ma insomma, stiamo parlando della fecondazione assisstita o della cura dei tumori?
O vogliamo parlare dell'accanimento terapeutico? o di chi si fa in quattro, otto, sedici, ventiquattro per strappare alla morte persone intorno ai 90?
Di chi si è stracciato le vesti per un pugno di ultranovantenni morto durante l'estate del grande caldo?
E poi il cancro non si cura con la FISIOTERAPIA. :rolleyes:
a volte mi domando perchè spesso vengono criticate le mamme che hanno figli in tarda età e invece personaggi come esempio anthony queen che hanno avuto un figlio a più di 80 anni si prendono come esempio positivo
una donna NON E' PIU' FECONDA oltre un certo limite d'età.
Un uomo lo è sempre.
Questo semplicemente perchè da che mondo è mondo sono le donne ad occuparsi dei figli.
Una donna deve portare il figlio in grembo, e questo richiede che il fisico lo possa sopportare. Un uomo, dopo il concepimento, può anche "partir per la battaglia": il futuro del nascituro è previsto esser garantito dalla presenza della madre.
Vorrei non essere fraintesa: questo è il meccanismo, poichè i ruoli maschio/femmina hanno nella storia previsto una diversificazione di questo tipo. Oggi come oggi i ruoli sono diventati più intercambiabili, ma per quanto in evoluzione resta il fatto che sia la donna adover sostenere la prova fisica della gravidanza. Questo è il motivo fisiologico per cui per esse è previsto un limite di età e per gli uomini no.
Per quel che riguarda invece le opinioni e il giudizio della gente...
beh, credo sia variegato. Ognuno si fa i suoi trip mentali su chi lodare e chi condannare.
Credo che alle spalle di una discriminazione come quella da te esposta ci sia il concetto di virilità: un uomo che a quell'età riesca a fecondare una donna dimostra di essere ancora in "piena attività".
I miei parenti da parte di madre sono siciliani: il fratello di mio nonno si sposò con una donna di quasi 30 anni più giovane (lei era sulla trentina), e poco dopo ebbero una figlia.
Reazione della famiglia: gli uomini ammirati (vedi il Carlo, è ancora uomo!), le donne preoccupate (sta povera figlia, sarà orfana presto...).
Come vedi dipende dai punti di vista.
Gogeta ss4
10-05-2006, 10:20
Povero figlio. :rolleyes: :rolleyes:
Povero figlio. :rolleyes: :rolleyes:
esatto....
La differenza io la so ma sei te che ragioni a compartimenti stagni(e la cosa nn mi meraviglia).
Sei rimasto senza argomenti e passi all'offesa personale... tipico degli arroganti oscurantisti come te. :rolleyes:
Meno male che non siamo più nel Cinquecento, se no mi denunciavi all'Inquisizione... :D
Ma quale povero figlio!?!?
L'80% delle persone del mondo nascono sotto la soglia di povertà, muoiono a milioni in tenera età per fame, malattie e guerre e per gli stessi motivi possono perdere i genitori o magari vengono venduti dagli stessi al mercato nero degli organi o della prostituzione o altre facezie ancora!
Ma quale povero figlio! Costui non potrà mai essere sfortunato come l'80% dei suoi coetanei!
Ma quale povero figlio!?!?
L'80% delle persone del mondo nascono sotto la soglia di povertà, muoiono a milioni in tenera età per fame, malattie e guerre e per gli stessi motivi possono perdere i genitori o magari vengono venduti dagli stessi al mercato nero degli organi o della prostituzione o altre facezie ancora!
Ma quale povero figlio! Costui non potrà mai essere sfortunato come l'80% dei suoi coetanei!
No ma infatti... solo che l'Italia è piena zeppa di bigotti benpensanti che strepitano all'idea di dar lezioni di vita agli altri basandosi solo su morali varie e dimenticandosi delle realtà (e non deliri moralistici vari) che contano.
e dagli ancora ad accomunare cose diverse.
Ma insomma, stiamo parlando della fecondazione assisstita o della cura dei tumori?
O vogliamo parlare dell'accanimento terapeutico? o di chi si fa in quattro, otto, sedici, ventiquattro per strappare alla morte persone intorno ai 90?
Di chi si è stracciato le vesti per un pugno di ultranovantenni morto durante l'estate del grande caldo?
E poi il cancro non si cura con la FISIOTERAPIA. :rolleyes:
Ok volevo dire chemioterapia. E' solo un paragone, un esempio abbastanza chiaro.
La medicina può risolvere alcuni problemi del nostro organismo. Guarire malattie. La difficoltà di procreare è un problema, una "malattia" se mi passate il termine. In alcuni casi non esiste una vera patologia poi, è solo sfortuna. Aiutando lo spermatozoo ad incontare l'ovulo, quale incredibile misfatto si compirebbe, secondo te?
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