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View Full Version : Adesso Raidue: Speciale Enrico Mattei


dantes76
01-05-2006, 23:45
Su raidue uno speciale sulla morte di Entico Mattei Presidente dell' Eni, nonche futuro e unico possibile statista Italiano

Lucio Virzì
02-05-2006, 06:56
C'è anche un libro, in allegato con Repubblica, sulla storia di Enrico Mattei, proprio in questi giorni in edicola ;)

LuVi

Art-Salvo
02-05-2006, 07:30
Su raidue uno speciale sulla morte di Entico Mattei Presidente dell' Eni, nonche futuro e unico possibile statista Italiano

Speciale molto interessante, da vedere in aggiunta allo speciale BLU NOTTE MISTERI ITALIANI che è possibile visionare anche su Rai Click in Streaming. Che dire, Mattei era un grandissimo manager, io azzarderei dicendo che forse è stato il più grande manager mai avuto in Italia. Visionario, durissimo coi potenti, creava ricchiezza per l'Italia e anche per i paesi produttori di petrolio, estremamente abile nelle trattative. Divertente lo spezzone tratto da un suo colloquio con il boss della Shell, dopo avergli proposto di fare una cosa insieme a loro e un'altra delle grandi "7 sorelle" e vistosi rifiutato l'accordo, due secondi dopo gli ha detto: bene non abbiamo più nulla da dirci. :)
Ah se ce ne fossero altri come lui!!!

Onisem
02-05-2006, 11:29
Ma è andato in onda quando? Ieri sera?

matteo1
02-05-2006, 12:00
ma è quello fatto vedere più volte su rai 3?
Comunque la storia ormai è risaputa. :(

ziozetti
02-05-2006, 16:14
Su raidue uno speciale sulla morte di Entico Mattei Presidente dell' Eni, nonche futuro e unico possibile statista Italiano
Bello e interessante (come gran parte degli approfondimenti di Mixer), peccato che un po' di stanchezza e l'ora tarda mi hanno impedito di vederne la fine... ronf ronf...

gtrin
02-05-2006, 17:00
La parabola di Enrico Mattei serve a far capire chi in realtà ha gestiuto la politica energetica italiana da sempre e anche a sfatare il luogo comune che la scelta della dipendenza dall'estero per le fonti di approviggionamento sia un "capriccio" dei nostri ambientalisti che, per carità...hanno molte colpe, ma con il 2% dei consensi non potrebbero fare moltissimo...

matteo1
02-05-2006, 17:37
Bello e interessante (come gran parte degli approfondimenti di Mixer), peccato che un po' di stanchezza e l'ora tarda mi hanno impedito di vederne la fine... ronf ronf...
la fine è che c'erano 2 aerei uguali(della società) e la mafia ne ha sabotato uno,quello che poi Mattei prese.
Poi se hai altro da chiedere fa pure. ;)

Onisem
02-05-2006, 18:52
La parabola di Enrico Mattei serve a far capire chi in realtà ha gestiuto la politica energetica italiana da sempre e anche a sfatare il luogo comune che la scelta della dipendenza dall'estero per le fonti di approviggionamento sia un "capriccio" dei nostri ambientalisti che, per carità...hanno molte colpe, ma con il 2% dei consensi non potrebbero fare moltissimo...
E chissà in quali e quante altre cose non abbiamo mai goduto della piena sovranità.

Wilde
02-05-2006, 19:36
la fine è che c'erano 2 aerei uguali(della società) e la mafia ne ha sabotato uno,quello che poi Mattei prese.
Poi se hai altro da chiedere fa pure. ;)
Come mai è stato ucciso? (perche alla favole dell'incidente non ci crede nessuno)

Onisem
02-05-2006, 19:46
Come mai è stato ucciso? (perche alla favole dell'incidente non ci crede nessuno)
Andava contro gli interessi delle compagnie petrolifere per fare quelli nazionali, così alla faccia della democrazia...

matteo1
02-05-2006, 20:58
Come mai è stato ucciso? (perche alla favole dell'incidente non ci crede nessuno)
aveva idee economiche all'avanguardia per i tempi;aveva cercato di smarcarsi dalle "7 sorelle" e faceva accordi direttamente con i vari produttori-estrattori di petrolio in loco facendo loro capire che le 7 sorelle si erano messe d'accordo tra loro per "fregare" petrolio pagandolo molto meno di quello che avrebbe pagato lui;stava per aprire fabbriche in Sicilia che avrebbero dato lavoro a migliaia di persone,aveva elargito soldi a destra e sinistra per non avere lacci e lacciuoli della burocrazia.Quest'ultima cosa potrebbe sembrare oggi come oggi immorale,ma ricordatevi il periodo storico che obbligava a questo;senza dubbio oggi saremmo una potenza energetica di livello mondiale.
Il giorno stesso in cui fu acclamato dalla folla in Sicilia speranzosa di poter dare lavoro ai figli(bellissime le parole di Mattei che urlava alla gente qualcosa tipo:<<donne,fate tornare dall'estero i vostri figli,ci sarà lavoro per loro>>)la mafia(pagata e non per sua volontà) manomise l'aereo "di scorta",quello in cui in realtà doveva volare Mattei e a sapere di questo "trucco" erano lo stesso Mattei e i vertici di ENI,e quindi l'incidente.
Per evitare querele non metto insieme i pezzi per esprimere la verità che appare,ma non dimostrabile;ad ogni modo riepilogando ci sono:
A)le 7 sorelle che non vedono di buon occhio gli accordi diretti Mattei-produttori di petrolio
B)mafia che agisce su commissione di qualcuno e grazie alle informazioni di altri(la mafia non avrebbe avuto interesse a eliminare Mattei,in quanto le sue fabbriche avrebbero potuto fruttare molte mazzette)
C)1 aereo di scorta di cui erano a conoscenza Mattei e vertici ENI,che viene sabotato dalla mafia.
La difesa delle 7 sorelle:
la mafia ha eliminato Mattei perchè elargiva soldi sia a destra che a sinistra.
Ognuno tragga le proprie conclusioni.

Fabryce
02-05-2006, 22:26
Le 7 sorelle avevano accordi con il paese proprietario del petrolio che prevedevano che i ricavi andavano divisi con percentuali del tipo: 75% alla compagnia petrolifera e il 25% allo stato.. Mattei invece voleva spartire 50% all' Eni e 50% allo stato proprietario.. Facendo cosi l' Eni aveva minori introiti ma tutti gli stati si acoordavano con l' Eni e le 7 sorelle sarebbero rimaste fuori...
L' unica cosa possibile da fare era far provocare un incidente aereo e depistare insabbiando le indagini.

von Clausewitz
02-05-2006, 23:11
Su raidue uno speciale sulla morte di Entico Mattei Presidente dell' Eni, nonche futuro e unico possibile statista Italiano

roba vecchia, deja vu
cmq che Mattei fosse un valido capitano d'industria è un conto, che sarebbe stato unico possibile statista Italiano un altro
a meno che tu non pensi che governare l'Italia sarebbe stato come governare una succursale dell'ENI......

von Clausewitz
02-05-2006, 23:12
C'è anche un libro, in allegato con Repubblica, sulla storia di Enrico Mattei, proprio in questi giorni in edicola ;)

LuVi

compralo Lucio, l'autore o gli autori sentitamente ringrazieranno :asd:

von Clausewitz
02-05-2006, 23:16
ma è quello fatto vedere più volte su rai 3?
Comunque la storia ormai è risaputa. :(

dipende quale storia è risaputa
se parli di quella giudiziaria, basata su fatti, sentenze, testimonianze ecc. è un conto, se parli invece di quella basata su film e e libri romanzeschi è un altro
peccato però che le due storie non coincidano in nessun punto

matteo1
02-05-2006, 23:31
quella che so io l'ho raccontata qualche post sopra il tuo.

von Clausewitz
02-05-2006, 23:39
Bello e interessante (come gran parte degli approfondimenti di Mixer), peccato che un po' di stanchezza e l'ora tarda mi hanno impedito di vederne la fine... ronf ronf...

il craxiano minoli (una sua intervista al fu craxi, rimarrà negli annali del servilismo giornalistico verso un politico potente e fu degnamente parodiata da Corrado Guzzanti), l'ammogliato minoli con la figlia di ettore bernabè, il convertito sulla via dell'ulivo minoli, insomma il furbacchione minoli non ti dico quali misteriosi retroscena ha svelato
una nota della CIA in cui veniva analizzato l'operato di Mattei, in cui testualmente si diceva che Mattei foraggiava in particolare un paio di correnti della DC (una era quella di Fanfani, l'altra non ricordo) e in genere i partiti italiani perchè questi appoggiassero la sua direzioni all'ENI dando in cambio contropartite clientelari e populistiche, per mezzo dell'ENI stessa ovviamente
tutto vero peraltro e senza niente di eclatante (del tipo Mattei è un pericoloso sovversivo) e reso pubblico dalla CIA tramite i suoi archivi
qualche filmato d'annata su Mattei
un intervista a Montanelli in cui parlava della denuncia tramite il corriere della sera che egli fece dei discutibili metodi di Mattei, in particolare dei suoi pagamenti ai partiti politici visti da Montanelli come antesignani alla futura tangentopoli, subendo come ritorsione la mancata pubblicità dell'ENI sul corriere, cosa che Montanelli stesso da principio avvisò sarebbe stato alla dirigenza del corsera
le minacce di morte dell'OAS, l'organizzazione francofona algerina, anche queste risapute e senza peraltro che fossero suffragate da qualche altro elemento ulteriore circa il loro fondamento e la la loro consistenza
non ti dico.....

Wilde
02-05-2006, 23:49
quella che so io l'ho raccontata qualche post sopra il tuo.
Grazie....conoscevo un pò la storia, ma mi mancava il passaggio della mafia (pagata profumatamente per compiere il delitto). Ma Mattei se l'avesse saputo non credo avrebbe avuto difficoltà a contattare i vertici della mafia per ottenere protezioni e garanzie, non credi? (tanto per movimentare la discussione :) )

von Clausewitz
02-05-2006, 23:49
La parabola di Enrico Mattei serve a far capire chi in realtà ha gestiuto la politica energetica italiana da sempre e anche a sfatare il luogo comune che la scelta della dipendenza dall'estero per le fonti di approviggionamento sia un "capriccio" dei nostri ambientalisti che, per carità...hanno molte colpe, ma con il 2% dei consensi non potrebbero fare moltissimo...

fammi capire anche a me che non ho capito
chi avrebbe gestito questa politica energetica?
l'ENI non è diventato forse un grande gruppo petrolchimico, il più grande in Italia è tale era la sua predominanza che decisamente anche se tardivamente fu contingentato nella sua preponderanza alla fine degli anni 90 in ossequio a un minimo di principio antitrust?
la nostra scelta al nucleare non fu libera e altrettanto libera la sua rinuncia in seguito a una campagna demagogica consacrata da un referendum burla, questo sponsorizzato grandemente dai verdi?
le pipeline con l'algeria e la russia, dalle quali dipendiamo non sono forse in continuazione con la politica di Mattei?
fammi capire che veramente non ho ben capito cosa volevi dire ;)

von Clausewitz
02-05-2006, 23:51
quella che so io l'ho raccontata qualche post sopra il tuo.

appunto questa "storia", dove l'avresti appresa?

von Clausewitz
02-05-2006, 23:54
E chissà in quali e quante altre cose non abbiamo mai goduto della piena sovranità.

a parte che forse hai mal interpretato il post che quotavi, ma come, qualche giorno fa mi davi atto che l'antiamericanismo deve basarsi sui fatti e alla prima occasione mi ricadi sulle congetture?
ma cos'è un richiamo della foresta il vostro? :D

matteo1
02-05-2006, 23:54
Ma Mattei se l'avesse saputo non credo avrebbe avuto difficoltà a contattare i vertici della mafia per ottenere protezioni e garanzie, non credi? (tanto per movimentare la discussione :) )
Mattei aveva paura e tanta,mica per nulla si serviva di 2 aerei;lui era abituato a elargire soldi di qua e di là;ma lui era solo,le 7 sorelle tante e con fondi illimitati.
Mi viene da pensare legge del miglior offerente.

matteo1
02-05-2006, 23:57
appunto questa "storia", dove l'avresti appresa?
documentario video e radio.qui link breve radio:
http://www.ufficiostampa.rai.it/dynamic/view.cfm?Q_TIPID=PROG&Q_PRID=38449

dantes76
03-05-2006, 01:47
Mattei andava contro gli interessi di 7 compagnie, che a quel tempo avevano il monopolio totale sulla produzione ed estrazione di Petrolio, Mattei voleva far statalizzare il tutto dai rispettivi paesi, sempre con l'apporto dell'Eni, la morte fermo solo in minima parte quel progetto....sta di fatto che le Sette sorelle, lo presero li', anche senza l'apporto di Mattei, visto che i rispettivi paesi statalizzarano i pozzi e la varie compagnie di petrolio
detto questo noi abbiamo perso una grande oppurtunita', la loro ne hanno persa una piu' grande

dantes76
03-05-2006, 01:51
a parte che forse hai mal interpretato il post che quotavi, ma come, qualche giorno fa mi davi atto che l'antiamericanismo deve basarsi sui fatti e alla prima occasione mi ricadi sulle congetture?
ma cos'è un richiamo della foresta il vostro? :D

bastano i ritorni storici, lo status di super potenza non E' qualcosa di ereditario, o che spetta per diritto, basta guardare all'impero Inglese, o a quello Francese, e non e' anti AmeriKanismo, ma solo un dato di fatto...
questione di abituarsi

dantes76
03-05-2006, 01:54
roba vecchia, deja vu
cmq che Mattei fosse un valido capitano d'industria è un conto, che sarebbe stato unico possibile statista Italiano un altro
a meno che tu non pensi che governare l'Italia sarebbe stato come governare una succursale dell'ENI......

sempre meglio di come gestire il paese come le mie aziende....

dantes76
03-05-2006, 01:59
fammi capire anche a me che non ho capito
chi avrebbe gestito questa politica energetica?
l'ENI non è diventato forse un grande gruppo petrolchimico, il più grande in Italia è tale era la sua predominanza che decisamente anche se tardivamente fu contingentato nella sua preponderanza alla fine degli anni 90 in ossequio a un minimo di principio antitrust?
la nostra scelta al nucleare non fu libera e altrettanto libera la sua rinuncia in seguito a una campagna demagogica consacrata da un referendum burla, questo sponsorizzato grandemente dai verdi?
le pipeline con l'algeria e la russia, dalle quali dipendiamo non sono forse in continuazione con la politica di Mattei?
fammi capire che veramente non ho ben capito cosa volevi dire ;)

per i gruppi petrolchimici,( montecatini?) non basta essere i piu grandi nei propi paesi... ma all'estero, dove si estrae il petrolio, Texaco? Shell? Bp?
naturalmente sono sempre visioni e pareri personali.. c'e chi si accontenta di una vittoria dentro casa e di un pareggio fuori

ziozetti
03-05-2006, 16:27
la fine è che c'erano 2 aerei uguali(della società) e la mafia ne ha sabotato uno,quello che poi Mattei prese.
Poi se hai altro da chiedere fa pure. ;)
Tutta la "storia" l'ho vista, mi sono addormentato quando Minoli stava intervistando un capoccia dell'ENI... è durato ancora molto?

ziozetti
03-05-2006, 16:29
il craxiano minoli (una sua intervista al fu craxi, rimarrà negli annali del servilismo giornalistico verso un politico potente e fu degnamente parodiata da Corrado Guzzanti), l'ammogliato minoli con la figlia di ettore bernabè, il convertito sulla via dell'ulivo minoli, insomma il furbacchione minoli non ti dico quali misteriosi retroscena ha svelato
...
Se anche (come facilmente immaginabile) non ha svelato alcun mistero, resta il fatto che è pur sempre un programma DECISAMENTE sopra la media rispetto a tanta roba che passa in Rai... apprezza quantomeno lo sforzo! :D

Onisem
03-05-2006, 16:34
a parte che forse hai mal interpretato il post che quotavi, ma come, qualche giorno fa mi davi atto che l'antiamericanismo deve basarsi sui fatti e alla prima occasione mi ricadi sulle congetture?
ma cos'è un richiamo della foresta il vostro? :D
Si, ok von, Mattei l'ha ucciso la mafia perchè non ha pagato il pizzo. :rolleyes: Sai meglio di me che in queste faccende i "fatti" non vengono mai accertati, però a volte quanto è dato sapere è sufficiente per stabilire dei rapporti causa/effetto, diciamo così. Bollare tout court ogni questione come panzana, frutto di paranoia del complotto e antiamericanismo è troppo facile. Dicci tu com'è andata.

Onisem
03-05-2006, 16:35
a parte che forse hai mal interpretato il post che quotavi, ma come, qualche giorno fa mi davi atto che l'antiamericanismo deve basarsi sui fatti e alla prima occasione mi ricadi sulle congetture?
ma cos'è un richiamo della foresta il vostro? :D
E comunque in quell'occasione parlavo di filoamericanismo, visto che mi rivolgevo a te. :D

von Clausewitz
05-05-2006, 01:20
siccome Onisem mi ha invitato a farlo, dico la mia su Mattei
Enrico Mattei fu certo un grande capitano d'industria, creò praticamente dal nulla con la sua energia e la sua voglia di fare, il più importante gruppo petrolchimico italiano, questo fu il suo grande merito
tuttavia si mostrò troppo refrattario alle regole e instaurò un rapporto fra politica ed economia che possiamo definire malsano soprattutto pensando agli sviluppi che incontrerà nei decenni successivi sino alla deriva finale di tangentopoli
se da un lato cercò di sfruttare compiutamente le poche risorse del sottosuolo italico dall'altro queste potenzialità erano assai limitate e destinate a esaurirsi in breve tempo come è stato
per cui giocoforza questo "petroliere senza potrolio" dovette rivolgersi ai mercati esteri per accappararselo e qui più che per "generosità" o "equità" estrinseca da parte della sua impresa verso le controparti dei paesi in via di sviluppo sui dividendi, fu una necessità dettata dal fatto che le altre imprese straniere vuoi per antiche consuetudini vuoi per rapporti che derivavano dal periodo coloniale, partivano avantaggiate nei rapporti con i locali
se questa fu la necessità iniziale, il fatto che da lì cominciò ad assumere toni terzomondisti, vagamente antioccidentali e antiatlantici certamente non possono riscuotere la mia approvazione oltre al fatto che secondo me era un po' troppo egocentrico, uno sgarbo a lui lo faceva sembrare uno sgarbo all'Italia e in questo sicuramente c'era dell'esagerazione
ma venendo al punto, esaminiamo com'è morto
il suo aereo è precipitato, dopo un lungo volo da Catania, nei pressi di Pavia mentre si accingeva per atterrare a Linate, in condizioni climatiche non buone, con un forte temporale in corso, causando la sua morte, quella del pilota e di un giornalista americano ospite a bordo
l'aereo era il seguente, un Morane Saulnier 760:

http://home.hccnet.nl/p.kipping/Images/MS760foto.jpg

naturalmente questo non è l'unico incidente mortale in cui sia incorso questo tipo d'aereo, basta mettere su google per avere subito un paio di riscontri a mo' d'esempio

http://aviation-safety.net/database/record.php?id=19580525-2&lang=fr
http://aviation-safety.net/database/record.php?id=19680104-0&lang=fr

il fatto però che in quell'incidente morì Mattei, manager discusso e potente fece aprire subito una doverosa inchiesta per sabotaggio con conseguente disastro aviatorio e omicidio plurimo
l'inchiesta però non diede alcun risultato in tal senso e fu giocoforza archiviata dopo, mi pare di aver letto, tre anni
in seguito venne riaperta negli anni 90, quando un "pentito" di mafia dopo 30 e diconsi 30 anni, senza che nessuno glielo avesse chiesto, raccontò che in realtà quello fu un attentato commissionato alla mafia da non meglio precisati "personaggi" (ricordiamo anche che questo è il paese che ha consentito un angelo izzo qualsiasi in veste anche lui di "pentito" di prendere in giro per anni le corti di mezzo paese raccontando inanerrabili panzane sulla strage di Bologna, terrorismo nero e similari), tuttavia anche se su queste basi alquanto fragili, l'inchiesta venne riaperta, i corpi riesumati, i testimoni riascoltati ecc. (quello di riesumare cadaveri dopo decenni a seguito di nuove "rivelazioni" puntualmente destinate a essere catalogate come panzane, però è un vizietto italiano veramente disdicevole, ricordo riesumazioni di terroristi per i finti golpe di "lady golpe" o per il suicidio di Bisaglia ecc., roba da necrofori :rolleyes: :D )
tale inchiesta però come la precedente si concluse nella stessa maniera, cioè con l'archiviazione
ora sarebbe stato istruttivo leggere le motivazioni di quella archiviazione, anche se immaginabili, ma trovarle su internet anche se riassunte non mi è stato dato, forse perchè si prestano poco alle varie teorie complottistiche, e certamente un minoli, il paraculo, il craxiano, l'ammogliato minoli si è ben guardato dall'accennarvi, altrimenti come lo confezionava il suo pseudoscoop pseudosensazionalistico?
tuttavia qualche seppur minimo accenno l'ho trovato

http://www.geocities.com/CapitolHill/3013/46basta.htm

"Il GIP di Pavia ha respinto la richiesta del Magistrato che voleva processare il vecchio contadino, reo di aver visto cadere, 37 anni fa, l'aereo di Enrico Mattei, Presidente dell'ENI. In realtà, reo di non voler modificare la sua testimonianza, per convalidare il teorema del Magistrato sull'ipotesi di attentato all'aereo di Mattei.

Il GIP ha contestato al Magistrato l'assenza di tutti gli elementi di base (prove, accusati, moventi,...) che consentono l'istruzione di un qualsiasi processo. Poiché riteniamo che questi elementi costituiscano i primi rudimenti che vengono insegnati agli studenti di Giurisprudenza, nel mentre plaudiamo alla serietà del GIP, non possiamo non porci qualche interrogativo sui reali obiettivi del Magistrato."

queste come spunti di riflessione, domani vi scrivo le mie conclusioni che è tardi, per cui notte :)