View Full Version : [SERIO] Quando si arriva all'esaurimento...
ciacino83
01-05-2006, 15:04
Buongiorno
Uso questo tread a puro scopo di sfogo...
Sfogo per dire che sono arrivato a un punto di esaurimento-di-difficile-ritorno...
Ho 23 anni e vivo ancora con i miei... Il problema è proprio questo... I miei stanno diventando assillanti e petulanti...
Hanno da ridire su tutto quello che faccio: sui jeans che indosso, su come sistemo i capelli, su quando esco il pomeriggio, sul tempo che vado in palestra, su quello che mangio (sto seguendo una dieta che elimina al 90% i carboidrati, per cui niente pasta, pane pizze e farinacei...), sulla mia ragazza, sul fatto che spesso vado da lei (abita a 5min da me) su tutto...
Specialmente mia madre, è diventata di una cosa pazzesca... Rompe il ca**o in una maniera insopportabile... "E non studi?" "E che fai?" "Devi fare qualcosa per il futuro per te non per me" ...Mia madre è una persona che da' sopratutto peso ai giudizi degli altri... Vi spiego: io studio da 3 anni giurisprudenza e sono arrivato al secondo soltanto come studi... Per lei sta cosa non va bene: continua a dire che con la laurea si trova lavoro, posso fare un concorso... L'altra volta, all'enesima ramanzina sul discorso studio le faccio: "Ma dove vivi? I concorsi li superano soltanto quelli che hanno il calcio in culo"... ha annuito in silenzio...sapendo che ciò, ahimè è vero... Sto aspettando una risposta per un lavoro...un lavoro serio, niente bazzecole o farlocchi... un lavoro che mi piace e che, nonostante debba fare per un pò la gavetta, mi potrebbe dare parecchie soddisfazioni anche sul lato economico probabilmente... La mia ragazza insieme a me spera che mi facciano sapere presto, poichè vede che sono in uno stato d'esaurimento incontenibile... Dice che se vado a lavorare non sto + in casa e quindi non "soffro" +... Io amo la mia famiglia, ma sono arrivato ad un punto che - sto in casa meglio è... Il mio problema è che forse mi sono sempre fatto carico dei loro problemi, vivendoli come se fossero i miei...ora riguardano la salute, ora un'altra cosa... Ma è mai possibile che come figlio minore (mia sorella ha 33 anni e lavoro, mio fratello 30 idem) che sta "purtroppo" quasi sempre in casa, debba fare sempre come capro espiatorio?
Voi come vi comportereste al posto mio?
Ti do la mia soluzione:trovati un lavoretto.
bombolo2
01-05-2006, 15:44
io sto quasi nell'identica situazione
soluzione ? non ne ho trovate
soluzione alternativa ? non ci sono ancora arrivato
Buongiorno
Uso questo tread a puro scopo di sfogo...
Sfogo per dire che sono arrivato a un punto di esaurimento-di-difficile-ritorno...
Ho 23 anni e vivo ancora con i miei... Il problema è proprio questo... I miei stanno diventando assillanti e petulanti...
Hanno da ridire su tutto quello che faccio: sui jeans che indosso, su come sistemo i capelli, su quando esco il pomeriggio, sul tempo che vado in palestra, su quello che mangio (sto seguendo una dieta che elimina al 90% i carboidrati, per cui niente pasta, pane pizze e farinacei...), sulla mia ragazza, sul fatto che spesso vado da lei (abita a 5min da me) su tutto...
Specialmente mia madre, è diventata di una cosa pazzesca... Rompe il ca**o in una maniera insopportabile... "E non studi?" "E che fai?" "Devi fare qualcosa per il futuro per te non per me" ...Mia madre è una persona che da' sopratutto peso ai giudizi degli altri... Vi spiego: io studio da 3 anni giurisprudenza e sono arrivato al secondo soltanto come studi... Per lei sta cosa non va bene: continua a dire che con la laurea si trova lavoro, posso fare un concorso... L'altra volta, all'enesima ramanzina sul discorso studio le faccio: "Ma dove vivi? I concorsi li superano soltanto quelli che hanno il calcio in culo"... ha annuito in silenzio...sapendo che ciò, ahimè è vero... Sto aspettando una risposta per un lavoro...un lavoro serio, niente bazzecole o farlocchi... un lavoro che mi piace e che, nonostante debba fare per un pò la gavetta, mi potrebbe dare parecchie soddisfazioni anche sul lato economico probabilmente... La mia ragazza insieme a me spera che mi facciano sapere presto, poichè vede che sono in uno stato d'esaurimento incontenibile... Dice che se vado a lavorare non sto + in casa e quindi non "soffro" +... Io amo la mia famiglia, ma sono arrivato ad un punto che - sto in casa meglio è... Il mio problema è che forse mi sono sempre fatto carico dei loro problemi, vivendoli come se fossero i miei...ora riguardano la salute, ora un'altra cosa... Ma è mai possibile che come figlio minore (mia sorella ha 33 anni e lavoro, mio fratello 30 idem) che sta "purtroppo" quasi sempre in casa, debba fare sempre come capro espiatorio?
Voi come vi comportereste al posto mio?
E' cosi' per tutti, e l'eta non conta, cerca di avere pazienza molte volte lo fanno solo perche' si preoccupano e ti vogliono bene, anche in questo periodo ho eliminato i carboidrati, e ogni pasto e' una lotta....
CIao.
Zerotre.
~ZeRO sTrEsS~
01-05-2006, 15:54
Buongiorno
Uso questo tread a puro scopo di sfogo...
Sfogo per dire che sono arrivato a un punto di esaurimento-di-difficile-ritorno...
Ho 23 anni e vivo ancora con i miei... Il problema è proprio questo... I miei stanno diventando assillanti e petulanti...
Hanno da ridire su tutto quello che faccio: sui jeans che indosso, su come sistemo i capelli, su quando esco il pomeriggio, sul tempo che vado in palestra, su quello che mangio (sto seguendo una dieta che elimina al 90% i carboidrati, per cui niente pasta, pane pizze e farinacei...), sulla mia ragazza, sul fatto che spesso vado da lei (abita a 5min da me) su tutto...
Specialmente mia madre, è diventata di una cosa pazzesca... Rompe il ca**o in una maniera insopportabile... "E non studi?" "E che fai?" "Devi fare qualcosa per il futuro per te non per me" ...Mia madre è una persona che da' sopratutto peso ai giudizi degli altri... Vi spiego: io studio da 3 anni giurisprudenza e sono arrivato al secondo soltanto come studi... Per lei sta cosa non va bene: continua a dire che con la laurea si trova lavoro, posso fare un concorso... L'altra volta, all'enesima ramanzina sul discorso studio le faccio: "Ma dove vivi? I concorsi li superano soltanto quelli che hanno il calcio in culo"... ha annuito in silenzio...sapendo che ciò, ahimè è vero... Sto aspettando una risposta per un lavoro...un lavoro serio, niente bazzecole o farlocchi... un lavoro che mi piace e che, nonostante debba fare per un pò la gavetta, mi potrebbe dare parecchie soddisfazioni anche sul lato economico probabilmente... La mia ragazza insieme a me spera che mi facciano sapere presto, poichè vede che sono in uno stato d'esaurimento incontenibile... Dice che se vado a lavorare non sto + in casa e quindi non "soffro" +... Io amo la mia famiglia, ma sono arrivato ad un punto che - sto in casa meglio è... Il mio problema è che forse mi sono sempre fatto carico dei loro problemi, vivendoli come se fossero i miei...ora riguardano la salute, ora un'altra cosa... Ma è mai possibile che come figlio minore (mia sorella ha 33 anni e lavoro, mio fratello 30 idem) che sta "purtroppo" quasi sempre in casa, debba fare sempre come capro espiatorio?
Voi come vi comportereste al posto mio?
stesso problema a 19 sono primogenito e avevo idee troppe diverse dai miei cosi sono partito dopo l'ultimatum di mia mamma: O ti sposi o muori basta che vai via dai miei piedi :asd:
(ovviamente detto in modo scherzoso)
no cmq non mi sono pentito della mia scelta ho fatto un po di sacrifici all'inizio ma dopo 3 anni tutto va alla grande!
~ZeRO sTrEsS~
01-05-2006, 16:03
a dimenticavo trovare solo un lavoretto non serve devi proprio cambiare aria... perche' non solo vai a lavoro ti fai un culo e vieni mal pagato, dopo devi sentire pure i commenti dei tuoi quando vorresti essere in super relax... purtroppo i genitori vogliono che i figli crescono in un certo senso non lasciano libera scelta
a dimenticavo trovare solo un lavoretto non serve devi proprio cambiare aria... perche' non solo vai a lavoro ti fai un culo e vieni mal pagato, dopo devi sentire pure i commenti dei tuoi quando vorresti essere in super relax... purtroppo i genitori vogliono che i figli crescono in un certo senso non lasciano libera scelta
hai dimenticato il link all'ufficio turistico olandese :O
non puoi cercare di parlar loro con calma? mostrandoti anche tu un po' più disponibile, magari?
Io ti capisco, ma cerca di capire anche tu la loro posizione: si preoccupano per te...l'unico punto in cui sbagliano credo che sia il modo in cui ti dimostrino la loro preoccupazione, quindi se provi a dir loro chiaramente di venirti incontro almeno per un certo periodo (chessò 6-8 mesi) senza assillarti, magari trovate un compromesso. Nel frattempo aspetta con calma la risposta per quel lavoro ed eventualmente (visto che hai voglia di lavorare) manda un po' di curricula in giro.
Ah, importante: i carboidrati non si eliminano totalmente dalla dieta: sono componenti essenziali per l'organismo...occhio, ne va della tua salute fisica oltre che mentale. In bocca al lupo.
Ah, importante: i carboidrati non si eliminano totalmente dalla dieta: sono componenti essenziali per l'organismo...occhio, ne va della tua salute fisica oltre che mentale. In bocca al lupo.
non se vuoi adare in chetosi, non lo consiglio ma c'è chi lo fa
non se vuoi adare in chetosi, non lo consiglio ma c'è chi lo fa
scusami, non ti ho capito... :stordita:
ciacino83
01-05-2006, 16:22
E' cosi' per tutti, e l'eta non conta, cerca di avere pazienza molte volte lo fanno solo perche' si preoccupano e ti vogliono bene, anche in questo periodo ho eliminato i carboidrati, e ogni pasto e' una lotta....
CIao.
Zerotre.
Ma serio ogni pasto...
E che ci vuole per far capire a mia mamma che pro e grassi posso mangiarne tranquillamente ma senza abusarne...
Non immagini guarda :rolleyes:
ciacino83
01-05-2006, 16:24
Bah, se avessi potuto, avrei cambiato aria da un pezzo...
Sarei andato fuori... Però purtroppo ho la mia ragazza che mi lega qui... Non che lei mi incateni, sia chiaro, ma non avrei proprio quella forza di lasciarla qui... Sono legatissimo a lei, è l'unica persona in cui riesco a rifugiarmi quando non sto bene psicologicamente... Mi tiene compagnia, mi da forza, mi da tutto... Facendo poco... Intanto quel poco, mi fa continuare a vivere bene :)
e' una cosa stupenda... e' stata l'unica che in 1 solo anno ha capito di cosa ho bisogno... auguro di trovare una girl cosi a tutti quanti...
ciacino83
01-05-2006, 16:25
L'unica mia valvola di sfogo è la palestra... Mi sfogo alla grande...
Non mi va di parlare con amici e altri dei miei problemi...meno ne parlo meglio è per me...
Ma serio ogni pasto...
E che ci vuole per far capire a mia mamma che pro e grassi posso mangiarne tranquillamente ma senza abusarne...
Non immagini guarda :rolleyes:
Iscrivili in palestra :D
guarda ti ripeto e' stressate, l'unica cosa e' farsi una propria casa, pero' non avercela con loro lo fanno solo per il tuo bene, perche' si preoccupano per te, e guarda farai la stessa cosa tu quando sarai papa', io comunque quando ci penso preferisco che siano cosi' piuttosto che mi ignorino, certo sarebbe l'ideale una via di mezzo ma e' una cosa che succede molto raramente.
Ciao.
Zerotre.
ciacino83
01-05-2006, 16:32
e a proposito dei vestiti... non è che io mi vesta punk, oppure nerd e cose varie... normalissimo e sono anche "fine" nell'abbigliamento (nonostante non spenda capitali in capi di marca)...ma magari quel jeans a vita bassa un pò così...mia madre lo critica... ma si può? marò.. :muro:
ciacino83
01-05-2006, 16:32
Iscrivili in palestra :D
guarda ti ripeto e' stressate, l'unica cosa e' farsi una propria casa, pero' non avercela con loro lo fanno solo per il tuo bene, perche' si preoccupano per te, e guarda farai la stessa cosa tu quando sarai papa', io comunque quando ci penso preferisco che siano cosi' piuttosto che mi ignorino, certo sarebbe l'ideale una via di mezzo ma e' una cosa che succede molto raramente.
Ciao.
Zerotre.
giusto...una via di mezzo...non dico troppo :mc:
Thunderfox
01-05-2006, 16:46
Mi ricordi me appena finite le superiori.
Non essendomi iscritto all'università mia madre mi diceva "senza laurea al giorno d'oggi non trovi lavoro".
Poi quando mi vedeva in casa senza far niente mi diceva "adesso sei senza far niente, non ti conveniva iscriverti all'università ?"
Insomma l'università è stata la mia croce fino a che non mi sono iscritto ad un corso regionale che mi interessava, come "tecnico di rete wireless".
Ci dovevo andare dal lunedì al giovedì per 4 ore (dalle 14.30 alle 18.30) e la durata totale era di circa 7 mesi (con lo stage incluso).
Da quel giorno diciamo che si sono un pò calmate le acque, perchè alla fine mi vedeva abbastanza impegnato e dando un esamino finale mi avrebbero rilasciato un certificato riconosciuto dalla regione.
Al termine del corso ho iniziato ad inviare un pò di curriculum e a fare i primi colloqui di lavoro (sempre con aziende informatiche e devo dire che quel certificato che ho preso mi è stato molto utile).
Poi proprio quando avevo trovato lavoro ho deciso di arruolarmi nell'esercito ed ora sono in attesa di finire le visite.
Di sicuro tutto quello che ti dicono serve per scuoterti, se vuoi un consiglio però cerca di parlare con i tuoi e spiegargli che ti senti troppo sotto pressione, che vieni chiamato in causa troppe volte.
Ho avuto una discussione simile con mia madre perchè era un periodo che criticava tutte le mie scelte (specialmente quella dell'esercito).
Poi parlandoci le cose sono cambiate :)
Cerca di stare calmo e non prendertela più di tanto i genitori sono tutti apprensivi per i loro figli :)
a dimenticavo trovare solo un lavoretto non serve devi proprio cambiare aria... perche' non solo vai a lavoro ti fai un culo e vieni mal pagato, dopo devi sentire pure i commenti dei tuoi quando vorresti essere in super relax... purtroppo i genitori vogliono che i figli crescono in un certo senso non lasciano libera scelta
condivido pienamente.
~ZeRO sTrEsS~
01-05-2006, 16:59
hai dimenticato il link all'ufficio turistico olandese :O
no gli devo mettere quello spagnolo perche' sono andato prima in spagna :O
~ZeRO sTrEsS~
01-05-2006, 17:08
Mi ricordi me appena finite le superiori.
Non essendomi iscritto all'università mia madre mi diceva "senza laurea al giorno d'oggi non trovi lavoro".
Poi quando mi vedeva in casa senza far niente mi diceva "adesso sei senza far niente, non ti conveniva iscriverti all'università ?"
Insomma l'università è stata la mia croce fino a che non mi sono iscritto ad un corso regionale che mi interessava, come "tecnico di rete wireless".
Ci dovevo andare dal lunedì al giovedì per 4 ore (dalle 14.30 alle 18.30) e la durata totale era di circa 7 mesi (con lo stage incluso).
Da quel giorno diciamo che si sono un pò calmate le acque, perchè alla fine mi vedeva abbastanza impegnato e dando un esamino finale mi avrebbero rilasciato un certificato riconosciuto dalla regione.
Al termine del corso ho iniziato ad inviare un pò di curriculum e a fare i primi colloqui di lavoro (sempre con aziende informatiche e devo dire che quel certificato che ho preso mi è stato molto utile).
Poi proprio quando avevo trovato lavoro ho deciso di arruolarmi nell'esercito ed ora sono in attesa di finire le visite.
Di sicuro tutto quello che ti dicono serve per scuoterti, se vuoi un consiglio però cerca di parlare con i tuoi e spiegargli che ti senti troppo sotto pressione, che vieni chiamato in causa troppe volte.
Ho avuto una discussione simile con mia madre perchè era un periodo che criticava tutte le mie scelte (specialmente quella dell'esercito).
Poi parlandoci le cose sono cambiate :)
Cerca di stare calmo e non prendertela più di tanto i genitori sono tutti apprensivi per i loro figli :)
guarda ci sono genitori e genitori... non sai ai miei quante volte ho certo di parlargli ma niente... io e mia mamma ci vogliamo troppo bene ma due teste troppe distinte... a lei piacerebbe che io stessi a napoli con un lavoro normale d'ufficio io invece voglio viaggiare, poi anche su altre cose... non riesco a vivere con lei nella stessa casa per piu' di 10 giorni... specialmente ora che ho la mia indipendenza le mie abitudini la mia liberta'. Purtroppo sono genitori e credono che il meglio per loro sia anche il meglio per te...
Poi finche ti passano i cash e stai in casa loro diciamo che possono avere il diritto di rompere le @@
Thunderfox
01-05-2006, 17:18
Poi finche ti passano i cash e stai in casa loro diciamo che possono avere il diritto di rompere le @@
a be questo è poco ma sicuro :D
Bah, se avessi potuto, avrei cambiato aria da un pezzo...
Sarei andato fuori... Però purtroppo ho la mia ragazza che mi lega qui... Non che lei mi incateni, sia chiaro, ma non avrei proprio quella forza di lasciarla qui... Sono legatissimo a lei, è l'unica persona in cui riesco a rifugiarmi quando non sto bene psicologicamente... Mi tiene compagnia, mi da forza, mi da tutto... Facendo poco... Intanto quel poco, mi fa continuare a vivere bene :)
e' una cosa stupenda... e' stata l'unica che in 1 solo anno ha capito di cosa ho bisogno... auguro di trovare una girl cosi a tutti quanti...
Secondo me questa cosa non va affatto bene.
Non voglio portare sfiga voglio solo farti ragionare su una cosa, metti che la tua ragazza ti molli per un motivo qualsiasi tu probabilmente finiresti in un mare di merda. Devi sistemare la situazione e devi cambiare ciò che non ti va bene, parlane seriamente con i tuoi genitori digli che non ti stanno lasciando vivere che se continuano così sei costretto a cercare di andare a vivere da solo spendendo un sacco di soldi e facendo una vita di merda per degli anni compromettendo gli studi.
Io vivo la tua stessa situazione ma a casa mia il problema sono io non i miei, sono io che ho bisogno di indipendenza e non sopporto più di averli vicino.
Altrimenti ti consiglio sul serio di andare ad abitare da solo, se ne hai possibilità con altre persone così spendi poco e ti riesci a mantenere con un part-time che ti lasci il tempo di studiare.
Buongiorno
Uso questo tread a puro scopo di sfogo...
Sfogo per dire che sono arrivato a un punto di esaurimento-di-difficile-ritorno...
Ho 23 anni e vivo ancora con i miei... Il problema è proprio questo... I miei stanno diventando assillanti e petulanti...
Hanno da ridire su tutto quello che faccio: sui jeans che indosso, su come sistemo i capelli, su quando esco il pomeriggio, sul tempo che vado in palestra, su quello che mangio (sto seguendo una dieta che elimina al 90% i carboidrati, per cui niente pasta, pane pizze e farinacei...), sulla mia ragazza, sul fatto che spesso vado da lei (abita a 5min da me) su tutto...
Specialmente mia madre, è diventata di una cosa pazzesca... Rompe il ca**o in una maniera insopportabile... "E non studi?" "E che fai?" "Devi fare qualcosa per il futuro per te non per me" ...Mia madre è una persona che da' sopratutto peso ai giudizi degli altri... Vi spiego: io studio da 3 anni giurisprudenza e sono arrivato al secondo soltanto come studi... Per lei sta cosa non va bene: continua a dire che con la laurea si trova lavoro, posso fare un concorso... L'altra volta, all'enesima ramanzina sul discorso studio le faccio: "Ma dove vivi? I concorsi li superano soltanto quelli che hanno il calcio in culo"... ha annuito in silenzio...sapendo che ciò, ahimè è vero... Sto aspettando una risposta per un lavoro...un lavoro serio, niente bazzecole o farlocchi... un lavoro che mi piace e che, nonostante debba fare per un pò la gavetta, mi potrebbe dare parecchie soddisfazioni anche sul lato economico probabilmente... La mia ragazza insieme a me spera che mi facciano sapere presto, poichè vede che sono in uno stato d'esaurimento incontenibile... Dice che se vado a lavorare non sto + in casa e quindi non "soffro" +... Io amo la mia famiglia, ma sono arrivato ad un punto che - sto in casa meglio è... Il mio problema è che forse mi sono sempre fatto carico dei loro problemi, vivendoli come se fossero i miei...ora riguardano la salute, ora un'altra cosa... Ma è mai possibile che come figlio minore (mia sorella ha 33 anni e lavoro, mio fratello 30 idem) che sta "purtroppo" quasi sempre in casa, debba fare sempre come capro espiatorio?
Voi come vi comportereste al posto mio?
l'unica soluzione in questi casi è andarsene di casa il prima possibile ;)
se i genitori sono delle persone disponibili al dialogo puoi pure provare a parlarci, se sono irremovibili e irrecuperabili come i miei puoi pure sbattertene del dialogo e cercare di andartene quanto prima :O
se la cosa ti può confortare mi trovo nella tua stessa situazione :rolleyes:
L'unica mia valvola di sfogo è la palestra... Mi sfogo alla grande...
Non mi va di parlare con amici e altri dei miei problemi...meno ne parlo meglio è per me...
anche perchè se ne parli con amici ti posso assicurare che la maggior parte si da all'istante... :rolleyes:
StErMiNeiToR
01-05-2006, 19:11
hai dimenticato il link all'ufficio turistico olandese :O
sto rotolando per terra :sofico: :D
Bah, se avessi potuto, avrei cambiato aria da un pezzo...
Sarei andato fuori... Però purtroppo ho la mia ragazza che mi lega qui... Non che lei mi incateni, sia chiaro, ma non avrei proprio quella forza di lasciarla qui... Sono legatissimo a lei, è l'unica persona in cui riesco a rifugiarmi quando non sto bene psicologicamente... Mi tiene compagnia, mi da forza, mi da tutto... Facendo poco... Intanto quel poco, mi fa continuare a vivere bene :)
e' una cosa stupenda... e' stata l'unica che in 1 solo anno ha capito di cosa ho bisogno... auguro di trovare una girl cosi a tutti quanti...
partite insieme
è così per tutti...
le mamme italiche prima ti cviziano e poi ti castrano i maroni .... fino ai 28 hai il fiato per resistere e controbattere, poi ti adegui pian piano e diventi ciabattone, pantofolaio, mammo dipendente e non ti smuovi più da casa prima dei 38 ... con vicende pessime su lato affettivo e lavorativo visto che ormai esser debosciato è diventato uno sport.
per chi può è preferibile prendersi quanto prima un mini in affitto o mutuo, lavorare e vivere indipendenti, fosse anche a costo del laurearsi.
Anche perchè se stai messo così e ti mancano presumibilmente tre anni di studi più praticantato o master o cazzilli vari...
insomma cinque anni non reggi... e meglio non arrivare ad atti da legger sul giornale.
Cerca un lavoro e beccati un mini, anche con la morosa o con amici/colleghi/compagni di studi.
fatti almeno un anno con erasmus o cose così in giro per il mondo.
guarda ci sono genitori e genitori... non sai ai miei quante volte ho certo di parlargli ma niente... io e mia mamma ci vogliamo troppo bene ma due teste troppe distinte... a lei piacerebbe che io stessi a napoli con un lavoro normale d'ufficio io invece voglio viaggiare, poi anche su altre cose... non riesco a vivere con lei nella stessa casa per piu' di 10 giorni... specialmente ora che ho la mia indipendenza le mie abitudini la mia liberta'. Purtroppo sono genitori e credono che il meglio per loro sia anche il meglio per te...
Poi finche ti passano i cash e stai in casa loro diciamo che possono avere il diritto di rompere le @@
parole sante, purtroppo si dimenticano spesso che i figli devono vivere la propria vita e che questa spesso sarà totalmente diversa dalla loro.
non c'è un cacchio da fare... a 22-25 anni si è adulti fatti, magari non maturi, ma sicuramente scafati epronti per affrontare le sfide del mondo.
Esser trattati da infanti non fa che male ai figli e ai genitori stessi, ma pochi son i genitori che capiscono e vedono in positivo la fuoriuscita da casa dei figli.
Una delle peggio magagne italiche degli ultimi 30 anni imho.
un mio amico mi diceva a 18 anni:
non è normale che io di nascosto possa trombare in casa dei miei genitori che trombano di nascosto dai figli e tutti fan finta di non sapere, non è sano.
IMHO aveva ragione, quello è il segno che uno è grande abbastanza pe almeno cominciare ad arrangiarsi.
è così per tutti...
fino ai 28 hai il fiato per resistere e controbattere, poi ti adegui pian piano e diventi ciabattone, pantofolaio, mammo dipendente e non ti smuovi più da casa prima dei 38 ...
rofl
fino a 28 anni? ma sei fuori? assurdo dover vivere in quelle condizioni.
c'è gente che non ha le palle per andarsene. troppo sbatti. molto meglio farsi mantenere all'uni da mamma e papà, con annesso vitalizio. e poi hanno il coraggio di lamentarsi perchè i genitori rompono.
~ZeRO sTrEsS~
01-05-2006, 20:25
rofl
fino a 28 anni? ma sei fuori? assurdo dover vivere in quelle condizioni.
c'è gente che non ha le palle per andarsene. troppo sbatti. molto meglio farsi mantenere all'uni da mamma e papà, con annesso vitalizio. e poi hanno il coraggio di lamentarsi perchè i genitori rompono.
il bello che molti passano diretti da mamma a casa della moglie... se no restano con mamma... te pensa offri 3 mesi a lavorare per un buon stipendio mio fratello a madrid quindi viveva con me e non pagava niente... e no doveva stare li perche' ci stava la fidanzata :doh: aveva 17 anni e come me alla sua eta' e' andato a lavorare nella raccolta del tabacco 12 ore di lavoro pesanti per 30 euro al giorno quando io gliene davo 70 per 8 ore... :rolleyes:
il bello che molti passano diretti da mamma a casa della moglie... se no restano con mamma... te pensa offri 3 mesi a lavorare per un buon stipendio mio fratello a madrid quindi viveva con me e non pagava niente... e no doveva stare li perche' ci stava la fidanzata :doh: aveva 17 anni e come me alla sua eta' e' andato a lavorare nella raccolta del tabacco 12 ore di lavoro pesanti per 30 euro al giorno quando io gliene davo 70 per 8 ore... :rolleyes:
aridaje, le fidanzate si mettono in valigia o si rimediano in loco :D
hikari84
01-05-2006, 20:31
io sto quasi nell'identica situazione
soluzione ? non ne ho trovate
soluzione alternativa ? non ci sono ancora arrivato
STRAQUOTO! :doh:
~ZeRO sTrEsS~
01-05-2006, 20:41
aridaje, le fidanzate si mettono in valigia o si rimediano in loco :D
io avrei pagato oro per una cosa del genere e lui rifiuta !
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