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View Full Version : [INGERENZA]"Governo rispetti i diritti umani prima di candidarsi all'ONU"


Ewigen
30-04-2006, 12:49
28 Aprile 2006
PAKISTAN
Vescovi pakistani: “Il governo rispetti i diritti umani nel Paese, prima di candidarsi all’Onu”

Di fronte alla candidatura di Islamabad al nuovo Consiglio Onu per i diritti umani, la Commissione giustizia e pace sottolinea: “Impegni vaghi ed insufficienti: prima la ratifica dei trattati internazionali, poi la candidatura”.

Lahore (AsiaNews) – La Commissione nazionale giustizia e pace, organo della Chiesa cattolica pakistana, ha criticato il governo che mentre si candida al Consiglio per i diritti umani dell'Onu, manca di rispetto nei confronti dei diritti universali e costituzionali dei cittadini.

“Il governo – scrive in una nota mons. Lawrence Saldanha, arcivescovo di Lahore e presidente della Commissione – si è auto-candidato a far parte del Consiglio per i diritti umani che si formerà questa estate alle Nazioni Unite. D’altro canto, gli impegni che si è assunto il 25 aprile per proteggere i diritti umani sono così vaghi ed insufficienti che mettono a rischio l’interesse nazionale”.

“Questi impegni – continua la nota, cofirmata dal segretario della Commissione, Peter Jacob - riflettono un’attitudine a non impegnarsi nei confronti dei diritti umani, dato che il Pakistan stesso non ha sottoscritto importanti trattati internazionale in materia come la Convenzione Onu contro le torture o l’Accordo internazionale sui diritti civili e politici”.

Inoltre “il Paese ha sottoscritto con riserva la Convenzione contro la discriminazione delle donne e quella sui diritti dei minori, gesto che danneggia i diritti degli interessati e compromette i diritti di tutti”.

La Commissione, dunque, chiede al governo di aumentare la sua credibilità e assumersi impegni precisi alla luce della candidatura. “Dato che noi vogliamo che il nostro Paese faccia del suo meglio - scrive il presule, anche presidente della Conferenza episcopale pakistana.- chiediamo la formazione di istituzioni sui diritti umani e nazionali che siano credibili ed indipendenti: fra di essi vi sia un organismo incaricato della tutela dei minori”.

Islamabad deve inoltre “firmare e ratificare le Convenzioni citate, oltre alle otto che l’Onu ha presentato sul lavoro internazionale, invitare nel Paese l’inviato speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani e presentare dei rapporti puntuali ed aggiornati sulla situazione nazionale”.

“La Commissione – concludono – monitora la formazione di questo nuovo Consiglio, un’istituzione internazionale molto importante, insieme con altri gruppi pakistani per i diritti umani ed il Forum Asia, organizzazione regionale per i diritti civili”.

Faethon
30-04-2006, 12:59
Ah,Ewigen,che vai a trovare...Io ti dico che solo per la facciata sono capaci di ratificare 1000 leggi così che sulla carta risultino adatti alla posizione.Poi se viene eletto pure non mi meraviglierò.I paesi musulmani ogni tanto si riuniscono nella "Conferenza Islamica" ,dove fanno un programma con le cose in comune che devono fare,votazione etc e dopo vanno uniti come fronte unico,specie in ONU.

Quindi se fra un mese il signore del Pakistan sarà eletto,niente sorpresa.