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View Full Version : Meglio spegnere l'hard disk?


_. SLM ._
27-04-2006, 23:29
Cosa pensate sia meglio sul lungo periodo,
impostare windows in modo che spenga l'hard disk
dopo un tot di minuti o lasciarlo acceso dal boot del sistema
fino allo spegnimento?

Meglio sprecare alcuni cicli di start/stop del disco
ma evitare l'usura del continuo funzionamento oppure
risparmiare cicli start/stop ma lasciare l'hard disk sempre
acceso?

Aspetto i vostri pareri :)

CRL
28-04-2006, 00:47
Quanto tieni acceso il disco?
A che temperatura sta?
Io sonoper il lasciarlo acceso, e se la temperatura è sopra i 40°C o lì vicino, in idle, metterei una ventolina per rinfrescarlo, che vuol dire allungargli la vita.

- CRL -

Marco71
28-04-2006, 09:18
...i transitori di accensione da off->on sono molto ma molto deleteri per ogni sistema elettronico.
Dipende tutto dal ciclo di utilizzo a cui viene sottoposto il tuo hard disk comunque sia a règime le correnti che alimentano il motore spindle sono quelle di progetto di "règime" appunto mentre nel transitorio di accensione la "buona" sorte è affidarsi ai sistemi di limitazione integrati nel driver del (dei) motore (motori)...esiste comunque un certo fattore di non prevedibilità che dipende dalle condizioni al contorno dell'ambiente elettrico/fisico in cui l'unità opera.
Invecchiamento dei componenti, umidità relativa, polvere ecc. potrebbero condurre a guasto nelle fasi appunto di partenza che sono anche molto pericolose per il surge di corrente richiesto alle linee dei +12 Volt D.C.
Nel nostro "mondo fisico" tutto ciò che non è a règime di funzionamento è a rischio...
Grazie.

Marco71.

_. SLM ._
28-04-2006, 18:35
Quanto tieni acceso il disco?
A che temperatura sta?
Io sonoper il lasciarlo acceso, e se la temperatura è sopra i 40°C o lì vicino, in idle, metterei una ventolina per rinfrescarlo, che vuol dire allungargli la vita.

- CRL -
Acceso e in IDLE sta a 25° con una temperatura ambiente di 23°.
Considera che è un WD Caviar SE (quindi già di per sè temperature
e consumi contenuti) e che è ancorato in un cestello con una ventola
da 12 cm che gli soffia aria contro.

Il suo utilizzo si può riassumere così:
accendo il pc e lui parte. Lo uso una decina di minuti,
dopo altri 10 si spegne. Continuo ad usare il pc per 3-4 ore
nelle quali magari lo faccio accendere e spegnere ancora una volta
e poi si riaccende quando spengo il pc.

...i transitori di accensione...
di funzionamento è a rischio...
Grazie.
Sono io che ringrazio te, ma prendi in considerazione
anche i dettagli che ho aggiunto considerando inoltre
che l'hd è dato per 50.000 cicli start/stop minimi.

Marco71
28-04-2006, 18:55
...lo so, in pratica il 100% degli hard disk di tipo "Winchester 30-30" di oggi (entro un lustro almeno dal 2006) è garantito per un numero di cicli di start-stop pari a 40-50 mila.
Il problema è che esso come altri parametri che riguardano la affidabilità di un hard disk è determinato su base statistica.
I 50000 cicli potrebbero diminuire in ragione più che geometrica se l'unità viene impiegata con condizioni al contorno di utilizzo elettromeccanico diverse da quelle utilizzate in fase di definizione del suddetto parametro, in laboratorio.
Ad esempio gli hard disk come la totalità dei Cheetah di Seagate che utilizzano il sistema contact-start-stop su apposita landing zone "texturizzata" tramite L.A.S.E.R hanno nelle spefiche il numero 50000 di cicli di start-stop; lo stesso numero di cicli di avvio/stop specificati per gli Hitachi Ultrastar dotati di sistema di load/unloading (qui il numero di cicli è "astronomico" dato che si parte dai 300000 delle prime generazioni per arrivare oltre i 400000 per i 15K147).
Come detto tutto dipende dal duty cycle di utilizzo/non utilizzo che caratterizza l'utilizzo dell'unità.
Negli h.d con alta percentuale di "off-line" può essere utile l'ingresso in uno stato più o meno "profondo" di power saving.
Thanks.

Marco71.

panocia
02-11-2007, 09:04
Visto che qui si parla di start/stop, io volvo comprarmi un hard disk per il portatile, un western digital scorpio da 250 GB, 5400 rpm.
Ho visto tra le caratteristiche che ha 50000 cicli di start stop, mentre altri dischi di taglio inferiore (sia WD che altre marche) hanno tale valore anche più grande di 10 volte.
È segnale di bassa qualità? O è comunque una cifra difficile da raggiungere con un utilizzo di 4-5 ore al giorno?

Marco71
02-11-2007, 15:14
...il valore di 50000 è ad oggi da riferire al numero (valore statistico) "medio" di cicli di contatto<->partenze per gli hard disk non dotati di load/unloading (in pratica le unità che hanno il sistema di parking del gruppo testine verso il centro dello stack dei dischi).
Il valore di 50000 è anche riferibile al numero di cicli di caricamento/scaricamento del gruppo testine una volta discese/salite sulle rampe di load/unload.
Il tuo Scorpio è sicuramente allineato al valore di 300000 od oltre, cicli di load/unloading sulle rampe (oggi è d'obbligo avere tale sistema nelle unità da 2-5 ed inferiori, pollici)...
Solo sulle più recenti famiglie Hitachi o Seagate tale valore raggiunge i 600000 cicli.
L'altro parametro di interesse è un numero che varia tra 40000 e 50000 ed è correlabile a tutti gli hard disk, dagli S.C.S.I/S.A.S passando per le unità S-A.T.A, P-A.T.A ecc.
Una volta discese le testine anche in un sistema con load/unloading su rampa, c'è sempre l'incognita di caricare gli sliders con relative testine di lettura/scrittura sulle superfici già in rotazione dei dischi: è questo è critico...
Ecco perché il valore si attesta su 50000 cicli...di norma e media.
Thanks.

Marco71.

Roberto65
02-11-2007, 15:53
Credo che in definitiva analizzando tutto "l'analizzabile" sia più sicuro lasciarlo girare ininterrottamente ma ben rinfrescato.
Lo "spreco" di assorbimento dovuto al girare dei piatti quando non lo si usa effettivamente non giustifica lo stress datogli in fase di frenata e ripartita dei piatti, che per me è soltanto deleterio.
Poi se pensi che Windows non riesce a gestire queste situazioni in modo ottimale ...
Personalmente non mando in stand-by niente di un PC, anche se lo lascio accesso per dieci ore al giorno (magari il monitor, ma non di più).

Marco71
02-11-2007, 15:59
... se possibile in elettromeccanica sono migliori le condizioni "a regime" che quelle di continui transienti.
Thanks.

Marco71.

*NOD32*
02-11-2007, 16:01
Credo che in definitiva analizzando tutto "l'analizzabile" sia più sicuro lasciarlo girare ininterrottamente ma ben rinfrescato.
Lo "spreco" di assorbimento dovuto al girare dei piatti quando non lo si usa effettivamente non giustifica lo stress datogli in fase di frenata e ripartita dei piatti, che per me è soltanto deleterio.
Poi se pensi che Windows non riesce a gestire queste situazioni in modo ottimale ...
Personalmente non mando in stand-by niente di un PC, anche se lo lascio accesso per dieci ore al giorno (magari il monitor, ma non di più).

Quoto :D

panocia
03-11-2007, 08:35
Grazie per le spiegazioni. In sostanza, mi dite che questo

HD SCORPIO_2,5"_250 GB_SATA_8 MB CACHE
GARANZIA 3 ANNI

non ha nulla di meno rispetto ad altri dischi con meno capacità e prezzo più alto, giusto? O è preferibile un Hitachi o un Toshiba da 200GB allo stesso prezzo?

Siccome entrambi li si trova attorno ai 150€, mi ero chiesto se il WD avesse qualche problema e confrontando le caratteristiche ho notato questa storia dei cicli di start-stop che mi sembrava anomala.

Marco71
03-11-2007, 09:09
...vuoi il non plus ultra delle V8 (come in "Mad Max"), per quanto riguarda gli hard disk da 2.5 pollici di fattore di forma, ti devi orientare sugli Hitachi Global Storage.
Non te ne pentirai...
Se prendi il W.D esso è comunque allineato alla "concorrenza" come si suol dire...
Il sistema di load/unload di Hitachi è però più avanzato (con tutta la esperienza che ha...derivata come sai da I.B.M)...
Thanks.

Marco71.