View Full Version : Cira: la prima navicella italiana esce dall'hangar
Cira: la prima navicella italiana esce dall'hangar
(WAPA) - "Viene presentato alla stampa e alla comunità nazionale e internazionale, dell’industria e della comunità scientifica, l’Usv (Unmanned Space Vehicle) la prima navicella spaziale italiana, che nella giornata odierna esce dall’hangar in cui è stata assemblata per partire verso la base di lancio dalla quale compirà il suo primo volo.
Progettato dal Cira, questo primo prototipo è lungo 9,2 m per una larghezza di circa 3,7 m ed un peso di 1250 kg; la sua realizzazione ha richiesto all’incirca quattro anni di lavoro, dal 2002 al 2006. Il velivolo, un vero e proprio laboratorio volante, effettuerà il suo primo volo dalla base di lancio ’L. Broglio’ dell’Asi di Trapani-Milo, in una data compresa fra la metà di giugno e la fine di agosto del 2006 in funzione di adeguate condizioni meteorologiche: sganciato da un pallone stratosferico ad un’altezza di 25 km, subirà un’accelerazione per gravità fino ad una velocità massima di mach 2,5; la riduzione della velocità verrà poi assicurata da un sistema di paracadute che ne consentirà un ammaraggio in sicurezza ed il successivo recupero.
Nel frattempo, oltre a diverse problematiche tecnologiche di primaria importanza, il programma Usv sta studiando un secondo tipo di velivolo (laboratorio volante) che, basato sull’esperienza del primo, sarà in grado di studiare un modo innovativo per il rientro dall’orbita terrestre.
Le tecnologie di rientro, il volo ipersonico e la riutilizzabilità sono le principali prerogative dell’Usv, in linea con le caratteristiche dei nuovi aerospazioplani, che dovranno rispondere ad esigenze più complesse rispetto a quelle del passato: il volo nello spazio sarà, infatti, destinato senz’altro a scopi di ricerca, ma anche all’esplorazione dell’Universo e addirittura al turismo spaziale. Fra non molti anni il lancio di una navicella non costituirà più un evento sporadico, ma una quotidianità. Rispetto agli attuali velivoli spaziali, come lo Space Shuttle, le capacità operative dell’aerospazioplano saranno più simili a quelle della moderna aviazione civile, decollando e atterrando come un normale aereo da qualsiasi spazioporto.
Di qui la necessità di avere velivoli (come previsto nel programma Usv) riutilizzabili, al fine di ridurre i costi, rendendo al contempo più facile e rapido l’accesso allo spazio; ma anche con tutte le caratteristiche necessarie per minimizzare i rischi, in modo particolare quelli legati al momento più delicato del volo, ovvero quello del rientro (basti pensare alla tragedia dello Shuttle avvenuta nel 2002).
’Usv consentirà al Cira –ha dichiarato Gennaro Russo, responsabile del programma– di diventare l’unico Centro in Europa e probabilmente nel mondo in cui sarà completato quello che ci piace chiamare il triangolo della ricerca: contemporanea esistenza e sinergia tra simulazioni numeriche con i supercomputer, esperimenti negli impianti di terra come la Galleria al Plasma Scirocco, ed esperimenti con i laboratori volanti come l’Usv. In tematiche complesse quali il volo ipersonico ed il rientro atmosferico, il triangolo della ricerca è lo strumento di sviluppo tecnologico, progettazione e sperimentazione spaziale più avanzato che si conosca’.
L’Usv, consente all’Italia non solo di acquisire un ruolo di nazione leader in Europa nel settore dei lanciatori riutilizzabili ma anche di porsi come l’unico Paese, in alternativa agli Usa, ad avere un programma per la ricerca sugli spazioplani, con finanziamenti già disponibili. Il budget complessivo necessario allo sviluppo dell’intero Programma Usv è di 179 milioni di Euro, di cui 86,7 già finanziati da PROra (PROgramma nazionale di ricerca aerospaziale) e 80 da Pasn (Piano aero spaziale nazionale).
’Con il programma Usv l’Italia consegue una posizione di leadership rispetto agli altri Paesi europei acquisendo al contempo l’opportunità di prepararsi a giocare un ruolo rilevante e assolutamente primario in un futuro programma di sviluppo –ha dichiarato Sergio Vetrella, presidente del Cira – Inoltre le attività condotte nell’ambito del programma Usv, essendo sviluppate in sinergia con enti ed imprese nazionali portano significativi benefici alla ricerca e all’industria dell’aerospazio italiano’".
:O :cool:
Ecco il razzo senza pilota che porta l’Italia nell’iperspazio
È la prima navicella spaziale italiana: dopo quattro anni di lavoro l'Usv-1 è pronto al volo, che avverrà in estate dalla base di Trapani Milo. Il velivolo, realizzato dal Centro di ricerche aerospaziali di Capua è il primo prototipo dell'Unmanned space vehicle, il veicolo spaziale senza pilota: nel suo futuro ci sono i lanci orbitali e i voli ipersonici intercontinentali, a una velocità di 8-10mila km/h, oltre dieci volte quella degli attuali aerei civili. Roma-New York in due ore, superando l'atmosfera in un continente e rientrando dall'altra parte, in assoluta sicurezza.
«Più che un velivolo è un laboratorio volante - racconta Sergio Vetrella, presidente del Cira e dell'Asi, l'Agenzia spaziale italiana - utile per una serie di esperimenti in termini aerodinamici, di struttura e, soprattutto, per quanto riguarda le tecnologie di rientro in atmosfera». L'obiettivo è un mezzo il più possibile manovrabile, che riesca a «volare» durante il rientro, la fase più difficile e pericolosa, anziché «cadere come una pietra», come nel caso dello shuttle.
Il lancio di quest'estate - che sarebbe dovuto avvenire già in gennaio, in Sardegna, ma è stato cancellato perché la Regione non ha dato il permesso - è un primo passo in questa direzione: l'Usv-1 volerà da una quota di 25 chilometri, sganciato da un pallone stratosferico; dopo una prima accelerazione, dovuta alla forza di gravità (il prototipo non ha motore), si apriranno i paracadute e il velivolo atterrerà in mare, per essere poi recuperato e riutilizzato in altri quattro voli. «Il cuore della missione è nei due minuti di manovra transonica - spiega Gennaro Russo, responsabile del programma -, un momento delicato, vicino alla velocità del suono, in cui il computer di bordo dovrà dimostrare la capacità di adattamento alle condizioni ambientali». I dati registrati durante il volo (l'Usv è dotato di oltre 500 sensori) saranno inviati direttamente a terra, per essere poi analizzati: «Per quanto riguarda la fase transonica, gli elementi teorici a disposizione sono sempre troppo pochi - continua Russo -, perché è un passaggio denso di irregolarità: il volo ci aiuterà ad acquisire maggiori informazioni proprio in questo senso». La scelta del pallone stratosferico è dovuta soprattutto a ragioni economiche: in totale il lancio dalla base di Trapani Milo costerà un milione di euro, mentre per l'intero programma Usv saranno necessari 179 milioni, di cui 86 già finanziati dal Programma nazionale di ricerca aerospaziale.
Fra pochi mesi all'Usv-1 si affiancherà un gemello e la coppia sarà impegnata in una serie di test, fino a fine 2007. I primi lanci serviranno a studiare la fase finale di un futuro rientro in atmosfera; per i primi voli orbitali e sub-orbitali bisognerà aspettare il 2011, quando sarà pronto l'Usv-X, modello dotato di un motore di nuova generazione, a propulsore liquido, che sarà realizzato dall'Asi e testato al Cira: «Stiamo lavorando anche con i russi, ma ci vorranno almeno quattro anni - spiega Vetrella - e poi bisognerà integrare l'Usv a bordo del lanciatore europeo Vega». Il futuro Usv-X rientrerà in atmosfera a una velocità di 20mila km/h, dieci volte la massima attuale e una delle sue caratteristiche, oltre alla manovrabilità, sarà l'utilizzo di materiali innovativi: «Il naso del velivolo sfrutta il diboruro di zirconio, per garantire la protezione termica - spiega Russo -. È un ambito di ricerca in cui siamo particolarmente attivi: puntiamo a ottenere materiali in grado di sopportare temperature fino a 2000°C, contro i 1600 gradi tollerati dallo shuttle».
La sperimentazione ha un obiettivo più lontano: i voli transatmosferici, da un oceano all'altro, a velocità ipersonica, riducendo rischi e tempi di trasporto. Quando? «Non prima di 15 anni. L'ipersonico è un'evoluzione naturale della tecnologia aerospaziale - afferma Vetrella -. L'importante è avere il coraggio di rischiare, di credere in quelli che, in un primo momento appaiono soltanto sogni irrealizzabili. Anche l'Usv sembrava un sogno, fino a pochi anni fa».
:stordita:
Peccato che questi avvenimenti non destino l'attenzione del forum, si è quasi più orgogliosi quando l'alfa fà uscire una macchina con un motore costruito con tecnologie vecchie di un secolo che non quando la nazione si proietta nello spazio :(
Sempre così purtroppo Max. :(
Posto l'unica immagine che ho trovato a riguardo
http://www.cira.it/img/usv_1_2.jpg
svarionman
01-05-2006, 18:12
Fico, non sapevo neanche che lo stessero costruendo.... :eek: :cool:
Quincy_it
01-05-2006, 19:07
Fico, non sapevo neanche che lo stessero costruendo.... :eek: :cool:
Quoto.
bella......
ma siamo sicuri che la facciano partire da trapani-milo???? se è così sto a pochi minuti di strada e ci vado a volo a vedere.... sapendo data e orario ovviamente
Dan Dylan
02-05-2006, 13:02
ma siamo sicuri che la facciano partire da trapani-milo???? se è così sto a pochi minuti di strada e ci vado a volo a vedere.... sapendo data e orario ovviamente
Troppo bello! Spero di esserci anch'io nel caso di un lancio da lì!
Non c'è nessun URL "ufficiale" di questa navicella?
Il lancio di quest'estate - che sarebbe dovuto avvenire già in gennaio, in Sardegna, ma è stato cancellato perché la Regione non ha dato il permesso...
Mi raccomando eh, ostacoliamo il progresso ogni
volta che è possibile..
:muro:
HenryTheFirst
02-05-2006, 14:41
Ma i media ne hanno parlato?
Bella.
Pure il motore magnetico è una figata.
cioè fatemi capire, questa navicella è in grado di partire da un qualsiasi aereoporto e andare nello spazio???
oppure ho detto na cazzata???
cos'è sto motore magnetico, come funziona?
bella ma non ne avevo mai sentito parlare...
siamo avanti! :)
cioè fatemi capire, questa navicella è in grado di partire da un qualsiasi aereoporto e andare nello spazio???
oppure ho detto na cazzata???
cos'è sto motore magnetico, come funziona?
Un motore senza parti in movimento che produce una spinta senza emissione di materiale.
http://www.asps.it/
cioè fatemi capire, questa navicella è in grado di partire da un qualsiasi aereoporto e andare nello spazio???
No, partirà sempre tipo Shuttle, l'innovazione stà nell'aerodinamica che gli consente di volare e non di cadere nella fase di rientro, e la tecnologia dei motori.
Video di presentazione di un ora
http://streaming.cineca.it/cira_usv/
Ma i media ne hanno parlato?
No, il grande fratello e le tette di Bambola Ramona fanno più odience
Daemonarch
02-05-2006, 20:23
E' scandaloso!
L'Italia ha costruito una figata simile e nemmeno mezza parola su alcuna telegiornale o giornale cartaceo????????????????????????????????????????????????????????
Daemonarch
02-05-2006, 20:32
Scirocco:
l'unico impianto al mondo che consente prove termo-strutturali su modelli di grandi dimensioni o in scala reale 1:1.
Galleria del Vento ipersonica al Plasma, basata su arco elettrico, di potenza max di 70 MW . Il getto di plasma può raggiungere fino a circa 2 m di diametro , una temperatura di 10000 °K ed un numero di Mach 12.
L’Icing Wind Tunnel:
il più grande ed avanzato impianto al mondo che consente di effettuare prove sia di tipo aerodinamico che in ghiaccio. L’IWT è infatti l’unica facility in grado di riprodurre contemporaneamente le reali condizioni di quota, temperatura, umidità e velocità che si incontrano durante il volo.
Ma ci rendiamo conto che meraviglie della scienza ci sono in Italia e quasi nessuno ne è a conoscenza?????????????????
Mai in TV che se ne siano occupati, mai 1 parola in 1 TG!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11
Ma sì, che ce frega!
Vediamoci tutti stasera quell'oca starnazzante della Ventura insieme a quella banda di m*rde dei partecipanti di music farm!
Mi viene voglia di far saltare in aria la Rai e tutti quelli che ci lavorano....televisione pubblica che ci dovrebbe informare.....che schifo!!!! :mad: :mad: :mad: :mad:
Scirocco:
l'unico impianto al mondo che consente prove termo-strutturali su modelli di grandi dimensioni o in scala reale 1:1.
Galleria del Vento ipersonica al Plasma, basata su arco elettrico, di potenza max di 70 MW . Il getto di plasma può raggiungere fino a circa 2 m di diametro , una temperatura di 10000 °K ed un numero di Mach 12.
L’Icing Wind Tunnel:
il più grande ed avanzato impianto al mondo che consente di effettuare prove sia di tipo aerodinamico che in ghiaccio. L’IWT è infatti l’unica facility in grado di riprodurre contemporaneamente le reali condizioni di quota, temperatura, umidità e velocità che si incontrano durante il volo.
Ma ci rendiamo conto che meraviglie della scienza ci sono in Italia e quasi nessuno ne è a conoscenza?????????????????
Mai in TV che se ne siano occupati, mai 1 parola in 1 TG!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11
Ma sì, che ce frega!
Vediamoci tutti stasera quell'oca starnazzante della Ventura insieme a quella banda di m*rde dei partecipanti di music farm!
Mi viene voglia di far saltare in aria la Rai e tutti quelli che ci lavorano....televisione pubblica che ci dovrebbe informare.....che schifo!!!! :mad: :mad: :mad: :mad:
E pensa al motore magnetico, portato avanti con un progetto autofinanziato.
Aka mai una lira esterna di supporto :muro:
secondo me non esiste nulla di quello che c'è scritto. si son presi i soldi dei finanziamenti e non hanno fatto nulla :D
mi spiegate da dove prende l'energia sta caspita di navicella per raggiungere la velocità di fuga dal campo gravitazionale terrestre!?!?
Guardate che foto salta fuori a cercare nelle news su google.it
http://news.google.it/news?hl=it&ned=it&q=cira&btnG=Cerca+nelle+News
Questi ci han fregato i soldi altro che navicella spaziale..
un progetto che si chiama "CIRA" :rotfl: poi di Napoli!!! :rolleyes:
Noo.. poi leggete qui "il primo test di volo nella base “Luigi Broglio”
Broglio!!!! ma dai questa è la truffa del secolo :D :D :D
Vedo che hai letto bene l'articolo :rolleyes:
La navetta esce dall'atmosfera con un razzo vega
Daemonarch
03-05-2006, 08:02
I razzi Vega sono italiani pure?
Ecco i vega! Sono al 65% italiani. Trovo scandaloso comunque tutta la mancaza di informazione che c'è in italia, il massimo che si sente in tv di scienza riguarda le diete e dopo 2 giorni che mi sono informato in proposito ho scoperto che anche li dicono solo banfate :O Comunque in edicola ci sono dei giornali interessanti almeno per quello che rigurda l'aereonautica e poi abbiamo internet :winner:
Ecco il link
http://www.torinoscienza.it/dossier/apri?obj_id=8796
pietro84
03-05-2006, 15:27
Ecco i vega! Sono al 65% italiani. Trovo scandaloso comunque tutta la mancaza di informazione che c'è in italia, il massimo che si sente in tv di scienza riguarda le diete e dopo 2 giorni che mi sono informato in proposito ho scoperto che anche li dicono solo banfate :O Comunque in edicola ci sono dei giornali interessanti almeno per quello che rigurda l'aereonautica e poi abbiamo internet :winner:
Ecco il link
http://www.torinoscienza.it/dossier/apri?obj_id=8796
nessuno se ne importa ecco perchè non ci sono....
siamo più interessati alla tv spazzatura che alle notizie serie.
spero che la situazione migliori in fretta :muro:
sempreio
03-05-2006, 15:28
non sapevo nullaaaaaaaaaaaaaaa :eek:
secondo voi questo tipo di progetti sono nati indipendentemente dal governo berlusconi???
berlusca avrà fatto qualcosa di buono?
ha aumentato gli investimenti per la ricerca?
non c'entra un cavolo???
pietro84
03-05-2006, 15:44
Questi ci han fregato i soldi altro che navicella spaziale..
un progetto che si chiama "CIRA" :rotfl: poi di Napoli!!! :rolleyes:
Noo.. poi leggete qui "il primo test di volo nella base “Luigi Broglio”
Broglio!!!! ma dai questa è la truffa del secolo :D :D :D
siìsono di Napoli, molti di quegli ingegneri insegnano anche nella mia facoltà(Vetrella in primis) e ti assicuro che sono molto bravi.
non avere questi inutili pregiudizi quando senti la parola Napoli :D
ps: CIRA sta per Centro Italiano Ricerche Aerospaziale non è il nome del progetto.
il progetto si chiama USV.... :doh:
pietro84
03-05-2006, 15:45
secondo voi questo tipo di progetti sono nati indipendentemente dal governo berlusconi???
berlusca avrà fatto qualcosa di buono?
ha aumentato gli investimenti per la ricerca?
non c'entra un cavolo???
guarda il video, non prendono finanziamenti dal 1989 :D
sempreio
03-05-2006, 15:46
secondo me non esiste nulla di quello che c'è scritto. si son presi i soldi dei finanziamenti e non hanno fatto nulla :D
mi spiegate da dove prende l'energia sta caspita di navicella per raggiungere la velocità di fuga dal campo gravitazionale terrestre!?!?
Guardate che foto salta fuori a cercare nelle news su google.it
http://news.google.it/news?hl=it&ned=it&q=cira&btnG=Cerca+nelle+News
Questi ci han fregato i soldi altro che navicella spaziale..
un progetto che si chiama "CIRA" :rotfl: poi di Napoli!!! :rolleyes:
Noo.. poi leggete qui "il primo test di volo nella base “Luigi Broglio”
Broglio!!!! ma dai questa è la truffa del secolo :D :D :D
questo è razzismo puro :rolleyes:
ecco dove finiscono i soldi delle pensioni
sempreio
03-05-2006, 15:57
ecco dove finiscono i soldi delle pensioni
:doh: :doh: :doh:
pietro84
03-05-2006, 16:43
ecco dove finiscono i soldi delle pensioni
in che senso? non capisco cosa vuoi dire :)
svarionman
03-05-2006, 21:10
Stiamo degenerando.... :O
ma il progetto è stato finanziato con denaro pubblico ?
ma il progetto è stato finanziato con denaro pubblico ?
Scolta ma la ricerca chi la finanzia ? la caritas ? :rolleyes:
Scolta ma la ricerca chi la finanzia ? la caritas ? :rolleyes:
:D
scolta, non parli con un retrogrado. Ma secondo te, in un periodo dove più che sentire lamentele sul debito pubblico e di conseguenza più che tassare non fanno, ti pare il momento buono di tirare fuori dal cilindro magico quello che stanno facendo col denaro pubblico ?
Un bel controsenso. Farebbe meno effetto l'ennesima ricerca contro i tumori, a ragione ritenuta più utile per tutti ;)
Non sono contro la ricerca, ma non è questo il momento più adatto.
duchetto
04-05-2006, 12:21
:D
scolta, non parli con un retrogrado. Ma secondo te, in un periodo dove più che sentire lamentele sul debito pubblico e di conseguenza più che tassare non fanno, ti pare il momento buono di tirare fuori dal cilindro magico quello che stanno facendo col denaro pubblico ?
Un bel controsenso. Farebbe meno effetto l'ennesima ricerca contro i tumori, a ragione ritenuta più utile per tutti ;)
Non sono contro la ricerca, ma non è questo il momento più adatto.
sinceramente non lo vedo come uno spreco di denaro pubblico, anzi se ci andasse bene con questo progetto potremmo anche fare come la Russia che sta costruendo le Soyuz per gli Stati Uniti e che di certo non gliele regala per pochi spiccioli...
:D
scolta, non parli con un retrogrado. Ma secondo te, in un periodo dove più che sentire lamentele sul debito pubblico e di conseguenza più che tassare non fanno, ti pare il momento buono di tirare fuori dal cilindro magico quello che stanno facendo col denaro pubblico ?
Un bel controsenso. Farebbe meno effetto l'ennesima ricerca contro i tumori, a ragione ritenuta più utile per tutti ;)
Non sono contro la ricerca, ma non è questo il momento più adatto.
ricorda una cosa, una navicella del genere nn comporta "solo" un innovazione nel campo aereospaziale (che già di x se nn sarebbe un traguardo da poco), ma comporta tante innovazioni tecnologiche:
1) realizzazione di materiali compositi, leggerissimi e con altissima resistenza termica/meccanica maggiore di quella odierna ("volare" a quelle altitudini è una cosa che richiede una struttura molto resistente, oltrettuto alle velocità che si sono prefissati di raggiungere)
2) motori magnetici, visto che bisogna essere leggeri è inutile, uno spreco portarsi dietro del carburante, quindi comporta una richiesta di questo tipo di motori che prima nn c'era, di conseguenza più gente ci studia e lavora sopra e prima riusciranno a realizzarli (ci sono già prototipi peccato che abbiano una spinta di appena 1 newton)
3) elettronica sempre più sofisticata
e tante altre cose che nn mi vengono in mente.
se ci pensi quanti brevetti ha portato la progettazione delle vecchie capsule apollo???
quanti altri brevetti porterà un veicolo cosi?
;)
pietro84
04-05-2006, 12:57
:D
scolta, non parli con un retrogrado. Ma secondo te, in un periodo dove più che sentire lamentele sul debito pubblico e di conseguenza più che tassare non fanno, ti pare il momento buono di tirare fuori dal cilindro magico quello che stanno facendo col denaro pubblico ?
Un bel controsenso. Farebbe meno effetto l'ennesima ricerca contro i tumori, a ragione ritenuta più utile per tutti ;)
Non sono contro la ricerca, ma non è questo il momento più adatto.
infatti i fondi furono stanziati nel 1989 e da allora più niente dallo Stato ;)
in ogni caso i soldi investiti in questi settori tornano sempre con forti interessi nel lungo periodo... non a caso gli americani ci danno cosi tanta importanza a essere i primi nell'innovazione tecnologica.
pietro84
04-05-2006, 14:05
ricorda una cosa, una navicella del genere nn comporta "solo" un innovazione nel campo aereospaziale (che già di x se nn sarebbe un traguardo da poco), ma comporta tante innovazioni tecnologiche:
1) realizzazione di materiali compositi, leggerissimi e con altissima resistenza termica/meccanica maggiore di quella odierna ("volare" a quelle altitudini è una cosa che richiede una struttura molto resistente, oltrettuto alle velocità che si sono prefissati di raggiungere)
2) motori magnetici, visto che bisogna essere leggeri è inutile, uno spreco portarsi dietro del carburante, quindi comporta una richiesta di questo tipo di motori che prima nn c'era, di conseguenza più gente ci studia e lavora sopra e prima riusciranno a realizzarli (ci sono già prototipi peccato che abbiano una spinta di appena 1 newton)
3) elettronica sempre più sofisticata
e tante altre cose che nn mi vengono in mente.
se ci pensi quanti brevetti ha portato la progettazione delle vecchie capsule apollo???
quanti altri brevetti porterà un veicolo cosi?
;)
da informatico aggiungo:
4)realizzazione di architetture di calcolo e piattaforme sw innovativi
5)sviluppo di nuove motodologie e leggi di controllo per la guida automatica
speriamo che la fase di lancio si concluda bene :D
:D
scolta, non parli con un retrogrado. Ma secondo te, in un periodo dove più che sentire lamentele sul debito pubblico e di conseguenza più che tassare non fanno, ti pare il momento buono di tirare fuori dal cilindro magico quello che stanno facendo col denaro pubblico ?
Un bel controsenso. Farebbe meno effetto l'ennesima ricerca contro i tumori, a ragione ritenuta più utile per tutti ;)
Non sono contro la ricerca, ma non è questo il momento più adatto.
La ricerca non si ferma, perchè se si blocca la ricerca resta indietro il paese e và a puttane un bagaglio di conoscenze che non si riavranno più :)
sinceramente non lo vedo come uno spreco di denaro pubblico, anzi se ci andasse bene con questo progetto potremmo anche fare come la Russia che sta costruendo le Soyuz per gli Stati Uniti e che di certo non gliele regala per pochi spiccioli...
sono venale.....
e a me che mi viene in tasca ? :D
Vivere in un paese moderno
jumpermax
04-05-2006, 22:38
:D
scolta, non parli con un retrogrado. Ma secondo te, in un periodo dove più che sentire lamentele sul debito pubblico e di conseguenza più che tassare non fanno, ti pare il momento buono di tirare fuori dal cilindro magico quello che stanno facendo col denaro pubblico ?
Un bel controsenso. Farebbe meno effetto l'ennesima ricerca contro i tumori, a ragione ritenuta più utile per tutti ;)
Non sono contro la ricerca, ma non è questo il momento più adatto.
il settore medico già si prende oltre il 30% dei finanziamenti. Non c'è solo quello.
RiccardoS
05-05-2006, 08:56
secondo me non esiste nulla di quello che c'è scritto. si son presi i soldi dei finanziamenti e non hanno fatto nulla :D
mi spiegate da dove prende l'energia sta caspita di navicella per raggiungere la velocità di fuga dal campo gravitazionale terrestre!?!?
Guardate che foto salta fuori a cercare nelle news su google.it
http://news.google.it/news?hl=it&ned=it&q=cira&btnG=Cerca+nelle+News
Questi ci han fregato i soldi altro che navicella spaziale..
un progetto che si chiama "CIRA" :rotfl: poi di Napoli!!! :rolleyes:
Noo.. poi leggete qui "il primo test di volo nella base “Luigi Broglio”
Broglio!!!! ma dai questa è la truffa del secolo :D :D :D
:asd:
devo confessare che è esattamente ciò che ho pensato io inizialmente, specie sul nome CIRA! :D e visto che l'ha scritto dupa, forse dovrei preoccuparmi! :mbe: :eek: :D
cmq speriamo abbiano successo e che queste cose vengano valorizzate di più in futuro. ;)
Un motore senza parti in movimento che produce una spinta senza emissione di materiale.
http://www.asps.it/Interessantissimo e al limite dello strabiliante! Guardate il video con il prototipo in funzione, si vede la scatoletta che si muove "da sola".
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