nothinghr
27-04-2006, 18:45
Al Queda e' stata in contatto dal 1977 al 2002 con ambienti mafiosi italiani: hanno contrabbandato insieme uranio arricchito dalla Georgia all'Italia e poi, di nuovo, dal Congo all'Italia. Sono queste alcune delle affermazioni che confermerebbero le intuizioni dell'ex-procuratore antimafia Pier Luigi Vigna, rese da Hamid Mir, ritenuto il biografo ufficiale di Bin Laden, e pubblicate dal settimanale 'Left' edicola domani. Il 40enne direttore della 'Geo news television' a Islamabad spiega: "Naturalmente l'intento e' quello di usare l'uranio per costruire una bomba sporca, ma le organizzazioni criminali italiane sono state contatte anche per trasportare il combustibile a Londra e Parigi". Hamid Hir rivela poi "nel 2004 in Afganistan, ho incontrato alcuni membri di Al Qaeda che mi hanno parlato di un test con una bomba sporca nella valle afgana del Pech, avvenuto quando i talebani erano ancora al potere". Ed ancora, "Al Qaeda ha contatti segreti con l'Iran - dice Hir - il capo militare di Al Qaeda Saif Al-Adil e l'ex-portavoce Sulaiman Abu Ghaith, insieme al figlio di Bin Laden, Saad, si nascondono in Iran". Quale sara' il prossimo passo di Osama Bin Laden? "Sta sicuramente pianificando nuovi attacchi - risponde Hamid Mir - ma non so dire se riceva aiuto dall'Iran: sicuramente il governo di Teheran e' stato in contatto con Al Qaeda e l'attacco di Bush all'Iraq ha rafforzato la propaganda antiamericana e antieuropea di Osama"
Repubblica.it
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