beppegrillo
24-04-2006, 20:14
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A Quart, un paese in provincia di Aosta, una donna di 24 anni, Fatima Saamali, è stata uccisa in strada dal marito Hamid Khrouffi. L'uomo, furioso perché la donna voleva lasciarlo, ha preso un coltello e, dopo una violenta lite, l'ha raggiunta in strada e le ha tagliato la gola. Khrouffi ha quindi preso la figlioletta di 15 mesi e le ha fatto vedere il corpo della madre. Il marocchino è stato quindi arrestato.
Fatima Samaali, aveva lasciato il proprio paese in Marocco a 21 anni per raggiungere il marito in Valle d'Aosta con la speranza di fare fortuna, convinta di poter ritornare nella sua terra dove aveva lasciato il figlio di un anno alla suocera. La coppia viveva a Gressan. Disoccupato lui, impiegata come lavapiatti in un ristorante di Pila lei. Una situazione che l'uomo mal sopportava. Da qui i continui litigi e i frequenti pestaggi.
Una situazione insostenibile per Fatima che domenica mattina ha preso la decisione che avrebbe dovuto cambiarle la vita. La donna ha chiamato il fratello, che abita a Quart spiegandole la sua intenzione di lasciare il marito. "Non ne posso più - ha confidato Fatima - Oggi vengo a casa tua non voglio avere a che fare con Hamid". Avrebbe voluto tornare in Marocco dal suo bimbo di ormai quattro anni e che non vedeva da un paio d' anni.
La donna a quel punto ha raccolto in un paio di valigie le cose indispensabili da portare con sé e, con la figlioletta di 15 mesi, ha preso l'autobus per raggiungere il fratello Abdelraim Samaali.Poco dopo le ore 20 il dramma. Arriva il marito che appena entrato in casa estrae dalla giacca un coltello da cucina e la colpisce tra la schiena e collo. Poi un secondo fendete la ferisce ad una mano e le amputa un dito. A quel punto il cognato e sua moglie cercano di bloccarlo. Scoppia una violenta colluttazione. Fatima cerca di fuggire. Il marito si accorge che non c'è più, esce di casa e, raggiuntala in strada, la finisce tagliandole la gola. Completamente accecato dalla furia Hamid torna in casa a prendere la figlia per portarla dinanza al corpo esanime della donna. A questo punto un automobilista ed una guardia giurata intervengono. Uno le strappa dalle mani la piccola e l'altro lo blocca in attesa dell'arrivo dei carabineri che arrestano l'uomo ora detenuto nel carcere valdostano di Brissogne.
A Quart, un paese in provincia di Aosta, una donna di 24 anni, Fatima Saamali, è stata uccisa in strada dal marito Hamid Khrouffi. L'uomo, furioso perché la donna voleva lasciarlo, ha preso un coltello e, dopo una violenta lite, l'ha raggiunta in strada e le ha tagliato la gola. Khrouffi ha quindi preso la figlioletta di 15 mesi e le ha fatto vedere il corpo della madre. Il marocchino è stato quindi arrestato.
Fatima Samaali, aveva lasciato il proprio paese in Marocco a 21 anni per raggiungere il marito in Valle d'Aosta con la speranza di fare fortuna, convinta di poter ritornare nella sua terra dove aveva lasciato il figlio di un anno alla suocera. La coppia viveva a Gressan. Disoccupato lui, impiegata come lavapiatti in un ristorante di Pila lei. Una situazione che l'uomo mal sopportava. Da qui i continui litigi e i frequenti pestaggi.
Una situazione insostenibile per Fatima che domenica mattina ha preso la decisione che avrebbe dovuto cambiarle la vita. La donna ha chiamato il fratello, che abita a Quart spiegandole la sua intenzione di lasciare il marito. "Non ne posso più - ha confidato Fatima - Oggi vengo a casa tua non voglio avere a che fare con Hamid". Avrebbe voluto tornare in Marocco dal suo bimbo di ormai quattro anni e che non vedeva da un paio d' anni.
La donna a quel punto ha raccolto in un paio di valigie le cose indispensabili da portare con sé e, con la figlioletta di 15 mesi, ha preso l'autobus per raggiungere il fratello Abdelraim Samaali.Poco dopo le ore 20 il dramma. Arriva il marito che appena entrato in casa estrae dalla giacca un coltello da cucina e la colpisce tra la schiena e collo. Poi un secondo fendete la ferisce ad una mano e le amputa un dito. A quel punto il cognato e sua moglie cercano di bloccarlo. Scoppia una violenta colluttazione. Fatima cerca di fuggire. Il marito si accorge che non c'è più, esce di casa e, raggiuntala in strada, la finisce tagliandole la gola. Completamente accecato dalla furia Hamid torna in casa a prendere la figlia per portarla dinanza al corpo esanime della donna. A questo punto un automobilista ed una guardia giurata intervengono. Uno le strappa dalle mani la piccola e l'altro lo blocca in attesa dell'arrivo dei carabineri che arrestano l'uomo ora detenuto nel carcere valdostano di Brissogne.