View Full Version : Colosso autostrade promosso dalla Borsa "Puntiamo a essere i leader in Europa"
Colosso autostrade
promosso dalla Borsa
"Puntiamo a essere
i leader in Europa"
Dopo il via libera alla fusione tra Abertis e Autostrade, in apertura rialzo consistente, con il titolo a 24 euro ( più 10%). La società spagnola sospesa in avvio, poi guadagna il 3%. Gros Pietro: "Alleanza strategica"
chissà se riusciranno a riasfaltare le nostre autovie?
Colosso autostrade
promosso dalla Borsa
"Puntiamo a essere
i leader in Europa"
Dopo il via libera alla fusione tra Abertis e Autostrade, in apertura rialzo consistente, con il titolo a 24 euro ( più 10%). La società spagnola sospesa in avvio, poi guadagna il 3%. Gros Pietro: "Alleanza strategica"
Ma che vadano a ca**re.
Prepariamoci ad abassare ancora di più le braghe...
Poi mi piacerebbe sapere i danni fiscali allo Stato italiano per la scelta di stabilire la holding a Barcellona....
chissà se riusciranno a riasfaltare le nostre autovie?
Il loro obiettivo non è asfaltare le nostre autovie ma "creare valore per gli azionisti"... :D
Non sono un genio della finanza, anzi, ma quello che mi sembra di capire è che le nostre privatizzatissime risorse nazionali vanno a farsi benedire e creano gettito fiscale all'estero...che bello!
scorpionkkk
24-04-2006, 12:30
Ma che vadano a ca**re.
Prepariamoci ad abassare ancora di più le braghe...
Poi mi piacerebbe sapere i danni fiscali allo Stato italiano per la scelta di stabilire la holding a Barcellona....
Probabile che gli scandalosi aumenti degli anni scorsi fossero proprio finalizzati ad una cosa del genere
Prevedo aumenti sconsiderati dei pedaggi....
Le autostrade sono tra quelle risorse di uno stato che non dovrebbero mai essere privatizzate...
Prevedo aumenti sconsiderati dei pedaggi....
ancora? checazzo...
Prevedo aumenti sconsiderati dei pedaggi....
si sa mai che faranno pagare i pedaggi pure al sud :rolleyes:
si sa mai che faranno pagare i pedaggi pure al sud :rolleyes:
:mbe:
si sa mai che faranno pagare i pedaggi pure al sud :rolleyes:
:asd:
sempreio
24-04-2006, 14:21
i benetton hanno paura di una ristatalizzazione delle autostrade ed ecco perchè l' accordo. la gestione di autostrade è solo in regime di monopolio io spero che blocchino tutto. fosse per me sarebbero già in galera da un pezzo.
il fatto che la sede sia a barcellona ne fa un olocausto per l'italia. Fossi al governo cercherei di fare qualcosa
il fatto che la sede sia a barcellona ne fa un olocausto per l'italia. Fossi al governo cercherei di fare qualcosa
qua va a finire che coi nostri pedaggi paghiamo le nuove autostrade spagnole :cry: :muro:
sempreio
24-04-2006, 14:39
il fatto che la sede sia a barcellona ne fa un olocausto per l'italia. Fossi al governo cercherei di fare qualcosa
se l' italia continua cosi, rimpiangeremo il fascismo di mossolini
sempreio
24-04-2006, 14:41
qua va a finire che coi nostri pedaggi paghiamo le nuove autostrade spagnole :cry: :muro:
ma il bello che tutti questi proventi gli arrivano dalla sola gestione di autostrade, un pò di catrame di qua e di la e ogni tanto cambiano qualche lampadina, ma che si inculino :muro:
io voglio putin qui in italia :muro:
ma il bello che tutti questi proventi gli arrivano dalla sola gestione di autostrade, un pò di catrame di qua e di la e ogni tanto cambiano qualche lampadina, ma che si inculino :muro:
io voglio putin qui in italia :muro:
ma quale lampadina, non sono illuminate :stordita:
sempreio
24-04-2006, 14:43
ma quale lampadina, non sono illuminate :stordita:
vero :rolleyes:
se l' italia continua cosi, rimpiangeremo il fascismo di mossolini
Io giá lo faccio; continuamo a farci prendere in giro. Voglio vedere cosa avrebbe pensato di una cosa del genere Chirac
la firenze bologna, la definiscono l'arteria vitale per l'italia l' ho fatta per la prima volta, guidando, un mesetto fa, mai mi sarei aspettato un cesso a 2 corsie cosi tenuto male, e questi si divertono in queste operazioni di alta finanza. Qualcuno sa se le nuove autostrade a 3 corsie che stanno facendo a NOSTRE spese passeranno direttamente sotto la gestione dei campioni del maglione?
probabile, se è una M&A non vedo perchè dovrebbero essere fuori. passano tutti gli asset
jpjcssource
24-04-2006, 14:53
Beh non si può negare che i benetton (che saranno i maggiori azionisti del nuovo gruppo) ci guadagneranno un bel pò e la società pagherà tasse più basse con il regime fiscale spagnolo.
Con la nuova acquisizione possono entrare anche nelle autostrade francesi (la loro offerta di acquisto delle autostrade del sud est della francia era fallita) perchè la società spagnola controlla buona parte delle autostrade del nord, molte di quelle vicino a Parigi e in confine con il Belgio che rendono molti soldi perchè piuttosto sfruttate.
sempreio
24-04-2006, 14:53
Io giá lo faccio; continuamo a farci prendere in giro. Voglio vedere cosa avrebbe pensato di una cosa del genere Chirac
esatto inizialmente criticavo la politica di chirac adesso la appoggio anche se in parte. anche se preferisco ora come ora la politica di putin, che anche se pochi sanno stà dando frutti insperati
jpjcssource
24-04-2006, 15:27
Io giá lo faccio; continuamo a farci prendere in giro. Voglio vedere cosa avrebbe pensato di una cosa del genere Chirac
Spero di non avere mai un Chirac in italia :) , i francesi non hanno da insegnare a nessuno :rolleyes: in questo campo.
Il loro protezionismo è ridicolo ed il loro presidente di più :rolleyes:
jpjcssource
24-04-2006, 15:33
esatto inizialmente criticavo la politica di chirac adesso la appoggio anche se in parte. anche se preferisco ora come ora la politica di putin, che anche se pochi sanno stà dando frutti insperati
La politica di putin va bene in russia, dopo la fine dell'URSS lo stato aveva venduto tutto a magnacci, mafiosi, oligarchi corrotti, ecc.... che facevano i loro interessi e non davano alcun beneficio al paese (non pagavano nemmeno le tasse sull'immensa ricchezza che producevano).
In Italia la fase dello stato imprenditore è finita, ha dato i suoi frutti, ma ora non serve più, anzi negli ultimi anni tante imprese statali si sono rivelate dei carrozzoni mangiasoldi.
In ogni modo la società autostrade nonostante sia privata è strettamente vincolata ai programmi statali di sviluppo.
Se fosse una privatizzazione vera e propria per esempio benetton potrebbe anche chiudere l'A1 domani mattina solo perchè gli tira di fare così, invece non può farlo perchè ha paletti ben precisi che limitano le sue decisioni e che ha accettato all'acquisto della società autostrade ;) .
sempreio
24-04-2006, 15:50
La politica di putin va bene in russia, dopo la fine dell'URSS lo stato aveva venduto tutto a magnacci, mafiosi, oligarchi corrotti, ecc.... che facevano i loro interessi e non davano alcun beneficio al paese (non pagavano nemmeno le tasse sull'immensa ricchezza che producevano).
In Italia la fase dello stato imprenditore è finita, ha dato i suoi frutti, ma ora non serve più, anzi negli ultimi anni tante imprese statali si sono rivelate dei carrozzoni mangiasoldi.
In ogni modo la società autostrade nonostante sia privata è strettamente vincolata ai programmi statali di sviluppo.
Se fosse una privatizzazione vera e propria per esempio benetton potrebbe anche chiudere l'A1 domani mattina solo perchè gli tira di fare così, invece non può farlo perchè ha paletti ben precisi che limitano le sue decisioni e che ha accettato all'acquisto della società autostrade ;) .
le autostrade italiane sono state già pagate da un pezzo dovrebbero essere totalmente gratuite o quasi, in più i prezzi sono aumentati vertiginosamente con i benetton e con questa privatizzazione di facciata. non danno benefici agli italiani ce le riprendiamo con la forza e buttiamo in galera i benetton e non scherzo. qui in italia ci vogliono prese di posizioni forti
sempreio
24-04-2006, 15:50
Spero di non avere mai un Chirac in italia :) , i francesi non hanno da insegnare a nessuno :rolleyes: in questo campo.
Il loro protezionismo è ridicolo ed il loro presidente di più :rolleyes:
però intanto vivono meglio di noi
mauriz83
24-04-2006, 16:04
le autostrade italiane sono state già pagate da un pezzo dovrebbero essere totalmente gratuite o quasi, in più i prezzi sono aumentati vertiginosamente con i benetton e con questa privatizzazione di facciata. non danno benefici agli italiani ce le riprendiamo con la forza e buttiamo in galera i benetton e non scherzo. qui in italia ci vogliono prese di posizioni forti
quoto ,molto bravo il Benetton a crearsi una cerchia di amici facoltosi che lo sostengono ,grazie al circolo di massoneria a cui è iscritto.
jpjcssource
24-04-2006, 16:14
però intanto vivono meglio di noi
I soliti luoghi comuni :boh: .
Allora diciamo che la gran bretagna è più forte economicamente della francia, ma non attua il suo protezionismo, stessa cosa per la germania. Buona parte dell'economia francese si basa sul protezionismo che lo stato garantisce, peccato se uno di questi giorni il protezionismo venisse tolto prenderebbero delle belle legnate......perderebbero le più grandi acciaierie del paese che andrebbero agli indiani, un'importante produttore di energia elettrica che andrebbe all'enel, la danone alla pepsi e chi più ne ha più ne metta.
Inoltre perchè mai i benetton dovrebbero mettere le autostrade gratuite? Guarda a me andrebbe benissimo, ma loro risponderebbero che non sono un'organizzazione di beneficenza :boh: .
I soldi per ampliarle o fare il minimo di manutenzione che lo stato gli impone dove li prendono? :boh:
Inoltre perchè mai i benetton dovrebbero mettere le autostrade gratuite? Guarda a me andrebbe benissimo, ma loro risponderebbero che non sono un'organizzazione di beneficenza :boh: .
I soldi per ampliarle o fare il minimo di manutenzione che lo stato gli impone dove li prendono? :boh:
potrei chiederti come mai in spagna alcuni tratti sono gratuiti, l'ha scritto gente che vi è stata sempre su questo forum. non so se siano controllati da privati o meno, fatto sta che autostrade spa ha un attivo spaventoso e si scaricano su chi viaggia
diventeranno anche quelle un bene di lusso?
Inoltre perchè mai i benetton dovrebbero mettere le autostrade gratuite? Guarda a me andrebbe benissimo, ma loro risponderebbero che non sono un'organizzazione di beneficenza :boh: .
I soldi per ampliarle o fare il minimo di manutenzione che lo stato gli impone dove li prendono? :boh:
Appunto per questo motivo la società Autostrade in un paese col beneficio della ragione, non avrebbe dovuto essere privatizzata. :doh:
jpjcssource
24-04-2006, 17:03
potrei chiederti come mai in spagna alcuni tratti sono gratuiti, l'ha scritto gente che vi è stata sempre su questo forum. non so se siano controllati da privati o meno, fatto sta che autostrade spa ha un attivo spaventoso e si scaricano su chi viaggia
diventeranno anche quelle un bene di lusso?
In italia le autostrade del sud sono gratuite ;) . Comunque spero anche io che non aumentino ancora i pedaggi ;)
In italia le autostrade del sud sono gratuite ;) . Comunque spero anche io che non aumentino ancora i pedaggi ;)
si sono gratuite per modo di dire :mbe:
zerothehero
24-04-2006, 17:14
Si, ma si parla di "fusione" non di acquisizione..non vedo cosa ci sia di negativo in una fusione tra un gruppo spagnolo e uno privato (perchè le autostrade, sono private, non più pubbliche), anzi. :confused: non vogliamo mica imitare i francesi? :D
zerothehero
24-04-2006, 17:16
LANO - L'italiana Autostrade e la spagnola Abertis trattano per realizzare una fusione alla pari. L'indiscrezione è trapelata ieri sera e il week end si preannuncia denso di appuntamenti tra gli azionisti dei due gruppi che devono decidere come suddividere la gestione e la governance del nuovo gruppo che si verrebbe a creare. Il primo in Europa nel settore autostradale con una capitalizzazione di mercato di circa 45 miliardi di euro.
L'operazione allo studio - gli advisor degli italiani sono Merrill Lynch, Mediobanca e Ubm - è una fusione alla pari poiché i due gruppi hanno più o meno la stessa dimensione borsistica, 12,8 miliardi la capitalizzazione di Autostrade e 12 quella di Abertis.
Se così fosse gli azionisti vedranno dimezzarsi la quota oggi posseduta nelle rispettive società. Schema28, controllata da Edizione Holding della famiglia Benetton scenderà dal 50% di Autostrade al 25% del nuovo gruppo. La Caixa di Barcellona che oggi controlla il 25% di Abertis ridurrà il suo peso al 12,5% e la stessa diluizione toccherà alla Acs di Madrid controllata dal gruppo di Florentino Peres, ex presidente del Real Madrid. La sede prescelta dal nuovo gruppo sarebbe Barcellona anche e soprattutto per motivi fiscali, in quanto il governo spagnolo circa un anno e mezzo fa ha reso più favorevole la normativa sull'ammortamento dell'avviamento. Un bel vantaggio per Edizione Holding che ha rilevato Autostrade a circa 7 euro per azione e oggi il titolo in Borsa vale quasi 23 euro.
D'altronde il trasferimento della sede a Barcellona potrebbe esporre il fianco a critiche sulla perdita di sovranità su un'importante azienda italiana anche se ormai si dovrebbe ragionare in un'ottica europea.
Tutto dipenderà dunque da come gli azionisti riusciranno ad accordarsi per quanto riguarda la gestione del nuovo colosso autostradale. Se il braccio di ferro annunciato nel week end porterà a un accordo soddisfacente per entrambe le parti già domani i rispettivi consigli di amministrazione potrebbero ratificare l'accordo. Gli spagnoli di Abertis si sono recentemente aggiudicati il controllo della francese Sanef e il titolo in Borsa ha guadagnato circa il 50% del suo valore dall'inizio del 2005. Relativamente molto di più di Autostrade che tra l'altro non è riuscita a entrare in Francia nonostante abbia partecipato all'asta per l'acquisto di Aprr (Autoroute Paris-Rhin-Rhone). La fusione con Abertis, se bilanciata con una forte influenza nella gestione, avrebbe il vantaggio di far compiere un bel passo avanti alla società italiana sul fronte dell'internazionalizzazione.
Infine, poiché Abertis è presente nel capitale di Schemaventotto con il 13,3%, tale partecipazione dovrà essere ceduta per non risultare autocontrollo in caso di fusione. Mediobanca e Generali dovrebbero rilevarne un terzo mentre gli altri due terzi spetterebbero agli azionisti di Abertis, la Caixa e Acs.
Il gruppo Benetton che possiede attraverso Edzione Holding il 60% di Schema28 risulterebbe comunque il primo azionista singolo del nuovo gruppo con il 15% e questo fatto dovrebbe contare non poco nelle trattative per definire la governance. Come è successo con l'operazione di Unicredit in Germania agli italiani dovrebbe spettare l'amministratore delegato del nuovo gruppo o, nel caso si optasse per il doppio amministratore delegato, la presidenza dovrebbe essere di nomina italiana. Un paio di settimane fa Vito Gamberale, ad di Autostrade, ha avuto un incontro a Barcellona con il numero uno di Abertis. Vedremo tra oggi e domani se i negoziati hanno portato buoni frutti.
zerothehero
24-04-2006, 17:17
«Dubbi assai severi». La frenata del centrosinistra, possibilista la Cdl
Nozze italo-spagnole: duro stop di Rutelli
La fusione tra Autostrade e Abertis e le reazioni del mondo politico
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ROMA—L’avevano ripetutamente cercato, in questi giorni, Francesco Rutelli. Ma né Gilberto Benetton né Vito Gamberale erano stati fortunati. Il telefono del leader della Margherita, a quanto pare, era rimasto muto. E quel silenzio non si è rivelato un bel segnale. Almeno a giudicare dalle parole di Rutelli: «Quando conosceremo la sostanza industriale della fusione fra Abertis e Autostrade daremo un giudizio compiuto. Ma ora si devono esprimere dubbi assai severi». Intanto «per il metodo: in base al quale un monopolista decide di realizzare un’operazione tanto rilevante in assenza di un governo che abbia pienezza dei poteri ». E poi pure «per il merito: se è vero che sarà spagnola la guida, spagnola la prevalenza nell’azionariato, spagnola la sede della holding, titolare di una concessione dello Stato italiano».
Proprio Rutelli, che nel caso della scalata alla Bnl da parte degli spagnoli del Bbva era stato tra i più critici della difesa della «italianità» delle banche di cui l’ex governatore di Bankitalia Antonio Fazio aveva fatto la propria bandiera, ora lancia l’allarme per la possibile cessione all’estero di una grande impresa italiana. E apre un secondo fronte. Conclude infatti il leader della Margherita: «Sembra che si siano voluti incassare i robusti benefici di una privatizzazione, anziché esercitare un ruolo leader in Europa. Se così fosse, si tratterebbe di una nuova prova non certo brillante del capitalismo italiano, pronto nel sollecitare i poteri pubblici, non sempre altrettanto adeguato di fronte agli interessi del Paese».
Una posizione che è stata immediatamente definita dal centrodestra (Luca Volontè, Udc), «strana e allarmante, mentre Pierluigi Borghini (Forza Italia) giudicava «positiva » la fusione e Luigi Grillo (anch’egli di Forza Italia) la bollava invece come «contraria alle direttive del Parlamento ».
Dire che Rutelli voglia mettere così sotto accusa, insieme a una intera generazione di imprenditori, anche la passata stagione delle privatizzazioni targate centrosinistra, forse sarebbe troppo. Certo è che l’episodio induce pure Pierluigi Bersani, responsabile economico dei Ds e candidato a guidare il ministero dell’Economia reale, a una travagliata considerazione: «Noi siamo pronti a fare una riflessione su quelle vicende, che ebbero un impulso troppo stringente a causa dello stato della finanza pubblica. Avevamo fiducia di avere una sponda in un capitalismo italiano che poteva cogliere l’occasione delle privatizzazioni per crescere e modernizzarsi. Ora non vorremmo che gli interlocutori industriali ce la facessero fare troppo amara, quella riflessione».
Se non proprio un rammarico, qualcosa di molto simile a un’autocritica. La stessa che si può intravedere nelle parole di un altro esponente del centrosinistra, l’ex sottosegretario al Tesoro Roberto Pinza: «In questo caso c’è un vizio d’origine. C’è da chiedersi a che cosa sia servita quella privatizzazione».
Nel merito, per Bersani «si deve osservare bene un’operazione che certamente determina una massa critica di rilievomanon lascia senza preoccupazione ». Perché queste integrazioni «si fanno anche per bilanciare i rischi delle regolazioni. Ed è un aspetto che mi piace poco perché può preludere allo spostamento del progetto verso il Paese dove ci sono condizioni più favorevoli », dice il responsabile economico dei Ds. Sottolineando comunque di «non avere gli elementi per un giudizio completo».
Una prudenza, la sua, che diventa ancora più evidente nell’entourage di Romano Prodi. Dove si getta acqua sul fuoco delle polemiche consci del fatto che critiche preventive potrebbero attirare sul futuro premier l’accusa di aver influenzato negativamente l’andamento del titolo Autostrade in borsa. Ma questo non significa che il governo di centrosinistra non se ne occuperà. Bersani invia questo messaggio ai Benetton: «Quando ci sarà il governo si aspettino di essere interpellati su questa operazione».
Per il gruppo guidato da Gamberale, manager con molti estimatori anche nella nuova maggioranza, e che contando su un rapporto più disteso e «anglosassone» con la politica aveva messo a disposizione un contributo a tutti i partiti per la campagna elettorale, la partenza è inequivocabilmente in salita. E non soltanto per la questione dell’italianità, o meglio di quello che viene già definito «il patriottismo a corrente alternata ».
«Il centrosinistra ha dimostrato di essere europeista fino in fondo. Ma si tratta di capire se è un’operazione che rafforza la capacità di investimento anche nel nostro Paese, oppure se non è fatta per sottrarsi al confronto con i sistemi di regolazione », afferma Bersani. Il quale, anche se non vede analogie con la scalata dell’Edf alla Edison, che nel 2001, come ora proprio nel bel mezzo del passaggio di poteri, spinse il governo uscente di centrosinistra a fare una legge per bloccare i francesi, avverte che «un governo può intervenire con procedure ordinarie, le concessioni, gli investimenti, le liberalizzazioni...».
Mentre secondo Pinza, che dice di «non aver mai creduto alla questione dell’italianità», c’è solo una strada: «I monopoli tecnici o non li privatizzi, o se li privatizzi devi circondarli di cautele. Bisogna far funzionare meglio l’autorità di regolazione». Che però ora non c’è. Ed è così che Anna Donati, dei Verdi, arriva a una conclusione: «Autostrade ha precisi impegni con lo Stato e deve rispettarli. Per tutelarci che questo accada bisognerebbe costituire subito l’Authority dei Trasporti che è nel nostro programma ».
Sergio Rizzo
LOL
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1186535
:asd:
In italia le autostrade del sud sono gratuite ;) . Comunque spero anche io che non aumentino ancora i pedaggi ;)
e quali sarebbero queste AUTOSTRADE gratuite? mi fai un elenco per cortesia?
e quali sarebbero queste AUTOSTRADE gratuite? mi fai un elenco per cortesia?
Nel Sud del Paese (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia) la rete autostradale si attesta sui 2.057,7 km pari al 32% del valore globale; la maggiore estensione delle infrastrutture autostradali riguarda la Sicilia (591 km circa), la Campania (441,5 km), l'Abruzzo (352,3 km) e la Puglia (313,1 km). Autostrade gestisce il 50% della rete del sud (1.023,4 km) l'ANAS il 39% e le altre concessionarie il residuo 11%.
Le arterie non a pedaggio gestite dall'ANAS (894 km) non sono presenti al nord; meno del 10% sono ubicate nelle regioni centrali ed oltre il 90% si trovano nell'Italia meridionale.
fonte: www.autostrade.it
alè.. come solitao faranno i loro comodi poi alzano i prezzi e sono a posto... ..
Nel Sud del Paese (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia) la rete autostradale si attesta sui 2.057,7 km pari al 32% del valore globale; la maggiore estensione delle infrastrutture autostradali riguarda la Sicilia (591 km circa), la Campania (441,5 km), l'Abruzzo (352,3 km) e la Puglia (313,1 km). Autostrade gestisce il 50% della rete del sud (1.023,4 km) l'ANAS il 39% e le altre concessionarie il residuo 11%.
Le arterie non a pedaggio gestite dall'ANAS (894 km) non sono presenti al nord; meno del 10% sono ubicate nelle regioni centrali ed oltre il 90% si trovano nell'Italia meridionale.
fonte: www.autostrade.it
questo vuol dire che ci sono le statali gestite dalla Autostrade dove ovviamente non si paga il pedaggio, sulle Autostrade riconosciute come tali si paga.
jpjcssource
24-04-2006, 17:38
Comunque per chi dubita sulla nazionalità della fusione ricordo che i maggiori azionisti sono italiani ovvero i benetton e la fusione è avvenuta con scambio di azioni 1 a 1.
I benetton hanno quindi svenduto le loro azioni perchè autostrade vale un pò di più della società spagnola quindi ogni azione italiana ha un valore maggiore di quella spagnola.
Quindi per fare un esempio un'azione italiana da 3 euro è stata scambiata con un'azione spagnola da 2,5 come se valessero uguali.
jpjcssource
24-04-2006, 17:40
questo vuol dire che ci sono le statali gestite dalla Autostrade dove ovviamente non si paga il pedaggio, sulle Autostrade riconosciute come tali si paga.
Beh è raro che un privato non ti faccia pagare l'autostrada perchè il suo fine è il guadagno, di solito le autostrate gratuite sono ancora dello stato. Come ho detto prima Autostrade è un'azienda a scopo di lucro e non fa parte del welfare state nazionale. Non fa sconti a nessuno
questo vuol dire che ci sono le statali gestite dalla Autostrade dove ovviamente non si paga il pedaggio, sulle Autostrade riconosciute come tali si paga.
no, non sono STATALI, sono AUTOSTRADE di proprietà anas.
non prendiamoci per il culo, che qua a milano si paga pure la tangenziale, OLTRE all'autostrada.
no, non sono STATALI, sono AUTOSTRADE di proprietà anas.
non prendiamoci per il culo, che qua a milano si paga pure la tangenziale, OLTRE all'autostrada.
basta uscire prima :stordita: :D
no, non sono STATALI, sono AUTOSTRADE di proprietà anas.
non prendiamoci per il culo, che qua a milano si paga pure la tangenziale, OLTRE all'autostrada.
allora, ti faccio un esempio: la messina palermo, che e' un'autostrada, si PAGA.
la siracusa/catania, che sembra un'autostrada ma in realta' e' una statale (se non e' una statale e' tutto, ma non un'autostrada), non si paga.
ripeto, se siete personalmente a conoscenza di autostrade che non si pagano fatemi sapere
allora, ti faccio un esempio: la messina palermo, che e' un'autostrada, si PAGA.
la siracusa/catania, che sembra un'autostrada ma in realta' e' una statale (se non e' una statale e' tutto, ma non un'autostrada), non si paga.
ripeto, se siete personalmente a conoscenza di autostrade che non si pagano fatemi sapere
beh, allora non ti rimane che fare una cosa....
scrivi a
[email protected]
digli che quella non è un'autostrada, ma è una statale.
fammi sapere, miraccomando.
sempreio
24-04-2006, 18:07
no, non sono STATALI, sono AUTOSTRADE di proprietà anas.
non prendiamoci per il culo, che qua a milano si paga pure la tangenziale, OLTRE all'autostrada.
invece non sono proprietari delle autostrade ma solo della gestione di esse! col compito di mantenerle in ottimo stato e a prezzi concorrenziali, finora non è stato cosi bene, si mandano a casa
non avete capito che solo per il fatto che la spagna si pappa il doppio di entrata fiscale per noi é un disastro? ci vuole tanto a capirlo? Sono sconcertato
non avete capito che solo per il fatto che la spagna si pappa il doppio di entrata fiscale per noi é un disastro? ci vuole tanto a capirlo? Sono sconcertato
il doppio??? spiega un pò :confused:
beh, allora non ti rimane che fare una cosa....
scrivi a
[email protected]
digli che quella non è un'autostrada, ma è una statale.
fammi sapere, miraccomando.
la tua ironia serve a ben poco...
se non ti fidi cerca la mappa delle autostrade e vedi se figura una siracusa-catania
la sede di tutto ció é a Barcellona, in territorio spagnolo, tutti i soldi andranno li e solo gli spagnoli potranno tassarci sopra.
la sede di tutto ció é a Barcellona, in territorio spagnolo, tutti i soldi andranno li e solo gli spagnoli potranno tassarci sopra.
ti riferivi al fisco... vabbè, sarà contento prodinotti :D
skywings
26-04-2006, 17:43
(perchè le autostrade, sono private, non più pubbliche),
ho i miei dubbi che il nastro d'asfalto e l'intera infrastruttura fisica sia privata.
Facciamo il bene dell'Italia? Aspettiamo la fusione poi togliamo la concessione per mancato rispetto degli accordi sulla gestione e manutenzione dei beni.
probabile, se è una M&A non vedo perchè dovrebbero essere fuori. passano tutti gli asset
mi pare una cosa all'italiana, gli facciamo le autostrade gliele diamo in gestione, ma le mantengono male aumentano il biglietti, chi comanda fa finta di nulla
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