View Full Version : Da Realtek tre nuovi codec audio HD
Redazione di Hardware Upg
22-04-2006, 08:21
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/17142.html
Realtek annuncia la disponibilità di tre nuovi codec audio ad alta definizione compatibili con il sistema operativo Vista
Click sul link per visualizzare la notizia.
Mi sfugge cosa c'entri un codec (software) con un DAC (hardware) :S
ThePunisher
22-04-2006, 09:07
Ti sfugge la definizione più ampia di codec allora :asd:.
Xenogears
22-04-2006, 09:21
ALC 888 Telecom, che brutto, ma un nome un pò decente non potevano trovarlo... :D
the.smoothie
22-04-2006, 09:39
Oggi voglio farmi bastonare, ma penso che alla fine un chip audio integrato (come nel caso dei realtek ALCxxx) sia un codec hardware, cioè esso lavora con flussi di dati sotto forma di onde elettriche; un codec software lavora anche lui con flussi di dati ma in forma digitale (e sfrutta la potenza di elaborazione della cpu). Va da se che un codec hardware (cioè una rete logica creata ad hoc) sia sempre più performante di un codec software (cioè che sfrutta le capacità general pourpose della cpu)
Ciauz!
Sarà....ma io preferisco sempre una scheda sound a parte...ora ho una Live! ma se dovessi cambiare andrei su un'audigy 4 o una xi-fi
Io ancora non capisco in quali ambiti si noti un miglioramento adottando risoluzioni >24bit e campionamento di 192KHZ!
OT on
Poi quando sento che il vinile riusciva a trasmettere molte più informazioni mi spancio dalle risate... solo il rumore dello sfregamento della testina è come se si mangiasse tutte le sfumature del suono (ottenendo penso un equivalente risoluzione di pochi bit)
Magari il suono era più "caldo" o migliore ma sicuramente non era più fedele (un po come chi elogia un amplificatore valvolare che distorce il segnale)
OT off
Sarà....ma io preferisco sempre una scheda sound a parte...ora ho una Live! ma se dovessi cambiare andrei su un'audigy 4 o una xi-fi
...e la cosa triste è che ormai tutte le schede madri integrano un chip audio.Si potrebbe risparmiare non integrandolo,così da poter spendere quei soldi in una scheda audio veramente competitiva. :stordita:
Marcus Scaurus
22-04-2006, 11:17
...e la cosa triste è che ormai tutte le schede madri integrano un chip audio.Si potrebbe risparmiare non integrandolo,così da poter spendere quei soldi in una scheda audio veramente competitiva. :stordita:
MA ANCHE NO!!! A me sai che m'importa di un audio perfetto, quando il pc lo tengo in una camera tutta storta e con casse 2.1...... :muro:
Mi tengo più che volentieri il chip integrato :O
Edit: il tutto nel massimo rispetto per la tua opinione chiaramente :mano:
x May81
La questione del vinili sì/no sarebbe lunghissima da affrontare.....ma considera che nel vinile non c'è rumore da quantizzazione quindi già solo per questo è "più fedele".....poi certo se il materiale non viene curato quello che si guadagna dalla non-quantizzazione lo si perde in rumore da trascinamento della testina.
Aggiungo però che "alta qualità" non è sinonimo di "alta definizione", basti pensare che spesso per renderli più naturali ai sensi umani (e quindi qualitativamente "migliori" per NOI esseri umani) ad alcuni segnali vengono aggiunti dei rumori gaussiani.
The_Snake
22-04-2006, 11:25
Mi sfugge cosa c'entri un codec (software) con un DAC (hardware) :S
Ti sfugge la definizione più ampia di codec allora :asd:.
Oggi voglio farmi bastonare, ma penso che alla fine un chip audio integrato (come nel caso dei realtek ALCxxx) sia un codec hardware, cioè esso lavora con flussi di dati sotto forma di onde elettriche; un codec software lavora anche lui con flussi di dati ma in forma digitale (e sfrutta la potenza di elaborazione della cpu). Va da se che un codec hardware (cioè una rete logica creata ad hoc) sia sempre più performante di un codec software (cioè che sfrutta le capacità general pourpose della cpu)
Ciauz!
Si può dire in entrambi i modi, solo che DAC è il termine più appropriato per quanto concerne i chip SOLO audio; CoDec sono quei software/hardware a cui compete la codifica/decodifica di flussi audio/video, non solo audio: una piccola differenza :)
Per maggiori chiarimenti:
CoDec (http://it.wikipedia.org/wiki/Codec)
DAC (http://it.wikipedia.org/wiki/DAC)
magilvia
22-04-2006, 11:28
Poi quando sento che il vinile riusciva a trasmettere molte più informazioni mi spancio dalle risate... solo il rumore dello sfregamento della testina è come se si mangiasse tutte le sfumature del suono
Ho letto recentemente un articolo sull'argomento il quale affermava che anche se a livello conscio non percepiamo suoni di frequenza superiore ai 20Khz in realtà sentiamo bene la differenza tra un onda dotata di tutte le sue armoniche superiori e un'onda le cui armoniche siano state tagliate sopra i 20KHz come succede nei cd.
The_Snake
22-04-2006, 11:29
...e la cosa triste è che ormai tutte le schede madri integrano un chip audio.Si potrebbe risparmiare non integrandolo,così da poter spendere quei soldi in una scheda audio veramente competitiva. :stordita:
Il punto è che paragonata a una sk audio esterna su slot pci, i chip integrati sono molto più economici anche se le prestazioni si fanno spesso sentire...
Dal tuo punto di vista sarebbero inutili anche le soluzioni con grafica integrata nel chipset :)
Ma pensaci, per chi intende crearsi un serverino casalingo (il muletto :D), è molto conveniente la soluzione integrata audio/grafica che gli ammortizza il costo totale ma soprattutto la corrente utilizzata (ti ricordo che i chip integrati succhiano meno potenza delle controparti agp/pci-express/pci soprattutto per quanto riguarda i chip grafici) :)
Io ancora non capisco in quali ambiti si noti un miglioramento adottando risoluzioni >24bit e campionamento di 192KHZ!
OT on
Poi quando sento che il vinile riusciva a trasmettere molte più informazioni mi spancio dalle risate... solo il rumore dello sfregamento della testina è come se si mangiasse tutte le sfumature del suono (ottenendo penso un equivalente risoluzione di pochi bit)
Magari il suono era più "caldo" o migliore ma sicuramente non era più fedele (un po come chi elogia un amplificatore valvolare che distorce il segnale)
OT off
OT
1)prova ad ascoltare lo stesso disco prima su cd e poi in vinile su un impianto serio, e vedrai che come per magia compariranno tutta una serie di sfuamature che il cd ancora si sogna (almeno su tutti i lettori che ho ascoltato in prima persona perchè ho sentito parlare di alcuni che avrebbero fatto passi da gigante in questo senso).
2) Io mi documenterei un pò prima di trattare così male le valvole, ti consiglio un articolo do fds di questo mese dove si misura (elettricamente non ad orecchio) la distorsione armonica di valvole e dispositivi a stato solido, le conclusioni sono tutt'altro che scontate.
GuardaKeTipo
22-04-2006, 11:50
Ogni momento è buono per andare OT.
Ma May81 avrà mai ascoltato musica da un amplificatore valvolare? Ed inoltre... tutta questa critica sul vinile... ma avrà mai ascoltato un vinile, magari con un amplificatore valvolare?
Condivido che i vinili in Italia ultimamente si usuravano subito a causa del poco spessore per risparmiare sulla produzione, ma provate a prendere un vinile prodotto in Germania: pesa il doppio ed è spesso per 3 volte, non si usura manco se ci mangi sopra.
In ogni caso... solo io da 2 giorni a questa parte vedo le discussioni con il carattere tutto per i fatti suoi in confronto allo sfondo?
Visualizzo correttamente sia la Home del sito che il forum.
P.S.: Ottimi i chip audio integrati per la stragrande maggioranza dei pc
coschizza
22-04-2006, 11:59
...e la cosa triste è che ormai tutte le schede madri integrano un chip audio.Si potrebbe risparmiare non integrandolo,così da poter spendere quei soldi in una scheda audio veramente competitiva. :stordita:
questo è vero solo in parte perche su una scheda madre da 150euro il costo della scheda audio integrata con accessori non supera i 2-4 euro del costo totale quindi non ti compri una LIVE o altro con quei soldi (nemmeno se il sovraprezzo dell'hardware integrato fosse 20 euro cambierebbe molto)
considera che i chipset intel venduti ai produttori delle scheda madri (tutti i chip) non supereano i 35euro, quindi non è il componente singolo che fa lievitare il costo dell'hardware ma tutti il supporto e la qualità costruttiva che sta intorno
Sawato Onizuka
22-04-2006, 13:26
infatti nella maggioranza solo le mobo high-end integrano chip audio Creative (MSI K8N Diamond per fare un esempio)
ehm, dovrò aggiornare il topic prima possibile, ma sono già montati su qualche mobo ? o che altro ?
se serve qualcosa postare pure nel mio topic, c'è apposta :)
MorgaNet
22-04-2006, 13:43
Io invece non capisco cosa ve ne facciate di pulizia del suono a livelli udibili solo da qualche specie animale che percepisce gli ultrasuoni, quando nella stragrande maggioranza di noi nel pc abbiamo ventole, ventoline e ventolone che fanno concorrenza a un jet.
Secondo me gli audiofili la musica con la M maiuscola la ascoltano in un impianto con le p***e, magari con la P maiuscola ;)
Per tutti gli altri secondo me il chip integrato va benissimo (videogames, ma anche mp3 o film).
Chi fa musica col pc immagino sia disposto a spendere 2 soldi per una scheda video.
Questo SECONDO ME ovviamente ;)
MorgaNet
22-04-2006, 13:48
Ovviamente volevo dire scheda audio e non video....
Il nuovo codec integra inoltre funzionalità DRM
Ma che Palladium!
Frankie #7
22-04-2006, 13:57
OT
1)prova ad ascoltare lo stesso disco prima su cd e poi in vinile su un impianto serio, e vedrai che come per magia compariranno tutta una serie di sfuamature che il cd ancora si sogna (almeno su tutti i lettori che ho ascoltato in prima persona perchè ho sentito parlare di alcuni che avrebbero fatto passi da gigante in questo senso).
2) Io mi documenterei un pò prima di trattare così male le valvole, ti consiglio un articolo do fds di questo mese dove si misura (elettricamente non ad orecchio) la distorsione armonica di valvole e dispositivi a stato solido, le conclusioni sono tutt'altro che scontate.
condivido in pieno ;)
Poi con la mia audigy 2 zs mi hanno dato un dvd audio in bundle:che qualità...irraggiungibile tranne che dal SACD,che è un sistema diverso,l'unico che possa competere con la naturalezza del suono dell'analogico (che vorrei ricordare che non ha compressioni dinamiche o così via)
mi sembra la discussione sul video hd...sembra quasi che x certa gente dovremmo sorbirci i VHS o i divx... :rolleyes:
Non volevo offendere nessuno con il mio commento ma semplicemente dicevo che sia le valvole che il vinile vanno contro il concetto di HI-FI nel senso più stretto del termine, di Fidelity se ne perde sempre IMHO poi che il suono risulti migliore questo magari è soggettivo. I marshall a quanto mi risulta sono ottimi amplificatori valvolari e presentano una funzione di trasferimento caratteristica dovuta alla sua non linearità.
Poi io non sono un grande ascoltatore di musica quindi probabilmente non reputo così importante il raggiungimento di queste sofisticazioni.
Dunque. Alta fedeltà, vuol dire riprodurre al meglio un suono, con la minore distorsione possibile. Distorsione armonica data dalle non linearità. Distorsione in frequenza ed in fase, data da un non corretto filtraggio. Altre distorsioni date dall'aliasing, per il basso campionamento, od il rumore aggiuntivo, dato dalla quantizzazione e dall'amplificatore stesso. Poi c'è la gamma dinamica, che è il rapporto tra il minimo suono riproducibile ed il massimo suono indistorto.
Il vinile, secondo i miei dati (ma non nascondo che ottimi vinili possono avere dati numerici superiori) ha una dinamica di 60 Db ed un rapporto segnale/rumore ancora di 60 Db. Questo indipendentemente dall'amplificatore, che può solo peggiorare questi numeri. Ma un amplificatore appena decente ha dati ben superiori e quindi non influiscono sul risultato finale. Ha il vantaggio che non c'è campionamento, quindi niente aliasing e nessuna quantizzazione, quindi nessun "rumore" di quantizzazione, che si andrebbe ad aggiungere al rumore intrinseco della tecnologia.
Il digitale ha un rapporto S/N teorico massimo e una dinamica teorica massima (degradati solo dall'amplificatore) di 93 (o 96, non mi ricordo mai... :D ) Db per 16 bit e, mi pare, 144 Db per i 24 bit (chiaramente nessun amplificatore arriva a tanto, perciò il "collo di bottiglia" alle prestazioni è l'amplificatore, per esempio i 106 Db del codec della news). Il rapporto S/N dipende esclusivamente dal "rumore" di quantizzazione. Quando si quantizza un segnale analogico, si commette una "imprecisione". Si dimostra che se il numero di bit è superiore a un certo valore (comunque bassissimo, non ricordo se 2 o 3 bit), questa incertezza può essere modellata come un rumore bianco (ed è per questo che si chiama "rumore" di quantizzazzione, anche se non è propriamente un rumore come può essere il rumore johnson) il cui valore massimo è pari alla metà del passo di quantizzazione. Quindi il rumore di quantizzazione potrebbe essere reso piccolo a piacere, aumentando il numero di bit. Ma studi indicano che oltre 22 bit l'oreccgio non riesce a distinguere, a parità di rumore, una registrazione analogica, da una digitale.
L'aliasing: il campionamento causa il "ripiegamento" delle frequenze. Si può applicare un filtro di antialiasing. Si, avete letto bene, proprio come quello delle schede grafiche: il fenomeo è lo stesso. Per ridurre l'aliasing o si aumenta la frequenza di campionamento (aumento della risoluzione nel caso grafico) o si applica un filtro di antialiasing (nel caso audio la seconda cosa si fa sempre: un filtro di antialiasing consiste in un passa basso, che taglia le alte frequenze oltre la frequenza di Nyquist, che è la metà di quella di campionamento)
Per quanto riguarda gli amplificatori valvolari:
Quelli a transistor e a Mosfet danno distorsione di terza armonica, anche se i Mosfet sono molto più lineari dei BJT. Quelli a valvole danno una distorsione di seconda armonica, che a giudizio degli audiofili, conferisce al suono un aspetto "caldo". In questo caso è questione di gusti, ma il vero Hi-Fi dovrebbe avere come obbiettivo la minima distorsione.
Scusate se sono stato troppo tecnico, ma più semplice di così non mi veniva... :D
DevilsAdvocate
22-04-2006, 17:03
Mi sfugge cosa c'entri un codec (software) con un DAC (hardware) :S
visto che ad ogni modello di scheda madre con audio integrato si associa un codec differente
(chi ne ha comprata una col 650 resta con quello tutta la vita), in parole povere questo vuol
dire che si dovra' cambiare scheda madre/comprare una nuova scheda audio per
poter udire i supporti hd-dvd/bluray .... oltre al gia' conosciuto cambio di scheda video e
monitor.
ragazzi,
non fate confusione tra parametri elettrici/ingegneristici/di standard/quello che volete con parametri legati alla musica.
Una cosa è l'alta defiinizione (HD), utile IMHO per vendere e per far credere alla gente di sentire chissacosa. Un discorso completamente diverso è l'alta fedeltà, cioè riprodurre in maniera FEDELE un evento.
Un ingegnere/tecnico (che si prefigge di scegliere sulla carta il prodotto migliore) di solito valuta un amplificatore dalle specifiche, o dalla tecnologia impiegata, un audiofilo (che quindi si prefigge di ascoltare la musica nel modo più VEROSIMILE) se ne frega del resto e ASCOLTA la musica. Poi valuta se il prodotto è FEDELE o no. :read:
Tanto per chiarire che si sta parlando (visto che tanta gente pensa di essere audiofila, ma poi ascolta esclusivamente musica che ha poco a che fare con l'audiofilia, imho), un audiofilo si preoccuperà di ricreare nella sua sala di ascolto l'ambiente di registrazione, timbrica verosimile (una tromba non deve squillare troppo), un posizionamento degli strumenti credibile (in alto, in basso, uno davanti all'altro ecc ecc
Discorsi come armoniche, distorsioni, campionamenti vari, valvole, stato solido, cos'è meglio tra cd/sacd/hd-cd/audiodvd/vinili vengono analizzati in vari modi. C'è chi li prende come più o meno indicativi (un tecnico ovviamente di più, un audiofilo ovviamente di meno).
Sig. Stroboscopico
22-04-2006, 19:33
Comunque credo che costi di più non inserire l'audio nel chipset che metterlo come opzionale.
Quanto volete che costi alla fine la sua aggiunta?
Per me pochi dollari.
Una scheda audio a parte?
Centinaia.
Quindi nel dubbio è sicuramente meglio averla.
Ciao
DonaldDuck
22-04-2006, 19:36
Che bello, non avrei mai pensato di trovare ancora dibattiti sulla differenza di realismo di riproduzione :).
Un ingegnere/tecnico (che si prefigge di scegliere sulla carta il prodotto migliore) di solito valuta un amplificatore dalle specifiche, o dalla tecnologia impiegata
E non si accontenterà perchè ci sono anche altri parametri diversi da quelli dichiarati sulla carta. Aprirà l'amplificatore e studierà la qualità dei componenti utilizzati ed il progetto. Sapevate ad esempio che esistono condensatori diciamo commerciali e condensatori ideati solo per l'alta fedeltà? Sono a bassa tolleranza inteso come scarto in percentuale dalla capacità teorica, bassa deriva termica e sopratutto miglior velocità di risposta sui transienti. Un'altro particolare che un tecnico osserva sono le frequenze di taglio imposte sui circuiti di guadagno dei transistor finali: qualità delle reti di filtro ed attenuazioni morbide al di sopra dei 20Khz e al di sotto dei 20Hz. Le frequenze che si pensa non vengano udite vanno ad integrare lo stesso il messaggio musicale rendendolo più ricco e realistico. Vi assicuro che c'è una bella differenza tra un Mp3 bello compresso ed il brano originale. Ovvio che non basta la solita scatoletta musicale per paragonarli.
ma il vero Hi-Fi dovrebbe avere come obbiettivo la minima distorsione.
Non è detto. Chi di voi ha mai ascoltato un valvolare in classe A che eroga 15-20 watt per canale? Lavorerà pure con una distorsione armonica o di intermodulazione vicina all' 1% ma in quanto a dinamica sono unici e poderosi. La differenza tra la distorsione di apparato a transistor ed un valvolare si vede dal grafico di riproduzione sonora: il primo tenderà ad una squadrettatura che si traduce in un suono più stridulo e sgradevole mentre il secondo è più morbido ed accettabile. I mosfet sono i transistor che più si avvicinano a questo livello qualitativo e da quì il suono più caldo e realistico. Non a caso i valvolari sono ancora prodotti ed apprezzati. Il messaggio sonoro di un lettore cd di bassa qualità si avvicina troppo ad una "radiografia" quindi bisogna spendere diversi euro in più per avere convertitori e filtri digitali all'altezza, che non tolgano ed aggiungano informazioni alla fonte originale. Tornando in topic ritengo che un codec integrato rappresenta quanto di più mortificante esista sul mercato. Fatta salva la parentesi del SoundStorm.
Ancora nessuno che parla del servizio drm integrato...strano :)
rekjasdsadsae3kkklnsadds
23-04-2006, 11:39
In ogni caso se non si vuole o non si puo` (per motivi economici, di spazio, di rumore, eccetera) acquistare un impianto hi-fi decente per poter saggiare come si deve la qualita` audio delle schede integrate e non, basta un buon paio di cuffie per rendersi conto immediatamente delle differenze, nettamente a favore di quelle PCI.
x DonaldDuck:
Infatti la classe A da una bassissima distorsione, rispetto alla classe AB usata di solito nei finali ;) Un valvolare in classe A è comunque meglio di un finale a BJT di classe AB e, forse, anche di un finale a MOSFET in classe AB. Ma la classe A ha un rendimento massimo teorico del 25% contro un rendimento massimo teorico del 78,5% della classe AB (qundi una stufa per pochi watt). Esistono amplificatori in classe A a BJT e MOSFET. Sentili e poi ne riparliamo... ;)
E poi per bassa distorsione, intendevo anche di frequenza e di fase: infatti gli amplificatori HI-FI costosi hanno bande passanti del tipo 1Hz-170 KHz, in modo che a 20 e 20000Hz ci sia una attenuazione di frazioni di Db e sfasamenti di pochi gradi. Come ben saprai, lo sfasamento a -3Db è di 45 gradi moltiplicato l'ordine del filtro. Un po' troppo per chi ama l'alta fedeltà
Frankie #7
23-04-2006, 17:13
In ogni caso se non si vuole o non si puo` (per motivi economici, di spazio, di rumore, eccetera) acquistare un impianto hi-fi decente per poter saggiare come si deve la qualita` audio delle schede integrate e non, basta un buon paio di cuffie per rendersi conto immediatamente delle differenze, nettamente a favore di quelle PCI.
VERISSIMO ;)
DonaldDuck
23-04-2006, 19:06
x DonaldDuck:
Infatti la classe A da una bassissima distorsione, rispetto alla classe AB usata di solito nei finali ;)
Se parliamo di apparati a transistor indubbiamente si. Ma io parlavo pur sempre di un valvolare in classe A :).
Un valvolare in classe A è comunque meglio di un finale a BJT di classe AB e, forse, anche di un finale a MOSFET in classe AB.
Sono d'accordo.
Ma la classe A ha un rendimento massimo teorico del 25% contro un rendimento massimo teorico del 78,5% della classe AB (qundi una stufa per pochi watt).
E' vero ma hanno una timbrica cristallina, quasi sublime. Con uno slew rate, un fattore di smorzamento ed una gamma dinamica da paura. Con pochi watt in uscita riescono ad esprimere una immagine sonora piena e realistica che solo un finale da 200 watt per canale (di marca al di sopra di ogni sospetto) a bipolari riuscirebbe a fare. Il vecchissimo paragone della velocità di 80 Km/h raggiunta da una cinquecento ed una ferrari :).
Esistono amplificatori in classe A a BJT e MOSFET. Sentili e poi ne riparliamo... ;)
Il fatto è che ne ho sentiti di tutti i colori...ehm suoni :D :sbav:.
E poi per bassa distorsione, intendevo anche di frequenza e di fase:
Che sono valori, purtroppo, poche volte riportati sulle documentazioni ma parimenti importanti. Che poi quella in frequenza mi pare si riferisca al passaggio per lo zero.
infatti gli amplificatori HI-FI costosi hanno bande passanti del tipo 1Hz-170 KHz, in modo che a 20 e 20000Hz ci sia una attenuazione di frazioni di Db e sfasamenti di pochi gradi
Esatto, valori di banda estremi che vengono attenuati in modo morbido e preciso per mantenere lo scostamento dei 20-20000Hz entro +/-0,1-0,2 decibel massimi in assenza di rotazioni di fase.
Come ben saprai, lo sfasamento a -3Db è di 45 gradi moltiplicato l'ordine del filtro. Un po' troppo per chi ama l'alta fedeltà
Yes, e questo è un valore che rappresenta la morte della vera alta fedeltà. Troppo elevato.
Ciauz :)
P.S.
Ma come mai non arrivano le mail di notifica di questa discussione?
DonaldDuck
23-04-2006, 19:14
Comunque credo che costi di più non inserire l'audio nel chipset che metterlo come opzionale.
Quanto volete che costi alla fine la sua aggiunta?
Per me pochi dollari.
Una scheda audio a parte?
Centinaia.
Anche secondo me escludere un codec integrato apporterebbe un risparmio irrisorio.
the.smoothie
25-04-2006, 09:04
Come è noto al giorno d'oggi sul prodotto finale incidono di più i costi fissi rispetto ai costi variabili, oltre che i vari margini di profitto (in soldoni del prezzo finale di un prodotto qualsiasi sono di più i rincari dovuti ai vari passaggi di mani dovuti a terzi venditori e ai costi che l'azienda sostiene su base annua/mensile per luce/gas/affitto/stipendi/ecc... rispetto ai costi dovuti ai vari componenti)!
Percui integrare o no un chip audio in una scheda madre alla fine inciderà molto poco (se non quasi nulla) sulla spesa finale.
E poi al giorno d'oggi i moderni chip audio integrati hanno comunque una qualità audio che alla maggior parte dei fruitori di pc basta e avanza, dato che non hanno la sensibilità/allenamento (ma magari non gli può fregare di meno) per percepire la differenza di suono che passa tra una riproduzione audio su hardware a media qualità e hardware ad alta qualità.
Se poi uno ha esigenze particolari, allora esistono upgrade apposta (come le varie schede audio apposta, che costano anche molto di più, con circuiterie dedicate e addirittura unità esterne per le varie interconnessioni) e generalmente l'audiofilo non penso che ascolti la musica su di un pc ma su di un impianto audio Hi-Fi ad hoc!
Ho letto da qualche parte che c'è una casa produttrice di schede audio apposite che addirittura sfrutta gli stessi chip della realtek (definiti mediocri, da audio integrato, quasi come se fosse un insulto!) per produrre hardware ad alta fedeltà e dai costi esorbitanti! Dove stà il trucco? Semplicemente nella scelta della circuiteria di alimentazione (percui con condensatori ad altà qualità) in modo da ridurre al minimo qualsiasi rumore di fondo, all'uso di DAC/ADC più performanti (ma su questo ultimo punto non sono molto sicuro), ecc...
Ovviamente chi stà parlando fa parte di quella schiera di persone che non riuscirebbe a cogliere la differenza che esiste tra una riproduzione a media qualità ed una ad alta qualità !
Per dire che l'integrazione di chip audio tipo i vari realtek o l'HD definition dell'azalia di intel per gente che si accontenta sono una cosa gradita, dato che offrono performance e livelli qualitativi tali da accontentare chi fa un uso normale dell'audio all'interno del suo pc (tipo videogiochi, ascolto casuale di qualche brano, ecc...) senza la necessità di sborsare come minimo 50euri o più per una scheda audio dedicata.
Ciauz!
DonaldDuck
25-04-2006, 09:34
Come è noto al giorno d'oggi sul prodotto finale incidono di più i costi fissi rispetto ai costi variabili, oltre che i vari margini di profitto (in soldoni del prezzo finale di un prodotto qualsiasi sono di più i rincari dovuti ai vari passaggi di mani dovuti a terzi venditori e ai costi che l'azienda sostiene su base annua/mensile per luce/gas/affitto/stipendi/ecc... rispetto ai costi dovuti ai vari componenti)!
Percui integrare o no un chip audio in una scheda madre alla fine inciderà molto poco (se non quasi nulla) sulla spesa finale.
D'accordissimo.
E poi al giorno d'oggi i moderni chip audio integrati hanno comunque una qualità audio che alla maggior parte dei fruitori di pc basta e avanza, dato che non hanno la sensibilità/allenamento (ma magari non gli può fregare di meno) per percepire la differenza di suono che passa tra una riproduzione audio su hardware a media qualità e hardware ad alta qualità.
Alla maggior parte dei fruitori mi sembra un pò troppo ampio :), forse all'utente medio.
Se poi uno ha esigenze particolari, allora esistono upgrade apposta (come le varie schede audio apposta, che costano anche molto di più, con circuiterie dedicate e addirittura unità esterne per le varie interconnessioni) e generalmente l'audiofilo non penso che ascolti la musica su di un pc ma su di un impianto audio Hi-Fi ad hoc!
Beh in effetti la musica l'ascolto sul mio impianto stereo :D però ci sono situazioni in cui è richiesta almeno un minimo di qualità. Ad esempio il numero di utenti che si diletta in editing audio/video è in aumento. Per non parlare dei videogiocatori accaniti.
Per dire che l'integrazione di chip audio tipo i vari realtek o l'HD definition dell'azalia di intel per gente che si accontenta sono una cosa gradita, dato che offrono performance e livelli qualitativi tali da accontentare chi fa un uso normale dell'audio all'interno del suo pc (tipo videogiochi, ascolto casuale di qualche brano, ecc...) senza la necessità di sborsare come minimo 50euri o più per una scheda audio dedicata.
Beh in questi casi un chip integrato è l'ideale.
ALC 888 Telecom, che brutto, ma un nome un pò decente non potevano trovarlo... :D
Già... Solo a sentire il nome "Telecom" mi si blocca la digestione... Si dovrà mica pagare il canone per usarlo? :asd: :rotfl:
Io ancora non capisco in quali ambiti si noti un miglioramento adottando risoluzioni >24bit e campionamento di 192KHZ!
In tutti quegli ambiti dove non si hanno casse da 30€, ma impianti belli nutriti :stordita:
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