PDA

View Full Version : Nuovo lavoro ... ma quanto paga??


FaLc[ON]2
21-04-2006, 00:37
Salve ragazzi, diciamo che stò entrando per metà nel mondo del lavoro ... nel senso che continuo cmq ad andare all'università e quindi non posso dedicare il 100% del mio tempo a ciò che andrò a svolgere.

Quel che sono chiamato a fare (da quel che mi è stato detto in colloquio) varia dall'analisi progettuale di un "prodotto" alla sua trascrizione in codice...i linguaggi sono vari ... probabilmente si spazierà dal C al Vb e anche pagine web HTML + PHP con l'ausilio di DB mysql. Il contratto propostomi che firmerò a breve è un contratto a progetto ma di dinero ancora non se ne è parlato. Ora, siccome qualuque sia il tipo di compenso non intendo assolutamente rifiutare in quanto irripetibile per tipo ed esperienza, volevo sapere più o meno come dovevo regolarmi ... Quanto dovrei percepire in linea di massima? Giusto per capire se mi tengono in "sfruttamento" o meno ... Si è parlato di lavorare in media un 4 5 ore al giorno.
Che ne pensate?

ViolaX
21-04-2006, 05:35
Ciao,

un mio vecchio amico, dipendente da 15 anni, contratto industriale, programmatore ed analista 8 ore al giorno: 2.000 € al mese

Se invece chiedono la realizzazione di un progetto (sempre meno probabile, date le risorse standards disponibili a prezzi più contenuti), il costo normalmente proposto è 350 € per ogni giorno di sviluppo del progetto.

Questi valori però riguardano esperti di sviluppo; nel tuo caso, con riferimento alla riforma Biagi:
"II collaboratore a progetto non è considerato dalla legge (art. 61-69 D.Lgs.276/03) un lavoratore dipendente, bensì autonomo. "

"La legge assegna ampia discrezionalità al datore di lavoro di fissare il compenso del lavoratore a progetto sulla base di proprie valutazioni.
Infatti la sua retribuzione è esclusivamente legata alla quantità e alla qualità del lavoro eseguito: la Circolare del ministero del Lavoro, 8 gennaio 2004 esclude la possibilità che il punto di riferimento per il compenso del lavoratore a progetto siano le retribuzioni dei lavoratori subordinati di pari mansione. L'unico criterio indicato dalla legge è quello dei compensi corrisposti per analoghe prestazioni di lavoro autonomo."

"Il contratto di lavoro a progetto deve essere redatto in forma scritta e deve indicare, a fini della prova, i seguenti elementi:

- durata della prestazione di lavoro: può essere determinata (indicata specificamente) o determinabile in quanto il rapporto dura finché non sia stato realizzato il progetto, il programma o la fase di lavoro
- individuazione e descrizione del contenuto caratterizzante del progetto o programma di lavoro, o fase di esso
- corrispettivo e criteri per la sua determinazione, tempi e modalità di pagamento, disciplina dei rimborsi spese
- forme di coordinamento tra lavoratore a progetto e committente sull'esecuzione (anche temporale) della prestazione lavorativa
- eventuali misure per la tutela della salute e sicurezza del collaboratore a progetto (oltre a quelle previste in applicazione delle norme relative all'igiene e sicurezza del lavoratore sul luogo di lavoro)
Il contratto termina quando il progetto, il programma o la fase vengono realizzati. Il recesso anticipato può avvenire per giusta causa o in base alle modalità previste dalle parti nel contratto individuale."

In sostanza, una valutazione sulla correttezza in termini econmici può avvenire soltanto leggendo attentamente il suddetto contratto.

AUGURI !!!

fabianoda
21-04-2006, 07:54
350€ al giorno un contratto a progetto???

Dove??? Nel senso, dove abiti? Mi trasferisco subito lì...

Qua in Trentino se ti danno la metà è tanto.. 350€ al giorno vuol dire per 20 giorni 7000€, non ti sembra un pochettino esagerato??

r0b0c0p
21-04-2006, 07:57
ciao falcon2,
io sono nella tua stessa situazione all'incirca: sto finendo la specialistica ma mi è capitata l'opportunità di lavorare...
il lavoro è di manutenzione di un software gestionale in vb6 + db access 2000 (tra l'altro avendo avuto il codice pochi giorni fa ho incontrato i primi problemi come da questo mio post (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1182709) potrai notare...)
il lato positivo è che c'è flessibilità (DEVO lavorare a casa, non ho scadenze irrevocabili)
il lato negativo è la parte economica: nel mio caso non si parla di contratto :cool: (capisc a me :D ), ho cercato di fare un planning dell'intervento che devo fare ma sulla tariffa oraria ci sono stati momenti di discussione (mie aspettative contro sue proposte). alla fine con la volontà di voler fare un'esperienza lavorativa ho dovuto cedere abbastanza nella promessa che questo sarà il primo di una lunga serie di "lavoretti" (mi fido della parola datomi poiché conosco personalmente il titolare dell'azienda)

shinya
21-04-2006, 08:09
2']Quanto dovrei percepire in linea di massima? Giusto per capire se mi tengono in "sfruttamento" o meno ... Si è parlato di lavorare in media un 4 5 ore al giorno.
Che ne pensate?

Se hai esperienza lavorativa pari a zero, aspettati un massimo di 500€ con 4/5 ore al giorno.
Purtroppo la gavetta bisogna farla, e il titolo universitario solitamente vale zero. Conta solo quello che sai fare.

di_emme
21-04-2006, 09:39
Se hai esperienza lavorativa pari a zero, aspettati un massimo di 500€ con 4/5 ore al giorno.
Purtroppo la gavetta bisogna farla, e il titolo universitario solitamente vale zero. Conta solo quello che sai fare.


Concordo... sulla prima parte... sulla seconda un po' meno... il titolo universiatario in molti ambienti purtroppo conta molto... Ho visto assumere un sacco di persone INCAPACI solo perchè laureate a scapito di persone CAPACI ma con il solo titolo di scuola media superiore... imho la pratica vale più della grammatica!!! Cmq, chiudendo questa piccola divagazione OT e tornando in tempo 500€/Mese con 4/5 ore al giorno sono verosimili!!! Anche perchè se non accetti tu il lavoro trovano qualcun altro a cui farlo fare... :rolleyes:

FaLc[ON]2
21-04-2006, 10:10
Ciao,

"Il contratto di lavoro a progetto deve essere redatto in forma scritta e deve indicare, a fini della prova, i seguenti elementi:

- durata della prestazione di lavoro: può essere determinata (indicata specificamente) o determinabile in quanto il rapporto dura finché non sia stato realizzato il progetto, il programma o la fase di lavoro
- individuazione e descrizione del contenuto caratterizzante del progetto o programma di lavoro, o fase di esso
- corrispettivo e criteri per la sua determinazione, tempi e modalità di pagamento, disciplina dei rimborsi spese
- forme di coordinamento tra lavoratore a progetto e committente sull'esecuzione (anche temporale) della prestazione lavorativa
- eventuali misure per la tutela della salute e sicurezza del collaboratore a progetto (oltre a quelle previste in applicazione delle norme relative all'igiene e sicurezza del lavoratore sul luogo di lavoro)
Il contratto termina quando il progetto, il programma o la fase vengono realizzati. Il recesso anticipato può avvenire per giusta causa o in base alle modalità previste dalle parti nel contratto individuale."

In sostanza, una valutazione sulla correttezza in termini econmici può avvenire soltanto leggendo attentamente il suddetto contratto.

AUGURI !!!


Ok terrò in considerazione questo prezioso consiglio e leggerò più che attentamente il contratto



Se hai esperienza lavorativa pari a zero, aspettati un massimo di 500€ con 4/5 ore al giorno.
Purtroppo la gavetta bisogna farla, e il titolo universitario solitamente vale zero. Conta solo quello che sai fare.


Accidenti ... e pensare che alla snai lavorando 5 ore guadagno lo stesso ... speriamo in meglio ma a questo punto non ci credo tanto :) cmq la gavetta va fatta ... c'è poco da fare ... è per questo che intendo accettare cmq il lavoro anche se sottopagato :)

Se avete altri consigli non esitate a scrivere :)
Ciao e grazie ancora

shinya
21-04-2006, 10:54
Concordo... sulla prima parte... sulla seconda un po' meno... il titolo universiatario in molti ambienti purtroppo conta molto... Ho visto assumere un sacco di persone INCAPACI solo perchè laureate a scapito di persone CAPACI ma con il solo titolo di scuola media superiore... imho la pratica vale più della grammatica!!!

Sono d'accordo, ma secondo me dipende dal datore di lavoro. Se è capace guarda prima ciò che sai fare; se è incapace guarda il titolo (che a volte è risicato, tanto in Italia basta saper tirare le giacche giuste...).

è per questo che intendo accettare cmq il lavoro anche se sottopagato

Non è tanto questione di sottopagato. Sono le attuali cifre di mercato. Un novizio senza esperienza è valutato 5/5,5€ netti l'ora al massimo.

Meno che andare in campagna d'estate a raccogliere la frutta.

FaLc[ON]2
21-04-2006, 22:31
Incredibile ... ribadisco ... il lavoro lo accetto ovviamente perchè mi fa esperienza e curriculum ... però caiser che tristezza ... una donna delle pulizie prende di più :doh:

PGI-Bis
21-04-2006, 23:38
Come indipendente, se il committente è una software house, non hai alcuna forza contrattuale: tu "tieni famiglia" e loro hanno il cliente dalla parte del manico :D.

Se hai un contatto diretto con l'azienda/persona che ha vuole aggiornare o sostituire il software puoi sparare alto solo se scommetti sulla tua competenza: farti pagare per quanto puoi fargli risparmiare.

Per mia esperienza so che:

1. il più delle volte (ma non sempre) il cliente accetta
2. non sempre la scommessa la vinci :cry:

Per il secondo caso io ho maturato un rituale successivo alla disfatta che consiste nel darmi dell'imbecille per una settimana (come chiameresti uno che ha lavorato non solo gratis, ma rimettendoci pure?) per poi spenderne almeno tre a documentarmi su quello che mi ha fatto perdere. Orge di follia, insomma :D.

fabianoda
22-04-2006, 08:43
Hai veramente ragione PGI-Bis..

Le software house sfruttano al massimo, mentre se riesci (cosa più difficile comunque) ad entrare in contatto con una ditta non hai la sw house di mezzo e puoi guadagnare di più.

Chiaramente se sei direttamente in contatto con il cliente le responsabilità sono anche molto maggiori, ma è il "prezzo" per un maggior guadagno.